Spettroscopia di polvere e ghiacci Inventario dei materiali solidi nel ISM • Ghiacci (H2O, CO, etc.) • Silicati (amorfi e cristallini) • Materiali carbonacei • Macromolecole (C,H) • Come facciamo a saperlo? Depletion nel ISM Il modello di polvere standard • Ia polvere non puo’ essere piu’ dell’ 1% del gas in massa, perche’ gia’ cosi’ si usano tutti gli elementi a disposizione • 2/3 del carbonio vengono usati per formare materiali solidi carbonacei • Tutto il Si, circa il 20% dell’O e praticamente tutto il Mg e il Fe formano silicati Per saperne di piu’, bisogna ricorrere alla spettroscopia Ghiacci H O • Physical bonds H • Legami deboli, Tev=100K • Si formano mantelli di ghiacci molecolari sulla superficie dei grani di polvere • H2O, CO, CO2, CH3OH, etc. • Si vedono bande di assorbimento dovute a nubi dense e fredde di fronte a sorgenti di background H2O Ghiaccio Formation of solid H2O in molecular clouds: 10% of the elemental oxygen is locked up in solid H2O (Whittet 1997) Teixeira et al. 1999 Differenze tra stato solido e fase gassosa • La struttura rotazionale viene soppressa • Le molecole contenute nei ghiacci non possono ruotare liberamente I rami P,Q,R collassano in un’unica banda vibrazionale • Allargamento delle righe • Le molecole in un ghiaccio interagiscono con le altre la banda si allarga di una quantita’ che dipende dal tipo di ghiaccio • Spostamento della riga • L’interazione con l’ambiente cambia leggermente l’energia di legame la banda si sposta in frequenza Che cosa impariamo dai ghiacci? • Possiamo misurare la abbondanza di specie quali acqua, CO --> Ossigeno • Depletion: le molecole spariscono dalla fase gassosa La formazione di ghiacci fa sparire le molecole dalla fase gassosa Un puzzle osservativo: la morfologia dei cores molecolari cambia a seconda della molecola osservata Tafalla et al. 2002, 2004 Alcune molecole condensano sui grani piu’ facilmente (a densita’ del gas piu’ bassa) di altre Grani di polvere • Corpi solidi • Legami forti, Tev=1500 K • Nel ISM, dimensioni tipiche da 0.01 a 0.1 microns • Silicati e materiali carbonacei Structure of Silicates Pyroxenes: solid solution series MgSiO3-FeSiO3 Enstatite - Ferrosilite Olivines: solid solution series Mg2SiO4-Fe2SiO4 Forsterite -Fayalite Crystalline silica layer silicates SiO2 Amorphous silica In un solido, le molecole possono solo vibrare bande larghe Piu’ strutturate se il solido e’ cristallino La banda piu’ intensa dei silicati e’ a 10 microns Amorfi O-Si-O Cristallini O-Si-O Si-O Si-O Silicati nel ISM In ogni ambiente, i silicati sono soprattutto amorfi Da che cosa dipende il profilo delle bande dei silicati? Olivina amorfa a0.1 mic a0.1mic a=1.5mic a=4.5mic • Grani piu’ grandi hanno bande: • Piu’ deboli • Piu’ larghe • Il picco si sposta a lunghezze d’onda piu’ grandi • In grani piu’ grandi di qualche micron (a) la banda sparisce • In grani molto piccoli la banda non dipende da a La temperatura dei grani cambia il profilo delle bande T=1000K T=150K T=300K e anche l’intensita’: se i grani sono piu’ freddi, la banda diventa molto piu’ debole Le dimensioni dei silicati nei dischi variano da molto piccoli (come nel ISM) a molto grandi (micron e oltre) Small grain Large grain v. Boekel et al. 2003 Ci sono dischi con una frazione significativa di silicati cristallini In alcuni dischi, la polvere e’ identica a quella nella cometa Hale-Bopp Mineralogia dei dischi Amorphous Olivine Amorphous Pyroxene Crystalline Forsterite Crystalline Enstatite Silica PAH Gran divertimento! la cristallizazione avviene scaldando i silicati amorfi a ~ 1000 K oppure che I silicati amorfi vengano vaporizzati (T~1500 K) e si ricondensino dalla fase gassosa ma le features osservate vengono da silicati molto piu‘ freddi (comete) Scott & Krot (2005) Materiali carbonacei PAH PAHs: polycyclic aromatic hydrocarbons • I “grani” piu’ piccoli • Emettono bande dal vicino al lontano IR La Barra di Orione L’emissione dei PAHs traccia il campo di radiazione UV Gli spettri Spitzer di Galassie locali E quelle a z~2 Le bande dei PAHs sono dei contatori di fotoni UV misurano il tasso di formazione stellare H2 sommario Stelle di massa solare Popolazione dei livelli, probabilita’ di fuga Righe di emissione e di assorbimento righe di emissione e di assorbimento nei dischi circumstellari Profili P-Cygni (blushifted, reshifted) infall and outflows nelle stelle di pre-sequenza principale; accrescimento magnetosferico Cores molecolari in collasso Transizioni molecolari, rotazionali e vibrazionali CO Temperatura delle nubi molecolari Rotazione kepleriana dei dischi circumstellari H2 Diagrammi di Boltzmann La componente solida del mezzo interstellare Ghiacci Gas depletion nei cores molecolari Silicati Materiali amorfi e cristallini – la storia della polvere nei dischi Materiali carbonacei PAHs – traccianti della formazione stellare a alto redshift Referenze + pagine web • Hartmann, L. “Accretion processes in star formation”, 1998, CUP: Cambridge • Natta, A. “Star formation”, 2000, in Infrared Space Astronomy: today and tomorrow, Eds. F. Casoli, J. Lequeux and F. David, Springer, pag.193. • Herzberg, G. “ Molecular spectra and molecular structure: 1: spectra of diatomic molecules”, 1950+, van Nostrand Reihnold C.:New York • Krügel, E. “The physics of interstellar dust”, 2003, Inst. of Physics: London • Boulanger, F., Cox, P., and Jones A.P., “Interstellar dust”, 2000, in Infrared Space Astronomy: today and tomorrow, Eds. F. Casoli, J. Lequeux and F. David, Springer, pag.253. ALMA VLTI