Riviera degli Ulivi
Comune di Sale Marasino
Servizi Turistici
Sale Marasino, 4 aprile 2008
Relazione sull’andamento “Riviera degli Ulivi” a cura del Vice Sindaco con delega al turismo,
Emanuele Turelli. Consiglio comunale del 4 aprile 2008
Con l’approvazione del logo della Riviera degli ulivi, prosegue il processo di identificazione,
sotto questo nome, del territorio che comprende, oltre al nostro comune, quelli di Sulzano,
Marone, Monteisola e Zone. L’esperienza della Riviera é iniziata formalmente nei primi mesi
del 2005 e ha voluto richiamare due obiettivi principali:
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Cominciare a far dialogare i comuni sulle tematiche della promozione turistica
Mettere in campo azioni comuni e condivise per proporre, all’esterno, la stessa
strategia di promozione.
A tre anni di distanza dalla formazione del tavolo tecnico di lavoro, composto dagli assessori
al turismo dei già citati comuni, e coordinato dall’assessore di Sale Marasino, in quanto
rappresentante del comune capofila, é opportuno tracciare un sintetico bilancio sull’attività
svolta e proiettare queste azioni in prospettiva futura.
Le azioni concrete che sono nate da questo tavolo, in tre anni, sono così riassumibili:
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Riunioni periodiche, almeno una volta a bimestre, del coordinamento dell’iniziativa.
Produzione di un primo depliant illustrativo delle principali manifestazioni del territorio,
nel 2005 (presentato ai campionati mondiali di sci alpino di Bormio e alla fiera
“Aliment” di Montichiari)
Realizzazione, a costo zero, di un’intera puntata della trasmissione di Rai 1 “Linea
Verde” condotta da Paolo Brosio, sulle caratteristiche del territorio della riviera degli
ulivi (inverno 2006)
Produzione di un opuscolo illustrativo del territorio e delle sue manifestazioni principali,
nella primavera/estate del 2006
Promozione di una manifestazione ricorrente, allo scopo di unire tutti i cinque comuni
per mostrarne le caratteristiche ambientali e peculiari. Nello specifico, la
manifestazione si svolge la terza settimana di settembre, lungo la strada ciclopedonale
“Vello/Toline” e giunge quest’anno alla terza edizione.
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Riviera degli Ulivi
Comune di Sale Marasino
Servizi Turistici
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Creazione, grazie all’indispensabile supporto tecnico gratuito del Consorzio Bim, del
portale turistico www.rivieradegliulivi.bs.it
Messa in rete dei servizi di promozione turistica, riferiti soprattutto all’attività estiva
degli info point presenti nei cinque comuni coinvolti con scambio depliant e materiali
illustrativi.
Produzione di un opuscolo illustrativo del territorio e delle sue principali manifestazioni,
nella primavera/estate del 2007.
Concorso con le scuole del comprensorio sullo studio del logo della Riviera degli Ulivi,
che ha visto la partecipazione di decine di classi con la conseguente ricaduta di
“circolazione del nome” nelle famiglie del posto.
Realizzazione di due puntate (2006 – 2007) della trasmissione di Rete 4, “Mela Verde”
sulle caratteristiche del territorio della riviera.
Produzione di un opuscolo illustrativo del territorio e delle sue principali manifestazioni,
nella primavera del 2008 (azione in corso d’opera).
Definizione grafica del logo vincitore del concorso e approvazione, seppur simbolica,
dello stesso in ambito consigliare.
Di queste azioni, alcune hanno avuto valore simbolico, nel tentativo di far entrare nella
mentalità locale questa nuova definizione territoriale (uno degli scopi che il tavolo di
coordinamento si é fissato) altre invece hanno avuto valore reale, riuscendo a promuovere il
territorio in forma unitaria. Credo, obiettivamente, che per il futuro si potrà, prima del termine
di questo mandato amministrativo, rafforzare innanzitutto il concetto di Riviera degli Ulivi,
anche grazie all’adozione del logo su tutti i materiali promozionali dei comuni e proseguire
con la gestione degli strumenti che sono stati definiti in questi anni, primo fra tutti il portale
turistico, ma anche i depliant che annualmente vengono prodotti. Infine, una considerazione
del tutto personale. Anche se mi auguro che la Comunità montana del Sebino bresciano
venga preservata dalla Regione, che entro poche settimane dovrà definire il futuro di molti di
questi enti, qualora questo non fosse possibile, l’esperienza della Riviera degli Ulivi farebbe
da base ad un’unione dei comuni della sponda bresciana del lago e sarebbe stata
lungimirante da ogni punto di vista. Ma la bontà di questa iniziativa non é soltanto legata a
questo aspetto, bensì all’aver seminato con decisione un terreno nuovo di dialogo turistico fra
i comuni. Quando, con tutta sincerità, nel 2005 ebbi l’idea di riunire allo stesso tavolo tutti gli
assessori al turismo dei comuni, mi sarei aspettato anche qualcosa di più da questo
strumento che volemmo chiamare “Riviera degli Ulivi”. Tuttavia c’é stato un passaggio che
non avevo calcolato: quello che noi chiamiamo “campanilismo” é un elemento che risulta
lento ad andarsene definitivamente e – questo passaggio – vuole tanto tempo, una rete fitta e
saggia di rapporti fra le persone e strategie che si compongono un po’ alla volta, come se
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Riviera degli Ulivi
Comune di Sale Marasino
Servizi Turistici
fosse un puzzle. Per questo credo che – al di là dei risultati concreti raggiunti e prima elencati
– l’esperienza della Riviera stia servendo soprattutto per farci dialogare in maniera fitta e
sistematica su un tema, quello turistico, che non é proponibile a livello di singolo comune,
perché oggi le regole del mercato turistico e l’analisi dei flussi ci dicono che i potenziali ospiti
non chiedono un comune dove soggiornare, ma un sistema da vivere, composto da più
elementi che vanno dalla possibilità di vivere in maniera sostenibile la zona, alla possibilità di
gustarne i prodotti, sia alimentari che paesaggistici, fino alla possibilità di sfruttare il territorio
in svariati modi e con svariati mezzi. Al turista, insomma, oggi non basta più fare la
passeggiata sul Sentiero “Benedetti” e poi tornarsene comodamente in albergo per ripeterla il
giorno dopo. Oggi chiede di percorrere in bicicletta strade appositamente studiate, di andare
per monti e per lago con obiettivi ben precisi, di visitare luoghi naturali incantevoli e di avere
tutto a portata, non solo sua ma anche dei suoi famigliari, grandi e piccoli che siano. Capite
bene che un singolo comune non potrà mai offrire questa rosa di possibilità, ma un territorio
composto da cinque realtà, come credo la Riviera stia anche dimostrando, può farcela. Per
questo – e chiudo facendo appello a tutte le forze politiche presenti in consiglio -; spero
veramente di cuore che, tra un anno, chi mi succederà in questo ruolo creda a questa
iniziativa così come ci ho creduto io, perché ci vuole tempo, non c’é dubbio, ma il risultato
non é così lontano. Vi aggiornerò presto, appena dopo l’estate, anche su un altro aspetto che
sto approfondendo con alcuni collaboratori e che é l’analisi dettagliata del comparto
economico turistico del nostro comune che sono convinto essere, in questo momento non
troppo buono per l’economica, quello che più ha retto l’impatto con la moneta unica e con le
prospettive più rosee per il futuro e l’occupazione. Meglio, tuttavia, non fare i conti senza
l’oste, quindi ci riaggiorniamo all’autunno. Mi sia permessa una battuta, infine. Io non mi sono
mai preso pubblicamente la paternità politica della Riviera degli Ulivi, proprio per non dare
adito a motivi di ritorno del campanilismo e a attriti che ostacolano l’azione. Ma qualche mese
fa, sul più prestigioso quotidiano provinciale, un sindaco di questi cinque comuni ha rilasciato
un’intervista dicendo che l’aveva creata lui la Riviera degli Ulivi. A parte il sorriso che mi viene
spontaneo e che sostituisce polemiche sterili e inutili, questa cosa mi fa pensare che, forse,
non é solo Sale Marasino a credere nell’utilità strategica di questo strumento.
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CC n. 13-08 _Relazione riviera degli ulivi 2008