Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica _______________________________________________________ Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Concorso nazionale DONNE PER LE DONNE “Terra è Donna” VIII edizione a.s. 2014/2015 In copertina “Radici” di Frida Kahlo, 1943 Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ___________________________________________________ Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione Concorso nazionale DONNE PER LE DONNE “Terra è Donna” VIII edizione a.s. 2014/2015 Palazzo del Quirinale 7 marzo 2015 Concorso nazionale Donne per le donne “Terra è Donna” VIII edizione Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha indetto la VIII edizione del Concorso nazionale Donne per le Donne “Terra è Donna” rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Il tema di quest’anno è “Terra è Donna”, una riflessione sul rapporto che lega, fin dalla preistoria, la terra e la donna intese sia come ‘nutrici’ che come simboli della fertilità. La cultura femminile, coniugando i valori materiali con i valori spirituali ed emotivi della vita, può rappresentare il veicolo fondamentale attraverso il quale realizzare lo sviluppo sostenibile del Pianeta e, nel contempo, dar vita a modelli imprenditoriali innovativi e sostenibili nell’ambito della biodiversità, della tutela e del rispetto dell’ambiente. Nelle opere sono stati trattati i seguenti aspetti: • la donna depositaria di tecniche, arti e tradizioni legate alla produzione e alla preparazione del cibo da trasmettere da una generazione all’altra; • le pari opportunità nell’ambito della gestione della produzione agroalimentare e il contrasto alla violazione dei diritti e della dignità delle donne e delle bambine; • le mani in pasta, il valore della manualità nel coltivare e cucinare il cibo; • le scoperte delle donne scienziate per migliorare l’agricoltura e l’ambiente. Nel bando si proponeva la realizzazione di un prodotto attraverso modalità tradizionali e/o multimediali tra le quali l’elaborazione di poster pubblicitari e/o brochure e la progettazione di un evento sui temi proposti. I lavori prodotti dalle scuole sono stati selezionati da commissioni appositamente costituite presso gli Uffici Scolastici Regionali di appartenenza e, successivamente, inviati alla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR per la valutazione finale e l’individuazione delle opere vincitrici da parte di una commissione nazionale composta da rappresentanti di varie istituzioni e da personalità del mondo della cultura. BANDO DI CONCORSO Art. 1 - Finalità Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, indice l’VIII Concorso Nazionale “Donne per le Donne” rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado. La scuola è il luogo della prevenzione e del contrasto a ogni forma di discriminazione per la promozione delle pari opportunità. Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono, pertanto, chiamate ad attuare percorsi di sensibilizzazione e di informazione che valorizzino il ruolo vitale della donna nello sviluppo sostenibile del Pianeta che passa attraverso l’educazione alimentare e un approccio innovativo alla produzione, alla distribuzione e al consumo del cibo, temi centrali di EXPO2015. Art. 2 – Destinatari Possono partecipare al concorso le studentesse e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che dovranno scegliere di elaborare e/o rappresentare, individualmente o in gruppo, uno dei temi proposti scegliendo tra le modalità indicate all’art.3 Art. 3 – Tipologia degli elaborati Il concorso “Donne per le donne - Terra è Donna” propone la realizzazione di un elaborato/prodotto sui temi oggetto del bando attraverso una delle modalità tradizionali o multimediali sotto elencate: • Elaborato scritto inedito L’elaborato scritto inedito (saggio, tema, relazione, poesia, racconto, etc. su supporto cartaceo o digitale) non dovrà superare le quattro cartelle. • Corto a soggetto Formato AVI – MOV – MPG, durata massima 15’ • Spot Formato AVI – MOV – MPG, durata massima 3’ • Poster pubblicitario o brochure/depliant Poster - Dimensioni max. cm 70x100 o su supporto digitale Brochure/Depliant – 2/3/4 ante formato aperto cm. 20x20 - 30x20 - 40x20 – formato chiuso cm. 10x20 o su supporto digitale • Opera fotografica Dimensioni max. cm 70x100 o su supporto digitale • Opera di pittura o scultura I lavori potranno essere elaborati utilizzando qualsiasi tipo di materiale e tecnica (olio, carboncino, acquerello, pittura, scultura, grafica, computer graphic, etc.) Pittura – Dimensioni max. cm 70x100 Scultura – Dimensioni max. cm 80hx60x60 • Brano musicale Formato MP3, durata max. 10’; testo delle parole allegato. Potranno essere proposti brani di tipo strumentale e/o canori. I brani dovranno essere inediti e non sottoposti a diritto d’autore. Saranno esclusi dal concorso gli arrangiamenti, anche se originali. Le eventuali citazioni melodiche non devono superare le quattro battute. La scelta della cifra stilistica e delle modalità di trattamento del suono è assolutamente libera. Le opere musicali devono pervenire su supporto digitale in formato MP3. • Ideazione e progettazione di un evento su uno dei temi proposti Formato PPT massimo 15 slides. Art. 4 – Iscrizione e termine di presentazione degli elaborati Gli elaborati – accompagnati dalla scheda tecnica posta in allegato, esplicativa del lavoro contenente sia i dati anagrafici dei partecipanti sia i dati della scuola di appartenenza – dovranno pervenire all’Ufficio Scolastico Regionale di riferimento entro e non oltre il 20 gennaio 2015. Gli USR provvederanno a costruire apposite commissioni per la valutazione dei lavori che selezioneranno 5 elaborati da inviare alla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, Viale Trastevere, 76/A 00153 Roma, entro e non oltre il 10 febbraio 2015. Il materiale in concorso non verrà restituito. Il Ministero si riserva la possibilità di pubblicare e diffondere le opere attraverso tutti i mezzi che saranno ritenuti necessari. Art. 5 – Commissione esaminatrice Presso la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione verrà costituita una commissione che provvederà alla selezione, a livello nazionale, di 3 lavori per ogni ordine di scuola. Il giudizio della commissione è insindacabile. Art. 6 – Valutazione e premiazione Sono candidati al premio finale gli studenti partecipanti al concorso che avranno affrontato in maniera originale, creativa e significativa il tema oggetto del bando. Le scuole vincitrici saranno premiate durante la celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo 2015, alla presenza del Presidente della Repubblica. In questa occasione verranno presentati, presso il Quirinale, i migliori lavori prodotti degli studenti che, inoltre, potranno essere ospitati in uno degli eventi/aree allestite all’interno del Padiglione Italia Expo2015. IL DIRETTORE GENERALE f.to Giovanna Boda LA COMMISSIONE NAZIONALE Claudia Galimberti Presidenza della Repubblica - Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica Maria Giuseppina Lauro Presidenza della Repubblica - Caposervizio biblioteca Alessandra Berardinetti Presidenza della Repubblica - Capo Segreteria del Vicesegretario Generale per le relazioni esterne Antonella Graziadei Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità Lia Levi Scrittrice e giornalista Valeria Bevilacqua Giornalista - TG Ragazzi Anna Rita Fantacci MIUR – D.G. per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione Maria Beatrice Morano MIUR – D.G. per il Personale Scolastico Donatella Valentino MIUR – Ufficio di Gabinetto Lina Grimaldi MIUR – D.G. per il Personale Scolastico Monica Buonfiglio MIUR - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Simona Senatore MIUR – D.G. per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione Donatina Persichetti Presidente Consulta femminile regionale per le pari opportunità della Regione Lazio Anna Maria Isastia Docente di storia contemporanea presso l’Università di Roma “Sapienza” e Presidente di Soroptimist SCUOLE VINCITRICI Scuola Primaria Istituto Comprensivo “S. Francesco” - Palmi (RC) Istituto Comprensivo di Cadeo e Pontenure - Roveleto di Cadeo (PC) Istituto Comprensivo “Dalmazio Birago” - Passignano sul Trasimeno (PG) Scuola Secondaria di I grado Istituto Comprensivo Mira 1 - Mira (VE) Istituto Comprensivo - Oppeano (VR) Istituto Comprensivo “Pietrocola – Mazzini” - Minervino Murge (BT) Scuola Secondaria di II grado Istituto di Istruzione Superiore Polo 3 – Istituto Professionale “A. Olivetti” - Fano (PU) Liceo Scientifico “G. Galilei” - Catania Ex aequo Istituto Statale d’Istruzione Superiore “G. Carducci – Dante” - Trieste Istituto d’Istruzione Superiore “L. Signorelli” – Istituto Professionale Servizi Sociali “G. Severini” - Cortona (AR) MENZIONI SPECIALI Scuola Primaria Istituto Comprensivo “Virgilio” Scuola in ospedale - Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” Roma Scuola Secondaria di I grado Istituto Comprensivo - Scuola Secondaria di I grado “S. Pellico” - Camerano (AN) Scuola Secondaria di II grado Liceo Scientifico “G. Oberdan” - Trieste Istituto Professionale “E. Orfini” - Foligno (PG) Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “De Nittis – Pascali” – Bari VINCITORE PER LA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo “S. Francesco” - Palmi (RC) Titolo dell’opera pittorica: “EARTH IS WOMAN” Autori: classe V C Una notevole ricchezza di elaborazioni e di riflessioni caratterizza il lavoro. Le mani di una donna reggono una sfera terrestre di petali multicolori che, come una finestra, si apre sul mondo: appare, attraverso testi narrativi, liriche e disegni, il nesso donna-terra centro e simbolo di pace, dal mito classico ai nostri giorni. VINCITORE PER LA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Cadeo e Pontenure – Roveleto di Cadeo (PC) Titolo del poster: “ANCHE PER TE” Autori: classe V C Lavoro creativo ricco di suggestioni e di colori che evidenzia i vari aspetti della condizione femminile nei diversi contesti culturali. Il poster trasmette, in modo efficace, il messaggio del diritto all’istruzione e al sapere, un diritto spesso negato dal lavoro minorile. Incisivo l’elemento del fiocco rosa, simbolo del pensiero sotteso allo slogan “La terra è donna, ma anche bambina”. VINCITORE PER LA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo “Dalmazio Birago” - Passignano sul Trasimeno (PG) Titolo del cortometraggio: “DONNA” Autori: classe IV B L’originalità dell’opera, sia nei contenuti che nelle tecniche espressive, non lascia indifferente lo spettatore: il gioco delle ombre e delle parole veicola, con efficacia, valori ‘antichi’ e nuovi tutti centrati sul tema donna/terra; il mutare dei colori sullo sfondo intensifica il significato e i risvolti emotivi dei diversi messaggi. Il più potente si materializza nelle mani femminili che in nome della pace respingono il conflitto e salvano la terra. VINCITORE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Istituto Comprensivo Mira 1 – Mira (VE) Titolo dell’opera pittorica: “RITORNO ALL’ORIGINE” Autrici: Sofia Mesini III F - Nicky Passarella III H L’opera nasce da un insieme di tecniche e materiali diversi che traducono piacevolmente e con efficacia il tema del rapporto tra la donna e gli elementi primordiali. L’impatto visivo è immediato e trasmette l’idea della donna che crea la vita attraverso la terra e l’acqua in una commistione di elementi. VINCITORE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Istituto Comprensivo - Oppeano (VR) Titolo dei poster pubblicitari: “TERRA: FEMMINILE SINGOLARE ” Autori: classe V A (scuola primaria di Cadeglioppi) - classe II A (scuola secondaria I grado di Isola Rizza) - classi II A e II B (scuola secondaria I grado di Oppeano) Molto creativo e originale, il lavoro composto da 16 poster traduce in immagini e slogan i vari aspetti della condizione femminile centrando in pieno le tematiche proposte. Ciascun poster brilla di luce propria ma, nel contempo, è parte di un tutto armonioso nel quale l’intreccio tra linguaggi verbali, con i giochi di parole, e non verbali, con i tratti del disegno, veicola messaggi di grande potenza evocativa. VINCITORE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Istituto Comprensivo “Pietrocola – Mazzini” - Minervino Murge (BT) Titolo del video: “DI MADRE IN FIGLIA” Autrici: Maria Teresa Inversi III D e Sabrina Santomauro III A Il video, attraverso la testimonianza e l’intervista, sottolinea il divario tra la condizione femminile nel passato e quella odierna di “liberazione” dalla rigidità dei ruoli. Apprezzabile il lavoro di ricerca e di documentazione che testimonia un lodevole impegno in un percorso didattico multidisciplinare realizzato a “classi aperte”. Il valore aggiunto è costituito dal sottofondo musicale e dalla stesura della sceneggiatura. VINCITORE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Istituto di Istruzione Superiore Polo 3 - Istituto Professionale “A. Olivetti” - Fano (PU) Titolo della computer graphic: “TERRA E’ DONNA” Autore: Francesco Ambrosini IV C Realizzazione grafica di grande creatività. Nel planisfero i continenti sono rappresentati da corpi di donna che si piegano, quasi danzando, per delinearne i confini. La donna risulta così veramente parte e madre al tempo stesso della terra. Il colore dello sfondo unifica il lavoro e fa risaltare l’armonia delle figure e dei colori della terra usati per rappresentarli. VINCITORE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Liceo Scientifico “G. Galilei” - Catania Titolo dell’ideazione dell’evento: “DA LUCY AL FUTURO” Autori: classe I B La presentazione rende incisiva la comunicazione dell’evento permanente giocata sul rapporto donna-terra tra immagini e parole che, partendo dalla preistoria giungono all’età contemporanea sottolineando i traguardi raggiunti dalle donne nel settore imprenditoriale e scientifico. Notevole la scelta delle immagini e dei testi che le accompagnano, frutto di una attenta riflessione. VINCITORE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Ex aequo I.S.I.S. “G. Carducci – Dante” - Trieste Titolo dello spot: “L’IMPASTO DELLA VITA” Autrici: Vanda Treglia V A-S.U. - Noemi Falconer V A-S.U. Spot di notevole raffinatezza espressiva nell’uso sapiente della tecnica del bianco e nero che sottolinea il passaggio dalla tradizione all’oggi. La musica che accompagna la “danza delle mani” produce effetti di grande armonia. VINCITORE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Ex aequo I.I.S. “L. Signorelli” - Cortona (AR) Titolo dello spot e del brano musicale: “LE MANI IN PASTA” Autori: classe IV B (spot) - Angelo Santorelli IV B (brano rap) Le parole dell’inedito brano rap veicolano in modo originale il tema del nesso donna-terra in un’ottica di sostenibilità ambientale e alimentare, accompagnando vari passaggi tematici. Il ritmo della musica scandisce con grande efficacia le immagini del testo filmico. MENZIONE SPECIALE PER LA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo “Virgilio” Scuola in ospedale Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” - Roma Titolo del poster pubblicitario: “IL FUTURO DELLA TERRA RINASCE DALLE DONNE” Autori: bambini del reparto di neuropsichiatria ed epatologia dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” L’esplosione di colori caldi e vivaci esprime il desiderio di libertà e l’amore per la vita e la natura. La donna, tra gli alberi è la custode della terra, pronta a coltivare l’aspirazione al benessere, tradotta nello slogan “Per un’agricoltura sostenibile che coltiva il diritto alla salute”. MENZIONE SPECIALE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Istituto Comprensivo - Camerano (AN) Titolo dell’opera: “PEZZO DOPO PEZZO, STRATO DOPO STRATO” Autrice: Angelica Gianfelici II C L’opera, realizzata con l’originale tecnica compositiva del puzzle, traduce in modo creativo il tema donna-terra utilizzando armoniosamente disegno e colore che si sovrappongono in un gioco che serve a fare e disfare il lavoro secondo il perenne ciclo della terra che crea e distrugge. MENZIONE SPECIALE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Liceo Scientifico “G. Oberdan” - Trieste Titolo del racconto inedito: “ALICE NELLA CUCINA DELLE MERAVIGLIE” Autori: classe III F Alice aveva ormai perso ogni speranza di far cambiare idea alla nonna riguardo alla visita al museo. Una volta entrate però la prospettiva della piccola cambiò: la sua attenzione fu immediatamente catturata da una collezione di bambole in ceramica. Nei pochi musei che aveva visitato non aveva mai avuto occasione di vedere delle bambole; di solito ci si giocava e dopo le si buttava via una volta cresciuti, pensava infatti che nessuno le avrebbe conservate ed esposte in un museo. Queste però erano particolarmente belle, con degli abiti molto originali, non assomigliavano per nulla ai vestiti tutti uguali che indossavano le sue Barbie e quelle delle sue amiche. La nonna aveva notato l'ammirazione per quelle bambole, così le disse: “Anche io ne avevo una quando ero piccola come te. Era uno dei pochi giocattoli che la mia famiglia poteva permettersi e, devo ammettere, anche il più bello. Vedi quanto sono diverse da quelle di oggi! A quei tempi non si sprecava niente: anche la buccia di una pannocchia poteva essere usata come gonna per le bambole”. La nonna la condusse in un'altra stanza dove la bambina fu incuriosita da una fotografia dopo l’altra: grandi vassoi di legno su cui rovesciare la polenta, piazze piene di bancarelle piene di ortaggi e pure alcuni articoli di giornale. In particolare da una foto che ritraeva una drogheria, così Alice domandò cosa fosse. “È una sorta di bottega dove si andava a comprare ogni genere alimentare. Io andavo ogni giorno con mia madre ad acquistare orzo, spezie varie e verdure e non erano confezionate ma acquistavamo il quantitativo minimo che ci serviva.” “Ma perché ogni giorno?” “Perché una volta non avevamo i frigoriferi e quindi non potevamo conservare per tanto tempo il cibo; per questo motivo andavamo quotidianamente a comprare i prodotti necessari. E se guardi in quest'altra fotografia...” disse indicando l'immagine accanto “...puoi vedere queste donne fianco a fianco nelle cucine comuni, visto che una volta i fornelli domestici erano molto costosi e non tutti potevano permetterseli; si andava anche nei forni comuni con il proprio impasto per il pane e lo si faceva cuocere; mia madre, per ricordarsi quali pagnotte fossero le nostre, incideva sopra le sue iniziali.” Nella stanza successiva vi erano esposti numerosi oggetti, come ad esempio mortai per il sale e il pepe, moschiere per conservare il burro e zangole per produrlo. Alice si diresse verso una bacheca colma di libri moderni e antichi; ne indicò uno. La nonna la anticipò: “Questa è la prima guida della nuova cucina delle specialità delle regioni, dove furono raccolte le tipiche ricette italiane. Qui accanto ci sono diversi libri di ricette scritti a mano, ne ho uno a casa anche io che mia nonna ha lasciato a mia madre e che poi è arrivato a me. Qui dentro -tornando ad indicare il primo libro nella bacheca- ci sono anni e anni di tradizioni culinarie, tramandate di generazione in generazione; se leggi questi libri troverai molte cose in comune con quelli di cucina moderna, molte ricette d'oggi sono la sapiente e originale reinterpretazione di quelle vecchie.” Un velo di nostalgia calò sul volto della nonna, tutti i ricordi della sua infanzia riaffiorarono e si ricordò delle lunghe giornate calde che lei e i suoi amici passavano a giocare a campana e dei momenti di pausa in cui mangiavano pane col formaggio o con la marmellata; si ricordò della sua adorata famiglia e dei momenti speciali passati in cucina con sua madre. Le lacrime le riempirono gli occhi e Alice, dopo averla abbracciata, la condusse in un'altra stanza nella quale l'attenzione della bambina venne catturata da una fotografia che ritraeva delle donne in fila alla cassa di una bottega con in mano delle tessere. “Nonna, cosa sono quelle tessere?” “Sai, Alice, durante la guerra e il secondo dopoguerra i prodotti erano razionati e ciascuna famiglia poteva comprare una prestabilita quantità di prodotti al giorno o alla settimana. Per questo motivo era molto importante saper gestire le dosi di ogni pasto e, soprattutto, non sprecare nulla.” * * * “Nonna ma sai cucinare le pietanze illustrate su quei ricettari antichi?” “Certo, quando ero piccola aiutavo sempre mia mamma. Vuoi che cuciniamo qualcosa assieme?”. Entusiasta corse a prendere il vecchio ricettario di famiglia nella libreria in salotto. Passato qualche minuto, la nonna, non vedendo tornare Alice, la raggiunse e sorrise vedendola immersa nella lettura del vecchio libro. Allora andarono in cucina, la nonna dispose gli ingredienti sopra il grande bancone di legno e Alice si stupì di quante cose si dovevano combinare assieme per ottenere gli gnocchi di patate della ricetta che aveva letto. La bambina cercava di dirigere la nonna con quello che c’era scritto, tuttavia la nonna non dette molta autorità al libro: “La vera ricetta, cara Alice, ce l’ho io nella testa e nelle mani” disse mentre cominciava a pelare le patate appena scolate dall’acqua bollente. “Quello è solo un punto di partenza, poi ogni donna fa secondo i propri gusti, e i miei sono speciali.” Alice allora, catturata da quelle parole, iniziò ad eseguire tutto ciò che la nonna le diceva, con un entusiasmo che solo un bambino poteva avere. Schiacciò le patate e iniziò ad impastarle con la margarina, la farina, un uovo, un po’ di sale fino e del pepe nero. Vedere Alice utilizzare tutta l’energia che aveva per realizzare l’impasto degli gnocchi, le fece venir mente la stessa scena con lei protagonista e sua mamma insegnante. Il preparato era abbastanza sodo e dopo averlo fatto riposare per un po’ di tempo le due iniziarono a preparare dei lunghi rotoli con l’impasto. L’odore del preparato aveva ormai invaso la cucina e Alice non riuscì a trattenersi dal mangiarne un po’ di nascosto. Secondo la nonna era troppo pericoloso per Alice usare il coltello e quindi si riservò lei l’onore di trasformare i rotoli in tanti gnocchi che butto dentro un pentolone di acqua calda. Continua… Racconto originale nell’impostazione: nel rapporto nonna-nipotina, tradizione e modernità si intrecciano in momenti diversi e creano situazioni narrative divertenti e, nel contempo, educative sottolineando la flessibilità conquistata dai ruoli uomo/donna. MENZIONE SPECIALE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Istituto Professionale “E. Orfini” - Foligno (PG) Titolo del poster pubblicitario: “CHI SI NUTRE DELLA VARIETA’ DELLE CULTURE GENERA PENSIERI E COMPORTAMENTI SANI E PIU’ RESPONSABILI” Autrici: Isabella Di Carlo V GP/A - Sara Finamonti V GP/A - Vanessa Peskova II SS L’originale poster pubblicitario di grande impatto visivo sottolinea la capacità della donna di accogliere, integrare e ‘generare’ cultura a livello globale attraverso il rimando pregnante del ventre gonfio di vita. Lo slogan comunica con efficacia l’equazione multiculturalismo=comportamenti sani e responsabili. MENZIONE SPECIALE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “De Nittis – Pascali” - Bari Titolo del poster accompagnato da un brano musicale: “KALI’S WORLD E KALI’S MOOD” Autori: Simone Sciacovelli V E (poster) - Valerio Dell’Edera V E (brano strumentale) Il poster, che ha un’originale estensione nel brano musicale fruibile anche autonomamente, attraverso il disegno e il colore evoca con efficacia creativa la ricchezza delle potenzialità femminili che si dispiegano nei vari ambiti delle attività umane.