Un tuffo per la salute parata HEALTHY FOUNDATION una contro le malattie 1 Gli Italiani: sportivi sì, ma solo in tribuna… Già, nel nostro Paese il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni pratica, nella vita quotidiana, meno esercizio fisico del necessario. A sorpresa sono proprio giovani e giovanissimi i più pigri: si stima (dati ISTAT), infatti, che quasi due terzi dei bambini siano insufficientemente attivi, il che porterà in un futuro più o meno prossimo gravi conseguenze alla loro salute. Una volta terminata la scuola molti ragazzi abbandonano l’attività fisica a causa della carenza di strutture e spazi verdi, scarsa educazione motoria appresa negli anni scolastici precedenti, istruttori spesso non all’altezza, genitori poco “attenti”, maggiore interesse nei confronti di attività sedentarie, quali guardare la TV o giocare ai videogames. Un vero peccato, perché muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona, come dimostrano gli ormai innumerevoli studi scientifici che ne confermano i benefici per moltissime malattie diverse tra loro. L’esercizio è un formidabile alleato contro i nemici del cuore, il diabete, i tumori e altre patologie che colpiscono in misura decisamente ridotta le persone più attive. Lo sforzo che può richiedere una corsetta o un allenamento è quindi sempre inferiore ai vantaggi che ne derivano, ne siamo certi. Se non ci credete, leggete le prossime pagine, ricche di consigli utili forniti da Healthy Foundation: l’associazione di promozione sociale nata per sensibilizzare sugli stili di vita sani, aumentando l’attenzione dei cittadini su argomenti come l’esercizio fisico e la corretta alimentazione. 2 Esercizio fisico e salute 3 Si parlava di benefici del movimento per la nostra salute. Quanti sono? È quasi impossibile elencarli tutti, ma sappiate che ne giova tutto il corpo. Il movimento, ad esempio… • aumenta la richiesta di ossigeno da parte dell’organismo, rendendo la circolazione più efficiente • migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 • previene l’ipercolesterolemia, l’ipertensione e altre malattie cardiovascolari, diminuendo i livelli di pressione arteriosa e colesterolo. Con la pratica di un’attività fisica regolare il cuore diventa più robusto e resistente alla fatica, in grado di pompare una quantità maggiore di sangue senza dispendio supplementare di energia • previene e riduce l’osteoporosi e la probabilità di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici, come il mal di schiena • rallenta il processo di invecchiamento • limita i sintomi di ansia, stress e depressione • previene, soprattutto tra bambini e giovani, comportamenti a rischio come l’uso di tabacco e alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti • è in grado di ridurre la probabilità (fino al 50%!) di sviluppare alcuni tipi di cancro, come quello del colon, della prostata e dello stomaco • migliora la salute e riduce i rischi legati all’obesità • contribuisce alla crescita cerebrale, migliorando soprattutto la memoria 4 Ma praticare qualsiasi forma di attività fisica è utile, dal punto di vista terapeutico, solo se metodo e frequenza sono costanti, altrimenti è più difficile trarne beneficio. Se avete sempre condotto una vita sedentaria è bene iniziare con qualcosa di più “leggero”, come delle passeggiate, per poi passare in modo graduale a esercizi più “impegnativi”, commisurati sempre alle proprie condizioni di salute. State attenti a non “strafare”! Come abbiamo detto, camminare a ritmo vivace e sostenuto o fare le scale sono attività accessibili alla maggior parte delle persone. E se permette di allontanare il rischio di molte malattie pericolose, si unisce l’utile al dilettevole… Infatti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per attività fisica s’intende “qualunque sforzo esercitato dal sistema muscoloscheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”. Si possono quindi considerare non solo le attività sportive, ma anche semplici movimenti quotidiani. 5 Un tuffo per la salute La pallanuoto è una delle discipline acquatiche di squadra più impegnative e tra gol, palombelle e passaggi appassiona migliaia di italiani che giocano e amano seguire ogni settimana match e sfide lungo tutto lo Stivale. Il tifo è una cosa stupenda, ma sarebbe opportuno non limitarsi soltanto a quello e scendere ogni tanto in campo, anzi tuffarsi in piscina per darsi una mossa! L’acquaticità è consigliata fin dalle prime settimane di vita, il neonato ha passato 9 mesi nella pancia della mamma ed è quindi abituato a muoversi in un ambiente liquido. L’attività sportiva agonistica è invece indicata a partire dagli 8 anni. Nuotare consente di sviluppare un fisico armonioso e favorisce la coordinazione, può aiutare inoltre a correggere deviazioni della colonna vertebrale e sovraccarichi articolari. È fortemente propedeutico allo sviluppo cognitivo e relazionale. 6 Tutti in piscina… Recarsi al palazzetto per tifare la propria squadra del cuore rappresenta l’occasione ideale anche per… fare due passi. Approfittate dei nostri consigli e posteggiate la macchina il più lontano possibile. Oppure, montate sulla bici e raggiungete i vostri amici sulle due ruote! Prendete esempio dai vostri beniamini della pallanuoto: loro sono il ritratto della salute grazie proprio allo sport! Healthy Foundation ha lanciato il progetto “Un tuffo per la salute, una parata contro le malattie”, in collaborazione con l’AN Brescia Pallanuoto per coinvolgere gli appassionati di questo sport di tutta Italia sugli stili di vita corretti! Scopritene di più su www.healthyfoundation.org! 7 Vivi con… stile! L’esercizio fisico è quindi un’arma straordinaria per giocare d’anticipo contro disturbi e malattie, ma non è l’unica: anche seguire un’alimentazione corretta, rinunciare ad abitudini pericolose come fumo e alcol e vaccinarsi ci aiutano a preservare il nostro benessere a lungo e a tutte le età! 1. Segui un’alimentazione corretta Ricorda che una sana alimentazione è fondamentale per rimanere in forma ed è necessario sviluppare uno stile alimentare da adottare senza sforzo per tutta la vita. La parola dieta significa “stile di vita”, quella a cui noi facciamo riferimento è la dieta mediterranea, che prevede un regolare consumo di verdura, frutta, pesce azzurro, carboidrati, olio di oliva, cereali e legumi. Questo tipo di alimentazione è in grado di 8 fornire tutti gli elementi necessari: vitamine; sali minerali come calcio, magnesio, fosforo, ferro, sodio, potassio; fibre, che svolgono una funzione “purificatrice” e riducono il rischio d’insorgenza di alcune malattie come diabete e tumore del colon retto. Non dimenticate l’acqua: è necessario berne almeno 2 litri al giorno, senza aspettare che sopraggiunga il senso di sete! Da evitare il più possibile gli alimenti altamente calorici, ricchi di proteine di origine animale, grassi e carboidrati raffinati. Limitate anche il consumo di bibite zuccherate, carni rosse, insaccati, sale. 2. Non fumare mai Lo sapevate che una sigaretta contiene oltre 4.000 sostanze tossiche come nicotina, catrame, monossido di carbonio, ecc. Un uomo che fuma ha 23 volte più probabilità di ammalarsi di cancro al polmone di uno che non lo fa, mentre per le donne il pericolo è 13 volte maggiore. I benefici che derivano dallo smettere di fumare sono immediati: dopo soli 20 minuti la pressione del sangue e il battito cardiaco diventano regolari; in 24 ore il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo; dopo 3-9 mesi la respirazione migliora e la funzionalità polmonare aumenta del 20-30%. Attenzione anche al fumo passivo: se qualcuno vicino a voi accende la sigaretta, chiedetegli di spegnerla o allontanatevi! 3. Alcol, parola d’ordine: moderazione “Alzare” troppo il gomito è una pratica dannosa. L’alcol è una sostanza tossica, può indurre dipendenza e provocare danni seri alle cellule di molti 9 organi (come il fegato) e al sistema nervoso centrale. È responsabile di: cancro, cirrosi epatica, depressione e patologie neuropsichiatriche! Vi concediamo un bicchiere di vino rosso a pasto, non di più. Se consumato in queste modeste quantità, infatti, il vino può aumentare il colesterolo “buono” (HDL) nel sangue. Inoltre, contiene preziose sostanze antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare e migliorano le funzionalità di vasi e arterie. L’assunzione di alcol è fortemente sconsigliata prima dei 15 anni, durante la gravidanza e in età avanzata. 4. Aderisci ai piani vaccinali I vaccini sono realizzati con piccolissime quantità di microrganismi (virus o batteri), uccisi o vivi-attenuati, che stimolano nel corpo una normale reazione immunitaria. Sfruttano il naturale meccanismo di difesa dell’organismo per “assemblare” una resistenza specifica alle infezioni. Quindi, in sostanza, nel corpo viene iniettata la malattia completamente innocua, per far sì che le nostre sentinelle di difesa, in caso dovessero incontrare nel corso della vita il vero nemico, possano riconoscerlo e affrontarlo con le giuste contromisure. I vaccini ci proteggono dall’attacco dei microrganismi circolanti nell’ambiente e nelle altre persone, senza che si sviluppino sintomi e complicanze della malattia. Per alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria 10 indotta dura tutta la vita. In altri casi, invece, per ottenere un’immunità protratta sono necessari i richiami. Nel nostro Paese sono obbligatorie, per tutti i nuovi nati, le vaccinazioni contro difterite, tetano, poliomielite, epatite B. Sono, inoltre, raccomandate quelle contro morbillo, parotite, rosolia, varicella (MPRV), pertosse, haemophilus influenzae (Hib), meningococco B e C e pneumococco. Per tutti i ragazzi, dai 9 anni, dal 2008 è prevista anche la vaccinazione contro l’HPV, un virus pericoloso causa di molte malattie, tra cui i tumori del collo dell’utero, del cavo orale e della faringe. Inoltre, è disponibile ogni anno la vaccinazione anti-influenzale, indicata soprattutto per le persone a rischio. 5. Virus: epatite, meglio prevenirla! Le epatiti sono tra le malattie più comuni e gravi al mondo, i loro effetti e diffusione sono spesso ignorati. Si tratta di patologie virali, acute e croniche, che colpiscono soprattutto il fegato e possono determinare nel tempo malattie molto gravi e pericolose per la vita. In Italia, il virus dell’epatite C (HCV) è il più comune, si trasmette tramite contatto con il sangue di persona infetta, a causa di uso di droghe per via endovenosa, scambio di siringhe e aghi infetti, trasfusione di sangue infetto, tatuaggi e piercing effettuati con strumenti non sterilizzati in centri non autorizzati, trattamenti estetici e interventi chirurgici. L’infezione è spesso asintomatica e se trascurata può evolversi in patologie gravi come la cirrosi epatica e favorire il tumore al fegato. Solo con il rispetto di semplici regole igieniche e la conduzione di uno stile di vita corretto fin da giovani, è possibile contrastare la diffusione del virus! 11 HEALTHY FOUNDATION www.healthyfoundation.org [email protected] HEALTHY FOUNDATION Recarsi in piscina per tifare la propria squadra del cuore rappresenta l’occasione ideale anche per… darsi una mossa! Approfittate dei nostri consigli e posteggiate la macchina il più lontano possibile. Oppure, montate sulla bici e raggiungete i vostri amici sulle due ruote! Prendete esempio dai vostri beniamini della pallanuoto: loro sono il ritratto della salute grazie proprio allo sport! Healthy Foundation ha lanciato il progetto “Un tuffo per la salute, una parata contro le malattie”, in collaborazione con l’AN Brescia Pallanuoto per coinvolgere gli appassionati di questo sport di tutta Italia sugli stili di vita corretti! Segui i tuoi campioni del cuore e scoprine di più su www.healthyfoundation.org Realizzazione via Malta 12/b, 25124 Brescia [email protected] www.medinews.it