. NUMERO I L’INCHIESTA IL GIORNALE SCOLASTICO DEL GUARINO E DEL DAL CERO Dicembre 2011 L’INCHIESTA Prof. Responsabile Damiano De Facci. Direttori Salve a tutti gente!!! Eccoci qua! Si può dire ormai concluso anche quest’anno 2011, che è stato un anno faticoso e indimenticabile. Alcuni propositi sono stati cancellati dalla lista, altri no e saranno riscritti tra le prime righe della nuova. Molte le esperienze fatte e quelle ancora da fare. Molti sono gli amici/ inviati che hanno abbandonato il Guarino in cerca di una “nuova sistemazione”, molti invece quelli che sono entrati nella redazione pronti per l’ avventura. Tanti i nuovi liceali, studenti che sono entrati nel nuovo mondo (colgo l’occasione per dare il benvenuto alle classi I). Ma se l’anno 2011 si conclude un altro ha inizio, 2012. Grandi cose ci aspettiamo. Se cadrà il mondo, o se un meteorite entrerà nell’orbita del nostro pianeta e lo frantumerà, o se scopriremo gli alieni, o se ancora i poli magnetici si invertiranno non lo sappiamo; ma una cosa è certa: sarà spettacolare! Noi dell’Inchiesta abbiamo, ormai da alcuni anni, assunto la pretesa di essere la vostra voce, la voce degli studenti. L’anno scorso, grazie agli articoli e il numero particolare sulle “manifestazioni/ proteste dei tagli alla scuola” i famosi tagli che (ricordate?) non hanno permesso neanche le gite, la voce è arrivata anche all’Arena. Quest’anno il team si è rinnovato e l’Inchiesta non sarà “soltanto” voce del Guarino maaaaaaaaa... si aggiungeranno a noi studenti dell’ istituto Dalcero. Aspettate dunque! Prima di abbandonarvi al meritato, ebbene si, riposo natalizio dovete assolutamente leggere le ultime NEWS del Guarino! Rinnoviamo a tutti gli studenti l’invito a mettersi in contatto con la redazione qualora avessero l’intenzione di aggiungersi a noi, o contribuire in parte (anche solo con idee) al giornale d’istituto L’inchiesta. L’inchiesta, la vostra voce chiude, Buona continuazione e buone vacanze!!!! Martina Provoli 4a F Giulio Fellin, Martina Provoli, Gabriele Lain. Articoli Gabriele Lain, Martina Provoli, Claudia Tessari, Giulio Fellin, Francesca Zigiotto, Enrica Fellin, Anita D’Agostini, Beatrice Demaio. Impaginazione e foto Valentina Curti, Andrea Castellan, Giulio Fellin, Enrica Fellin. Un ringraziamento particolare a Sandro! SOMMARIO ● SCUOLA 4 CASTING DAL CERO di Gabriele Lain 4 ESAMI??? CONCLUSIIIII! di Claudia Tessari 5 CREDITO O NON CREDITO? di Martina Provoli 6 JOB & ORIENTA di Gabriele Lain 7 RAPPRESENTANTI D’ISTITUTO di Giulio Fellin ● INTERVISTE 8 BABBO NATALE di Anita D’Agostini e Beatrice Demaio ● MUSICA 9 LET’S ROCK! di Enrica Fellin ● VARIE 5 STEVE JOBS E LA TARGA FANTASMA di Giulio Fellin 10 OROSCOPO di Francesca Zigiotto 11 GIOCHI 3 SCUOLA Se state leggendo questo breve pezzo è perché da quest’anno il progetto del Giornale di Istituto è riuscito a partire. E con una marcia in più: grazie alla redazione del Guarino Veronese (che ringrazio di cuore) ci sarà infatti un giornale unico per i due istituti che permetterà un maggiore scambio di idee e informazioni tra le due scuole. Aggiungo poi che, probabilmente, a partire dal secondo numero ci sarà anche il sito ufficiale curato da professori e alunni che vorranno seguire questo aspetto del giornale. Servono però nuove “penne” (come dice il Preside), ovvero ragazzi e ragazze del nostro istituto che scrivano articoli per essere pubblicati qui, sul giornale. In questo modo anche il Dal Cero farà sentire la sua voce. E’ un progetto ambizioso, lo riconosco, perché coin- volge appunto due istituti, ma siamo convinti di riuscirci. In tutto questo, però, voi siete indispensabili. Perciò vi invito a farvi un’idea sul prendere parte a questa attività. Non è molto impegnativa dal punto di vista del lavoro richiesto perché si tratta di pochi articoli l’anno, e per quanto riguarda gli incontri si tratta di una o massimo due riunioni al mese, fatte alla sesta ora in modo che tutti possano esserci. Stiamo inoltre valutando con il Preside di fare in modo che questo progetto valga come credito formativo (mi sto rivolgendo ai lettori del triennio). Perciò pensateci bene! Vicino al mio nome trovate la classe (Sede centrale 1° piano, di fianco all’aula di disegno) e venite pure quando volete, perché nuovi giornalisti sono sempre bene accetti! Gabriele Lain 4a At (DAL CERO) SCUOLA Ogni anno gli studenti che devono affrontare la maturità sono pieni di pensieri e di preoccupazioni. Per farvi conoscere le emozioni e per rassicurarvi sulla paura dei temuti esami, abbiamo intervistato per voi uno studente uscito anni fa dal Guarino che ci parla della sua esperienza. Come sono andati gli esami? Meno bene di quello che speravo. Erano come te li aspettavi? Sì più o meno, me li aspettavo così, forse più semplici, comunque i professori ci avevano preparato bene e sapevamo a che cosa andavamo incontro. Qual è stata la più grande difficoltà? La versione di latino è stata particolarmente difficile. Hai dovuto studiare molto? Be’... Sì, abbastanza. La cosa più impegnativa è stata studiare tutto il programma di un anno in quelle poche settimane. Date ascolto ai professori quando dicono di studiare durante tutto l’anno scolastico. È la cosa migliore da fare, perché poi la voglia di studiare in estate è poca. Hai festeggiato alla fine? Dopo l’orale io e i miei compagni siamo andati a bere insieme e a goderci l’estate. Finalmente LIBERI!! Ricordando gli anni passati al Guarino, come hai passato questi anni? Ho passato momenti belli e non belli, come tutti penso. Ho visto arrivare e andare via molti ragazzi e molte ragazze, e ho notato che il vecchio Guarino non cambia mai! E come ti sei trovato con i compagni? Molto bene. Alla fine sono loro che, una volta finita la scuola, ricordi con più felicità. Prima di lasciare la scuola non ti accorgi neanche di quanto sono importanti. Cosa ti manca di più? I momenti passati insieme, la ricreazione. Un’ esperienza che rimpiango è quella della gita di quinta. Ora cosa fai? L’ università: economia e commercio. Sei soddisfatto? Sì certo, sono soddisfatto. Soprattutto è bello poter ricominciare lontano dai pregiudizi che si erano formati in cinque anni. Claudia Tessari, 2a E (GUARINO) 4 SCUOLA Il cosi detto credito scolastico è un monte di punti accumulato con la media del triennio delle scuole superiori che verrà sommato al punteggio dello studente all’Esame di maturità. Il credito scolastico è stato istituito con D.P.R. 323 del 23 luglio 1998 ma l'ultima normativa a cui si fa riferimento per i crediti, è il D.M. 99 del 16 dicembre 2009. Il punteggio si calcola in base alla tabella: La partecipazione con risultati significativi nelle competizioni promosse dalla scuola. La partecipazione e/o frequenza ai progetti promossi dalla scuola. La vincita di concorsi promossi dalla scuola. La partecipazione alle attività teatrali promosse dalla scuola. L’andamento dei due anni precedenti. nell’ambito dei crediti formativi si è reso necessario stabilire quali esperienze formative potranno contribuire ad elevare il punteggio del credito scolastico di ciascuno studente, si ritengono utili: Corsi di lingua svolti in Italia e all’estero, questi ultimi se certificati da organizzazioni riconosciute in ambito europeo e muniti di visto consolare o nelle altre forme previste. Le attività di volontariato (Grest,...). Le attività sportive solo se ci sono risultati di eccellenza almeno in campo regionale. La frequenza del conservatorio o comunque lo studio di uno strumento, se certificato da Enti riconosciuti. Le attività e/o esperienze lavorative solo se pertinenti all’indirizzo di studi seguito; 1°, 2°, 3° posto conseguito in concorsi riservati agli studenti e promossi da Enti e Associazioni riconosciute; Ogni altra attività svolta in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale. Questo tuttavia non deve essere confuso con il credito formativo. Le esperienze formative (credito formativo) infatti non prendono in considerazione il rendimento degli studenti ma le attività che essi svolgono al di fuori dell'ambito scolastico. Il credito attribuito se abbastanza elevato, aiuta lo studente ad ottenere il punteggio maggiore nelle bande del credito scolastico (basato sulla media dei voti e sul rendimento scolastico), non si potrà tuttavia superare la banda di oscillazione data dalla media dei voti di profitto. Ogni consiglio secondo criteri deliberati dal C.D., procede all’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno, tenendo conto dei seguenti elementi nell’ambito dei crediti scolastici Il profitto finale. L’assiduità nella frequenza scolastica. L’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo. Martina Provoli 4a F (GUARINO) CURIOSITÀ Steve Jobs, grande genio dei nostri tempi recentemente scomparso, durante la sua vita ha attirato l’attenzione su di sé anche per motivi estranei alla sua grande inventiva. Ad esempio, la sua vettura, una Mercedes SL 55 AMG, ha continuato a circolare sprovvista di targa per diversi anni. Nel tempo si sono avvicendate diverse teorie al riguardo. C’è chi ha detto che abbia ottenuto una dispensa speciale dallo stato della California, in cui era residente, altri che fosse solo una sfida alle forze dell’ordine. Ma la verità è ben diversa. Secondo recenti rivelazioni, dato che la legge californiana prevede un periodo di tempo fino a sei mesi affinché i proprietari di un'auto nuova si possano procurare la targa per il proprio veicolo, Jobs avrebbe approfittato di ciò cambiando vettura ogni semestre, scegliendo sempre lo stesso modello per alimentare il mistero. Giulio Fellin 4a F (GUARINO) 5 SCUOLA VERONA 24-25-26 Novembre 2011 Come ogni anno si è svolta alla Fiera di Verona la mostra convegno nazionale orientamento scuola formazione lavoro intitolata “Job & Orienta” giunta ormai alla sua ventunesima edizione. All’ingresso ritiri il modulo, poi lo riconsegni compilato e ti viene un piccolo pass con su scritto “VISITATORE”. Con quello puoi entrare e iniziare un viaggio lunghissimo tra le file di stand delle università e delle imprese dei padiglioni 6 e 7 di Verona Fiere. Nel padiglione 6 ti si apre un mondo incredibile sulle università: da tutta Italia giungono rappresentanti dei diversi atenei che nei loro stand danno informazioni e consegnano opuscoli e volantini delle facoltà della propria università. Ecco allora l’Università degli studi di Verona, l’Università degli studi di Padova, l’Università degli studi di Trento, l’Università degli studi di Trieste, l’Università di Bologna, l’Università Bocconi,… E poi gli stand delle università straniere: la City University London, la Loyola Univeristy Chicago, l’Universidad Europea de Madrid,… Ma non solo università: abbiamo anche il grande stand della Regione del Veneto per l’impresa e la formazione, Unioncamere, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali,… Nel padiglione 7 invece abbiamo un ampio spazio del MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca) e poi tanti stand che proiettano il visitatore nel mondo del lavoro. Inoltre abbiamo molti stand di associazioni come quello di Medici Senza Frontiere e di Amnesty International. Infine abbiamo gli spazi delle forze armate come la Guardia di Finanza, i vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia. Job & Orienta è una tappa fondamentale per la scelta universitaria degli studenti di quarta e quinta. Se si ha già un’idea della facoltà che si andrà a fare si possono confrontare le offerte formative delle varie università, se invece non si sa ancora cosa si andrà a fare precisamente è un ottimo posto dove farsi un’idea e avere un primo incontro con il mondo universitario. Economia, Ingegneria, Medicina, Scienze della Comunicazione, Lettere e Filosofia, Scienze Motorie, Veterinaria, Giurisprudenza,.. queste sono solo poche delle tantissime facoltà che il mondo universitario offre allo studen- 6 te di quinta che si accinge alla scelta che condizionerà i suoi tre o cinque anni a venire. E poi il mondo del lavoro. L’attuale situazione di crisi e l’elevata disoccupazione giovanile portano dunque a soffermarsi non poco sulla scelta ed è proprio l’obiettivo che Job e Orienta si prefigge: aiutare lo studente e scegliere con consapevolezza l’università e il lavoro. Sentiamo cosa ne pensano due studenti di quinta dei nostri istituti che ci sono andati nella giornata di sabato 26: Come ti è sembrato Job&Orienta? E’ stato interessante? R: “Sì, è stato interessante. Forse se l’uscita fosse stata organizzata dalla scuola il tutto sarebbe stato più mirato.” K: “Si, soprattutto per chi non ha ancora un’idea chiara del suo percorso.” In quante università ti sei fermato/a? Come ti è sembrato il mondo dell’università? R: “Più o meno 5 università, quelle più accessibili. Se non fosse stato per la ressa che c’era l’ascoltare i laureandi sarebbe stato ancora più istruttivo.” K: “Mi sono fermato presso lo stand dell’Università di Padova, Trento e California. Le uniche che avevano facoltà interessanti. L’università e l’offerta formativa devono migliorare.” Ti sei divertito/a a raccogliere opuscoli delle varie università? Hai preso la borsa arancione dell’ HOEPLI (ce l’avevano tutti)? R: “Sì, mi sono divertita a prendere tanti volantini riguardanti le università che potrei fare. La borsa che ho preso era bianca dell’Alpha Test.” K: “No. A me non l’hanno data. Non è giusto.” Avevi già un’idea di quale facoltà volevi andare a fare quando sei entrato/a a Job&Orienta? Se sì, come ti è stato d’aiuto l’evento? E se no, ora credi di poter perlomeno scegliere avendo qualche informazione in più? R: “Sì, avevo già qualche idea ma la grandezza dell’evento mi ha un po’ spiazzata perché appunto mancavano le direttive di chi poteva consigliarti, tipo i prof.” K: “Io avevo già un’idea da cinque anni e più o meno lo sapevo già. Però si, è utile perché hai tanti volantini, tanta gente che ti spiega e quindi sai a SCUOLA cosa andrai incontro.” Che prospettive ti figuri all’uscita dell’università? È davvero obbligatorio andare all’estero o credi che per noi giovani ci siano molte possibilità anche in Italia? Job&Orienta ti ha dato qualche informazione in più riguardo a questo? R: “Se vogliamo lasciare quest’Italia così com’è possiamo benissimo andare all’estero. La prospettiva è allettante, ma il cambiamento deve partire da noi e quindi anche a costo di sacrifici dobbiamo rimanere qui.” K: “E’ molto più facile dover andare all’estero perché ci sono più occasioni di lavoro che in Italia. Preferiscono più che altro gente subito pronta a lavorare anche senza titolo di studio piuttosto che gente laureata.” Consigli ai futuri studenti di quarta e quinta di partecipare all’edizione 2012? R: “Sicuramente sì, perché mostra quante diverse alternative si possono intraprendere dopo il liceo, ma sarebbe meglio se negli anni futuri le classi fossero accompagnate dalla loro scuola nella visita.” K: “Si, sicuramente, per chi non ha ancora un’idea ben precisa.” Per tale intervista si ringrazia la disponibilità di: Rossana Carli (5H - Guarino) Kevin ‘Bem’ Mansoldo (5AT - Dal Cero) Gabriele Lain 4a At (DAL CERO) SCUOLA Come ogni anno, non poteva mancare l’intervista ai nostri neo-eletti rappresentanti d’istituto del Guarino, Noemi Bertolas 4a E, Francesco Dal Cerro 4a H e Tonia Marino 4a A. Perché avete deciso di candidarvi? Volevamo provare a fare qualcosa di nuovo e di interessante, mettendoci in gioco per cercare di migliorare la scuola nel nostro piccolo. Cos’avete pensato quando avete saputo di essere stati eletti? Ci siamo sentiti gasati e contenti, non vedevamo l’ora di dirlo a tutti! Inoltre, ci siamo sentiti realizzati e benvoluti, tra tutti avevano scelto noi! Com’è il rapporto con i docenti? I docenti si sono dimostrati disponibili, soprattutto 7 De Facci, anche se comunque non vi è una grande partecipazione. E con il preside? Il preside ha delle idee differenti dalle nostre, ma si trova lo stesso un punto d’incontro. Qualche anticipazione sui vostri progetti per quest’anno scolastico? A parte i progetti delle magliette d’istituto ed il ballo di fine anno, progetti che ancora non si sa se saranno realizzabili, il nostro principale obiettivo sarà quello di rendere più interessanti le assemblee. Giulio Fellin 4a F (GUARINO) INTERVISTE In data 4 dicembre noi, Tolla & Becky, abbiamo avuto l'immenso piacere di poter parlare con l'idolo di tutti i bambini (e adulti!) : BABBO NATALE! Era venuto fino a Verona per noi solo per essere intervistato dal nostro giornale e ci ha lasciato un'intervista scoop! Ecco qui un po' di domande che gli abbiamo posto: Becky: Allora, Babbo Natale, è un sogno che si avvera poter parlare con Lei! Preferisce che le dia del “Lei” o del “tu”? Tolla: Becky! È Babbo Natale! E’ ovvio che gli si dà del “tu”! BN: Insomma, sono Babbo Natale! Potete darmi pure del “tu”: vi conosco bene e non c'è bisogno di tutta questa formalità. Dopotutto, anche al Polo Nord, dove abito insieme a tutte le creature magiche, siamo tutti come una grande famiglia! Becky: Quindi sei aiutato da molti folletti e elfi, quanti sono? BN: Sono tantissimi ma non chiedetemi quanti perché non ne ho idea! Loro sono gentili e premurosi verso di me ma io spesso li confondo tra loro! Tolla: Oh ma i suoi folletti sono Irlandesi? O di tutte le nazionalità? BN: No, vengono da tutto il mondo, ovviamente, anche se quelli Irlandesi sono più divertenti con quei loro capelli verdi, ma comunque ognuno è speciale a modo suo. Becky: Ma quante lingue parla Babbo Natale? BN: Beh non per vantarmi ma so parlare quasi tutte le lingue del mondo, magari in qualcuna faccio cilecca ma con i miei numerosi elfi da tutto il globo posso fare molta pratica! Tolla: Caro Babbo Natale, che lavoro svolgi durante l'anno? BN: Diciamo che in estate, per esempio, lavoriamo molto con i turisti che arrivano fin al villaggio per conoscermi di persona. Sai, non è così semplice tenere in piedi i sogni di tanti bambini, però noto sempre di più che ho dei sosia che si improvvisano me in vari posti del mondo e alcuni mi appendono perfino ai balconi delle case! Tolla: Ma coma fai a raggiungere in una sola notte tutte le case del mondo? E poi i regali vanno solo a chi crede in te? BN: Ovviamente, un bell'aiuto sono le mie 12 renne che mi slittano di qua e di la Tolla&Becky: E RUDOLF? BN: Certo c’è anche quel simpaticone di Rudolf! Senza il suo naso rosso sarei perso! Mi aiuta sempre nel buio! E poi per non perdermi ho perfino un Elftom-tom per orientarmi! Sono abbastanza vecchio e faccio fatica a ricordarmi tutto quanto, però ho una certa abilità nel ricordare i nomi dei bambini! E poi sì, i regali vanno solo a chi crede, ma alcuni bambini non possono riceverli perché i loro genitori vietano loro di credere, e io non arrivo a quelle case. Questo mi fa stare malissimo, e pensare che quando ero piccolo io, i regali li ricevevo sempre e quando vedevo che un mio compagno di classe non aveva niente gli donavo io qualcosa per non rovinargli quella magica festa che è il Natale! Tutti a Natale dovrebbero essere più buoni e credere di più naturalmente! Becky: E per quanto riguarda i regali? Come fa con tutti questi impegni ad occuparsi anche della fabbricazione dei regali? BN: Oh ma a quello ci pensano i folletti e anche la mia dolce metà: Babba Natale! Sapete, non è molto semplice avere una relazione al polo nord e soprattutto trovare qualcuno a cui non dia fastidio la mia barbona bianca! Becky: Ahah! Ma tu sei amato da tutti! BN: Veramente devi sapere che ormai io non sono più considerato tanto amato, poiché molti non credono più in me. Io, regali agli adulti non ne faccio. Non sanno sognare. Ok, alcuni lo sanno fare, ma anche loro non mandano più le letterine a me. Non sognano più ME. Pensano di essere abbastanza esperti per sapere che non esisto. Questo causa la 8 INTERVISTE perdita di speranza e di magia del Natale..molti non sanno neanche cos'è la magia del Natale! Tolla: E cos'è la magia del Natale dunque? BN: La magia di Natale è la magia più forte del mondo, è dolcissima, incantevole, efficace, universale! La troviamo dappertutto: nelle strade della nostra città il giorno della vigilia, quando tutte le persone sembrano camminare sollevate a pochi centimetri da terra, e milioni di luci elettriche ed addobbi colorati ci regalano gli incantesimi più belli che si possano vedere tutti intorno a noi. La magia del Natale è una cosa così speciale che non la si può descrivere! Vive dentro di noi ed è lei che ci aiuta ad essere più buoni a Natale! Anche chi non crede in me a Natale è più felice, perché la magia del Natale entra nel suo cuore attraverso gli altri! Ma la magia è anche dentro casa, dalle tavo- le imbandite ai salotti pieni di dolci e soffici carezze. Ma è anche la magia più triste perché se ne va via così veloce dopo il 25 dicembre e, quando tutto torna alla normalità, un senso di dolce nostalgia ci richiama a quel paradiso bianco e alla speranza che sia Natale presto! Ma quel senso di vuoto e tristezza è il segno che la magia esiste ed è proprio la sua assenza a potercelo dimostrare… Tolla&Becky:Grazie mille Babbo per il magnifico tempo che ci ha dedicato! Ti salutiamo con immensa gioia e con i migliori auguri ti diciamo: BUON NATALE! BN: Grazie mille a voi, è stato molto bello stare qui in vostra compagnia... e Buon Natale! Anita D’Agostini e Beatrice Demaio, 2a E (GUARINO) MUSICA Qual è il nome del vostro gruppo? Flak Jacket. Perché avete scelto questo nome? Perché ci piace!!! :) Qual è il vostro genere musicale? Hard Rock e Heavy Metal. Chi sono i componenti della band? Dunque... Voce: Zena (Alex Zenaro) – 15 anni Chitarra solista: Baster (Mattia Braggio) – 15 anni Chitarra accompagnamento: Comez (Denis Cometto) – 14 anni Basso: Gigi (Luigi Di Carlo) - 15 anni Batteria: The Rev (Daniele Rodighiero) – 16 anni Tecnico: Carriu (Andrea Carraro) – 17 anni Da quanto tempo suonate insieme? Da due anni. Chi ha avuto l’idea di formare il nuovo gruppo? Alex, Luigi e Mattia hanno pensato di formare una band, così hanno chiesto a Daniele e Denis se ne volevano far parte, e hanno accettato. Poi è entrato il tecnico Andrea. Ora che conosciamo le basi del gruppo non ci resta che conoscerli dal vivo! Andiamo dunque e viva i Flak Jacket!!!!!! Enrica Fellin, 2a E (GUARINO) 9 OROSCOPO Ariete Se sei single sei una facile preda per cadere nella dolce trappola di un’intrigante conoscenza. Chi è in coppia può godersi un sabato all’insegna di una passionalità sopra le righe. Ottime energie creative anche in campo pratico. suggerimenti degli impulsi. Può nascere una simpatia a scuola. Dai tempo al tempo e vedrai che nel corso dei prossimi giorni qualcosa di concreto si realizzerà. Agire impulsivamente potrebbe rivelarsi del tutto controproducente. Sensibilità e saggezza ti accompagnano. Toro Ascolta il tuo cuore, non la ragione, e vedrai che non ti dovrai pentire delle tue scelte. Forse manca quel pizzico in più di fiducia in te stesso. Per questo le stelle ti ricordano che spesso la forza per fare determinate cose le si trova nei piccoli gesti quotidiani e mai nelle opinioni altrui. Agisci nella legalità. Scorpione Alcuni amici di vecchia data hanno le carte in regola per guidarti nelle scelte più complicate, anche se tu sai perfettamente quello che vuoi e come ti devi muovere. L’energia positiva ti sostiene in ogni settore. Partecipa con evidenza alla vita pubblica, esponiti di più nel sociale e nel privato, cercando di affermare la tua vera personalità, e non solo quella parte di te che piace agli altri. Gemelli Bando alla pigrizia. C’è gente che ti ronza intorno, che ha molte affinità con te e il tuo modo di vivere. Approfondisci la loro conoscenza come ti suggeriscono le stelle. Cogli al volo l’occasione di un’uscita serale o pomeridiana con una persona capace di ricaricarti di entusiasmo. Mercurio incalza scambi commerciali e culturali, e la nascita di nuove amicizie. Cancro Se non l’hai ancora fatto iscriviti a una palestra e obbligati a frequentarla. Intraprendi una nuova attività sportiva o dedicati alle abituali attività del tempo libero: importante è muoversi, mantenersi attivi. Dai la preferenza a un hobby che richieda più movimento fisico che mentale. Leone Buone idee, intuizioni e saggezza ti permettono di perseguire nei tuoi intenti con serenità e di darti da fare. Gli obbiettivi da centrare sono decisamente molto chiari e la tua mira è precisa e infallibile. Un ritmo incalzante non ti mette certo paura: le energie fisiche e mentali non ti mancano e tu sai come usarle. Vergine Più approfondisci la conoscenza di un compagno e più ti affezioni a lui/lei. Molto probabilmente hai trovato qualcuno con il quale ti senti perfettamente in sintonia e puoi essere te stesso senza il timore di essere giudicato. Per quanto riguarda la tua salute hai la possibilità di trovare una cura definitiva a un malanno cronico. Bilancia Sostenuto da una buona energia di fondo (e non potrebbe essere diversamente vista la miriade di stelle che ti sostiene) ti senti pronto a seguire i 10 Sagittario La possibilità di tante stelle ti conferisce eccellenti capacità di giudizio, un’accurata applicazione nei metodi di studio. La mente in buon equilibrio con lo spirito d’iniziativa. Sei in grado di conoscere al primo sguardo le persone adatte a realizzare con te i progetti più ambiziosi. Sfrutta questa buona ondata di energie. Capricorno Questo periodo sembra fatto apposta per farti riflettere, per allontanarti da tutto ciò che non fa più per te. Indietreggi e guarda al tuo progetto di vita da una prospettiva diversa. Sii impaziente e impara a riconoscere ciò che accende le tue passioni e ti dà la giusta motivazione per muoverti in direzione delle tue visioni oniriche. Acquario Il meraviglioso team di stelle suggerisce di lasciarsi catturare da interessi culturali, di espanderli con ottimismo e saggezza. Lasciati andare a desiderio di armonia e di equilibrio, sii indulgente verso il prossimo e soprattutto verso te stesso. A volte si può fare del bene regalando semplicemente un sorriso e una parola d’affetto a coloro che ci stanno accanto. Pesci Per mantenersi in forma cerca di trarre vantaggi da uno stile di vita più salutare, evitando ogni tipo di eccesso, esercitandoti regolarmente negli sport e mangiando in modo sano. Scegli un’attività che coinvolga la tua fantasia: le classiche lezioni in palestra non fanno per te. In campo sentimentale le tue meravigliose fantasie sono ora da tradurre in realtà. Francesca Zigiotto, 2a B (GUARINO) GIOCHI - SUDOKU - ROMPICAPO #1 Io ho una zia che si chiama Angela che è la sorella della secondogenita di mio nonno. Francesca è la sorella di mia zia ma non è mia zia, chi è? #2 Com’è possibile che Berenice dica: “Mia cognata è la suocera di mio marito e mia figlia che la chiama zia la chiama anche nonna”? - SAMURAI SUDOKU 11