City of FLORENCE Local response to climate change “THE SUSTAINABLE ENERGY ACTION PLAN OF FLORENCE” Name GIACOMO PARENTI ALESSANDRA BARBIERI [email protected] LA PREMESSA DEL PIANO Ci sono diversi modi di aderire a un'iniziativa come quella del 20-20-20. Si può recepirla come un mero obbligo, cavalcarla finché la sensibilità sociale la consideri una priorità o ancora considerarla un atto amministrativo come tanti altri. Oppure si può scegliere di approfondirne la filosofia e aderire ai suoi aspetti più pregni di significato. Firenze ha scelto questa strada: perché un tale progetto regala a tutti noi molto più della possibilità tecnica di migliorare l'ambiente. 20-20-20 significa avere il coraggio di scegliere non solo per noi, per i nostri figli, ma per un sistema sociale più ampio, quello della famiglia umana. Significa avere la consapevolezza che le città non sono unità separate tra loro, ma un insieme in relazione pulsante, che vive e trova il suo significato solo in una prospettiva più ampia. L'orizzonte è nelle nostre mani: con umiltà e forza dobbiamo saperlo plasmare senza farci intimidire dai nostri limiti ma con l'entusiasmo di chi crede in un progetto grande di società, direi anzi di umanità. Per questo Firenze conferma la propria convinta partecipazione al progetto nel segno di un coinvolgimento collettivo ai suoi principi ispiratori più profondi. Matteo Renzi Sindaco del Comune di Firenze ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 LE TAPPE 26.01.1998 SOTTOSCRIZIONE CARTA DI AALBORG 14.06.2005 SOTTOSCRIZIONE IMPEGNI DI AALBORG 15.02.2010 ADESIONE PATTO DEI SINDACI (unanimità) 31.05.2010 SOTTOSCRIZIONE ADESIONE DA PARTE DEL SINDACO 25.07.2011 APPROVAZIONE PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (paes) DEL COMUNE DI FIRENZE (unanimità) 08.08.2011 INOLTRO PAES ALLA COMMISSIONE EUROPEA ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL NOSTRO OBIETTIVO ENTRO IL 2020 DIMINUIRE DEL 20% LE EMISSIONI DI CO2 ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL PIANO COME ESEMPIO DI BUONA PRATICA Il PAES/SEAP è un documento di attuazione a breve termine delle politiche energetiche uno strumento di comunicazione verso gli attori locali ed i cittadini un documento condiviso a livello politico dall’Amministrazione Comunale Per la buona riuscita del Piano d’Azione occorre garantire: un forte supporto delle parti politiche l’allocazione di adeguate risorse finanziarie l’allocazione di adeguate risorse umane il collegamento e l’interazione con altre iniziative ed interventi a livello comunale ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL PIANO COME ESEMPIO DI UN PERCORSO innovativa efficiente creativa LA COSTRUZIONE DEL PIANO E’ UN PROCESSO PARTECIPATO CHE COMBINA VARI ELEMENTI E FATTORI E SI BASA SULLA VISIONE STRATEGICA DELLA CITTA’ DI FIRENZE aperta sostenibile ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 ciclabile IL PIANO COME ESEMPIO DI LAVORO DI GRUPPO Tra gli elementi chiave del PAES/SEAP creare una struttura amministrativa idonea che coinvolga uno staff preparato essere in grado di pianificare ed implementare progetti sul lungo periodo integrare il SEAP nelle pratiche quotidiane dell’Amministrazione e degli Amministratori 29 OTTOBRE 2010 CREAZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO INTERDIREZIONALE Area di Coordinamento Sviluppo Urbano Direzione Ambiente Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità Direzione Risorse Finanziarie Direzione Servizi Tecnici Direzione Urbanistica con il supporto dell’Energy e Mobility Manager e dell’Ufficio Gestione Canali di Comunicazione 8 marzo 2011: adesione al progetto europeo come2CoM – EIE assistenza tecnica SPES CONSULTING ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL GRUPPO DI LAVORO COME ESEMPIO DI SINERGIA 1. Redazione del Piano Azione Energia Sostenibile (incontri redazionali settimanali – incontri di implementazione e verifica trimestrali ) 2. Partecipazione incontri Piano di Comunicazione 3. Implementazione ed aggiornamento biennale del Piano 4. Monitoraggio del PAES come Piano dei Piani (ovvero come collettore ed amplificatore degli obiettivi e strategie espresse dall’Amministrazione nei vari settori e nei vari piani esistenti, recentemente approvati od in approvazione) ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL PIANO COME ESEMPIO DI PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE LA RIDUZIONE DI EMISSIONI DI CO2 DEVE ESSERE UN OBIETTIVO COMUNE E CONDIVISO estendersi su tutto il territorio, interessare tutti i settori in questo contesto si inserisce il PIANO DI COMUNICAZIONE L’idea alla base : un percorso prima, durante e dopo l’approvazione del PAES LA PRESENTAZIONE DEL PAES: 13 aprile : ENERGY DAY (Le Murate/SUC) 12 maggio : COMMISSIONE MOBIBILTA’VIVIBILITA’ URBANA’ 16 maggio : ORDINI PROFESSIONALI 18 maggio : ASSOCIAZIONI (di categoria, sindacali) 20 maggio : TERRAFUTURA 26 maggio : ASSOCIAZIONI AMBIENTE E SOSTENIBILITA’ L’INFORMAZIONE: [email protected] http://www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/amm/piani_e_progetti/patto_sindaci.htm ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL PIANO COME ESEMPIO DI AZIONI E RISULTATO LE AZIONI COME REAZIONI ALLE ANALISI DEL CONTESTO E DEI DATI AL 2005 – ANNO ZERO DEL NOSTRO PIANO (BASELINE INVENTORY) MOBILITA’ - 253.011 tCO2 ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL PIANO COME ESEMPIO DI SCELTE E RISULTATO PUBBLICO - 34.532 tCO2 ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL PIANO COME ESEMPIO DI POLITICHE E RISULTATO GESTIONE TERRITORIO - 214.668 tCO2 PRIVATI - 9.769tCO2 ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 Milioni Tonnellate CO2 0,19 2 Riduzione PREVISTA – 20,3 % 2.5 Mt CO2 0,71 o 0,77 Altro 0,5 Terziario Residenziale 1 2,0 0,88 2005 Trasporti 2020 Nel 2005 il Comune di Firenze emetteva oltre 2,5 Milioni di t/CO2 (6,9 t/ab) Roadmap to 2050 conclusioni...o nuovo inizio? ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011 IL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI FIRENZE Grazie per l’attenzione Alessandra Barbieri Responsabile del Progetto Comune di Firenze, Area Coordinamento Sviluppo Urbano [email protected] Tel. 0552624214 ECOMONDO Rimini, 10 novembre 2011