MAGGIO 2010 - ANNO 7 - NUMERO 5 - euro 1,00 - distribuzione gratuita
Il 30-31 maggio scegliamo il sindaco
Due i candidati alla carica di primo cittadino: Pasquale Lubinu e Gavino Cassano
INSIEME PER OSSI
UNITI PER RINNOVARE
Pasquale Lubinu (2-12-1974)
Professore di Storia e Filosofia nei Licei
Gavino Raimondo Cassano (31-08-1948)
PARTITO POLITICO
PDS (1993), DS (1998), Partito Democratico (2007)
PARTITO POLITICO
DC (1975), Patto Segni (1994), Riformatori Sardi (1999)
ATTIVITA’ POLITICA
Segretario dei Democratici di Sinistra (1999-2005) è componente della Direzione Regionale del Partito
Democratico.
ATTIVITA’ POLITICA
Segretario della Democrazia Cristiana dal 1975, è stato
Segretario Provinciale dei Riformatori.
Dipendente della ASL 1 di Sassari, in pensione
INCARICHI NELLE ISTITUZIONI
Consigliere Comunale dal 1995, Sindaco, Presidente
dell’Unione dei Comuni del Coros (2008-2009).
INCARICHI NELLE ISTITUZIONI
Consigliere Comunale dal 1980, Sindaco (1985-1995),
Consigliere Provinciale (1990-1995) e Consigliere
Regionale (1999-2009).
LISTA DI CONSIGLIERI COLLEGATA
LISTA DI CONSIGLIERI COLLEGATA
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Serra Giovanni
Canu Antonino (noto Cicino)
Canu Ferdinando (noto Nando)
Cau Angelino (noto Angelo)
Cossu Maria Laura
Demontis Maria Assunta (nota Maria)
Demontis Mario
Fadda Gavino (noto Gavinuccio)
Mossa Alfredo
Muresu Patrizia
Pala Antonio
Pinna Francesco
Sanna Gianuario
Serra Giovanni Antonio (noto Antonio)
Tilocca Gianfranco
Zinellu Sergio
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2
3
4
5
6
7
8
9
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13
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16
Canu Claudio
Canu Piero
Chessa Maria Antonia (in Senz’Acqua)
Demartis Pietro Franco (noto Pierfranco)
Donaera Ferdinando (noto Nando)
Dore Giovanni Maria (noto Gianni)
Faedda Fabio
Linzas Salvatore
Manca Gian Nicola
Masia Pietro
Mura Giovanni
Pirredda Marinella (in Cherchi)
Sanna Cristiana (in Canu)
Sechi Antonio (noto Tonio)
Sechi Spedito (noto Dino)
Solinas Sebastiano (noto Bastianino)
2
Noi voteremo per Pasquale Lubinu
Comunicato del CdR di Intro sa Idda e dell’Associazione “Su Kérku” sulle elezioni
Il mensile Intro sa Idda in questi cinque
anni ha seguito mese per mese il lavoro del Sindaco, della Giunta e del
Consiglio Comunale. Tutte le ordinanze, le delibere, i progetti hanno trovato
spazio sulle pagine del nostro giornale
che ha informato i cittadini di Ossi. Non
è per un caso che ad ogni uscita, spesso in poche ore, tutti i numeri vanno
esauriti, perchè le notizie che riportiamo
riguardano in massima parte Ossi, le
sue problematiche, le sue potenzialità
ed i cittadini vogliono essere informati.
Domenica prossima ci saranno le elezioni comunali, e gli ossesi saranno
chiamati a decidere se confermare la
fiducia all’attuale sindaco, oppure se
tornare indietro nel tempo. La nostra
scelta è quella di sostenere Pasquale
Lubinu. Non si tratta di una decisione
“automatica”, di una scelta fatta per
“tifoseria”, oppure soltanto per appartenenza politica, ma di una scelta convinta, motivata dalle tante cose fatte in
questi cinque anni. Il mensile Intro sa
Idda non ha padrone, il vecchio proprietario della testata, ossia il partito dei
Democratici di Sinistra è stato sciolto
nel 2007 e cesserà legalmente di esistere nel 2011, quindi non solo sostanzialmente, ma anche formalmente non
abbiamo mai avuto nè avremo un
padrone, perchè siamo persone che
vivono e lavorano ad Ossi, che pensano con la propria testa ed abbiamo
seguito mese per mese il lavoro imponente che è stato portato avanti dal
2005 ad oggi. Sfogliando la “Relazione
sul mandato 2005-2010” emerge che
solo per quanto riguarda le spese di
investimento ed infrastrutture in questi
cinque anni sono state finanziate, progettate, appaltate e spesso anche realizzate o in corso di realizzazione, opere
per 10,8 milioni di euro, che diventano
14 milioni se si comprende anche la
quota ossese di rete del gas! 10,8 milioni di euro sono circa 22 miliardi di vecchie lire! Quale altra amministrazione in
cinque anni è riuscita a reperire risorse
simili? Altro che propaganda o chiacchere sterili, le cose scritte nel resoconto sono tutte verificabili una per una!
Oltre le infrastrutture, l’attività amministrativa è stata vicina alle persone più
deboli, triplicando i fondi per i servizi
di libri sulle tradizioni, sulla poesia, sulla
lingua sarda dimostrano la vitalità del
nostro centro ma anche l’attenzione del
Comune. Il sostegno alla Consulta
Giovanile ed alle sue iniziative dimostra
la vicinanza ai giovani ed alle loro idee
e proposte. L’Amministrazione comunale ha convocato decine di assemblee
popolari, o assemblee tematiche di
categoria, ha ascoltato il parere dei cittadini e quando possibile ha eseguito
sempre ciò che veniva proposto anche
se la partecipazione non era numerosissima. Noi daremo il nostro voto a
Pasquale Lubinu convintamente, perchè è un sindaco giovane e capace che
ha messo tutte le sue energie al servizio della comunità di Ossi, perchè è un
sindaco preparato culturalmente e preparato politicamente, e che nonostante
il periodo di crisi e di ristrettezze di
bilancio ha concretizzato il programma
elettorale e non si è mai sottratto al confronto nè con l’opposizione nè coi cittadini. Sindaco, siamo con te!
il Comitato di Redazione di
e
l’Associazione Culturale “Su Kérku”
sociali ed ampliando enormemente il
bacino di utenza, ha creato numerosi
nuovi servizi per i più giovani ma anche
per gli anziani. Nel settore della cultura
e delle tradizioni il bellissimo Museo
Etnografico del Palazzo Baronale con i
suoi duemila visitatori in due anni, che è
uno dei più belli della provincia, ma
anche le numerosissime iniziative culturali sia patrocinate sia organizzate direttamente dal Comune. La pubblicazione
Massimo Pintus
Alessandra Cherchi
Antonio Maria Cocco
Tonino Piras
Bruno Petretto
Antonello Mulas
Maria Giovanna Mele
Bruno Mura
Mario Moreno
Emilio Masia
Responsabile redazione:
Massimo Pintus
Editore ed amministratore
Associazione Culturale Su Kérku
Via Sassari n°14 - Ossi (SS)
www.introsaidda.it
Stampa:
Tipografia Moderna (SS)
Registrazione:
Tribunale di Sassari n°420/04
la tiratura è di 1.400 copie
Questa pubblicazione non ha scopo di lucro.
Trovate il mensile nelle rivendite dei quotidiani
Acciaro, Murgia, Mudadu, Piras e dagli sponsor
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OSSI - Via Marconi 2 - tel. 079-349563
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URI - Via Vitt. Emanuele II 3/5 - tel. 079-419219
CARGEGHE - Via Brigata Sassari - tel. 079-345827
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La Relazione sul mandato 2005-2010
In 56 pagine un resoconto dettagliato dell’attività di Sindaco, Giunta e Consiglio
A fine aprile è stata pubblicata la
“Relazione sul mandato amministrativo
2005-2010”, 56 pagine che riassumono
l’attività del Consiglio Comunale, della
Giunta e del Sindaco. La pubblicazione
è stata curata dalla dott.ssa Alessandra
Cherchi e dalla dott.ssa Giulia Spada,
neolaureata in Scienze della comunicazione presso l’Università di Sassari è
divisa in diverse sezioni per argomenti
omogenei. Si inizia con la composizione del Consiglio Comunale e della
Giunta nel quinquennio
appena trascorso, con il
numero di atti deliberativi
assunti da questi organismi e con una breve premessa del Sindaco
uscente. Quindi segue
una prima sezione sui
progetti intercomunali,
ossia quelli portati avanti
assieme ad altri comuni
del territorio: rete del gas,
progetto
comunitario
interreg, l’Unione dei
Comuni del Coros, l’ecocentro, il centro
di orientamento sul lavoro e gli studi per
la commercializzazione del formaggio
marcio. Segue la sezione coi progetti
comunali, Parco di Fundone, Centro
storico, nuova scuola elementare,
messa in sicurezza dei costoni rocciosi,
l’edilizia economica, il manto sintetico al
campo “W. Frau”, il risparmio energetico, la raccolta differenziata, l’ecocentro
comunale, il completamento del Pip, il
Piano del traffico, l’ampliamento del
cimitero, la nuova traversa di via San
Leonardo, la discesa pedonale di via
Leopardi, la sistemazione di Piazza del
Popolo, la nuova sede della banda
musicale, l’acquisizione ed il restauro
dell’immobile di Via Serra, la viabilità
rurale, i lavori nella chiesa di S. Croce,
il restauro di alcuni arredi lignei, l’acquisizione dell’area adiacente a S. Vittoria
e la sistemazione a verde. La raccolta
di beni e l’apertura del Museo
Etnografico, l’acquisizione della tomba
di Littos Longos, gli accessi ad alcuni
siti archeologici, gli interventi di miglioramento del verde pubblico (Piazza
Gramsci, Zona 167), l’inizio dei lavori
per il ripristino del Monte Mamas.
L’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici ed i contributi per gli edifici privati, lavori di sistemazione dei caseggiati scolastici.
L’apertura dei tre centri sociali (Sos
Pianos, Introidda e Litterai), il cinema
comunale, il Centro commerciale naturale “Buttegas de Ossi” ed il potenziamento della biblioteca comunale. Una
sezione intera riguarda l’Urbanistica,
settore dove il lavoro svolto è stato notevole: i Piani
particolareggiati, la variante al Puc in fase di elaborazione, la nuova gestione
delle lottizzazioni nelle
zone C, tutti i nuovi adempimenti previsti dal PPR
della Regione, il Piano per
l’assetto idrogeologico
(PAI), il catasto delle aree
percorse da incendio ed il
Piano della Protezione
Civile. Un’altra sezione
riguarda i Servizi Sociali le cui risorse
sono passate dai 311 mila euro del
2005 ai 927 mila euro del 2009, il trecento percento di aumento grazie a
risorse regionali ed a nuovi progetti presentati dal comune e finanziati. Fra i
servizi potenziati ed i nuovi servizi spicca il servizio navetta per gli anziani, che
ha dato risposta ad una richiesta che da
tanti anni veniva avanzata al Comune,
il servizio di SMS ai cellulari, lo sportello per le pratiche Enel in Comune. Le
iniziative della Consulta Giovanile
hanno il giusto riconoscimento assieme
a tante altre attività culturali promosse
dal Comune. Poi ci sono il potenziamento dell’antincendio, della lotta al
randagismo, della dotazione dell’autoparco, il nuovo scuolabus e la nuova
sede del municipio. Vi sono poi i libri e
pubblicazioni, l’intitolazione di piazze e
vie a concittadini illustri, il potenziamento degli uffici comunali (il personale è
passato da 26 unità nel 2005 a 37 unità
attuali), una serie di regolamenti su
diversi settori, la stabilizzazione degli
LSU, ed altri progetti in attesa di finan-
ziamento. Chiude l’opuscolo una breve
rassegna stampa degli anni 2007-2009.
Nella sua introduzione il Sindaco ha
scritto: “Cinque anni è il tempo stabilito
dalle leggi della nostra democrazia perché il lavoro del Sindaco, della Giunta e
del Consiglio Comunale sia sottoposto
al giudizio degli elettori. In cinque anni si
deve concretizzare la realizzazione dei
punti programmatici, il reperimento dei
fondi, l’appalto delle opere, la loro realizzazione e collaudo finale. Il resoconto
che proponiamo non intende essere
una pubblicazione di propaganda ma
un resoconto onesto delle cose fatte,
documentate punto per punto che rientra nel diritto-dovere degli amministratori di informare e dei cittadini di essere
informati. Alcune delle opere presenti in
questo opuscolo molti hanno avuto
modo di vederle coi propri occhi realizzate per le vie del paese e certamente
non rappresentano una novità, altre
opere, altri interventi, sono stati ugualmente importanti anche se meno visibili, altre ancora sono state avviate e non
ancora realizzate e possono essere
conosciute nel dettaglio attraverso queste pagine. Non abbiamo mai pensato
di poter risolvere in cinque anni tutti i
problemi che una comunità di quasi seimila abitanti manifesta, però, con sincerità ed onestà, possiamo dire che in
questi cinque anni abbiamo cercato di
fare il massimo per far migliorare il
paese di Ossi in tanti settori sulla base
delle condizioni e delle possibilità date.
Tutta la fatica ed il lavoro portato avanti
ci consentono di presentarci al giudizio
della cittadinanza con la coscienza tranquilla. Concludendo questo mandato
amministrativo, voglio ringraziare tutti i
dipendenti del comune, i consiglieri
comunali di maggioranza ed opposizione, gli assessori e tutti quei cittadini che
con suggerimenti e critiche ci hanno
aiutato a migliorare e correggere gli
errori. L’esperienza di questi cinque
anni mi ha consentito di conoscere da
un altro punto di vista il paese nel quale
vivo da quando sono nato ed è stato e
sarà un ricordo indelebile che porterò
con me per tutta la vita.”
4
L’ultimo consiglio comunale del mandato
Una seduta sorprendente ha mostrato il lato umano che va oltre la lotta politica
Il 30 aprile si è svolta l’ultima seduta del
Consiglio Comunale di Ossi del mandato amministrativo 2005-2010. La
legge, infatti, prevede che il Consiglio
non possa riunirsi nei trenta giorni
prima del voto se non per questioni di
gravità ed urgenza. Quindi, salvo nuovi
fatti imponderabili, gli otto argomenti
all’ordine del giorno chiudono l’attività
deliberativa del parlamentino di Ossi:
l’approvazione del conto consuntivo
2009, una variazione al bilancio 2010,
due lottizzazioni, l’applicazione del
piano casa nel Centro storico, una convenzione per la gestione associata dell’ufficio di ragioneria assieme al
Comune di Florinas, ed infine l’acquisizione del terreno necessario a realizzare una discesa pedonale dalla fontana
de sa Tragonaja fino ai giardini sottostanti dove andrebbe spostata la fontana di Don Micheli. Assenti due consiglieri dell’opposizione e uno della maggioranza la seduta è iniziata come al
solito con le segnalazioni, in particolare
con un intervento del capogruppo del
Pd Giovanni Serra che ha appunto
ricordato che si trattava dell’ultima
seduta e salutava quei consiglieri che
non essendo candidati non siederanno
sui banchi del consiglio dopo le elezioni
del 30-31 maggio. Nelle file della maggioranza non saranno candidati il
Presidente del Consiglio Comunale
Piero Piredda, l’Assessore alla Cultura
Maria Elena Serra, il vicepresidente
del Consiglio Comunale Emilio Masia
ed il consigliere Tonino Derudas. Nelle
file dell’opposizione non saranno candidati il capogruppo di Alternativa civica
Leonardo Tilocca, il capogruppo di
Seminiamo il futuro, Pina Derudas, ed
il Capogruppo di Solidarietà e partecipazione Angelo Fancellu. Dopo l’intervento di Giovanni Serra ha preso la
parola Leonardo Tilocca che come in
un amarcord ha ripercorso la sua attività di amministratore, partendo dalla
prima elezione nel 1990 come indipendente repubblicano nelle fila della DC,
all’incarico di Assessore, poi alle due
esperienze in minoranza dal 1995 al
2000 e dal 2005 ad oggi. Venti anni che
rappresentano certamente una parte
notevole nella vita, come ha ricordato
Angelo Fancellu, anch’egli eletto per la
prima volta nel 1990, per due volte
all’opposizione ed una in maggioranza,
vicesindaco nella prima giunta Serra, in
un lungo intervento ha ripercorso la sua
attività, in particolare di quest’ultimo
mandato, evidenziando le cose che
non ha condiviso, ma anche dando atto
con imparzialità del lavoro svolto. La
vicenda dell’auto blu conclusasi nelle
aule di tribunale ha rappresentato il
momento più negativo dell’esperienza
politica recente. Quindi è stata la volta
del sindaco che ha ripercorso gli ultimi
cinque anni di mandato e rispondendo
a Fancellu ha ricordato come nel 1995
fu proprio lui, allora segretario del PDS
a candidarlo e nel 1996 a coinvolgerlo
nei primi studi di fattibilità del parco di
Fundone. La vicenda dell’auto blu certamente ha compromesso a lungo i
rapporti personali, ma una stretta di
mano a fine seduta ha forse messo la
parola fine alle incomprensioni reciproche ed ai motivi che da ambo le parti
hanno portato allo scontro. Quindi è
stata la volta del Presidente Piero
Piredda cui era stato dato atto da parte
di molti consiglieri della sua imparzialità
e correttezza nella gestione dei lavori
dell’aula. Pieretti, come affettuosamente è chiamato il Presidente, conclude il
suo quinquennio dallo scranno più alto
del Consiglio Comunale. Una seduta
per molti versi straordinaria, dove la
politica combattuta ha fatto un passo
indietro ed è emerso il lato umano di
persone che per anni da banchi opposti
nel consiglio hanno comunque maturato molto dal punto di vista umano. A
conclusione di seduta la ragioniera
Taras ha offerto un piccolo rinfresco per
l’imminente pensione e così la consiliatura è giunta al capolinea.
Compie due anni il servizio navetta per anziani
Gli anziani hanno apprezzato molto la soluzione proposta dal Comune di Ossi
Era una richiesta che da molti anni gli
anziani, soprattutto di Litterai rivolgevano al Comune, quella di un servizio di
trasporto interno al centro abitato. I
costi di un “tram” interno al paese tuttavia erano proibitivi, così come era diffi-
cile un’estensione della rete ATP verso
Ossi. La soluzione è stata trovata con
l’acquisto del nuovo autobus, infatti,
dalle ore 7,30 alle ore 9,00 e dalle ore
12,30 alle 14 lo scuolabus trasporta i
bambini, mentre rimaneva fermo durante l’orario delle lezioni. Fatti salvi
tre giorni per le visite ai musei,
sport e le altre attività didattiche,
per i rimanenti tre giorni è stato
attivato un servizio urbano di trasporto delle persone over 60
anni che gratuitamente possono
muoversi fra le 14 fermate che
coprono tutti i rioni del paese.
5
Un’area verde intorno alla chiesa di S. Vittoria
Piantumati una ventina di alberi ed una bordura di alloro lungo il confine
Era da molti anni che il Comitato di
Santa Vittoria ed il Comune di Ossi
desideravano acquisire la pertinenza
della chiesa di Santa Vittoria de Plano,
come i documenti storici la ricordano.
giustifica storicamente quello odierno di
Sos Pianos. Nel 2008 l’archeologa Pina
Maria Derudas ha tenuto una relazione
molto interessante considerata la scarsità di notizie e di studi storici disponibi-
potrebbe diventare solo pedonale sfruttando la possibilità di alternative viarie.
La solita Telecom ritardataria non ha
ancora interrato i cavi per cui il Comune
ha predisposto i pozzetti che consentirà
Sono passati ventisette anni dall’ultimo
restauro della chiesa e i quattrocentodue dalla data 1608 citata su un arco
della navata, La Santa anticamente ad
Ossi era considerata copatrona insieme
a San Bartolomeo, la chiesa sorge in
una località il cui toponimo (de Plano)
li al momento, sugli aspetti storico-architettonici della chiesa e della sua evoluzione nel corso dei secoli. Oggi con
3.000 mq acquisiti dal Comune si crea
un’area verde attorno a questo bene
culturale, si pongono le basi per una
valorizzazione del sagrato che in futuro
di eliminare un orribile palo. Per chi si
reca alla chiesa da Via Columbaris o da
Via Demartis oggi la veduta appare certamente più bella e la chiese ne esce
notevolmente valorizzata. Inoltre con
l’acquisizione a patrimonio comunale
l’area si presta ad essere valorizzata.
Sarà restaurata la tomba di Ena e’ muros
Il 29 aprile scorso un incontro in Sopraintendenza con Comune e Provincia
A fine del 2007 un mezzo di grosse
dimensioni, in violazione del divieto di
transito per gli autoarticolati, passando
per la strada "corte e lottene - piogosa"
non riuscendo a svoltare nella penultima curva a gomito danneggiò seriamente la tomba megalitica di Ena'e
muros un monumento importante di cui
esistono solo tre esemplari in tutta la
provincia. Essendo
collocata in un punto
che ne rende estremamente problematica la tutela lo scorso
29 aprile presso la
Sopraintendenza ai
Beni archeologici, si
è svolta una riunione
fra il Sopraintendente
Bruno Massabò, il Comune di Ossi rappresentato dal Sindaco Pasquale
Lubinu, la Provincia di Sassari rappresentata dall'Assessore alla Viabilità
Giovanni Serra ed i tecnici dei rispettivi
uffici. Si è esaminata la situazione nella
quale versa il monumento e si è raggiunto un accordo sui seguenti punti: la
Provincia di Sassari predisporrà un progetto di messa in sicurezza che prevede la sistemazione di una protezione
con anima in acciaio e rivestita in legno
per ridurre al minimo l'impatto visivo che consente
senza scavi di creare una
protezione
fra il manto
d'asfalto ed il
monumento.
Il Comune di
Ossi predisporrà
un
progetto di
valorizzazione del monumento che preveda la sistemazione delle pertinenze, e della cartellonistica relativa, in modo da informare dell'importanza del reperto. La
tomba megalitica di Ena'e muros è una
testimonianza preziosa della storia del
territorio che insieme ad altri monu-
Dott. ALESSIO MARRAS
Via Corraduzza 33/A - 07100 - Sassari
Tel. 079-2827007 - Fax 079-2856019
menti presenti in quell'area testimonia
una frequentazione da tempi antichissimi e va quindi salvaguardata. "Ubicata
in un lieve pendio la tomba a poliandro
è ben nota nella letteratura archeologica quale testimonianza di un'importante
fase di passaggio nell'architettura preistorica sarda
ed è stata
oggetto di una
querelle fra
studiosi per la
sua collocazione cronologica in relazione alla Tomba di Giganti. Lo scavo di
questa sepoltura megalitica ha restituito
reperti riferibili ad un momento tardivo
della cultura di Bonnannaro; Giovanni
Lilliu la colloca nella II fase dell'età del
bronzo, ritenendola una evoluzione
monumentale delle piccole ciste della
fase precedente" (P.M. Derudas).
6
Un programma con tante prese in giro
Da Cassano molte proposte demagogiche, illegittime, oppure cose già fatte
Quando nel 1995 Giovanni Serra
diventò sindaco di Ossi dopo 10 anni di
governo cassaniano, trovò un Comune
allo sfascio, senza biblioteca, senza
centro sociale, senza computer, senza
automezzi ed attrezzature, e con sei
anni di bollette d’acqua arretrate (dal
1988 al 1994) per una cifra di 1,9 miliardi di lire. All’epoca Abbanoa non esisteva e l’acquedotto era a tutti gli effetti in
mano al Comune, quindi i ritardi che ci
furono sono imputabili esclusivamente
a negligenza ed incapacità dell’allora
sindaco. Quando abbiamo letto nel programma di Cassano criticare l’attuale
giunta perchè Abbanoa non manda le
bollette veramente abbiamo capito che
le facce di bronzo esistono! Gli ossesi
per colpa di Cassano dal 1995 al 2001
hanno dovuto pagare due bollette d’acqua all’anno, due bollette per volta per
rimediare ad un colpevole ritardo ed ora
con quale faccia parla di bollette d’acqua? E poi nel programma leggiamo
“potenziamento della biblioteca”! Ma lui
nei dieci anni che era sindaco si ricorda
che Ossi non aveva biblioteca e non ha
fatto nulla per aprirla? Nel 1996 è stata
aperta la biblioteca al centro culturale, e
poi nel 1999 è stata spostata al palazzo
baronale e poi nel 2004 nell’attuale
sede! Un paese di quasi seimila abitanti in quei dieci anni non aveva una
biblioteca! Cassano ha dimenticato di
essere già stato sindaco per dieci anni
e si presenta come un verginello che
non ricorda i disastri che ha combinato
ad Ossi. Abbiamo detto che ci sono
delle proposte demagogiche, eccole
nel dettaglio: la prima è quella dell’indennità; Cassano è un privilegiato, è un
cittadino che per aver fatto 10 anni il
consigliere regionale ha un vitalizio
(reversibile) di diverse migliaia di euro
al mese, un vitalizio che spetta a tutti gli
ex consiglieri regionali ed ai parlamentari, che dica che farebbe il sindaco gratis è motivato dal fatto che è benestante ha due pensioni ma non ci garantisce
affatto che lo farà bene! Altra proposta
demagogica è quella di ridurre la tassa
rifiuti da euro 1,90 al metroquadro a 80
centesimi. Qui già si vede che la sua
“indiscussa esperienza” comincia a
toppare. Tale riduzione non è possibile.
Le leggi vigenti impediscono al comune
di incassare meno dal 50% e più del
100% di quanto speso per il servizio
raccolta rifiuti, quindi se il comune
spende 600.000 euro deve incassare
almeno 300.000, non può incassare
meno della metà. Quindi se 1,90 è l’attuale tariffa (che copre l’89%) la riduzione non potrebbe mai scendere a 80
centesimi! Ecco qui la demagogia, questo punto del programma è una menzogna spudorata di gente che non sa
nemmeno fare i conti! E poi anche se la
tariffa scendesse a 1 euro, persone
serie avrebbero anche indicato dove
prendere i 300.000 euro del disavanzo
che si creerebbe! Stessa cosa per i
passi carrabili! I 50.000 euro incassati
dai passi carrabili che verrebbero a
mancare, in quali settori si taglierebbe?
Come un venditore di pentole Cassano
vuole eliminare tutte le tasse, come le
promesse berlusconiane che non si
avvereranno mai! Poi nel programma si
dice che verrà abolita l’ici sulle zone C
non lottizzate! Anche questa è una
balla! Ossi è diventato forse una
Repubblica autonoma? le leggi italiane
ad Ossi non valgono più? saremmo
curiosi di conoscere in base a quale
presupposto giuridico verrebbe eliminata una tassa (ICI) dello Stato, prevista
da leggi dello Stato! Questa è demagogia allo stato puro ed indice di pochissima serietà! Altra proposta è quella di
creare un albo comunale dei fornitori...
esiste già! Cassano ignora che ormai
da tre anni esiste l’albo comunale che
lui dice di volere creare, e che per le
cifre inferiori ai 10.000 euro il Comune
di Ossi si avvale già di imprese ossesi,
finge di non sapere che i cantieri comunali hanno dato lavoro a giovani di Ossi
diplomati e laureati, e lui lo scrive nel
programma come se fosse una cosa da
fare nel futuro! Altra proposta non realizzabile è quella dei dossi artificiali nelle
strade, sono vietati dalla legge, ed esiste un quesito del Comune di Cagliari al
Ministero dell’Interno che nella risposta
conferma che i dossi artificiali possono
essere fatti solo dentro aree private (ad
esempio i parcheggi di Auchan) e non
su strade pubbliche con traffico indiscriminato. Poi nel programma ci sono una
serie di proposte che riguardano cose
già fatte dall’attuale amministrazione
oppure già finanziate ed è veramente
ridicolo che non lo sappiano: l’ampliamento del cimitero, è stato già finanziato, sono state acquisite le aree, appaltati i lavori e sono stati realizzati i muri
di cinta, non appena arriverà il nullaosta
dalla Asl si approverà il frazionamento
delle aree, il piano cimiteriale e si
comincerà a vendere i lotti. Stessa cosa
per il Piano Insediamenti Produttivi, il
Comune dispone già di 200.000 euro
per il suo completamento che avverrà
entro l’anno, le Barriere architettoniche
negli edifici comunali sono state già eliminate, ma Cassano lo scrive nel suo
programma, il ripristino delle cave di
Monte Mamas è già in corso, ma
Cassano scrive nel programma che si
attiverà per farlo! Leggiamo nel programma recupero del Centro Storico,
ma, viene da chiedersi, nei dieci anni
che Cassano era sindaco, cosa ha fatto
per il recupero del centro storico? Nulla!
Ha messo in mano l’acquedotto a
un’impresa di Pattada che ha fatto disastri! (a bol’ammentadese a Piga?)
Davvero una cosa sorprendente, dopo
che l’attuale amministrazione investe
1,5 milioni di euro nel centro storico,
arriva faccia di bronzo a dire che lui
recupererà il centro storico! Ma
Cassano quando era sindaco non è riuscito nemmeno a togliersi l’umidità da
casa sua, che è stata eliminata con i
lavori del 2009 che hanno previsto il
rifacimento dell’acquedotto in molte
strade fra cui Via Vittorio Veneto! Altra
sparata demagogica quella sulle strutture sportive: Cassano era consigliere
regionale e presidente dell’Ossese calcio, in 10 anni che scaldava la sedia in
regione non è riuscito a far avere ad
Ossi il finanziamento del campo sintetico nè quando era in maggioranza nè
quando era in minoranza, oggi però, se
lo votiamo ci riuscirà! Peccato che tale
intervento è già finanziato e verrà realizzato entro l’estate 2010. Un’altra cosa
non fattibile è la sistemazione di traversa corte lottene, che viene indicata, ma
che essendo una zona CRU, ossia
risanamento urbanistico, è a carico dei
privati e non può essere fatta dal comune. Ecco ancora la demagogia, ancora
una delle tante promesse mai mantenute! Infine nel programma si propone
la revisione del Piano Commerciale: il
piano commerciale non esiste più! In
conclusione, dalla lettura del programma emergono poche proposte serie, e
tante proposte demagogiche o non realizzabili. Una domanda: Cassano l’abbiamo già visto alla prova: da sindaco,
cosa ha fatto in 10 anni? Provate a fare
memoria, riuscite a ricordare qualcosa?
7
Tre i candidati più noti alle elezioni provinciali
Il collegio è composto dai Comuni di Ossi, Tissi e Usini: in tutto 14 candidati
I candidati del collegio di Ossi alle elezioni provinciali sono i seguenti: nel
centrosinistra che sostiene come candidata a Presidente Alessandra Giudici ci
sono: per il Partito Democratico (PD):
Giovanni Serra, per l’Italia dei Valori
( I d V ) :
Michelino
Mudadu,
per
il
Partito dei
Comunisti
Italiani
(PdCI):
Giommaria
Deriu, per
la Sinistra
Unita (SU):
Bastianino
Muresu,
per l’Unione Popolare Cristiana (UPC):
Salvatore Lubinu. Nel centrodestra che
candida a Presidente Mariano Mameli
ci sono, per il Popolo della Liberà
(PDL): Maria Chessa, per l’Unione di
Centro (UDC): Giovanni Antonio Sechi,
per i Riformatori sardi: Paolo Tuseddu,
per il Movimento per l’Autonomia
(MPA): Angelo Derosas, per il Partito
Sardo d’Azione (PSdAz): Pietro Virdis,
per l’UDS: Pietruccia Nieddu. Poi
abbiamo altri tre candidati a
Presidente: Gavino Sale, sostenuto da
Indipendetzia Repubrica de Sardigna
(IRS) che candida Gianni Scarpa, poi
Costantino
Sanna,
sostenuto
da
Malu
Entu, che
candida
Giampaolo
Pisano, ed
infine Luigi
To d i n i ,
sostenuto
dalla Lega
N o r d
Sardinia, che candida nel collegio
Raimondo Rossi. Il Centro-sinistra
ossese schiera tre candidati: l’ex sindaco di Ossi ed attuale Assessore provinciale alla viabilità, eletto nel collegio di
Ossi nel 2005 Giovanni Serra, nelle fila
del Partito Democratico, l’ex assessore
comunale
Michelino
Mudadu
nelle fila
dell’Italia
dei Valori e
l’ex assessore comun a l e
Bastianino
Muresu
nelle fila di
Sinistra
Unita. Tutti
e tre questi candidati politicamente
sostengono la lista di “Insieme per
Ossi” alle elezioni comunali.
Presentata l’antologia del premio di poesia
500 famiglie hanno già ritirato la copia omaggio presso gli uffici comunali
La presentazione ufficiale dell’Antologia
del premio di poesia sarda di Ossi
“Antoni Andria Cucca” domenica 2
maggio al cinema “Casablanca” è stata
una bella serata di cultura, di letteratura, di poesia, linguistica e critica letteraria. Nicola Tanda, presidente della
Giuria e Tonino Rubattu curatore dell’edizione dell’Antologia, con due relazioni
di alto livello hanno disquisito dei fondamentali della letteratura poetica e del
significato della lingua sarda nel contesto della cultura italiana ed europea.
Non sono mancati gli interventi di chi
nel 1984 fu tra i protagonisti della prima
edizione, Vittorio Cau che all’epoca era
assessore comunale alla Cultura nella
Giunta del sindaco Ciano Demontis
che ci ha lasciato qualche anno fa, e
Giacomo Muresu ideatore del concorso che col suo pungolare convinse gli
amministratori comunali della bontà
dell’idea. Poi l’intervento di Giommaria
Muresu, componente della Giuria ed
all’epoca consigliere provinciale del collegio di Ossi. Alcuni dei poeti premiati
nei 23 concorsi che si sono tenuti in
questi venticinque anni erano presenti
in sala ed hanno, non solo dato un contributo alla discussione, ma hanno
anche letto un loro componimento. Fra i
poeti ossesi William Simula, e Antonino
Giugia che ha recitato a memoria un
componimento per Antoni Andria
Cucca. Presente alla serata anche il
Dirigente
Scolastico
dell’Istituto
Comprensivo Ossi-Tissi professor Lucio
Squintu che ha interloquito con Tanda e
Rubattu sul ruolo che questa antologia,
provvista di traduzione in italiano, può
svolgere per l’insegnamento del sardo
nelle scuole. Fra le idee più interessanti lanciate quella di una toponomastica
“culturale”, che partendo dai nomi delle
vie risalga al loro significato.
Antologia del Premio
di poesia sarda
“Antoni Andria Cucca”
1984-2009
E’ POSSIBILE RITIRARE LA COPIA
OMAGGIO GRATUITAMENTE
PRESSO GLI UFFICI COMUNALI
IN VIA ROMA 48
L’Amministrazione Comunale informa che in occasione del 25°mo anniversario della fondazione del premio
di poesia sarà donata ad ogni famiglia interessata una copia omaggio
della Antologia che raccoglie tutti i
componimenti premiati dal 1984 al
2009 provvisti di traduzione in italiano e tre gare del poeta “eloquente”.
AL MATTINO: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’
DALLE ORE 10,30 ALLE 13,30
AL POMERIGGIO: MARTEDI’ E GIOVEDI’
DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 18,00
VERRA’ CONSEGNATA AL MASSIMO
UNA COPIA PER OGNI NUCLEO FAMILIARE
C’E’ TEMPO FINO AL 3O SETTEMBRE
DOPO TALE DATA, LE COPIE PER EMIGRATI
8
Primavera d’arte con “Le vallon d’Ossi”
Il 25 aprile si è svolta la XII edizione del concorso di pittura estemporanea
In una calda giornata primaverile, che
preannuncia una stagione climatica di
tutto rilievo, si è tenuta lo scorso 25
Aprile,
la
Biennale
d'Arte
Estemporanea,
XII
Concorso
Regionale di Pittura "Le Vallon d'Ossi",
organizzato dal Comune di Ossi e
sponsorizzato dalla Sarda Silicati e
dalla Discoteca Blu Star. Diciannove
artisti, giunti da diverse località della
Sardegna, hanno animato il centro del
paese, con le loro installazioni, cavalletti, tavolini, colori, pennelli e tavolozze,
scrutando con occhio esperto i diversi
scorci che offriva loro il centro storico,
ultimamente rimesso a nuovo, nella
pavimentazione, illuminazione e recu-
pero di vecchi stabili, operato dalla
locale Amministrazione comunale, che
ben si sono prestati ad essere immortalati nelle tele e supporti dei partecipanti a questa importante iniziativa culturale. Tanti i curiosi di ogni età, che
divertiti e estasiati, hanno seguito le
varie fasi di realizzazione delle opere
pittoriche, vedendo in diretta tecniche di
vario genere, nonché l'abilità e la competenza di questi artisti, maestri nell'imprimere manualmente e concettualmente le loro sensazioni, i loro pensieri
e sentimenti. Non è stato semplice il
lavoro della Giuria, presieduta da
Sebastiano Sechi, da Bruno Petretto,
Giuseppe Sotgia e Gavino Donaera
componenti e con la presenza del Dott.
Pasquale Lubinu, in rappresentanza
dell'Amministrazione comunale, che ha
avuto il suo daffare per determinare la
graduatoria di merito. Dopo una lunga,
accorta e minuziosa analisi delle opere
presentate nonché ampia discussione
su ognuna di esse, la Giuria all'unanimità, ha stabilito quindi le seguenti
determinazioni : la Menzione d'Onore ai
pittori : Del Rio Anna Maria di Sassari,
Tanda Enzo di Sassari, Gaspa Baingio
di Sassari, Lepori Sandra di Sassari e
Sanna Simone di Tempio. I Premi
acquisto sono stati appannaggio dei
seguenti artisti : 3° classificato ex
aequo, con premio acquisto di euro
300,00, al pittore Rodio Cosimo di
Guagnano, con la seguente motivazione: "l'artista denota padronanza della
materia, maestria nell'uso della tecnica
ed armonicità nella composizione, realizzando nel contempo uno scorcio
caratteristico e storico del luogo". 3°
classificato ex aequo, con premio
acquisto di euro 300,00, alla pittrice
Carta Maria Antonietta di Borore, con la
seguente motivazione: "per la vivacità
cromatica e la scomposizione della
materia, evidenziate nei chiari larghi
segni compositivi fugaci, che culminano
in sovrapposizioni di evidente, sicuro e
positivo effetto visivo". 2° classificato
con premio acquisto di euro 500,00, al
pittore Gaspa Mario di Sassari, con la
seguente motivazione: "l'artista, del
quale si denota ottima preparazione di
base e alta raffinatezza cromatica, nel
realizzare un'immagine ricca di grigi
perlati ed un efficace equilibrio nell'accostamento della gamma dei colori
tenui, completa l'opera con una esplosione di luce, dentro la quale la materia
pian piano si vaporizza nell'infinito". 1 °
classificato con premio acquisto di euro
800,00, alla pittrice Spada Aline di
Sassari, con la seguente motivazione:
"la personalità decisa e risoluta traspare nella soluzione cromatica, nell'equilibrio dei diversi campi di colore e nell'accostamento dei simbolismi con il
paesaggio, determina una chiara, indiscutibile, efficiente ed armonica creazione plastica, culminata in una composizione poetica ed onirica di alta rappresentatività. Alla cerimonia delle premiazioni era presente un folto pubblico,
autorità locali e appassionati d'arte,
oltre naturalmente a tutti gli artisti che
hanno partecipato a questo importante
evento, che vedrà lo svolgimento della
prossima edizione 2011, con la
Biennale di Arte Contemporanea, che
si alternerà annualmente con
l'Estemporanea.
Sebastiano Sechi
La Rete Wireless nella
biblioteca comunale
Una novità importante per la biblioteca
comunale “Emilio Lussu”. Con finanziamento regionale è stato acquistato
un access point wireless, che permetterà alla biblioteca di mettere a disposizione un collegamento internet gratuito. In sostanza chi vuole, potrà
andare in biblioteca col proprio computer portatile e collegarsi alla rete.
Inoltre è stato comprato uno dei nuovi
pc senza il case, (fatti solo da monitor,
tastiera e mouse) che servirà come
postazione utilizzabile dai disabili
motori. Il servizio internet wireless partirà entro maggio, mentre entro giugno
verrà liberato il piano seminterrato
dove la regione con propri fondi installerà un internet point, Ossi, infatti è
uno dei Comuni prescelti per dei punti
pubblici di accesso alla rete.
9
In campo la forza del Partito Democratico
Giovanni Serra alla Provincia, Pasquale Lubinu e dieci candidati al Comune
Il Partito Democratico di Ossi sarà in
prima linea alle prossime elezioni provinciali e comunali. Alle elezioni provinciali, infatti, il candidato più forte del collegio è certamente Giovanni Serra, ex
sindaco di Ossi, Consigliere Provinciale
eletto nelle liste della Margherita nel
2005, ed attuale Assessore Provinciale
alla Viabilità, uno degli assessorati più
importanti della Provincia e certamente
quello che gestisce risorse notevoli del
complessivo bilancio provinciale. Serra
ha aderito al Partito Democratico e sarà
candidato con il simbolo del PD. Sul
versante delle elezioni comunali il
Partito Democratico esprime il Sindaco
Pasquale Lubinu confluito nel PD dopo
lo scioglimento dei Democratici di
Sinistra. Il Partito Democratico ha forte-
mente creduto nella ricomposizione del
centrosinistra ed all’interno della lista
“Insieme per Ossi” esprime ben dieci
candidati di cui cinque consiglieri comu-
lista sono tutte e tre espresse dal Pd. I
candidati del Pd nella lista “Insieme per
Ossi” alle elezioni comunali sono:
Patrizia MURESU - Segretaria Pd-Ossi
Angelo CAU
Nando CANU
Maria Laura COSSU
Maria Assunta DEMONTIS
Gavinuccio FADDA
Antonio PALA
Francesco PINNA
Giovanni SERRA
Sergio ZINELLU
nali uscenti. Al PD è richiesto ovviamente uno sforzo maggiore ed un maggiore impegno da parte di elettori e simpatizzanti. Le tre donne candidate nella
Tutti gli iscritti, gli elettori ed i simpatizzanti democratici sono invitati a sostenere i candidati del Partito Democratico
al Comune e alla Provincia.
Rimessa a nuovo la Gilera 124 5v del Comune
Fu acquistata nel 1970 per la Polizia Municipale assieme ad una gemella 125 5v
Nel 1970 il Comune di Ossi acquistò
due moto di marca Gilera e Cagiva per
l’ufficio della Polizia Municipale. Queste
moto sono rimaste in servizio per circa
venti anni e venivano guidate dagli operatori della PM, lo scomparso Peppino
Mura, Gianni Pintus e Tore Pilo.
Sindaco era Tottoi Delogu (nella foto)
che ha amministrato dal 1961 al 1964 e
dal 1967 al 1975. Ad un certo punto le
moto furono depositate nell’autoparco e
non più utilizzate. Quella di minor pregio
fu rubata da ignoti nella seconda metà
degli anni novanta, l’altra è rimasta in
magazzino fino allo scorso mese di
ottobre, quando da una proposta di
Roberto Di Cola, appassionato di moto
d’epoca al sindaco, è nata l’idea di
rimettere a nuovo il motociclo. La Giunta Comunale
con la delibera n°194 del
12-10-2009 ha autorizzato
il trasporto del veicolo presso l’officina Gavino Asole
(nella foto in basso all’opera) di Tempio Pausania
dove sono stati portati
avanti i lavori minuziosi di
sistemazione, di ricerca o
ricostruzione dei pezzi originali per rendere il motociclo perfetto come era in
passato. La moto che ha ben 40 anni
verrà iscritta nel registro delle moto d’epoca ed esposta negli uffici comunali.
Si caratterizza per alcune particolarità, il
cambio a destra, l’innesto delle marce
verso l’alto senza bilancere, il motore
monocilindrico a quattro tempi, 2 valvole per cilindro, il cambio a
cinque rapporti, le prestazioni: 10 CV a 7500 giri 95/105 km/h, l’accensione
a dinamo - batteria - ruttore 6 V - 13 W, la lubrificazione con olio nel carter, il
carburatore: Dell'Orto UB
24 BS, il telaio a culla doppia aperta, le dimensioni:
lunghezza mm 1.250,
peso Kg. 95 circa. Il
Comune assieme all’associazione “Oghotis” intende
presentarla al pubblico perfettamente
rimessa a nuovo e funzionante se possibile con un autista “d’epoca”..
10
E arrazze e conca de sindigu
Qualcuno non si ricorda più che c’è già stato e che cosa (non) ha combinato...
Rileggendo i numeri de l’Obiettivo dal
1992 al 1995 vengono in mente tanti
ricordi, soprattutto la pagina politica fa
ricordare come era governato Ossi in
quegli anni. Il Problema idrico ad esempio, la politica di trivellazione di pozzi
stava trasformando Ossi in una gruviera, mentre l’allora sindaco Cassano
andava in giro appresso all’autobotte a
riempire i
secchielli, i
lavamani ed
i pitali della
gente. Una
cosa ridicola,
poco
dignitosa e
degna di un
paese sottosviluppato.
Dopo
che le giunte di sinistra
dal
1984
progettarono e appaltarono il deposito
di Luzzanas, esso rimase vuoto per tutti
e due i mandati di Cassano finchè la
Giunta Serra non lo collegò risolvendo
buona parte dei problemi assieme al
raddoppio della rete del Bidighinzu nel
1997. Eppure nel 1985 Cassano aveva
promesso di risolvere il problema dell’acqua, nel suo volantino elettorale
c’era un rubinetto falende a tubbu pienu
(la solita demagogia) ma dopo dieci
anni tutto era come prima, gente esa-
sperata, giorni e giorni senza acqua
dentro casa. Non solo non venne risolto il problema “acqua” ma venne creato
il problema bollette, infatti per sei anni il
Comune non mandò le bollette, ma
quando si stava rischiando la prescri-
no che nel 1992 Cassano affidò la
riscossione della Tosap per dieci anni a
una ditta di Foggia, che aveva per sè
una percentuale del 53%, mentre al
zione (e quindi la condanna della Corte
dei Conti e responsabilità contabili degli
amministratori) venne mandato un
acconto di 15 mila lire annui (in perfetto
stile Abbanoa) per 4 anni. O vogliamo
parlare delle strade di campagna,
quando asfaltò solo la strada della sua
campagna? Ve lo ricordate? Oppure il
PUC per 14.000 abitanti, per cui molti
hanno poi chiesto il ritorno in agro.
Oppure l’ICI. Questa tassa nasce nel
1992 e si chiamava ISI (imposta statale
sugli immobili) ed il comune aveva la
facoltà di applicare da un minimo del 4
per mille a un massimo del 6 per mille.
Sapete cosa fece Cassano il quale oggi
promette (non potendolo fare) di eliminare l’Ici sulle aree fabbricabili?
Ebbene, quando era sindaco applicò il
massimo, il 6 per mille! Quindi predica
bene, ma quando c’era ha razzolato
male. E poi la Tosap, molti non ricorda-
comune andava il 47% una cosa assurda! Una tassa comunale andava per la
maggior parte nelle tasche di una ditta
di Foggia che non in quelle del
Comune! Oggi invece si propone di
abolire la Tosap: ancora una volta, a
predicare bene, ma quando c’era lui
razzolava male. E poi cosa dire della
frana de sa rocca Entosa nel febbraio
1995? Il Comune non fece domanda di
calamità naturale entro i termini. Per
non dire del trattamento riservato a chi
non lo votava... ma como in campagna
elettorale gia bi l’ana a ammentare...
Vignette apparse sul peridodico l’Obbiettivo
- Il Belvedere, dal dicembre 1992 al 1995.
11
Gavvì, ma no ti bastada ancora?
Turista per sempre cun Win for life reggionale, doppia pinzione e si devet sacrificare...
Caru Gavinu, cando appo leggidu chi
sos atteros t’ana dimandadu e ti candidare aggiummai mi n’de brincat sa dentiera dai su risu! Ma si tottu ti funi dimandende de no ti candidare e lassare su
passu a unu giovanu? A parte cussu
tue caru Gavinu l’ischisi finza troppu
ene chi asa bisonzu de intrare in
Comune po faghere casinu chimbe
annoso ca issu 2014 bi cherese torra
proare a b’andare assa reggione, e
cherese narrere a Massimo Pantofola
chi tue ancora contasa cussos votoso!
Cando mai unu postu e suttagovernu
no ti lu dana? Una vice presidenza, una
cadrighina de unu cossizzu de ammini-
Finza su simbulu ada copiadu
Il simbolo “Unti per rinnovare” è una variazione su tema
Il simbolo scelto dalla lista “Uniti per rinnovare” strutturalmente propone una
variazione del simbolo di “Insieme per
Ossi” che viene usato dal 1995 sempre
uguale in tutte le elezioni. Viene da
chiedersi: fra tutte le centinaia di simboli
possibili per rappresentare il paese di
Ossi si doveva
proprio sceglierne
uno
che rassomiglia a quello
della lista al
governo del
Comune? Che
la cosa sia casuale non ci crede nessuno, è una scelta furbastra fatta per
approfittare delle persone anziane o
meno attente. Se si fosse trattato di un
simbolo per elezioni politiche sarebbe
stato certamente imposto ai presenta-
tori di cambiarlo. Rimane però la furberia che qualsiasi grafico pubblicitario
può smascherare facilmente. Anzitutto
la struttura del simbolo, due semicerchi
con un prato alla base ed il cielo in alto
con un ondeggiamento trasversale
della linea. Il gruppo di persone alla
base del simbolo
(”sta insieme”)
nel numero di tre
come le tre rondini. Sullo sfondo
poi il gruppo di
case col campanile che è un evidente copiatura volta a sfruttare le linee
essenziali del simbolo dell’avversario.
La fantasia scarseggia, e così come il
programma anche il simbolo è una
variante scopiazzata. Comunque non
servirà a nulla, ca sa zente no è macca.
strazione, unu zooprofilattico (chi no
este cudda cosa) duos- tre mizza euroso su mese, no de piusu! A ti l’ammentasa cussa littera chi asa iscrittu issu
1999 a sa Nuova Sardegna, este unu
ippassu! Su sindigu fudi Giuanne Serra
aiat fattu una commissione cun inzegnerisi e duttoradoso de altu gradu po
sa valutazione de su progettu de sa
casa di riposo Villa Gardenia, tue l’asa
fattu s’iscandalu, ca puitte su gettone
fudi de 150 euro, po uno progettu de
chimbe milliardoso! A ti l’ammentasa
itte naraisti? “Alla faccia dei disoccupati
e dei pensionati!” po aere pagadu zente
istudiada! Pagos meses addapoi ti
sese sezzidu in reggione, a culu mannu
pienu balanzende battochentos euroso
sa die, dogni die, tottu s’annu, istiu e
ierru, e tando sos disoccupadoso chi
fusti gai preoccupadu inue funi?
Ipparidoso! Como ti sese candidende a
sindigu e asa nadu chi no cherese inari.
Una cosa no la devese ippiegare: ma
cando sese istadu sindigu dai su 1985
assu 1995 no resustada chi l’asa fattu
gratisi, su chi ti toccaiada ti l’asa leadu,
como ivvece lu disti faghere gratisi?
Ma no este chi lu ses nende ca sa
zente cando ses bescidu candidadu t’at
nadu “ma no ti bastada ancora?” “La
plastica non è di facile digestione”
naraisti issu 1994, asa rejone!
Ma tu mi avevi promesso un posto di lavoro!
Si figliolo, lo faccio sempre prima delle votazioni, dopo che son passate non vale più
Continuano le promesse di posti di
lavoro. Abbiamo già raccolto diverse
segnalazioni e ovviamente non possiamo fare i nomi per non avere problemi, ma in prevalenza si tratta di
disoccupati, sia giovani che di
mezza età, persone che lavorano
saltuariamente, con lavori precari,
oppure di genitori che chiedono per
i figli e che vedendo il politico di
turno chiedono quello che dovrebbe
essere un diritto. C’è qualcuno che
da tanti anni promette posti di lavoro
ma ogni tanto capita di incontrare
una persona a cui era stato promesso e che dice chiaramente
che la promessa non è mai stata
mantenuta, posti di lavoro questo
tale non ne ha mai dato nemmeno uno a nessuno, eppure ad
ogni elezione ha trovato sempre
nuove persone da prendere per
in giro, come sta accadendo
anche oggi, nuove promesse a
nuove persone e purtroppo qualcuno ci cadrà ancora una volta...
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