MAGGIO 2010 - ANNO 7 - NUMERO 5 - euro 1,00 - distribuzione gratuita Il 30-31 maggio scegliamo il sindaco Due i candidati alla carica di primo cittadino: Pasquale Lubinu e Gavino Cassano INSIEME PER OSSI UNITI PER RINNOVARE Pasquale Lubinu (2-12-1974) Professore di Storia e Filosofia nei Licei Gavino Raimondo Cassano (31-08-1948) PARTITO POLITICO PDS (1993), DS (1998), Partito Democratico (2007) PARTITO POLITICO DC (1975), Patto Segni (1994), Riformatori Sardi (1999) ATTIVITA’ POLITICA Segretario dei Democratici di Sinistra (1999-2005) è componente della Direzione Regionale del Partito Democratico. ATTIVITA’ POLITICA Segretario della Democrazia Cristiana dal 1975, è stato Segretario Provinciale dei Riformatori. Dipendente della ASL 1 di Sassari, in pensione INCARICHI NELLE ISTITUZIONI Consigliere Comunale dal 1995, Sindaco, Presidente dell’Unione dei Comuni del Coros (2008-2009). INCARICHI NELLE ISTITUZIONI Consigliere Comunale dal 1980, Sindaco (1985-1995), Consigliere Provinciale (1990-1995) e Consigliere Regionale (1999-2009). LISTA DI CONSIGLIERI COLLEGATA LISTA DI CONSIGLIERI COLLEGATA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Serra Giovanni Canu Antonino (noto Cicino) Canu Ferdinando (noto Nando) Cau Angelino (noto Angelo) Cossu Maria Laura Demontis Maria Assunta (nota Maria) Demontis Mario Fadda Gavino (noto Gavinuccio) Mossa Alfredo Muresu Patrizia Pala Antonio Pinna Francesco Sanna Gianuario Serra Giovanni Antonio (noto Antonio) Tilocca Gianfranco Zinellu Sergio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Canu Claudio Canu Piero Chessa Maria Antonia (in Senz’Acqua) Demartis Pietro Franco (noto Pierfranco) Donaera Ferdinando (noto Nando) Dore Giovanni Maria (noto Gianni) Faedda Fabio Linzas Salvatore Manca Gian Nicola Masia Pietro Mura Giovanni Pirredda Marinella (in Cherchi) Sanna Cristiana (in Canu) Sechi Antonio (noto Tonio) Sechi Spedito (noto Dino) Solinas Sebastiano (noto Bastianino) 2 Noi voteremo per Pasquale Lubinu Comunicato del CdR di Intro sa Idda e dell’Associazione “Su Kérku” sulle elezioni Il mensile Intro sa Idda in questi cinque anni ha seguito mese per mese il lavoro del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale. Tutte le ordinanze, le delibere, i progetti hanno trovato spazio sulle pagine del nostro giornale che ha informato i cittadini di Ossi. Non è per un caso che ad ogni uscita, spesso in poche ore, tutti i numeri vanno esauriti, perchè le notizie che riportiamo riguardano in massima parte Ossi, le sue problematiche, le sue potenzialità ed i cittadini vogliono essere informati. Domenica prossima ci saranno le elezioni comunali, e gli ossesi saranno chiamati a decidere se confermare la fiducia all’attuale sindaco, oppure se tornare indietro nel tempo. La nostra scelta è quella di sostenere Pasquale Lubinu. Non si tratta di una decisione “automatica”, di una scelta fatta per “tifoseria”, oppure soltanto per appartenenza politica, ma di una scelta convinta, motivata dalle tante cose fatte in questi cinque anni. Il mensile Intro sa Idda non ha padrone, il vecchio proprietario della testata, ossia il partito dei Democratici di Sinistra è stato sciolto nel 2007 e cesserà legalmente di esistere nel 2011, quindi non solo sostanzialmente, ma anche formalmente non abbiamo mai avuto nè avremo un padrone, perchè siamo persone che vivono e lavorano ad Ossi, che pensano con la propria testa ed abbiamo seguito mese per mese il lavoro imponente che è stato portato avanti dal 2005 ad oggi. Sfogliando la “Relazione sul mandato 2005-2010” emerge che solo per quanto riguarda le spese di investimento ed infrastrutture in questi cinque anni sono state finanziate, progettate, appaltate e spesso anche realizzate o in corso di realizzazione, opere per 10,8 milioni di euro, che diventano 14 milioni se si comprende anche la quota ossese di rete del gas! 10,8 milioni di euro sono circa 22 miliardi di vecchie lire! Quale altra amministrazione in cinque anni è riuscita a reperire risorse simili? Altro che propaganda o chiacchere sterili, le cose scritte nel resoconto sono tutte verificabili una per una! Oltre le infrastrutture, l’attività amministrativa è stata vicina alle persone più deboli, triplicando i fondi per i servizi di libri sulle tradizioni, sulla poesia, sulla lingua sarda dimostrano la vitalità del nostro centro ma anche l’attenzione del Comune. Il sostegno alla Consulta Giovanile ed alle sue iniziative dimostra la vicinanza ai giovani ed alle loro idee e proposte. L’Amministrazione comunale ha convocato decine di assemblee popolari, o assemblee tematiche di categoria, ha ascoltato il parere dei cittadini e quando possibile ha eseguito sempre ciò che veniva proposto anche se la partecipazione non era numerosissima. Noi daremo il nostro voto a Pasquale Lubinu convintamente, perchè è un sindaco giovane e capace che ha messo tutte le sue energie al servizio della comunità di Ossi, perchè è un sindaco preparato culturalmente e preparato politicamente, e che nonostante il periodo di crisi e di ristrettezze di bilancio ha concretizzato il programma elettorale e non si è mai sottratto al confronto nè con l’opposizione nè coi cittadini. Sindaco, siamo con te! il Comitato di Redazione di e l’Associazione Culturale “Su Kérku” sociali ed ampliando enormemente il bacino di utenza, ha creato numerosi nuovi servizi per i più giovani ma anche per gli anziani. Nel settore della cultura e delle tradizioni il bellissimo Museo Etnografico del Palazzo Baronale con i suoi duemila visitatori in due anni, che è uno dei più belli della provincia, ma anche le numerosissime iniziative culturali sia patrocinate sia organizzate direttamente dal Comune. La pubblicazione Massimo Pintus Alessandra Cherchi Antonio Maria Cocco Tonino Piras Bruno Petretto Antonello Mulas Maria Giovanna Mele Bruno Mura Mario Moreno Emilio Masia Responsabile redazione: Massimo Pintus Editore ed amministratore Associazione Culturale Su Kérku Via Sassari n°14 - Ossi (SS) www.introsaidda.it Stampa: Tipografia Moderna (SS) Registrazione: Tribunale di Sassari n°420/04 la tiratura è di 1.400 copie Questa pubblicazione non ha scopo di lucro. Trovate il mensile nelle rivendite dei quotidiani Acciaro, Murgia, Mudadu, Piras e dagli sponsor Agenzie e filiali nel territorio: OSSI - Via Marconi 2 - tel. 079-349563 TISSI - Via Municipale 23 - tel. 079-388070 USINI - Via Roma 65 - tel. 079-380258 URI - Via Vitt. Emanuele II 3/5 - tel. 079-419219 CARGEGHE - Via Brigata Sassari - tel. 079-345827 3 La Relazione sul mandato 2005-2010 In 56 pagine un resoconto dettagliato dell’attività di Sindaco, Giunta e Consiglio A fine aprile è stata pubblicata la “Relazione sul mandato amministrativo 2005-2010”, 56 pagine che riassumono l’attività del Consiglio Comunale, della Giunta e del Sindaco. La pubblicazione è stata curata dalla dott.ssa Alessandra Cherchi e dalla dott.ssa Giulia Spada, neolaureata in Scienze della comunicazione presso l’Università di Sassari è divisa in diverse sezioni per argomenti omogenei. Si inizia con la composizione del Consiglio Comunale e della Giunta nel quinquennio appena trascorso, con il numero di atti deliberativi assunti da questi organismi e con una breve premessa del Sindaco uscente. Quindi segue una prima sezione sui progetti intercomunali, ossia quelli portati avanti assieme ad altri comuni del territorio: rete del gas, progetto comunitario interreg, l’Unione dei Comuni del Coros, l’ecocentro, il centro di orientamento sul lavoro e gli studi per la commercializzazione del formaggio marcio. Segue la sezione coi progetti comunali, Parco di Fundone, Centro storico, nuova scuola elementare, messa in sicurezza dei costoni rocciosi, l’edilizia economica, il manto sintetico al campo “W. Frau”, il risparmio energetico, la raccolta differenziata, l’ecocentro comunale, il completamento del Pip, il Piano del traffico, l’ampliamento del cimitero, la nuova traversa di via San Leonardo, la discesa pedonale di via Leopardi, la sistemazione di Piazza del Popolo, la nuova sede della banda musicale, l’acquisizione ed il restauro dell’immobile di Via Serra, la viabilità rurale, i lavori nella chiesa di S. Croce, il restauro di alcuni arredi lignei, l’acquisizione dell’area adiacente a S. Vittoria e la sistemazione a verde. La raccolta di beni e l’apertura del Museo Etnografico, l’acquisizione della tomba di Littos Longos, gli accessi ad alcuni siti archeologici, gli interventi di miglioramento del verde pubblico (Piazza Gramsci, Zona 167), l’inizio dei lavori per il ripristino del Monte Mamas. L’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici ed i contributi per gli edifici privati, lavori di sistemazione dei caseggiati scolastici. L’apertura dei tre centri sociali (Sos Pianos, Introidda e Litterai), il cinema comunale, il Centro commerciale naturale “Buttegas de Ossi” ed il potenziamento della biblioteca comunale. Una sezione intera riguarda l’Urbanistica, settore dove il lavoro svolto è stato notevole: i Piani particolareggiati, la variante al Puc in fase di elaborazione, la nuova gestione delle lottizzazioni nelle zone C, tutti i nuovi adempimenti previsti dal PPR della Regione, il Piano per l’assetto idrogeologico (PAI), il catasto delle aree percorse da incendio ed il Piano della Protezione Civile. Un’altra sezione riguarda i Servizi Sociali le cui risorse sono passate dai 311 mila euro del 2005 ai 927 mila euro del 2009, il trecento percento di aumento grazie a risorse regionali ed a nuovi progetti presentati dal comune e finanziati. Fra i servizi potenziati ed i nuovi servizi spicca il servizio navetta per gli anziani, che ha dato risposta ad una richiesta che da tanti anni veniva avanzata al Comune, il servizio di SMS ai cellulari, lo sportello per le pratiche Enel in Comune. Le iniziative della Consulta Giovanile hanno il giusto riconoscimento assieme a tante altre attività culturali promosse dal Comune. Poi ci sono il potenziamento dell’antincendio, della lotta al randagismo, della dotazione dell’autoparco, il nuovo scuolabus e la nuova sede del municipio. Vi sono poi i libri e pubblicazioni, l’intitolazione di piazze e vie a concittadini illustri, il potenziamento degli uffici comunali (il personale è passato da 26 unità nel 2005 a 37 unità attuali), una serie di regolamenti su diversi settori, la stabilizzazione degli LSU, ed altri progetti in attesa di finan- ziamento. Chiude l’opuscolo una breve rassegna stampa degli anni 2007-2009. Nella sua introduzione il Sindaco ha scritto: “Cinque anni è il tempo stabilito dalle leggi della nostra democrazia perché il lavoro del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale sia sottoposto al giudizio degli elettori. In cinque anni si deve concretizzare la realizzazione dei punti programmatici, il reperimento dei fondi, l’appalto delle opere, la loro realizzazione e collaudo finale. Il resoconto che proponiamo non intende essere una pubblicazione di propaganda ma un resoconto onesto delle cose fatte, documentate punto per punto che rientra nel diritto-dovere degli amministratori di informare e dei cittadini di essere informati. Alcune delle opere presenti in questo opuscolo molti hanno avuto modo di vederle coi propri occhi realizzate per le vie del paese e certamente non rappresentano una novità, altre opere, altri interventi, sono stati ugualmente importanti anche se meno visibili, altre ancora sono state avviate e non ancora realizzate e possono essere conosciute nel dettaglio attraverso queste pagine. Non abbiamo mai pensato di poter risolvere in cinque anni tutti i problemi che una comunità di quasi seimila abitanti manifesta, però, con sincerità ed onestà, possiamo dire che in questi cinque anni abbiamo cercato di fare il massimo per far migliorare il paese di Ossi in tanti settori sulla base delle condizioni e delle possibilità date. Tutta la fatica ed il lavoro portato avanti ci consentono di presentarci al giudizio della cittadinanza con la coscienza tranquilla. Concludendo questo mandato amministrativo, voglio ringraziare tutti i dipendenti del comune, i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, gli assessori e tutti quei cittadini che con suggerimenti e critiche ci hanno aiutato a migliorare e correggere gli errori. L’esperienza di questi cinque anni mi ha consentito di conoscere da un altro punto di vista il paese nel quale vivo da quando sono nato ed è stato e sarà un ricordo indelebile che porterò con me per tutta la vita.” 4 L’ultimo consiglio comunale del mandato Una seduta sorprendente ha mostrato il lato umano che va oltre la lotta politica Il 30 aprile si è svolta l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Ossi del mandato amministrativo 2005-2010. La legge, infatti, prevede che il Consiglio non possa riunirsi nei trenta giorni prima del voto se non per questioni di gravità ed urgenza. Quindi, salvo nuovi fatti imponderabili, gli otto argomenti all’ordine del giorno chiudono l’attività deliberativa del parlamentino di Ossi: l’approvazione del conto consuntivo 2009, una variazione al bilancio 2010, due lottizzazioni, l’applicazione del piano casa nel Centro storico, una convenzione per la gestione associata dell’ufficio di ragioneria assieme al Comune di Florinas, ed infine l’acquisizione del terreno necessario a realizzare una discesa pedonale dalla fontana de sa Tragonaja fino ai giardini sottostanti dove andrebbe spostata la fontana di Don Micheli. Assenti due consiglieri dell’opposizione e uno della maggioranza la seduta è iniziata come al solito con le segnalazioni, in particolare con un intervento del capogruppo del Pd Giovanni Serra che ha appunto ricordato che si trattava dell’ultima seduta e salutava quei consiglieri che non essendo candidati non siederanno sui banchi del consiglio dopo le elezioni del 30-31 maggio. Nelle file della maggioranza non saranno candidati il Presidente del Consiglio Comunale Piero Piredda, l’Assessore alla Cultura Maria Elena Serra, il vicepresidente del Consiglio Comunale Emilio Masia ed il consigliere Tonino Derudas. Nelle file dell’opposizione non saranno candidati il capogruppo di Alternativa civica Leonardo Tilocca, il capogruppo di Seminiamo il futuro, Pina Derudas, ed il Capogruppo di Solidarietà e partecipazione Angelo Fancellu. Dopo l’intervento di Giovanni Serra ha preso la parola Leonardo Tilocca che come in un amarcord ha ripercorso la sua attività di amministratore, partendo dalla prima elezione nel 1990 come indipendente repubblicano nelle fila della DC, all’incarico di Assessore, poi alle due esperienze in minoranza dal 1995 al 2000 e dal 2005 ad oggi. Venti anni che rappresentano certamente una parte notevole nella vita, come ha ricordato Angelo Fancellu, anch’egli eletto per la prima volta nel 1990, per due volte all’opposizione ed una in maggioranza, vicesindaco nella prima giunta Serra, in un lungo intervento ha ripercorso la sua attività, in particolare di quest’ultimo mandato, evidenziando le cose che non ha condiviso, ma anche dando atto con imparzialità del lavoro svolto. La vicenda dell’auto blu conclusasi nelle aule di tribunale ha rappresentato il momento più negativo dell’esperienza politica recente. Quindi è stata la volta del sindaco che ha ripercorso gli ultimi cinque anni di mandato e rispondendo a Fancellu ha ricordato come nel 1995 fu proprio lui, allora segretario del PDS a candidarlo e nel 1996 a coinvolgerlo nei primi studi di fattibilità del parco di Fundone. La vicenda dell’auto blu certamente ha compromesso a lungo i rapporti personali, ma una stretta di mano a fine seduta ha forse messo la parola fine alle incomprensioni reciproche ed ai motivi che da ambo le parti hanno portato allo scontro. Quindi è stata la volta del Presidente Piero Piredda cui era stato dato atto da parte di molti consiglieri della sua imparzialità e correttezza nella gestione dei lavori dell’aula. Pieretti, come affettuosamente è chiamato il Presidente, conclude il suo quinquennio dallo scranno più alto del Consiglio Comunale. Una seduta per molti versi straordinaria, dove la politica combattuta ha fatto un passo indietro ed è emerso il lato umano di persone che per anni da banchi opposti nel consiglio hanno comunque maturato molto dal punto di vista umano. A conclusione di seduta la ragioniera Taras ha offerto un piccolo rinfresco per l’imminente pensione e così la consiliatura è giunta al capolinea. Compie due anni il servizio navetta per anziani Gli anziani hanno apprezzato molto la soluzione proposta dal Comune di Ossi Era una richiesta che da molti anni gli anziani, soprattutto di Litterai rivolgevano al Comune, quella di un servizio di trasporto interno al centro abitato. I costi di un “tram” interno al paese tuttavia erano proibitivi, così come era diffi- cile un’estensione della rete ATP verso Ossi. La soluzione è stata trovata con l’acquisto del nuovo autobus, infatti, dalle ore 7,30 alle ore 9,00 e dalle ore 12,30 alle 14 lo scuolabus trasporta i bambini, mentre rimaneva fermo durante l’orario delle lezioni. Fatti salvi tre giorni per le visite ai musei, sport e le altre attività didattiche, per i rimanenti tre giorni è stato attivato un servizio urbano di trasporto delle persone over 60 anni che gratuitamente possono muoversi fra le 14 fermate che coprono tutti i rioni del paese. 5 Un’area verde intorno alla chiesa di S. Vittoria Piantumati una ventina di alberi ed una bordura di alloro lungo il confine Era da molti anni che il Comitato di Santa Vittoria ed il Comune di Ossi desideravano acquisire la pertinenza della chiesa di Santa Vittoria de Plano, come i documenti storici la ricordano. giustifica storicamente quello odierno di Sos Pianos. Nel 2008 l’archeologa Pina Maria Derudas ha tenuto una relazione molto interessante considerata la scarsità di notizie e di studi storici disponibi- potrebbe diventare solo pedonale sfruttando la possibilità di alternative viarie. La solita Telecom ritardataria non ha ancora interrato i cavi per cui il Comune ha predisposto i pozzetti che consentirà Sono passati ventisette anni dall’ultimo restauro della chiesa e i quattrocentodue dalla data 1608 citata su un arco della navata, La Santa anticamente ad Ossi era considerata copatrona insieme a San Bartolomeo, la chiesa sorge in una località il cui toponimo (de Plano) li al momento, sugli aspetti storico-architettonici della chiesa e della sua evoluzione nel corso dei secoli. Oggi con 3.000 mq acquisiti dal Comune si crea un’area verde attorno a questo bene culturale, si pongono le basi per una valorizzazione del sagrato che in futuro di eliminare un orribile palo. Per chi si reca alla chiesa da Via Columbaris o da Via Demartis oggi la veduta appare certamente più bella e la chiese ne esce notevolmente valorizzata. Inoltre con l’acquisizione a patrimonio comunale l’area si presta ad essere valorizzata. Sarà restaurata la tomba di Ena e’ muros Il 29 aprile scorso un incontro in Sopraintendenza con Comune e Provincia A fine del 2007 un mezzo di grosse dimensioni, in violazione del divieto di transito per gli autoarticolati, passando per la strada "corte e lottene - piogosa" non riuscendo a svoltare nella penultima curva a gomito danneggiò seriamente la tomba megalitica di Ena'e muros un monumento importante di cui esistono solo tre esemplari in tutta la provincia. Essendo collocata in un punto che ne rende estremamente problematica la tutela lo scorso 29 aprile presso la Sopraintendenza ai Beni archeologici, si è svolta una riunione fra il Sopraintendente Bruno Massabò, il Comune di Ossi rappresentato dal Sindaco Pasquale Lubinu, la Provincia di Sassari rappresentata dall'Assessore alla Viabilità Giovanni Serra ed i tecnici dei rispettivi uffici. Si è esaminata la situazione nella quale versa il monumento e si è raggiunto un accordo sui seguenti punti: la Provincia di Sassari predisporrà un progetto di messa in sicurezza che prevede la sistemazione di una protezione con anima in acciaio e rivestita in legno per ridurre al minimo l'impatto visivo che consente senza scavi di creare una protezione fra il manto d'asfalto ed il monumento. Il Comune di Ossi predisporrà un progetto di valorizzazione del monumento che preveda la sistemazione delle pertinenze, e della cartellonistica relativa, in modo da informare dell'importanza del reperto. La tomba megalitica di Ena'e muros è una testimonianza preziosa della storia del territorio che insieme ad altri monu- Dott. ALESSIO MARRAS Via Corraduzza 33/A - 07100 - Sassari Tel. 079-2827007 - Fax 079-2856019 menti presenti in quell'area testimonia una frequentazione da tempi antichissimi e va quindi salvaguardata. "Ubicata in un lieve pendio la tomba a poliandro è ben nota nella letteratura archeologica quale testimonianza di un'importante fase di passaggio nell'architettura preistorica sarda ed è stata oggetto di una querelle fra studiosi per la sua collocazione cronologica in relazione alla Tomba di Giganti. Lo scavo di questa sepoltura megalitica ha restituito reperti riferibili ad un momento tardivo della cultura di Bonnannaro; Giovanni Lilliu la colloca nella II fase dell'età del bronzo, ritenendola una evoluzione monumentale delle piccole ciste della fase precedente" (P.M. Derudas). 6 Un programma con tante prese in giro Da Cassano molte proposte demagogiche, illegittime, oppure cose già fatte Quando nel 1995 Giovanni Serra diventò sindaco di Ossi dopo 10 anni di governo cassaniano, trovò un Comune allo sfascio, senza biblioteca, senza centro sociale, senza computer, senza automezzi ed attrezzature, e con sei anni di bollette d’acqua arretrate (dal 1988 al 1994) per una cifra di 1,9 miliardi di lire. All’epoca Abbanoa non esisteva e l’acquedotto era a tutti gli effetti in mano al Comune, quindi i ritardi che ci furono sono imputabili esclusivamente a negligenza ed incapacità dell’allora sindaco. Quando abbiamo letto nel programma di Cassano criticare l’attuale giunta perchè Abbanoa non manda le bollette veramente abbiamo capito che le facce di bronzo esistono! Gli ossesi per colpa di Cassano dal 1995 al 2001 hanno dovuto pagare due bollette d’acqua all’anno, due bollette per volta per rimediare ad un colpevole ritardo ed ora con quale faccia parla di bollette d’acqua? E poi nel programma leggiamo “potenziamento della biblioteca”! Ma lui nei dieci anni che era sindaco si ricorda che Ossi non aveva biblioteca e non ha fatto nulla per aprirla? Nel 1996 è stata aperta la biblioteca al centro culturale, e poi nel 1999 è stata spostata al palazzo baronale e poi nel 2004 nell’attuale sede! Un paese di quasi seimila abitanti in quei dieci anni non aveva una biblioteca! Cassano ha dimenticato di essere già stato sindaco per dieci anni e si presenta come un verginello che non ricorda i disastri che ha combinato ad Ossi. Abbiamo detto che ci sono delle proposte demagogiche, eccole nel dettaglio: la prima è quella dell’indennità; Cassano è un privilegiato, è un cittadino che per aver fatto 10 anni il consigliere regionale ha un vitalizio (reversibile) di diverse migliaia di euro al mese, un vitalizio che spetta a tutti gli ex consiglieri regionali ed ai parlamentari, che dica che farebbe il sindaco gratis è motivato dal fatto che è benestante ha due pensioni ma non ci garantisce affatto che lo farà bene! Altra proposta demagogica è quella di ridurre la tassa rifiuti da euro 1,90 al metroquadro a 80 centesimi. Qui già si vede che la sua “indiscussa esperienza” comincia a toppare. Tale riduzione non è possibile. Le leggi vigenti impediscono al comune di incassare meno dal 50% e più del 100% di quanto speso per il servizio raccolta rifiuti, quindi se il comune spende 600.000 euro deve incassare almeno 300.000, non può incassare meno della metà. Quindi se 1,90 è l’attuale tariffa (che copre l’89%) la riduzione non potrebbe mai scendere a 80 centesimi! Ecco qui la demagogia, questo punto del programma è una menzogna spudorata di gente che non sa nemmeno fare i conti! E poi anche se la tariffa scendesse a 1 euro, persone serie avrebbero anche indicato dove prendere i 300.000 euro del disavanzo che si creerebbe! Stessa cosa per i passi carrabili! I 50.000 euro incassati dai passi carrabili che verrebbero a mancare, in quali settori si taglierebbe? Come un venditore di pentole Cassano vuole eliminare tutte le tasse, come le promesse berlusconiane che non si avvereranno mai! Poi nel programma si dice che verrà abolita l’ici sulle zone C non lottizzate! Anche questa è una balla! Ossi è diventato forse una Repubblica autonoma? le leggi italiane ad Ossi non valgono più? saremmo curiosi di conoscere in base a quale presupposto giuridico verrebbe eliminata una tassa (ICI) dello Stato, prevista da leggi dello Stato! Questa è demagogia allo stato puro ed indice di pochissima serietà! Altra proposta è quella di creare un albo comunale dei fornitori... esiste già! Cassano ignora che ormai da tre anni esiste l’albo comunale che lui dice di volere creare, e che per le cifre inferiori ai 10.000 euro il Comune di Ossi si avvale già di imprese ossesi, finge di non sapere che i cantieri comunali hanno dato lavoro a giovani di Ossi diplomati e laureati, e lui lo scrive nel programma come se fosse una cosa da fare nel futuro! Altra proposta non realizzabile è quella dei dossi artificiali nelle strade, sono vietati dalla legge, ed esiste un quesito del Comune di Cagliari al Ministero dell’Interno che nella risposta conferma che i dossi artificiali possono essere fatti solo dentro aree private (ad esempio i parcheggi di Auchan) e non su strade pubbliche con traffico indiscriminato. Poi nel programma ci sono una serie di proposte che riguardano cose già fatte dall’attuale amministrazione oppure già finanziate ed è veramente ridicolo che non lo sappiano: l’ampliamento del cimitero, è stato già finanziato, sono state acquisite le aree, appaltati i lavori e sono stati realizzati i muri di cinta, non appena arriverà il nullaosta dalla Asl si approverà il frazionamento delle aree, il piano cimiteriale e si comincerà a vendere i lotti. Stessa cosa per il Piano Insediamenti Produttivi, il Comune dispone già di 200.000 euro per il suo completamento che avverrà entro l’anno, le Barriere architettoniche negli edifici comunali sono state già eliminate, ma Cassano lo scrive nel suo programma, il ripristino delle cave di Monte Mamas è già in corso, ma Cassano scrive nel programma che si attiverà per farlo! Leggiamo nel programma recupero del Centro Storico, ma, viene da chiedersi, nei dieci anni che Cassano era sindaco, cosa ha fatto per il recupero del centro storico? Nulla! Ha messo in mano l’acquedotto a un’impresa di Pattada che ha fatto disastri! (a bol’ammentadese a Piga?) Davvero una cosa sorprendente, dopo che l’attuale amministrazione investe 1,5 milioni di euro nel centro storico, arriva faccia di bronzo a dire che lui recupererà il centro storico! Ma Cassano quando era sindaco non è riuscito nemmeno a togliersi l’umidità da casa sua, che è stata eliminata con i lavori del 2009 che hanno previsto il rifacimento dell’acquedotto in molte strade fra cui Via Vittorio Veneto! Altra sparata demagogica quella sulle strutture sportive: Cassano era consigliere regionale e presidente dell’Ossese calcio, in 10 anni che scaldava la sedia in regione non è riuscito a far avere ad Ossi il finanziamento del campo sintetico nè quando era in maggioranza nè quando era in minoranza, oggi però, se lo votiamo ci riuscirà! Peccato che tale intervento è già finanziato e verrà realizzato entro l’estate 2010. Un’altra cosa non fattibile è la sistemazione di traversa corte lottene, che viene indicata, ma che essendo una zona CRU, ossia risanamento urbanistico, è a carico dei privati e non può essere fatta dal comune. Ecco ancora la demagogia, ancora una delle tante promesse mai mantenute! Infine nel programma si propone la revisione del Piano Commerciale: il piano commerciale non esiste più! In conclusione, dalla lettura del programma emergono poche proposte serie, e tante proposte demagogiche o non realizzabili. Una domanda: Cassano l’abbiamo già visto alla prova: da sindaco, cosa ha fatto in 10 anni? Provate a fare memoria, riuscite a ricordare qualcosa? 7 Tre i candidati più noti alle elezioni provinciali Il collegio è composto dai Comuni di Ossi, Tissi e Usini: in tutto 14 candidati I candidati del collegio di Ossi alle elezioni provinciali sono i seguenti: nel centrosinistra che sostiene come candidata a Presidente Alessandra Giudici ci sono: per il Partito Democratico (PD): Giovanni Serra, per l’Italia dei Valori ( I d V ) : Michelino Mudadu, per il Partito dei Comunisti Italiani (PdCI): Giommaria Deriu, per la Sinistra Unita (SU): Bastianino Muresu, per l’Unione Popolare Cristiana (UPC): Salvatore Lubinu. Nel centrodestra che candida a Presidente Mariano Mameli ci sono, per il Popolo della Liberà (PDL): Maria Chessa, per l’Unione di Centro (UDC): Giovanni Antonio Sechi, per i Riformatori sardi: Paolo Tuseddu, per il Movimento per l’Autonomia (MPA): Angelo Derosas, per il Partito Sardo d’Azione (PSdAz): Pietro Virdis, per l’UDS: Pietruccia Nieddu. Poi abbiamo altri tre candidati a Presidente: Gavino Sale, sostenuto da Indipendetzia Repubrica de Sardigna (IRS) che candida Gianni Scarpa, poi Costantino Sanna, sostenuto da Malu Entu, che candida Giampaolo Pisano, ed infine Luigi To d i n i , sostenuto dalla Lega N o r d Sardinia, che candida nel collegio Raimondo Rossi. Il Centro-sinistra ossese schiera tre candidati: l’ex sindaco di Ossi ed attuale Assessore provinciale alla viabilità, eletto nel collegio di Ossi nel 2005 Giovanni Serra, nelle fila del Partito Democratico, l’ex assessore comunale Michelino Mudadu nelle fila dell’Italia dei Valori e l’ex assessore comun a l e Bastianino Muresu nelle fila di Sinistra Unita. Tutti e tre questi candidati politicamente sostengono la lista di “Insieme per Ossi” alle elezioni comunali. Presentata l’antologia del premio di poesia 500 famiglie hanno già ritirato la copia omaggio presso gli uffici comunali La presentazione ufficiale dell’Antologia del premio di poesia sarda di Ossi “Antoni Andria Cucca” domenica 2 maggio al cinema “Casablanca” è stata una bella serata di cultura, di letteratura, di poesia, linguistica e critica letteraria. Nicola Tanda, presidente della Giuria e Tonino Rubattu curatore dell’edizione dell’Antologia, con due relazioni di alto livello hanno disquisito dei fondamentali della letteratura poetica e del significato della lingua sarda nel contesto della cultura italiana ed europea. Non sono mancati gli interventi di chi nel 1984 fu tra i protagonisti della prima edizione, Vittorio Cau che all’epoca era assessore comunale alla Cultura nella Giunta del sindaco Ciano Demontis che ci ha lasciato qualche anno fa, e Giacomo Muresu ideatore del concorso che col suo pungolare convinse gli amministratori comunali della bontà dell’idea. Poi l’intervento di Giommaria Muresu, componente della Giuria ed all’epoca consigliere provinciale del collegio di Ossi. Alcuni dei poeti premiati nei 23 concorsi che si sono tenuti in questi venticinque anni erano presenti in sala ed hanno, non solo dato un contributo alla discussione, ma hanno anche letto un loro componimento. Fra i poeti ossesi William Simula, e Antonino Giugia che ha recitato a memoria un componimento per Antoni Andria Cucca. Presente alla serata anche il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Ossi-Tissi professor Lucio Squintu che ha interloquito con Tanda e Rubattu sul ruolo che questa antologia, provvista di traduzione in italiano, può svolgere per l’insegnamento del sardo nelle scuole. Fra le idee più interessanti lanciate quella di una toponomastica “culturale”, che partendo dai nomi delle vie risalga al loro significato. Antologia del Premio di poesia sarda “Antoni Andria Cucca” 1984-2009 E’ POSSIBILE RITIRARE LA COPIA OMAGGIO GRATUITAMENTE PRESSO GLI UFFICI COMUNALI IN VIA ROMA 48 L’Amministrazione Comunale informa che in occasione del 25°mo anniversario della fondazione del premio di poesia sarà donata ad ogni famiglia interessata una copia omaggio della Antologia che raccoglie tutti i componimenti premiati dal 1984 al 2009 provvisti di traduzione in italiano e tre gare del poeta “eloquente”. AL MATTINO: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE ORE 10,30 ALLE 13,30 AL POMERIGGIO: MARTEDI’ E GIOVEDI’ DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 18,00 VERRA’ CONSEGNATA AL MASSIMO UNA COPIA PER OGNI NUCLEO FAMILIARE C’E’ TEMPO FINO AL 3O SETTEMBRE DOPO TALE DATA, LE COPIE PER EMIGRATI 8 Primavera d’arte con “Le vallon d’Ossi” Il 25 aprile si è svolta la XII edizione del concorso di pittura estemporanea In una calda giornata primaverile, che preannuncia una stagione climatica di tutto rilievo, si è tenuta lo scorso 25 Aprile, la Biennale d'Arte Estemporanea, XII Concorso Regionale di Pittura "Le Vallon d'Ossi", organizzato dal Comune di Ossi e sponsorizzato dalla Sarda Silicati e dalla Discoteca Blu Star. Diciannove artisti, giunti da diverse località della Sardegna, hanno animato il centro del paese, con le loro installazioni, cavalletti, tavolini, colori, pennelli e tavolozze, scrutando con occhio esperto i diversi scorci che offriva loro il centro storico, ultimamente rimesso a nuovo, nella pavimentazione, illuminazione e recu- pero di vecchi stabili, operato dalla locale Amministrazione comunale, che ben si sono prestati ad essere immortalati nelle tele e supporti dei partecipanti a questa importante iniziativa culturale. Tanti i curiosi di ogni età, che divertiti e estasiati, hanno seguito le varie fasi di realizzazione delle opere pittoriche, vedendo in diretta tecniche di vario genere, nonché l'abilità e la competenza di questi artisti, maestri nell'imprimere manualmente e concettualmente le loro sensazioni, i loro pensieri e sentimenti. Non è stato semplice il lavoro della Giuria, presieduta da Sebastiano Sechi, da Bruno Petretto, Giuseppe Sotgia e Gavino Donaera componenti e con la presenza del Dott. Pasquale Lubinu, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, che ha avuto il suo daffare per determinare la graduatoria di merito. Dopo una lunga, accorta e minuziosa analisi delle opere presentate nonché ampia discussione su ognuna di esse, la Giuria all'unanimità, ha stabilito quindi le seguenti determinazioni : la Menzione d'Onore ai pittori : Del Rio Anna Maria di Sassari, Tanda Enzo di Sassari, Gaspa Baingio di Sassari, Lepori Sandra di Sassari e Sanna Simone di Tempio. I Premi acquisto sono stati appannaggio dei seguenti artisti : 3° classificato ex aequo, con premio acquisto di euro 300,00, al pittore Rodio Cosimo di Guagnano, con la seguente motivazione: "l'artista denota padronanza della materia, maestria nell'uso della tecnica ed armonicità nella composizione, realizzando nel contempo uno scorcio caratteristico e storico del luogo". 3° classificato ex aequo, con premio acquisto di euro 300,00, alla pittrice Carta Maria Antonietta di Borore, con la seguente motivazione: "per la vivacità cromatica e la scomposizione della materia, evidenziate nei chiari larghi segni compositivi fugaci, che culminano in sovrapposizioni di evidente, sicuro e positivo effetto visivo". 2° classificato con premio acquisto di euro 500,00, al pittore Gaspa Mario di Sassari, con la seguente motivazione: "l'artista, del quale si denota ottima preparazione di base e alta raffinatezza cromatica, nel realizzare un'immagine ricca di grigi perlati ed un efficace equilibrio nell'accostamento della gamma dei colori tenui, completa l'opera con una esplosione di luce, dentro la quale la materia pian piano si vaporizza nell'infinito". 1 ° classificato con premio acquisto di euro 800,00, alla pittrice Spada Aline di Sassari, con la seguente motivazione: "la personalità decisa e risoluta traspare nella soluzione cromatica, nell'equilibrio dei diversi campi di colore e nell'accostamento dei simbolismi con il paesaggio, determina una chiara, indiscutibile, efficiente ed armonica creazione plastica, culminata in una composizione poetica ed onirica di alta rappresentatività. Alla cerimonia delle premiazioni era presente un folto pubblico, autorità locali e appassionati d'arte, oltre naturalmente a tutti gli artisti che hanno partecipato a questo importante evento, che vedrà lo svolgimento della prossima edizione 2011, con la Biennale di Arte Contemporanea, che si alternerà annualmente con l'Estemporanea. Sebastiano Sechi La Rete Wireless nella biblioteca comunale Una novità importante per la biblioteca comunale “Emilio Lussu”. Con finanziamento regionale è stato acquistato un access point wireless, che permetterà alla biblioteca di mettere a disposizione un collegamento internet gratuito. In sostanza chi vuole, potrà andare in biblioteca col proprio computer portatile e collegarsi alla rete. Inoltre è stato comprato uno dei nuovi pc senza il case, (fatti solo da monitor, tastiera e mouse) che servirà come postazione utilizzabile dai disabili motori. Il servizio internet wireless partirà entro maggio, mentre entro giugno verrà liberato il piano seminterrato dove la regione con propri fondi installerà un internet point, Ossi, infatti è uno dei Comuni prescelti per dei punti pubblici di accesso alla rete. 9 In campo la forza del Partito Democratico Giovanni Serra alla Provincia, Pasquale Lubinu e dieci candidati al Comune Il Partito Democratico di Ossi sarà in prima linea alle prossime elezioni provinciali e comunali. Alle elezioni provinciali, infatti, il candidato più forte del collegio è certamente Giovanni Serra, ex sindaco di Ossi, Consigliere Provinciale eletto nelle liste della Margherita nel 2005, ed attuale Assessore Provinciale alla Viabilità, uno degli assessorati più importanti della Provincia e certamente quello che gestisce risorse notevoli del complessivo bilancio provinciale. Serra ha aderito al Partito Democratico e sarà candidato con il simbolo del PD. Sul versante delle elezioni comunali il Partito Democratico esprime il Sindaco Pasquale Lubinu confluito nel PD dopo lo scioglimento dei Democratici di Sinistra. Il Partito Democratico ha forte- mente creduto nella ricomposizione del centrosinistra ed all’interno della lista “Insieme per Ossi” esprime ben dieci candidati di cui cinque consiglieri comu- lista sono tutte e tre espresse dal Pd. I candidati del Pd nella lista “Insieme per Ossi” alle elezioni comunali sono: Patrizia MURESU - Segretaria Pd-Ossi Angelo CAU Nando CANU Maria Laura COSSU Maria Assunta DEMONTIS Gavinuccio FADDA Antonio PALA Francesco PINNA Giovanni SERRA Sergio ZINELLU nali uscenti. Al PD è richiesto ovviamente uno sforzo maggiore ed un maggiore impegno da parte di elettori e simpatizzanti. Le tre donne candidate nella Tutti gli iscritti, gli elettori ed i simpatizzanti democratici sono invitati a sostenere i candidati del Partito Democratico al Comune e alla Provincia. Rimessa a nuovo la Gilera 124 5v del Comune Fu acquistata nel 1970 per la Polizia Municipale assieme ad una gemella 125 5v Nel 1970 il Comune di Ossi acquistò due moto di marca Gilera e Cagiva per l’ufficio della Polizia Municipale. Queste moto sono rimaste in servizio per circa venti anni e venivano guidate dagli operatori della PM, lo scomparso Peppino Mura, Gianni Pintus e Tore Pilo. Sindaco era Tottoi Delogu (nella foto) che ha amministrato dal 1961 al 1964 e dal 1967 al 1975. Ad un certo punto le moto furono depositate nell’autoparco e non più utilizzate. Quella di minor pregio fu rubata da ignoti nella seconda metà degli anni novanta, l’altra è rimasta in magazzino fino allo scorso mese di ottobre, quando da una proposta di Roberto Di Cola, appassionato di moto d’epoca al sindaco, è nata l’idea di rimettere a nuovo il motociclo. La Giunta Comunale con la delibera n°194 del 12-10-2009 ha autorizzato il trasporto del veicolo presso l’officina Gavino Asole (nella foto in basso all’opera) di Tempio Pausania dove sono stati portati avanti i lavori minuziosi di sistemazione, di ricerca o ricostruzione dei pezzi originali per rendere il motociclo perfetto come era in passato. La moto che ha ben 40 anni verrà iscritta nel registro delle moto d’epoca ed esposta negli uffici comunali. Si caratterizza per alcune particolarità, il cambio a destra, l’innesto delle marce verso l’alto senza bilancere, il motore monocilindrico a quattro tempi, 2 valvole per cilindro, il cambio a cinque rapporti, le prestazioni: 10 CV a 7500 giri 95/105 km/h, l’accensione a dinamo - batteria - ruttore 6 V - 13 W, la lubrificazione con olio nel carter, il carburatore: Dell'Orto UB 24 BS, il telaio a culla doppia aperta, le dimensioni: lunghezza mm 1.250, peso Kg. 95 circa. Il Comune assieme all’associazione “Oghotis” intende presentarla al pubblico perfettamente rimessa a nuovo e funzionante se possibile con un autista “d’epoca”.. 10 E arrazze e conca de sindigu Qualcuno non si ricorda più che c’è già stato e che cosa (non) ha combinato... Rileggendo i numeri de l’Obiettivo dal 1992 al 1995 vengono in mente tanti ricordi, soprattutto la pagina politica fa ricordare come era governato Ossi in quegli anni. Il Problema idrico ad esempio, la politica di trivellazione di pozzi stava trasformando Ossi in una gruviera, mentre l’allora sindaco Cassano andava in giro appresso all’autobotte a riempire i secchielli, i lavamani ed i pitali della gente. Una cosa ridicola, poco dignitosa e degna di un paese sottosviluppato. Dopo che le giunte di sinistra dal 1984 progettarono e appaltarono il deposito di Luzzanas, esso rimase vuoto per tutti e due i mandati di Cassano finchè la Giunta Serra non lo collegò risolvendo buona parte dei problemi assieme al raddoppio della rete del Bidighinzu nel 1997. Eppure nel 1985 Cassano aveva promesso di risolvere il problema dell’acqua, nel suo volantino elettorale c’era un rubinetto falende a tubbu pienu (la solita demagogia) ma dopo dieci anni tutto era come prima, gente esa- sperata, giorni e giorni senza acqua dentro casa. Non solo non venne risolto il problema “acqua” ma venne creato il problema bollette, infatti per sei anni il Comune non mandò le bollette, ma quando si stava rischiando la prescri- no che nel 1992 Cassano affidò la riscossione della Tosap per dieci anni a una ditta di Foggia, che aveva per sè una percentuale del 53%, mentre al zione (e quindi la condanna della Corte dei Conti e responsabilità contabili degli amministratori) venne mandato un acconto di 15 mila lire annui (in perfetto stile Abbanoa) per 4 anni. O vogliamo parlare delle strade di campagna, quando asfaltò solo la strada della sua campagna? Ve lo ricordate? Oppure il PUC per 14.000 abitanti, per cui molti hanno poi chiesto il ritorno in agro. Oppure l’ICI. Questa tassa nasce nel 1992 e si chiamava ISI (imposta statale sugli immobili) ed il comune aveva la facoltà di applicare da un minimo del 4 per mille a un massimo del 6 per mille. Sapete cosa fece Cassano il quale oggi promette (non potendolo fare) di eliminare l’Ici sulle aree fabbricabili? Ebbene, quando era sindaco applicò il massimo, il 6 per mille! Quindi predica bene, ma quando c’era ha razzolato male. E poi la Tosap, molti non ricorda- comune andava il 47% una cosa assurda! Una tassa comunale andava per la maggior parte nelle tasche di una ditta di Foggia che non in quelle del Comune! Oggi invece si propone di abolire la Tosap: ancora una volta, a predicare bene, ma quando c’era lui razzolava male. E poi cosa dire della frana de sa rocca Entosa nel febbraio 1995? Il Comune non fece domanda di calamità naturale entro i termini. Per non dire del trattamento riservato a chi non lo votava... ma como in campagna elettorale gia bi l’ana a ammentare... Vignette apparse sul peridodico l’Obbiettivo - Il Belvedere, dal dicembre 1992 al 1995. 11 Gavvì, ma no ti bastada ancora? Turista per sempre cun Win for life reggionale, doppia pinzione e si devet sacrificare... Caru Gavinu, cando appo leggidu chi sos atteros t’ana dimandadu e ti candidare aggiummai mi n’de brincat sa dentiera dai su risu! Ma si tottu ti funi dimandende de no ti candidare e lassare su passu a unu giovanu? A parte cussu tue caru Gavinu l’ischisi finza troppu ene chi asa bisonzu de intrare in Comune po faghere casinu chimbe annoso ca issu 2014 bi cherese torra proare a b’andare assa reggione, e cherese narrere a Massimo Pantofola chi tue ancora contasa cussos votoso! Cando mai unu postu e suttagovernu no ti lu dana? Una vice presidenza, una cadrighina de unu cossizzu de ammini- Finza su simbulu ada copiadu Il simbolo “Unti per rinnovare” è una variazione su tema Il simbolo scelto dalla lista “Uniti per rinnovare” strutturalmente propone una variazione del simbolo di “Insieme per Ossi” che viene usato dal 1995 sempre uguale in tutte le elezioni. Viene da chiedersi: fra tutte le centinaia di simboli possibili per rappresentare il paese di Ossi si doveva proprio sceglierne uno che rassomiglia a quello della lista al governo del Comune? Che la cosa sia casuale non ci crede nessuno, è una scelta furbastra fatta per approfittare delle persone anziane o meno attente. Se si fosse trattato di un simbolo per elezioni politiche sarebbe stato certamente imposto ai presenta- tori di cambiarlo. Rimane però la furberia che qualsiasi grafico pubblicitario può smascherare facilmente. Anzitutto la struttura del simbolo, due semicerchi con un prato alla base ed il cielo in alto con un ondeggiamento trasversale della linea. Il gruppo di persone alla base del simbolo (”sta insieme”) nel numero di tre come le tre rondini. Sullo sfondo poi il gruppo di case col campanile che è un evidente copiatura volta a sfruttare le linee essenziali del simbolo dell’avversario. La fantasia scarseggia, e così come il programma anche il simbolo è una variante scopiazzata. Comunque non servirà a nulla, ca sa zente no è macca. strazione, unu zooprofilattico (chi no este cudda cosa) duos- tre mizza euroso su mese, no de piusu! A ti l’ammentasa cussa littera chi asa iscrittu issu 1999 a sa Nuova Sardegna, este unu ippassu! Su sindigu fudi Giuanne Serra aiat fattu una commissione cun inzegnerisi e duttoradoso de altu gradu po sa valutazione de su progettu de sa casa di riposo Villa Gardenia, tue l’asa fattu s’iscandalu, ca puitte su gettone fudi de 150 euro, po uno progettu de chimbe milliardoso! A ti l’ammentasa itte naraisti? “Alla faccia dei disoccupati e dei pensionati!” po aere pagadu zente istudiada! Pagos meses addapoi ti sese sezzidu in reggione, a culu mannu pienu balanzende battochentos euroso sa die, dogni die, tottu s’annu, istiu e ierru, e tando sos disoccupadoso chi fusti gai preoccupadu inue funi? Ipparidoso! Como ti sese candidende a sindigu e asa nadu chi no cherese inari. Una cosa no la devese ippiegare: ma cando sese istadu sindigu dai su 1985 assu 1995 no resustada chi l’asa fattu gratisi, su chi ti toccaiada ti l’asa leadu, como ivvece lu disti faghere gratisi? Ma no este chi lu ses nende ca sa zente cando ses bescidu candidadu t’at nadu “ma no ti bastada ancora?” “La plastica non è di facile digestione” naraisti issu 1994, asa rejone! Ma tu mi avevi promesso un posto di lavoro! Si figliolo, lo faccio sempre prima delle votazioni, dopo che son passate non vale più Continuano le promesse di posti di lavoro. Abbiamo già raccolto diverse segnalazioni e ovviamente non possiamo fare i nomi per non avere problemi, ma in prevalenza si tratta di disoccupati, sia giovani che di mezza età, persone che lavorano saltuariamente, con lavori precari, oppure di genitori che chiedono per i figli e che vedendo il politico di turno chiedono quello che dovrebbe essere un diritto. C’è qualcuno che da tanti anni promette posti di lavoro ma ogni tanto capita di incontrare una persona a cui era stato promesso e che dice chiaramente che la promessa non è mai stata mantenuta, posti di lavoro questo tale non ne ha mai dato nemmeno uno a nessuno, eppure ad ogni elezione ha trovato sempre nuove persone da prendere per in giro, come sta accadendo anche oggi, nuove promesse a nuove persone e purtroppo qualcuno ci cadrà ancora una volta...