Comune di Molfetta Ass. alla Socialità Distretto S.S. Tre Molfetta-Giovinazzo Dipart. Dipendenze Patologiche Comune di Giovinazzo Ass. alla Solidarietà Sociale Carta dei Servizi Educativi Progetti e Corsi di Formazione per la Scuola Edizione per l’anno scolastico 2008/2009 2 Assessorato alla Socialità Comune di Molfetta Assessorato alla Solidarietà Sociale Comune di Giovinazzo Distretto Socio Sanitario Tre Giovinazzo – Molfetta (ex AUSL BA/2) Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL BA SerT di Molfetta – Giovinazzo Associazione Italiana Dislessia A cura del Distretto Socio Sanitario Tre Giovinazzo – Molfetta (ex AUSL BA/2) Settore Educazione alla salute nelle Scuole Coordinamento attività: dott.ssa Fara F. Carnicella 3 4 PRESENTAZIONE 15 SETTEMBRE 2008 GIOVANI e SALUTE è la carta dei servizi educativi approntata per le scuole del territorio di Giovinazzo e Molfetta, per l’anno scolastico 2008/2009. La carta vuole essere una guida per documentare i progetti di Educazione alla Salute, nell’intento di offrire alle scuole un contributo operativo e propositivo sui temi del benessere dello studente e della prevenzione del disagio. I progetti sviluppano alcuni dei temi prioritari delle attività di educazione alla salute previste dal Piano Sanitario Regionale per il triennio 2008-2010 e dal Piano Nazionale Benessere dello studente. I percorsi programmati, oltre ad investire obiettivi di interesse sanitario in senso stretto, centrano l’attenzione su argomenti che possono incidere sui determinanti di salute (esclusione sociale, prepotenze, comunicazione efficace, emozioni, clima relazionale, ecc.). L’obiettivo di sistema è realizzare un’integrazione tra i soggetti istituzionali e sociali del territorio, per concorrere alla costruzione di un’educazione permanente e diffusa, nella consapevolezza della centralità della scuola per la promozione di stili di vita salutari. Direttore Distretto S.S. Tre Molfetta - Giovinazzo Dott. Vito Piazzolla 5 6 INDICE INFORMAZIONI UTILI……………………………………………………… pag. 8 ATTIVITA’ PER LIVELL0 SCOLASTICO…………………………. pag. 9 PROGETTI ASL ……………………………………………………………………… pag. 13 ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA……………………… pag. 34 COMUNE DI MOLFETTA Progetti e Servizi per le scuole…………………………………………… pag. 35 COMUNE DI GIOVINAZZO Progetti e Servizi per le scuole……………………………………………. pag. SCHEDE DI RICHIESTA/ADESIONE……………………………... pag. SCHEDA RICHIESTE SPECIFICHE…………………………………… pag. SCHEDA RILEVAZIONE INTERESSI………………………………. pag. ELENCO OPERATORI……………………………………………………………. pag. 7 INFORMAZIONI UTILI 1. Nelle pagine seguenti sono indicati i progetti disponibili per l’anno scolastico 2008/2009, distinti per livello scolastico 2. Le schede di adesione/richiesta sono distinte per target di destinazione (ragazzi – genitori – personale scolastico) e vanno compilate per ogni singolo progetto 3. Le scuole interessate dovranno inviare le adesioni/richieste, tramite fax (080/3357683), al Coordinatore attività Settore Educazione alla Salute nelle scuole, entro il 10 ottobre 4. Le richieste, salvo altre specifiche, saranno accolte secondo l’ordine di arrivo, fino ad esaurimento delle disponibilità indicate nelle schede di progetto 5. Il riscontro sarà notificato entro il 20 ottobre e successivamente saranno concordate con gli interessati le date per gli interventi 6. La scheda di richiesta a pag. ___ potrà essere utilizzata nel caso le scuole abbiano richieste specifiche, per l’anno scolastico in corso, non comprese nei progetti approntati; pervenuta la richiesta sarà valutata la possibilità di evaderla e verrà dato riscontro alla scuola richiedente 7. La scheda a pag. ___ è utile per rilevare gli interessi della scuola e programmare l’attività di collaborazione per il successivo anno scolastico. 8 SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTI/ATTIVITA’ D ATA G S pag X X X 30 X X X 31 Prevenzione pediculosi Prevenzione delle malattie infettive e parassitarie Dislessia e Disturbi specifici di apprendimento 34 X SCUOLA PRIMARIA PROGETTI/ATTIVITA’ D ATA G S pag X X X 30 X X X 31 Prevenzione pediculosi Prevenzione delle malattie infettive e parassitarie Percorso sul bullismo X Sviluppo delle possibilità comunicative “Come ti racconto una fiaba” X X X 27 15 Dislessia e Disturbi specifici di apprendimento X D= docenti G= genitori 34 ATA= personale non docente S= studenti 9 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PROGETTI/ATTIVITA’ D ATA G S pag X 29 X 27 X 28 X 16 Prevenzione pediculosi Percorso sul bullismo X Riflessione sul bullismo Sviluppo delle possibilità comunicative ”Fiaba e contro fiaba: quando la fiaba non ha un lieto fine (…cosa ne pensano i ragazzi…) Sviluppo delle possibilità comunicative ”Fiaba e contro fiaba: quando la fiaba non ha un lieto fine (…cosa ne pensano i genitori…) 17 X # Vaccino contro il Papilloma Virus (HPV) e X prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse X 33 X 21 X 22 X 26 X 24 Educazione alimentare Educazione sessuale e socio – affettiva “Attenti al lupo” X Visita al consultorio familiare di Molfetta Visita al consultorio familiare di Giovinazzo Dislessia e Disturbi specifici di apprendimento X D= docenti G= genitori # ATA= personale non docente S= studenti L’attuazione del percorso è subordinata all’approvazione da parte della ASL di Bari – Verrà data nota di conferma scritta ai Dirigenti Scolastici delle scuole del territorio di Molfetta e Giovinazzo 10 34 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO PROGETTI/ATTIVITA’ D ATA G S pag. X 28 Sviluppo delle possibilità comunicative ”La fiaba della vita: e cammina, cammina, diventerai grande” X 18 Educazione sessuale e relazionale-affettiva (scuole di Molfetta) X 25 Educazione sessuale e relazionale-affettiva (scuole di Giovinazzo) X 23 X 26 X 24 X 32 Riflessione sul bullismo Visita al consultorio familiare di Molfetta Visita al consultorio familiare di Giovinazzo Prevenzione tabagismo Dislessia e Disturbi specifici di apprendimento X D= docenti G= genitori 34 ATA= personale non docente S= studenti 11 12 Divisione territoriale ex BA\2 Dipartimento Dipendenze Patologiche SerT GIOVINAZZO-MOLFETTA Piazza V. EMANUELE II n. 14 -GIOVINAZZO tel. 080 3357738/541 fax 080 3357730 DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE SEZ. TERRITORIALE GIOINAZZO-MOLFETTA Il nostro progetto di prevenzione per le scuole si intitola “Sviluppo delle possibilità comunicative”. Che vuole dire (per noi) sviluppare le possibilità comunicative? Sicuramente la costruzione della possibilità di intendersi meglio tra persone (adulti, adolescenti, bambini). L'espandersi progressivo delle forme di dipendenza ad aree diversificate del comportamento ( dipendenza da sostanze psicoattive legali e non, da tecnologie, da comportamenti alimentari, da relazioni affettive, da comportamenti sociali) si associa ad un abbassamento dell'età di induzione. Questi elementi ci chiamano tutti ad una maggiore sensibilità verso le problematiche adolescenziali ed evolutive in genere , che sono articolate essenzialmente in una dimensione emotivo-affettiva. Sviluppare le competenze comunicative nelle relazioni adulto-bambino, adulto-adolescente e tra pari, costituisce un elemento importante nella costruzione di “fattori protettivi” rispetto ai problemi fisiologici e non dello sviluppo della persona. Anche questo (per noi) significa fare prevenzione delle dipendenze patologiche. Ci proponiamo come “esperti” della efficace comunicazione nei temi dello sviluppo e delle dipendenze patologiche, augurandoci che il nostro progetto possa servire e..... perchè no(?!).......divertire. IL DIRETTORE DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE DOTT. A.TARANTO 13 14 SVILUPPO DELLE POSSIBILITA’ COMUNICATIVE “Come ti racconto una fiaba” DESTINATARI: Genitori e insegnanti delle scuole elementari (gruppo di massimo 20 persone) OBIETTIVI: Favorire lo sviluppo della comunicazione adulto – minore attraverso l’apprendimento di efficaci tecniche d’ascolto. PROGRAMMA: 4 incontri (con cadenza settimanale) della durata di circa 1h e 30m ciascuno. CONTENUTI: Addestramento alle tecniche dell’ascolto e della comunicazione facilitante METODI: Seminario esperienziale tramite lavoro di gruppo OPERATORI: Psicologa Ser.T DISPONIBILITA’: Il percorso è replicabile per 5 gruppi, nei mesi da ottobre a marzo (escluso dicembre) 15 SVILUPPO DELLE POSSIBILITA’ COMUNICATIVE “Fiaba e contro fiaba: quando la fiaba non ha un lieto fine (…cosa ne pensano i ragazzi..)” DESTINATARI: Alunni del terzo anno di scuola media di I grado – Il gruppo è formato da una classe OBIETTIVI: Favorire, nei ragazzi, la riflessione sul significato di alcuni propri comportamenti, con particolare riferimento a quelli considerati trasgressivi. Analizzare i vissuti dei ragazzi relativamente alle regole imposte dai genitori o contrattate con essi. Decodificare i messaggi impliciti ed espliciti che sottendono alle azioni di bere (alcolici) e di fumare PROGRAMMA: 2 incontri per classe della durata di 2 ore ciascuno CONTENUTI: Norma e trasgressione Le regole in famiglia e la contrattazione delle regole I rischi connessi all’uso di alcol e tabacco METODI: Lavoro per piccoli gruppi e con il gruppo classe Condivisione esperienziale OPERATORI: Psicologo Ser.T DISPONIBILITA’: Il percorso è attuabile in 2 istituti scolastici, nei mesi da ottobre a marzo (escluso dicembre) 16 SVILUPPO DELLE POSSIBILITA’ COMUNICATIVE “Fiaba e contro fiaba: quando la fiaba non ha un lieto fine (…cosa ne pensano i genitori…)” DESTINATARI: I genitori degli alunni del terzo anno di scuola media di I grado – Il gruppo è formato da un numero massimo di 25 genitori OBIETTIVI: Fornire ai genitori strumenti per leggere i comportamenti adolescenziali dei propri figli PROGRAMMA: 2 incontri di 1h e 30m ciascuno CONTENUTI: Norma e trasgressione Le regole in famiglia e la contrattazione delle regole I rischi connessi all’uso di alcol e tabacco METODI: Seminario esperienziale tramite lavoro di gruppo OPERATORI: Psicologo Ser.T DISPONIBILITA’: Il percorso è replicabile per 2 gruppi, nei mesi da ottobre a marzo (escluso dicembre) 17 SVILUPPO DELLE POSSIBILITA’ COMUNICATIVE “La fiaba della vita: e cammina, cammina, diventai grande” DESTINATARI: Ragazzi di classe 4a e 5a di scuola superiore – Il gruppo è formato da una classe OBIETTIVI: Favorire nei ragazzi la riflessione sul concetto di salute e di benessere Promuovere la conoscenza del servizio territoriale che si occupa delle dipendenze patologiche (Ser.T). PROGRAMMA: 1 incontro di 2 ore. CONTENUTI: La salute come benessere fisico, psichico e relazionale / sociale. Le dipendenze patologiche e i servizi offerti dal Ser.T METODI: Discussione guidata con il gruppo classe OPERATORI: Sociologo, assistente sociale e psicologo del SerT DISPONIBILITA’: Il percorso è replicabile in 5 Istituti, nei mesi da ottobre a marzo (escluso dicembre) 18 Distretto Socio Sanitario Tre Via Provinciale per Terlizzi, Presidio Ospedaliero 70056 Molfetta [ BA ] tel. 080 3357682 fax 080 3357683 [email protected] Settore Educazione alla Salute nelle Scuole Tel. 080/3357413 – fax 080/3357683 DISTRETTO SOCIO SANITARIO TRE MOLFETTA - GIOVINAZZO Settore Educazione alla Salute nelle Scuole Di seguito i progetti predisposti dal Distretto Socio Sanitario Tre di Molfetta – Giovinazzo, sulla scorta delle schede di rilevazione dati inviate a giugno 2007 e delle esigenze rappresentate dai Referenti alla Salute di alcune scuole di Molfetta e Giovinazzo. Coordinatore Attività Settore Educazione alla Salute nelle Scuole Dott.ssa Fara F. Carnicella Direttore Distretto S.S. Tre Giovinazzo – Molfetta Dott. Vito Piazzolla 19 20 EDUCAZIONE ALIMENTARE DESTINATARI: alunni del secondo anno di scuola media di I grado (il gruppo è formato da una classe) OBIETTIVI: Rendere consapevoli i ragazzi delle dimensioni del fenomeno dell’obesità e del soprappeso in età scolare Far acquisire conoscenze relative ai principi di una corretta alimentazione e di un’adeguata attività fisica Far acquisire ai ragazzi gli strumenti idonei a contrastare il fenomeno dell’obesità PROGRAMMA: 1 incontro di 2 ore Verifica del gradimento CONTENUTI: La composizione corporea, i principi alimentari, la corretta ed equilibrata alimentazione, dai nutrienti ai piatti della nostra tavola, l’attività fisica e lo sport METODI: Lezione frontale, proiezione power point, dibattito OPERATORE: Medico nutrizionista del DSS Tre DISPONIBILITA’: 10 classi 21 EDUCAZIONE SESSUALE e SOCIOAFFETTIVA “Attenti al lupo ” DESTINATARI: Alunni di terza classe della Scuola Media Inferiore e loro genitori OBIETTIVI: Implementare il dominio psicofisico della propria identità di genere Approfondire le conoscenze anatomico-funzionali del corpo Introdurre e sensibilizzare ai temi dei cambiamenti puberali Riflettere sulla sessualità consapevole in preadolescenza Stimolare la maturità socio-affettiva dei singoli Incoraggiare lo scambio emozionale PROGRAMMA: n. 1 incontro preliminare con i docenti della classe n. 2 incontri, a frequenza settimanale, per gruppo classe di n. 2 ore (1 ora condotta dal Pediatra e 1 un ora dallo Psicologo), per un totale di n. 4 ore per gruppo classe Questionario di verifica Questionario di gradimento n. 1 incontro pomeridiano con i genitori degli alunni delle terze classi, a conclusione del percorso, condotto congiuntamente dal Pediatra e dallo Psicologo. CONTENUTI: Il percorso formativo è strutturati in quattro dimensioni: Biologico-riproduttiva, Socio-culturale, Affettivo-relazionale, Ludica. PEDIATRA: la sessualità nella pubertà ( trasformazioni somatiche nella preadolescenza: sistema endocrino, sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari; anatomia e fisiologia degli organi sessuali, spermatogenesi, ciclo ovarico e ciclo mestruale; le principali malattie a trasmissione sessuale e i comportamenti preventivi). PSICOLOGO: aspetti psico-affettivi della sessualità nella preadolescenza: prime esperienze affettive e sessuali, le emozioni ad esse legate, come si comunicano le emozioni; la paura di esprimere le proprie emozioni, riflettere sull'innamoramento, sui suoi aspetti positivi e negativi, sulle proprie esperienze ed aspettative METODI: Circle-time, Braistorning, utilizzo di Schede Operative OPERATORI: Pediatra e Psicologo del DSS Tre DISPONIBILITA’: max. 2 scuole 22 EDUCAZIONE SESSUALE E RELAZIONALEAFFETTIVA DESTINATARI: studenti Scuola Media Superiore di GIOVINAZZO (max 5 classi) OBIETTIVI: accompagnare i ragazzi in un percorso di conoscenza e consapevolezza sui seguenti aspetti: Dimensione biologica: differenza di genere, crescita e maturazione fisiologica Dimensione riproduttiva: gravidanza, parto Dimensione preventiva: contraccezione, comportamenti adeguati di prevenzione per malattie a trasmissione sessuale Dimensione relazionale-affettiva: riconoscere e discriminare i diversi stati emotivi, analisi delle espressioni dei comportamenti interattivi, esperienza dell’innamoramento, individuazione ed ipotesi risolutive dei problemi interpersonali, riconoscere e gestire situazioni che possono rappresentare un potenziale rischio di prevaricazione e molestie Esperire una conoscenza diretta del servizio consultoriale, dei servizi erogati e delle modalità di fruizione degli stessi PROGRAMMA: n. 1 incontri di 2 ore per gruppo classe tenuti dal ginecologo del C.F. c/o la scuola nelle ore antimeridiane per trattare le tematiche biologiche e preventive n. 3 incontri per gruppo ragazzi (da 10 a 13) tenuti dalla psicologa del C.F. presso la sede del Consultorio di Giovinazzo, in orario pomeridiano, per trattare le tematiche relative alle dimensioni relazionali ed affettive (1h e 30’ per gruppo) n. 1 incontro con il gruppo classe, presso il consultorio, tenuto dall’ostetrica, per trattare la dimensione riproduttiva e per esperire una conoscenza diretta del servizio consultoriale CONTENUTI: L’educazione sessuale e relazionale-affettiva prevede interventi diversificati nei contenuti informativi e formativi e riguardano in sintesi: dimensione biologica dimensione riproduttiva dimensione preventiva dimensione relazionale-affettiva METODI: circle time – brainstorming – esercitazioni guidate – problem solving – role play - lavoro in piccoli gruppi OPERATORI: Psicologa, Ginecologo ed Ostetrica del Consultorio Familiare di Giovinazzo DISPONIBILITA’: 5 classi 23 VISITA GUIDATA AL CONSULTORIO FAMILIARE DI GIOVINAZZO DESTINATARI: scuole medie superiori studenti del terzo anno di Scuola Media di I grado OBIETTIVO: porre i ragazzi nella possibilità di esperire una conoscenza diretta del servizio consultoriale: equipe degli operatori servizi erogati modalità di fruizione dei servizi divulgazione dello spazio adolescenti c/o il C.F. PROGRAMMA: incontro preliminare con docente referente per calendarizzare le visite. METODI: visita guidata (1 ora sett.le per gruppo classe) 24 EDUCAZIONE SESSUALE E RELAZIONALEAFFETTIVA DESTINATARI: studenti Scuola Media Superiore di MOLFETTA (max 3 classi) OBIETTIVI: accompagnare i ragazzi in un percorso di conoscenza e consapevolezza sui seguenti aspetti: Dimensione biologica: differenza di genere, crescita e maturazione fisiologica Dimensione riproduttiva: fisiologia del concepimento, gravidanza, parto Dimensione preventiva: contraccezione, comportamenti adeguati di prevenzione per malattie a trasmissione sessuale Dimensione relazionale-affettiva: riconoscere e discriminare i diversi stati emotivi, analisi delle espressioni dei comportamenti interattivi, esperienza dell’innamoramento, individuazione ed ipotesi risolutive dei problemi interpersonali, riconoscere e gestire situazioni che possono rappresentare un potenziale rischio di prevaricazione e molestie Esperire una conoscenza diretta del servizio consultoriale, dei servizi erogati e delle modalità di fruizione degli stessi PROGRAMMA: n. 2 incontri di 2 ore per gruppo classe tenuti dall’ostetrica del C.F. c/o la scuola nelle ore antimeridiane per trattare le tematiche biologiche, riproduttive e preventive n. 4 incontri per gruppo ragazzi (da 10 a 13) tenuti dalla psicologa del C.F. presso la sede del Consultorio di Molfetta, nelle ore pomeridiane dello spazio adolescenti (martedì o giovedì) per trattare le tematiche relative alle dimensioni relazionali ed affettive (2 ore per gruppo). CONTENUTI: L’educazione sessuale e relazionale-affettiva prevede interventi diversificati nei contenuti informativi e formativi e riguardano in sintesi: dimensione biologica dimensione riproduttiva dimensione preventiva dimensione relazionale-affettiva METODI: circle time – brainstorming – esercitazioni guidate – problem solving – role play lavoro in piccoli gruppi OPERATORI: Psicologa ed Ostetrica del Consultorio Familiare di Molfetta DISPONIBILITA’: 3 classi 25 VISITA GUIDATA AL CONSULTORIO FAMILIARE DI MOLFETTA DESTINATARI: scuole medie superiori studenti del terzo anno di Scuola Media di I grado OBIETTIVO: porre i ragazzi nella possibilità di esperire una conoscenza diretta del servizio consultoriale: equipe degli operatori servizi erogati modalità di fruizione dei servizi divulgazione dello spazio adolescenti c/o il C.F. PROGRAMMA: incontro preliminare con docente referente per calendarizzare le visite. METODI: visita guidata (1 ora sett.le per gruppo classe) 26 PERCORSO SUL BULLISMO DESTINATARI: alunni di quinta elementare della scuola primaria e del primo anno di scuola media di I grado (il gruppo è formato da una classe) e loro genitori OBIETTIVI: Portare i ragazzi a comprendere quali sono gli elementi caratterizzanti il fenomeno del bullismo ed i ruoli ad esso correlati Stimolare una riflessione sul fenomeno delle prepotenze tra pari Potenziare le competenze emotive, sociali e relazionali PROGRAMMA: Incontro preliminare con gli insegnanti della classe Fase di conoscenza del fenomeno del bullismo (2 incontri di 1 ora e 30’ – max 2 ore) Fase di potenziamento delle competenze emotive, sociali e relazionali (3 incontri di 2 ore - max 2 ore e 30’) Verifica intermedia dell’apprendimento Verifica del gradimento n. 1 incontro pomeridiano con i genitori degli alunni delle classi coinvolte, a conclusione del percorso. CONTENUTI: Il bullismo ed i ruoli correlati – le prepotenze tra pari – il riconoscimento delle emozioni fondamentali – la rabbia – la comunicazione verbale e non verbale – l’assertività – l’empatia MEDODI: Visione spezzoni di film – power point – brainstorming – conversazioni guidate – role play – giochi guidati – schede di comprensione – schede di riflessione ed esperienziali. OPERATORE: Pedagogista del DSS Tre DISPONIBILITA’: 14 classi 27 RIFLESSIONE SUL BULLISMO DESTINATARI: alunni del terzo anno di scuola media di I grado (max 5 classi) alunni del primo e secondo anno di scuola media superiore (max 5 classi) il gruppo è formato da una classe OBIETTIVI: Portare i ragazzi a comprendere quali sono gli elementi caratterizzanti il fenomeno del bullismo ed i ruoli ad esso correlati stimolare una riflessione sulle prepotenze tra pari e sull’esclusione stimolare una riflessione sull’importanza della comunicazione PROGRAMMA: Incontro preliminare con gli insegnanti della classe 2 incontri con gli studenti di 1 ora e 30’ – max 2 ore Verifica del gradimento CONTENUTI: Il bullismo ed i ruoli correlati – Il ruolo degli spettatori - Le prepotenze tra pari – La cultura della prepotenza – La differenza (etnica, politica, ideologica, sessuale) e l’esclusione – Comunicazione - Empatia MEDODI: Brainstorming – conversazioni guidate OPERATORE: Pedagogista del DSS Tre DISPONIBILITA’: 10 classi 28 PREVENZIONE PEDICULOSI DESTINATARI: alunni scuola media di I grado (gruppi di max 50 ragazzi) OBIETTIVI: Aiutare i ragazzi a comprendere cosa è la pediculosi, le modalità di trasmissione e le localizzazioni Far conoscere le norme igieniche di prevenzione e le modalità di disinfestazione PROGRAMMA: 1 incontro di 1 ora e 30’, max 2 ore Verifica dell’apprendimento Verifica del gradimento CONTENUTI: Il parassita, le localizzazioni, la prevenzione, la cura, le false credenze METODI: Power point – dibattito OPERATORE: Dirigente Infermieristico DSS Tre DISPONIBILITA’: 12 incontri 29 PREVENZIONE PEDICULOSI (adulti) DESTINATARI: insegnanti, genitori, personale ATA di scuola materna e scuola primaria (gruppi 20 persone) OBIETTIVI: Conoscere le modalità di trasmissione della pediculosi e le sue localizzazioni Conoscere le norme igieniche da osservare per prevenire la parassitosi Protocolli d’intervento in caso di infestazione PROGRAMMA: 1 incontro pomeridiano di massimo 2 ore Verifica del gradimento CONTENUTI: Il parassita, le localizzazioni, i protocolli di prevenzione e cura METODI: Lezione frontale, incontro – dibattito OPERATORE: Dirigente Infermieristico DSS Tre DISPONIBILITA’: 10 incontri 30 PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE DESTINATARI: insegnanti, genitori, personale ATA di scuola materna e scuola primaria (gruppi 20 persone) OBIETTIVI: Conoscere le modalità di trasmissione delle principali malattie infettive (via area, ematica, oro fecale attraverso gli animali) Conoscere i comportamenti corretti e le norme igieniche da osservare nella pratica quotidiana e in alcune situazioni a “rischio” Saper applicare il protocollo di intervento messo in atto nelle comunità scolastiche per prevenire il contagio delle malattie infettive, coinvolgendo genitori e studenti PROGRAMMA: 1 incontro pomeridiano di massimo 2 ore Verifica di gradimento CONTENUTI: modalità di trasmissione delle principali malattie infettive e parassitarie Comportamenti e norme igieniche da osservare per attuare la prevenzione protocolli d’intervento in caso di sospetta o accertata malattia infettiva METODI: lezione frontale incontro – dibattito OPERATORE: Dirigente Infermieristico DSS Tre DISPONIBILITÀ: 10 incontri 31 PREVENZIONE TABAGISMO TITOLO:“ Il fumo: illusioni e verità; se lo conosci lo eviti ” DESTINATARI: Alunni di Scuola Media Superiore Il gruppo è formato dagli alunni di 1 o 2 classi omogenee OBIETTIVI: Disincentivare i ragazzi ad iniziare o a continuare a fumare PROGRAMMA: n. 1 incontro della durata di 2 ore CONTENUTI: Favorire la riflessione dei ragazzi sulle motivazioni che spingono ad iniziare o a continuare a fumare Far conoscere ai ragazzi i danni provocati dal fumo e le loro conseguenze METODI: Visione di spezzoni di filmati, visione power-point, conversazioni interattive guidate OPERATORI: Medico specialista Pneumologo del DSS Tre Psicologo del D.D.P. – SerT Molfetta DISPONIBILITA’: max 5 incontri (1 al mese) 32 VACCINO CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS (HPV) E PREVENZIONE DELLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE L’attuazione del percorso è subordinata all’approvazione da parte della ASL di Bari – Verrà data nota di conferma scritta ai Dirigenti Scolastici delle scuole del territorio di Molfetta e Giovinazzo. DESTINATARI: Alunni di prima e seconda classe di Scuola Media di I grado Genitori degli alunni OBIETTIVI: Fornire informazioni sulla campagna di offerta attiva del vaccino HPV dare ai ragazzi semplici nozioni sulla prevenzione del carcinoma uterino e delle malattie infettive sessualmente trasmesse offrire stimoli di riflessione e di discussione sulle trasformazioni corporee e sulle implicazioni psicologiche durante la fase adolescenziale PROGRAMMA: n. 1 incontro preliminare con i docenti ed i genitori delle classi coinvolte n. 2 incontri, per gruppo classe, di n. 2 ore (1 ora condotta dal Pediatra e 1 un ora dallo Psicologo), per un totale di n. 4 ore per gruppo classe Questionario di pre-valutazione Questionario di verifica dell’apprendimento CONTENUTI: Il percorso formativo è strutturati su due dimensioni: approccio medico ed approccio socio-culturale al vaccino HPV ed alle malattie sessualmente trasmesse. PEDIATRA: le trasformazioni somatiche nella pre-adolescenza; anatomia e fisiologia dell’apparato sessuale; la vaccinazione HPV e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. PSICOLOGO: trasformazioni corporee ed implicazioni psicologiche; somiglianze e differenze psicologiche tra i due sessi; aspetti psico-affettivi della sessualità nella pre-adolescenza; il dialogo con gli adulti. INCONTRO CON I GENITORI - CONTENUTI: Sviluppo psicosessuale dell’adolescente Quando e come fornire le prime informazioni sessuali La scoperta della sessualità: come comportarsi? Il dialogo con i figli METODI: Presentazione in power-point, disegni e tavole anatomiche, circle-time, discussioni guidate. OPERATORI: Pediatra e Psicologo convenzionati 33 DISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO INCONTRO GRATUITO DI INFORMAZIONE A CURA DELL’ ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) possono essere definiti come difficoltà selettive nell’apprendimento delle competenze accademiche (lettura, scrittura e calcolo), in presenza di capacità cognitive adeguate e di adeguate opportunità sociali e relazionali, oltre che in assenza di deficit sensoriali, neurologici o di problematiche psichiche. L’incidenza di questo tipo di disturbi è del 5% circa, anche se spesso non sono diagnosticati. Le conseguenze di tali difficoltà possono essere molto gravi per il bambino sia sul piano scolastico sia sul piano emotivo e psicologico DESTINATARI: Docenti delle scuole di ogni ordine e grado OBIETTIVI: Fornire agli insegnanti informazioni e nozioni utili ad identificare i Disturbi Specifici d’Apprendimento e ad intervenire efficacemente sugli stessi PROGRAMMA: 1 incontro pomeridiano di 3 ore circa CONTENUTI: Introduzione alla conoscenza dei Disturbi Specifici d’Apprendimento: (definizione, classificazione, eziologia, interazione tra fattori cognitivi, emotivi e motivazionali) Introduzione ai Disturbi Specifici d’Apprendimento della Lettura e Scrittura; La dislessia evolutiva (definizione, caratteristiche, come riconoscerla e affrontarla in classe) Illustrazione degli strumenti utilizzabili e delle metodologie più idonee. OPERATORI: Formatori AID AID Sede di BARI - Responsabile area docenti Mara Lentini - Cell.3334577856 34 COMUNE DI MOLFETTA ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA’ SOCIALE SANITA’ PUBBLICA ISTRUZIONE 35 36 COMUNE DI GIOVINAZZO ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA’ SOCIALE SANITA’ PUBBLICA ISTRUZIONE 37 38 PROGETTO SCUOLA E PREVENZIONE Il progetto Scuola e Prevenzione è una iniziativa del comune di Giovinazzo che intende fornire un supporto organizzativo, formativo e progettuale alle scuole operanti nel territorio del comune, al fine di sviluppare in maniera sistematica attività di prevenzione del rischio tossicomanico e di promozione del benessere rivolte ai minori in età scolare. Il progetto, di durata triennale, è stato approntato con la collaborazione del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche ASL BA che ne ha curato la supervisione e il monitoraggio. OBIETTIVI FINALI ED ESITI ATTESI: Sviluppare la rete comunicativa tra istituzioni scolastiche presenti nel comune di Giovinazzo, sistema del servizi socio-sanitari e istituzione comunale Fornire supporto formativo agli insegnanti sulle tematiche della prevenzione del rischio tossicomanico, dell’educazione alla salute, della promozione del benessere Attivare un sistema di filtro e di segnalazione precoce di situazioni a rischio di disagio e di dipendenza tra le istituzioni scolastiche, il comune e i servizi socio sanitari ASL Fornire un servizio di counselling psicologico e organizzativo di supporto agli insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori del Comune di Giovinazzo. PRIMA ANNUALITÀ: Attività di ricerca ricognizione dei bisogni sociali ed educativi dei minori e della risposta istituzionale, propedeutica allo sviluppo del progetto. Attività di consulenza psicologica rivolta ai docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Giovinazzo Rilevazione, analisi e confronto della percezione del disagio giovanile da parte dei docenti Supporto tecnico ai docenti nella lettura di alcuni indicatori di disagio, individuazione e contenimento di specifiche difficoltà relazionali con l’alunno o tra gli alunni, attivazione di strategie operative condivise, restituzione alle famiglie delle difficoltà rilevate nei minori Opuscolo informativo dell’attività svolta e dei risultati ottenuti, in distribuzione presso le scuole di Giovinazzo nel mese di ottobre 2008 Sono in programmazione le attività per il restante biennio del progetto. ACCESSIBILITA’ E RIFERIMENTI: Servizio Sociale Comunale / Assistente Sociale tel.: 080 3945151 39 CONSULENZA PSICOLOGICA Piano di Zona L’attività di Consulenza Psicologica è stata attuata su distinti livelli: consulenza di carattere generale circa le azioni da implementare per le problematiche dei Servizi Sociali riferite all’area delle dipendenze patologiche rivenienti dal Piano Sociale di Zona azione di prevenzione primaria e di diagnosi precoce. attività di ascolto e di contatto con i docenti e con i gruppi classe. PER RICHIESTE E CONTATTI: Servizio Sociale Comunale / Assistente Sociale tel.: 080 3945151 ASSISTENZA SPECIALISTICA SCOLASTICA E’ un servizio offerto in favore degli alunni diversamente abili con l’obiettivo prioritario di garantire l’effettiva integrazione scolastica. L’assistenza specialistica si configura come un’attività interconnessa con quella educativa e didattica in un’ottica di completa integrazione e sviluppo dell’alunno diversamente abile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. Il progetto vede coinvolte tutte le figure che operano in ambito scolastico e che ruotano attorno all’alunno con la finalità di redigere un Piano Educativo Individualizzato. MODALITA’ DI ACCESSO E RICHIESTE: Servizio Sociale Comunale e Scuole elementari/ Scuole medie tel.: 080 3945073 ATTIVITA’ ESTIVE PER MINORI DIVERSAMENTE ABILI Iniziativa promossa dal comune di Giovinazzo in collaborazione con realtà associative locali in favore di bambini diversamente abili allo scopo di favorire la cultura dell’autonomia e l’ integrazione sociale, attraverso l’organizzazione di attività sportive e ludico espressive in piscina. PER CONTATTI E RIFERIMENTI: Servizio Sociale Comunale / Assistente Sociale tel.: 080 3945151 40 PROGETTO ESPRIT Il progetto Esprit è un’iniziativa realizzata nell’ambito del Piano di Zona in accordo con il comune di Giovinazzo, l’ASL/BA - Dipartimento Dipendenze Patologiche – e la Comunità Terapeutica Lorusso Cipparoli con gli obiettivi di: attuare interventi educativi territoriali di strada e nei luoghi del tempo libero predisporre campagne di comunicazione/informazione/promozione su stili e comportamenti a rischio rivolte ai giovani favorire il coinvolgimento attivo dei giovini in una esperienza di peereducation. RIFERIMENTI: Comunità Terapeutica Lorusso Cipparoli; tel.: 080 5336161 Servizio per le Tossicodipendenze di Giovinazzo; tel.: 080 3357738 PER INFORMAZIONI ED APPUNTAMENTI: Lunedì e Giovedì ore 16.00-20.00 -> 3492889602 Luned’ e Venerdì ore 16.00-20.00 -> 3453409870 PROGETTO ARMONIE Progetto di continuità del Servizio di Assistenza Specialistica Scolastica in favore di alunni in situazione di handicap attraverso un’azione di “tutoraggio educativo individualizzato domiciliare” che si adatta ai bisogni educativi speciali di ogni minore disabile al fine di migliorarne la qualità di vita e l’autonomia. Il progetto prevede l’organizzazione di laboratori di arteterapia, teatro, psicomotricità e l’attivazione di uno sportello informativo “Agenzia Territoriale H” con lo scopo di assicurare concreti percorsi informativi e di orientamento per famiglie, operatori scolastici e territorio nell’area dell’handicap. MODALITA’ DI ACCESSO E RICHIESTE: Servizio Sociale Comunale e Scuole elementari/Scuole medie tel.: 080 3945073 TRASPORTO SCOLASTICO Trasporto scolastico per minori diversamente abili frequentanti le scuole pubbliche del territorio comunale ed extracomunale. MODALITA’ DI ACCESSO E RICHIESTE: Sportello Servizio Sociale tel.: 080 394235 41 42 Scheda di adesione/richiesta ATTIVITA’ CON I RAGAZZI Al Coordinatore attività Settore Educazione alla Salute nelle Scuole DSS Tre Giovinazzo – Molfetta FAX 080/3357683 Si chiede l’adesione all’attività progettuale relativa alla Carta dei Servizi Educativi – anno scolastico 2008/2009, di seguito specificata Nome del progetto/attività (indicare un solo progetto per ogni scheda) ______________________________________________________________ n° studenti classe Insegnante di riferimento e recapito telefonico Il Dirigente Scolastico (timbro e firma) ______________________ Scuola/Istituto__________________________________________________ Via__________________________________Comune____________________ Tel._______________ Fax _______________ e-mail____________________ Referente Educazione alla Salute_____________________________________ Recapito telefonico________________________________________________ 43 Scheda di adesione/richiesta FORMAZIONE E CONSULENZA PER I GENITORI E/O PER IL PERSONALE SCOLASTICO Al Coordinatore attività Settore Educazione alla Salute nelle Scuole DSS Tre Molfetta - Giovinazzo FAX 080/3357683 Si chiede l’adesione all’attività progettuale relativa alla Carta dei Servizi Educativi – anno scolastico 2008/2009, di seguito specificata Nome del progetto/attività (indicare un solo progetto per ogni scheda) ______________________________________________________________ n° docenti n° personale ATA n° genitori Insegnante di riferimento e recapito telefonico: _____________________________________________________ Il Dirigente Scolastico (timbro e firma) ______________________ Scuola/Istituto__________________________________________________ Via__________________________________Comune____________________ Tel._______________ Fax _______________ e-mail____________________ Referente Educazione alla Salute_____________________________________ Recapito telefonico________________________________________________ 44 Scheda richieste specifiche Inviare, tramite Fax, al numero 080/3357683 (nessuna data limite) Al Coordinatore attività Settore Educazione alla Salute nelle Scuole DSS Tre Molfetta - Giovinazzo FAX 080/3357683 Si chiede la collaborazione della ASL per attività di formazione e/o consulenza di seguito specificata, da effettuarsi nell’anno scolastico 2008/2009 ARGOMENTO D ATA S G Il Dirigente Scolastico (timbro e firma) ______________________ Scuola/Istituto__________________________________________________ Via__________________________________Comune____________________ Tel._______________ Fax _______________ e-mail____________________ Referente Educazione alla Salute_____________________________________ Recapito telefonico________________________________________________ 45 Scheda rilevazione interessi della Scuola Inviare, tramite Fax, al numero 080/3357683 (entro il mese di maggio 2009) Al Coordinatore attività Settore Educazione alla Salute nelle Scuole DSS Tre Molfetta - Giovinazzo FAX 080/3357683 Si comunica che, per l’anno scolastico 2009/2010, sarebbe auspicabile la collaborazione della ASL per attività di formazione e/o consulenza di seguito specificata ARGOMENTO D ATA S G Il Dirigente Scolastico (timbro e firma) ______________________ Scuola/Istituto__________________________________________________ Via__________________________________Comune____________________ Tel._______________ Fax _______________ e-mail____________________ Referente Educazione alla Salute_____________________________________ Recapito telefonico______________________________________________ 46 ELENCO OPERATORI OPERATORI D.D.P. SerT Molfetta-Giovinazzo SVILUPPO DELLE POSSIBILITA’ COMUNICATIVE “Come ti racconto una fiaba” Dott.ssa Cinzia Cantatore, psicoterapeuta “Fiaba e contro fiaba: quando la fiaba non ha un lieto fine (…cosa ne pensano i ragazzi..)” Dott. Valerio Palombella, psicologo “Fiaba e contro fiaba: quando la fiaba non ha un lieto fine (…cosa ne pensano i genitori…)” Dott. Valerio Palombella, psicologo “La fiaba della vita: e cammina, cammina, diventai grande” Dott. Claudio Poggi, sociologo - Dott.ssa Serena De Gennaro, assistente sociale - Dott.ssa Cinzia Cantatore, psicoterapeuta OPERATORI D.S.S.Tre Molfetta-Giovinazzo EDUCAZIONE ALIMENTARE Dott. Ettore Samele, medico nutrizionista EDUCAZIONE SESSUALE e SOCIO-AFFETTIVA “Attenti al lupo” Dott.ssa Loreta Malerba, medico pediatra – Dott. Pantaleo Ceci - psicologo EDUCAZIONE SESSUALE E RELAZIONALE-AFFETTIVA (Giovinazzo) Dott.ssa Maria Bray, psicologa – Dott. Sergio Leone, ginecologo – Sig.ra Anna Pedico, ostetrica EDUCAZIONE SESSUALE E RELAZIONALE-AFFETTIVA (Molfetta) Dott.ssa Maria Cosmai, psicologa – Sig.ra Angela Petruzzella, ostetrica PERCORSO SUL BULLISMO Dott.ssa Fara F. Carnicella, pedagogista RIFLESSIONE SUL BULLISMO Dott.ssa Fara F. Carnicella, pedagogista PREVENZIONE PEDICULOSI (percorso adulti e ragazzi) Dott.ssa Girolama De Gennaro, dirigente infermieristico PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE Dott.ssa Girolama De Gennaro, dirigente infermieristico PREVENZIONE TABAGISMO Dott. Gaetano Ruggirei, medico pneumologo / Dott. Pietro Roselli, medico pneumologo – Dott.ssa Cinzia Cantatore, psicoterapeuta (SerT Molfetta-Giovinazzo) 47 VACCINO CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS (HPV) E PREVENZIONE DELLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE Dott. Ottavio Calducci, pediatra convenzionato – psicologa OPERATORI ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA DISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO Sig.ra Mara Lentini, insegnante – Dott.ssa……………………………………., psicologa. 48 49