PROGRAMMI DI PROMOZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE PER ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1 2 PROGRAMMI DI PROMOZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA PER LE SCUOLE PRIMARIE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Corsi di aggiornamento e formazione per docenti Interventi di educazione alla salute per studenti Anno scolastico 2015/2016 A cura del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS n.16 Servizio Igiene e Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Dr.ssa Lorena Gottardello Dr.ssa Daniela Masiero Dr.ssa Stefania Tessari Dr.ssa Marina Casazza 3 Servizi Enti Associazioni Azienda ULSS 16 • Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) Via Ospedale n.22 Padova, tel 049 8214218, fax 049 8214237 Servizio Veterinario Via Fra Paolo Sarpi n. 76 Padova, tel 049 82152190 fax 0498215220 Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) Via Ospedale n. 22 Padova, tel 049 8214236-4241, fax 049 8214215 • Medicina dello Sport e delle Attività Motorie Via dei Colli 4, Padova, tel 049 8216001, fax 8216002 • 2° Servizio Psichiatrico Ospedale S.Antonio – Via Facciolati 71, Padova, tel 049 8213801, fax 049 8213797 • Contatto Giovani-Consultorio Adolescenti Via Gradenigo 8, Padova, tel e fax 049 8078882 • Ospedale di Piove di Sacco Via San Rocco, 8 Piove di Sacco (PD) • Dipartimento per le Dipendenze Ambulatorio per la Prevenzione e il Trattamento della Dipendenza nel Gioco D’Azzardo, Via dei Colli n. 6, Padova, N. Verde 800629780 Azienda Ospedaliera – Università degli Studi di Padova • Centro di Specializzazione Regionale per lo Studio e la Cura delle Allergie e delle Intolleranze Alimentari del Dipartimento ad Attività Sperimentale per la Salute della Donna e del Bambino, Via Giustiniani 3, Padova. tel 049 821 2538. Fax 049 8218091 • Centro Regionale per i Trapianti Via Giustiniani 3, Padova, tel 049 8218124-8125, fax 049 8218126 Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) Sezione di Padova, Via Ognissanti 101, Padova, tel 049 8070205, fax 8075366 Croce Rossa Italiana Via della Croce Rossa 130, Padova, tel 049 8077640, fax 049 775910 P.O. Croce Verde Padova Via Nazareth 23, Padova, tel 049 8033366, fax 049 8033319 Associazione DACCAPO – Associazione Trauma Cranico Onlus Via Cividale 19/A, Padova tel 360 252425, e-mail [email protected]. 4 PRESENTAZIONE L’Azienda ULSS 16 propone i programmi di educazione e promozione della salute attuati dal Dipartimento di Prevenzione in collaborazione con diversi partners in linea con il Piano Regionale di Prevenzione 2015 – 2018. La nuova programmazione implementa l’obiettivo definito anche nel Piano di Prevenzione Nazionale “ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili”. Negli anni precedenti si sono esposti progetti afferenti a settori specifici e diversi. Per quest’anno scolastico si è pensato ad un approccio intersettoriale che permetta lo sviluppo di azioni sui determinanti di salute secondo modalità efficaci ed efficienti rispetto a quelle che potrebbero essere intraprese dal solo settore sanitario. Per fare ciò l’Azienda si pone come struttura di riferimento e di regia per le principali Istituzioni rappresentative della comunità (Scuola, Comuni, Polizia Municipale, altri…) che assumono il ruolo di partners. L’attività si svolge in collaborazione, come già da anni, con Istituto Oncologico Veneto, Università degli Studi di Padova, Centro Regionale per i Trapianti, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Croce Rossa Italiana, Croce Verde Italiana, Unione Provinciale Artigiani, Federazione Italiana Scuole Materne. Si è deciso di proporre un approccio per setting e life-course che consideri i quattro fattori modificabili per la promozione della salute (fumo, alcool, alimentazione, sedentarietà) insieme alle altre proposte fornite dai partners che danno alla scuola la possibilità di sviluppare conoscenze e competenze basate sul coinvolgimento e l’empowerment. La letteratura evidenzia che l’approccio per setting è efficace per promuovere stili di vita sani con riferimento ai quattro fattori modificabili per la promozione della salute. Buon Lavoro! Il Direttore Generale Dr. Urbano Brazzale Settembre 2015 5 SCUOLA ALTRI PROGRAMMI Educazione all’affettività e alla sessualità Primo Soccorso Prevenzione degli Incidenti Benessere Mentale Educazione al volontariato e alla solidarietà Integratori, doping e attività sportiva Noi e gli animali domestici in città Orientamento donazione organi Al fine di semplificare la lettura delle proposte si espone la tabella con evidenziate a colori le tipologie dei programmi. Nella prima parte sono presentati i programmi relativi ai quattro fattori modificabili (sedentarietà, scorretta alimentazione, alcol, tabacco); gli insegnanti potranno scegliere come strutturare le proprie attività, in base all’età degli studenti ed alla tematica che desiderano approfondire e potranno scegliere anche più di un programma afferente a diverse tematiche . Nella seconda parte sono illustrati gli altri programmi. 6 INDICE SCORRETTA ALIMENTAZIONE pag.10 o Programmi per la Scuola dell’infanzia ed Asili nido - Una fiaba da mangiare, con l’orsetto Alim …impariamo di gusto! - Gestione dell’allergia alimentare e dell’emergenza anafilattica a scuola - Corso di formazione per educatrici degli Asili Nido e Scuole dell’infanzia sugli stili di vita da adottare per vivere a lungo - Corso di formazione sulla valutazione del servizio di ristorazione scolastica o Programmi per la Scuola Primaria - Una fiaba da mangiare, con l’orsetto Alim …impariamo di gusto! - Giovani e ALI – MENTe – AZIONE - Gestione dell’allergia alimentare e dell’emergenza anafilattica a scuola - Corso di formazione sulla valutazione del servizio di ristorazione scolastica o Programmi per la Scuola Secondaria di Primo Grado - Giovani e ALI – MENTe – AZIONE - Gestione dell’allergia alimentare e dell’emergenza anafilattica a scuola - Corso di formazione sulla valutazione del servizio di ristorazione scolastica o Programmi per la Scuola Secondaria di Secondo Grado - Giovani e ALI – MENTe – AZIONE - Gestione dell’allergia alimentare e dell’emergenza anafilattica a scuola - Corso di formazione sulla valutazione del servizio di ristorazione scolastica 7 PREVENZIONE DELL’ABUSO DI ALCOL pag.15 o Programmi per la Scuola Secondaria di Primo Grado - Alcol…una questione di indipendenza?... o Programmi per la Scuola Secondaria di Secondo Grado - Alcol…una questione di indipendenza? PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ MOTORIA pag.16 o Programmi per la Scuola dell’Infanzia - Muovimondo o Programmi per la Scuola Primaria - Muovimondo o Programmi per la Scuola Secondaria di Primo Grado - Muovimondo PREVENZIONE DEL TABAGISMO pag.17 o Programmi per la Scuola Secondaria di Primo grado - Liberi di scegliere - Smoke free class competition o Programmi per la Scuola Secondaria di secondo grado - Liberi di scegliere - Smoke free class competition 8 ALTRI PROGRAMMI A. Educazione all’ affettività ed alla sessualità pag.19 A.1 Educazione sessuale per gli alunni delle 5^ classi delle Scuole Primarie A.2 Educazione sessuale per gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado A.3 Affettiva-mente e sessual-mente parlando… A.4 Educazione alla Sessualità e Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili A.5 La costruzione del Sé nel rapporto con l’Altro B. Il Primo Soccorso, Prevenzione Incidenti Domestici, Prevenzione pag 24 degli Incidenti Stradali, Sicurezza negli ambienti di lavoro B.1 Il Primo Soccorso e la Prevenzione dei Pericoli Domestici nelle Scuole Primarie B.2 Affy Fiutapericoli B.3 Progetto ERICA: Percorsi di Prevenzione degli Incidenti Stradali B.4 BLSD: Basic Life Support ovvero supporto di base delle funzioni vitali, per gli insegnanti delle scuole primarie B.5 Corso di formazione per lavoratori incaricati di Primo Soccorso nelle Scuole di ogni grado. B.6 Corso di formazione per rappresentanti della sicurezza (RLS) nelle scuole. B.7 Educazione alla sicurezza nei Cantieri Edili per le classi IV e V degli Istituti Tecnici per Geometri. C. Benessere Mentale pag.31 C.1 “Diversamente a scuola”, un progetto di prevenzione allo stigma della malattia mentale e di sensibilizzazione rispetto al binomio salute/malattia mentale, per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. D. Educazione al Volontariato ed alla Solidarietà pag.32 D.1 Incontriamoci nella solidarietà.,Incontriamoci in Croce Verde per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. E. Orientamento sulla donazione di organi e tessuti pag.33 E.1 “Dire, fare donare…” promozione e orientamento sulla donazione di organi e tessuti, per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. F. Integratori, doping e attività sportiva pag.34 F.1 Programmi Sport pulito – Prevenzione del doping e dell’uso scorretto degli integratori nelle scuole secondarie di secondo grado. G. Prevenzione e Trattamento delle Dipendenze G.1 Prevenzione e Trattamento della Dipendenza nel Gioco d’Azzardo pag.35 H. Noi e gli animali domestici in città pag.36 H.1 Gli animali: la loro conoscenza e prevenzione dei rischi connessi alla loro presenza in ambito urbano per gli alunni delle scuole primarie. I. Programmi della Croce Rossa Italiana pag.37 Modulo di adesione pag. 38 9 SCORRETTA ALIMENTAZIONE Una fiaba da mangiare, con l’orsetto ALIM ….impariamo di gusto! Responsabile del Programma Dr.ssa Stefania Tessari- Dipartimento di Prevenzione – ULSS 16 Padova, Via Ospedale, 22 – tel 0498214236- 4275, Fax 0498214215, e-mail [email protected]. Il progetto si svolge in collaborazione con l’Unione provinciale Artigiani di Padova e con la Federazione Italiana Scuole Materne di Padova. Target Insegnanti, genitori, alunni della Scuola dell’Infanzia e del 1° e 2° anno della Scuola Primaria. Presentazione Percorso di Educazione Alimentare e promozione dell’attività fisica, rivolto agli insegnanti ed agli alunni della Scuola dell’Infanzia del 1° e 2° anno della scuola Primaria. Obiettivi - stimolare nel bambino le conoscenze relative a “mangiare e crescere” proponendo l’esperienza manipolativa di alimenti. - sviluppare modifiche delle conoscenze, atteggiamenti e comportamenti nelle famiglie Metodi, strumenti, azioni - Inserimento del percorso nel piano dell’offerta formativa o percorso formativo annuale della scuola. - Incontro di presentazione, di formazione e consegna del materiale didattico agli insegnanti che aderiranno al percorso. La presenza è necessaria per il proseguimento dell’attività. (dicembre 2015) - Gli insegnanti aderenti al progetto, si impegneranno ad effettuare ai bambini, lezioni/momenti educativi sulla corretta alimentazione durante l’anno scolastico. - Laboratori di manipolazione degli alimenti si effettueranno con gli Artigiani dell’ Unione Provinciale di Padova che verranno nelle scuole per produrre insieme ai bambini il pane, la pizza, il cioccolato, i biscotti, il gelato. Adesioni 1. Iscrizione da effettuare entro il 30/09/2015 per mail all’indirizzo: [email protected]. 2. Si richiede la compilazione del modulo di adesione indicando: Indirizzo e n. telefonico della Scuola, nominativo/ n. cellulare dell’Insegnante referente ed il n. dei bambini partecipanti(minimo 50 bambini) Si ricorda che i laboratori di manipolazione degli alimenti con gli Artigiani sono in numero limitato e verranno selezionate le scuole in ordine di iscrizione. 10 Corso di formazione sulla valutazione del servizio di ristorazione scolastica Responsabile del programma Dr.ssa Stefania Tessari- Dipartimento di Prevenzione – ULSS 16 Padova, Via Ospedale, 22 – tel 0498214236- 4275, Fax 0498214215, e-mail [email protected]. Target Genitori, insegnanti, referenti comunali delle commissioni mense scolastiche Presentazione Le Linee guida della Regione del Veneto sul miglioramento della qualità nutrizionale dei pasti somministrati nelle mense scolastiche, propongono alle scuole menù equilibrati , secondo i principi della dieta mediterranea e nutrizionalmente adeguati in base livelli di assunzioni raccomandati di energia e nutrienti per le varie fasce d’età per il mantenimento di un buono stato di salute e di un adeguato accrescimento. Obiettivi Formazione dei commissari mensa al fine di ottimizzare il servizio di ristorazione scolastica, nel senso della soddisfazione dei bisogni e delle attese dell’utenza che usufruisce del servizio. Metodi, strumenti, azioni Corso di formazione della durata di n. 3 ore (pomeriggio/ mese di dicembre) Argomenti del corso: conoscenze di base sull’organizzazione di tutte le fasi del servizio di ristorazione (centro cottura/cucina interna) Significato della valutazione dei risultati presso la mensa: - verifica di conformità al menù dei pasti - temperature - rispetto delle grammature - rilevazione del gradimento e degli scarti in mensa - valutazione della gestione delle diete per allergie/intolleranze alimentari. Adesioni Iscrizioni da effettuare entro il 20/11/2015 all’indirizzo mail: [email protected] Verrà rilasciato attestato di partecipazione all’evento formativo. 11 Corso di formazione per educatrici degli Asili Nido e Scuole dell’Infanzia sugli stili di vita da adottare per vivere a lungo Responsabile del programma Dr.ssa Stefania Tessari- Dipartimento di Prevenzione – ULSS 16 Padova, Via Ospedale, 22 – tel 0498214236- 4275, Fax 0498214215, e-mail [email protected]. Target Educatrici Asili Nido e Scuole dell’Infanzia Presentazione Conoscere l’alimentazione mediterranea, gustando fin da piccoli tutta le varietà di frutta, verdura, legumi ….insieme all’attività fisica intesa come gioco all’aperto, pone le basi per vivere più a lungo restando in salute. Obiettivi Formazione delle Educatrici degli Asili Nido e delle Scuole dell’Infanzia sugli stili di vita sani, al fine di renderLe a loro volta formatrici dei genitori dei bambini afferenti alle scuole. Metodi, strumenti, azioni Corso di formazione della durata di n. 3 ore (pomeriggio/ aprile-maggio)) Argomenti del corso: - Il benessere nell’ambiente scolastico e circostante - Come organizzare il carrello della spesa per la longevità delle famiglie e dei loro bambini Adesioni Iscrizioni da effettuare entro il 20/01/2016 all’indirizzo mail : [email protected] Verrà rilasciato attestato di partecipazione all’evento formativo. 12 Giovani e ALI-MENTe-AZIONE Responsabile del programma Prof.ssa Nicolini Chiara, psicologa psicoterapeuta, responsabile per l’Educazione alla Salute nelle scuole della Sezione di Padova della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), Via Giusto De’ Menabuoi 64/3 Padova, tel. 049.8070205, Fax 049.8075366, e-mail [email protected] Target Studenti delle scuole Primarie (classi IV e V), Secondarie di I° grado (classi I, II e III), Secondarie di II° grado (classi I e II). Presentazione Il progetto intende essere uno strumento di sensibilizzazione sui comportamenti alimentari nei giovani, nell’ambito della prevenzione primaria e secondaria. Il progetto, promosso da diversi anni, è stato premiato al IX Convegno Nazionale “La prevenzione nella scuola e nella comunità: Smart Community”. Obiettivi - favorire una corretta alimentazione e un salutare stile di vita - prevenire Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) Metodi, strumenti, azioni Le tematiche affrontate e la metodologia adottata vengono modulate tenendo conto dell’età dei destinatari coinvolti. Il percorso proposto prevede 3 incontri di 2 ore ciascuno per ciascun gruppo-classe. Gli interventi vengono co-condotti da due psicologhe psicoterapeute, con lo scopo di attivare un lavoro gruppale articolato su un doppio livello: 1. Livello “teorico”, attivato anche con l’ausilio di strumenti multimediali, inerente le informazioni sugli alimenti e su cosa significa salvaguardare un sano stile di vita; 2. Livello “esperienziale”, attraverso dialoghi e attività creative realizzate anche in piccoli gruppi, focalizzato sul rapporto tra alimentazione, corpo, identità e immagine, tematiche centrali nella fase evolutiva attraversata da bambini, preadolescenti e adolescenti. Il progetto per le scuole primarie prevede il coinvolgimento degli adulti di riferimento: vengono proposti un incontro preliminare (con i docenti) e incontri finali di restituzione (con docenti e genitori), finalizzati alla presentazione delle aree di intervento, alla sensibilizzazione e alla condivisione di quanto emerso nel lavoro con le classi. Per i ragazzi delle scuole secondarie sarà utilizzato un questionario anonimo iniziale, allo scopo di avere una preliminare conoscenza delle informazioni già in possesso dei ragazzi e dei loro comportamenti abituali; ciò consente di orientare l'intervento in relazione alle specificità dei gruppi-classe. Sarà somministrato anche un questionario anonimo finale sul gradimento dell’esperienza e sulle conoscenze apprese. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione al Responsabile del Progetto entro il 15 ottobre 2015 . Saranno accolte le domande fino ad esaurimento della disponibilità prevista. Per motivi organizzativi preghiamo le scuole interessate di fare richiesta per un numero di classi che corrisponda a quelle che verranno confermate in consiglio di classe. Gli operatori contatteranno le scuole per programmare l’attività. 13 ALLERGIA ALIMENTARE Gestione dell’Allergia Anafilattica a Scuola Alimentare e dell’Emergenza Responsabili del Programma Centro di Specializzazione Regionale per lo Studio e la Cura delle Allergie e delle Intolleranze Alimentari del Dipartimento ad Attività Sperimentale per la Salute della Donna e del Bambino - Azienda Ospedaliera Università di Padova, Responsabile Dott.ssa Antonella Muraro Tel. 0498212538 fax 0498218091 www.centroallergiealimentari.eu Il Progetto Formativo si avvale di un team multidisciplinare composto da: Pediatra Allergologo - Dott.ssa A. Muraro Medico Allergologo - Dott.ssa F. Lazzarotto, Dott.ssa R. Bonaguro Avvocato - Dott. A. Sitzia Psicologa Psicoterapeuta - Dott.ssa L. Polloni Dietista - Dott.ssa A. Toniolo Target personale docente e non docente di tutte le Scuole di ogni ordine e grado. Presentazione L’Allergia Alimentare colpisce il 3-5 % della popolazione pediatrica fino agli 8 anni e rappresenta la prima causa di anafilassi nel bambino. Secondo il Registro per l’Anafilassi Regione Veneto sono previsti 500-1000 casi di anafilassi per anno su 700.000 bambini (età 0-15). Nel 25% dei casi la prima reazione avviene all’interno della Scuola, dove si verifica 1/3 delle reazioni più gravi indotte da alimenti. Il Personale Scolastico, sia per la difficoltà a riconoscere tempestivamente i sintomi di una reazione allergica, che per la riluttanza a somministrare il farmaco salva vita, non è sempre sufficientemente preparato alla gestione e alla prevenzione dell’emergenza anafilattica. Obiettivi E’ stato attivato, a partire da novembre 2007, un percorso di Formazione rivolto a tutto il Personale Scolastico docente e ausiliario. I Corsi perseguono l’obbiettivo di formare il Personale alla gestione dell’allergia alimentare a Scuola e all’intervento nel caso specifico di una reazione anafilattica, fornendo le adeguate informazioni sulla conduzione della dieta, sulla prevenzione e il trattamento delle reazioni allergiche indotte da alimenti e sugli aspetti legali connessi alla somministrazione del farmaco salvavita. Metodi, strumenti, azioni Il Corso è gratuito e prevede un unico modulo di 2 ore presso il Dipartimento di Pediatria, è tenuto da un team multidisciplinare costituito da un Allergologo Pediatra, da un Avvocato e dalla Psicologa del Centro che affronta le tematiche emotivo-relazionali legate alla patologia allergica. Alla fine del corso viene rilasciato un Attestato di Partecipazione. Adesioni I corsi si svolgono con cadenza mensile, da ottobre a maggio. Per ulteriori informazioni, calendario degli incontri e/o iscrizioni, visitare il sito www.centroallergiealimentari.eu o contattare la Segreteria del Centro al numero 049/8212538. 14 PREVENZIONE DELL’ABUSO DI ALCOL Alcol…….una Questione di Indipendenza?... Responsabile del Programma Prof.ssa R. Trentin, Docente di Psicologia Sociale, Università di Padova. Sezione di Padova della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), via Giusto De’ Menabuoi 64/3, 35132 Padova, tel 049.8070205, Fax 049.8075366, e-mail [email protected] Target Studenti delle scuole secondarie di primo grado e studenti delle classi prime delle scuole secondarie di secondo grado Presentazione Per contribuire all’educazione su un corretto rapporto con l’alcol, la LILT propone di realizzare nelle classi degli interventi informativo-formativi per aumentare le conoscenze sulle proprietà dell’alcol, sui suoi effetti nell’organismo, sulle prestazioni fisiche e mentali, sulle condizioni psico-sociali che favoriscono l’uso e l’abuso di alcol. Obiettivi Fornire informazioni sull’alcol, i suoi effetti sull’organismo in generale e quando si guida; illustrare i rischi per la salute a breve e lungo termine; correggere le convinzioni errate, le false credenze e i luoghi comuni più diffusi sulle caratteristiche delle sostanze psicoattive e sugli effetti combinati di queste con l’alcol. Far acquisire conoscenza e consapevolezza del proprio corpo, delle proprie reazioni fisiologiche ed emotive associate al bere. Metodi, strumenti, azioni 1 fase. Un’ora. Breve presentazione iniziale e diffusione di un breve questionario anonimo allo scopo di avere una preliminare conoscenza delle informazioni già in possesso dei ragazzi e dei loro comportamenti abituali; ciò consente di orientare l'intervento in relazione alle specificità dei gruppi-classe. 2 fase. Tre incontri di due ore ciascuno con lavoro di gruppo. Ogni ciclo comincerà con un’informazione relativa ai dati raccolti con i questionari, si svilupperà con la presentazione del tema, proiezioni di filmati e focus group sui temi emersi dai questionari e proposti dai ragazzi. Al termine del terzo incontro verrà distribuito un nuovo questionario anonimo allo scopo di verificare sia il gradimento dell’intervento, sia la correttezza delle conoscenze acquisite. Vi sarà anche un’integrazione dei contenuti emersi con materiali specifici da consegnare agli studenti successivamente all’incontro. L’equipe LILT fornirà alla dirigenza scolastica una relazione sul lavoro svolto e qualora richiesto, si renderà disponibile ad incontrare insegnanti e genitori. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione al Responsabile del Progetto entro il 15 ottobre 2015 . Saranno accolte le domande fino ad esaurimento della disponibilità prevista Per motivi organizzativi preghiamo le scuole interessate di fare richiesta per un numero di classi che corrisponda a quelle che verranno confermate in consiglio di classe Gli operatori contatteranno le scuole per programmare l’attività 15 PROMOZIONE DELLA ATTIVITA’ MOTORIA Muovimondo Responsabile del Programma Dr.ssa Stefania Tessari- Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizionetel 0498214236- 4275, Fax 0498214215, e-mail [email protected] Target Docenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Presentazione Muovimondo è un volume è basato su proposte di Unità Didattiche di Apprendimento (realizzate dai docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado calandole negli attuali programmi di insegnamento) trasferibili nelle classi multiculturali ed ha lo scopo di incentivare la promozione degli stili di vita sani nei bambini stranieri, oltre che in quelli italiani, attraverso attività didattiche, giochi e laboratori volti a valorizzare l'approccio interculturale, l'attività ludica e l'interdisciplinarietà. Alcune sezioni del progetto possono essere utilizzate anche nelle scuole dell’infanzia. Esso è rivolto quindi agli insegnanti delle varie discipline: Educazione Motoria, Lettere, Educazione scientifica, Lingue straniere, Matematica, Storia e Geografia, Arte. Obiettivi Divulgare una metodologia didattica interculturale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado sui temi del movimento e della sana alimentazione, realizzato in collaborazione con la rete Tante Tinte dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Metodi, strumenti, azioni Incontro di formazione della durata di n. 3 ore, rivolto agli insegnanti, per la presentazione e consegna gratuita del Manuale "Muovimondo" e altri materiali didattici per la promozione degli stili di vita sani che il Dipartimento di Prevenzione metterà a disposizione. Argomenti del pomeriggio formativo - didattica interculturale degli stili di vita,. - I Sali minerali negli alimenti naturali e fabbisogni - Attività sportiva ed integratori alimentari Adesioni Da effettuare entro il 10 ottobre 2015 al seguente [email protected] Verrà rilasciato attestato di partecipazione all’evento formativo. indirizzo mail: 16 PREVENZIONE DEL TABAGISMO Liberi di Scegliere Responsabile del Programma Assistente Sanitaria Dr.ssa Daniela Masiero del Dipartimento di Prevenzione della ULSS n.16, Via Ospedale 22, Padova, tel 049 8214218-4235 fax 0498214237, e-mail [email protected] , Target Insegnanti e studenti delle scuole secondarie di primo grado e del primo anno delle scuole secondarie di secondo grado. Presentazione La Regione del Veneto propone diversi progetti e metodologie per trattare la prevenzione del fumo a scuola, che vanno valutate dagli insegnanti secondo le capacità delle classi. I ragazzi. con l’aiuto degli insegnanti in collaborazione di un esperto, sono condotti ad esprimere i propri atteggiamenti nei confronti del fumo e a scegliere comportamenti non rischiosi. Obiettivi sapere essere non fumatore puntando sull’individuazione delle pressioni che inducono a fumare e sulle capacità di affrontarle, ricercando soluzioni alternative. Metodi, strumenti, azioni I ragazzi, attraverso questionari, lavori di gruppo in classe e a casa, discussione di comportamenti a rischio, sono condotti a riflettere sul fumo e a ricercare soluzioni per affrontare il problema. Il progetto può essere condotto assieme a “Smoke free class competition” illustrato successivamente . Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione al Responsabile del Progetto entro il 31 ottobre 2015. Conduzione in classe del progetto da parte degli insegnanti con la collaborazione degli operatori sanitari 17 Smoke Free Class Competition Responsabile del Programma Assistente Sanitaria Dr.ssa Daniela Masiero del Dipartimento di Prevenzione della ULSS n. 16 , Via Ospedale 22, Padova tel 049 8214218-4235 fax 0498214237, e-mail [email protected] Target Insegnanti e studenti del secondo e terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e del primo anno delle scuole secondarie di secondo grado. Presentazione La Regione del Veneto propone diversi progetti e metodologie per trattare la prevenzione del fumo a scuola, che vanno valutate dagli insegnati secondo le capacità delle classi. Una proposta viene dal Progetto Europeo “Smoke free class competition” finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “L’Europa contro il cancro” che attraverso la proposta dell’astensione al fumo per un periodo di tempo, permette ai ragazzi di riflettere sui comportamenti che portano all’abitudine al fumo. Obiettivi Prevenire o ritardare l’inizio dell’abitudine al fumo. Eliminare o ridurre il consumo negli studenti che lo hanno già sperimentato. Metodi, strumenti, azioni Gli studenti si impegnano a non fumare da novembre ad aprile firmando un contratto individuale, controfirmato dai genitori ed un contratto di classe, controfirmato da un’insegnante di riferimento. L’insegnante referente deve monitorare mensilmente l’andamento della classe mediante una scheda di monitoraggio. • La classe è invitata ad elaborare uno slogan; il migliore tra quelli pervenuti sarà utilizzato per la edizione nazionale dell’anno successivo. • conduzione in classe del progetto da parte degli insegnanti con la collaborazione degli operatori sanitari • In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco del 31 maggio, le classi partecipano alla lotteria internazionale e regionale che assegna vari tipi di premi. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione al Responsabile del Progetto entro il 31 ottobre 2015. 18 A. EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ ED ALLA SESSUALITA’ A.1 Educazione Sessuale per Bambine e Bambini della Classe 5^ della Scuola Primaria Responsabile del Programma Dr. Giuseppe Angeloni (Direttore U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Piove di Sacco). Docente e Referente per il Progetto: Ostetrica Marina Semenzato Target Studenti della classe 5^ della scuola primaria prevalentemente dell’Area dei Comuni della Saccisica e/o limitrofi . Presentazione La sessualità è parte integrante dell’essere umano e della sua identità e l’Educazione Sessuale è quindi inscindibile dall’educazione generale della persona. La società è consapevole che l’Educazione Sessuale deve essere affrontata, oltre che dalla famiglia, anche dalla scuola, in quanto fa parte della sua missione educativa. L’Educazione Sessuale non comporta solamente l’insegnamento degli aspetti cognitivi, legati più strettamente alla sessualità biologica (sapere), ma deve considerare anche l’aspetto relazionale ed emotivo della sessualità (saper essere) – il rapporto con gli altri, il rispetto di sé e dell’altro, la capacità di sentire le proprie emozioni e di gestirle. L’Educazione Sessuale comporta da un lato l’educazione alle emozioni e dall’altro la trasmissione di informazioni precise che si rifanno a testi scientifici rigorosi. Questo insegnamento fa parte dell’educazione alla persona e risponde al bisogno dell’allievo di poter crescere e svilupparsi in modo armonioso. Questo bisogno è indipendente dalle origini, dalla cultura o dalla religione dei ragazzi Obiettivi Le Bambine/Bambini delle classe V° della Scuola Primaria acquisiranno la capacità di integrare in modo chiaro e semplice concetti di anatomia e fisiologia dell'apparato riproduttivo maschile e femminile e il rispetto del proprio corpo e di quello degli altri. Metodi, strumenti, azioni Un incontro di circa due ore. L’Ostetrica Coordinatrice affiancata da una o due ostetriche, proietterà in aula materiale audiovisivo della durata di 3 minuti e al termine di ogni filmato, spigherà con parole semplici e con esempi le varie sequenze viste nel filmato. Il materiale utilizzato sarà messo a disposizione delle insegnanti perché ne valutino l'integrità e i contenuti, oltre alle Linee Guida dell'Oms in materia di educazione sessuale: Adesioni La disponibilità a tali interventi formativi viene data accogliendo le prime 10 richieste pervenute a cura delle Direzioni Scolastiche, prevalentemente dell’Area dei Comuni della Saccisica e/o limitrofi. Le scuole devono inviare il modulo di adesione riportato alla fine di questo opuscolo alla Coordinatrice Marina Semenzato U.O.C. Ostetricia e Ginecologia Piove di Sacco Tel 049.9718173/3200119450 entro il 31 ottobre 2015. 19 A.2 Educazione Sessuale per Studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado Responsabile del Programma Dr. Giuseppe Angeloni (Direttore U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Piove di Sacco). Docente e Referente per il Progetto: Ostetrica Marina Semenzato Target Studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado prevalentemente dell’Area dei Comuni della Saccisica e/o limitrofi Presentazione La sessualità è parte integrante dell’essere umano e della sua identità e l’Educazione Sessuale è quindi inscindibile dall’educazione generale della persona. La società è consapevole che l’Educazione Sessuale deve essere affrontata, oltre che dalla famiglia, anche dalla scuola, in quanto fa parte della sua missione educativa. L’Educazione Sessuale non comporta solamente l’insegnamento degli aspetti cognitivi, legati più strettamente alla sessualità biologica (sapere), ma deve considerare anche l’aspetto relazionale ed emotivo della sessualità (saper essere) – il rapporto con gli altri, il rispetto di sé e dell’altro, la capacità di sentire le proprie emozioni e di gestirle. L’Educazione Sessuale comporta da un lato l’educazione alle emozioni e dall’altro la trasmissione di informazioni precise che si rifanno a testi scientifici rigorosi. Questo insegnamento fa parte dell’educazione alla persona e risponde al bisogno dell’allievo di poter crescere e svilupparsi in modo armonioso. Questo bisogno è indipendente dalle origini, dalla cultura o dalla religione dei ragazzi Obiettivi Gli studenti acquisiranno la capacità di integrare in modo chiaro e semplice concetti su argomenti relativi alla sessualità, salute e benessere : • riconoscere i sintomi delle infezioni sessualmente trasmesse (IST) • infondere un senso di responsabilità reciproca rispetto alla salute, al benessere, alla prevenzione di infezioni sessualmente trasmesse (IST) e HIV, alla prevenzione di gravidanze indesiderate e alla prevenzione dell’abuso sessuale. Metodi, strumenti, azioni Le insegnanti faranno pervenire precedentemente alla Coordinatrice Semenzato Marina domande anonime fatte dai singoli studenti/studentesse. La Coordinatrice Semenzato Marina, affiancata da una o due ostetriche, risponderà ad ogni quesito durante un incontro in aula di circa due ore Il materiale utilizzato sarà messo a disposizione delle insegnanti perché ne valutino l'integrità e i contenuti, oltre alle Linee Guida dell'Oms in materia di educazione sessuale: Adesioni La disponibilità a tali interventi formativi viene data accogliendo le prime 10 richieste pervenute a cura delle Direzioni Scolastiche, prevalentemente dell’Area dei Comuni della Saccisica e/o limitrofi. Le scuole devono inviare il modulo di adesione riportato alla fine di questo opuscolo alla Coordinatrice Marina Semenzato U.O.C. Ostetricia e Ginecologia Piove di Sacco Tel 049.9718173/3200119450 entro il 31 ottobre 2015. 20 A.3 Affettiva – MENTE e Sessual – MENTE parlando…….… Responsabile del Programma Prof.ssa R. Trentin, Docente di Psicologia Sociale, Università di Padova. Sezione di Padova della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), via Giusto De’ Menabuoi 64/3, 35132 Padova, tel 049.8070205, Fax 049.8075366, e-mail [email protected] Target Studenti delle Scuole secondarie di secondo grado Presentazione La LILT intende affrontare comportamenti rischiosi per la salute degli adolescenti come una sessualità non sicura che può portare alla trasmissione di malattie infettive, a gravidanze indesiderate, a problematiche psicologiche e di coppia. Il Progetto propone un aiuto per affrontare più serenamente e correttamente la vita di coppia, verificando i livelli di conoscenze, correggendo eventuali convinzioni distorte e lacunose, integrando con informazioni corrette e cercando di suscitare nei ragazzi curiosità, dubbi, voglia di esprimersi. Obiettivi Fornire informazioni di base sulla sessualità con particolare attenzione alle malattie sessualmente trasmesse e agli strumenti di prevenzione. Far acquisire consapevolezza dei propri stereotipi di genere, l'importanza di certi errori di giudizio che favoriscono la tendenza a deresponsabilizzarsi e l'atteggiamento di ottimismo irrealistico verso le conseguenze dei comportamenti a rischio. Creare dinamiche di gruppo per trattare il tema della sessualità in un clima emotivamente positivo: ciò consente di far emergere tematiche come il timore della sessualità e della propria inadeguatezza. Metodi, strumenti, azioni 1 fase. Un’ora. Breve presentazione iniziale e diffusione di un breve questionario anonimo allo scopo di avere una preliminare conoscenza delle informazioni già in possesso dei ragazzi e dei loro comportamenti abituali; ciò consente di orientare l'intervento in relazione alle specificità dei gruppi-classe. 2 fase. Tre incontri di due ore ciascuno con lavoro di gruppo. Ogni ciclo comincerà con un’informazione relativa ai dati raccolti con i questionari, si svilupperà con la presentazione del tema, proiezioni di filmati e focus group sui temi emersi dai questionari e proposti dai ragazzi. Al termine del terzo incontro verrà distribuito un nuovo questionario anonimo allo scopo di verificare sia il gradimento dell’intervento, sia la correttezza delle conoscenze acquisite. Vi sarà anche un’integrazione dei contenuti emersi con materiali specifici da consegnare agli studenti successivamente all’incontro. L’equipe LILT fornirà alla dirigenza scolastica una relazione sul lavoro svolto e qualora richiesto, si renderà disponibile ad incontrare insegnanti e genitori. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione al Responsabile del Progetto entro il 15 ottobre 2015. Per dettagli del programma contattare il Responsabile Saranno accolte le domande fino ad esaurimento della disponibilità prevista Per motivi organizzativi preghiamo le scuole interessate di fare richiesta per un numero di classi che corrisponda a quelle che verranno confermate in consiglio di classe Gli operatori contatteranno le scuole per programmare l’attività 21 A.4 Educazione alla Sessualità e lla Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili nelle Scuole Secondarie Responsabile del Programma Delegato tecnico provinciale area 5 – gioventù , Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Padova, email [email protected] [email protected] tel 049.8077640 fax 049.775910 Gli interventi educativi sono svolti da Volontari di Croce Rossa appositamente formati all’educazione alla sessualità e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Per il Target, la Presentazione della attività, gli Obiettivi, gli Argomenti, la Metodologia, i Tempi di attuazione è necessario consultare il Piano dell’Offerta Formativa pubblicato su http://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20703 Modalità di richiesta Gli istituti interessati devono presentare domanda nella piattaforma www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20703 oppure digitando su google MIUR CRI e cercare la sezione scuole. Il Comitato Provinciale di Padova della Croce Rossa Italiana pianificherà il maggior numero possibile di interventi formativi compatibilmente con la disponibilità di personale. 22 A.5 La costruzione del Sé nel rapporto con l’Altro Responsabile del Programma Dr. Alberto Saverio Poli, Psicologo del Contatto Giovani - Consultorio Adolescenti della ULSS 16, Via Gradenigo, 8 Padova, telefono e fax 0498078882 mail: [email protected] Target Insegnanti e studenti del 2^ anno delle scuole secondarie di secondo grado. Presentazione Per ogni adolescente affrontare la propria sessualità significa mettere in gioco e ricostruire, non senza rischi, la propria identità, cioè la capacità di riconoscersi e narrarsi all’interno di un corpo, di un pensiero, di una relazione, di un gruppo, di una società e di una cultura. Il pudore e la necessità di mantenere la propria privacy spingono ragazze e ragazzi a cercare al di fuori della famiglia o della scuola le risposte ai propri dubbi e alle proprie curiosità, rivolgendosi però il più delle volte, agli amici, "veicoli" privilegiati di una informazione spesso inesatta, distorta o, quanto meno, insufficiente. Il programma intende offrire spazi e persone competenti e fidate con cui parlare di sessualità e discutere delle proprie insicurezze e perplessità. Obiettivi Favorire il dialogo tra adulti competenti e ragazzi su: - sviluppo psico-affettivo - contraccezione e malattie sessualmente trasmesse Metodi, strumenti, azioni Per l’esperienza maturata finora, proponiamo incontri ai ragazzi che frequentano il 2^ anno delle scuole superiori. In un incontro preliminari con gli Insegnanti sarà presentato il progetto, si potrà discutere le eventuali richieste alternative e il tipo di intervento da proporre. Successivamente potranno essere condotti 1 o 2 incontri nelle classi e potranno essere effettuati con la collaborazione di psicologi, ginecologi, assistenti sanitarie, ostetriche. Adesione Le scuole devono inviare il modulo di adesione al Responsabile del Progetto entro il 30 ottobre 2015. Sarà pianificato il maggior numero possibile di interventi compatibilmente con la disponibilità di personale. 23 B. PRIMO SOCCORSO, PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI, SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO B.1 Il Primo Soccorso e la Prevenzione dei Pericoli Domestici nelle Scuole Primarie Responsabili del Programma Dott.ssa Carla Destro della Direzione Medica dell’Ospedale di Piove di Sacco e per Riferimento Bedetti Roberto tel. 0498214818. Dott. Giovanni Gugole del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piove di Sacco, gruppo Istruttori I.R.C. e per Riferimento Zannini Stefania tel. 049 9718169. Target Studenti della classe 5^ delle Scuole Primarie dei Comuni della Saccisica e limitrofi Il numero è di 25-40 bambini per incontro. Presentazione Il programma viene proposto da alcuni anni per diffondere nelle scuole le conoscenze sul funzionamento del Pronto Soccorso, le azioni di primo soccorso e sulla modalità di chiamata del 118 da parte della popolazione ed in particolare dei bambini se coinvolti come parte attiva. Particolare attenzione viene rivolta agli incidenti domestici, causa importante di morbosità e di mortalità nella maggior parte dei Paesi industrializzati in un contesto di multiculturalità. Obiettivi Al termine dell’intervento educativo l’alunno sarà in grado di: - simulare l’attivazione del Sistema di Emergenza 118 - descrivere i comportamenti da tenere per prevenire gli infortuni in ambito domestico - attuare coscientemente interventi di primo soccorso - trasmettere ai propri genitori alcune informazioni e comportamenti Metodi, strumenti, azioni Tempo previsto: 4 ore . È richiesta la presenza di almeno un docente per ogni classe e un’aula grande come ad esempio la palestra . La metodologia utilizzata è quella dell’educazione tra pari permettendo agli alunni di essere parte attiva nel processo di apprendimento; in alcune sezioni anche attraverso il gioco di ruolo in cui a turno viene chiesto loro di simulare una chiamata di soccorso. Saranno trattati i seguenti argomenti: gli incidenti domestici, i mezzi di prevenzione e sicurezza, l’utilizzo dei dispositivi di prevenzione e sicurezza (casco, cinture, etc.), il soccorritore, le modalità di soccorso, le modalità di chiamata al 118, il codice colore (il triage), le azioni corrette da compiere in caso di piccoli incidenti domestici (ferite, contusioni, piccole emorragie come l’epistassi, ustioni). Al termine del progetto è prevista la consegna a tutti i bambini di un attestato di partecipazione Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione entro il 30 ottobre 2015 al fax 049 8214816 o e-mail [email protected] Verranno programmati gli interventi formativi accogliendo le prime 15 richieste, con priorità per le scuole della Saccisica. 24 B.2 Affy Fiuta Pericoli Responsabile del Programma Assistente Sanitaria Dr.ssa Daniela Masiero del Dipartimento di Prevenzione della ULSS n.16, Via Ospedale 22, Padova, tel 049 8214218 fax 0498214237, e-mail [email protected] , Target Bambini, genitori, insegnanti della Scuola dell’ Infanzia. Presentazione Gli infortuni sono un problema di sanità pubblica molto rilevante, in quanto rappresentano la prima causa di morte dei bambini e adolescenti e sono fonte di disabilità gravi. Ma la maggior parte degli incidenti domestici nei bambini è prevedibile ed evitabile mediante l'adozione di comportamenti adeguati e di misure di sicurezza da parte di genitori, famigliari, educatori. È fuor di dubbio che la tutela e la sicurezza dei bimbi piccoli è responsabilità degli adulti; tuttavia è possibile ed utile, in parallelo, incoraggiare i bambini ad essere consapevoli dei pericoli affinché gradualmente imparino a proteggersi e ad evitarli. Gli insegnanti, opportunamente formati, sono invitati ad utilizzare il kit “La valigia di Affy Fiutapericolo “, finalizzato alla promozione della sicurezza in casa per bambini da 3 a 6 anni, eventualmente integrandolo con altri strumenti ed attività che siano ritenuti adeguati. Affy è un simpatico cagnolino che, grazie al suo fiuto, riconosce i pericoli presenti in casa e i rischi dovuti ai comportamenti distratti dei piccoli. Il progetto prevede il coinvolgimento dei genitori. Obiettivi Aumentare la consapevolezza dei bambini sulle conseguenze spiacevoli che possono verificarsi in determinate situazioni e favorire la riflessione sulle azioni che si possono attivare per prevenire gli incidenti domestici. Metodi, strumenti, azioni Gli insegnanti interessati si impegnano a partecipare a 2 incontri, a condurre l’intervento nelle proprie classi, a compilare un questionario finale per la valutazione del progetto. Nel corso del primo incontro saranno presentati il programma e i materiali del progetto che sarà svolto con i bambini, previa adeguata pianificazione. Il secondo incontro si terrà al termine dell'anno scolastico per una verifica del percorso effettuato. Sarà fornita gratuitamente “La valigia di Affy Fiutapericolo”, che contiene: - una guida per gli insegnanti con la descrizione delle dei giochi da proporre ai bambini - un libro di fiabe - un supporto bifacciale da appendere, con tasche trasparenti - 3 mazzi di carte colorate - 7 poster di grandi dimensioni che raffigurano gli spazi della casa - un set di stickers colorati - un opuscolo per i genitori - DVD “manovre di disostruzione delle vie aeree - Album da colorare per i bambini - Gioco dell’investigatore. Adesioni Per partecipare è necessaria una richiesta al referente del progetto inviando il modulo di adesione. Il programma sarà fatto in base alle risorse disponibili. 25 B.3 Progetto ERICA: pErcorsi di pRevenzione degli InCidenti strAdali Responsabile del Programma Dott.ssa Sara Bolcato, Psicologa di DACCAPO – Associazione Trauma Cranico Onlus. Referente del progetto: Antonietta Rossana Rossetto, Presidente di DACCAPO – Associazione Trauma Cranico Onlus. Telefono: 360.252425. E-mail: [email protected]. Indirizzo: Via Cividale 19/A – 35127 Padova (PD). Target Studenti delle scuole secondarie di primo grado e studenti delle classi prime delle scuole secondarie di secondo grado. Presentazione I dati contenuti nell’ultimo Rapporto ACI-ISTAT documentano che nel 2013 gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di mortalità e di morbilità (feriti) tra i giovani. Le cause più frequenti sono comportamenti scorretti dei conducenti e il loro mancato rispetto delle regole del codice della strada: eccesso di velocità, guida distratta e pericolosa, mancato rispetto della precedenza, della distanza di sicurezza, assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. Educare alla sicurezza stradale è quindi un dovere della società in quanto gli elevati indici registrati nel nostro Paese costituiscono un fenomeno a cui non è possibile non prestare la massima attenzione. Obiettivi Il presente progetto ha lo scopo principale di sensibilizzare la popolazione giovanile al problema della sicurezza stradale e diffondere comportamenti corretti e consapevoli durante la circolazione su strada, sia essa su mezzi di trasporto (biciclette, motocicli, automobili) che a piedi. Inoltre ci auspichiamo che gli alunni trasmettano ai propri genitori e familiari alcune informazioni e comportamenti corretti. Metodi, strumenti, azioni Gli incontri si svolgono in due ore consecutive condotte da una psicologa con la presenza di un socio di DACCAPO che racconta come è cambiata la sua vita dopo un incidente stradale: • Spiegazione di cos’è un incidente stradale, quali sono le cause più comuni e quali sono i comportamenti a rischio e quelli protettivi • Visione di filmati/interviste, inerenti la sicurezza stradale • Presentazione dell’Associazione e spiegazione del “Trauma Cranico” • Testimonianza • Coinvolgimento degli studenti in piccoli esperimenti di deprivazione sensoriale • Spazio dedicato alla riflessione, al confronto e all'elaborazione di strategie funzionali alla prevenzione degli incidenti • Somministrazione di questionari anonimi di valutazione e di gradimento Si chiede agli insegnanti di effettuare successivamente all’incontro un momento di riflessione ed elaborazione dei contenuti emersi dalla classe da restituire all’associazione DACCAPO. Per lo svolgimento dell’incontro si chiede la disponibilità di un videoproiettore, è possibile accorpare due classi. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione al referente del progetto a [email protected] Il programma sarà fatto in base alle risorse disponibili dell’associazione. 26 B.4 Corso BLSD Basic Life Support (Supporto di Base dalle Funzioni Vitali e Defibrillatore) per le Scuole Responsabili del Programma Dott.ssa Carla Destro della Direzione Medica dell’Ospedale di Piove di Sacco Riferimento Bedetti Roberto tel. 0498214818. Dott. Giovanni Gugole del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piove di Sacco, Istruttori I.R.C. e per Riferimento Zannini Stefania tel. 049 9718169. e per gruppo Target Insegnanti e altri operatori delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado dei Comuni della Saccisica e limitrofi. Presentazione Si può calcolare 1 arresto cardiaco per mille abitanti per anno e in Italia si verificano circa 50-60 mila casi ogni anno. Per la maggior parte si tratta di individui in età ancora giovane, spesso ignari dei fattori di rischio da cui sono affetti, dove l'arresto cardiaco è la prima manifestazione di patologie che possono essere curate efficacemente. I dati degli studi hanno dimostrato che queste persone, se soccorse prontamente ed in maniera adeguata, hanno buone probabilità di ripresa. L'importante è riconoscere la situazione di emergenza, chiamare il 118 e in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, agire con manovre che sostituiscono le funzioni vitali interrotte e, se è disponibile un defibrillatore, tentare di ripristinare il battito cardiaco con la defibrillazione. Tutti possono imparare come intervenire in caso di arresto cardiaco. Anche a scuola può verificarsi un arresto cardiaco e il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piove di Sacco propone un corso di formazione per gli insegnati e altri operatori delle scuole che vogliono dotarsi di un defibrillatore semiautomatico esterno. Obiettivi Saper attivare correttamente il sistema di emergenza 118, riconoscere lo stato di incoscienza, valutare i segni di circolo e di attività respiratoria, eseguire le manovre di supporto alle funzioni vitali (massaggio cardiaco e ventilazione), eseguire la defibrillazione. Metodi, strumenti, azioni Tempo previsto: 5 ore. E’ richiesta un’aula grande come ad esempio la palestra . Il corso viene strutturato in più fasi: - una prima breve escursione teorica in modalità frontale (obiettivi e strategie di intervento in BLSD e discussione sui contenuti del BLSD) - dimostrazione su manichino delle azioni che si andranno ad acquisire (apertura delle vie aeree, ventilazione maschera–bocca e con pallone Ambu, compressioni toraciche) - parte pratica in piccoli gruppo con istruttore manichino e attivazione DAE (defibrillatore – semiautomatico esterno) con rapporto istruttore/manichino/discenti 1/1/6 - valutazione teorico pratica Al termine del Corso sarà rilasciato la certificazione secondo la normativa regionale di esecutore BLSD. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione entro il 30 ottobre 2015 al fax 049 8214816 o e-mail [email protected]. Saranno programmati i Corsi in base al personale sanitario disponibile e con priorità per le scuole della Saccisica. 27 B.5 Corso di Formazione per Incaricati di Primo Soccorso nella Scuola Responsabile del Programma Dr. Liviano Vianello, S.P.I.S.A.L. della ULSS n.16, Via Ospedale 22, Padova, tel 049 821425152, fax 049 8214256, email [email protected] Target Lavoratori (docenti e non docenti) incaricati di primo soccorso delle Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di Primo e Secondo Grado. Presentazione Il corso è progettato nell’ambito del SiRVeSS (Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole). Concerne gli adempimenti previsti dall’art.37 del DLgs 81/2008 e dal DM 338/2003, riguardanti la formazione dei lavoratori incaricati di primo soccorso. Obiettivi - il primo soccorso nella scuola: aspetti organizzativi - le emergenze mediche e chirurgiche - la rianimazione cardiorespiratoria - i presidi sanitari Metodi, strumenti, azioni Il corso prevede 3 incontri di 4 ore ciascuno. Durante il corso saranno effettuate esercitazioni pratiche su manichino relativamente a tecniche rianimatorie e posizioni di sicurezza. La sede ed il calendario verranno concordati con il/i richiedente/i. Adesione Si chiede l’invio del modulo di adesione, entro il 31 ottobre 2015. al responsabili del progetto Dr. Liviano Vianello, S.P.I.S.A.L. della ULSS n.16, Via Ospedale 22, Padova, tel 049 821425152, fax 049 8214256, email [email protected]. 28 B.6 Corso di Formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nella Scuola Responsabili del Programma Dr. Liviano Vianello, S.P.I.S.A.L. della ULSS n.16, Via Ospedale 22, Padova, tel 049 821425152, fax 049 8214256, email [email protected] Target Lavoratori designati come R.L.S. delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo e secondo grado Presentazione Il corso –progettato in collaborazione con l’ITIS “Marconi” nell’ambito del SiRVeSS (Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole) concerne gli adempimenti previsti dall’art.48 del DLgs 81/2008 e dal DM 16/01/97, riguardanti la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Obiettivi Organizzazione e consapevolezza dei seguenti argomenti: - il problema di salute: infortuni e patologia professionale nella scuola - i soggetti della prevenzione - la valutazione del rischio - i rischi specifici della scuola - le misure di prevenzione e protezione - il ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - il ruolo della scuola nella promozione della cultura della sicurezza Metodi, strumenti, azioni Il corso prevede 8 incontri di 4 ore ciascuno; la sede ed il calendario saranno concordati con il/i richiedenti Adesione Si chiede l’invio del modulo di adesione entro il 31 ottobre 2015. al responsabili del programma Dr. Liviano Vianello, S.P.I.S.A.L. ULSS n.16, Via Ospedale 22, Padova, tel 049 8214251-52, fax 049 8214256, email [email protected] . 29 B.7 Educazione alla Sicurezza nei Cantieri Edili Responsabile del Programma Dr. Liviano Vianello, S.P.I.S.A.L. della ULSS n.16, Via Ospedale 22, Padova, tel 049 821425152, fax 049 8214256, email [email protected] Target Studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti Tecnici per Geometri. Presentazione Lo scopo del percorso educativo è quello di far conoscere ed insegnare ad applicare i principi della prevenzione nella progettazione e realizzazione dei cantieri edili al fine di prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Obiettivi Conoscenza e acquisizione delle competenze in base al nuovo modello di prevenzione introdotto dal Dlgs 81/2008. Metodi, strumenti, azioni Lezioni frontali, ricerca d’aula, lavoro di gruppo, visite guidate in cantieri edili. Prova pratica di stesura di un piano di sicurezza e coordinamento (classi quinte). Il corso prevede 4 incontri di 2 ore ciascuno per le classi quarte, 4 incontri di 2 ore ciascuno per le classi quinte. Classi quarte: - il rischio per la salute legato ai lavori in edilizia - le misure di sicurezza in un cantiere edile - criteri di scelta e caratteristiche dei dispositivi di protezione individuale Classi quinte: - gli strumenti operativi per la progettazione e pianificazione dei lavori in un cantiere edile - il ruolo delle varie figure della prevenzione previste in cantiere - il ruolo e la funzione degli enti pubblici deputati alla tutela della salute - esempi pratici di interventi di valutazione del rischio e di pianificazione delle misure di sicurezza. Adesione Si chiede l’invio del modulo di adesione entro il 31 ottobre 2015 al responsabili del progetto Dr. Liviano Vianello, S.P.I.S.A.L. della ULSS n.16, Via Ospedale 22, Padova, tel 049 821425152, fax 049 8214256, email [email protected] . 30 C. BENESSERE MENTALE C.1 “Diversamente a Scuola”, un progetto di prevenzione allo stigma della malattia mentale e di sensibilizzazione al rispetto del binomio salute/malattia mentale. Responsabile del Programma Dott.ssa Manuela Tirelli psicologa e psicoterapeuta presso il 2° Servizio Psichiatrico – Azienda ULSS 16 Padova; mail: [email protected]; telefono: 0498216970. Conduzione del Progetto:Specializzandi in psicoterapia del 2° Servizio Psichiatrico – Azienda ULSS 16 Padova. Target I destinatari diretti sono studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado; il destinatario indiretto è la comunità allargata. Presentazione L’ adolescenza è riconosciuta come la fase del ciclo vitale a maggiore rischio di insorgenza della maggior parte delle manifestazioni psicopatologiche. Riteniamo, pertanto, che un progetto che informi e sensibilizzi i giovani rispetto a questa tematica sia un valido strumento di prevenzione. Obiettivi Comprendere la percezione sociale degli adolescenti sulla malattia psichiatrica; individuare la presenza di stigmi; proporre idee complesse sul binomio salute/malattia; individuare precocemente il disagio psichico; costruire una rete tra i servizi. Metodi, strumenti, azioni Incontri interattivi e partecipativi con il gruppo classe che prevedono l’utilizzo di tecniche di brainstorming, proiezione di materiale audiovisivo, attività ludico – espressive, materiale testistico (questionario semistrutturato). Nello specifico, le aree di indagine del questionario sono le idee delle cause della malattia e della salute mentale, la conoscenza dei termini della psicopatologia, la conoscenza di persone affette da psicopatologia, la conoscenza dei servizi del territorio e la presenza di pregiudizi e stigma nei confronti della malattia mentale. Azioni: il progetto prevede due incontri. Durante il primo incontro sono previsti: la presentazione del servizio psichiatrico e della rete dei servizi alla persona in cui è inserito, la consegna e la compilazione del questionario, la proiezione di materiale video e relativa discussione e la raccolta di domande anonime da parte degli studenti (scatola delle curiosità). Durante il secondo incontro sono previsti: la risposta alle domande raccolte nel primo incontro, la restituzione dei risultati del questionario e relativa discussione, presentazione di slide relative alle principali psicopatologie. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione entro il 30 ottobre 2015 all’indirizzo mail della responsabile del progetto. dott.ssa Manuela Tirelli psicologa e psicoterapeuta presso il 2° Servizio Psichiatrico – Azienda ULSS 16 Padova; mail: [email protected] 31 D EDUCAZIONE AL VOLONTARIATO E SOLIDARIETA’ D.1 Incontriamoci nella Solidarietà, Incontriamoci in CROCE VERDE Responsabile del Programma Dott.ssa Francesca Bertamini , Responsabile corsi esterni Scuola di Formazione P.O. Croce Verde Padova, via Nazareth, 23, 35128 Padova, Tel 049/8033366 E-mail: [email protected]. Referente del progetto Inf. Cantele Monica – Coordinatore Tecnico Corsi Esterni Target Studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado Presentazione Il progetto nasce per collaborare con le Scuole, offrendo un momento di riflessione durante l’attività scolastica verso la solidarietà e la gratuità di un servizio a favore di coloro che sono in difficoltà. L’educazione, in ambito sanitario ed Etico, è un inizio del cammino verso” il mondo degli adulti”. La P.O. Croce Verde Padova, e la sua esperienza per e nella città di Padova da oltre cent’anni, vuole essere la dimostrazione che l’attività di Volontariato è sinonimo di ricchezza del cuore e crescita personale. I Volontari donano il loro tempo 365 giorni all’anno e 24 ore su 24, ricevendo in cambio da coloro che si trasportano e si soccorrono un sorriso e dopo aver dato loro una mano da stringere come conforto, un gesto che vale più di mille parole. Obiettivi - stimolare una riflessione sulle problematiche culturali, sociali, etiche e psicologiche legate all’attività del volontariato - far nascere nei ragazzi la cultura del volontariato - educarli al rispetto di sé e degli altri - porli in grado di saper affrontare piccole emergenze domestiche o di vita quotidiana legate all’ambito sanitario Metodi, strumenti, azioni Incontri con gli studenti. Il numero di incontri verrà concordato con la scuola, secondo l’esperienza e il programma richiesto, oltre che valutata la disponibilità degli Istruttori. Gli argomenti trattati saranno: l’etica, l’educazione civica, il servizio civile, la conoscenza della Croce Verde e della sua attività (donazione di sangue, trasporto pazienti e diversamente abili, trasporto e soccorso in ambulanza, servizio civile), sapere affrontare le situazioni di emergenza e attivarle correttamente. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione alla Scuola di Formazione Croce Verde in via Nazareth, 23, 35128 Padova, Tel 049/8033366E-mail: [email protected]. Referente del progetto Inf. Cantele Monica – Coordinatore Tecnico Corsi Esterni 32 E ORIENTAMENTO SULLA DONAZIONE DI ORGANI E.1 “Dire, fare … donare”. Promozione e orientamento sulla Donazione di Organi e Tessuti Responsabile del Programma Dr.ssa Marina Munari, Coordinamento Ospedaliero Trapianti, via Giustiniani 2 – 35128 PADOVA, tel. 049 8217648, fax 049 8218836. Target Studenti delle classi quarte e quinte delle Scuole Secondarie di Secondo grado. Presentazione Donazione e trapianto sono una realtà complessa e articolata che vede intrecciarsi in modo strettissimo l'Istituzione sanitaria e l'Associazionismo, per rendere possibile un atto terapeutico che è soprattutto dono di vita. La legge 91 del 1° aprile 1999, “Nuove disposizioni in materia di donazioni e trapianti d’organo e tessuti”, prevede che ciascun individuo si esprima, al compimento della maggiore età, in merito alla donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto e dispone l’attuazione di una serie di misure, finalizzate a diffondere l’informazione alla cittadinanza e ad attivare strutture per la raccolta delle espressioni di volontà. Il tema, per la sua complessità e per le molteplici implicazioni di carattere sociale, culturale ed etico, sarà affrontato da rappresentanti del mondo sanitario e delle associazioni di volontariato, allo scopo di stimolare nei ragazzi una ampia riflessione e una corretta informazione per una scelta libera, serena, consapevole. Inoltre, la sensibilizzazione e la corretta informazione dei giovani è particolarmente importante per la loro capacità di diffonderle all’interno delle famiglie e tra i coetanei. Obiettivi - trasmettere corrette conoscenze sulla legislazione dei trapianti, sul sistema trapianti in Italia, sulla selezione del potenziale donatore, sulla utilità terapeutica dei trapianti - stimolare una riflessione sulle problematiche culturali, sociali, etiche e psicologiche legate all’attività di donazione e trapianto - informare sul diritto/dovere all’espressione di volontà e favorire una decisione consapevole Metodi, strumenti, azioni Saranno trattati: la biologia (aspetti medici e di educazione sanitaria), le scienze umane (le modalità di informazione e la comunicazione sociale), l’educazione civica e la religione (l’espressione di volontà e della coscienza civile alla donazione). I metodi didattici sono: il lavoro di gruppo e della peer education, l’applicazione di tecniche quali il problem solving, l’analisi di situazioni o casi clinici, il racconto di storie, il lavoro su campo (l’inchiesta, l’intervista) e il role playing. Il percorso didattico sarà concordato con i docenti, sulla base delle disponibilità e degli interessi specifici. Il personale del Coordinamento Trapianti fornirà il materiale didattico e agirà come consulente e supervisore a supporto delle varie fasi del progetto. Azioni: 1) incontro preliminare con gli insegnanti, presentazione del programma, progettazione del percorso da attuare in classe e distribuzione dei materiali. 2) incontro con gli studenti e presentazione degli elaborati e dei lavori di ricerca, discussione e approfondimento degli argomenti trattati e risposta alle domande. Adesione Entro il 30 ottobre e non oltre il 15 novembre 2015 compilando ed inviando l’apposito modulo di adesione al Responsabile del Programma 33 F. INTEGRATORI, DOPING E ATTIVITA’ SPORTIVA F.1 Progetto SPORT PULITO – Prevenzione del Doping e dell’Uso Scorretto degli Integratori nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado Responsabile del Programma Dr. Maurizio Schiavon, UO di Medicina dello Sport e delle Attività motorie della ULSS n.16, Via dei Colli 4, Padova, tel 049 8216001, fax 049 8216002, e-mail [email protected] Target Studenti del 5^ anno delle scuole secondarie di secondo grado. Presentazione La lotta al fenomeno doping si basa soprattutto sulla conoscenza dei danni che possono derivare per la salute dell’atleta, e sulla prevenzione culturale che deve indurre a rifiutare i comportamenti non leali nell’attività sportiva. E’ necessario fornire informazioni e creare una coscienza critica nel giovane, che lo stimoli a migliorare i propri risultati sportivi senza ricorrere a sostanze e metodi proibiti, educandolo ad un sano stile di vita che preveda attività fisica regolare, alimentazione corretta ed astensione da comportamenti errati (fumo, alcool e doping) che possono influire negativamente sulla prestazione sportiva e sulla salute dell’individuo. Obiettivi - Aumentare le conoscenze sulle sostanze e metodi vietati dalla legge e comprendere i loro danni sulla salute - Stimolare una coscienza sportiva che basi il raggiungimento dei risultati sul corretto allenamento e sull’alimentazione piuttosto che sull’uso del doping - Illustrare l’uso corretto dei prodotti autorizzati come alimenti adattati ad un intenso sforzo muscolare soprattutto per gli sportivi Metodi, strumenti, azioni - incontro dei ragazzi con operatori ULSS - consegna e visione di materiale didattico sul sito: http://portale.provincia.padova.it/portal/aree_tematiche/cultura_tempo_libero/sport/doping Adesione Le scuole devono inviare il modulo di adesione entro il 30 ottobre 2015 al Responsabile del Progetto. Le domande saranno accolte compatibilmente con la disponibilità del personale in servizio 34 G PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE G.1 Prevenzione e Trattamento della Dipendenza nel Gioco d’Azzardo Responsabile del Programma Ambulatorio per la Prevenzione e il Trattamento della Dipendenza nel Gioco D’Azzardo. [email protected] N. Verde 800629780 Target Docenti delle scuole superiori secondarie (Classi 4 - 5). Presentazione L’accessibilità al gioco d’azzardo, la popolazione di giocatori occasionali e abituali sono aumentate sensibilmente negli ultimi vent’anni. Secondo i dati ufficiali del Ministero della Salute (2012), circa il 54% della popolazione italiana ha giocato più o meno abitualmente nell’ultimo anno. Si stima invece, che i giocatori d'azzardo problematici varino dall'1,3% al 3,8% della popolazione generale, mentre la stima dei giocatori d'azzardo in condizione di dipendenza patologica è compresa nell'intervallo 0,5% - 2,2% (Serpelloni,Dipartimento politiche Antidroga, 2013). La Regione Veneto è al quarto posto tra le regioni per spesa di gioco d’azzardo (Libro Blu, dell’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, 2014). Inoltre secondo i dati IPSAD®Italia 20013 che si riferiscono alla Regione Veneto, quasi l'8% della popolazione studentesca rientrerebbe in un profilo di coinvolgimento problematico nel gioco d'azzardo. Obiettivi - Promuovere la formazione di una cultura critica, di atteggiamenti e comportamenti attivi verso la seduzione che esercita il gioco d’azzardo legale anche sulla popolazione studentesca. - Sostenere i Docenti sulla progettazione e sviluppo di moduli, strumenti ed eventi per la disseminazione della cultura tra la popolazione studentesca e sui loro prossimi sui rischi di sviluppare dipendenza, insiti in qualunque partecipazione al gioco d’azzardo pubblico e autorizzato. Metodi, strumenti, azioni Incontri e consulenza e supporto per la realizzazione di eventi didattici relativi alla prevenzione sul gioco d’azzardo rivolto agli studenti. Percorsi formativi per docenti. Realizzazione di eventi serali per i genitori. Adesione Le scuole devono inviare la richiesta al Responsabile del Progetto nel periodo ottobre/maggio. 35 H. NOI E GLI ANIMALI DOMESTICI IN CITTA’ H.1 Gli Animali: loro Conoscenza e Prevenzione dei Rischi connessi alla loro presenza in Ambito Urbano Responsabile del Programma Dr Aldo Costa, Direttore del Servizio di Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche dell’ULSS 16 – PADOVA, tel 0498215219, e.mail [email protected] Target Studenti delle classi 3°, 4° e 5°delle Scuole Primarie del territorio dell’ULSS 16 Progetto rivolto solo agli Istituti scolastici esterni al Comune di Padova . Presentazione Gli animali in città costituiscono un fattore di arricchimento, ma se mal gestiti possono rappresentare un rischio per la popolazione. Nel caso dei cani il rischio è particolarmente elevato per i bambini, spesso vittime di aggressione per propri comportamenti inappropriati. Frequentemente all’origine di ciò sono gli errori gestionali degli animali oltre a deficit educativi dei bambini. Di fatto non sono definiti i ruoli, non viene considerata la diversità animale e non vengono trasmesse le necessarie informazioni ai diversi componenti del nucleo famigliare, a ciascuno secondo le proprie capacità di acquisizione. Il Programma vuole fornire ad insegnati e bambini alcune regole di comportamento con gli animali allo scopo di evitare malattie e incidenti. Obiettivi - educare al rispetto degli animali ed in particolare dei cani - educare alla definizione dei ruoli (uomo e animale) - aumentare la consapevolezza dei bambini sulle conseguenze spiacevoli che possono verificarsi in determinate situazioni e favorire la riflessione sulle azioni che si possono attivare per prevenire gli incidenti con animali Metodi, strumenti, azioni Il Progetto prevede incontri della durata di circa due ore, rivolti agli alunni degli Istituti Primari del territorio dell’AULSS 16 da realizzarsi presso le sedi degli Istituti. Durante gli incontri verranno proposti modelli comportamentali idonei verso i cani, educando gli studenti al rispetto degli animali e al rispetto delle regole. Gli animali che partecipano al Progetto sono controllati dai Servizi Veterinari dell’AULSS 16. Adesioni Le scuole devono inviare il modulo di adesione Programma. all’indirizzo mail del Responsabile del 36 I. PROGRAMMI CROCE ROSSA ITALIANA Responsabile del Programma Delegato tecnico provinciale area 5 – gioventù , Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Padova, email [email protected] [email protected] tel 049.8077640 fax 049.775910 Per il Target, la Presentazione della attività, gli Obiettivi, gli Argomenti, la Metodologia, i Tempi di attuazione è necessario consultare il Piano dell’Offerta Formativa pubblicato su http://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20703 Modalità di richiesta Gli istituti interessati devono presentare domanda nella piattaforma www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20703 oppure digitando su google MIUR CRI e cercare la sezione scuole. Il Comitato Provinciale di Padova della Croce Rossa Italiana pianificherà il maggior numero possibile di interventi formativi compatibilmente con la disponibilità di personale. 37 SCHEDA DI ADESIONE AI PROGRAMMI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Adesione al Programma (indicare il titolo del programma) _______________________________ ________________________________________________________________________ Istituto ___________________________________________________________ Scuola ___________________________________________________________________ via _______________________ n. ____Comune di _____________________________ Tel __________________fax _______________ e-mail ________________________ Insegnante referente per il Programma e telefono dove contattarlo/a: cognome nome ____________________________________________________________ telefono_________________________________________________________________ Classi interessate: Classe ______n. studenti Classe ______n. studenti Classe ______n. studenti Classe ______n. studenti Classe ______n. studenti Classe ______n. studenti Classe ______n. studenti Classe ______n. studenti Classe ______n. studenti ___________Insegnante ___________Insegnante ___________Insegnante ___________Insegnante ___________Insegnante ___________Insegnante ___________Insegnante ___________Insegnante ___________Insegnante di riferimento di riferimento di riferimento di riferimento di riferimento di riferimento di riferimento di riferimento di riferimento ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ Note:__________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ Trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003: i dati personali forniti saranno raccolti presso l’archivio del Servizio/Ente/Associazione ed utilizzati esclusivamente ai fini della gestione del Programma educativo in oggetto. L’adesione implica il consenso al trattamento dei dati personali a cura degli operatori del Servizio/Ente/Associazione Responsabile del Progetto. 38 39