Open Forum per la Società Civile organizzato da Rotary e Rotaract 3 aprile 2004 Strategie di Sviluppo delle Risorse Umane negli Istituti di Credito Francesco Miggiani [email protected] LA NATURA DEL LAVORO FLESSIBILITA’ SNELLIMENTO STRUTTURE MIGLIORAMENTO CONTINUO PROJECT MANAGEMENT La Mansione QUALITA’ TOTALE LAVORO IN TEAM REINGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI POTENZIAMENTO DALLA MANSIONE ALLA FAMIGLIA PROFESSIONALE Cambia il modo di vedere e descrivere l’organizzazione del lavoro MANSIONE RUOLO ORGANIZZATIVO FAMIGLIE PROFESSIONALI DI RUOLI CHIAVE FAMIGLIE PROFESSIONALI RUOLI CHIAVE DI Aggregazioni omogenee e coerenti di ruoli che possono fare riferimento a contesti operativi anche diversi Definizione “multicriterio e flessibile: • • • • Specializzazione funzionale Visibilità interna ed esterna Numerosità delle persone Processi chiave aziendali (progettare, produrre, vendere, assistere il cliente) IL RUOLO ORGANIZZATIVO Tiene conto dei processi organizzativi e delle caratteristiche delle persone CAPACITA’ PROFESSIONALI RESPONSABILITA’ E RISULTATI COMPETENZE COMPORTAMENTALI LA LOGICA TRADIZIONALE RESPONSABILITA’/ INQUADRAMENTI TEMPO LO SVILUPPO CONTINUO LIVELLI DI CONTRIBUZIONE TEMPO STRATEGIE DI AZIONE CONTESTO AZIENDALE Valori Cultura Clima organizzativo Motivazione ATTORI PROCESSI RILEVANTI E STRUMENTI Vertici Aziendali Responsabili Unità operative Direzione del Personale OOSS Famiglie professionali di ruoli chiave Formazione e sviluppo Valutazione professionale Quadri direttivi INDAGINE RETRIBUTIVA ABI L’analisi è stata condotta su 109 figure professionali. Il campione è costituito da 55.711 titolari, rappresentativi di una popolazione complessiva di riferimento di circa 180.000 dipendenti, il 53% del totale dei dipendenti del settore del credito. Hanno aderito all’indagine 51 aziende così suddivise: Classe dimensionale N. aziende N. titolari Maggiore/Grande 13 36.707 Media 10 12.068 Piccola/Minore 28 6.936 POLITICHE GESTIONALI E DI SVILUPPO Si rileva un diffuso utilizzo di modelli di competenze e sistemi di perfomarce management. I sistemi di performance management sono basati prevalentemente su fattori qualitativi (competenze e comportamenti organizzativi); i fattori quantitativi assumono comunque una certa rilevanza nelle aree Distribuzione e Business Unit. I sistemi di valutazione del potenziale sono diffusi nel 70% delle aziende e coinvolgono soprattutto la popolazione dei non dirigenti. POLITICHE RETRIBUTIVE Il 67% delle aziende definisce politiche retributive differenziate. La diferrenziazione nelle politiche retributive è attuata all’interno della singola azienda, oltre che in base alla categoria, all’inquadramento e al valore della posizione, anche secondo i seguenti criteri: % aziende Famiglia professionale 57 Funzione 68 Area di business 46 Area geografica 14 Altro 14 POLITICHE RETRIBUTIVE Le aziende hanno già effettuato o prevedono di effettuare a breve le seguenti modifiche nell’impostazione e nella applicazione delle politiche retributive: %aziende Già effettuato Previsto Introduzione programmi di performance management 12 17 Introduzione sistemi di valutazione a 360° 7 10 Introduzione modelli di competenze 22 29 Modifica delle schede di valutazione 25 50 Aumento delle diffusione degli aumenti di merito 5 8 Riduzione della diffusione degli aumenti di merito 15 3 Aumento degli importi erogati 5 8 Riduzione degli importi erogati 10 3 POLITICHE RETRIBUTIVE Le aziende partecipanti allo studio utilizzano inoltre: % aziende Piani retributivi per gruppi di lavoro 17 Piani specifici per premiare la qualità 20 Piani specifici di pay for competence 15 Sistemi di broad banding 15 FORMAZIONE IN BANCA: ALCUNI DATI DATI QUANTITATIVI (*) • Le giornate di formazione continua per singolo dipendente tendono ad aumentare: 3,7 nel 2002, 2,85 nel triennio 1998 - 2000; • La popolazione bancaria coinvolta in attività formative sembra stabile: 74% nel 2002, 74% nel triennio 1998 - 2000; • Il livello di spesa delle banche per attività formative sembra stabile: +2% del 2001 rispetto al 2002; (*) Elaborazioni interne su dati ABI, ENBICREDITO FORMAZIONE IN BANCA: ALCUNI DATI DATI QUALITATIVI Permangono molte criticità: • nella qualità del processo formativo (analisi fabbisogni; metodologie didattiche; competenze dei formatori; misurazione dell’efficacia della formazione, etc) • nella relazione tra contenuto e applicazione operativa (contestualizzazione; legame coi profili professionali) • nella velocità di risposta della formazione alla complessità dei cambiamenti organizzativi.