Ciao Carlo, papà della Meraviglia I l 26 luglio 2007 ci ha lasciato Carlo Barocchi. E' giusto che egli sia ricordato anche sul Siallavita. Può darsi che molti lettori non l'abbiano conosciuto, ma proprio questo è il segno della grandezza di Carlo. Perché egli appartiene alle più antiche origini del Movimento per la vita insieme alla sua adorata, dolcissima, moglie Lucia, ma è rimasto sempre nel silenzio. Lucia è stata ed è ancora la voce appassionata, gentile, combattiva e Carlo era sempre premurosamente presente, pronto a non risparmiarsi nel fornire risorse di ogni tipo. In un certo senso egli è il modello di ogni militante del Movimento ed ogni operatore dei Cav: umiltà ed efficienza, generosità e passione. Lucia e Carlo non hanno avuto figli secondo la carne, ma ne hanno fatti nascere tanti con il loro amore per la vita. Quanti bimbi sono nati, quante mamme hanno ritrovato coraggio attraverso la visione dei filmati, l'ascolto delle audiocassette, la lettura delle pubblicazioni di Lucia e Carlo? E si tratta solo di un'aspetto del servizio alla vita da loro svolto. Certo un aspetto non secondario. Per svolgerlo al meglio e renderlo permanente Lucia e Carlo hanno fondato un'apposita associazione: il Centro documentazione e solidarietà. Del Cedoc Lucia Boschetti è da sempre il braccio operativo. Le abbiamo chiesto un pensiero. CARLO CASINI V oglio ricordare una persona veramente speciale che ho avuto la fortuna di conoscere circa 10 anni fa quando entrai a far parte del Movimento per la vita: Carlo Barocchi. Tutti coloro che l'hanno conosciuto lo conservano nel cuore come un'unica unità con l'adorata moglie Lucia: stessi pensieri, stessi sguardi, stessi desideri, immenso amore e un unico e solo fine aiutare e consolare gli altri. Ricordo con commozione la loro bontà, l'attenzione verso gli altri e soprattutto la loro grandezza d'animo. Carlo era una persona molto riservata, non andava in cerca di alcun riconoscimento umano, lieto solo nel fare il bene; non si risparmiava nel suo agire che svolgeva come un angelo quasi nascosto sempre a fianco della sua Lucia. Insieme a Carlo Casini furono tra i primi a partecipare con enorme entusiasmo e senza risparmiarsi a tutte le battaglie del Movimento. Lucia e Carlo lo affiancarono con amore e sacrificio, dedicando tutto il loro impegno economico e personale per la difesa della vita nascente. Grazie a loro molte giovani donne che si trovavano in gravi difficoltà, hanno scoperto di non essere sole e sono state illuminate sull'importanza della vita che si sviluppava nel loro grembo e hanno ritrovato la speranza, il coraggio e la forza per non interrompere la gravidanza. Così sono stati salvati dall'aborto tanti bambini come si può leggere dalle numerose e toccanti testimonianze di gratitudine delle loro madri che in continuazione arrivano. Sempre presenti insieme nel Movimento per la vita, Carlo e Lucia lo vollero rafforzare fondando, a Firenze, il Centro documentazione e solidarietà (Cedoc) che è impegnato nella produzione di materiale informativo e multimediale, che illustra, non solo emotivamente, ma anche sotto il profilo scientifico, lo sviluppo e l'importanza della vita umana. continua a pagina 40 Sì alla vita 39 novembre 2007 VITA IN MOVIMENTO Fra i prodotti di maggior successo del Cedoc, frutto del lavoro di questa straordinaria coppia, spicca “La vita umana, prima meraviglia” con l'omonima versione in vhs. Il testo è stato tradotto in 15 lingue e diffuso in oltre 6 milioni di copie in Italia e all'estero. Con il passare del tempo il Cedoc è cresciuto. Nel 1997 fu potenziato e trasferito a Roma presso la sede del Movimento per la vita nazionale. Quella fu l'occasione per me di conoscere Carlo e Lucia. Ancora oggi ritengo un onore essere scelta per occuparmi del Cedoc, non solo a livello professionale, ma soprattutto perché quello che mi hanno insegnato Lucia e Carlo in questi 10 anni, nessun altro datore di lavoro avrebbe saputo trasmettermi. Sono stati due grandi maestri di vita che mi hanno insegnato a svolgere il mio lavoro con impegno, passione ed amore; mi hanno trasmesso l'entusiasmo nel far bene il proprio dovere e soprattutto il rispetto e l'attenzione verso gli altri. Due splendide guide: discrete, ma sempre presenti, con il cuore aperto, generosi in tutto e pronte a sostenermi in qualsiasi occasione. Il giorno in cui Carlo ci ha lasciato era il 26 luglio: ricorrenza di S.Anna, la mamma di Maria e quindi la protettrice di tutte le mamme. Con tale formidabile protezione, Carlo ora può gioire vedendo dal Cielo i numerosi bambini di cui può considerarsi papà grazie all'impegno suo e della sua sposa in favore delle mamme in difficoltà. LUCIA BOSCHETTI Trieste. Manuale sulla maternità in otto lingue di NICOLETTA NERI ZANNERINI N VIMERCATE. VENT’ANNI NEL SANTUARIO I l 20 di dicembre nel Santuario della Beata Vergine del Rosario a Vimercate verrà celebrata una solenne Messa per la vita in occasione del ventesimo anniversario di fondazione del locale Centro di aiuto alla vita. Un’occasione per far conoscere il Cav, distribuire materiale alle molte persone che affolleranno l celebrazione e per sapere a chi ci si può rivolgere quando la propria vita o quella dei nostri cari è in seria difficoltà è una grossa risorsa per ognuno. Per informazioni: Centro di Aiuto alla vita Via Mazzini, 35 20059 Vimercate (Milano) Tel. 039-6084605 [email protected] Sì alla vita 40 novembre 2007 elle scorse settimane si è svolta a Trieste (nella sala consiglio dell'Irccs Burlo Garofolo) una conferenza stampa per presentare l'opuscolo maternità tradotto in otto lingue straniere: sloveno, inglese, francese, spagnolo, croato, serbo, rumeno e cinese. E' stato così portato a compimento il progetto avviato fin dal 2005 dal Centro di aiuto alla vita “Marisa” in collaborazione con l'Azienda per i servizi triestina, l'Ospedale infantile “Burlo Garofolo” ed il Comune di Trieste, che ha consentito in un primo tempo la realizzazione dell'opuscolo in lingua italiana presentato l'8 febbraio 2006 e capillarmente diffuso nella nostra provincia. Successivamente è stato finanziato parzialmente dalla Regione il progetto denominato “Futuro di mille colori” presentato dal Cav congiuntamente con le Acli ed è stata ottenuta la collaborazione del Csv: è stato così possibile disporre delle risorse necessarie alla stampa dell'opuscolo in 1000 copie per ciascuna delle otto lingue. L'opuscolo è finalizzato ad illustrare i