M A A T S I O C D POMPA DOSATRICE A REGOLAZIONE MANUALE D C MATI A S O Variazione della portata massima della pompa dosatrice al variare della pressione nellimpianto da trattare Principio di funzionamento Il funzionamento della DOSAMATIC è assicurato da una membrana in teflon montata sul pistone di un elettromagnete alimentato in corrente continua. Quando il pistone dellelettromagnete viene attratto, si produce una pressione nel corpo pompa con una espulsione di liquido dalla valvola di mandata. Finito limpulso elettrico una molla riporta il pistone nella posizione iniziale con un richiamo di liquido attraverso la valvola di aspirazione. Data la semplicità di funzionamento la pompa non ha bisogno di lubrificazione e la manutenzione è ridotta quasi a zero. I materiali utilizzati per la costruzione della pompa la rendono adatta anche per luso dei liquidi particolarmente aggressivi. DOSAMATIC è stata studiata per portate che vanno da 0 a 10 L/h e pressioni da 0 a 10 Bar. La portata può essere variata mediante un apposito comando manuale che regola il numero di iniezioni al minuto (da 0 a 160 circa). Caratteristiche tecniche In figura 1 sono riportate le dimensioni più significative della DOSAMATIC Descrizione Modello pompa: DOSAMATIC Tipo di pompa: 10-10 Portata max.: L/h 10 USA gal/ 2,6 Pressione max. esistente nellimpianto da trattare: BAR 10 PSI 142 Numero max. di iniezioni/minuto: 150 Volume iniettato per ogni colpo: mL o cc 1,1 Corsa del pistone: mm 1,1 in 0,043 Altezza di aspirazione: m2 ft 6,6 Pesi: kg 4,7 lb 10,4 a b c Dimensioni massime dingombro: mm 236 199 162 (cfr. fig. 1) in 9,2 7,76 6,32 Tensione elettrica esistente del trasformatore (Volts): primario 220; secondario 48 Resistenza elettrica bobina elettromagnete (Ohm): 185 Alimentazione elettrica standard: Volts 220 Hz 50-60 Potenza elettrica assorbita: watts 60 Corrente assorbita I (Ampère) 0,27 Corrente di picco I Peak (Ampère) 1,2 2 D C M OSA ATI Materiali a contatto con ladditivo FILTRO: polipropilene TUBO ASPIRAZIONE: pvc cristal RACCORDI: polipropilene CORPO POMPA: polipropilene VALVOLE: Viton DIAFRAMMA: teflon OR CORPO POMPA: Viton TUBO MANDATA: politene RACCORDO INIEZIONE: polipropilene ALIMENTAZIONE ELETTRICA STANDARD: 220 V AC 50-60 HZ monofase CORREDO DOSAMATIC è corredata di: - n. 1 tubetto aspirazione in pvc tipo CRISTAL flessibile di m 2 (trasparente); - n. 1 tubetto mandata in politene di m. 2 semirigido (bianco); - n. 1 valvola diniezione; - n. 1 filtro Installazione 13 valvola di iniezione 8 spina di alimentazione SCHEMA IMPIANTO TIPICO (fig. 2) 3 D C M OSA ATI Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 4 D C M OSA ATI 1) Installare DOSAMATIC lontana da fonti di calore, in luogo asciutto ad una temperatura ambiente massima di 40°C, la temperatura minima dipende dal liquido da dosare che deve rimanere sempre allo stato fluido. 2) Rispettare le norme in vigore per quanto riguarda linstallazione elettrica. Nelle fig. 3, 4, 5 sono riportati alcuni esempi di corretta installazione elettrica in funzione delle tensioni disponibili. Se il cavo di alimentazione della pompa dosatrice è privo di spina elettrica, lapparecchiatura deve essere collegata alla rete di alimentazione tramite un interruttore onnipolare. Prima di accedere ai dispositivi di collegamento, tutti i circuiti di alimentazione debbono essere interrotti. 3) Ubicare DOSAMATIC come in fig. 2 tenendo presente che essa può essere fissata sia sotto che sopra il livello del liquido da dosare entro il limite massimo di 2 metri. Se limpianto da trattare lavora alla pressione atmosferica (additivazione a scarico libero) ed il serbatoio delladditivo è posizionato più in alto dellimpianto, controllare periodicamente la funzionalità della valvola di iniezione, in quanto la sua eccessiva usura potrebbe portare allimmissione delladditivo nellimpianto per caduta (anche ad apparecchiatura ferma). Per liquidi che emanano esalazioni aggressive, non installare la pompa sopra il serbatoio a meno che tale serbatoio risulti chiuso ermeticamente. 4) Installare DOSAMATIC in posizione verticale ± 45° (fig. 6) fissandola al muro, o altro supporto verticale, mediante viti da alloggiare nei fori (Ø 4,5 mm) esistenti sul bordo esterno della pompa stessa. 5) Il raccordo di mandata (contrassegnato da una freccia sul corpo pompa) rimarrà sempre nella parte superiore della pompa da cui partirà il tubetto che va allimpianto da trattare (utilizzare il tubetto bianco semirigido). Il raccordo di aspirazione di conseguenza risulterà sempre nella parte inferiore della pompa, dove verrà montato il tubetto con il filtro che va al contenitore del liquido da dosare (fig. 2). Le pompe vengono collaudate in fabbrica ad una altezza di aspirazione di 130 cm (tra il liquido e la pompa). Fig. 6 5 D C M OSA ATI 6) Sfilare le due capsule di protezione dai raccordi, inserire fino in fondo i tubetti sui relativi attacchi conici e bloccarli con le apposite ghiere di fissaggio (fig. 7). Nel caso in cui per qualsiasi motivo la pompa dovesse essere tolta dallimpianto, si consiglia di riutilizzare le capsule di protezione, onde evitare indebite fuoriuscite di liquido dal corpo pompa. Fig. 7 Prima di fissare il tubetto di mandata allimpianto, adescare DOSAMATIC come da sequenza finale (fig. 8). Nellinstallare il tubetto di mandata assicurarsi che questo per effetto degli impulsi della pompa non sfreghi contro corpi rigidi. In caso di difficoltà nellinnescare la pompa, aspirare dal raccordo di mandata con una normale siringa del tipo a perdere e con la pompa in funzione, fino a che non si vedrà salire il liquido nella siringa o nel tubetto di mandata. Per il collegamento raccordo di mandata-siringa, usare uno spezzone (pochi cm) di tubetto di aspirazione. Fig. 8 7) Evitare curve inutili sia al tubetto di mandata che a quello di aspirazione. 8) Applicare sulla condotta dellimpianto da trattare, nel punto più idoneo per effettuare liniezione del prodotto da dosare, un raccordo in acciaio da 3/8 gas, filettato internamente (femmina), tale raccordo è escluso dalla fornitura. Avvitare la valvola di iniezione al raccordo serrando dopo aver guarnito la filettatura con nastro in Teflon (fig. 9). Connettere il tubetto allattacco conico della valvola diniezione e bloccarlo con apposita ghiera G. La valvola di iniezione è anche valvola di non ritorno. 6 D C M OSA ATI N.B. Lanello di tenuta (D) non deve essere tolto. Schema di montaggio valvola iniezione (fig. 9) A - Impianto da trattare C - Valvola iniezione M - Attacco conico per tubetto N - Raccordo 3/8 gas femmina G - Ghiera fissatubo T - Tubo politene D - Anello di tenuta Fig. 9 Descrizione DOSAMATIC (fig. 10) * Trasformatore incorporato per alimentare la scheda elettronica e lelettromagnete a 48 V svincolati da possibili disturbi di rete * Cassa e coperchio posteriore in alluminio pressofuso protetti con vernice epossidica antiacida * Protezione dellinter no con pannello posteriore e relativa guar nizione * Protezione del quadro comandi mediante coperchietto trasparente (policarbonato) e relativa guarnizione * Pannellino di comando in alluminio anodizzato * Regolazione manuale da 0% a 100% della portata max. su doppia scala di regolazione * Due LED di segnalazione, Power e Pulse Fig. 10 Descrizione pompa e comandi 1 raccordo di aspirazione 2 raccordo di mandata 3 LED di segnalazione impulsi 4 LED di alimentazione rete 5 manopola di regolazione frequenza 6 vite di fissaggio coperchio frontale 7 interruttore 8 commutatore riduttore di frequenza impulsi (Frequency switch) 9 fusibile 10 pressacavo di alimentazione 11 pannello di comando 7 D C M OSA ATI Comandi Mediante linterruttore 7 in posizione ON si accende il LED 4 POWER ad indicare che la DOSAMATIC è alimentata. Girando la manopola 5 verso destra andiamo ad aumentare il numero delle iniezioni al minuto, fino alla massima portata ottenibile sulla posizione 100 della scala, le iniezioni sono segnalate dal LED 3 PULSE. Per talune applicazioni il numero di impulsi al minuto potrebbe risultare eccessivo, per venire incontro a tale esigenza è stato installato il commutatore 8 Frequency Switch che nella posizione Flow colore aragosta riduce ad un quinto la frequenza massima, lasciando poi alloperatore tutta lescursione del potenziometro per ottenere una regolazione più precisa. Norme per ladditivazione con acido solforico (max. 70%) In questo caso è indispensabile tener presente quanto segue: 1 - sostituire il tubetto cristal di aspirazione con tubetto in politene (mandata) 2 - togliere preventivamente dal corpo tutta lacqua presente (se questa si miscela con lacido solforico genera una forte quantità di gas con conseguente surriscaldamento della zona interessata arrecando danni alle valvole ed al corpo pompa). Per effettuare questa operazione, se lapparecchiatura non è fissata allimpianto si può farla pulsare per pochi secondi (15-30) tenendola capovolta e senza tubetti collegati ai raccordi; se ciò è impossibile smontare e rimontare il corpo pompa (fig. 11, 12 e 13) utilizzando le quattro viti di fissaggio. Fig. 11 Fig. 12 Fig. 13 8 D C M OSA ATI Manutenzione 1) Controllare periodicamente il livello del serbatoio contenente la soluzione da dosare, onde evitare che DOSAMATIC funzioni a vuoto; anche se in questo caso lapparecchiatura non subisce alcun danno, si consiglia comunque questo controllo onde evitare danni derivanti dalla mancanza di additivo nellimpianto. Per evitare il controllo visivo del livello la casa ha messo a punto una apparecchiatura accessoria (Controllo di Livello) che oltre a dare una segnalazione acustica e ottica, interrompe anche lalimentazione alla pompa quando il livello del liquido scende sotto il minimo. 2) Controllare almeno ogni 6 mesi il funzionamento della pompa, per liquidi particolarmente aggressivi effettuare controlli anche più frequenti, controllare in particolare la concentrazione delladditivo nellimpianto; una riduzione di tale concentrazione potrebbe essere determinata dalla usura delle valvole (che in tal caso vanno sostituite facendo attenzione nel rimontarle come in fig. 11, 12 e 13) o dallintasamento del filtro che va pulito come al successivo punto 3). 3) LAEB consiglia di pulire periodicamente la parte idraulica (valvole e filtro). Detta pulizia non si può dire a che intervalli di tempo effettuarla perché dipende dal tipo di applicazione, e nemmeno quale reagente utilizzare perché dipende dalladditivo usato. Premesso ciò possiamo suggerire come intervenire se DOSAMATIC lavora con prodotti clorattivi: a) disconnettere il tubetto di mandata dallimpianto; b) togliere il tubetto di aspirazione (con filtro) dal serbatoio ed immergerlo in acqua pulita; c) alimentare la DOSAMATIC e farla lavorare con acqua 5-10 minuti; d) con la pompa disinserita immergere il filtro in soluzione di CRYSTAL ed attendere che lacido termini la sua azione di pulizia; e) alimentare di nuovo la pompa facendola lavorare con CRYSTAL per 5 minuti realizzando un circuito chiuso con aspirazione e mandata immersi nello stesso contenitore; f) ripetere loperazione con acqua; g) collegare di nuovo la pompa dosatrice allimpianto. Interventi in caso di guasti Guasti meccanici Data la robustezza del sistema, guasti meccanici veri e propri non se ne verificano. Talvolta possono verificarsi perdite di liquido da qualche raccordo o ghiera fissatubo allentati, o più semplicemente dalla rottura del tubetto di mandata. Raramente eventuali perdite potrebbero essere determinate dalla rottura della membrana o dallusura della guarnizione di tenuta della membrana stessa. Questi componenti in tal caso vanno sostituiti smontando le quattro viti del corpo pompa (fig. 11, 12 e 13), rimontando tali viti, serrarle in modo uniforme. Una volta eliminata la perdita, occorre pulire la pompa da eventuali residui di additivo che ristagnando potrebbero aggredire chimicamente la cassa della pompa. La DOSAMATIC dà impulsi ma non immette additivo nellimpianto a) smontare le valvole di aspirazione e mandata, pulirle e rimontarle nella stessa posizione (fig. 11, 12 e 13). Nel caso in cui si riscontrasse un rigonfiamento di dette valvole, verificare sullapposita tabella la compatibilità delladditivo con il tipo di valvola montata sulla pompa (valvola standard in Viton) b) verificare lo stato di intasamento del filtro. N.B.: togliendo DOSAMATIC dallimpianto agire con cautela nello sfilare il tubetto dal raccordo di mandata, in quanto potrebbe fuoriuscire ladditivo residuo contenuto del tubetto. Anche in questo caso, se la cassa viene a contatto con ladditivo, va pulita. Guasti elettrici LED verde spento, LED rosso spento, la pompa non dà impulsi a) controllare la regolarità dellalimentazione (presa di corrente, spina, interruttore in posizione ON); b) controllare lintegrità del fusibile se danneggiato sostituirlo con un altro di uguale valore (1A rapido). Se anche il nuovo fusibile si brucia, operare come al punto 3. c) controllare la continuità del portafusibile e dellinterruttore. d) dopo aver controllato la tensione dingresso al primario del trasformatore (220 Volts AC), controllare la tensione di uscita al secondario (48 Volts AC); se la tensione di uscita si discosta sensibilmente da tale valore sostituire il trasformatore. 9 e) controllare la tensione dingresso alla scheda elettronica: 220 Volts AC tra i piedini 1 3 del connettore (fig. 14). Se le tensioni risultano regolari misurare la resistenza elettrica dellelettromagnete come al punto 3/a. Dopo essersi accertati della regolarità dellelettromagnete, sostituire il circuito elettronico. LED verde acceso, LED rosso spento, DOSAMATIC non dà impulsi a) controllare la resistenza del potenziometro di regolazione: 100 K ohm b) misurare la resistenza dellelettromagnete coma al punto 3/a, se la resistenza risulta regolare sostituire il circuito elettronico. Sostituendo il fusibile brucia nuovamente a) misurare la resistenza elettrica della bobina dellelettromagnete (isolandola dalla morsettiera del circuito). Se la resistenza della bobina dovesse discostarsi sensibilmente da tali valori, lelettromagnete va sostituito (nellordinarlo specificare la portata, la pressione ed il tipo di pompa). DOSAMATIC dà un solo impulso a) disinserire immediatamente lapparecchiatura, controllare la resistenza della bobina (punto 3/A). b) se la resistenza della bobina risulta regolare, sostituire il circuito elettronico. Le operazioni precedentemente esposte vanno eseguite da personale qualificato. Si declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati a persone e cose derivanti dallimperizia delloperatore nellesecuzione di tali operazioni. AVVERTENZA Prima di effettuare interventi sulla DOSAMATIC occorre: * assicurarsi che la pompa sia disattivata elettricamente (entrambe le polarità); * eliminare nel modo più adeguato, ponendo la massima attenzione, la pressione esistente nel corpo pompa e nel tubetto di mandata. * eliminare dal corpo pompa tutto il liquido presente, operando in analogia a quanto riportato nelle istruzioni precedentemente descritte. Dosaggio di liquidi nocivi e/o tossici Per evitare danni a persone o cose derivanti dal contatto di liquidi nocivi o dallaspirazione di vapori tossici, oltre al rispetto delle istruzioni contenute in questo manuale occorre tener ben presenti le seguenti norme: * operare secondo quanto raccomandato dal produttore del liquido da utilizzare * controllare che la parte idraulica della pompa non presenti danneggiamenti o rotture ed utilizzare la pompa solo se in perfette condizioni * utilizzare tubetti adatti al liquido ed alle condizioni operative dellimpianto, inserendoli, eventualmente, allinterno di tubi di protezione in PCV * prima di disattivare la DOSAMATIC oltre che operare come ai punti 1, 2 e 3 occorre neutralizzare la parte idraulica con opportuno reagente come descritto precedentemente alla voce manutenzione. 50602 D C M OSA ATI 10