Rassegna Stampa
Preliminare
Comunicato stampa
BASILICATA: "IL 37% DEI QUINDECENNI HA IL VIZIO DELL'ALCOL"
PICCINNI: "ALCOL? NO GRAZIE! RAGAZZI DIVERTITEVI CON LA TESTA!
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Matera, 17 Dicembre 2015
Segnalazioni
INTERMEDIA
Dicembre 2015
RILEVAZIONI
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Data
18/12/2015
Durata
18-12-2015
http://www.trmtv.it/home/scienza‐e‐salute/2015_12_17/100572.html
Passa anche da Matera il progetto “Non Fare Autogol” Un corretto stile di vita in giovane età, mette al riparo dall’insorgenza delle patologie oncologiche, seconde solo a quelle cardiovascolari per numero di decessi in Italia L’Istituto “Morra” di Matera ha ospitato il decimo appuntamento della sesta edizione del progetto educazionale “Non fare autogol”, tour educazione di oncologi e calciatori promosso da AIOM – Associazione Italiana di Oncologia medica, insieme a Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC, FMSI e mondo del calcio. Relatori d’eccezione dell’iniziativa per la prima volta a nella città dei Sassi, il calciatore del Matera, Matteo Piccinni, e la dottoressa Alba Capobianco del Dipartimento Day Hospital Oncologia Medica del C.R.O.B. di Rionero in Vulture, nel potentino. La prevenzione dei tumori, vera arma vincente per giocare d’anticipo, si è detto, passa dai giovani. Un corretto stile di vita in giovane età, infatti, mette al riparo dall’insorgenza delle patologie oncologiche, seconde solo a quelle cardiovascolari per numero di decessi in Italia. Dati alla mano, si è detto, va un cartellino rosso ai ragazzi lucani, il cui 52% dichiara di bere alcolici almeno una volta alla settimana, ed uno giallo alle ragazze (23%). Dati ritenuti allarmanti, perché, si è sottolineato, bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago, ed oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di alcol. Ed ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, in questo tour con la collaborazione dei campioni dello sport. 18-12-2015
http://lucanianotizie.bernalda.info/?p=70664 NON FARE AUTOGOL – TOUR DI ONCOLOGI E
CALCIATORI – OSPITE IL DIFENSORE DEL MATERA
CALCIO MATTEO PICCINNI – ISTITUTO ISABELLA
MORRA – MATERA
Giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 11 l’istituto “Morra” in via Dante Alighieri 84 a Matera ospita
il decimo appuntamento della sesta edizione del progetto educazionale che coinvolge oncologi e
calciatori. In questa occasione il difensore del Matera Calcio Matteo Piccinni incontra gli
studenti per sensibilizzarli sull’importanza di uno stile di vita sano. Il progetto è promosso da
AIOM con Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC, FMSI e i campioni di serie A.
La prevenzione dei tumori, vera arma vincente per giocare d’anticipo contro il cancro, passa dai
giovani. Un corretto stile di vita in giovane età, infatti, mette al riparo l’organismo
dall’insorgenza delle patologie oncologiche, seconde solo a quelle cardiovascolari per numero di
decessi nel nostro Paese.
Il cancro, infatti, provoca ogni anno circa 363.000 nuovi malati in Italia, 3.480 in Basilicata, ma
questo numero potrebbe ridursi del 30% con uno stile di vita sano. Purtroppo, invece, sono in
costante aumento i ragazzi che non svolgono attività fisica in modo costante, fumano, fanno
ricorso a bevande alcoliche, seguono un’alimentazione scorretta, utilizzano sostanze
stupefacenti o non si proteggono in occasione dei rapporti sessuali.
Ecco perché l’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) torna in campo con la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), la
Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) per
la sesta edizione della campagna educazionale e itinerante “Non fare autogol”.
Per questa stagione, due novità: Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, coordinerà un
team di allenatori e calciatori che saranno coinvolti in prima persona negli incontri con gli
studenti. Inoltre la campagna itinerante interesserà tutti i capoluoghi di Regione, toccando città
mai coinvolte in precedenza.
La decima tappa di questa sesta edizione del progetto è fissata per giovedì 17 dicembre alle ore 11
presso l’Istituto Morra di Matera. Interverranno il dott.ssa dott.ssa Alba Capobianco
(Dipartimento Day Hospital Oncologia Medica, C.R.O.B. di Rionero) e il calciatore del Matera
Matteo Piccinni.
17-12-2015
http://www.sassilive.it/salute-e-sociale/notizie-mediche/non-fare-autogol-campagna-aiom-nellistituto-isabella-morra-con-matteo-piccinni-delmatera-calcio-e-alba-capobianco-del-crob-di-rionero/
Non fare autogol, Campagna AIOM nell’istituto
Isabella Morra con Matteo Piccinni del Matera
Calcio e Alba Capobianco del Crob di Rionero
Si chiama “Non fare autogol” ed un progetto educazionale che coinvolge oncologi e calciatori in tutta
Italia. Nella palestra dell”istituto “Isabella Morra” di Matera si è svolto in mattinata il decimo
appuntamento della sesta edizione della campagna AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica).
Coinvolti nell’incontro con gli studenti il referente del progetto Roberto Saule, il difensore del Matera
Calcio Matteo Piccinni e la dottoressa Alba Capobianco del Dipartimento Day Hospital Oncologia Medica
del C.R.O.B. di Rionero.
Obiettivo: sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di uno stile di vita sano. Il progetto è
promosso da AIOM con Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC, FMSI e i campioni di serie A.
La prevenzione dei tumori, vera arma vincente per giocare d’anticipo contro il cancro, passa dai giovani.
Un corretto stile di vita in giovane età, infatti, mette al riparo l’organismo dall’insorgenza delle patologie
oncologiche, seconde solo a quelle cardiovascolari per numero di decessi nel nostro Paese.
Il cancro, infatti, provoca ogni anno circa 363.000 nuovi malati in Italia, 3.480 in Basilicata, ma questo
numero potrebbe ridursi del 30% con uno stile di vita sano. Purtroppo, invece, sono in costante aumento i
ragazzi che non svolgono attività fisica in modo costante, fumano, fanno ricorso a bevande alcoliche,
seguono un’alimentazione scorretta, utilizzano sostanze stupefacenti o non si proteggono in occasione dei
rapporti sessuali.
Ecco perché l’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) torna in campo con la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), la Federazione Italiana Giuoco
Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) per la sesta edizione della campagna
educazionale e itinerante “Non fare autogol”.
Troppi gli adolescenti lucani che dichiarano di ubriacarsi regolarmente. Oncologi e mondo del calcio in
cattedra per insegnare la prevenzione. Il progetto reso possibile grazie ad un grant non condizionante di
Roche S.p.a., è sostenuto da Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC e FMSI.
Matera, 17 dicembre 2015 –E’ allarme alcol tra i ragazzi lucani. Più di un quindicenne su tre beve alcolici
almeno una volta la settimana. Cartellino rosso per i ragazzi, il cui 52% dichiara di bere alcolici almeno una
volta alla settimana, e cartellino giallo per le ragazze (23%). Dati allarmanti, perché bastano 50 grammi di
alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago.
Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di
alcol. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la
collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la
campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti
come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime
cinque stagioni nella tappa di Matera il calciatore Matteo Piccinni è salito in cattedra per insegnare ai
giovani lo stile di vita dei campioni. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto
così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – afferma Piccinni –. La scuola è il luogo dove
spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro
età compromette la loro salute da adulti. L’alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano ormai i
giovani di oggi”. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – sottolinea la
dott.ssa Alba Capobianco del Dipartimento Day Hospital Oncologia Medica, C.R.O.B. di Rionero -.
L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione
oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”.
Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non Fare Autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello
sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si
sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio
(FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad
un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di
calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio ‘Tour della
prevenzione’ nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d’eccezione: tutti gli
incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste
esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. “Siamo felici di collaborare con
gli oncologi dell’AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così
importante come Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi
di salute – conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un’azienda che
non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel
sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità
di promuovere la corretta informazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, come
l’adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese.”
“Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Basilicata per il 2015 sono
previsti 3.480 nuovi casi di tumore con 1.700 decessi – aggiunge la dott.ssa Capobianco -. Nel 2015 in
Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le
percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque
anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla
maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione”.
Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti
gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di
Serie A: dalla pagina facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo twitter
(Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta
Italia possono scaricare l’opuscolo informativo del progetto.
17-12-2015
(Il sito ufficiale alla campagna AIOM con i calciatori di serie A, rivolto agli studenti)
http://www.nonfareautogol.it/
BASILICATA, IL 37% DEI QUINDICENNI HA IL VIZIO
DELL’ ALCOL. MATTEO PICCINNI: “ALCOL? NO, GRAZIE!
RAGAZZI, DIVERTITEVI CON LA TESTA!”
Matera, 17 dicembre 2015 –E’ allarme alcol tra i ragazzi lucani. Più di un
quindicenne su tre beve alcolici almeno una volta la settimana. Cartellino rosso
per i ragazzi, il cui 52% dichiara di bere alcolici almeno una volta alla
settimana, e cartellino giallo per le ragazze (23%). Dati allarmanti, perché
bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di
tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago. Si tratta di cifre
preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un
abuso di alcol. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a
stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono
questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la campagna
promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli
adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita
sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la
decima tappa della sesta edizione all’Istituto “Morra” di Matera, dove Matteo
Piccinni sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni.
“È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così
importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi - afferma Piccinni –. La
scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi
devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro
salute da adulti. L’alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano
ormai i giovani di oggi”. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro
inizia da giovani - sottolinea la dott.ssa Alba Capobianco del Dipartimento Day
Hospital Oncologia Medica, C.R.O.B. di Rionero -. L’importanza di un corretto
stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione
oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio
potenzialmente modificabili”. Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non
Fare Autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare
importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di
AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la
Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico
Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non
condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà
squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani.
Un vero e proprio ‘Tour della prevenzione’ nei 20 capoluoghi di regione, che
può contare su un media partner d’eccezione: tutti gli incontri negli Istituti,
infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e
interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito
www.skysporthd.it. “Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell’AIOM, una
delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così
importante come Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello
sport per veicolare messaggi di salute – conclude il dott. Maurizio de Cicco,
Amministratore Delegato Roche -. Roche è un’azienda che non si limita a
promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo
anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore
oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione
sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l’adesione ai
programmi di screening attivi nel nostro Paese.”
“Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in
Basilicata per il 2015 sono previsti 3.480 nuovi casi di tumore con 1.700 decessi
- aggiunge la dott.ssa Capobianco -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno
diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le
percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli
uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più
alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie
e ai progetti di sensibilizzazione”.
Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante
online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la
fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina
facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo twitter
(Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet
www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare
l’opuscolo informativo del progetto.
17-12-2015
LETTORI
27.000
http://www.medinews.it/
BASILICATA, IL 37% DEI QUINDICENNI HA IL
VIZIO DELL’ALCOL. MATTEO PICCINNI: “ALCOL?
NO, GRAZIE! RAGAZZI, DIVERTITEVI CON LA
TESTA!”
Matera, 17 dicembre 2015 – Troppi gli adolescenti lucani che
dichiarano di ubriacarsi regolarmente. Oncologi e mondo del
calcio in cattedra per insegnare la prevenzione. Il progetto reso
possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a., è
sostenuto da Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC e FMSI
E’ allarme alcol tra i ragazzi lucani. Più di un quindicenne su tre beve alcolici almeno una volta la
settimana. Cartellino rosso per i ragazzi, il cui 52% dichiara di bere alcolici almeno una volta alla
settimana, e cartellino giallo per le ragazze (23%). Dati allarmanti, perché bastano 50 grammi di alcol al
giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago. Si
tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di
alcol. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la
collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la
campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti
come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime
cinque stagioni, va in scena oggi la decima tappa della sesta edizione all’Istituto “Morra” di Matera, dove
Matteo Piccinni sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. “È con grande
piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi
tifosi - afferma Piccinni –. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi
devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol?
Divertimento non fa rima con bere, come pensano ormai i giovani di oggi”. “Vogliamo far capire che la
vera sfida contro il cancro inizia da giovani - sottolinea la dott.ssa Alba Capobianco del Dipartimento Day
Hospital Oncologia Medica, C.R.O.B. di Rionero -. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da
ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è
causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”. Ecco il principale obiettivo della campagna
‘Non Fare Autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e
messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione
Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di
Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e
alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio ‘Tour della prevenzione’ nei 20 capoluoghi di
regione, che può contare su un media partner d’eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono
ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi
dedicati e sul sito www.skysporthd.it. “Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell’AIOM, una delle
più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così importante come Non Fare
Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute – conclude il
dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un’azienda che non si limita a
promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a
iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di
promuovere la corretta informazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, come
l’adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese.”
“Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Basilicata per il 2015 sono
previsti 3.480 nuovi casi di tumore con 1.700 decessi - aggiunge la dott.ssa Capobianco -. Nel 2015 in
Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le
percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque
anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla
maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione”.
Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante online per raggiungere
tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti
calciatori di Serie A: dalla pagina facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo twitter
(Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di
tutta Italia possono scaricare l’opuscolo informativo del progetto.
17-12-2015
http://www.ilritrattodellasalute.org/
17/12/2015 - BASILICATA, IL 37% DEI QUINDICENNI HA IL VIZIO DELL’ALCOL. MATTEO
PICCINNI: “ALCOL? NO, GRAZIE! RAGAZZI, DIVERTITEVI CON LA TESTA!”
Matera, 17 dicembre 2015 –E’ allarme alcol tra i ragazzi lucani. Più di un quindicenne su tre
beve alcolici almeno una volta la settimana. Cartellino rosso per i ragazzi, il cui 52% dichiara di
bere alcolici almeno una volta alla settimana, e cartellino giallo per le ragazze (23%). Dati
allarmanti, perché bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di
tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago. Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre
il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di alcol. Ecco che diventa
fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei
campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la
campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli
adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il
successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la decima tappa della sesta edizione
all’Istituto “Morra” di Matera, dove Matteo Piccinni sale in cattedra per insegnare ai giovani lo
stile di vita dei campioni. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto
così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi - afferma Piccinni –. La scuola è il
luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di
vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol? Divertimento non fa
rima con bere, come pensano ormai i giovani di oggi”. “Vogliamo far capire che la vera sfida
contro il cancro inizia da giovani - sottolinea la dott.ssa Alba Capobianco del Dipartimento Day
Hospital Oncologia Medica, C.R.O.B. di Rionero -. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da
ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore,
infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”. Ecco il principale obiettivo
della campagna ‘Non Fare Autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare
importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati
la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e
l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad
un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà
squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio
‘Tour della prevenzione’ nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner
d’eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in
onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito
www.skysporthd.it. “Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell’AIOM, una delle più
importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così importante come Non Fare
Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute –
conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un’azienda che
non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo
anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico,
sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull’importanza della
prevenzione primaria e secondaria, come l’adesione ai programmi di screening attivi nel nostro
Paese.”
“Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Basilicata per il
2015 sono previsti 3.480 nuovi casi di tumore con 1.700 decessi - aggiunge la dott.ssa
Capobianco -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore
(erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il
57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta
adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di
sensibilizzazione”.
Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante online per
raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i
più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol)
al profilo twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet
www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l’opuscolo informativo
del progetto.
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ANNO IV, NUMERO
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17-12-2015
LETTORI
78.470
http://sport.sky.it/sport/ritratto_della_salute/
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17-12-2015
LETTORI
78.470
http://sport.sky.it/sport/ritratto_della_salute/
Basilicata, un quindicenne su tre ha il “vizio”
dell’alcol
Nuova tappa all’Istituto “Morra” di Matera per la campagna Non Fare Autogol promossa
dall’AIOM. Il difensore Matteo Piccinni sale in cattedra per spiegare ai più giovani gli stili di
vita corretti e l’importanza dell’attività sportiva per la prevenzione delle malattie
Più di un quindicenne lucano su tre beve alcolici almeno una volta la settimana. Cartellino rosso per i ragazzi, il
cui 52% dichiara di bere alcolici almeno una volta alla settimana, e cartellino giallo per le ragazze (23%). Dati
allarmanti, perché bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità
orale, della faringe e dell’esofago. Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è
direttamente collegato a un abuso di alcol. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili
di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport.
Sono questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la campagna promossa da AIOM (Associazione
Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati
da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la decima tappa della sesta
edizione all’Istituto “Morra” di Matera, dove Matteo Piccinni sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di
vita dei campioni. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto
agli adolescenti, i nostri primi tifosi – afferma Piccinni – La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive
abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da
adulti. L’alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano ormai i giovani di oggi”.
“Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – sottolineano gli oncologi dell’AIOM L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il
40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”.
‘Non Fare Autogol’ utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di
salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il
CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un
progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del
campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e
proprio ‘Tour della prevenzione’ nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d’eccezione:
tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e
interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. “Siamo felici di collaborare
con gli oncologi dell’AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così
importante come Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di
salute” conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche.
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Quotidiano - Ed. Matera
18-DIC-2015
Dir. Resp.: Giuseppe De Tomaso
da pag. 10
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Rassegna stampa Matera 17-12-2015