Dalla Scuola CITTADINI SICURI Rete di Borgomanero Istituto capofila: Istituto Tecnico Industriale L. da Vinci Via A. Moro 13 Tel 0322.840811 1 28021 BORGOMANERO (NO) fax 0322.840849 e -mail: [email protected] polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Titolo del progetto : Dalla Scuola CITTADINI SICURI Finalità e obiettivi e impegni nella rete OBIETTIVI GENERALI DELLA RETE Far acquisire comportamenti “sicuri” adeguati alle diverse situazioni in funzione dell’età sviluppando il senso civico e la consapevolezza dei diritti/doveri dei cittadini nell'ottica che la formazione di cittadini consapevoli sia alla base della costruzione di una società civile ed economicamente efficace e minimizzando i rischi Sensibilizzazione del corpo docente e del personale scolastico Il progetto intende sviluppare ed accrescere la cultura della sicurezza non disgiunta da una cultura del senso civico in tutte le scuole di ogni ordine e grado aderenti alla rete . In quest’ottica risulta evidente che gli interventi debbano essere differenti a secondo dell’utenza a cui ci si rivolge. In particolare: Nella scuola dell’infanzia e nei primi anni della scuola primaria ci si prefigge di far riconoscere le varie situazioni di pericolo riscontrabili nell’ambiente domestico, sulla strada nei giochi e a scuola attraverso filmati, disegni o racconti fornendo ai bambini regole precise per evitare o ridurre i rischi ad essi collegati ed indurre un automatismo di atteggiamenti più sicuri. Le famiglie di questi bambini e il personale scolastico loro dedicato verranno invitati a partecipare a momenti di formazione sui temi Nella scuola primaria si intendono esaminare i pericoli legati agli stessi ambienti, valutando inoltre gli atteggiamenti assunti dai bambini e dagli adulti nelle varie circostanze e valutando anche i comportamenti inconsapevolmente pericolosi nelle attività ludico sportive di gruppo e nella mobilità sulla strada a piedi e in bicicletta. A questo proposito, considerato che la maggior parte dei bambini di questa fascia di età svolge attività sportiva non agonistica in orario extrascolastico riteniamo importante il coinvolgimento dei gruppi sportivi per la 2 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI diffusione sinergica di una cultura del rispetto delle regole, di sé, degli altri e del fair play. Durante l’attività didattica si affronteranno anche i pericoli presenti nell’ambiente naturale in particolare frane, terremoti, fenomeni atmosferici, incendi, alluvioni. Attraverso la discussione si intende giungere ad una consapevolezza condivisa che alcuni rischi possono essere evitati con l’assunzione di atteggiamenti adeguati al contesto. Argomento da introdurre ed elaborare riguarda l’ergonomia e le norme da attuare per limitare o eliminare alcuni rischi correlati. Si intende inoltre introdurre alcuni atteggiamenti critici nei confronti della struttura scuola con la raccolta di suggerimenti in merito a quelli che nel contesto vengono individuati come rischi. Si ipotizza di far elaborare cartelloni e disegni che rappresentino le varie situazioni. Le famiglie di questi bambini e il personale scolastico loro dedicato verranno coinvolti nel lavoro svolto. Oltre che invitati a conferenze su argomenti correlati tesi a migliorare le conoscenze su specifici argomenti Nella scuola secondaria di primo grado si valuteranno con maggior attenzione gli aspetti legati agli atteggiamenti facendo emergere come le differenze degli atteggiamenti assunti nelle varie circostanze possano completamente modificare i rischi. Particolare importanza assumerà l’atteggiamento legato alla mobilità con la formazione legata ai corsi per l’acquisizione dell’abilitazione alla guida dei ciclomotori, si accentueranno le valutazioni legate ai rischi sulla strada con particolare riguardo alla condivisione delle regole. Si introdurranno nozioni di primo soccorso e il concetto della responsabilità, soprattutto personale, per sviluppare in maniera adeguata il senso civico dei ragazzi. Si intende sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche della vita quotidiana a casa, nel gioco, sulla strada ed a scuola inducendo una presa di coscienza degli atteggiamenti corretti da assumere per limitare i rischi. Con opportuni interventi si analizzeranno gli atteggiamenti assunti nelle varie attività e si faranno emergere dalle loro esperienze le critiche ai loro comportamenti contrapposti ad altri che riterranno più corretti. Inoltre, considerato che questa fascia di età si affaccia sul Web correndo nuovi rischi che la digitalizzazione del loro tempo privato comporta, a tutela del loro benessere si ritiene di dover attivare una specifica attività formativa sull’uso sicuro della rete anche tramite collaborazioni trasversali fra scuole di diverso ordine e la metodica della peer education. Le famiglie di questi ragazzi e il personale scolastico loro dedicato verranno invitati a condividere il lavoro. Le famiglie e il personale scolastico verranno invitati partecipare a momenti di formazione su temi quali la pedofilia, il bullismo, i rischi legati all’uso dei social network, delle nuove tecnologie ed alla 3 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI sensibilizzazione sui corretti comportamenti in materia di sicurezza in ambito domestico, sportivo, lavorativo. Nella scuola secondaria di secondo grado e nelle attività di sensibilizzazione rivolte ai giovani si intende far emergere da parte degli studenti una maggior criticità nei confronti degli atteggiamenti, ma anche dei contesti in cui ci si muove e vive. Verranno forniti gli strumenti normativi di riferimento e gli studenti dovranno saper individuare i pericoli e saper proporre soluzioni per ridurre i rischi nei locali utilizzati. Le classi terminali potrebbero elaborare, nel rispetto e delle normative un documento di valutazione dei rischi relativo ai locali frequentati. Verrà inoltre discusso e rielaborato il piano di gestione delle emergenze e i piani di evacuazione degli edifici scolastici. Obbiettivo dell’attività il coinvolgimento consapevole e condiviso nell’applicazione delle regole e la consapevolezza della loro utilità. Particolare importanza verrà data alla mobilità sulla strada con interventi mirati ad una guida consapevole e ad una adeguata preparazione nella gestione delle emergenze. Si intende inoltre utilizzare la formazione degli studenti più motivati nel coinvolgimento di coetanei con attività di peer education, oltre che il sistema già collaudato delle conferenze con personaggi di spicco e di sicuro fascino per gli studenti. Per questa fascia di età appare poi indispensabile rafforzare la rete territoriale fra enti pubblici, scuola e mondo del lavoro. I ragazzi verranno avviai a una serie di attività che implementino quanto già fatto a tutti i livelli per l’orientamento verso il mondo universitario e verso il mondo del lavoro. Saranno organizzati a supporto delle attività già svolte in questo ambito da enti locali e scolastici momenti di approfondimento del diritto del lavoro, anche attraverso modalità di conferenza che già in anni passati hanno riscontrato il gradimento dei ragazzi, oltre all’implementazione delle visite in aziende con particolari attenzioni ai temi della sicurezza e dei collegamenti diretti con il mondo del lavoro Per il personale delle scuole della rete si intendono attivare corsi di formazione su problemi specifici, in particolare si intendono proporre interventi mirati sull’utilizzo consapevole e sicuro dei prodotti usati per le pulizie, sulla gestione delle emergenze, sul primo soccorso e sul rischio elettrico. Per il territorio e le famiglie degli allievi si proporranno conferenze sulla gestione ed utilizzo di prodotti di pulizia e farmaci, sul primo soccorso, sul rischio 4 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI elettrico, sui rischi connessi alla guida in stato di ebbrezza, all’uso/abuso di sostanze alcooliche, stupefacenti, ai problemi legati all’alimentazione (anoressiabulimia), all’abuso di farmaci Si proporranno inoltre momenti di formazione su temi quali pedofilia, rischi legati all’uso dei social network e delle nuove tecnologie. 5 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Dati della rete 1.Istituto Scolastico capofila: Istituto Tecnico Industriale “L. da Vinci” Via A. Moro 13 Borgomanero (No). Tel.0322/840811/ 840881 Fax 0322/840849 / 840850 e-mail: [email protected] C.F. n. 82003670039 1. Altri Istituti Scolastici coinvolti nella rete: si è optato per la costituzione di una rete scuole diffusa che coinvolge un ampio numero di scuole sul territorio, privilegiando il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche con cui si è già proficuamente collaborato in passato allargando il coinvolgimento alle esperienze già in essere fra le singole scuole. Gli Istituti afferenti alla rete oltre al Scuola capofila sono: Liceo Scientifico G. Galilei Via a. Moro 13 Borgomanero tel. 0322.82769 fax. 0322.099322 e-mail: [email protected] Circolo Didattico di Borgomanero piazza Matteotti Borgomanero tel. 0322.81657 fax 0322.860039 e-mail: [email protected] Istituto Secondario di I° grado G. Gobetti Via Dante 13 Borgomanero tel. 0322 81588, fax 0322. 0322.81745, e-mail: [email protected] Istituto Comprensivo “G. Curioni” Vicolo Asilo, 3 Romagnano Sesia tel. 0163.833131 fax 0163.820896 e-mail: [email protected] Istituto Comprensivo Grignasco “Giovanni XXIII” Largo Ferrari, 3 Grignasco tel. 0163/417360 fax 0163/417206 e-mail: [email protected] Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” Via Monte Rosa 36 Arona Tel. 0322.242319, fax 0322. 248119 e- mail: [email protected] Istituto Comprensivo di San Maurizio Via Torchio 10 San Maurizio d’Opaglio Tel. 0322.96358, fax 0322.96567 E-mail. [email protected] Istituto Comprensivo “ M. Soldati” Piazza Ragazzoni 8 Tel. e fax. 0322 90166 E-mail: [email protected] 6 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Orta San Giulio Dalla Scuola CITTADINI SICURI Circolo Didattico Arona piazza De Filippi 4 Arona Tel 0322.242482, fax 0322. 232588 E-mail: [email protected] Istituto Comprensivo “ G. Pascoli” via Per Auzate 6 Gozzano Tel 0322. 94162 fax. 0322.920049 e-mail [email protected] [email protected] Istituto Comprensivo “ Belfanti” Via XXV aprile 14 Castelletto Sopra Ticino Tel. 0331.972348 fax 0331 962155 e-mail: [email protected] Collegio Don Bosco Viale Dante 19 Borgomanero Tel 0322.847211 fax 0322. 846333 E-mail: [email protected] 7 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Presentazione degli accordi realizzati per la predisposizione del progetto Modalità di conduzione della rete Sia nella predisposizione sia nella implementazione del progetto il referente della rete avrà come interlocutori diretti i referenti delle scuole affiliate e ciascun referente al proprio interno si relazionerà con i docenti delle classi coinvolte che a loro volta agiranno sugli alunni e si rapporteranno con le famiglie degli stessi. La scuola capofila terrà anche i contatti con gli enti interistituzionali, all’interno dei quali sarà individuato un referente. Basilari saranno la partecipazione attiva di docenti e alunni,soprattutto quelli della secondaria di secondo grado, nella conduzione del progetto e il coinvolgimento delle famiglie sulla sua realizzazione riservando alcuni momenti delle riunioni previste nell’arco dell’anno di attuazione all’informazione relativa. All’interno della rete la programmazione sarà collegiale con i referenti dei diversi membri affiliati. Ogni scuola si impegna a diffondere al proprio interno (fra docenti, alunni e ATA), tutte le iniziative inerenti al progetto. Le scuole si impegnano altresì a utilizzare i loro usuali canali di comunicazione per la massimizzazione delle informazioni anche verso l’esterno. Tutti i soggetti coinvolti si impegnano a partecipare ai momenti di progettazione e programmazione, mettendo a disposizione un referente, un indirizzo e-mail e un numero di telefono per lo scambio delle comunicazioni, a far partecipare tutti i propri soggetti alle iniziative messe in campo e a evitare sovrapposizioni con altri eventi in corso. La scuola capofila si impegna a coordinare il tavolo di lavoro favorendo gli incontri e a presentare la rendicontazione 8 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Breve descrizione dei caratteri originali del progetto Sono da ritenersi elementi di originalità di questo progetto lo scambio di esperienze e competenze fra gradi e ordini di scuola differenti la condivisione di metodologie la condivisione delle esperienze pregresse maturate l’accesso alla documentazione reperibile in rete utilizzata nell’ambito di incontri di formazione organizzati dall’INAIL, dalla Regione Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale, dal DoRS ed Enti vari la messa in atto di un progetto che fonda il suo nucleo in un insegnamento trasversale e verticale, con forte valenza interdisciplinare e transdisciplinare (percorsi su temi e problemi che combinano apporti da varie discipline; approccio interdisciplinare: approccio transdisciplinare ) il coinvolgimento di tutti i soggetti del mondo scolastico la creazione di una rete territoriale con la finalità di evitare gli sprechi di tempo e denaro su temi basilari come la sicurezza e il mondo del lavoro, temi intorno ai quali aggregare competenze e risorse in modo sinergico e non competitivo l’ approfondimento di tematiche inerenti ai piani degli studi, andando oltre la conoscenza scolastica lo sviluppare pratiche dentro e anche fuori lo spazio scolastico (esperienze in contesto) la creazione di conoscenze di tipo procedurale (informarsi, riflettere criticamente, argomentare) e di processi partecipativi in ambienti scolastici Sul piano didattico gli elementi innovativi del progetto sono rappresentati sia dai contenuti che dai metodi. I contenuti sono infatti collocati al di là dei programmi ministeriali, ma si rende assolutamente necessaria la loro trattazione per costruire una cultura della sicurezza. Essi sono inoltre presentati non attraverso la lezione cattedratica, in quanto questa metodologia rischia di depauperarne la carica emotiva ed attuale, ma in maniera interdisciplinare, con il coinvolgimento di tutte le materie di area generale come educazione fisica o educazione motoria, educazione artistica o all’immagine, italiano, storia, diritto, ed eventuali materie di indirizzo, con particolare attenzione sui temi della sicurezza. La metodologia complessiva cui la organizzazione di questo importante momento didattico formativo si ispira è quella del costruttivismo e vede il coinvolgimento diretto degli studenti, che saranno poi valutati sugli apprendimenti non solo in maniera tradizionale, ma anche attraverso l'osservazione sistematica degli atteggiamenti sviluppati nel corso dell'attività e nella capacità critica acquisita oltre che nella capacità di ricostruzione metacognitiva del percorso. L'apertura della scuola al territorio, agli enti locali, ad attività economiche e produttive ad associazioni caratterizza l'eccellenza del progetto 9 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Descrizione del progetto, suoi contenuti e fasi di realizzazione, Analisi della situazione/contesto, analisi dei bisogni. La scuola essendo luogo di formazione, è l’ambiente ideale per creare un rapporto sinergico con gli individui, cioè gli alunni, e con il gruppo, cioè le loro famiglie con le quali è possibile in alcune situazioni dialogare in continuità di pensiero e in coerenza di comportamenti. La promozione della cultura della sicurezza, è elemento fondamentale trasversale a tutte le discipline nel percorso scolastico poiché attiene al bisogno primario di salute e conservazione di sé dell’essere umano; essa favorisce l’adozione di comportamenti idonei ad affrontare le situazioni di rischio e l’acquisizione di un corretto stile di vita da parte degli alunni. Azioni didattiche in orario scolastico e extrascolastico vengono già effettuate in tutte le scuole coinvolte, in quanto le attività di educazione alla salute ed alla sicurezza sono parte integrante dei Piani dell’Offerta Formativa degli istituti della rete che nel corso degli anni hanno realizzato attività specifiche di informazione/formazione del personale e degli utenti e attuato interventi mirati con gli alunni, intendendo l’educazione alla sicurezza, come corretto rapporto dell’individuo con l’ambiente domestico, con quello del lavoro (oggi la scuola), e con il contesto urbano Alcune di queste attività sono svolte in maniera similare in tutti gli ordini e i gradi di scuola (pani di emergenza, prove di evacuazione), altre sono differenziate a seconda dell’età degli studenti (sicurezza stradale, prevenzione verso l’abuso di farmaci, sostanze, alcool, cibo, rischio elettrico, informatico, ecc.) Senza il concorso e la collaborazione della famiglia, l’azione educativa della scuola risulta limitata soprattutto negli ambiti che presuppongono identità di vedute e coerenza nei comportamenti. Uno degli aspetti caratterizzanti questo progetto, quindi, vuole essere il coinvolgimento delle famiglie nelle attività proposte dalla scuola intesa in senso lato, non necessariamente dall’istituto frequentato dai propri figli, al fine di creare negli alunni e nei genitori, complessivamente intesi come CITTADINI, la necessaria consapevolezza dei rischi presenti nella vita quotidiana negli ambienti frequentati e di fornire loro adeguati strumenti di conoscenza in merito all’adozione di comportamenti “sicuri” . D’altro canto le esperienze pregresse effettuate negli Istituti della rete hanno evidenziato che alcuni attori dell’azione educativa prestano scarsa attenzione alle problematiche inerenti la Sicurezza percepita erroneamente come sovrastruttura “che porta via tempo” alla normale attività piuttosto che “condizione basilare” per vivere la propria quotidianità in sicurezza. Intendiamo con questo dire che, talvolta, si tende a separare in maniera molto netta ciò che accade a scuola da ciò che accade fuori, il mondo della formazione e il mondo del lavoro. Noi siamo convinti che la scuola sia il luogo privilegiato dove si impara a convivere, dove si riconoscono diritti e dove si pratica il senso del dovere. Le Istituzioni scolastiche favoriscono e valorizzano la dimensione civico-sociale delle discipline. Il progetto, mediante la formazione e il coinvolgimento diretto di tutti gli attori della vita scolastica, si propone di sensibilizzare il personale della scuola, le famiglie e gli alunni più grandi sulle problematiche della sicurezza, offrendo l’opportunità di approcciarsi alla tematica della sicurezza da un punto di vista personale, oltre che professionale, con 10 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI un’auspicabile trasformazione della sua modalità di intervenire sul tema. Il progetto si propone inoltre di attivare azioni positive per la promozione della “cultura della sicurezza” attraverso la realizzazione ed il consolidamento di un sistema integrato tra le istituzioni e le forze sociali presenti sul territorio. “Promuovere la sicurezza e la salute” in una comunità è possibile solo se le azioni si realizzano assieme e con la condivisione di tutti,: bambini, studenti, famiglie, scuola, enti locali, istituzioni ed associazioni. La sicurezza non può essere intesa come un insieme di regole o di strutture ma la si realizza esclusivamente con la consapevolezza e la condivisione di una crescita culturale e l’acquisizione di stili di vita salubri. Il progetto si propone di sensibilizzare alunni, personale della scuola e famiglie ed il territorio alle problematiche inerenti la sicurezza e la salute al fine di acquisire coerenza e consapevolezza di comportamenti sia nella quotidianità sia nell’emergenza e in continuità tra scuola e casa. Con tale intervento si auspica quindi di coinvolgere adulti e bambini in un percorso di crescita culturale che ha come punto di arrivo la ricerca del benessere dell’individuo. La presenza nella rete di un istituto tecnico industriale articolato su vari indirizzi permette, su un tema delicato e complesso quale quello della sicurezza di avere accesso a aule, laboratori e competenze diversificate, aggiornate, complete, che spaziano in molti settori di applicazione della materia sicurezza. Ciò permette, soprattutto per la fascia di alunni più grandi, di ampliare notevolmente anche la possibilità di esperienze dirette in situazione, sfruttando le opportunità offerte dai progetti di alternanza scuola lavoro e i numerosi contatti con aziende del territorio Metodologie utilizzate o coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche in un progetto unitario, con conseguente valorizzazione di competenze, conoscenze ed abilità tradizionalmente non valorizzate dall'apprendimento cattedratico o attribuzione di pari dignità a tutti i soggetti e a tutte le discipline coinvolte o coinvolgimento attivo degli studenti, chiamati a sperimentare un apprendimento di tipo costruttivista ed una verifica dello stesso di tipo metacognitivo o sviluppo nei discenti della capacità di creare collegamenti interdisciplinari tra le varie materie coinvolte o creazione di situazioni di apprendimento di tipo laboratoriale, in cui utilizzare le tecniche del peer tutoring e del cooperative learning. Consentono il passaggio di conoscenze e abilità tra alunni, senza l’intervento diretto del docente. Ad esempio, gli alunni più capaci nell’utilizzo delle nuove tecnologie (in quanto hanno avuto modo di frequentare corsi di approfondimento alla multimedialità) possono affiancare nel lavoro al computer quelli meno esperti. o sviluppo delle capacità di rispetto delle regole, dei tempi di consegna e del lavoro altrui o valorizzazione di capacità e abilità degli studenti normalmente trascurate nella didattica tradizionale (grafica, uso delle nuove tecnologie, service multimediale, rapporti con enti ed istituzioni, creazione di mailing list, banche dati e bibliografie specifiche), o sviluppo delle competenze linguistiche specifiche del settore tecnico e giuridico 11 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Metodologie dell’attività didattica - - - Lezione frontale e dialogata: fornirà le coordinate generali entro cui sarà reso operativo il lavoro di ricerca e di selezione delle informazioni (sia singolo che di gruppo). Analisi dei documenti, scritti e visivi: consente un approccio diretto alle fonti storiografiche. Uscite sul territorio: consentono di poter “vivere” in prima persona l’argomento che si sta affrontando interventi di esperti: permette di ascoltare e di dialogare con persone che hanno una vasta conoscenza, per cui sono in grado di soddisfare ogni tipo di curiosità che dovesse sorgere nel corso dell’attività; didattica laboratoriale: consente ai partecipanti al progetto di avere un ruolo attivo, a partire dall’esperienza e dal mondo reale che li circonda gruppi di lavoro: consente la cooperazione e la “messa in comune” di competenze/abilità/conoscenze per l’arricchimento di tutti; in questo caso il ruolo dell’insegnate è di supervisione e interviene solo nel caso di richiesta specifica da parte dei gruppi; Fase di attuazione, strategie e procedure Metodologia e pianificazione Si intendono raggiungere i macro obiettivi sopra indicati nel corso dell’a.s. 2012/2013 un concreto numero di studenti e le famiglie del territorio. La scansione temporale sarà stabilita dai consigli di classe e dai collegi docenti all’inizio dell’ anno scolastico in fase di approvazione definitiva del progetto. Ogni scuola potrà calendarizzare le azioni da svolgere al suo interno in base al proprio POF, fatti salvi i momenti comuni (partecipazione a giornate / eventi, conferenze, seminari, ecc.), che saranno decisi di comune accordo. in particolare favoriranno percorsi relativamente a : Fair-play sportivo rispetto delle regole o Mettere gli studenti a conoscenza dei pericoli che si corrono nello svolgere attività sportiva in mancanza di rispetto delle norme di sicurezza o Organizzare un incontro aperto a tutti gli studenti con personaggi dello sport sul tema della lealtà sportiva o Favorire gli sport di gruppo nei quali la performance negativa di un soggetto possa essere riscattata dal rispetto reciproco e dalla messa in atto di tutte le regole o Favorire momenti di didattica fra pari tra alunni più grandi e più piccoli Gestione pacifica dei conflitti o Creazione di un servizio di supporto psicologico per gruppi classe in cui si 12 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI verifichino conflitti fra pari e fra i diversi attori dell’ambito scolastico o Organizzare un servizio di counseling per le famiglie con problematiche conflittuali necessarie di soluzione Rispetto di se stessi e degli altri o il rispetto della persona e della dignità umana, o confrontarsi attivamente con i diritti-doveri dei lavoratori, garantiti dalla Costituzione e dalle norme, o mettere in relazione le tematiche legate al mondo del lavoro con il rispetto della persona e della dignità umana, o comprendere il valore del “lavoro” (e della relativa formazione) come strumento di realizzazione personale e promozione sociale, o conoscere le problematiche legate alla sicurezza sul posto di lavoro, Rispetto dei propri ed altrui oggetti e dei beni pubblici o Favorire la conoscenza e il rispetto del regolamento scolastico, o Stilare un regolamento comune fra le diverse scuole aderenti, condiviso dai diversi consigli di istituto. Individuazione e implementazione di azioni responsabili verso se stessi e verso la comunità sociale attraverso l’organizzazione di una serie di “eventi” su o temi della sicurezza stradale, o uso consapevole dei farmaci, o primo soccorso, o responsabilità civile, o dipendenze, o rischi connessi all’uso delle nuove tecnologie rivolti a studenti, personale scolastico e genitori nei quali individuare comportamenti inconsapevolmente errati messi in atto nella quotidianità e cercare soluzioni Conoscenza e messa in pratica dei propri diritti/doveri come cittadini e come lavoratori o o o o o o la conoscenza delle norme, la conoscenza dei dritti-doveri dei lavoratori, i sindacati: storia e funzioni, responsabilità civile e l’omissione di soccorso, il primo soccorso, l’educazione stradale (organizzazione di corsi specifici), o la guida sicura (eventuale organizzazione di un corso specifico), Creazione di relazioni stabili tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro o la valorizzazione del lavoro come forma di realizzazione personale e promozione sociale, 13 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI o la conoscenza della realtà socio-economica del luogo di residenza, o implementazione delle esperienze di stages in Italia e all’estero, ove possibile, o creazione di banche dati degli studenti per favorire la selezione da parte delle aziende, o coordinare le attività di orientamento all’interno della rete, o svolgere visite guidate anche sui temi della sicurezza nelle aziende del territorio, o implementazione delle attività di informazione sui rischi collegati alle attività svolte nei laboratori. L’analisi dei bisogni delle scuole, dei comuni afferenti alla rete permette di affermare che i punti sopra elencati soddisfano le richieste di educazione alla sicurezza, alla cittadinanza e alla costituzione che oggi non sono completamente coperte dall’offerta scolastica o pubblica. Tali esigenze sono state individuate sin dalla costituzione della rete dalla percezione informale, dall’analisi dei documenti, dalle richieste del personale della scuola e delle famiglie, dagli studenti, da una serie di problematiche rimaste inevase a conclusione di numerosi progetti in rete che negli anni scorsi hanno visto impegnati molti dei soggetti che oggi aderiscono alla rete, a dimostrazione della diffusa esigenza di una maggiore cultura della sicurezza e dell’importanza dell’insegnamento trasversale di cittadinanza nel rispetto delle regole di se e degli altri. I macro-bisogni necessari, come prerequisiti al pieno successo delle azioni individuate risultano essere: o costituire un gruppo stabile di addetti trasversali alle varie scuole, o consolidare la sinergia esistente fra scuole, territorio ed attività produttive ed economiche che operano sullo stesso, o utilizzare le risorse esistenti per attivare formazione ed informazione, o realizzare un’efficace integrazione tra educazione ed istruzione anche in materia di sicurezza, o coinvolgere tutte le componenti (sia all’interno che all’esterno della scuola), nel processo di miglioramento del servizio erogato, o il coinvolgimento di docenti e famiglie nelle azioni promosse, la condivisione e il coinvolgimento di tutti gli attori sono fattori ritenuti indispensabili per la buona riuscita del progetto stesso. I dati desunti dall’osservazione di comportamenti esistenti nell’ambiente scolastico, dall’esame di relazioni, verbali, documenti agli atti e degli infortuni verificatisi evidenziano la necessità di agire sulle modalità comportamentali da attuare nelle varie situazioni (normale, emergenza), nei vari ambienti scolastici e domestici (aula, corridoio, bagni, scale, laboratori, palestra, cortile; ecc.), nei vari momenti della giornata scolastica e domestica (lavoro d’aula e di laboratorio, spostamenti all’interno dell’edificio, intervallo, attività fisica …) e, a partire dalla Scuola dell’Infanzia, sull’Igiene personale. 14 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Struttura organizzativa del progetto Consistenza e dislocazione territoriale delle scuole partecipanti 1) Istituto Tecnico Industriale“L. da Vinci” Sezione commerciale annessa di Borgomanero: 44 classi su sei indirizzi di studi diversi per un totale di 910 studenti, 118 docenti e 44 non docenti in 2 plessi in Borgomanero; 2) Liceo Scientifico “Galilei” di Borgomanero: 52 classi di liceo su tre indirizzi, 130 docenti,31 non docenti su 2 plessi in 2 comuni (Borgomanero e Gozzano); 3) Circolo Didattico di Borgomanero: 96 classi o sezioni di scuola primaria e dell’infanzia con 1640, 180 docenti, 18 non docenti articolati su 17 plessi in tre comuni (Borgomanero, Maggiora e Cureggio); 4) Istituto secondario di primo grado “G. Gobetti” di Borgomanero: 35 classi con 1000 studenti, 80 docenti, 17 non docenti in 1 plesso a Borgomanero; 5) Istituto Comprensivo “G. Curioni” di Romagnano Sesia: 45 classi di scuola dell’infanzia primaria e secondaria di primo grado con 840 alunni, 125 docenti 22 non docenti articolati su 8 plessi posti in 4 comuni (Sizzano, Romagnano Sesia, Prato Sesia e Ghemme); 6) Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Grignasco: 38 classi o sezioni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado con 690 alunni, 102 docenti 17 non docenti articolati su 8 plessi in 3 comuni (Grignasco, Cavallirio, Boca); 7) Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Arona: 34 classi di scuola primaria e secondaria di primo grado con 780 allievi, 83 docenti, 18 non docenti articolati in 3 plessi ad Arona; 8) Istituto Comprensivo di San Maurizio d’Opaglio: 32 classi o sezioni di scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado con 590 allievi,84 docenti, 19 non docenti articolati in 6 plessi In 3 comuni (San Maurizio d’Opaglio, Pella e Pogno); 9) Istituto Comprensivo “M. Soldati” di Orta San Giulio: 40 classi o sezioni di scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado con 580 allievi, 83 docenti, 20 non docenti articolati su 10 plessi in 5 comuni (Orta San Giulio, Pettenasco, Ameno, Armeno e Miasino) 10) Circolo Didattico di Arona: 35 classi o sezioni di scuola primaria e dell’infanzia con 720, 73 docenti, 21 non docenti articolati su 8 plessi in 3 comuni (Arona, Dormelletto ed Oleggio Castello) 15 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI 11) Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Gozzano: 25 classi o sezioni di scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado con 640 allievi, 70 docenti, 16 non docenti articolati in 5 plessi su 3 comuni (Gozzano, Briga Novarese e Bolzano Novarese) 12) Istituto Comprensivo “Belfanti” di Castelletto Sopra Ticino: 34 classi o sezioni di scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado con 690 allievi, 82 docenti, 9 non docenti articolati su 4 plessi In 3 comuni (Castelletto sopra Ticino, Dormelletto e Borgo Ticino) 13) Collegio Don Bosco di Borgomanero: 25 classi di scuola secondaria di primo e secondo grado con 440 studenti , 47 docenti, 3 non docenti in unico plesso a Borgomanero Complessivamente la rete conta 533 classi o sezioni, 10.700 allievi, 1.260 docenti, 250 non docenti in 75 plessi disseminati in 26 Comuni della Provincia di Novara. Sono previste, per compartecipazione alle attività programmate, indispensabili collaborazioni esterne con: Enti Locali, Forze dell’ordine, protezione Civile, VV.F., Associazioni di volontariato, ANPAS/CRI, ASL, INAIL, INPS, DPL, liberi professionisti. Le scuole sopra riportate si organizzano in una rete che definisce incontri di sottoprogettazione comune e si tiene costantemente in contatto con i mezzi informatici Considerato che i tempi per la condivisione e l’attuazione del progetto risultano essere limitati, si ritiene che in questa prima fase di applicazione del progetto il coinvolgimento non potrà che essere limitato ai referenti delle singole parti. Saranno, in modo differenziato a seconda della tipologia di scuola e del’età degli allievi, coinvolti tutti i plessi delle scuole aderenti ma con un coinvolgimento diretto di un numero limitato di classi, studenti e docenti. Si ritiene di riuscire a coinvolgere il 15% degli studenti della rete. 16 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Cronoprogramma di massima per l’attuazione del progetto Descrizione dell’attività o Presentazione del progetto al consiglio di classe delle classi coinvolte e al collegio docenti settembre/novembre 2012 o Presentazione del progetto alle classi e coinvolgimento degli studenti nell’identificare le attività e i gruppi di lavoro settembre/novembre 2012 o L’equipe dei docenti coinvolti progetta il percorso di didattico da proporre alle classi che aderiscono al progetto all'inizio dell’anno scolastico e struttura la presentazione del progetto nella sua interezza per l'inserimento nel POF: o definizione gruppi di lavoro e dettaglio attività da svolgere per o calendarizzazione degli incontri nelle singole classi e degli incontri comuni o individuazione degli spazi collettivi in cui presentare i prodotti finali degli allievi o individuazione delle scuole presso cui presentare l'attività svolta a cura degli studenti o 17 Periodo di svolgimento Svolgimento delle attività nelle classi settembre / novembre 2012 novembre 2012/maggio 2013 o Avvio della ricerca e/o della creazione delle immagini per la realizzazione di pannelli didattici, locandine ecc. febbraio/marzo 2013 o Realizzazione di materiale illustrativo, divulgativo ecc. aprile /ottobre 2013 o Eventuale esposizione lavori settembre/novembre 2013 o Conclusioni lavori novembre/dicembre 2013 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Modello di crono programma da adottarsi nelle singole scuole/classi coinvolte Tabella Cronoprogramma Descrizione delle attività Chi fa progettazione/ coordinamento/ valutazione referente rete, referenti istituti interventi sulle classi/sezioni Docenti Esperti Che cosa stesura, realizzazione, revisione progetto analisi dell'ambiente discussione delle problematiche e loro evidenziazione Data inizio prevista delle attività Data fine prevista delle attività Risultati attesi Maggio 2012 ottobre 2012 coinvolgimento, docenti ottobre 2012 aprile 2013 consapevolezza degli alunni dell'importanza dell'igiene organizzazione di specifiche esperienze formazione per i docenti e personale Docenti Esperti intervento su gruppi di docenti e altro personale ottobre 2012 Docenti Esperti informazione in apposite riunioni ottobre 2012 Famiglie e territorio Docenti Esperti conferenze novembre 2012 Eventuale produzione di materiali Alunni aprile 2013 maggio 2013 maggio 2013 maggior coesione tra i contenuti proposti a scuola e la loro fruibilità a casa Maggior informazione sulle tematiche della sicurezza ampia circolazione negli istituti della rete aprile 2013 giugno 2013 discussioni 18 acquisizione di conoscenze sull'emergenza e modalità di applicazione condivisione dell'iniziativa maggior informazione sulle tematiche della sicurezza affrontate a scuola coinvolgimento famiglie produzione di materiali (cartelloni, disegni, elaborati scritti, fotografie filmati, schede tecniche valutazione dei rischi,) acquisizione da parte degli alunni della capacità di muoversi in sicurezza a scuola e a casa e sulla strada polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero fruibilità negli anni futuri esportabilità Dalla Scuola CITTADINI SICURI Documentazione, osservazione, monitoraggio e autovalutazione Modalità di documentazione e comunicazione: tutte le azioni realizzate nell’ambito del progetto e tutti I prodotti realizzati saranno oggetto di divulgazione e saranno messi a disposizione di tutti i soggetti coinvolti. A tal fine si privilegeranno, nelle rielaborazioni da parte delle singole classi partecipanti ai vari sottofiloni prodotti quali giochi didattici, ricerche multimediali, filmati, siti web, mostre, giornalini scolastici, rappresentazioni teatrali. si attuerà la diffusione capillare di tutti i materiali prodotti nel laboratori tramite la pubblicazione in area dedicata del sito internet del progetto e attraverso la produzione di DVD contenenti il materiale elaborato da condividere con scuole della rete. Modalità di monitoraggio: questionari di gradimento delle attività proposte, verifiche finali sulle conoscenze acquisite dagli studenti nelle varie discipline, osservazione sistematica dei comportamenti degli alunni, soprattutto durante lo svolgimento delle varie attività, e condivisa tra i docenti, focus – group tra docenti, genitori, alunni. 19 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI ALCUNI OBIETTIVI SPECIFICI e piano di valutazione del risultato EDUCATIVI / COMPORTAMENTALI Scuole Obiettivi Gli allievi devono dimostrare di aver imparato che prima di mangiare bisogna lavarsi le mani Indicatori n° dei lavaggi Gli allievi, ad un suono convenuto, devono saper mettersi in fila davanti alla porta in un tempo dato max 1 min Infanzia Elemento valutabile Vedere se si lava le mani Durante le prove di evacuazione, si misura il tempo e quanti allievi si sono disposti per uscire l’allievo deve saper scendere e salire le scale in modo sicuro tenendo la destra e non correndo o spintonando Visiva durante un qualunque spostamento L’allievo deve saper individuare ed evitare i pericoli primari derivanti ad corpi taglienti 30% delle situazioni di pericolo individuate Riconosce i pericoli da alcuni disegni L’alunno deve saper riconosce i principali pericoli nel percorso casa scuola Usare i marciapiedi e rispettando le indicazioni Riconosce situazioni di pericolo su disegni o filmati L’alunno deve riconoscere ed evitare i pericoli derivanti da posizioni non stabili Non salire su sedie e scale Riconosce i pericoli da alcuni disegni Non sporgersi da finestre e balconi 20 L’allievo riconosce i pericoli derivanti da fiamme e corpi caldi Non si avvicina ai fuochi o pentole sul fuoco Riconosce i pericoli da alcuni disegni L’allievo deve riconoscere i pericoli derivanti da corpi che possono occludere le vie aeree Non mette in bocca corpi piccoli Riconosce i pericoli da alcuni disegni polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI EDUCATIVI / COMPORTAMENTALI Obiettivi Indicatori Elemento valutabile Conoscenza del territorio Conosce la strada casascuola Rappresentazione grafica Rispetto di se e degli altri Scambia i propri giochi, non monopolizza l’attenzione di insegnanti/compagni, condivide i materiali di lavoro Rappresentazione grafica/griglia di osservazione carta/matita Individuazione delle differenze di genere Individua il proprio genere e ne conosce le caratteristiche Rappresentazione grafica/verbalizzazio ne Rispetto delle regole dello stare in gruppo Rispetta le regole poste per i giochi di gruppo Osservazione Infanzia è auspicata la massima collaborazione fra docenti nella formazione e nella valutazione dei comportamenti degli studenti al fine di acquisire comportamenti sicuri, aumentare capacità di lavoro di gruppo, favorire l’arricchimento del linguaggio. Le competenze raggiunte dai bambini in questo ambito potranno essere restituite alle famiglie con la realizzazione di una mostra con le rappresentazioni grafiche dei bambini Un buon indicatore del raggiunto coinvolgimento delle famiglie sarà l’attuazione, da parte dei genitori e delle famiglie, di azioni concrete che mettano in pratica quanto trasmesso nelle lezioni ai bambini e nei corsi di formazione per gli adulti. 21 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI EDUCATIVI / COMPORTAMENTALI Scuole Obiettivi Gli allievi devono dimostrare di aver imparato che prima di mangiare bisogna lavarsi le mani Indicatori/metodologi a usata n° dei lavaggi Elemento valutabile Vedere se si lava le mani Gli allievi ad un suono convenuto devono saper mettersi in fila davanti alla porta in un tempo dato max 1 min L’allievo salirà e scenderà le scale in modo sicuro tenendo la destra e non correndo o spintonando Visiva durante un qualunque spostamento Riconoscimento di situazioni casalinghe di rischio 60% situazioni riconosciute Valutazione con vignette esemplificative in cui riconoscere situazioni di rischio L’allievo si sposta in modo autonomo sulla strada a piedi o in bicicletta rispettando le regole ed i segnali Valutazione tramite disegni e/o filmati L’allievo sa stare correttamente in auto utilizza le cinture e le apposite sedute Disegni, filmati, indagine, interviste L’allievo adegua il comportamento al contesto in cui si trova si muove e si comporta in modo corretto Osservazione L’allievo si comporta in modo corretto durante le attività ludico/sportive rispetta le regole Osservazione L’allievo riesce a percepire le situazioni di pericolo segnala i pericoli Osservazione disegni filmati L’allievo riconosce e rispetta la segnaletica di sicurezza riconosce il 50% della segnaletica Osservazione di cartelloni Primaria Durante le prove di evacuazione, si misura il tempo e quanti allievi si sono disposti per uscire Le competenze raggiunte dai bambini in questo ambito potranno essere restituite alle famiglie con la realizzazione di cartelloni, locandine, calendari sul tema della sicurezza 22 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI ( domestica, stradale,alimentare, ecc) realizzati con le rappresentazioni grafiche dei bambini, oppure presentate in una mostra realizzata utilizzando i disegni dei bambini Un indicatore del raggiunto coinvolgimento delle famiglie sarà l’attuazione, da parte dei genitori e delle famiglie, di azioni concrete che mettano in pratica quanto trasmesso nelle lezioni ai bambini e nei corsi di formazione per gli adulti. E’ inoltre auspicata la massima collaborazione fra docenti nella formazione e nella valutazione dei comportamenti degli studenti al fine di eliminare le barriere pregiudiziali nei contesti multiculturali aumentare capacità di lavoro di gruppo e problem solving favorire l’arricchimento del linguaggio 23 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI EDUCATIVI / COMPORTAMENTALI Scuole Secondaria di primo grado Obiettivi Elemento valutabile L’allievo salirà e scenderà le scale in modo sicuro Tenendo la destra e non correndo o spintonando Visiva durante un qualunque spostamento Riconoscimento di situazioni casalinghe di rischio 70% situazioni riconosciute Con vignette, disegni in cui riconoscere situazioni di rischio Gli allievi devono realizzare un opuscolo sulle diverse tipologie di rischi nel loro istituto Bozza del volantino Se viene prodotto il volantino Gli allievi producono un decalogo della sicurezza a scuola Bozza del decalogo Viene elaborato il documento Gli allievi devono creare una check list in collaborazione con il docente di educazione fisica per la rilevazione di comportamenti rischiosi in palestra Presentazione della check list Realizzazione della check list Gli allievi utilizzano la check list per osservare e valutare il proprio comportamento in palestra Valore atteso -10% degli incidenti Riduzione percentuale degli incidenti in palestra Gli allievi si muovono autonomamente in modo corretto sulla strada Gli allievi sanno stare in modo corretto sulle auto 24 Indicatori/metodologi a usata Osservazione di situazioni , discussione Rispettando le regole Rispetto delle regole Osservazione delle situazioni, discussioni Osservazione Gli allievi sanno comportarsi in modo corretto durante le emergenze Rispetto delle procedure Gli allievi effettuano una valutazione critica delle strutture Gli allievi segnalano le situazioni di pericolo rilevate Esistenza di segnalazioni polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Competenze che potranno essere valutate tramite griglie di osservazione a cura del docente di classe: Saper esporre progetti o conoscenze ad un pubblico eterogeneo dal punto di vista culturale e linguistico, adattando i contenuti all'utenza, Saper documentare le conoscenze apprese attraverso l'uso di strumenti tradizionali e multimediali;saper trasformare le conoscenze acquisite in prodotti didattici utili ad altri studenti, conoscenze di tipo procedurale (informarsi, riflettere criticamente, argomentare), competenze comportamentali, processi partecipativi nella vita scolastica. Altri aspetti che si intendono valutare: collaborazione fra docenti nella formazione e nella valutazione dei comportamenti degli studenti, eliminare le barriere pregiudiziali nei contesti multiculturali, capacità di lavoro di gruppo e problem solving, capacità di ricerca individuale e di gruppo, capacità di realizzazione di percorsi e prodotti multimediali e transdisciplinari, arricchimento del linguaggio. Un buon indicatore dell’efficacia delle azioni rivolte alla scuola secondaria di primo grado sarà data dal grado di coinvolgimento delle famiglie raggiunto e dalla diminuzione di fenomeni di violazione delle regole oltre che dalla riduzione degli infortuni o dei mancati incidenti 25 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI EDUCATIVI / COMPORTAMENTALI Scuole Obiettivi Realizzare delle schede esplicative sull’utilizzo e il rischio degli strumenti di laboratorio Secondaria di secondo grado Elemento valutabile Opuscoli illustrativi Produzione coerente con le richieste normative Gli allievi devono creare una check list in collaborazione con il docente di educazione fisica per la rilevazione di comportamenti rischiosi in palestra. Utilizzo della chech-list per osservare e valutare il comportamento Presentazione bozza della check list Realizzazione della check list Gli alunni devono essere in grado di riconoscere il pericolo in relazione al rumore negli ambienti considerati quando è costretto ad alzare la voce per coprire le altre Parlare senza alzare la voce durante un intera ora di lezione Gli allievi esaminano il proprio ed altrui comportamento in strada 26 Indicatori/metodologia usata produzione ed utilizzo della check-list utilizzo della check-list riduzione incidenti del 10% Rispetto delle norme Debreefing con la classe a fine giornata sul raggiungimento dell’obiettivo Assunzione di comportamenti più rispettosi delle norme Gli allievi definiscono i comportamenti adeguati nell’utilizzo di vari laboratori Esistenza delle procedure di lavoro Procedure corrette e riconducibili alla normativa Gli studenti esaminano i pericoli nelle varie situazioni di lavoro e ne valutano i rischi Valutazione dei rischi relativi alle proprie mansioni Documento coerente con le normative Gli studenti esaminano i piani di evacuazione Formulano proposte di modifica Proposte coerenti con le norme polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI EDUCATIVI / COMPORTAMENTALI Scuole Obiettivi Scuole Obiettivi Educazione stradale e guida sicura Corsi di formazione specifici Diminuzione degli incidenti, maggiore consapevolezza del rischio Educazione alimentare Conferenze Corsi di formazione, conferenze, cineforum I ragazzi tengono un diario alimentare e eliminano i comportamenti alimentari a rischio Prevenzione tabagismo e alcolismo Corsi di formazione, conferenze, cineforum Diminuzione degli studenti fumatori Organizzazione di giornate di sensibilizzazione per gli studenti dei gradi di scuola inferiori Primo soccorso/ protezione civile Conferenze Incontri con esperti Sensibilizzazione a comportamenti responsabili esicuri Organizzazione di giornate di sensibilizzazione per gli studenti dei gradi di scuola inferiori Competenze che potranno essere valutate o osservate a cura del docente di classe: 27 saper esporre progetti o conoscenze specifiche in modo appropriato anche ad un pubblico eterogeneo, adattando i contenuti all'utenza, saper documentare le conoscenze apprese attraverso l'uso di strumenti tradizionali e multimediali;saper trasformare le conoscenze acquisite in prodotti didattici utili ad altri studenti, conoscenze di tipo procedurale (informarsi, riflettere criticamente, argomentare), conoscenza delle principali norme di riferimento, competenze comportamentali, processi partecipativi nella vita scolastica. polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Altri aspetti che si intendono valutare: collaborazione fra docenti nella formazione e nella valutazione dei comportamenti degli studenti eliminare le barriere pregiudiziali nei contesti multiculturali capacità di lavoro di gruppo e problem solving capacità di ricerca individuale e di gruppo capacità di realizzazione di percorsi e prodotti multimediali e transdisciplinari arricchimento del linguaggio obiettivi specifici di apprendimento Un buon indicatore dell’efficacia delle azioni rivolte alla scuola secondaria di secondo grado sarà dato dal grado di miglioramento del rispetto delle regole oltre che dalla riduzione degli infortuni o dei mancati incidenti 28 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Azioni rivolte al personale e al territorio INTERVENTI FORMATIVI Obiettivi Personale scolastico Indicatori Elemento valutabile La scuola capofila organizzerà un corso rivolto al personale delle scuole della rete sull’uso sicuro dei prodotti di pulizia Il personale utilizza e conserva in maniera sicura i prodotti Test finale La scuola capofila organizzerà un corso rivolto al personale sulla gestione delle emergenze e primo soccorso Il personale interviene in sicurezza nelle gestioni delle situazioni di emergenza Test La scuola capofila organizza un seminario sul rischio elettrico Si riducono i rischi elettrici Visiva/ Test Conferenze rivolte ai genitori e al territorio La scuola capofila organizza un incontro sull’uso corretto dei prodotti pericolosi in ambiente domestico Partecipazione alla conferenza La scuola capofila organizza un incontro sulla sicurezza stradale Partecipazione alla conferenza La scuola capofila organizza una conferenza sulla gestione delle emergenze e di primo soccorso Partecipazione alla conferenza Territorio 29 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Documentazione e disvulgazione del processo e dei risultati Si prevede e si auspica che la realizzazione del progetto sviluppi negli studenti, negli insegnanti e nel personale scolastico un maggiore senso di appartenenza e di collaborazione, con conseguente riduzione dei rischi ed il raggiungimento da parte di tutti della consapevolezza dei propri diritti/doveri. Si vuole creare un rapporto più stretto tra la scuola e la comunità locale in cui è inserita. Obiettivo fondamentale per l'efficacia del progetto è la creazione della rete che rappresenti una solida base di partenza per l'interscambio di risorse umane, la circolazione di idee, la condivisione di strumenti e sussidi ed una radicata formazione a comportamenti più sicuri. Attualmente le risorse destinate alla scuola per la sicurezza e il funzionamento sono scarse e ampiamente insufficienti a ottemperare anche agli obblighi di legge relativi a questa importante materia. Si auspica di poter usufruire del finanziamento legato a questo progetto proprio per sopperire a carenze economiche che rendono difficile l’assolvimento della divulgazione della cultura della della sicurezza. Il progetto verrà valutato in itinere verificando man mano la rispondenza del processo e dei risultati agli obiettivi attesi ed apportando ove necessari tutti gli interventi correttivi atti a rendere il percorso più incisivo. Al termine il gruppo di lavoro che si farà portavoce dei colleghi che hanno operato con le classi si coordinerà per una valutazione finale del percorso con particolare attenzione ai risultati raggiunti ed esplicitati in fase di progettazione Nella consapevolezza che le modifiche negli atteggiamenti sono frutto di un processo lento e frutto di una continuità di interventi si cercherà di verificare se gli interventi hanno modificato, anche nel breve periodo, gli atteggiamenti degli attori coinvolti dal progetto rendendoli più consapevoli dei loro comportamenti, utilizzando gli indicatori previsti per le singole azioni e indicati in precedenza 30 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Valutazione del processo Descrizione delle attività Verifica in itinere per ogni istituto Coordinamento progetto a livello di istituto Referente scuola I referenti dei plessi per tipologia di scuola Chi fa Coordinamento progetto rete Verifica in coinvolgimento itinere Gruppo di lavoro Gruppo di progetto Cosa fa Risultati attesi Monitorizza attività le Coordinamento fra i plessi Scambio di informazioni Scambio informazioni Integrazione miglioramento attività Miglioramento processo e delle di Controlla che le attività previste siano attivate nelle classi o gruppi previsti del Coinvolgimento di tutti gli attori previsti Valutazione del risultato Obbiettivo di cambiamento atteso Indicatore quali/qualitativo Un comportamento consapevole più Osservazione Atteggiamenti sulla strada Un comportamento più corretto e rispettoso delle regole minor incidenti Riduzione di incidenti Un comportamento consapevole più Descrizione Pericoli a casa Pericoli a scuola Atteggiamenti consapevoli laboratori/palestre ambiente scuola standard nei ed strumento Rispetto delle regole e riduzione degli infortuni o dei mancati incidenti Osservazione Nel corso del progetto verrà dato risalto ai vari interventi a livello locale ricorrendo, ove il fatto rivesta un particolare rilievo, a comunicati stampa o altre forme di divulgazione che le singole realtà locali riterranno di attivare. Il progetto sarà messo sulla pagina web dell’Istituto capofila e se possibile anche sulla pagina delle scuole aderenti alla rete. Potranno, per le scuole secondarie di secondo grado, essere attivati profili sui social network e creati eventi come i flash book. Il materiale prodotto nel corso dell’attività sarà raccolto ed eventualmente rielaborato per renderlo fruibile in futuro alle scuole ed al territorio. Se il materiale sarà ritenuto 31 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI significativamente meritevole verrà, compatibilmente con la reperibilità di risorse adeguato, pubblicato sotto forma di dispense o atti. Come già detto, si vuole massimizzare l’utilizzo dei prodotti degli studenti più piccoli per il coinvolgimento diretto delle famiglie con la realizzazione locandine, manifesti, calendari, segnalibri, e quanto altro possa indurre maggior attenzione al problema sicurezza. 32 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Piano finanziario: costo totale previsto Considerato che il finanziamento concesso da INAIL è di €. 8.370,00 e che le scuole della rete concorrono con un cofinanziamento, in termine di risorse umane, strumentali e finanziarie per un importo di. €. 3.630,00, superiore al 20% previsto dal bando, per la realizzazione del progetto si ritiene di dover necessariamente limitare gli interventi ad un numero circoscritto di classi. Nel contempo si reputa necessario raggiungere il maggior numero di realtà scolastiche in modo da lasciare, se possibile, in ogni plesso traccia di possibili interventi didattici sulla promozione della sicurezza che possano rappresentare un modello riproponibile nel tempo. Ciò premesso si valuta che l’impegno di spesa rappresentato nella tabella sotto riportata: complessivo possa essere CATEGORIE DI SPESE DETTAGLIATE IMPORTO Costi personale della scuola per il coordinamento e la documentazione del progetto stesso sia a livello rete che per le attività previste dalle singole scuole svolto in aggiunta al normale orario di servizio. Comprensiva dell’utilizzo dei beni strumentali della scuola necessari allo scopo € 1.400 Attività di formazione ed informazione in termine di docenza effettuata dal personale della scuola a favore degli studenti della rete svolta in aggiunta al normale orario di servizio. Comprensiva dell’utilizzo dei beni strumentali della scuola necessari allo scopo € 8.000 Attività di formazione ed informazione in termine di docenza effettuata da personale della scuola a favore del personale della scuola, dei genitori e per il territorio Comprensiva dell’utilizzo dei beni strumentali della scuola necessari allo scopo € 1.500 Attività di rendicontazione a carico del personale amministrativo delle scuole in aggiunta alla normale attività Comprensiva dell’utilizzo dei beni strumentali della scuola necessari allo scopo € 600 Attività di formazione ed informazione specifica sulle tematiche del progetto svolto da personale esterno alla scuola, TOTALE SPESE 33 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero € 500 € 12.000 Dalla Scuola CITTADINI SICURI Gruppo di progetto Nominativo (nome e cognome) Francesco Brambilla Laura Giustina Franca Fincato Professionalità docente ASPP docente ASPP Docente Scuola/ente/organizz azione di appartenenza Ruolo e compiti nel progetto Riferimenti: indirizzo, tel, fax, e-mail Referente rete Progettazione, gestione, monitoraggio, valutazione Via Don Minzoni 5 Borgomanero Tel 0322.840880 Fax 0322.840850 e-mail ITI Borgomanero Referente gestione, monitoraggio, valutazione Via Don Minzoni 5 Borgomanero Tel 0322.840880 Fax 0322.840850 e-mail [email protected] Circolo Didattico ARONA Referente gestione, monitoraggio, valutazione Piazza De Filippi 4 Arona Tel 0322.242482 Fax 0322.232588 e-mail ITI Borgomanero francescobrambilla1@ålice.it [email protected] Nadia Nicolazzi Docente I.C. San Maurizio Referente gestione, monitoraggio, valutazione Via Torchio 10 San Maurizio d’Opaglio Tel 0322.96358 Fax 0322.96567 e-mail: [email protected] Chiara Valsesia Poletti Roberto Referente gestione, monitoraggio, valutazione Vicolo Asilo 3 Romagnano Sesia Tel 0163.833131 Fax 0163.820896 e-mail [email protected] Largo Ferrari, 3 Grignasco tel. 0163/417360 fax 0163/417206 e.mail: Docente ASPP Coordinatore POF I.C. Curioni Romagnano Sesia Docente Coordinatore POF I.C. Giovanni XXIII Grignasco Referente gestione, monitoraggio, valutazione Referente sicurezza Circolo Didattico. Borgomanero Referente gestione, monitoraggio, valutazione Piazza Matteotti Borgomanero Tel 0322.81657 Fax 0322.860039 [email protected] Docente I.C. Soldati Orta Referente gestione, monitoraggio, valutazione Referente gestione, monitoraggio, valutazione Referente gestione, monitoraggio, valutazione Piazza Ragazzoni 8 Orta San Giulio Tel e fax 0322.90166 [email protected] Antonio Marano Cristina Gioia Norberto Didò Raffaele Aggujaro 34 Docente Responsabile sicurezza I.C. Belfanti Castelletto Collegio Don Bosco [email protected] Via XXV Aprile 14 Castelletto S. Ticino Tel 0331 972348 Fax 0331 962155 [email protected] Viale Dante 19 Borgomanero Tel 0322 847211 Fax 0322846333 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI [email protected] Giuseppina Francini Saverio Gradinelli Giuliana Gippini Riccardo Brigatti Docente Responsabile sicurezza Docente Docente I.C, Giovanni XXIII Referente gestione, monitoraggio, valutazione Via Monte Rosa 36 Arona Tel 0322 242319 Fax 0322 248119 I.S. I° grado G.Gobetti Referente gestione, monitoraggio, valutazione Viale Dante 13 Borgomanero Tel 0322 81588 Fax 0322 81745 Referente gestione, monitoraggio, valutazione Via per Auzate 6 Gozzano Tel 0322 94162 Fax 0322 920049 Referente gestione, monitoraggio, valutazione Via . Moro 13 Borgomanero Tel 0322 82769 Fax 0322 099322 I.C. Pascoli L.S. Galilei [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Responsabile del progetto : Francesco Brambilla ITI L. da Vinci Borgomanero 35 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Precedenti esperienze delle scuole proponenti Alcune delle scuole coinvolte hanno già operato in rete su progetti relative alla sicurezza. In particolare le scuole di Borgomanero con l’Istituto Curioni e l’Istituto Soldati hanno lavorato in rete su un precedente progetto relativo alla sicurezza promosso da INAIL, Regione Piemonte e USR. Le altre realtà scolastiche hanno avuto numerose occasioni di cooperare anche grazie al fatto di aver avuto in un passato recente in comune alcuni dirigenti Modelli teorici di riferimento, stile di conduzione del progetto. Dal momento che la rete facente capo a Borgomanero è trasversale, e coinvolge tutti gli ordini di scuola dal 1° ciclo al 2° ciclo d’Istruzione con specifici percorsi formativi in continuità tra i differenti gradi d’Istruzione, il progetto proposto, sebbene diversificato nei contenuti e nella tipologia dell’attività in relazione all’età degli alunni, avrà un filo conduttore unitario che è rappresentato nello schema a fianco riportato, Tale schematizzazione, fatta propria dalla rete, scaturisce dalla elaborazione comune nel corso dell’attività di gruppo durante un percorso formativo a cui parte del gruppo di lavoro ha partecipato in occasione di precedenti progetti. 36 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Dalla Scuola CITTADINI SICURI Altri attori coinvolti (collaborazioni, alleanze) Qualifica Professionalità Scuola/ente/organ izzazione di appartenenza Ruolo e compiti nel progetto Riferimenti: recapiti Trasmissione di informazioni Personale della scuola Addetti alla sicurezza Scuole della rete Personale della scuola Docenti/alunni Scuole della rete Personale della scuola Non docenti Scuole della rete Genitori Varia Varia Enti locali Docenti/esperti studenti Specifica Varie Varie Varie Personale di Enti Specifica Polizie, VVFF Personale di Enti Specifica Protezione Civile Personale di Enti Specifica CRI/ ANPAS Personale di Enti Specifica ASL Personale di Enti Specifica INAIL, DPL, 37 Indirizzi delle scuole Indirizzi delle scuole Indirizzi delle scuole / Enti Locali Esperti organizzazione delle attività nei vari plessi Realizzazione interventi educativi Supporto nell'organizzazione Trasmissione di informazioni partecipazione ad avvenimenti Consulenza Supporto Logistica Loro sedi Conferenze genitori Formatore per i docenti e altro personale Consulenza Conferenze Consulenza Consulenza Formazione Consulenza Conferenze Consulenza Conferenze polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero Loro sedi Loro sedi Loro sedi Loro sedi Loro sedi Dalla Scuola CITTADINI SICURI Abstract: descrizione sintetica del progetto Il progetto Dalla Scuola CITTADINI SICURI articolato su un significativo numero di comuni e plessi scolastici appartenenti a Istituti scolastici di ogni ordine e grado si rivolge ad allievi di età estremamente variabile dalla scuola dell’infanzia alla fine dell’obbligo scolastico e oltre, coinvolgendo anche a famiglie e territorio Il progetto si propone di raggiungere attraverso il coinvolgimento diretto o indiretto un significativo numero di persone con l’obbiettivo, attraverso la conoscenza di regole e comportamenti, di far acquisire sia ai destinatari finali (in gran parte gli studenti della rete) sia ai destinatari intermedi (genitori e personale delle scuole coinvolte) comportamenti consapevoli e affinare la capacità di riconoscere, valutare e ridurre i rischi presenti nei contesti in cui viviamo e i fondamenti dell’educazione civica, al fine di massimizzare il senso di appartenenza alla comunità, elemento indispensabile per fondare una cultura della sicurezza riducendo così i fenomeni di di marginalità e devianza sociale. Particolare attenzione verrà data all’educazione stradale ed ai comportamenti sulla strada, alla prevenzione di tutti i tipi di abusi, alla diffusione delle norme elementari di convivenza civile che regolano la nostra società convinti che solo attraverso un lavoro iniziato dalla giovane età si possano crescere cittadini consapevoli e rispettosi della propria ed altrui incolumità e di un corretto atteggiamenti civico. Si ritiene inoltre che l’atteggiamento dei bambini e dei ragazzi possa condizionare anche gli adulti, in particolare i genitori ad atteggiamenti e comportamenti più sicuri in ambito domestico e lavorativo. In particolare per gli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado ci si pone l’obiettivo di rendere partecipi gli studenti dei problemi della scuola in merito alla sicurezza e far redigere agli studenti stessi un documento che valuti i rischi presenti negli ambienti scolastici che frequentano. In tal modo si ritiene si possano gettare delle solide basi per avere futuri lavoratori consapevoli ed attenti alle problematiche della sicurezza, con un auspicabile miglioramento della cultura della sicurezza nelle aziende in cui si troveranno ad operare Compatibilmente con le risorse disponibili, ci si propone inoltre di far crescere un gruppo di lavoro capace di coinvolgere sempre un maggior numero di attori con l’ambizioso obiettivo di rendere la scuola un polo di riferimento sul territorio, ove attivare formazione anche in merito alla sicurezza e all’educazione civica intesa in senso lato non solo per la scuola ed i suoi utenti ma anche per le realtà territoriali ed il contesto sociale in cui ci troviamo. 38 polo per lo sviluppo della cultura della sicurezza Rete di Borgomanero