The International Association of Lions Clubs
DISTRETTO 108 La - TOSCANA
Anno lionistico 2010 - 2011
N° 6 giugno
Anno 32° - N° 199
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Cari amici Lions,
eccoci arrivati al nostro ultimo incontro su queste pagine.
Un anno fa, di questi tempi, ero un po’ preoccupato perché mi rendevo conto della responsabilità che mi ero accollato e non volevo deludervi. Non sapevo bene come muovermi ed avevo un po’ paura di non riuscire a riempire l’annata di contenuti.
Ora che l’anno è volato, con tutto il suo carico di attività e di continui nuovi problemi da risolvere, contatti da allacciare e appuntamenti da fissare e rispettare, ho quasi paura di non
sapermi fermare.
Fino ad oggi, il primo pensiero appena uscito dall’ufficio era quello di contattare il mio bravo Cerimoniere per aggiornarci reciprocamente sull’avanzamento dei lavori dei progetti in
corso; il dopocena era dedicato a discutere con Patrizia sul come organizzare un evento o a
scrivere un articolo da spedire al Tirreno, alla Nazione o alle nostre riviste Lion; i miei viaggi in auto da casa al lavoro e viceversa erano completamente riempiti da telefonate a Franco,
Emanuele, Francesco, a quello Storico, a quel Generale o a quella Maestra di danza.
Capirete come ora, arrivato al termine del mandato, abbia un po’ paura di non saper più come riempire le mie giornate…
Gli obiettivi
Lasciamo comunque perdere le questioni personali ed arriviamo allo scopo di queste brevi
righe, ovvero quello di parlare con voi della vita del nostro Club.
Chi di voi ha partecipato alla Charter Night (ed eravamo davvero in tanti) ha già avuto modo
di ascoltare la mia analisi dell’annata lionistica che sta per finire (e che quando leggerete
queste righe sarà già finita). Non voglio riassumere qui le belle cose che abbiamo fatto (ne
troverete un’ampia rassegna nelle prossime pagine del Notiziario): desidero invece, per prima cosa, tornare agli obiettivi che mi ero prefisso all’inizio del mio mandato ed analizzare
se, come e quanto li abbiamo realizzati.
Vi ricorderete che nel primo numero del Notiziario di questa annata avevo cercato di individuare gli obiettivi principali che secondo me avrebbero permesso al Club di crescere, ovvero:
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un maggior coinvolgimento dei soci nella vita del Club;
l’individuazione di modalità di finanziamento esterno delle nostre iniziative, che ci
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consentissero di condividere non solo l’onore (vedi patrocini gratuiti), ma anche
l’onere dei nostri service;
la definizione di un filo conduttore che legasse tra loro le attività dell’annata;
il piacere/dovere di coinvolgere nelle nostre manifestazioni anche persone esterne al
Club.
Scopo principale dell’annata era quindi raggiungere questi obiettivi, affiancato naturalmente
da quello di organizzare eventi “importanti”, che avrebbero contribuito non poco a tale raggiungimento.
coinvolgimento dei soci
Per quanto riguarda il coinvolgimento dei soci, siete voi i primi testimoni della soluzione che
ho individuato, ovvero l’uso intensivo degli strumenti internet. Già a giugno, in vista della
nomina, contattai i responsabili delle tecnologie informatiche del Distretto per capire se fossero disponibili delle risorse informatiche per creare un sito web per il Club: scoperto che
non esisteva né uno spazio web dedicato né un modello da seguire, mi misi a guardare su
internet i siti degli altri Lions Club, per capire quali informazioni fosse il caso di rendere disponibili al mondo intero e con quali modalità. Dopo essermi fatto un’idea del problema,
acquistai un dominio internet (il nostro www.lionsclubcecina.it) e un software per la creazione di siti e mi misi al lavoro.
Con un po’ di pratica, qualche intoppo e tanta pazienza, abbiamo ora un sito semplice ma
completo ed aggiornato. Chiunque fosse interessato alle nostre attività può spulciarlo per trovarci tantissime informazioni su di noi, sui nostri scopi e sui nostri service. Per renderlo sempre più accattivante, ho sfruttato i migliori fotografi sul mercato (il nostro omnipresente Cerimoniere ed il poliedrico Franco Pozzolini), ho inserito più grafica possibile e, incredibile
ma vero, mi sono addirittura messo a scrivere articoli sulle varie iniziative che abbiamo organizzato nel tempo. All’inizio non è stato facile, ma poi mi sono fatto prendere la mano e
non solo ho inserito articoli nel sito, ma sono diventato il vero e proprio Addetto Stampa del
Club, allacciando rapporti intensi con la stampa locale (Il Tirreno e La Nazione), quella lionistica (la rivista distrettuale Etruria Lions e quella multi distrettuale LION) e con tutti coloro, stampa o web, che avessero modo e voglia di pubblicare le mie esternazioni. Il ricco settore Rassegna Stampa del nostro sito è prova vivente di questa attività.
Oltre al sito, avete sperimentato con i vostri occhi (ed il vostro mouse) il bombardamento di
posta elettronica al quale vi ho sottoposto. D’altronde, un problema che mi era balzato agli
occhi negli anni precedenti era proprio il fatto che a volte mi ritrovavo invitato ad una manifestazione organizzata dal mio Club della quale sapevo poco o niente, per cui lo stimolo alla
partecipazione non era così forte da indurmi magari ad uscire in una fredda serata d’inverno
o in un afoso pomeriggio di giugno. Con le E-mail, tutti i soci sono stati costantemente messi
al corrente di tutte le novità, le fasi organizzative, i problemi (e ce ne sono stati: ne parleremo tra poco) ed i dettagli relativi alle nostre attività. E il tutto in tempo reale.
Ciascuno di noi ha quindi vissuto in diretta tutte le fasi della nostra intensa annata e questo è
stato utile anche a me ed al mio staff: molti di voi non hanno subito passivamente la scarica
di E-mail, ma mi hanno suggerito dettagli o correzioni, mi hanno fatto complimenti (e la cosa fa chiaramente piacere, vero Betty?) o mi hanno criticato (consentendomi magari di trovare una soluzione migliore o di soprassedere su certe iniziative), mi hanno indicato strade diverse e a volte inesplorate (Roberto sarà anche un brontolone, ma la sa davvero lunga…) e,
in definitiva, mi hanno fatto sentire che siete sempre al mio fianco. Almeno da parte mia,
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posso proprio dire che quest’anno siamo cresciuti insieme.
Sull’argomento del coinvolgimento dei soci, mi preme sottolineare il successo (oltre ogni
ragionevole aspettativa) della gita a Padova e Mirano: erano anni che non partecipavo ad una
gita in pullman e addirittura stavolta ero il Capo Gruppo! A distanza di tanti mesi, porto ancora dentro di me molti bellissimi ricordi: le tombole sul pullman (con le cartelle Lions!), le
visite a Padova, un paese intero dedicato alle oche ed il botto finale del Gioco dell’Oca vivente di Mirano. Vivere insieme per due giorni è stato davvero un’occasione per cementare i
rapporto di amicizia tra di noi.
Reperimento di fondi all’esterno del Club
Come sapete, siamo riusciti a coinvolgere nelle nostre attività la Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, che ha sponsorizzato sia il Convegno sul Risorgimento che la
Rassegna di Danza per la Dislessia, e la Knauf, che ha finanziato buona parte delle spese
della manifestazione “Uniti nel Tricolore”.
Inoltre, siamo riuscito a vendere oltre 450 biglietti per l’ingresso alla Rassegna di Danza,
raccogliendo la cifra necessaria a coprire le spese per il corso sulla dislessia. Penso che avremmo potuto raccogliere ancora di più, ricercando con maggiore determinazione altri
sponsor, ma ritengo che abbiamo comunque fatto grossi passi in avanti.
Filo conduttore
Abbiamo avuto la fortuna che l’annata coincidesse con le celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Per un Italiano convinto come il sottoscritto, appassionato dell’Inno
Nazionale, della Bandiera e di tutto quello che riguarda la Patria, è stato come un invito a
nozze. Come Ufficiale dell’Esercito, ho avuto oltretutto modo di coinvolgere nelle attività
tutto il mio mondo e ne sono riprova la Conferenza “Tecnologia e Forze Armate: una risorsa
per il Paese” svoltasi all’Accademia Navale di Livorno ed il Concerto della Banda
dell’Esercito in occasione della manifestazione “Uniti nel Tricolore” dell’aprile scorso.
Le manifestazioni legate al 150° non si sono però limitate al mondo militare. Abbiamo infatti
cominciato l’annata con il Convegno “Rileggere il Risorgimento” e tutte le attività ad esso
collegate. Già a settembre eravamo nelle scuole del nostro territorio a pubblicizzare il Concorso per la creazione di un logo che accompagnasse (e lo ha fatto, eccome!) tutte le iniziative legate al 150°. Durante il Convegno abbiamo poi lanciato il Concorso di Composizione
scritta sul Risorgimento, che abbiamo recentemente premiato. Tante, tante iniziative che
hanno riempito a più riprese il Teatro Solvay e ci hanno permesso di far entrare il nostro nome ed i nostri service nelle case di tantissimo nostri concittadini. Proprio per sfruttare al meglio questa opportunità, mi sono messo a fare anche il grafico, creando pieghevoli e poster
che attirassero più possibile l’attenzione del pubblico e contenessero non solo informazioni
sull’evento specifico, ma anche notizie su quello che i Lions fanno, sia a livello locale che a
livello internazionale. Sono convinto che siano davvero in tanti, ora, a sapere, almeno sommariamente, chi siamo e cosa facciamo.
Coinvolgimento del mondo esterno
Oltre alla grande partecipazione di pubblico alle nostre manifestazioni, nei vari service abbiamo interessato:
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tutte le Scuole dell’Infanzia di Cecina e Rosignano (Corso sulla Dislessia);
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tutte le Scuole Medie del territorio di competenza (distribuzione opuscolo “La Carta
dei valori della cittadinanza e dell´integrazione” nell’ambito del service distrettuale
sull’immigrazione);
le Scuole Superiori di Cecina e Rosignano (Concorso per il logo, Concorso di Composizione Scritta, coffee break e pranzo a cura dell’Istituto Alberghiero);
il mondo militare della nostra Zona (Convegno “Forze Armate e Tecnologia”) e nazionale (Concerto della Banda dell’Esercito, con la presenza delle più alte autorità militari
della Regione);
tutti gli appassionati di danza da San Vincenzo a Rosignano (Rassegna “La Danza per
la Dislessia”), con la partecipazione di oltre 250 ballerini;
i Lions Club vicini (Livorno Host e Livorno Porto Mediceo per il Convegno “Forze
Armate e Tecnologia”; Volterra per il Carnevale) e le associazioni di servizio locali
(Rotary Club Cecina-Rosignano, FIDAPA e Soroptimist per “Uniti nel Tricolore”).
Come ho già accennato in un altro Notiziario, ci è mancato soltanto un evento in collaborazione con i nostri amici Lions di Piombino…
Concludendo l’analisi degli obiettivi, penso possa affermare che forse potevamo fare anche
qualcosa in più, ma ci siamo davvero dati da fare!
La vita del Club
Naturalmente, l’annata non è stata soltanto Service pubblici (anche se la loro organizzazione
ha occupato gran parte di essa…) . Abbiamo avuto infatti tanti eventi che hanno impegnato i
nostri fine settimana, a partire dai meeting Ordinari.
Nell’ottica di inquadrare il più possibile le nostre iniziative nel filo conduttore che avevamo
scelto, abbiamo cercato di individuare per tali Meeting delle Conferenze che meglio si adattassero alle manifestazioni che erano in programma nello stesso periodo. Sono da leggere in
quest’ottica gli interventi del Prof. Aldo Simone sul Risorgimento, di Amerigo Vaglini sul
Nucleare nelle Forze Armate e del Prof. Cosimo Ceccuti sul Tricolore e l’Inno di Mameli.
Abbiamo poi dato spazio ai nostri soci Franco Biancani, con la presentazione della sua ultima produzione letteraria, e Ivo Baggiani, con l’interessante presentazione sull’impegno di
Enel nel settore delle auto elettriche, e ad una nostra vecchia conoscenza, Norberto Baù, il
quale, invitato per prepararci all’imminente Gita a Torino e considerato che essa era stata poi
annullata, ha tirato fuori dal cilindro un’altra interessante relazione su iconografia e simbolismo.
L’Aragostata, la Cena degli Auguri, la visita del nostro Governatore Roberto Faggi,
l’Intermeeting con Volterra e la Charter Night hanno completato il quadro dell’annata.
Le novità
Mi preme sottolineare quelle che ritengo siano state le novità più grosse introdotte durante
questa annata, ovvero
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il sito internet del Club;
le relazioni “intense” con la stampa;
l’apertura di alcuni dei nostri Meeting Ordinari alle nostre consorti e ad ospiti esterni.
Del sito abbiamo già detto, ma mi preme sottolineare come, nella sua semplicità (d’altronde,
è pur sempre un prodotto “fatto in casa”, senza il ricorso, costosissimo, a professionisti esterni), esso rappresenti un validissimo biglietto da visita per il nostro Club. L’importante è
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mantenerlo aggiornato: esso può diventare un punto di riferimento prima di tutto per noi e
poi per tutti coloro che, in qualche modo, sono interessati alle nostre iniziative. Per farlo conoscere, mi sono fatto stampare anche dei bigliettini da visita “dedicati” alla mia attività lionistica dove, oltre al mio indirizzo di posta elettronica “personale”, vi ho messo bene in evidenza proprio l’indirizzo del sito: esso parla di noi molto più di tanti discorsi, brochure o
conferenze.
Legati al sito, ho creato poi degli indirizzi di posta elettronica “istituzionali” specifici per il
Club, il Presidente, il Segretario e il Cerimoniere, ovvero
info@ lionsclubcecina.it
[email protected]
[email protected]
cerimoniere@ lionsclubcecina.it
Essi sono stati reindirizzati su quelli privati dei soci che durante l’annata hanno ricoperto i
vari ruoli (quello info sull’indirizzo del Presidente): ad ogni passaggio della campana, basterà variare i reindirizzamenti, ma il mondo esterno ha ora dei precisi punti di riferimento, vivi
e attuali, per contattare il Club. Ne abbiamo a disposizione molti altri (io, per esempio, ho
creato l’indirizzo [email protected]), per cui ciascuno di noi può richiederne
uno analogo.
Ho già accennato anche al mio inaspettato ruolo di Addetto Stampa. Visto che “la pubblicità
è l’anima del commercio”, mi dispiaceva che le nostre attività non comparissero sulla stampa come invece succedeva a quelle di altre associazioni. Armatomi di tanta buona volontà e
altrettanta costanza, mi sono messo a buttar già qualche articoletto su quello che avevamo in
cantiere o che avevamo appena realizzato e ad inviarlo, corredato delle foto dei fotografi citati sopra, ai quotidiani locali, alle riviste lionistiche (Etruria Lions e LION) e ad Etruria
Web, il sito Distrettuale. Visto che tutti ci hanno benevolmente concesso spazio (memorabile
l’intera paginata de La Nazione sul concerto della Banda dell’Esercito ed il Corso sulla Dislessia), ci ho preso gusto ed ho insistito fino all’ultimo, ovvero all’articolo sulla nostra
Charter Night. Dal punto di vista mediatico, siamo stati anche fortunati: l’aver premiato come vincitrice del Concorso di Composizione sul Risorgimento una bravissima studentessa di
origine marocchina, Leila El Falahi del Liceo Fermi, ci ha permesso addirittura di finire in
prima pagina su Il Tirreno, concedendoci una visibilità che è andata molto al di là dei confini
della nostra Zona.
Su suggerimento del brontolone al quale ho accennato in precedenza (Roberto, non me ne
volere…), abbiamo infine aperto i Meeting Ordinari dedicati ad argomenti non squisitamente lionistici (quelli dei nostri amici Cosimo Ceccuti e Norberto Baù) anche alle nostre
gentili Signore e ad ospiti esterni. Devo dire che mi dispiace non averlo fatto prima: la risposta è stata entusiastica e secondo me da ripetere se non istituzionalizzare. D’altronde, per
un Club di amici, come è il nostro, dovrebbe essere un obiettivo primario quello di moltiplicare le occasioni di incontro e le opportunità di crescere insieme.
Le nostre Signore
Parlando delle nostre Signore, mi piace sottolineare il successo che anche quest’anno hanno
riscosso le loro “pizzate”. Ogni appuntamento ha visto una folta partecipazione e, come sapete, sono riuscite a raccogliere cifre rilevanti, che sono state devolute all’Associazione
“Volontariato Cecinese” (oltre 450 euro) e all’Associazione “Il Fiordaliso” (circa 850 euro).
Ho provato a convincere Patrizia a fare una sorpresa al buon Pozzolini, redattore di questo
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splendido Notiziario, scrivendo due righe sull’argomento, ma mi è stato risposto che di
chiacchieroni ne basta uno per famiglia… Comunque, grazie a tutte!
Attività Distrettuali
Qualche riga sopra ho parlato dell’opportunità di crescere. Bene: nonostante, come vi potete
immaginare, le occasioni di incontrare nuove persone non mi manchino proprio, quest’anno
ho avuto la possibilità di approfittate di tante nuove opportunità, come lo sono stati gli incontri a vario livello (Zona, Circoscrizione e Distretto) ai quali deve partecipare un Presidente di Club. Già l’anno scorso ho fatto compagnia a Francesco in qualche occasione ed in altre
l’ho addirittura sostituito; quest’anno non me ne sono persa una (a dire il vero, ho dovuto
saltare il Gabinetto Distrettuale di Grosseto a Novembre, ma per una volta…). Ora, e solo
ora, mi rendo conto di cosa sia il nostro Club: ho conosciuto persone che dedicano buona
parte del loro tempo libero alle nostre attività occupando incarichi a livello distrettuale, ma
anche altri che, come me, erano alle loro prime esperienze al di fuori del proprio Club. Ebbene, tutti erano così entusiasti e convinti di quello che facevano che mi hanno aperto gli occhi
su una realtà se non nuova, almeno parzialmente sconosciuta. Tutti noi (e tanti lo hanno già
fatto) dovremmo provare questa esperienza: solo così apprezzeremo fino in fondo lo spirito
che anima la nostra organizzazione e, sono convinto, ci dedicheremmo più e meglio al nostro
Club.
Frequentando l’ambiente distrettuale, non ho chiaramente mancato di parlare con tutto lo
staff (dal Segretario, al Cerimoniere, fino al Governatore) delle nostre iniziative: avevo cominciato a martellare il nostro Governatore Roberto Faggi in occasione della sua visita al
nostro Club a gennaio ed ho continuato a tenerlo aggiornato nelle varie occasioni (Gabinetti
Distrettuali o visite ad altri Club vicini) nelle quali ho avuto modo di scambiare due parole.
Gli ho perfino offerto i DVD con le riprese della Rassegna di Danza e del Concerto della
Banda dell’Esercito! Le mie E-mail hanno fatto il resto. Ora, sfogliando Etruria Lions o
LION, non ci capita più di dire, come succedeva a me in passato: “Peccato, anche questa
volta di noi non parlano…”: ora ci siamo, eccome, e dobbiamo fare di tutto per rimanerci.
Problemi
Chi ha avuto la pazienza di arrivare fino a questo punto (e d’altronde il buon Pozzolini, questa volta, non mi ha posto limiti, ma, anzi, mi ha dato il via libera, praticamente riservandomi
buona parte di questo ultimo numero del Notiziario) potrebbe pensare che l’annata sia stata
tutta rose e fiori… E invece sapete benissimo che così non è stato: non voglio lavare i panni
sporchi in pubblico (avremo occasione di discuterne in Assemblea ed in Consiglio Direttivo), ma almeno un cenno alle problematiche più rognose lo voglio fare.
Nonostante il fiorire di eventi di vario livello che abbiamo organizzato, c’è ancora una parte
dei soci che non partecipa, mi verrebbe da dire “non si manifesta”. Peccato: forse non era
una carenza nella qualità o nella quantità nelle attività che li teneva lontani; forse non era la
mancanza di spirito di gruppo che non li attraeva. Forse non sono proprio interessati alla nostra associazione. Ripeto: peccato.
Altri problemi in ordine sparso: il mancato inserimento di nuovi soci, la ritrosia
nell’assumere incarichi “impegnativi” come la Presidenza, lo scarso utilizzo della Sede Sociale e la mancata partecipazione alle attività distrettuali, delle quali accennavo precedentemente.
L’Assemblea Generale che ho convocato qualche mese fa qualche effetto l’ha avuto, ma è
necessario trovare ancora il modo di fermarsi un attimo a riflettere: ne va del futuro della
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nostra Associazione.
Non è possibile che un povero Presidente debba passare ore (e tante…) al telefono per convincere i soci a fare questo o quello (sapete bene a cosa mi riferisco), per poi magari sentirsi
dire che non è compito mio: di mestiere faccio l’ingegnere, non lo psicologo.
Mi conoscete bene, ormai, e quindi sapete che a questi problemi ho dato un peso trascurabile, puntando più ai fatti che alle parole. Si tratta comunque di problematiche da affrontare nel
prossimo futuro.
Un cenno, infine, al cruccio più grosso dell’annata: la mancata effettuazione della prevista
gita a Torino per concludere in bellezza i festeggiamenti per il 150°. Dopo tanti problemi
organizzativi (quest’anno non è facile organizzare una gita di un gruppo di 50 persone a Torino, con annesse visite al Museo del Risorgimento ed alla Reggia di Venaria), avevo sistemato al loro posto tutti i pezzi del puzzle ed era tutto pronto: sono mancati solo i partecipanti…
Saluti e ringraziamenti
Vorrei chiudere ora questa mia digressione con dei saluti e dei ringraziamenti.
I primi saluti, con il cuore a pezzi, a Giacomo Sforzini, socio fondatore e motore di tante iniziative, e a Sergio Brogi, da anni nell’ipotetica lista dei più vicini collaboratori per una mia
futura presidenza e strappato nel giro di pochi mesi agli affetti nostri e della sua famiglia.
Ci mancate.
Un saluto ed un ringraziamento poi a quei soci che hanno deciso, ciascuno con motivazioni
diverse ma comunque pienamente condivisibili, di lasciare il Club: grazie a Guido Berti, Vezio Gabellieri, Angelo Turchetti e Roberto Testa per quello che, a diverso livello, hanno dato
alla nostra Associazione.
Per quanto riguarda i ringraziamenti, stavolta non voglio rischiare di ricevere, come in occasione della Charter, i rimbrotti da parte delle Signore e comincio da mia moglie Patrizia. Io
non so cosa abbiamo fatto le mogli dei Presidente precedenti e come abbiamo supportato i
loro consorti: sono però sicuro che senza di lei non sarei qui ora ad elencare tutte le belle cose che abbiamo fatto. Già sopportare un marito che, nei pochi momenti di tempo libero, si
dedica al Club piuttosto che a lei e Virginia è un gran merito. Ma sarebbe estremamente limitativo: ho già accennato in qualche altro notiziario ai momenti di vacanza, a luglio
dell’anno scorso, passati insieme ad un tavolo a buttar giù, a grandi linee, l’annata. Mi verrebbe voglia di farvi vedere quegli appunti: in una parola, in una breve frase o in un titolo
tagliuzzato di giornale ritrovereste tutto il programma che abbiamo realizzato, dai service
principali fino al titolo del Concorso di Composizione. E’ stata manovale, consigliere, segretario, cerimoniere e… Presidente. E’ stata una First Lady ammirevole ed instancabile: grazie
ancora.
Un grazie ai miei consiglieri, che hanno partecipato compatti alla stragrande maggioranza
dei Consiglio Direttivi e a coloro che, in vario modo e con diversi livello di coinvolgimento,
hanno reso possibile l’esecuzione dei vari service; grazie al mio Tesoriere che, pur con i problemi che conosciamo, ha svolto il suo compito in maniera impeccabile; grazie al mio Segretario che, pur alle prese con ripetuti problemi informatici e tra un nipote e l’altro, ci ha mantenuti aggiornati sugli eventi in corso ed è stato per me fonte importantissima di esperienza
lionistica; grazie a Franco Pozzolini, inimitabile ed infaticabile ideatore e creatore di questo
Notiziario, vero esempio di dedizione alla causa e stimolo vivente per tutti.
Un grazie, infine, ai miei due cerimonieri, Riccardo e Lucia. A pochi Presidenti è capitata
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una coppia così affiatata ed efficiente: non riesco a trovare le parole (pensate un po’!) per
esprimere il ringraziamento per quello che Riccardo ha fatto per me ed il Club. E’ stata forse
la scelta vincente della mia annata! Ci frequentavamo da dieci anni (da quando sono entrato
nel Club), ma non avevamo mai avuto la possibilità di conoscerci davvero. E’ stata una meravigliosa sorpresa: sembriamo fratelli! Mi ha capito perfettamente, ha saputo essere fedele
esecutore e saggio consigliere, ha fatto l’autista, ha coordinato alla perfezione i capo fila, ha
fatto volantinaggio (anche questo!) ed il postino, ha fatto… tanto, tanto davvero. Ho scoperto un amico vero. Le nostre telefonate quotidiane non si interromperanno con la fine del
mandato! Grazie, grazie di cuore.
E ora? Ora il tempo (e lo spazio…) a mia disposizione è davvero finito. Mi ritrovo con tante
idee e propositi rimasti solo sulla carta, due meravigliosi album pieni di ricordi (vero, Riccardo?), tanti amici vecchi e nuovi, una casa da rifinire (a proposito: di mezzo c’è stato anche un trasloco…), una moglie ed una figlia meravigliose, un lavoro che adoro e… ancora
tanta voglia di fare.
Francesco, hai per caso bisogno di una mano?
Un abbraccio
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Sabato 11 giugno, nella cantina del Podere Guado al Melo, il Lions Club Cecina ha festeggiato il suo 49° compleanno, alla presenza di numerosissimi soci, del Delegato di Zona Andrea Bartolozzi, dei Presidenti dei Lions Club Livorno Host, Antonio Heusch, e Livorno
Porto Mediceo Gaspare Renda.
Il Presidente Fontana ha aperto la serata con una appassionata relazione conclusiva, sintetizzando le numerose attività svolte durante l’anno e riportate nelle pagine successive di questo
Notiziario.
Fontana ha terminato il suo intervento sottolineando gli ottimi risultati ottenuti dal Club e
l’entusiastica partecipazione di pubblico a tutte le manifestazioni.
La serata si è conclusa con il tradizionale passaggio del martelletto tra il Presidente in carica
e quello del prossimo anno, Francesco Villani.
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INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ
...essere solidale con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai
bisognosi, la simpatia ai sofferenti.
(dal Codice dell’Etica Lionistica)
Rassegna
“La Danza per la Dislessia”
Corso
sulla Dislessia
Contributo LCIF
Contributo
Service Distrettuale
Immigrazione
Contributo
Rugby Rufus San Vincenzo
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INIZIATIVE CULTURALI
...prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale
e morale della comunità
(dagli Scopi del Lionismo)
Concorso
per la creazione di un Logo
In occasione
del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia
Concorso
Composizione scritta
“I 150 anni dell’Unità d’Italia
come occasione di rinnovare
l’orgoglio di essere uniti sotto
un’unica bandiera”
Uniti nel
TRICOLORE
Con la Banda Musicale
dell’Esercito Italiano
di Roma
Borsa di Studio
“A. BARLETTANI”
Assegnata
alla Dottoressa
Sara Condino
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CONVEGNI E CONFERENZE
…..stabilire una sede per la libera ed aperta discussione
degli argomenti di interesse pubblico, con l’eccezione della
politica di parte e del settarismo confessionale...
(dagli Scopi del Lionismo)
Convegno
“Rileggere
il Risorgimento”
Convegno
“Forze Armate e
Tecnologia Una risorsa per il Paese”
Conferenza su
“Il tricolore
e l’inno di Mameli,
simboli dell’Italia
Repubblicana”
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VITA RICREATIVA DEL CLUB
…..considerare l’amicizia come fine non come mezzo, nella
convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che
può offrire, ma per accettare nei benefici lo spirito che la anima...
Gita a Padova
e Mirano
Meeting Ordinari
aperti alle Signore
Pizzate delle Signore
INCONTRI ISTITUZIONALI
...unire i Clubs del mondo con i vincoli dell’amicizia e della
reciproca comprensione...
(dagli Scopi del Lionismo)
INTERMEETING
di Carnevale
con il Lions Club
Volterra
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Un service
delle nostre Signore
E’ stato effettuato un versamento
di 865 euro a favore
dell’Associazione ONLUS “Il
Fiordaliso” affinché “nessuna madre debba rinunciare al suo bambino per paura, per solitudine, per ignoranza o perché si è sentita abbandonata”.
Un sincero ringraziamento a tutte
coloro che con la loro partecipazione alle serate o, se impossibilitate,
con il semplice contributo, hanno
permesso questo service “parallelo”.
Le nostre Signore hanno fatto
davvero onore al Club !
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…E in cinque soci partivamo quel pomeriggio di maggio
Ma in realtà sei erano le moto
Poiché non senza coraggio
La Linda avea il suo mezzo, come è noto…
La lode all’impresa, veramente unica nel panorama mondiale e storico dei clubs Lions, potrebbe continuare, ma siccome c’ho messo quasi un’ora a trovare le rime, è meglio se passo
alla mera cronaca…
Gli equipaggi dei partecipanti al motoraduno son noti: 1) Il Vice Presidente e Stella in groppa a una urlante (chi si somiglia si piglia) BMW 1200 GS; 2) Il Vice vice vice Presidente
Maurizio in sella a una ufficiale (chi si somiglia si piglia) BMW 1150 GS; 3) il Tesoriere e
Silvia sopra a un vecchio-nuovo modello (chi si somiglia si piglia) di BMW 1200 GS Adventure; 4) il futuro Presidente Comitato Soci e Lucia a cavallo di una bellissima (chi si
somiglia si piglia) BMW 1200 GS Elaborata; 5) Marco Landucci che nel club non so cosa
faccia ed Elena appollaiati su un piccolo scooter (chi si somiglia si piglia) Yamaha 250
Xcity; 6) la Linda, che fortunatamente è fuori dal club, aggrappata ad una datata, irascibile,
inaffidabile e sgraziata (omissis) Ducati Monster 600
.
Premesso che la partenza è avvenuta venerdi 13 e che quindi almeno una mano
sull’acceleratore dovevamo tenere, è chiaro che fino all’arrivo non abbiamo mai frenato, visto che con l’altra eravamo occupati a far altro… Ma l’espediente è risultato utile in quanto
non abbiamo nemmeno quasi mai, una ventina di volte al più, sbagliato strada e con un perfetto tempismo siamo arrivati a destinazione a Chianciano Terme accolti dai saluti di tutti i
presenti che aspettavano solo noi per cenare…
E’ apparso subito chiaro come l’organizzazione avesse fatto le cose in grande: accanto alle
tante facce ormai amiche (dai locali Leonardo e Paolo, a Claudio di Riccione, a Gabriele di
Forlì, per non parlare degli amici livornesi Fabrizio, Roberto e Alessandro), si sono subito
sommati parecchi volti mai visti prima: eravamo la bellezza di circa 80 moto! C’era anche
un gruppo proveniente dall’Olanda e uno dalla Germania che, pur perennemente con la bottiglia di birra in mano, si sono alla fine dimostrati motociclisti pazienti e ligi (nonché premiati
per la maggior distanza percorsa). Mica lo sa l’organizzazione che noi si farebbe prima a
passare da Monaco a salutare Paolo e Maria Pia e arrivare a Chianciano, piuttosto che seguire i percorsi de “Lo Duce Nostro” Avv.to Villani!!!
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Il giorno dopo, partenza di buon’ora accompagnati dagli ormai mitici Carabinieri motorizzati
(BMW 850). Incrocio con la Mille Miglia che transitava da quelle parti e direzione per San
Casciano Bagni. Nel tragitto purtroppo, proprio davanti a noi, un amico del club di Sanremo
a causa di una banale distrazione esce di strada, perde il controllo dello scooter e frana al
suolo insieme alla consorte. Per l’assioma che vuole tante vedove e pochi vedovi, lei non si
fa nulla, mentre lui si brasa un ginocchio e si rompe la testa dell’omero. Giro finito, arrivederci al motoraduno di Sanremo! Siccome “de scio’ mast go on”, noi centauri abbandoniamo l’ex-amico al suo destino e proseguiamo verso Sarteano prima e Montepulciano poi (non
so invece se la moglie si sia poi riaccompagnata).
Il pranzo a base di specialità locali si rivela veramente ottimo, ma ci appesantisce non poco...
Infatti all’uscita del ristorante un altro motociclista di Roma perde l’equilibrio e rimane vittima dell’infido brecciolino rovinando a terra. Siccome era senza moglie però non si fa nulla e
riesce a proseguire. Se considerate che prima di arrivare a Montepulciano un altro equipaggio era scivolato con lievi danni a mezzo e (naturalmente) uomini, capirete come qualcuno
iniziasse a mettere in giro voci che gli stranieri portassero sventura con conseguente serpeggiante e crescente spirito xenofobo… Ma dopo averci pensato un po’, dico che secondo me,
forse, non era colpa loro: era il venerdì 13 che si stava riprendendo i suoi diritti! Noi da quel
momento, nell’indecisione, non s’è più frenato continuando a guidare con una mano sola…
Il pomeriggio era a percorso libero e quindi, mentre il grosso del gruppo si dirigeva verso
Pienza, anche noi ci siamo divisi. Emanuele e Silvia sono tornati in albergo perché la benzina costa mentre la piscina era gratis, l’Avv.to Villani memore della sua età è andato a fare un
bagno ritemprante a Bagno Vignoni, mentre Maurizio, Marco, la Linda ed io abbiamo deciso
di visitare i dintorni del lago Trasimeno. Non ci andate! O noi s’è sbagliato versante o il lago
Trasimeno fa veramente pena…
La cena di gala è stata, come consuetudine, una festa! Dopo il benvenuto del Presidente locale è stata presentata la bandiera ufficiale del nascituro “Bikers Lions Club”. Poi la sfilata dei
premi, con particolare attenzione e nutriti sfottò a coloro che erano caduti nella giornata. Il
premio alla donna motocilcista invece questa volta non l’ha vinto la nostra Linda: una valchiria arrivata dalla Valle D’ Aosta le ha rubato la scena. Lei c’è rimasta un po’ male, ma
tutti noi l’abbiamo consolata dicendole che del resto quell’altra era molto più giovane, parecchio più carina, sicuramente più simpatica e ovviamente con una moto migliore della sua per
poter pensare di vincere il premio, ma non le è passata per nulla…le donne!
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Al contrario, il premio per il Club motorizzato più numeroso, anche questa volta è stato nostro (anche se ex-aequo)! A dir la verità la giuria c’ha voluto tanto, ma tanto bene, squalificando di fatto gli scooters arrivati col carrello da Sanremo, ma chi se ne frega? L’importante
in queste manifestazioni, come sanno tutti, è vincere!
Alla fine della cena, gli scambi fra clubs dei guidoncini e degli omaggi. Per noi se ne doveva
occupare il generoso Emanuele che naturalmente “si è dimenticato” l’Omino di Ferro
(“Ragazzi, ma costa 60 euro!” asseriva in sua difesa)… Meno male che conoscendo i miei
polli avevo preparato una sorpresa: una poesia dedicata al Lions Club ospitante con tanto di
pergamena e di cornice che ho fatto enunciare alla platea al fine dicitore Avv.to Villani. Un
successone! Ora aspetto il bonifico di almeno 60 euro dal Consiglio Direttivo…
La serata è poi terminata fra barzellette più o meno sconce e quattro inverosimili aneddoti fra
soci dei vari clubs. Alla fine Francesco è stato allontanato per schiamazzi…
La mattina dopo ci siamo recati a San Giovanni D’Asso e abbiamo visitato il “Bosco della
Ragnaia”: un vasto appezzamento di terreno dove un privato inglese ha posizionato delle
strane e metafisiche installazioni. Un vero pazzo in old english style! Qui è iniziato a piovere
(del resto stavamo in pensiero) e la pioggia ci ha accompagnato fino a Siena dove, come lo
scorso anno, ci attendevano alcuni contradaioli della Chiocciola per il lauto pranzo.
Saluti finali e tutti riuniti per la foto ricordo. Noi siamo facilmente riconoscibili tranne
quell’ottimista del Landucci che si è messo in terza fila e ovviamente non si vede…
Appuntamento a fra un mesetto a Sanremo!!!!!!
LUCA
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Anno 2010-2011 - Presenze dei Soci ai Meeting ed alle Riunioni di Consiglio
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Dopo la chiusura di questo Notiziario ed a stampa già
avviata, abbiamo ricevuto la notizia che Piero Fontana è
stato nominato Presidente della V Circoscrizione per
l’anno 2011 - 2012.
Interrompendo per una volta la serie delle “Rime per
sorridere”, utilizziamo quest’ultima pagina per comunicare la notizia ai soci e per congratularci con il nostro
“Presidentissimo” per questa nomina ampiamente meritata e che fa onore al nostro Club.
Bravo e … ad maiora !
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LIONS CLUB CECINA
Sede: Cecina, Vicolo Bargilli 6
Gemellato con il Lions Club
Arles-Camargue (Francia)
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Redazione, composizione e stampa : Franco Pozzolini
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Notiziario n° 6 - Lions Club Cecina