Il sistema endocrino Indice delle lezioni: LEZIONE 1 : •Il sistema endocrino LEZIONE 2: •Il pancreas endocrino LEZIONE 3: •Il sistema neuroendocrino: asse ipotalamo ipofisi LEZIONE 4: •La tiroide LEZIONE 5: •Le ghiandole surrenali •L’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi Dott.ssa Chiara Calorio [email protected] 1 Il sistema endocrino 2 Indice degli argomenti • INTRODUZIONE – Che cos’è il SISTEMA ENDOCRINO e quali sono le GHIANDOLE ENDOCRINE – In che modo funziona il sistema endocrino – FUNZIONI del sistema endocrino – Sistema endocrino e sistema nervoso • ORMONI – Definizione – – – – Classificazione Biosintesi Secrezione e regolazione della secrezione Trasporto degli ormoni nella circolazione sanguigna – Funzione degli ormoni – Meccanismo d’azione – Catabolismo e escrezione 3 Il sistema endocrino e le ghiandole endocrine Il SISTEMA ENDOCRINO ↓ GHIANDOLE ENDOCRINE cellule epiteliali ad attività secretoria GHIANDOLE ENDOCRINE ↓ producono messaggeri chimici definiti ORMONI. 4 Meccanismo generale di funzionamento e funzioni del sistema endocrino Recettore specifico per l’ormone Ormone Ghiandola endocrina Torrente circolatorio Cellula bersaglio …..con alcune eccezioni… FUNZIONI DEL SISTEMA ENDOCRINO Risposta allo stress Omeostasi glicemica Riproduzione Regolazione dello sviluppo e della crescita corporea Metabolismo basale 5 Sistema nervoso e sistema endocrino Sorgente Messaggio Risposta SISTEMA NERVOSO SISTEMA ENDOCRINO RISPOSTE VELOCI E DI BREVE DURATA RISPOSTE LENTE E DIFFUSE Esempi: DOPAMINA GABA 6 ORMONI ORMONE = composto secreto e trasportato dal sangue capace di legarsi a recettori localizzati su cellule distanti dal sito di rilascio dell’ormone stesso. CLASSIFICAZIONE ( in base alla struttura chimica) Da piccoli peptidi a grandi molecole proteiche ORMONI PEPTIDICI E PROTEICI Idrosolubili Derivati del metabolismo del colesterolo ORMONI STEROIDEI Struttura chimica di base del ciclopentanoperidrofenantrene Lipofile Ormoni corticosurrenali, ormoni prodotti dalle gonadi e metaboliti della Vitamina D ORMONI AMMINICI Derivati da modificazioni successive di amminoacidi (aa) circolanti TRIPTOFANO E TIROSINA Catecolammine, melatonina e ormoni tiroidei (T3 e T4) 7 BIOSINTESI DEGLI ORMONI 1. BIOSINTESI DEGLI ORMONI PEPTIDICI E PROTEICI DOVE: ribosomi del reticolo endoplasmatico rugoso per traduzione di mRNA sintetizzato nel nucleo COME: 1. Nel nucleo viene sintetizzato l’mRNA specifico 2. Nei ribosomi l’mRNA viene tradotto in PREPROORMONE. Estremità 5’ della preproforma contiene una sequenza Segnale che avvia la molecola nel reticolo Endoplasmatico rugoso (RER) 3. Nel RER viene eliminata la sequenza segnale. Sintesi del PROORMONE che viene trasportato Nell’apparato del Golgi 4. Nel Golgi il proormone subisce delle modificazioni post-traduzionali che portano alla sintesi ed alla maturazione dell’ORMONE finale con attività biologica 5. l’ormone viene immagazzinato in vescicole secretorie a livello citoplasmatico 8 SECREZIONE : ESOCITOSI e quindi fusione delle vescicole secretorie con la membrana cellulare SECREZIONE REGOLATA: le vescicole sono mantenute nel citoplasma in attesa di liberare il loro contenuto in seguito ad uno stimolo specifico il contenuto delle vescicole è riversato nella circolazione sanguigna in modo continuativo SECREZIONE COSTITUTIVA : 9 2. BIOSINTESI DEGLI ORMONI STEROIDEI = STEROIDOGENESI = sequenza di modificazioni dello scheletro steroideo catalizzate da specifici enzimi DOVE: cellule steroidogeniche •Corticale del surrene •Testicoli •Ovaie •Placenta •Alcune cellule cerebrali (in fase di studio) COME: il precursore comune di tutti gli ormoni steroidei è il COLESTEROLO 10 Il colesterolo può essere Captato dalla circolazione sistemica. Utilizzato soprattutto colesterolo-LDL. Presenza sulla membrana plasmatica di recettori specifici che riconoscono la porzione proteica delle LDL Sintetizzato “de novo” da 2 molecole di Acetilcoenzima A Colesterolo-LDL entra nella cellula e qui viene idrolizzato Componente lipoproteica che viene degradata dai lisosomi Utilizzato per la steroidogenesi COLESTEROLO LIBERO che può essere Immagazzinato in goccioline lipidiche sotto forma di estere da cui può essere liberato al bisogno La proteina StAR ( Steroid Acute Regulatory Protein) crea un tunnel idrofobico attraverso cui il colesterolo libero viene traslocato all’interno dei mitocondri Nei mitocondri la 20,22-DESMOLASI converte il colesterolo in PREGNEGNOLONE Un’altra proteina di trasporto trasloca il pregnegnolone nel citoplasma NOTA BENE: gli ormoni steroidei non vengono immagazzinati in vescicole ma quando vengono sintetizzati vengono subito secreti STEROIDOGENESI TESSUTO SPECIFICA Anche la VITAMINA D è un ormone steroideo essa è assunta con la dieta ma può anche essere sintetizzata dalla pelle per fotobiogenesi a partire dal 7deidrocolesterolo 11 3. BIOSINTESI DEGLI ORMONI AMMINICI DOVE E COME: gli ormoni amminici derivano da modificazioni enzimatiche di precursori normalmente presenti in circolo ed è l’attività di questi enzimi il fattore limitante la produzione dell’ormone. PRECURSORE TIROSINA TRIPTOFANO ORMONE SINTETIZZATO ORMONI TIROIDEI SITO DI SINTESI CELLULE FOLLICOLARI DELLA TIROIDE CATECOLAMMINE MIDOLLARE DEL SURRENE MELATONINA EPIFISI o ghiandola pineale NOTA BENE: gli ormoni amminici sono mantenuti in deposito all’interno della cellula e sono liberati in risposta ad uno stimolo appropriato + Lo stimolo oltre ad indurre la liberazione induce anche la neosintesi agendo su enzimi specifici. 12 SECREZIONE DEGLI ORMONI 1. ORMONI PEPTIDICI E CATECOLAMMINE SURRENALICHE sono immagazzinati in vescicole all’interno del citoplasma Quando la cellula riceve un segnale specifico (ormone, neurotrasmettitore, molecola circolante) si attiva un sistema di secondi messaggeri ESOCITOSI delle vescicole e liberazione dell’ormone in circolo 2. ORMONI STEROIDEI (No immagazzinamento in vescicole) quando lo stimolo arriva alla cellula steroidogenica attiva un sistema di secondi messaggeri Attivano direttamente la sintesi dell’ormone il quale diffonde poi attraverso la membrana plasmatica e raggiunge la circolazione sistemica REGOLAZIONE DELLA SECREZIONE → SISTEMA A FEEDBACK controllo Ormone Neurotrasmettitore A B Ormone prodotto da cellula bersaglio di A Molecola circolante controllo FEEDBACK NEGATIVO = B inibisce secrezione A FEEDBACK POSITIVO = B stimola la secrezione di A 13 FUNZIONE DEGLI ORMONI 14 Nota bene: il trasporto in circolo degli ormoni dipende dalla struttura chimica dell’ormone ORMONI PEPTIDICI sono IDROFILI e rimangono in soluzione nel sangue In parte sono in forma libera la quale è l’unica attiva in grado di interagire con il recettore e generare la risposta ORMONI STEROIDEI E TIROIDEI sono LIPOFILI quindi nella circolazione sanguigna In parte sono legati a proteine di trasporto Binding Proteins (BP) e in tal modo sono inattivi in quanto non possono interagire con il recettore. Man mano che l’ormone libero è utilizzato quello legato alle BP si stacca in modo che le due frazioni siano sempre in equilibrio 15 MECCANISMO D’AZIONE DEGLI ORMONI: tutte le cellule bersaglio di un ormone possiedono un RECETTORE specifico che riconosce e lega l’ormone 1. ORMONI PROTEICI E CATECOLAMMINE : sono idrofili non superano la membrana cellulare legame a RECETTORE DI MEMBRANA Attivazione di proteine G (Gs o Go) Sintesi di SECONDI MESSAGGERI che attivano una cascata di eventi biochimici → RISPOSTA CELLULARE 16 2.ORMONI STEROIDEI E TIROIDEI : sono LIPOFILI attraversano le membrane cellulari legame a RECETTORI INTRACELLULARI (citoplasam o nucleo) che si trovano in uno stato inattivato L’ormone funziona esso stesso da secondo messaggero e legandosi al recettore lo attiva inducendo in tal modo la trascrizione dei geni bersaglio → RISPOSTA CELLULARE 17 CATABOLISMO ED ESCREZIONE DEGLI ORMONI EMIVITA = tempo di permanenza di un ormone in circolo ovvero il tempo necessario perché si dimezzi la concentrazione di ormone circolante CATABOLISMO ( = degradazione) avviene per via enzimatica a livello epatico, renale o negli stessi tessuti bersaglio ELIMINAZIONE sia con la bile che con le urine 18