MODALITÀ D ’ A CCESSO
AL TRASPORTO SOCIALE
ASSOCIAZIONI ED ENTI PARTNER
PROVINCIA DI TREVISO
AZIENDA ULSS 9 DI TREVISO
COORDINAMENTO
PROVINCIALE DI TREVISO
AZIENDA ULSS 7 DI PIEVE DI SOLIGO
Le persone che risiedono nei
comuni dove è stato attivato il
servizio di trasporto sociale
possono prenotare il servizio
telefonando al numero verde
800 379340 del Centro
Prenotazioni Anteas.
L ’ operatore che riceve la
richiesta provvederà ad attivare il
servizio di trasporto
compatibilmente con le altre
richieste pervenute.
AZIENDA ULSS 8 DI ASOLO
APS “ANZIANI DI ORSAGO”
APS “ANZIANI DI COLLE UMBERTO”
APS “PER LA SOLIDARIETÀ” DI POSSAGNO
APS “PENSIONATI SAN FRANCESCO” DI RESANA
APS “ANTEAS DI CRESPANO” DI CRESPANO DEL GRAPPA
APS “ANZIANI E PENSIONARI” DI ZERO BRANCO
APS “PUNTO ARGENTO” DI MASER
APS “GRUPPO AMICI DEGLI ALPINI” DI PAESE
APS “ANIMANZIANI” TREVISO
ODV “GENERAZIONI SOLIDALI” DI CAERANO SAN MARCO
ODV “SAN MARTINO” DI PAESE
ODV “AMICIZIA E SOLIDARIETÀ” DI CROCETTA DEL MONTELLO
ODV “AMICI DI OTTORINO” DI CORNUDA
ODV “AMICI DELLA TERZA ETÀ” DI TREVIGNANO
Si consiglia di richiedere il servizio
con qualche giorno di anticipo
rispetto alla data di effettuazione.
Per il trasporto non sara richiesto
alcun compenso che non sia un
libero contributo per sostenere i
costi del servizio.
ODV “ANTEAS SAN BIAGIO DI CALLALTA”
ODV “ARCOBALENO” DI CROCETTA DEL MONTELLO
ODV “PIAVE” DI ZENSON DI PIAVE
ODV “GRUPPO INSIEME” DI PONTE DI PIAVE
DIVERSAMENTE
MOBILI
NUOVO SERVIZIO DI
TRASPORTO SOCIALE A CHIAMATA
ODV “PENSIONATI ANZIANI E VOLONTARIATO” DI SAN FIOR
ODV “AMICI DI VILLA PRIULI” DI CASTELLO DI GODEGO
COMUNE DI CROCETTA
OPERE PIE DI ONIGO
Progetto finanziato dalla
Regione del Veneto
COMUNE DI PONTE DI PIAVE
COORDINAMENTO PROVINCIALE ANTEAS
COMUNE DI PAESE
TREVISO via Cacciatori del Sile 23/b
tel 0422 580209 fax 0422 412829
COMUNE DI CORNUDA
COMUNE DI SAN FIOR
Numero verde Tel.: 800-379340
COORDINAMENTO PROVINCIALE DI TREVISO
D i v e r s a m e n t e m o b i l i D i v er s a m e n t e m o b i l i D i v e r s a me n t e m o b i l i D i v e r s a m e n t e m o b i l i D i v e r s a m e n t e m o b i l i D i v e r s a m e n t e m o b i l i D i v e r s a m e n t e m o b i l i D i v e r s a m e n t e m o b i l i
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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
OBBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto intende affrontare il problema della
mobilità riguardante persone anziane, disabili
(comprendendo le diverse categorie della
disabilità, dai giovani studenti disabili, ai
disabili adulti, alle persone che diventano
disabili e perdono l ’ autosufficienza a seguito
di una malattia o di un incidente), ed in
generale tutte le persone in condizione di
disagio (permanente o temporaneo) prive di
idonea rete familiare di supporto e/o non in
grado di utilizzare i mezzi pubblici, per poter
accedere a diverse tipologie di strutture (es.
socio-assistenziali, socio-sanitarie e sanitarie,
centri diurni, istituzioni scolastiche, centri
estivi, uffici) nonché alla rete di servizi socioricreativi ed aggregativi.
provvedere ad una formazione di base dei
volontari sulle caratteristiche del trasporto e
dell ’ accompagnamento
sociale,
sulle
normative
della
sicurezza
e
della
responsabilità, su alcune norme di primo
soccorso, sulla qualità relazionale con gli
utenti del servizio e sulla relazionalità
istituzionale;
Il progetto intende in particolare:
creare una documentazione (regolamentazione
del trasporto e delle sue condizioni, eventuali
rimborsi dei costi vivi a carico dell ’ u tenza,
tipologia di convenzione con Enti pubblici,
modelli e condizioni tipiche assicurative R.C.)
che costituisca un modello di riferimento per
favorire
una
omogeneizzazione
delle
condizioni di erogazione del servizio nelle
diverse aree territoriali provinciali;
1.
mettere in rete gli attori del territorio
(Associazioni, Comuni, LSS, RSA, privati)
con l ’ obiettivo di condividere un
programma
d ’ azione
comune
finalizzato al trasporto dei soggetti
svantaggiati;
2.
attuare nell ’ area vasta provinciale la
possibilità di soddisfare le richieste di
trasporto
sociale
col
sistema
“a
chiamata ” ,
consentendo
flessibilità,
duttilità, servizi personalizzati
e “su
misura ” rispetto al bisogno dei cittadini
in condizione di svantaggio sociale e con
difficoltà di supporto familiare.
rafforzare la campagna “acquisti ” dei volontari,
che possano garantire servizi sempre più
ampi in relazione ad un fabbisogno crescente;
valorizzare
la
presenza
dei
giovani,
riconoscendo
loro
-un
ruolo
nella
programmazione
e
decisionalità
dell ’
associazione;
creare un Call Center, centro telefonico
provinciale, per il coordinamento dei servizi e
delle prestazioni erogate dalle diverse
associazioni e allargare il trasporto a
chiamata, sia in forma diretta sia sulla base di
convenzioni con i diversi enti (Servizi Sociali
comunali, IPAB/Case di riposo, Aziende ULSS,
Cooperative sociali, etc);
allargare il trasporto a chiamata (oltre a quello
in convenzione);
assicurare la presenza di un sistema GPS
(navigatori satellitari) ed un sistema GSM
(telefonia mobile) per essere in contatto con
tutti gli automezzi che si muovono sul
territorio e gestire le diverse esigenze di
trasporto;
realizzare un convegno finale che coinvolga le
diverse realtà del volontariato e della
promozione sociale, convegno che presenti le
buone
prassi
nel
trasporto
ed
accompagnamento sociale.
COORDINAMENTO PROVINCIALE ANTEAS
TREVISO via Cacciatori del Sile 23/b
t e l 0 4580209
22 580209
fax 0422 4
1 2 8412829
29
Tel. 0422
- 412149
fax
[email protected]
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Opuscolo Progetto Trasporti