Delibera
Assessorato CLT - CULTURA
Direzione
31 - BENI CULTURALI
Settore
31.1 - Biblioteche - archivi ed istituti culturali
Num. Definitivo
38 - 6128
Num. Provvisorio 56529
Data ODG
11/06/2007
Legislatura
Num. Bollettino
0
Data Bollettino
Num. Notiziario
0
Data Notiziario
Direttore Regionale
VANELLI Alberto
Responsabile Settore
GAY Erica
Estensore Delibera
PASTORINI Grazia
8
DELIBERA APPROVATA
Delibera in versione definitiva
Oggetto
Approvazione della proposta concernente l'elenco degli istituti destinati alla
conservazione delle copie delle produzioni editoriali realizzate in Piemonte, ai sensi
dell'art. 4, comma 2, del D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252, "Regolamento recante norme
in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso
pubblico".
TESTO DELIBERA
DGR_SB01DEPLT_delibera Piemonte.doc
Allegati
26 kb
Vista la legge 15 aprile 2004, n. 106, “Norme relative al deposito legale dei documenti di
interesse culturale destinati all'uso pubblico”, che, all’art. 1, prevede la costituzione di archivi
regionali delle produzioni editoriali, aventi ad oggetto i documenti destinati all’uso pubblico e fruibili
mediante la lettura, l’ascolto e la visione, qualunque sia il loro processo tecnico di produzione, di
edizione o di diffusione;
visto l’art. 4, comma 2, del D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252, “Regolamento recante norme in
materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico”, che
prevede la formazione, da parte delle regioni, di un elenco degli istituti destinati alla conservazione
delle copie dei documenti prodotti dai soggetti obbligati, individuati dall’art. 3 della sopra citata
legge 106/2004, da proporre alla Conferenza unificata;
consultati, ai sensi del citato art. 4 del D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252, gli Enti locali e gli
istituti interessati nella seduta del 24 maggio 2007, è stata elaborata la proposta che si allega.
Il nuovo assetto mantiene la distribuzione sul territorio a livello provinciale, eccetto che per
la provincia di Torino finora vigente; assegna alle Biblioteche civiche di Torino la conservazione
delle produzioni editoriali relative alla provincia di Torino, funzione precedentemente svolta dalla
Biblioteca Nazionale Universitaria; attribuisce a quest’ultima il compito di conservare una copia di
tutti i documenti editi nella regione; infine il Museo Nazionale del Cinema di Torino conserverà, in
coerenza con le proprie caratteristiche, film, soggetti, trattamenti e sceneggiature e documenti
fotografici;
Con decreti del Ministro saranno resi noti a livello nazionale gli elenchi degli istituti
depositari regionali.
Fino all’adozione dei sopra citati decreti restano in vigore i decreti ministeriali che finora
hanno identificato gli istituti depositari della terza copia d’obbligo, a norma della legge 2 febbraio
1939, n. 374, e successive modificazioni;
In via transitoria sono dunque confermati gli istituti depositari previsti dalla normativa
previgente: Biblioteca Nazionale di Torino (per la produzione della provincia di Torino); Biblioteca
civica di Alessandria; Biblioteca Consortile Astense; Biblioteca civica di Biella; Biblioteca civica
di Cuneo; Biblioteca civica di Novara; Biblioteca civica di Verbania; Biblioteca civica di Vercelli;
tutto ciò premesso la Giunta Regionale, unanime,
delibera
- di approvare la proposta, descritta nel documento allegato, concernente l’elenco degli istituti
destinati alla conservazione delle copie delle produzioni editoriali realizzate in Piemonte, ai sensi
dell’art. 4, comma 2, del D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252, “Regolamento recante norme in materia di
deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico”;
- di disporne l’inoltro alla Conferenza unificata, al fine dell’individuazione dei suddetti istituti;
- di autorizzare gli uffici competenti ad adottare tutti gli atti che si rendano necessari per dare
attuazione alla presente deliberazione e per la gestione dell’avvio e dell’organizzazione
dell’archivio regionale.
La presente deliberazione non comporta oneri finanziari da parte della Regione Piemonte.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai
sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Proposta per la costituzione dell’Archivio della produzione editoriale del Piemonte.
In applicazione dell’art. 4 del D.P.R. 18 agosto 2006, n. 252 “Regolamento recante norme in materia di
deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico”, la Regione Piemonte
individua i seguenti istituti depositari dei documenti oggetto di deposito legale:
Biblioteche civiche di Torino:
conserveranno una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche,
atlanti, manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nella
provincia di Torino;
Biblioteca civica di Alessandria:
conserverà una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti,
manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nella provincia di
Alessandria;
Biblioteca Consortile Astense:
conserverà una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche,
atlanti, manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede
nella provincia di Asti;
Biblioteca civica di Biella:
conserverà una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti,
manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nella provincia di
Biella;
Biblioteca civica di Cuneo:
conserverà una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti,
manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nella provincia di
Cuneo;
Biblioteca civica di Novara:
conserverà una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti,
manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nella provincia di
Novara;
Biblioteca civica di Verbania:
conserverà una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti,
manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nella provincia di
Verbania;
Biblioteca civica di Vercelli:
conserverà una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti,
manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nella provincia di
Vercelli;
Biblioteca Nazionale di Torino:
conserverà:
- una copia di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti,
manifesti, musica a stampa prodotti dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nel
territorio regionale;
- una copia di documenti sonori e video, di grafica d’arte e video d’artista prodotti dagli editori e dagli
altri soggetti obbligati aventi sede nel territorio regionale;
Museo Nazionale del Cinema di Torino:
- conserverà una copia di film, soggetti, trattamenti e sceneggiature e documenti fotografici prodotti
dagli editori e dagli altri soggetti obbligati aventi sede nel territorio regionale.
La normativa previgente delineava un’articolazione territoriale a livello provinciale, in base alla quale la
produzione degli stampatori aventi sede nella provincia era depositata nella biblioteca civica del capoluogo.
La legge 15 aprile 2004, n. 106 “Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale
destinati all’uso pubblico” e il D.P.R. 18 agosto 2006, n. 252 “Regolamento recante norme in materia di
deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico” hanno introdotto alcune
novità:
- è prevista la costituzione dell’archivio regionale della produzione editoriale;
- i soggetti obbligati al deposito sono gli editori anziché gli stampatori;
- per quanto riguarda i documenti stampati (libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte
geografiche e topografiche, atlanti, manifesti, musica a stampa) le copie da depositare passano
da una a due, mentre vengono inseriti nuovi documenti, per la prima volta oggetto della
disciplina del deposito legale (documenti sonori e video, film, soggetti, trattamenti e
sceneggiature, documenti di grafica d’arte, documenti fotografici e video d’artista), per i quali
deve essere depositata una copia.
Il nuovo assetto mantiene la distribuzione sul territorio a livello provinciale; assegna alle Biblioteche civiche
di Torino la conservazione delle produzioni editoriali relative alla provincia di Torino, funzione
precedentemente svolta dalla Biblioteca Nazionale Universitaria; attribuisce a quest’ultima il compito di
conservare una copia di tutti i documenti editi nella regione.
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino conserverà, in coerenza con le proprie caratteristiche, film,
soggetti, trattamenti e sceneggiature e documenti fotografici.
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