editoriale Errare humanum est... ...perseverare autem diabolicum Ritorniamo su un tema già trattato sul numero scorso, quello delle scelte suicide, nonché fratricide, riguardo le fiere di settore, in Italia. Perché collocare Eicma ed Expo Bici nello stesso fine settimana? La torta è piccola, e dividerla a metà non sfama nessuno. Il consumatore, insieme al negoziante, è costretto a scegliere, o di qua o di là, considerato che Milano e Padova non sono proprio a due passi. Vero che la seconda è stata più a misura di biker, però... Confidiamo che l’anno prossimo si trovi una soluzione, anche perché, sempre citando un altra locuzione latina... Omne trinum est perfectum Proverbio che, nel parlar comune, è spesso citato, ma solitamente in tono scherzoso, nel senso di “non c’è due senza tre”. Ma qui il tono scherzoso lascia spazio a quello tragico(mico). Annuncio recente quello della Fiera di Rimini dedicata all’Outdoor e al mondo dei camper, di una nuova manifestazione, sempre focalizzata sulle due ruote a pedali, e indovinate la data prescelta? Non è difficile, è proprio quella, la stessa, provvisoria, di Eicma ed Expo Bici. Perché farci – e farsi – del male? Almeno tali fiere fossero caratterizzate, così da non essere in diretta concorrenza tra loco, prima di scegliere oculatamente la data... Fiere che in ogni caso trovate illustrate su questo numero, insieme ad alcune novità 2010 e al report di una manifestazione che, invece, sta mutando. Quell’Interbike, da anni il punto di riferimento mondiale, che sta volgendo verso altri lidi, mostrando come il mondo a stelle e strisce e quello della vecchia Europa siano sempre più distanti di Cristiano Guarco nel modo di intendere la mobilità a pedali, non solo l’intepretazione del mountain biking. Forse che, come da copione, gli statunitensi siano sempre avanti? Che anche da noi, prima o poi, ci sarà un ritorno all’essenziale e alla semplicità, con un’attenzione per il gusto estetico? Noi siamo dubbiosi, visto quello che sta succedendo nel mondo delle 29er, nel Nordamerica ben più di una moda, qui, purtroppo, solo una moda... di chi è la colpa, di chi le propone come soluzione esclusiva, esagerando gli aspetti cool & smart, di fatto relegandole alla nicchia dei prodotti fighi e nulla più, o dei negozianti reticenti al nuovo? Una reticenza già vista in passato nei confronti delle mtb full, delle forcelle ammortizzate prima e dei freni a disco poi. Photo Matteo Cappè Spot Dune di Piscinas Ma torniamo a noi, lasciando da parte le Medio Campidano - Sardegna riflessioni a volte fini a se stesse e che Rider Luca Masserini interessano poco o nulla il nostro essere biker. E qui di materiale ne abbiamo in abbondanza. Tre spot gustosi sparsi tra Italia – Diano Marina, Medio Campidano – e Francia – con la vicina Nizza –, tre spot per sognare dove trascorrere le prossime vacanze o we a ruote artigliate, magari in sella alla nuova biga. E anche qui abbiamo pane per i vostri denti, che siate escursionisti – Solis e Pivot Cycles –, enduristi – l’innovativa Kona Cadabra –, o downhiller – la stupenda Lapierre Dh920 – non vi abbiamo fatto mancare nulla! Viaggi, itinerari ed emozioni. La sezione di TuttoMtb dedicata alla scoperta del territorio Spot: Medio Campidano - Spiaggia di Piscinas Rider: Happy People - Foto: Matteo Cappè Mi è bastato fare un veloce scroll della cartella “selezione foto” di Matteo per farmi venire le vampate di caldo. Due giorni in quella regione, così pieni e intensi che ho perso il conto del numero di spot visitati, delle persone incontrate, delle raffiche di scatti della Canon che hanno immortalato un paesaggio mai visto fin’ora… SPOT Il Golfo Dianese Di solito, quando si pensa alla Liguria in mtb, si citano Finale e Sanremo, ma c’è una zona tra Diano Marina, San Bartolomeo e Cervo, che è un vero paradiso per i biker. I ragazzi di Frrd (freeridecrew. com) hanno lavorato sodo per preparare quattro sentieri da urlo, adatti non solo a freerider e dher, ma anche a chi propende più per l’all-mountain: provare per credere! SPOT pills Nizza Una giornata con Karim Amour, sul sentiero dove si allena il campione francese: una discesa impegnativa, che non molla mai, che dalla cima del Mont Chauve, a circa 850 m e da cui si domina la Costa Azzurra, scende a Nizza. per gli amanti del birdwatching questi sentieri offrono incontri straordinari.Sei percorsi adatti all’xc e all’escursionismo per scoprire una terra davvero ricca e unica. SPOT Cai Massa sez. E. Biagi Massa (MC) Sardegna - Medio Campidano Un vero paradiso incontaminato, una terra d’altri tempi, lontana dagli abituali flussi turistici. Il paesaggio è assolutamente vario: si passa dai boschi e dalla macchia mediterranea a distese sabbiose, da paesaggi aspri a sugherete; si incontrano cervi sardi, cavalli allo stato brado, ON THE TRAIL GLOBE TROTTER News sulle località e sugli eventi in tutta Italia TUTTOmtb 65 G-SPOT medio campidano e gol dell’O spostiam l’Arc montagne A ques mondia che po antichi ca e carb falchi p tante altr Dall’altopiano della Giara alla Costa Verde c’è un’isola Ma nell’isola, calma, silenziosa, di v immensa. Strade immaginarieper cheatt le C natural ritornano indietro di millenni, ed escur strade abitate da un popolo freeride ed predisposto all’arte della vita molt rurale,prima chefase si nutre... di in abbiam con i va che ani boschi e m così tan organizzati realizzate itinerari con tutti un appa cura per pe visione territorio che q 84 TUTTOmtb Visto il q che dovevam limitato, Emanuel maledett regione. A uno dei visione comp e gole profonde nella zona dell’Oridda. Mentre se ci tiamo più a nord domina l’Arcuentu, formazione di agne di natura vulcanica. Anche se siamo biker questo è uno dei paradisi ndiali per i birdwatcher, he possono ripercorrere gli hi cammini dei minatori e carbonai per ammirare i chi pellegrini, gli astori e e altre specie di volatili e animali selvaggi. iara Scorrazzando in bici sola Mai mi sarei aspettato osa, di vedere una regione così nsa. attrezzata e organizzata che per le due ruote. Parliamo turalmente di crosscontry nni, escursionismo perché qui polo de e discesa sono ancora in vita molto embrionale. La sera tre... di incominciare il lavoro, bbiamo fatto una pizzata i vari esponenti dei club e animano il territorio dei hi e mi ha stupito vedere ì tanti appassionati ben zzati, con tanto di cartine izzate dalla provincia: sei nerari sul nostro opuscolo, utti i dati che servono ad appassionato e scelti con er permettere di avere una sione completa dello stupendo io che questi sardi hanno la fortuna di abitare. La parola all’esperto sto il quantitativo abnorme di spot vevamo visitare in un tempo ahimè mitato, abbiamo chiesto consiglio ad manuel Cau, appassionato di mtb e aledettamente innamorato della sua gione. A lui il compito di spiegarci uno dei must per chi vuole avere una e completa di quello che è il Medio Campidano. Nella foto a destra: il perastro non è altro che la pianta madre di quella che chiamiamo comunemente pera. È una pianta che in questi territori cresce spontaneamente e si usa come innesto per creare la pianta da frutto. Concentrato di Sardegna Tempo sprecato, parole sprecate, foto sprecate. Questa regione non va vista con occhi altrui ma in prima persona, con la propria bici e la famiglia al seguito. Una terra fin troppo ricca di tradizioni e situazioni diverse, una terra popolata da gente semplice e ospitale, una terra che ha voglia di riscattarsi dopo anni di silenzio, perché questa terra non ha nulla da invidiare al concetto primordiale di Eden Testo di Luca Masserini, foto di Matteo Cappè Piccola e immensa Dall’altopiano della Giara alla Costa Verde c’è un’isola nell’isola, calma, silenziosa, immensa. Strade immaginarie che ritornano indietro di millenni, strade abitate da un popolo predisposto all’arte della vita rurale, che si nutre dei frutti della tradizione più antica. Il Medio Campidano è poco noto ai grandi flussi turistici, ma è una tappa imperdibile per chi viaggia “dentro” il territorio. Questa provincia nasce dalla volontà unanime del Consiglio Regionale della Sardegna che ha accolto le richieste di autogovernarsi, avanzate con forza dai 28 Comuni che costituiscono dal maggio del 2005 questo nuovo Ente. È un territorio piccolo, se calcolate che misura appena poco più di 1.500 kmq, ma non per questo è privo di inestimabili tesori: il parco di Perda e’ Pibara, il territorio dell’Arcuentu e il complesso montuoso del Monte Linas con gli antichi centri minerari di Montevecchio e Ingurtosu, le imponenti dune sabbiose di Piscinas e Pistis, le dolci colline della Marmilla costellate di testimonianze nuragiche e l’altopiano della Giara popolato da cavalli allo stato brado. Tutto vero, tutto vissuto in prima persona e tutto da rivivere al più presto con la giusta calma. TUTTOmtb 85 G-SPOT e gole profonde nell dell’Oridda. Ment spostiamo più a n medio campidano l’Arcuentu, formazi montagne di natur Anche se siamo bi questo è uno dei pa mondiali per i bird che possono riperco antichi cammini d e carbonai per amm falchi pellegrini, g tante altre specie d animali selvaggi. Scorrazzando in bic Mai mi sarei asp di vedere una region attrezzata e organiz le due ruote. Pa Quello che ci ha per naturalmente di cr p impressionato è cheedinescursionismo poco freeride e discesa so meno di un’ora siamo passati fase molto embriona da un ambiente fresco e umido di incominc al suo opposto. Daiprima boschi abbiamo fatto una del complesso montuoso con idel vari esponent che animano il terr Linas alle distese sabbiose di boschi e mi ha stu Piscinas... così tanti appassi organizzati, con tan realizzate dalla pro itinerari sul nostro con tutti i dati ch un appassionato e cura per permettere visione completa de territorio che questi sardi h di abitare. La parola all’esperto Visto il quantitativo abno che dovevamo visitare in u limitato, abbiamo chiesto c Emanuel Cau, appassiona maledettamente innamorat regione. A lui il compito d uno dei must per chi vuole visione completa di quello Campidano. Dai boschi alle dune Quello che ci ha impressionato è che in poco meno di un’ora siamo passati da un ambiente fresco e umido al suo opposto. Dai boschi del complesso montuoso del Linas alle distese sabbiose di Piscinas, sentite nominare mille volte da amici ma mai viste con i miei occhi. Uno spettacolo che si estende per nove km, raggiunge profondità di 30-40 m e tocca altezze che arrivano a 50 m. Un melange tra sabbia e macchia mediterranea costituita da lentischio, fillirea, elicriso e lavanda, e un incontro davvero inaspettato con una famiglia di cervi sardi. Pensate, sopravvissuti nei secoli e oggi presenti in circa 1.500 esemplari. Questa distesa sabbiosa viene considerata la più estesa d’Europa ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Dicevamo prima dei monti del Linas, uno dei più antichi della Sardegna che risale a 400 milioni di anni fa e conta una notevole varietà di ambienti. Paesaggi aspri dalle creste pietrose, sugherete e gole profonde nella zona dell’Oridda. Mentre se ci spostiamo più a nord domina l’Arcuentu, formazione di montagne di natura vulcanica. Anche se siamo biker questo è uno dei paradisi mondiali per i birdwatcher, che possono ripercorrere gli antichi cammini dei minatori e carbonai per ammirare i falchi pellegrini, gli astori e tante altre specie di volatili e animali selvaggi. Scorrazzando in bici Mai mi sarei aspettato di vedere una regione così attrezzata e organizzata per le due ruote. Parliamo naturalmente di crosscontry ed escursionismo perché qui 86 TUTTOmtb de nella zona Mentre se ci iù a nord domina ormazione di natura vulcanica. amo biker dei paradisi i birdwatcher, ipercorrere gli mini dei minatori r ammirare i rini, gli astori e pecie di volatili e aggi. in bici ei aspettato regione così rganizzata ote. Parliamo e di crosscontry smo perché qui cesa sono ancora in mbrionale. La sera ominciare il lavoro, o una pizzata ponenti dei club il territorio dei ha stupito vedere ppassionati ben on tanto di cartine lla provincia: sei nostro opuscolo, ati che servono ad nato e scelti con mettere di avere una leta dello stupendo ti sardi hanno la fortuna to tivo abnorme di spot tare in un tempo ahimè chiesto consiglio ad passionato di mtb e nnamorato della sua ompito di spiegarci chi vuole avere una di quello che è il Medio e gole profonde nella zona dell’Oridda. Mentre se c spostiamo più a nord do l’Arcuentu, formazione d montagne di natura vulc Anche se siamo biker questo è uno dei paradisi mondiali per i birdwatc che possono ripercorrere g antichi cammini dei mi e carbonai per ammirare falchi pellegrini, gli ast tante altre specie di vola animali selvaggi. Scorrazzando in bici Mai mi sarei aspettato di vedere una regione così attrezzata e organizzata per le due ruote. Parliam naturalmente di crosscon ed escursionismo perché freeride e discesa sono an fase molto embrionale. La prima di incominciare il abbiamo fatto una pizza con i vari esponenti dei c che animano il territorio boschi e mi ha stupito v così tanti appassionati organizzati, con tanto di realizzate dalla provinci itinerari sul nostro opus con tutti i dati che servo un appassionato e scelti cura per permettere di av visione completa dello stup freeride e discesa sono ancora in fase molto embrionale. La sera prima di incominciare il lavoro, abbiamo fatto una pizzata con i vari esponenti dei club che animano il territorio dei boschi e mi ha stupito vedere così tanti appassionati ben organizzati, con tanto di cartine realizzate dalla provincia: sei itinerari sul nostro opuscolo, con tutti i dati che servono ad un appassionato e scelti con cura per permettere di avere una visione completa dello stupendo territorio che questi sardi hanno la fortuna di abitare. La parola AGLI espertI Visto il quantitativo abnorme di spot che dovevamo visitare in un tempo ahimè limitato, abbiamo chiesto consiglio ad Emanuel Cau, appassionato di mtb e maledettamente innamorato della sua regione. A lui il compito di spiegarci uno dei must per chi vuole avere una visione completa di quello che è il Medio Campidano. “Qui, chi ama pedalare in un contesto unico perde la testa, te lo garantisco. Un itinerario potrebbe essere con partenza dal bacino artificiale del Rio Leni per addentrarsi nel contesto del Monti Mannu (montagna grande) di Villacidro. Da qui la vista si perde sul mare, sulla piana di Cagliari, Porto Scusu, Sant’Antioco e Carlo Forte. Un tracciato che misura circa 44 km (quello della loro granfondo) con un’ascesa complessiva di 1.400 m e lunghissimi e divertenti singletrack”. Siamo stati accompagnati all’interno del territorio del Medio Campidano anche da Gigi Meloni (Taxus Baccata Mtb Club di Gonnosfanadiga) che, oltre a raccontarci la curiosa storia della scalinata di Gonnosfanadiga, descritta nelle prossime pagine, ha voluto sottolineare gli spot della Tomba dei Giganti e il Parco di In altro da sinistra: la discesa da Villa Irina, dedicata alla moglie del direttore del sito minerario di Ingurtosu, oggi chiamata per comodità Villa Ginestra (va vista in primavera per l’esplosione di colori...); dopo averli cercati per tutto l’altopiano alla fine siamo riusciti a vedere i famosi cavallini della Giara. In basso, da sinistra: la pianta più famosa della Sardegna: il Mirto; piante da sughero sull’altopiano della Giara; abbiamo insistito e ci siamo fatti portare in un laboratorio artigianale di coltelli tipici sardi: questa opera d’arte chiamata guspinesa costa la bellezza di 1.000 euro; la pecora nera di Arbus; una scrofa allo stato brado sull’altopiano della Giara. TUTTOmtb 87 G-SPOT medio campidano La miniera ristrutturata di Montevecchio è ancora impregnata di quella atmosfera malinconica che si respirava in questi luoghi… adesso, in questi luoghi, regna il silenzio. Qui sotto, da sinistra: scendendo dal Castello di Monreale all’orizzonte spicca l’altopiano della Giara, poco distante si sviluppa l’area termale di S. Maria Acquas; il lentischio, pianta tipica della zona; appena ho visto questa duna il mio pensiero è stato uno solo: raidarla! L’ho fatto e ho goduto; ex lavatoio di Villacidro; il complesso montuoso del Linas; nella suggestiva località di Ingurtosu abbiamo incontrato diversi biker alla scoperta di questo territorio. 88 TUTTOmtb che possono ripercorrere gli antichi cammini dei minato e carbonai per ammirare i falchi pellegrini, gli astori e tante altre specie di volatili animali selvaggi. Scorrazzando in bici Mai mi sarei aspettato di vedere una regione così attrezzata e organizzata per le due ruote. Parliamo naturalmente di crosscontry ed escursionismo perché qui freeride e discesa sono ancora fase molto embrionale. La sera prima di incominciare il lav abbiamo fatto una pizzata con i vari esponenti dei club che animano il territorio dei boschi e mi ha stupito veder così tanti appassionati ben organizzati, con tanto di cart realizzate dalla provincia: se itinerari sul nostro opuscolo, con tutti i dati che servono a un appassionato e scelti con cura per permettere di avere u stupendo visione completa “Qui, chi ama pedalaredello in un territoriounico che questi sardi hanno la fortu contesto perde la testa, te diloabitare. garantisco. Un itinerario potrebbe essere con partenza La parola all’esperto dalVisto bacino artificialeabnorme del di spot il quantitativo cheLeni dovevamo visitare in un tempo ahim Rio per addentrarsi abbiamo chiesto consiglio ad nellimitato, contesto del Monti Emanuel(montagna Cau, appassionato didi mtb e Mannu grande) maledettamente innamorato della sua Villacidro.... regione. A lui il compito di spiegarci uno dei must per chi vuole avere una visione completa di quello che è il Med Campidano. TUTTOmtb 89 G-SPOT e gole profonde ne dell’Oridda. Me spostiamo più a l’Arcuentu, form medio campidano montagne di nat Anche se siamo questo è uno dei mondiali per i b che possono riper antichi cammin e carbonai per am falchi pellegrini tante altre speci animali selvagg Scorrazzando in Mai mi sarei a di vedere una reg attrezzata e organ per le due ruote. P naturalmente di ed escursionismo freeride e discesa fase molto embri prima di incomi abbiamo fatto un con i vari espone che animano il t boschi e mi ha s così tanti appas organizzati, con t realizzate dalla p itinerari sul nos Un’intera provincia da pedalare con tutti i dati un appassionato cura per permett visione completa territorio che questi sar di abitare. È spettacolare attraversare La parola all’esperto il quantitativo a questi muriVisto immensi di dovevamo visitare i granito cheche tolgono il fiato. limitato, abbiamo chies Il fondo della discesa è Cau, appassi compatto e Emanuel non presenta maledettamente innam particolariregione. difficoltà, ad il compi A lui dei must eccezione diuno un paio di per chi v completa di qu passaggi davisione fare con la Campidano. bici in spalla. Perd’e Pibera; inoltre lungo il tracciato di Gonnosfanadiga da non perdere la vista spettacolare sulla gola di Canale Nuratzena… anche in questa zona non manca un’area mineraria: l’area mineraria di Sibiri. Con Nino Vaccargiu, Maurizio Scanu e la giovane Giada, dell’associazione Piccalinna Mtb Club di Guspini, abbiamo percorso invece gli spelndidi tracciati tra le dune di Piscinas, l’interno delle miniere di Montevecchio e il Cantiere di Levante, tutti luoghi che possono essere percorsi sia durante un’escursione, sia durante le gare organizzate dale diverse associazioni (trovate i riferimenti delle associazioni alla fine dell’articolo). Epilogo Farà strano sentirmi “parlare” così, e anche a me ha fatto strano passare dai contest, in cui si beve Monster offerta da bionde tettone e si guardano trick impensabili, a questa realtà. Ma il nostro bellissimo lavoro è questo, ogni tanto capitano degli spot triti e ritriti e talvolta, come per il Medio Campidano, capita di scoprire dei veri e propri paradisi ancora “incontaminati”. Come vi ho già detto, questa piccola pepita va consumata, degustata e annusata in prima persona. Siamo più che certi di consigliarvi un qualcosa di speciale, una primizia che sembra non essere mai stata scoperta dalla infestante cultura moderna. 90 TUTTOmtb Quello che vi proponiamo non è un singolo itinerario, con questo servizio vi vogliamo mostrare tanti assaggi di quello che è il territorio del Medio Campidano: un’area che racchiude tutte le peculiarità della Sardegna. In queste pagine inseriamo una cartina della provincia del Medio Campidano e le tracce dei 6 percorsi mtb proposti. Per avere informazioni più dettagliate potete contattare sia l’ufficio del turismo del Medio Campidano oppure le società mtb molto attive sul territorio (inoltre ogni Associazione organizza una gara a valenza regionale). In alcuni casi, visitando il sito delle associazioni, sarà possibile scaricare le tracce gps degli itinerari. Informazioni utili sulla In alto: l’altopiano della Giara si estende per 45 kmq a quota 700 metri slm; vale la pena una pedalata al Castello di Monreale, la vista si perde su tutta la zona; un momento di relax prima di addentrarci nella mastodontica miniera, ormai chiusa, di Montevecchio. Nella pagina a fianco: Reggia Nuragica Su Nuraxi (Barumini) dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. In Sardegna se ne contano circa 8.000 tutti in collegamento visivo tra loro, la storia dei nuraghi è ancora misteriosa ed affascina tutto il mondo. e gole profonde nella zona dell’Oridda. Mentre se ci spostiamo più a nord domina l’Arcuentu, formazione di montagne di natura vulcanica. Anche se siamo biker questo è uno dei paradisi mondiali per i birdwatcher, che possono ripercorrere gli antichi cammini dei minatori e carbonai per ammirare i falchi pellegrini, gli astori e tante altre specie di volatili e animali selvaggi. Scorrazzando in bici Mai mi sarei aspettato di vedere una regione così attrezzata e organizzata per le due ruote. Parliamo naturalmente di crosscontry ed escursionismo perché qui freeride e discesa sono ancora in fase molto embrionale. La sera prima di incominciare provincia, il lavoro, abbiamo fatto una pizzata con i vari esponenti dei che animano il territorio come club dei boschi e mi ha stupito così tanti appassionati arrivarevedere in organizzati, ben con tanto di cartine realizzate dalla zona con provincia: sei itinerari sul nostro opuscolo, con tutti i dati servono ad un appassionato diversi che e scelti con cura per permettere di avere una visione completa mezzi didello stupendo territorio che questi sardi hanno la fortuna di abitare. trasporto, La parola all’esperto Visto il quantitativo abnorme di spot approfondimenti sull’ambiente, che dovevamo visitare in un tempo ahimè limitato, abbiamo chiesto consiglio ad l’arte e la cultura potete Emanuel Cau, appassionato di trovarli mtb e innamorato della sua sul sito:maledettamente regione. A lui il compito di spiegarci uno dei must per chi vuole avere una visione completa di quello che è il Medio www.provincia. Campidano. mediocampidano.it nde nella zona a. Mentre se ci più a nord domina u, formazione di di natura vulcanica. siamo biker no dei paradisi Farà strano sentirmi “parlare” per i birdwatcher, no ripercorrere gli così, e anche a me ha fatto mmini deistrano minatori passare dai contest, per ammirare i cui siebeve Monster legrini, gliinastori da bionde tettone e si specie di offerta volatili e elvaggi. guardano trick impensabili, a questa realtà.... do in bici sarei aspettato na regione così e organizzata ruote. Parliamo nte di crosscontry nismo perché qui iscesa sono ancora in embrionale. La sera incominciare il lavoro, atto una pizzata esponenti dei club no il territorio dei i ha stupito vedere appassionati ben i, con tanto di cartine dalla provincia: sei ul nostro opuscolo, dati che servono ad sionato e scelti con ermettere di avere una mpleta dello stupendo uesti sardi hanno la fortuna sperto itativo abnorme di spot isitare in un tempo ahimè mo chiesto consiglio ad appassionato di mtb e e innamorato della sua il compito di spiegarci per chi vuole avere una ta di quello che è il Medio TUTTOmtb 91 G-SPOT medio campidano Provincia del medio campidano Via Carlo Felice n. 267 - 09025 Sanluri (VS) Tel. +39 070 9356 733 - 734; Fax: +39 070 9356799 e-mail: [email protected] Le società mtb attive sul territorio del Medio Campidano Taxus Baccata Mtb Club di Gonnosfanadiga Presidente Salvatore Cadibbu e-mail: [email protected] tel. 070 9799864 cell. 328 7375881 e 340 8657442 www.taxusbaccata.too.it Piscina Irgas 3C di Villacidro Presidente Pierpaolo Angius e-mail: [email protected] tel. 347 7011319 e 393 5796847 www.piscinairgas3c.it Piccalinna Mtb Club di Guspini Presidente Nino Vaccargiu e-mail: [email protected] e [email protected] - tel. 070 972056 cell. 348 3992861 piccalina.blogspot.com Monreal Bike Mtb di San Gavino Monreale Presidente Giordano Fadda e-mail: [email protected] tel. 349 4695271 www.provincia.mediocampidano.it 92 TUTTOmtb In questa pagina, dall’alto: la Tomba dei Giganti di Gonnosfanadiga S. Cosimo: siamo davanti ad un’opera che risale a più di duemila anni A.C. Si tratta di sepolture collettive dell’era nuragica. La curiosità di queste tombe è la forma a protome taurina, ovvero a testa di toro, a simboleggiare il dio della fertilità e della terra; la parte esterna, chiamata esedra, serviva per creare un legame tra i vivi e i loro cari. Fonti storiche testimoniano che queste persone usavano stare anche diversi giorni dormendo nell’area di fronte alla tomba; Gigi Meloni, una delle nostre guide, ci ha raccontato la storia della scalinata più lunga che abbia mai fatto: la scalinata di Gonnosfanadiga. “È nata alla fine degli anni ’50 in seguito ad un sogno e gole profonde nell dell’Oridda. Ment spostiamo più a n l’Arcuentu, formazi montagne di natur Anche se siamo bi questo è uno dei pa mondiali per i bird che possono riperco antichi cammini d e carbonai per amm falchi pellegrini, g tante altre specie d animali selvaggi. Scorrazzando in bic Mai mi sarei asp di vedere una region attrezzata e organiz per le due ruote. Pa naturalmente di cr ed escursionismo p freeride e discesa so fase molto embriona prima di incominc abbiamo fatto una con i vari esponent che animano il terr boschi e mi ha stu così tanti appassi organizzati, con tan realizzate dalla pro itinerari sul nostro con tutti i dati ch un appassionato e cura per permettere visione completa de territorio che questi sardi h di abitare. La parola all’esperto Visto il quantitativo abno che dovevamo visitare in u limitato, abbiamo chiesto c Emanuel Cau, appassiona maledettamente innamorat regione. A lui il compito d uno dei must per chi vuole visione completa di quello Campidano. che fece un emigrato. Il “sognatore” aveva visto la Madonna che, appunto in sogno, gli aveva chiesto di realizzare una gradinata in suo onore. Automezzi non ce n’erano a quell’epoca e la popolazione si organizzò nei tempi persi con carri a buoi e tanta buona volontà. È fatta tutta da blocchi di granito lavorati a mano da degli scalpellini di Arbus e Gonnosfanadiga, misura 7 metri di larghezza e conta più di 200 scalini.”; Quello che rimane di una struttura mineraria all’interno della Foresta Montimannu è diventato oggi il Parco Culturale Giuseppe Dessi; Il logo della Miniera di Montevecchio; Poco prima di arrivare all’altopiano della Giara è tappa d’obbligo curiosare dentro la Domus de Janas “Sa Domu a S’Orcu” di Setzu, completamente scavata nella roccia; L’interno della Tomba dei Giganti; L’incontro con i cervi nella zona di Piscinas; La zona collinare della Marmilla, rappresentata in modo esemplificativo dalla collina del Castello di Las Plassas, prende il nome proprio dalle forme delle mammelle e la cosa che affascina è la totale assenza di abitazioni al di fuori dai centri abitati, lasciando queste zone ancora come una volta. D’estate colorate di un giallo “bruciato” e in primavera di un verde rigoglioso e una sfilza di colori che vanno dal rosso dei papaveri, il giallo delle margherite e il viola delle sulle. Lunghezza48,74 km Pendenza media 2,01% Dislivello 980 m Le dune Ingurtosu-PiscinasMontevecchio-Ingurtosu Percorso 6 Lunghezza 33,50 km Pendenza media 0,99% Dilivello 330 m Le vie giudicali Villanovaforru-SardaraSanluri/VillanforruSanluri-Sardara Lunghezza 18,73 km Pendenza media 0,85% Dislivello 160 m Percorso 3 Lunghezza 29,1 km Pendenza media 1,63% Dislivello 310 m Percorso 5 Percorso 2 Sentiero delle aquile GonnosfanadigaIngurtosu Lunghezza 41,64 km Pendenza media 1,56% Dislivello 650 m Lunghezza 30,74 km Pendenza media 1,24% Dislivello 380 m Gli antichi villaggi Barumini-Las Plassas-Pauli Arbarei-LunamatronaVillanovaforru Le cascate del Linas VillacidroGonnosfanadiga Percorso 4 La Giara e I suoi cavallini Barumini-Gesturi-GenuriTuili-Barumini Percorso 1 PERCORSI MTB Anche se siamo biker è uno dei paradisi de nella zona questo per i birdwatcher, Mentre se cimondiali che possono ripercorrere gli iù a nord domina cammini dei minatori ormazione di antichi e carbonai per ammirare i natura vulcanica. falchi pellegrini, gli astori e amo biker altre specie di volatili e dei paradisi tante animali selvaggi. i birdwatcher, ipercorrere gliScorrazzando in bici mini dei minatori mi sarei aspettato r ammirare i Mai dievedere una regione così rini, gli astori attrezzata e organizzata pecie di volatili e per le due ruote. Parliamo aggi. naturalmente di crosscontry ed escursionismo perché qui in bici e discesa sono ancora in ei aspettato freeride molto embrionale. La sera regione così fase di incominciare il lavoro, rganizzata prima fatto una pizzata ote. Parliamoabbiamo con i vari esponenti dei club e di crosscontry che animano il territorio dei smo perché qui boschi e mi ha stupito vedere cesa sono ancora in così tanti appassionati ben mbrionale. La sera con tanto di cartine ominciare il organizzati, lavoro, dalla provincia: sei o una pizzatarealizzate itinerari sul nostro opuscolo, ponenti dei club con tutti i dati che servono ad il territorio dei un appassionato e scelti con ha stupito vedere cura per permettere di avere una ppassionati ben visione completa dello stupendo on tanto di cartine che questi sardi hanno la fortuna lla provincia:territorio sei di abitare. nostro opuscolo, ati che servono ad La parola all’esperto nato e scelti con Visto il quantitativo abnorme di spot mettere di avere una che dovevamo visitare in un tempo ahimè leta dello stupendo limitato, abbiamo chiesto consiglio ad ti sardi hanno la fortuna Emanuel Cau, appassionato di mtb e maledettamente innamorato della sua regione. A lui il compito di spiegarci to uno dei must per chi vuole avere una tivo abnorme di spot visione completa di quello che è il Medio tare in un tempo ahimè Campidano. chiesto consiglio ad chi ama pedalare in un contesto unico passionato di mtb“Qui, e perde la testa, te lo garantisco. Un itinerario nnamorato della sua essere con partenza dal bacino ompito di spiegarcipotrebbe del Rio Leni per addentrarsi nel chi vuole avere unaartificiale contesto del Monti Mannu (montagna di quello che è il Medio grande) di Villacidro. Da qui la vista si perde sul mare, sulla piana di Cagliari, TUTTOmtb 93