ACCREDITATA REGIONE PIEMONTE "accreditamento n. 1029/001 del 29/11/2010" nell'ambito della formazione corsi riconosciuti AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001:2008 BUREAU VERITAS ITALIA S.P.A. Certificato n. 220703 newsletter n. 21/2015 QUANDO È OBBLIGATORIO FARE LA VISITA? La visita medica effettuata dal medico competente è prevista nei seguenti casi: VISITA MEDICA PREVENTIVA: all'assunzione o prima della destinazione del lavoratore alla mansione a rischio. VISITA MEDICA PERIODICA: annualmente, biennale o quinquennale in funzione della mansione svolta e dei rischi cui sono esposti, comunque secondo il protocollo sanitario redatto dal medico competente. VISITA MEDICA PER CAMBIO MANSIONE: ogni volta che il lavoratore venga adibito ad una nuova mansione, con rischi lavorativi diversi. VISITA MEDICA DOPO MALATTIA CON DURATA SUPERIORE AI 60 GG.: è obbligatorio sottoporre a visita tutti i dipendenti che rientrano al lavoro dopo un periodo di assenza superiore ai 60 gg. VISITA MEDICA DOPO INFORTUNIO: è obbligatorio sottoporre a visita tutti i dipendenti quando richiesto dall’INAIL VISITA MEDICA: su richiesta del lavoratore VISITA MEDICA DI FINE RAPPORTO: nei casi previste dalla normativa per esposizione ad agenti cancerogeni, radiazioni ionizzanti, agenti chimici. AL VIA IL SISTEMA DI ALLARME PER LA PREVENZIONE DEGLI EFFETTI DELLE ONDATE DI CALORE SULLA SALUTE Anche quest’anno come ogni estate prende il via il Sistema nazionale di previsione allarme ondate di calore, che permette la previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione. Dislocato in 27 città italiane (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo), consente di individuare, dal lunedì al venerdì, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili (anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza). In base a questi modelli previsionali vengono elaborati dei bollettini giornalieri per ogni città, in cui sono comunicati i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore. I bollettini sono pubblicati sul portale alla pagina Ondate di calore - Sistema nazionale di previsione allarme dal 3 giugno al 15 settembre 2015 e diffusi quotidianamente ai Centri di riferimento locali individuati dalle Amministrazioni competenti, per l'attivazione in caso di necessità di piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile. Nel portale istituzionale del ministero sono pubblicati numerosi Opuscoli relativi alle ondate di calore, rivolti alla popolazione generale e agli operatori del settore (medici, personale delle strutture per gli anziani, personale che assiste gli anziani), in cui sono indicate misure e precauzioni da adottare, anche nei comportamenti quotidiani, per prevenire i rischi del grande caldo. CONSULTA ANCHE L'OPUSCOLO: Consigli generali per affrontare il gran caldo senza rischi per la salute. Il decalogo del Ministero FONTE: MINISTERO DELLA SALUTE UNI 11347:2015. LA NORMA UNI SUL RISCHIO RUMORE CHE DALLO SCORSO GENNAIO HA SOSTITUITO LA UNI/TR 11347:2010. Nicma Consulting srl è una delle poche realtà italiane con proprio personale in grado di offrire un servizio completo per supportare i clienti nel processo di adeguamento/messa in sicurezza delle macchine secondo i disposti normativi, disponendo di un pool di tecnici specializzati, diretti dall’Ing. Moschetti Alfredo quali: • Valutatori del rischio ASSESSMENT • Progettisti ENGINEERING • Esecutori tecnici dei lavori REMEDIATION Più in generale, Nicma Consulting si occupa di determinare lo stato di conformità delle macchine, attrezzature e impianti, mettendo in evidenza eventuali carenze documentali, anomalie tecniche e vizi palesi, nonché nella individuazione degli interventi tecnici necessari per il raggiungimento di quanto richiesto dalle normative; tutto ciò al fine di perseguire il raggiungimento di un accettabile ed efficace livello di sicurezza delle macchine sia in fase di nuova realizzazione sia a macchina già in servizio. Più in dettaglio, Nicma Consulting può: eseguire la progettazione elettrica e meccanica per rendere sicure le macchine; fornire componenti di sicurezza certificati secondo la Direttiva Macchine 2006/42/CE; seguire le attività di adeguamento e miglioramento; redigere o aggiornare la documentazione tecnica: certificazione degli interventi realizzati; effettuare attività di formazione completa in materia di Sicurezza Macchine La norma UNI 11347:2015 è entrata in vigore dallo scorso 20 gennaio, ed ha sostituito la UNI/TR 11347:2010 che negli ultimi 4 anni di sperimentazione ha rappresentato un riferimento come rapporto tecnico ma non di vera e propria norma. Tale norma riguarda i programmi aziendali di riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro e specifica: a) come indicare gli interventi tecnici e organizzativi che vengono adottati dall’azienda per ridurre l’esposizione al rumore; b) come identificare le aree di lavoro a maggior rischio al fine della loro delimitazione/segnalazione/restrizione all’accesso, così come richiesto dalla legislazione vigente, attraverso la redazione di un programma aziendale di riduzione dell’esposizione (PARE) al rumore”. Nel PARE devono essere fornite ed indicati: l’elenco dei lavoratori e delle attività per i quali si è riscontrato in fase di valutazione del rischio il superamento dei valori previsti. le misure tecniche e organizzative che si intendono adottare allo scopo, tenuto conto delle esigenze della sicurezza (sia del personale, che delle macchine, che dei prodotti), della produzione e dell’ambiente. i risultati attesi dagli interventi di riduzione dei livelli di esposizione, i tempi di attuazione delle singole misure di bonifica acustica, il settore aziendale di riferimento, il soggetto/i incaricato/i dell’attuazione delle misure di bonifica le modalità di verifica dei risultati acustici, di controllo dell’efficienza acustica nel tempo. L’Inail ha pubblicato l’opuscolo “Agenti cancerogeni e mutageni” e vuole essere uno strumento di ausilio nell’utilizzo e nella gestione degli agenti cancerogeni e/o mutageni sul luogo di lavoro. Destinato a: lavoratori, datori di lavoro, RSPP, fornisce informazioni sulla gestione dei rischi connessi alla presenza di detti agenti nei luoghi di lavoro. Dopo una panoramica su classificazione ed etichettatura di cancerogenicità e mutagenicità secondo la normativa vigente – aggiornata al Regolamento UE n.1272/2008 (CLP) – e sui meccanismi di cancerogenesi e mutagenesi, vengono descritte le principali misure da intraprendere per il controllo dell’esposizione degli addetti. Segue una serie di Schede di facile consultazione, dedicate ai principali agenti cancerogeni e/o mutageni in ambito lavorativo, compresi i chemioterapici antiblastici, indi sono riportate le procedure basilari per lavorare in sicurezza. Fonte: http://www.inail.it dove è possibile anche scaricare l’opuscolo È arrivato il 19 maggio 2015 il sì definitivo del Senato al DDL ECOREATI che introduce, nuovi delitti contro l'ambiente all'interno del nostro ordinamento. Il 19 maggio è stato pubblicato il nuovo disegno di legge sugli ECOREATI. Maggior enfasi, dal punto penale, è stata data ai reati ambientali in particolare all'inquinamento ambientale e all'omessa bonifica. Orientarsi all'interno della normativa ambientale non è semplice: i requisiti richiesti e le prescrizioni applicabili alla propria Organizzazione sono molteplici e non di facile lettura. Un Sistema di Gestione Ambientale è uno strumento EFFICACE per le Aziende che intendono gestire le proprie attività nel rispetto della normativa vigente e con l'obiettivo premiante della tutela dell'Ambiente. La Nicma Consulting può essere di supporto nello sviluppo dei Sistemi di Gestione: contattaci per approfondire l'argomento. Sono 5 i nuovi delitti contro l'ambiente: 1. Inquinamento ambientale; 2. Disastro ambientale; 3. Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività; 4. Impedimento del controllo; 5. Omessa bonifica Autore dell’articolo: Barbara Guizzardi VAI ALLA SEZIONE "DOCUMENTI UTILI" DEL NOSTRO SITO PER SCARICARE: “Consigli generali per affrontare il gran caldo senza rischi per la salute. Il decalogo del Ministero” “Agenti cancerogeni e mutageni” – opuscolo pubblicato dall’INAIL