Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano Il contesto abitanti 1.300.000 dipendenti 17.172 dirigenti 164 Posizioni organizzative 438 Edifici comunali 700 1 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano macrostruttura Milano SINDACO COMITATO STRATEGICO GIUNTA COMUNALE GABINETTO DEL SINDACO UFFICIO STAMPA COMITATI SEGRETERIA GENERALE DIRETTORE GENERALE LEGENDA DIREZIONI CENTRALI VICE DIRETTORE GENERALE FINANZA, BILANCIO, TRIBUTI E PARTECIPATE AREE DIREZIONI DI PROGETTO DIREZIONI SPECIALISTICHE COMITATI DIREZIONALI SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE ALTRE U.O. COMUNICAZ IONE PIANIFICA ZIONE E CONTROLLI FACILITY MANAGEMENT POLTICHE COMUNITARIE AVVOCATURA SISTEMI INFORMATIVI PROGETTI SPECIALI POLITICHE DEL LAVORO E DELL'OCCUPAZIONE A2 TECNICA FAMIGLIA, SCUOLA E POLITICHE SOCIALI ATTIVITA' PRODUTTIVE SVILUPPO DEL TERRITORIO MOBILITA' , TRASPORTI, AMBIENTE CULTURA QUALITA' , SERVIZI AL CITTADINO, SEMPLIFICAZIONE SERVIZI CIVICI 2 TURISMO, MARKETING TERRITORIALE, IDENTITA' SPORT E TEMPO LIBERO INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI AREE CITTADINE E CONSIGLI DI ZONA ARREDO, DECORO URBANO E VERDE CASA SALUTE RICERCA, INNOVAZIONE E CAPITALE UMANO POLIZIA LOCALE E SICUREZZA Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali La previsione contrattuale CCNL 23/12/99 – art. 27 © Comune di Milano Milano • collocazione nella struttura • complessità organizzativa • responsabilità gestionali interne ed esterne. • influenza (previsione regolamentare interna) 3 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano LA METODOLOGIA HAY • Competenza (tecnica, manageriale e relazionale) • Complessità decisionale (contesto del pensiero, difficoltà del processo mentale) • Finalità (discrezionalità, dimensione influenzata, responsabilità) 4 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano Alcune osservazioni • il metodo hay non contempla direttamente tutti i parametri di valutazione richiesti dal CCNL, come la collocazione nella struttura, che invece con il nuovo metodo si è intesa valorizzare • Per valutare le posizioni è necessario prendere in considerazione quelle variabili specifiche dell’ente locale, soprattutto con riferimento al contesto metropolitano caratterizzato da una complessità diffusa e una forte articolazione interna e territoriale 5 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La migrazione 1/2 • La necessità di adottare una metodologia maggiormente rispondente alla specificità dell’ente locale di ampie dimensioni ha portato all’elaborazione di un sistema elaborato all’interno dell’ente con l’assistenza di professionisti, ma con indicazioni chiare sui valori e le prospettive da perseguire • E’ stato realizzato un metodo, tradotto in applicativo “aperto”, interamente gestito in modo autonomo e trasparente da professionalità interne all’ente 6 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La migrazione 2/2 • Dal punto di vista formale, nell’intento di rispettare e mantenere invariato il testo dell’accordo decentrato è stata adottata la scelta di non modificare i criteri, ma di illustrarne le nuove modalità di utilizzo 7 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La matrice delle corrispondenze competenza Complessità Trasversalità interna Specializzazione ed esperienza Variabilità normativa standardizzazione articolazione territoriale Complessità dei processi ed eterogeneità 8 Complessità decisionale finalità Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La matrice delle corrispondenze competenza Responsabilità gestionale Dimensione economica Risorse umane Attività regolamentare Impatto strategico Servizi al cittadino 9 Complessità decisionale finalità Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La matrice delle corrispondenze competenza Collocazione nella struttura Influenza 10 Complessità decisionale finalità Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano Il valore dei parametri La complessità organizzativa 50 La responsabilità gestionale 40 L’influenza 10 La collocazione nella struttura è un moltiplicatore che varia da 1,1 a 1,5 in funzione del livello organizzativo della posizione 11 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La collocazione nella struttura 1/2 • Viene considerata in relazione al livello attribuito alla posizione nel modello organizzativo dell’ente Primo livello Aree Secondo livello terzo livello Direzioni Centrali Settori Uffici di staff 12 Servizi Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La collocazione nella struttura 2/2 • A ciascun livello viene attribuito un “moltiplicatore” che ha la funzione di accrescere il punteggio conseguito in relazione alla collocazione organizzativa della posizione 13 Primo livello 1,5 Secondo livello 1,3 Terzo livello 1,1 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La complessità organizzativa • Viene espressa attraverso l’utilizzo di due prospettive di osservazione – La mission – I processi di lavoro 14 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La complessità organizzativa • La mission – Consiste nella esplicitazione delle funzioni attribuite attraverso l’utilizzo di fattori di valutazione quali: • • • • • La trasversalità esterna La specializzazione e l’esperienza La variabilità normativa Il grado di standardizzazione L’articolazione territoriale 15 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La trasversalità esterna Viene espressa in funzione alla dimensioni e alla complessità delle relazioni che la posizione intrattiene con altre istituzioni o soggetti esterni La specializzazione ed esperienza Rappresenta il grado di professionalità richiesta, sia in relazione al percorso di studi che alle abilità acquisite grazie all’esperienza La variabilità normativa Esprime la complessità che deriva dalla mancanza di stabilità del sistema normativo di riferimento in relazione alla necessità di aggiornamento e alle responsabilità connesse Il grado di standardizzazione Fa riferimento alla complessità derivante dall’assenza di procedure o processi standardizzati che richiedono quindi il ricorso ad abilità professionali L’articolazione territoriale Viene espressa in funzione alla dimensioni e alla complessità delle relazioni che la posizione intrattiene con altre istituzioni o soggetti esterni 16 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano I punteggi della complessità La trasversalità esterna 5 La specializzazione ed esperienza 7 La variabilità normativa 5 Il grado di standardizzazione 5 L’articolazione territoriale 3 17 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La complessità organizzativa • I processi – La complessità viene espressa in funzione al grado di partecipazione della posizione ai processi trasversali dell’ente (definiti a priori) a cui viene attribuito un valore strategico 18 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La complessità organizzativa • A) Il grado di partecipazione viene espresso all’interno di una scala Presidio gestione dell’intero processo, dei risultati e delle relazioni 7 Risultato Responsabilità di risultato 5 Partecipazione a processo processo trasversale Attività di supporto senza supporto responsabilità di risultato 3 19 1 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La complessità organizzativa • B) la trasversalità – Viene espressa, in modo automatico, sulla base della classificazione dei processi utilizzati per il parametro precedente, in “macro aree tematiche” – Le posizioni i cui processi appartengono a macro aree diverse ottengono un punteggio maggiore 20 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La complessità organizzativa • L’attribuzione del punteggio Mission 25 Grado di partecipazione ai processi 15 Trasversalità dei processi 10 21 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La responsabilità gestionale • Viene “pesata” attraverso la valutazione di parametri che esprimono il grado di esposizione o di valore della posizione: – Attività di regolamentazione – Produzione di servizi per l’esterno – Dimensione delle somme gestite – Gestione del personale – Valore strategico rivestito 22 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La responsabilità gestionale Il valore viene espresso • Attraverso la valutazione per: • Mediante un calcolo per: – Attività di regolamentazione – Produzione di servizi per l’esterno – Valore strategico rivestito 23 – Dimensione delle somme gestite – Gestione del personale Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La regolamentazione Esprime il grado di responsabilità attribuito alla posizione in funzione del valore di definizione di atti di normazione e regolamentazione La produzione di servizi per l’esterno Esprime il grado di responsabilità attribuito alla posizione in funzione della rilevanza degli output dei processi di lavoro, espressa in relazione al grado di realizzazione di servizi verso l’esterno La regolamentazione Esprime il grado di responsabilità attribuito alla posizione in funzione del valore di definizione di atti di normazione e regolamentazione 24 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La dimensione delle somme gestite Viene calcolata attraverso la combinazione tra: – un valore attribuito, in relazione a scaglioni di somme – Un divisore attribuito in funzione al titolo di entrata o di spesa 25 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano • Gli scaglioni: > 50.000.000,00 >10.000.000,00 >1.000.000,00 26 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano I divisori Milano entrata Entrate tributarie 3 Entrate extratributarie 1 Alienazioni di beni 4 Spesa corrente 1,5 Spesa in conto capitale 4 spesa 27 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano Gestione del personale • Il valore della posizione viene espresso da un algoritmo che tiene conto di: – Valore medio stipendiale – Dimensione numerica dei dipendenti La formula utilizzata mitiga gli aspetti della dimensione economica con la professionalità gestita 28 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano La responsabilità gestionale • I punteggi L’attività di regolamentazione La produzione di servizi per l’esterno 7 6 La dimensione economica 10 La gestione del personale 7 Il valore strategico 10 29 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano Influenza sui risultati complessivi • Fa riferimento al grado di interazione con le altre posizioni dell’ente • Viene rilevata attraverso la graduazione dell’influenza e delle relazioni interne • Ad ogni “interazione” con altre posizioni viene attribuito un punteggio che viene graduato all’interno di una scala di valori tra 1 e 7 • Il punteggio massimo è 10 30 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano riepilogo Milano Collocazione nella struttura Moltiplicatore che varia in relazione al livello organizzativo Complessità 50 Responsabilità 40 influenza 10 31 Metodologia per la valutazione delle posizioni dirigenziali © Comune di Milano Milano Il parametro “plus” • È un parametro finale che viene utilizzato esclusivamente per la valorizzazione delle posizioni alle quali sono attribuite responsabilità di progetti che abbiano particolare valore strategico • Consiste in un moltiplicatore che incrementa il valore finale (da 1,1 a 1,3) 32