Presentazione delle
Linee programmatiche per il 2011
e sintesi delle attività svolte nel 2010
Torino, 31 gennaio 2011
LA STORIA …
1563 nasce la
Compagnia di San Paolo
1579 Papa Gregorio XIII decreta la
fondazione del Monte di Pietà
Il XVII secolo vede il consolidamento della struttura organizzativa.
1589 nasce la Casa del Soccorso, 1683 la Compagnia fonda la Casa
del Deposito. A metà Settecento la Compagnia raggiunge il culmine
dello sviluppo organizzativo e dell’attività creditizia.
Ottocento. Attività creditizia e impegno sociale.
1883 nasce l’Educatorio Duchessa Isabella
Dall’ Istituto di Credito di Diritto Pubblico … al 1991.
La Compagnia rinasce come Fondazione
LA STORIA DI OGGI
Stanziamenti per le attività istituzionali
2009
121.400.000
2010
122.850.000
2011
125.000.000
+ 6.600.000 fondi speciali per il volontariato
ATTRAVERSANDO LA CRISI, IN COMPAGNIA - 1
Capacità di spesa sostenuta dalla diversificazione
ATTRAVERSANDO LA CRISI, IN COMPAGNIA - 2
Attenta selezione degli interventi
• 2007
1122 interventi, dim. media € 149.000
• 2008
918 interventi, dim. media € 164.000
• 2010
684 interventi, dim. media € 178.500
ATTRAVERSANDO LA CRISI, IN COMPAGNIA - 3
Ricerca e istruzione
Politiche sociali
Il cuore a Torino, l’attenzione al Nord-Ovest,
l’ apertura al mondo
Area geografica
Stanziamenti
Incidenza su
totale
Torino e provincia
442
80 %
Altre province del Piemonte
102
5%
Genova e Liguria
65
6%
Altre regioni e interventi nazionali
66
6%
Estero
13
3%
688
122.812.201
TOTALE
LE PARTNERSHIP INTERNAZIONALI
• Euroscience: la rete con cui abbiamo portato ESOF2010 a Torino.
700 speaker, 4.400 partecipanti da 65 paesi.
• YEPP: rete europea di centri per i giovani con cui abbiamo avviato
30 progetti tra Torino, le Langhe, la Liguria.
• Europe and Global Challenges: bando europeo lanciato da 3 fondazioni;
3 gruppi di ricerca italiani e 220 giovani ricercatori inseriti in reti
europee.
• GMF: oltre 200 visitatori americani portati a Torino, Piemonte e Genova
negli ultimi 4 anni; 20 fellows italiani negli Usa; contributo al lancio di
una collaborazione strategica sull’asse Torino – Detroit.
ALCUNE ISPIRAZIONI PER IL 2011
• CONIUGARE L’ATTENZIONE ALLE VULNERABILITÀ SOCIALI ACCENTUATE
DALLA CRISI CON IL RILANCIO DI PROCESSI DI SVILUPPO ECONOMICO E DI
CRESCITA OCCUPAZIONALE.
• RICERCARE UNA EFFETTIVA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE ATTIVITÀ
CULTURALI, SOCIALI, EDUCATIVE, VALORIZZANDONE LE POTENZIALITÀ
COMPETITIVE E LE PROSPETTIVE DI INTEGRAZIONE.
• ESSERE CONSAPEVOLI DI OPERARE IN UN AMBIENTE GLOBALIZZATO E
INTERDIPENDENTE, CHE SI RIFLETTE IN UNA CITTA’ SEMPRE PIU’ “PLURALE”.
• INVESTIRE SULLA CREAZIONE DI OPPORTUNITA’ PER LE DONNE E PER I
GIOVANI.
POLITICHE SOCIALI
Un settore prioritario nella crisi
Millions
€ 41 milioni
40
30
20
10
0
230 iniziative
nel 2010
2010
2011
I MAGGIORI FILONI DEL SETTORE
Un diverso ruolo della Compagnia nella costruzione del nuovo welfare:
dalla “Assistenza” alle “Politiche sociali”.
Un’azione focalizzata sulle povertà, non solo economica, ma anche
socio-culturale e relazionale, con particolare attenzione alle nuove
povertà.
I maggiori filoni di intervento riguardano le risposte alla crisi
occupazionale, lo sviluppo di percorsi di autonomia sociale, il
sostegno all'età evolutiva, la promozione della innovazione nei servizi
sociali attraverso il sostegno alla domiciliarità, il lavoro su territori in
crisi per stimolare le loro capacità di risposta.
RICERCA
RICERCA E ISTRUZIONE
Millions
€ 44 milioni
50
40
30
20
10
0
2010
124 iniziative
nel 2010
2011
I MAGGIORI FILONI DEL SETTORE
La Compagnia di San Paolo è protagonista nei campi vitali della ricerca
scientifica, come le scienze della vita, la ricerca medica , le nanotecnologie.
Un impegno che si traduce nel sostegno dei centri di eccellenza quanto nella
diffusione della cultura scientifica e tecnologica e nella formazione del
capitale umano.
Per la ricerca economica e giuridica la Compagnia si muove invece in due
grandi ambiti: gli studi economici e le politiche pubbliche, l’integrazione
europea e le relazioni internazionali.
RICERCA E ISTRUZIONE SUPERIORE:
OBIETTIVI PER IL 2011
Dopo il contributo alla edilizia e alle infrastrutture (1998-2008) dal 2010
nascono le convenzioni con gli Atenei del Piemonte, confermate nel 2011, con
pochi obiettivi strategici: alta formazione; internazionalizzazione; efficienza
organizzativa; sostegno della ricerca, in particolare per i giovani
Rafforzamento dell’impatto sullo sviluppo locale degli Enti strumentali di
ricerca, attivi in campi quali la genetica, le tecnologie dell’informazione, la
ricerca economica, lo studio dei territori e delle infrastrutture (Istituto
Superiore Mario Boella; HuGeF; SiTI; Collegio Carlo Alberto)
Razionalizzazione della capillare attività di promozione e diffusione della
cultura scientifica
RICERCA E ISTRUZIONE SUPERIORE:
ALCUNI RISULTATI
Gli Atenei torinesi sono oggi tra i 5 più internazionalizzati del Paese:
hanno quadruplicato gli iscritti stranieri negli ultimi 5 anni, con
percentuali più che doppie rispetto alla media nazionale, mentre è
aumentata del 40% la mobilità degli studenti piemontesi verso l’estero
Tutti gli Atenei piemontesi si collocano in posizioni di rilievo nelle
classifiche del MIUR, con la possibilità di avere accesso a risorse
aggiuntive
Gli Enti strumentali di ricerca avviati dalla Compagnia hanno attirato circa
€ 8 milioni da fonti europee e nazionali, e vedono operare al loro interno
circa 200 giovani ricercatori, oltre ai più di 250 incardinati nelle Università
partner
SANITÀ
Millions
€ 7 milioni
8
6
4
2
0
18 iniziative
nel 2010
2010
2011
I MAGGIORI FILONI DEL SETTORE
Investire sulla sanità significa mettere la salute del cittadino al centro,
garantendo un'assistenza più efficiente e più efficace per tutti.
Ogni anno la Compagnia di San Paolo stanzia ingenti risorse per
l’acquisto di tecnologie all'avanguardia e per la ricerca sulle patologie a
rilevante impatto sociale, così come per lo sviluppo di nuovi modelli
gestionali.
L’INNOVAZIONE DEL SISTEMA
OSPEDALIERO TORINESE
Esempi sui grandi interventi in completamento
tra il 2010-2011
• Ospedale Molinette
Centro Trapianti Fegato:
informatizzazione e telemedicina
• Ospedale Mauriziano:
progetto interdisciplinare per la
prevenzione, diagnosi e terapia
delle malattie cardiovascolari
PATRIMONIO, BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO
Millions
€ 17,5 milioni
20
15
10
5
0
125 iniziative
nel 2010
2010
2011
I MAGGIORI FILONI DEL SETTORE
Recuperare, valorizzare e promuovere i beni storico - artistici significa innescare
un circuito economico e sociale con evidenti vantaggi per il benessere del
territorio.
La Compagnia di San Paolo valorizza il passato e interpreta il futuro, con
investimenti per il patrimonio civile e religioso, per i beni artistici, archeologici e
paesaggistici, per il patrimonio culturale e la creatività artistica.
OBIETTIVI PER IL 2011
Una riduzione di risorse per gli interventi sul patrimonio artistico
compensata dagli oltre 30 milioni di euro accantonati per il
completamento del Programma Musei (Sabauda/Egizio/Carignano),
da spendere tra il 2011 e il 2015
Prosegue il lavoro sul patrimonio artistico diffuso nel Nord-Ovest
I nuovi bandi per il 2011: sistemi culturali e creatività
contemporanea
ATTIVITÀ CULTURALI
Millions
€ 15,5 milioni
20
15
10
5
0
191 iniziative
nel 2010
2010
2011
I MAGGIORI FILONI DEL SETTORE
Sostenere la cultura dello spettacolo,
allargare l’utenza, rendere la fruizione
consapevole, sostenere la promozione
del libro e della lettura, salvaguardare la
memoria storica con metodologie
all’avanguardia.
Musica, danza, cinema, teatro e
letteratura come un unico, insostituibile
patrimonio
utile
per
diffondere
conoscenza.
OBIETTIVI PER IL 2011
IL POLO DEL NOVECENTO NEI QUARTIERI
MILITARI JUVARRIANI
CONTINUITÀ E INNOVAZIONE NEI BANDI
PER LO SPETTACOLO DAL VIVO
ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ
ECONOMICA E ALLA CAPACITÀ DI
RAGGIUNGERE NUOVI PUBBLICI
Come si guadagna quel che si spende…
La composizione del portafoglio a fine 2010
Il rendimento del portafoglio nel 2010
Il valore di mercato del portafoglio di attività finanziarie, tenendo conto
delle uscite di cassa dell’anno (erogazioni e spese di funzionamento), si
attesta a inizio 2011 intorno ai 6 miliardi di euro.
Le due principali componenti del portafoglio hanno conseguito
rendimenti differenziati: un dividend yield del 3,1% per quanto riguarda
il titolo Intesa Sanpaolo (dopo il rendimento zero del 2009), un
rendimento netto del 6,2% per il portafoglio gestito.
Rendimenti vs. benchmark
Nel 2010 tutte le classi di attività del portafoglio gestito hanno generato
rendimenti superiori ai rispettivi benchmark di riferimento:
Rendimento
netto anno 2010
Rendimento
benchmark
anno 2010
European equity
19,97%
11,44%
Absolute Return
7,62%
3,12%
World equity
24,78%
19,87%
Money Market
0,86%
0,47%
Fixed Income
2,01%
0,95%
Gestione
Patrimoniale
6,21%
4,21%
Le idee possono nascere in solitudine ma ogni vero
progresso si fa in Compagnia
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Diapositiva 1 - Compagnia di San Paolo