LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO FERRARIS” Corso Montevecchio 67 10129 TORINO _____________________________ SINTESI OFFERTA FORMATIVA a. s. 2008/2009 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Sezione 1 - Descrittiva 1.1. Denominazione progetto Convegno: (titolo provvisorio) Il Liceo scientifico a ottantacinque anni dalla fondazione. Quale ruolo e quale futuro della conoscenza scientifica in Italia? (oppure, dopo il punto: Bilancio e prospettive per il futuro) Un convegno promosso dal Liceo scientifico “Galileo Ferraris” di Torino 1.2. Presentatrici progetto Barbara Garofani – Anna Maria Strumia 1.3. Obiettivi Obiettivi e finalità Il progetto nasce dall’esigenza di una riflessione sulle nuove sfide poste alla scuola dalle trasformazioni sociali e dal bisogno di sapere scientifico, in continuità con l’esperienza maturata e con il lavoro svolto dagli allievi negli ultimi anni nel Laboratorio storico della scuola. Come noto, questo laboratorio ha ricostruito, anche attraverso documenti d’archivio, alcuni tasselli della storia del Liceo Galileo Ferraris, collocandola nel contesto dell'evoluzione degli studi di indirizzo scientifico nel territorio torinese e della più ampia storia economica sociale e politica della nostra città nel Novecento. L’intento è stato quello di fornire a docenti e studenti interessati gli strumenti per una riflessione comune, di tipo storico, sulla natura e la funzione dell'istituzione scolastica nella quale quotidianamente lavorano e, nel contempo, per interrogarsi sulle prospettive future. Nel quadro di questa impostazione, l’ipotesi del convegno ha la finalità di coinvolgere nel dibattito, accanto a singoli studiosi ed esperti, anche soggetti istituzionali esterni (Provincia, Regione, Associazioni che lavorano nella scuola, Università, ecc.). Destinatari Docenti, studenti delle classi del triennio, genitori, pubblico esterno Sintesi del progetto Il primo Liceo scientifico di Torino fu istituito il 1° ottobre 1923 e fu intitolato il 9 marzo dell’anno seguente a Galileo Ferraris: “compie” dunque nel 2008-2009 i suoi ottantacinque anni, un traguardo di tutto rispetto. Inoltre, nel corso dell’anno scolastico, dovrebbe essere inaugurato il “Museo della fisica” e dovrebbe entrare nella sua fase operativa un’esperienza scientifica di grande rilevanza formativa, quale la ricerca sui muoni, avviata dal Dipartimento di Fisica del nostro Liceo in collaborazione con il Cern di Ginevra. E’ bene rilevare che il Convegno non vuole essere un momento autocelebrativo. Proprio a partire da una riflessione sul significato dell’impegno educativo della scuola italiana e di un liceo come il nostro, è necessario infatti affrontare alcuni nodi fondamentali. Come sono cambiati gli studi scientifici nel corso degli anni e che cosa si richiede oggi ad una scuola superiore di indirizzo scientifico? Nelle indagini comparative europee gli studenti italiani hanno mediamente riportato risultati deboli in questo ambito, in particolare in matematica. Quali contributi possono venire dalle esperienze didattiche più innovative per evitare che la disciplina sia vissuta dagli studenti come uno spauracchio e per far sì al contrario che essa sia apprezzata per i suoi aspetti di ordine e di raziocinio e come strumento indispensabile per la prosecuzione degli studi? Come difendere la qualità dell’insegnamento e far acquisire agli studenti quei criteri di scientificità che debbono caratterizzare ogni disciplina? Da un punto di vista operativo, si tratta di procedere lungo due diverse direzioni. 1. Prendendo come filo conduttore del convegno la questione dell’istruzione scientifica in Italia, si tratta da un lato di individuare un certo numero di esperti, affidando a ciascuno un tema di indagine, lasciando poi all’interesse e alla sensibilità dei relatori la definizione specifica dell’oggetto dell’intervento. 2. Dall’altro, si tratta di ricavare dal materiale prodotto dal Laboratorio storico una sintesi della storia del “Galileo Ferraris”, integrando il profilo scritto nel 1956 dall’allora preside Osella e proseguendo la ricostruzione sino ai giorni nostri. Sugli ultimi decenni in particolare sarà fondamentale l’esperienza diretta e la competenza del prof. Mario Perrini. Dati gli obiettivi del convegno, è opportuna la pubblicazione degli atti o quanto meno di una sintesi degli interventi, in forma cartacea e/o sul sito della scuola. Insieme con gli atti, oppure come opuscolo a sé stante, potrebbe inoltre essere pubblicata una sintesi della storia del “Galileo Ferraris”, unitamente a documenti e materiali significativi (effettuando una selezione tra quanto è già stato prodotto dagli studenti del Laboratorio storico in questi anni o ancora fotografando alcuni tra i pezzi del Museo della fisica ). Metodologie utilizzate Contatti personali e riunioni operative per la preparazione del Convegno. Lavoro di ricerca individuale e riunioni dei docenti interessati per la preparazione dell’opuscolo . Riunioni per la valutazione delle modalità della pubblicazione sul sito e pubblicazione sul sito. Riproduzione fotografica di documenti e oggetti . 1.4. Tempi e Durata La preparazione del convegno andrà da settembre a febbraio 2009. Si tratta di organizzare una giornata di studi in febbraio-marzo. Successivamente sarà necessario seguire la pubblicazione degli atti e dell’opuscolo, non essendoci i tempi per una presentazione dell’opuscolo in sede di convegno. I tempi di tale pubblicazione non dovranno protrarsi oltre l’anno solare 2009. 1.5. Risorse umane Coordinamento scientifico: prof. Mario Perrini. Coordinamento operativo dell’organizzazione del convegno: prof. Garofani e Strumia. Partecipazione all’organizzazione del Convegno: docenti interessati interni al Liceo. La partecipazione dei relatori è senza oneri per la scuola, salvo rimborso spese. Torino, 18 luglio 2008 Le docenti proponenti Barbara Garofani Anna Maria Strumia