Bollettino
Parrocchiale
Quaresima 2014
PARROCCHIA di SARSINA
Quaresima 2014
“Convertitevi e credete al Vangelo” Mc 1,15
Nel secondo capitolo del documento “Evangeli
Gaudium” (La gioia del Vangelo) Papa Francesco ci
mette in guardia da alcune tentazioni e dal pericolo
che corriamo di perdere o di lasciarci derubare dei
grandi doni dei quali lo spirito di Dio ci ha arricchito.
Ricordiamo il primo pressante invito, rivolto
soprattutto ai giovani, di non lasciarsi rubare la
Speranza!
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Il Papa lo riprende e lo articola in sette progressivi
passaggi:
non lasciarsi rubare l’entusiasmo missionario;
non lasciarsi rubare la gioia dell’evangelizzazione;
non lasciarsi rubare la speranza;
non lasciarsi rubare la comunità;
non lasciarsi rubare il Vangelo;
non lasciarsi rubare l’ideale dell’amore fraterno;
non lasciarsi rubare la forza missionaria.
Un ultimo invito: è bene iniziare la Quaresima con il Sacramento della Riconciliazione.
Programma
! Mercoledì 5 marzo ................….
Le ceneri: inizio del Tempo di Quaresima.
Ore 17,00 e 20,30: Santa Messa con imposizione
delle ceneri.
E’ giorno di astinenza e digiuno.
! Ogni Mercoledì ......................….
Ore 16,30: Ora di adorazione
! Ogni Venerdì .........................….
Ore 17,00 e 20,30: Via Crucis
! Venerdì 11 Aprile ..................….
Ore 20,30: Tradizionale Via Crucis da Piazza
Plauto a Calbano
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PARROCCHIA di SARSINA
La nuvola e la duna
(racconto di Bruno Ferrero)
Una nuvola giovane giovane (ma, è risaputo, la vita delle
nuvole è breve e movimentata) faceva la sua prima cavalcata
nei cieli, con un branco di nuvoloni gonfi e bizzarri.
Quando passarono sul grande deserto del Sahara, le altre
nuvole, più esperte la incitarono: «Corri, corri! Se ti fermi qui
sei perduta».
La nuvola era però curiosa, come tutti i giovani, e si lasciò
scivolare in fondo al branco delle nuvole, così simile ad una mandria di bisonti sgroppanti.
«Cosa fai? Muoviti!», le ringhiò dietro il vento.
Ma la nuvoletta aveva visto le dune di sabbia dorata: uno spettacolo affascinante. E
planò leggera leggera. Le dune sembravano nuvole d’oro accarezzate dal vento.
Una di esse le sorrise: «Ciao», le disse. Era una duna molto graziosa, appena formata
dal vento, che le scompigliava la luccicante chioma.
«Ciao. Io mi chiamo Ola, si presentò la nuvola.
«Io, Una», replicò la duna.
«Com’è la tua vita lì giù?».
«Bè… Sole e vento. Fa un po’ caldo ma ci si arrangia. E la tua?».
«Sole e vento… grandi corse nel cielo».
«La mia vita è molto breve. Quando tornerà il grande vento, forse sparirò».
«Ti dispiace?».
«Un po’. Mi sembra di non servire più a niente».
«Anch’io mi trasformerò presto in pioggia e cadrò. E’ il mio destino».
La duna esitò un attimo e poi disse: «Lo sai che noi chiamiamo la pioggia Paradiso?».
«Non sapevo di essere così importante», rise la nuvola.
«Ho sentito raccontare da alcune vecchie dune quanto sia bella la pioggia. Noi ci
copriamo di cose meravigliose che si chiamano erba e fiori».
«Oh, è vero. Li ho visti».
«Probabilmente io non li vedrò mai», concluse mestamente la duna.
La nuvola rifletté un attimo, poi disse: «Potrei
pioverti addosso io…».
«Ma morirai…».
«Tu però, fiorirai», disse la nuvola e si lasciò
cadere, diventando pioggia iridescente.
Il giorno dopo la piccola duna era fiorita.
Una delle più belle preghiere che conosco dice:
«Signore, fa di me una lampada. Brucerò me
stesso, ma darò luce agli altri».
«Signore fa che io sia luce nella mia famiglia e per tutti quelli che incontro nella vita di
ogni giorno».
Ecco come vivere questo tempo di Quaresima!
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PARROCCHIA di SARSINA
Benedizioni Pasquali 2014
Portando il saluto pasquale, desidero vivamente incontrare tutte le famiglie e, per quanto
vi possa essere possibile, tutti i componenti il nucleo familiare. La benedizione è rivolta
alle persone e ricorda gli impegni del nostro battesimo e la nostra appartenenza alla
famiglia dei figli di Dio, che è la Chiesa. L’offerta che siete soliti dare, non è “il prezzo”
della Benedizione, ma un’occasione per contribuire alle numerose necessità della
Parrocchia e delle famiglie più povere. Le benedizioni inizieranno alle ore 14:30
GIORNO
VIE e LOCALITÀ
3 Marzo
Lunedì
Via Roma e largo De Gasperi
4 Marzo
Martedì
Via IV Novembre e Vescovado
6 Marzo
Giovedì
Via Cristofaroni
7 Marzo
Venerdì
Via G. Capello e Via Nazionale
10 Marzo
11 Marzo
12 Marzo
13 Marzo
14 Marzo
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Via Linea Gotica (da Ruggero Beltrami a Enrico Rossi)
Via Linea Gotica (da Pier Paolo Santolini a Raffaele Moretti)
Via XXVIII Settembre
Via Barocci e Martiri d’Ungheria
Via Salvadori
17 Marzo
18 Marzo
19 Marzo
20 Marzo
21 Marzo
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Piazza San Francesco e Lucio Pisone
Via Mons. C. Stoppa (fino a Piero Baldini)
Via Mons. C. Stoppa (da Alessandra Migliori)
Via Vallauri
Via don Sturzo
24 Marzo
25 Marzo
26 Marzo
27 Marzo
28 Marzo
29 Marzo
30 Marzo
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Via Kennedy, Via Lezoux e Via Lopik
Via G. Mazzini, Via Pescaglia e casa Bartolomei
Via G. Mazzini (da fam. Gregori fino a fam. Raggi)
Via Solidarnosc
Via L. Silvani e Don Barucci
Tezzo
Via Muccioli e Via Caduti di Nassirja
31 Marzo
1 Aprile
2 Aprile
3 Aprile
4 Aprile
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Via Papa leone XIII
Via Macrelli
Via Finamore
Piazza Plauto
Fanante e Murginaglie
7 Aprile
8 Aprile
9 Aprile
10 Aprile
11 Aprile
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Molino Saraffa, Casetta di Campagna, Pian dei Lupini
Cà di Maggio, Motte, Fornace e Terra Rossa
Via Cesio Sabino
Vignole, la Torre, Calbano
Terchia, Ambrola, Dogana, Forestale, Molinello
14 Aprile
15 Aprile
Lunedì
Martedì
Sorbano – iniziando dal Palazzo Comunale
Sorbano – iniziando dalle Case Popolari
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PARROCCHIA di SARSINA
I nostri defunti
“Io sono la resurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore vivrà”
Gv 11,25
Sentiamo vicini i nostri defunti.
Sentiamoli vicini nei momenti difficili, ed anche nei momenti di gioia.
Sono in mezzo a noi
Ci sono vicini soprattutto quando celebriamo l’Eucarestia; con noi rendono lode a Dio per
tutto l’amore che ha avuto per noi, fino a dare la vita di Gesù per noi.
Elenco dei funerali celebrati lo scorso anno e delle offerte in denaro raccolte in occasione
degli stessi:
Ricci
Angelo
€
102,00
Moretti
Amato
€
102,00
Varani
Giuseppina
€
100,00
Bartolini
Malio
€
645,00
Branchetti
Arnaldo
€
115,00
Baldacci
Vincenza
€
150,00
Dogana
Emilia
€
70,00
Para
Alba
€
112,00
Baroncini
Zelmira
€
200,00
Fusai
Maria
€
730,00
Benvenuti
Antonia
€
90,00
Brigliadori
Luigi
€
185,00
Mazzotti
Depalmo
€
92,00
Marini
Marino
€
56,00
Nucci
Teresa
€
178,50
Reali
Antonio
€
57,00
Antinori
Terzina
€
50,00
Marini
Antonia
€
292,00
Nucci
Giuseppina
€
341,00
Bellagamba
Luigi
€
121,00
Nicosanti
Anna
€
304,00
Gori
Aurelio
€
112,00
Satanassi
Sestilia
€
50,00
Marini
Lina
€
351,00
Peruzzi
Jolanda
€
287,00
Casadei
Teresina
€
131,00
Soldati
Franca
€
95,00
Totale € 5.118,50
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PARROCCHIA di SARSINA
La nostra sala del “Silvio Pellico”
La ricostruzione del Silvio Pellico è stata una bella avventura:
rifatto completamente nuovo, ora è una bella struttura, con una
sala centrale, una superiore per i ragazzi e una grande sala
inferiore per tutta la Comunità.
Ora dobbiamo affrontare una nuova sfida per quanto riguarda la
sala centrale utilizzata per la proiezione di “film”… e non solo.
Ormai non vengono più distribuiti i film sulle tradizionali pellicole
in celluloide, siamo entrati nel regno del “digitale”.
Nel giro di poco tempo non ci saranno più film sulle pellicole.
Per questo occorre acquistare una macchina nuova per il
“digitale”; un acquisto che comporterà una spesa di circa € 60.000,00, IVA compresa.
Per fare questo acquisto abbiamo ottenuto un contributo dalla Regione Emilia-Romagna di
€ 24.000,00, che ci sarà però erogato a lavori conclusi.
I lavori devono essere realizzati entro l’anno, altrimenti perderemo il contributo.
La nostra sala è l’unica che proietta film da San Carlo alle Balze, ed è molto frequentata
dai bambini. Ritengo che non sia una cosa buona privare la nostra Comunità di questo
servizio.
La Parrocchia ha risorse economiche sufficienti a pagare le sole spese ordinarie, peraltro
molto ingenti. Per questo chiedo aiuto a tutti voi.
Le offerte che date di solito per le “benedizioni pasquali”, quest’anno andranno tutte a
finanziare le spese per l’acquisto della nuova macchina del “Silvio Pellico”.
Vi ringrazio fin d’ora!!!
Don Renzo
La Parrocchia organizza una gita, quale occasione di festa e di crescita nella
comunione fraterna, a
Aquileia - Trieste
Medjugorje
Mostar - Grotte di Postumia
dal 7 al 12 luglio 2014
La quota individuale di partecipazione è di € 455,00. Qualora il numero dei partecipanti sia
inferiore a 45, la quota individuale sarà, invece, di € 470,00.
Le prenotazioni vanno effettuate entro il 31 marzo presso l’Agenzia Viaggi OBULACCO,
con il versamento di un acconto di € 155,00 a persona.
Presso la stessa Agenzia (Tel. 0547 698082) è possibile ricevere anche il programma
dettagliato della gita.
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PARROCCHIA di SARSINA
Arrivederci Diletta!
Diletta ci hai preceduto nel cuore di Dio
percorrendo anzitempo l’azzurro sentiero
del cielo, sorretta dall’infinito amore della
tua famiglia!
Ti preghiamo, volgi dall’alto dei cieli il
tuo sguardo, determinato e dolce, sui nostri
giovani, molti dei quali tuoi amici, e
intercedi per loro perché sperimentino ed
orientino la loro vita all’unica vera gioia,
quella che solo l’amicizia di Dio può dare!
Diletta, con le struggenti ed intime
parole di saluto pronunciate da tua
Mamma, vogliamo anche noi salutarti con
un commosso: arrivederci!!!
La forza me la darai tu! Questo mi sono
detta questa mattina quando sentivo il
desiderio di scrivere ma non ne avevo né il
coraggio né l’energia. E così è stato amore
mio.
Abbiamo trascorso insieme sei mesi di
sofferenza, di dolore, ma anche di speranza
di piccole e grandi grazie.
Abbiamo conosciuto un mondo diverso
da quello che ci descrivono, più bello: non è vero che gli ospedali non funzionano, ci
lavorano persone meravigliose.
Le infermiere a fine turno venivano a farti la treccia per raccogliere i tuoi capelli
lunghissimi perché tu di notte non avessi caldo; il medico ti ha consigliato quali scarpe
scegliere per il matrimonio di Alessio, all’oncologo tremavano le labbra quel giorno che ci
ha comunicato la diagnosi.
Hai vissuto sei mesi abbracciata dal loro amore, dalla loro dedizione nei tuoi e nei
nostri confronti.
Non è vero che i ragazzi, i giovani di oggi, sono persone superficiali, hanno un’anima
bellissima racchiusa in uno scrigno di oro purissimo affinché non sia contaminata dal
male. C’è una sola chiave che apre quello scrigno a fa volare finalmente libera la loro
anima: è il dolore, la sofferenza che questo mondo gli sta negando di vivere ovattando i
loro pensieri, le loro emozioni.
Non è vero che la nostra e la vostra preghiera non è servita a nulla: Diletta è vissuta in
questi sei mesi e ha sopportato il suo immenso dolore sempre con il sorriso inebriata dalle
nostre e vostre preghiere che le hanno dato forza e coraggio mantenendola sempre dolce
ed amabile, mai arrabbiata.
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PARROCCHIA di SARSINA
Diletta è salita al cielo serenamente cercando disperatamente di congiungere le mani
in segno di preghiera e quando il babbo l’ha aiutata gli ha sussurrato: «tre volte grazie
babbo!» e per tre volte si è fatta il segno della croce. Tre volte ha ringraziato il Signore: per
chi con dedizione l’ha curata, per i tanti amici veri che con amore le sono stati vicini e
l’hanno confortata e per quelle persone un po’ speciali che lei aveva scelto e che con lei
hanno condiviso questo percorso di malattia.
Grazie, grazie a tutti per le cose grandi che ci avete regalato, la vostra vicinanza, la
vostra incessante preghiera che ci ha costantemente avvolto e confortato.
Diletta in questi sei mesi ha avuto un solo pensiero che un po’ la rattristava: non potere
vedere esaudito il suo desiderio di avere figli.
Scrive sul suo diario: “Mia mamma mi ha comprato questo diario a Meldola, poiché
vedendo la copertina ha riconosciuto in quel bel pargoletto una somiglianza con il mio
futuro figlio. Speriamo bene! Speriamo di poter avverare questo mio grande desiderio il
prima possibile e senza ulteriori complicazioni. Sarebbe un dispiacere veramente grande
per me non potere avere bambini poiché ho sempre sentito dentro di me un fortissimo
istinto materno e spero che la mia malattia non mi ostacoli anche in questo!”
Stava perdendo la vita, ma voleva donare la vita. Sarebbe stata una madre
meravigliosa, presente e amabile. Quei figli glieli daremo in qualche modo perché
vogliamo rispettare la sua volontà. Le offerta che verranno raccolte serviranno anche a
questo, per aiutare a vivere dei bambini, quei figli che tanto desiderava.
Dili spero di aver rispettato la tua riservatezza e la tua delicatezza … le altre cose belle
che abbiamo vissuto insieme le conosciamo io e te e le conserveremo in quello scrigno
dorato vicino al nostro cuore per sempre.
Un ultimo regalo vi chiedo: questa sera rientrando a casa, prima di coricarvi, voi
genitori abbracciate i vostri figli, voi ragazzi date un bacio ai vostri genitori che vi amano di
un amore struggente. Fatelo per me che non sentirò più l’abbraccio di Diletta; fate sentire
a lei e a noi il calore dell’amore della vostra famiglia che riscalderà per sempre i nostri
cuori e ci aiuterà a vivere.
Silvio, Luciana, Alessio ed Elisa
tutta la Comunità di Sarsina vi è vicina!
Prepariamoci alla festa di Pasqua
con la preghiera,
il digiuno,
il silenzio,
la carità!
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