C6: Concentrazione nei mass media
Introduzione
• Concetto “concentrazione”.
• Concentrazione e capitalismo: fine s. XIX.
• Problemi per studiare la concentrazione:
a) Mancanza d’informazione
b) Aspetti diversi: economici, politici, sociali, culturali.
• Concentrazione (ec) + globalizzazione (soc) +
liberalizzazione (pol) = CAUSE / EFFETTI dei
cambiamenti nei mass media.
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C6: Concentrazione nei mass media
Tipologie di concentrazione
1) C. Imprenditoriale o Integrazione Imprenditoriale:
1.A) Secondo la strategia d’espansione:
1.A.1) Integrazione Orizzontale (IO).
1.A.2) Integrazione Verticale (IV):
a) Ascendente (IVA);
b) Discendente (IVD).
1.A.3) Integrazione Multimediale (IMM).
1.A.4) Integrazione Multisettoriale (o
Conglomerati) (IMS).
1.A.5) Integrazione Internazionale (IIN).
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C6: Concentrazione nei mass media
Tipologie di concentrazione
1.B) Secondo l’intensità dell’espansione:
1.B.1) Acquisto (compra-vendita).
1.B.2) Fusione.
1.B.3) Joint-venture.
1.B.4) Partecipazione finanziaria.
1.B.5) Accordi.
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C6: Concentrazione nei mass media
Tipologie di concentrazione
2) C. di Proprietà (CP).
3) C. di Mercato (CM):
3.1) Monopolio.
3.2) Oligopolio.
3.3) Concorrenza Monopolistica.
3.4) Concorrenza Perfetta.
4) C. di Audience (CA).
5) Centralizzazione o C. Informativa o di Potere
(CIN).
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Tipologie di concentrazione
•
Avvertimenti:
a) Non esiste una concentrazione pura.
b) Diversi punti di vista, ma 1-4 (economico), e
5 (politico).
c) Comune a molte industrie, non soltanto ai
mass media.
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(1) Integrazione Imprenditoriale
– = Concentrazione Imprenditoriale.
– Risponde a un processo dinamico esterno d’una
impresa (o gruppo d’imprese).
– Processo di una strategia di CRESCITA
ESTERNA (fusione, compra, joint-venture) ≠
crescita interna.
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(2) Concentrazione di Proprietà (CP)
• Risultato della concentrazione/integrazione imprenditoriale
= “Snapshot” ≠ processo.
• = Numero di imprese che sono proprietà di una stessa
persona giuridica o fisica.
• = Grado in cui un settore dei media è controllato da una
impresa o individuo.
• Problema: molti fattori che riguardano la proprietà: vincoli
legali; finanziari; contrattuali; personali, ecc.
• C.Proprietà  C. Industria.
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C6: Concentrazione nei mass media
(3) Concentrazione di Mercato (CM)
• = Posizione (più o meno dominante) che
determinate imprese hanno sul mercato.
• Differenza CP-CM: capire il concetto di Mercato
(industria + consumatori).
– CP = p.v. proprietario.
– CM = p.v. del mercato
• C. industria ( CP) ≠ C. di mercato
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C6: Concentrazione nei mass media
(3) Concentrazione di Mercato (CM)
• Cause CM:
– Concentrazione imprenditoriale (1).
– Crescita interna.
– Scomparsa della concorrenza, ecc.
• Quindi, CM = posizione dominante d’una impresa
senza considerare come è arrivato; o la sua quota
di partecipazione nel mercato.
– Si valuta a seconda della fatturazione annuale e volume
di negozio delle principali imprese.
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(4) Concentrazione di Audience (CA)
– = Grado di controllo dell’audience: quindi, non
considera tutto il mercato ne l’industria, ma
soltanto i consumatori.
– Importanza della CA.
– Criteri per esprimere la CA:
• Rating/Share
• Circolazione/lettori
• ecc.
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(5) Concentrazione Informativa (CIN)
– Anche “C. di Potere” o “Centralizzazione”.
– = “Cumulazione del potere d’informare, conseguenza
dei patti commerciali o delle trasmissioni patrimoniali,
che può alterare la libera concorrenza di beni o servizi
nel mercato dell’informazione” (Nieto & Iglesias,
1993).
– Incremento di potere e di influenza politica o sociale di
una o varie imprese mass mediali derivata dal suo
potere economico.
– Non economica. Molto difficile da misurare.
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C6: Concentrazione nei mass media
(1) Integrazione Imprenditoriale
A) Secondo la strategia dell’espansione:
1.A.1) Integrazione Orizzontale (IO).
1.A.2) Integrazione Verticale (IV): a) Ascendente; b) Discendente.
1.A.3) Integrazione Multimediale (IMM).
1.A.4) Integrazione Multisettoriale (o Conglomerati) (IMS).
1.A.5) Integrazione Internazionale (IIN).
B) Secondo l’intensità dell’espansione:
1.B.1) Acquisto (compra-vendita).
1.B.2) Fusione.
1.B.3) Joint-venture.
1.B.4) Partecipazione finanziaria.
1.B.5) Accordi.
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C6: Concentrazione nei mass media
(1) Integrazione Imprenditoriale
– I. Imprenditoriale: più visibile; processo;
interessa tutte le altre tipologie.
– Differenza strategia-intensità:
• Strategia: presenza impresa (gruppo) nelle fasi del
processo produttivo e/o in diversi mercati (visione
più esterna).
• Intensità: grado di fortezza/densità della
concentrazione (visione più interna).
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.A) Secondo la strategia di espansione
1.A.1) I. ORIZZONTALE (IO):
– = Una impresa/gruppo controlla lo stesso tipo
di media in diversi mercati (geografici).
– = C. Monomediale.
• Esempio: Gruppo Caltagirone (Messaggero,
Mattino), Mediaset (C5, Italia1, Rete 4), ecc.
– Media o processo produttivo.
– Permette grande specializzazione.
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.A) Secondo la strategia di espansione
1.A.2) I. VERTICALE (IV):
– Una impresa/gruppo è presente in diverse fasi
del processo produttivo e/o di
commercializzazione del prodotto informativo.
– Totale o Parziale.
– 2 tipi: Ascendente e Discendente.
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.A) Secondo la strategia di espansione
I.A.2 VERTICALE (IV)
a) I. VERTICALE ASCENDENTE (IVA):
= Impresa/gruppo che controlla i settori che
contribuiscono al rifornimento dell’impresa.
• Esempi: TV/Radio compra produttrice, Giornale compra
agenzia stampa, News Corp compra 20th Century Fox, ecc.
b) I. VERTICALE DISCENDENTE (IVD):
– Impresa/gruppo che controlla i settori che fanno
riferimento alla distribuzione del prodotto.
• Esempi: Produttrice > TV (Disney >ABC; Viacom > CBS),
Produttrice > sale di cinema o noleggio (Viacom-Blockbuster),
Radio > produttori di ripetitori, Giornale > distribuzione, ecc.
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.A) Secondo la strategia di espansione
I.A.2 VERTICALE (IV)
• Alcuni motivi per l’IV:
– Ridurre i costi: personale, contabilità, ecc.
– Assicurare il rifornimento e i destinatari.
– Autonomia riguardo il rifornimento e
distribuzione.
• Pericoli dell’IV: Monopolio.
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.A) Secondo la strategia di espansione
1.A.3) I. MULTIMEDIALE (IMM):
– = Un’impresa/gruppo che controlla
simultaneamente diversi tipi di mass media.
• Esempio: impresa con radio, TV, giornali, ecc.
• Gruppo Prisa, Spagna (El País, Canal+, Ser, ecc.); News Corp
(Sky TV, Newsweek, Daily Mirror, ecc.).
– Giornali-riviste: stesso tipo (C. Monomediale).
– I limiti legali stanno sparendo.
– Accentuato con Internet.
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.A) Secondo la strategia di espansione
1.A.4) I. MULTISETTORIALE (IMS):
– = Conglomerati.
– = Una impresa/gruppo presente nel settore dei
mass media e simultaneamente in altri settori.
– Grandi corporazioni: banche, costruttori,
multinazionali dell’alimentazione,
telecomunicazioni, assicurazioni, ecc.
– Esempi: General Electric (NBC), Viacom
(CBS), Vivendi (C+), Fininvest (Mediaset).
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.A) Secondo la strategia di espansione
1.A.4) I. MULTISETTORIALE (IMS):
– Motivi per l’IMS:
• Diversificazione dei rischi.
• Migliorare la gestione.
• Grande capacità finanziaria: i media richiedono
grandi investimenti.
– Pericoli dell’Integrazione Multisettoriale:
• Debolezza dei mass media (condizionati da interessi
economici).
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.A) Secondo la strategia di espansione
1.A.5) I. INTERNAZIONALE (IIN):
– = Impresa/gruppo presente in diversi mercati (paesi). È
una conseguenza della I. Imprenditoriale a livello
internazionale.
• Esempi: RCS (El Mundo), C+ (Italia, Spagna, Francia), ecc.
– Motivi per l’I. Internazionale:
• Saturazione mercati nazionali.
• Leggi antimonopolio.
• Creazione di grandi strutture economiche (UE, ecc.)
– Effetti dell’Integrazione Internazionale:
• Più diversità di media.
• Perdita dell’identità culturale.
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(1.B) Secondo l’intensità dell’espansione
– Ricordare la differenza strategia-intensità:
• Strategia: presenza impresa (gruppo) nelle fasi del
processo produttivo e/o in diversi mercati (visione
più esterna).
• Intensità: grado di fortezza/densità della
concentrazione (visione più interna).
– Criteri d’intensità (dal maggiore al minore/in
ordine decrescente): acquisto, fusione, jointventure, partecipazione finanziaria, accordo.
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(1.B) Secondo l’intensità dell’espansione
1.B.1) ACQUISTO: azione per cui un’impresa dominante
acquisisce sufficiente capitale d’un altra che li permette
di controllarla:
• Disney>ABC. [A>B = A]
1.B.2) FUSIONE: azione per cui due imprese
(normalmente simili) decidono di unirsi per formare
una nuova ed unica impresa (spariscono):
• Viacom-CBS, AOL-TW, Vivendi-Seagram.
[A + B = C]
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(1.B) Secondo l’intensità dell’espansione
1.B.3) JOINT-VENTURE: azione per cui due o
più imprese creano una nuova impresa con un
controllo compartito (determinato in anticipo) e
che non cambia la situazione interna delle
imprese matrice.
• Esempi: International Herald Tribune (NYT,
Washington Post; non più), CLT (Bertelsmann e
CLT di Luxemburgo) CLT-UFA.
[A + B = A + B + C]
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C6: Concentrazione nei mass media
(1.B) Secondo l’intensità dell’espansione
1.B.4) PARTECIPAZIONE FINANZIARIA:
azione per cui una impresa compra azioni d’una
altra senza che questo significhi il suo controllo
(almeno totale).:
1.B.5) ACCORDO: qualsiasi altro tipo di accordo
o azione fra due o più imprese.
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(3) Concentrazione di Mercato
• CM = posizione dominante d’una impresa
(o quota di partecipazione) in un mercato
geografico senza considerare come è
arrivato. Secondo la fatturazione annuale o
volume di negozio delle principale imprese.
FISSO.
– Differenza CM (fisso) - I. Imprenditoriale
(processo dinamico).
– Differenza CM (mercato) - CP (industria).
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(3) Concentrazione di Mercato
• Categorie di concentrazione di mercato:
1) Monopolio: una impresa unica domina il mercato
(TV cavo)
2) Oligopolio: poche imprese dominano il mercato (TV
Italia: Rai - Mediaset)
3) Concorrenza monopolistica: sono pochi che
concorrono con prodotti differenziati, ma il mercato
sembra avere molti competitori di un prodotto (riviste).
4) Concorrenza perfetta: molti venditori, quindi
nessuno ha influenza sugli altri (quasi non esiste).
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Cause
• CAUSE DELLA CONCENTRAZIONE
NEI MASS MEDIA:
– Tutti i tipi: economiche, politiche, tecnologiche,
sociale (antropologiche), ecc.
– Causa-effetto: non c’è relazione diretta. Molti
fattori/circostanze.
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Cause
• CAUSE ECONOMICHE (alcune):
– Ridurre costi: economia di scala.
– Diversificare i rischi: non dipendere
esclusivamente di un paese, prodotto, ecc.
– Attirare pubblicità: centrali di compre.
– Eliminare la concorrenza: se non puoi, uniti!
– Fare grandi investimenti.
– Sopravvivenza.
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Cause
– Promuovere la brand (marchio) imprenditoriale.
– Superare la saturazione dei mercati.
– Convergenza e complementarietà dei media: giornaliriviste, tv cavo-satellitare, ecc.
• CAUSE NON-ECONOMICHE (alcune):
–
–
–
–
Sviluppo tecnologico.
Liberalizzazione.
Desiderio di dominio o influenza politica.
Omogeneità dei contenuti.
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Effetti
– Varietà e complessità.
– Causa-effetto: non c’è relazione diretta.
Molti fattori/circostanze.
– Argomenti +/- (dipendono dal punto di
vista: propietario, consumatore).
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Effetti
•
ARGOMENTI POSITIVI:
1) Economie di scala ed ammortizzazione dei costi: più
audience, più capacità di fronte alla concorrenza.
2) Permette lanciare nuovi prodotti non direttamente
redditizi: + pluralismo.
3) Permette salvare mezzi vicini alla scomparsa.
4) Permette creare gruppi internazionali.
5) Permette l’accesso a fonti d’informazione a piccole
imprese (per integrazione).
6) Rinforza l’autonomia dei mass media di fronte a
pressione esterne.
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Effetti
• ARGOMENTI NEGATIVI:
1) Rischio di controllo di molti canali da una stessa entità.
2) Rischio alla non diffusione d’informazione che non
interessa ai proprietari.
3) Diminuzione fonti / uniformità dei contenuti.
4) Esclusioni attori indipendenti o più deboli.
5) Capacità d’influenza nel sistema politico.
6) Rischio dipendenza piccole comunità culturale > grandi
gruppi.
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C6: Concentrazione nei mass media
Conclusioni
• Alcune tendenze generali (Albarran):
1) Rapida trasformazione in molti paesi:
•
•
•
•
Ec: liberalizzazione, globalizzazione, WTO, ecc.
Polit: 1996 Telecommunications Act (USA), ecc.
Sociali: intrattenimento, lingua inglese, ecc.
Tec: convergenza (non più limiti fra i media).
– Meglio definire le industrie per funzione che
per mercati (intrattenimento, informazione,
servizi, ecc).
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C6: Concentrazione nei mass media
Conclusioni
2) Nascita di aggressivi gruppi di comunicazione:
Disney, Viacom, TW, News Corp.
• Specialiste in creazione di contenuto, distribuzione,
telecomunicazioni e servizi wireless.
3) Liberalizzazione delle industrie dei media:
crescita della lotta.
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C6: Concentrazione nei mass media
Conclusioni
4) Crescita di allianze fra media locali e grandi
multinazionali: integrazione. Motivi:
A) Compartire rischi.
B) Aziende locali hanno meglio conoscenza della
cultura, linguaggio, leggi, potenzialità di business e
marketing, ecc.
5) Digitalizzazione: lenta, però costante.
• Internet, broadband, fibra ottica, cavo e satellite,
wireless, ecc.
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C6: Concentrazione nei mass media
Conclusioni
• Industrie dei mass media con più potenziale:
– Telecomunicazioni: cellulare, broadband, ecc.
– Specialisti in contenuto: più media = più contenuto!
– Servizi multicanale (MSO, ecc.): DBS, cavo, fibra,
wireless… Dipende del paese, però c’è bisogno di
larghezza di banda.
• Strategia vincente: attenzione al consumatore,
prezzo competitivo, qualità, marketing forte,
“brand awareness”.
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