11. Divertirsi meteorologicando: uno sguardo indiscreto sulla fabbrica delle meraviglie OBIETTIVI Lo stand comprenderà un mix di dispositivi, semplici esperimenti, giochi, strumenti interattivi ed audiovisivi, e pannelli per far avvicinare i partecipanti, anche i più piccoli, all'affascinante mondo dei fenomeni fisici che avvengono in atmosfera, per spiegare il funzionamento di strumenti di misura complessi e costosi, e per divulgare alcuni ambiti di ricerca. SVOLGIMENTO Il visitatore potrà apprendere il funzionamento di due strumenti di misura (un anemometro ultrasonico ed un misuratore di polveri in atmosfera) osservandoli in azione e partecipando ad un esperimento ludico. Inoltre verrà introdotto ad alcuni argomenti climatici di base (le misure ed i meccanismi di feedback) mediante una ricerca interattiva ed uno strumento di misura. Saranno inoltre proiettate immagini riferentesi ad un laboratorio fluidodinamico. RISULTATI Far capire l’importanza delle misure e della loro analisi nella scienza in generale e in meteorologia, climatologia e fisica dell’atmosfera in particolare. Avvicinare gli spettatori al complesso mondo della fisica e della meteorologia. Spiegare in modo comprensibile alcune ricerche effettuate in università. CONTATTI Claudio Cassardo, Davide Bertoni, Silvia Ferrarese, Renato Forza, Caterina Francone, Marco Galli, Massimiliano Manfrin, Renzo Richiardone, Silvia Terzago Dip. Fisica Generale - www.dfg.unito.it - www.meteo.dfg.unito.it/meteo.php 12. Piccola, brutta e cattiva OBIETTIVI • Illustrare la forma delle cellule tumorali (piccole, brutte e cattive) quale base per la diagnosi citologica dei tumori • spiegare il significato del PAP-test • fornire note di prevenzione tumorale, con particolare riferimento alla diagnostica di screening del carcinoma del collo dell’utero. SVOLGIMENTO La trasformazione delle cellule in cancro segue un processo costituito da diverse fasi di alterazioni geniche cui si accompagnano alterazioni di forma riconoscibili al microscopio. Inizialmente osserviamo “atipie” (le cellule mostrano aspetto diverso); con il passare del tempo, se il processo non viene fermato, si ha una proliferazione di cellule dall’aspetto completamente alterato, che si comportano in maniera aggressiva: brutte e cattive. RISULTATI Le cellule tumorali assumono un aspetto di forma diversa rispetto alle cellule normali. Guardandole al microscopio si può pertanto riconoscerle e raggiungere una diagnosi anche in tumori molto piccoli e che è quindi possibile curare. Questo approccio può essere sfruttato per la prevenzione dei tumori, riconoscendo le fasi più precoci in modo da intervenire in maniera da bloccare le cellule tumorali maligne. CONTATTI 10 Gianni Bussolati e Anna Sapino, Dip. di Scienze Biomediche e Oncologia Umana – Anatomia Patologica Servizio B, Università degli Studi di Torino. - [email protected] - [email protected] 13. DE MOTU HOMINIS: accetti la sfida? OBIETTIVI Il Centro Ricerche Scienze Motorie della SUISM coordina 4 unità operative: Funzione Neuromuscolare, Allenamento e Performance, Psicologia dello Sport, Sviluppo e Abilità Motorie. L'obiettivo del Centro Ricerche Scienze Motorie è fornire supporto e fondamento metodologico e scientifico alle attività di ricerca in ambito sportivo e motorio. I visitatori potranno partecipare ad alcuni esperimenti e visionare vari progetti sviluppati dal Centro Ricerche anche con la collaborazione del CSP (Centro Supercalcolo Piemonte). SVOLGIMENTO Tra i progetti che i visitatori potranno provare: Dentro la mia testa! un casco preleva il segnale elettrico dello scalpo e permette di interagire con un computer. Una vita in apnea: dentro un parallelepipedo in plexiglass per testare il consumo di ossigeno. Il mio Avatar: grazie ad una tuta con speciali sensori verrà creato al computer un avatar virtuale. Always be active: il sito we-sport con la geolocalizzazione degli sportivi che ha vinto numerosi premi nazionali. L'uomo più forte del mondo: per misurare quanto è forte la tua stretta di mano. Ottobalance test per verificare il tuo equilibrio e il Puzzle motorio per comprendere cos'è l'idea motoria alla base del movimento. RISULTATI Nello sport e nella attività motoria ci sono tanti aspetti da considerare, molte variabili da misurare e tante strutture intimamente correlate tra loro che non possono essere considerate in maniera soltanto analitica, ma che hanno necessariamente bisogno di una visione olistica. Molte prove per capire che la vita è strettamente connessa al movimento e che se è presente la vita deve essere presente anche il movimento. CONTATTI Centro Ricerche Scienze Motorie - Direttore: Alberto Rainoldi, Ph.D. - SUISM Università di Torino Piazza Bernini 12, Torino - Tel. 011 7764708 - [email protected] - www.medicinasportricerca.it 14. Curare le piante: che passione! OBIETTIVI Le malattie delle piante possono essere provocate da organismi patogeni quali batteri e funghi, potendo causare gravi danni e perdite produttive alle colture agricole. La patologia vegetale è una disciplina che si occupa di studiare gli agenti che causano malattie nelle piante e come poter difendere e curare le piante. Compito che oggi richiede l’utilizzo di tecnologie rapide e all’avanguardia per la diagnosi, così come di mezzi di lotta sicuri per l’ambiente e per l’uomo. SVOLGIMENTO Nello stand sarà possibile: • conoscere la biologia ed epidemiologia dei patogeni di piante orticole, frutticole e floricole • sperimentare diverse tecniche di diagnosi dei patogeni vegetali • osservare la morfologia di patogeni al microscopio • conoscere e osservare mezzi di lotta a base di microrganismi antagonisti • comprendere e quantificare i danni economici, sociali e ambientali causati dalle malattie delle piante • capire quali sono le possibilità occupazionali nel settore. RISULTATI Risultati attesi sono l’acquisizione da parte del pubblico di una maggiore consapevolezza sull’importanza anche socio-economica dell’agricoltura e in particolare della patologia vegetale. Saranno inoltre acquisite informazioni relative alla sintomatologia e alla diagnosi di agenti di malattie delle piante. CONTATTI Maria Lodovica Gullino 011 6708539 [email protected] Massimo Pugliese 011 6708545 [email protected] - Davide Spadaro www.unito.it/agroinnova 11 15. Neuroricambi per il cervello: lubrifica, sostituisci e ripara OBIETTIVI Quali sono le malattie neurologiche più comuni? Quali regioni del sistema nervoso vengono danneggiate e quali sintomi producono? Come vengono studiate dai neurobiologi di base? Come possiamo prevenirle o rallentarne il decorso? In che modo la ricerca di base può contribuire allo studio di terapie per la riparazione del danno neurologico? L’obiettivo delle nostre attività è dare risposta a queste domande in modo interattivo e giocoso. SVOLGIMENTO Neuroscienziati per una notte: bambini ed adulti possono sperimentare l’emozione di colorare sezioni di cervello e osservare il risultato in tempo reale al microscopio. È possibile inoltre osservare al microscopio sezioni di cervello danneggiato da ictus e morbo di Alzheimer, mettersi alla prova con quiz, test di memoria e di riconoscimento sensoriale o semplicemente fermarsi a leggere i poster informativi appesi alle pareti dello stand. RISULTATI Attraverso il gioco, l’osservazione al microscopio e l’interazione con i ricercatori del NICO è possibile avvicinarsi ai metodi di studio della neurobiologia, soddisfare curiosità riguardo alle patologie nervose e alle strategie di prevenzione e riparo e comprendere il ruolo attivo e fondamentale della scienza di base nello studio e nella promozione della salute umana. NEUROSCIENCE INSTITUTE CAVALIERI OTTOLENGHI CONTATTI Daniela Carulli ([email protected]), Enrica Boda ([email protected]), Antonio Piras ([email protected]) Neuroscience Institute Cavalieri-Ottolenghi (NICO) - Regione Gonzole, 10 - Orbassano (TO) - Tel. 011 6706615 - 011 6706630 16. Il laboratorio della Terra OBIETTIVI Eventi geologici a scala diversa coinvolgono quotidianamente il nostro pianeta. Le Scienze della Terra possono aiutare le generazioni future a comprendere i cambiamenti del pianeta e a creare un mondo più sicuro e prospero. Mostreremo il modo in cui le Scienze della Terra si occupano del nostro pianeta e della realtà locale collocandola in un divenire continuo, in cui ogni azione si ripercuote su tutto il pianeta, sia nel tempo che nello spazio. SVOLGIMENTO Diversi esperimenti, tra cui: • modellizzazione del processo orogenetico (formazione delle montagne), con l’aiuto di modelli interattivi • sperimentazione dell’attività di ricerca paleontologica: caccia al fossile • sperimentazioni tattili-visive-uditive-gustative-olfattive di minerali comuni e rari • sperimentazioni sull’uso antropico di materiali litoidi e proprietà meccaniche delle rocce (passaggio dalla roccia al prodotto di uso quotidiano). RISULTATI Il visitatore avrà la possibilità di realizzare in prima persona alcuni esperimenti, vivendo le emozioni di un ricercatore. Imparerà che la gestione di tutto ciò che ci circonda ed è utile alla vita ha bisogno di conoscenze fornite dalle Scienze della Terra, e ogni azione sull’ambiente ha ripercussioni molto più ampie, sia in senso spaziale che temporale, di quelle a cui si pensa solitamente. CONTATTI 12 [email protected], [email protected], [email protected], [email protected]. Dip. di Scienze della Terra e Dip. di Scienze Mineralogiche e Petrologiche, Università di Torino 17. Correre sull'acqua: i fluidi complessi OBIETTIVI Hai mai pensato di riuscire a correre in una piscina senza affondare? È impossibile se la piscina è piena d'acqua... ma ci si può riuscire se utilizziamo dei liquidi speciali. Abbiamo riempito la nostra vasca con acqua e amido di mais. Questa soluzione è liquida, ma si comporta come un solido se sottoposta a sforzi improvvisi, con un effetto straordinario. E in una frazione di secondo il tutto torna nuovamente liquido. SVOLGIMENTO Alcuni liquidi hanno un comportamento diverso a seconda di come vengono messi in movimento. Una soluzione di amido di mais è un fluido detto "shear thickening": la viscosità aumenta molto quando la soluzione viene sottoposta ad uno sforzo. Pertanto, se tentiamo di camminare lentamente sulla superficie affondiamo come in un liquido ordinario, ma se corriamo la soluzione si irrigidisce sotto i nostri piedi. RISULTATI I fluidi complessi, come quelli shear thickening e shear thinning trovano molte applicazioni tecnologiche che vanno dalle vernici che non gocciolano ad indumenti di protezione personale. CONTATTI Dipartimento di Fisica Generale - Università di Torino - Guido Boffetta, Filippo De Lillo, Davide Proment Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima - CNR Elisa Brussolo, Jost von Hardenberg, Roberta Sciascia http://personalpages.to.infn.it/~boffetta/fluidicomplessi 17. Vasca rotante - Atmosfera in miniatura OBIETTIVI Cosa succede sopra le nostre teste? Cosa genera i cicloni e gli anticicloni che vediamo quotidianamente nelle previsioni atmosferiche? La vasca rotante, un modello di atmosfera in miniatura, è la tecnica per studiare questi fenomeni in laboratorio. SVOLGIMENTO La vasca rotante è un apparato sperimentale che consente di riprodurre i moti caratteristici dell'atmosfera e degli oceani. In particolare, tale apparato viene utilizzato per analizzare la formazione e l'evoluzione di strutture vorticose organizzate. RISULTATI La dinamica di questi vortici risulta di fondamentale importanza a causa del ruolo che essi giocano nel trasporto globale di materia, calore, sale e nutrienti, influenzando quindi notevolmente la distribuzione di queste quantità nell'atmosfera e negli oceani. CONTATTI Dipartimento di Fisica Generale - Università di Torino - Guido Boffetta, Filippo De Lillo, Davide Proment Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima - CNR Elisa Brussolo, Jost von Hardenberg, Roberta Sciascia http://personalpages.to.infn.it/~boffetta/fluidicomplessi 13 18. Scommettiamo sulla Chimica? OBIETTIVI La chimica viene spesso etichettata come una disciplina di difficile comprensione e talvolta persino come materia noiosa e mnemonica. L’attività presentata si propone di dimostrare che la chimica può essere invece una scienza affascinante e in grado di stimolare la fantasia e la curiosità del pubblico e, soprattutto, che è una scienza piena di… COLORI! SVOLGIMENTO Vengono presentate alcune reazioni chimiche tipo acido-base, formazione di complessi, reazioni di ossidazione, il cui comune denominatore è quello di produrre un immediato effetto visivamente ben percepibile, ad esempio cambiamento di colore, svolgimento di gas, chemiluminescenza. Parte dell’attività è dedicata all'osservazione del comportamento della materia in condizioni di bassa o alta temperatura (azoto liquido o fuoco). RISULTATI Le attività proposte hanno lo scopo di generare nel pubblico stupore, simpatia e curiosità, ma anche di illustrare come, dietro ad ogni dimostrazione, non ci sia in realtà nulla di magico, ma sempre un fenomeno scientificamente giustificabile con una reazione chimica o una trasformazione chimico-fisica. CONTATTI Università di Torino: Facoltà di Scienze MFN: www.scienzemfn.unito.it Corsi di studio: chimica.campusnet.unito.it - chimicaindustriale.campusnet.unito.it - scienzadeimateriali.campusnet.unito.it 19. Wireless and body sensor networks OBIETTIVI Le reti di sensori wireless sono ormai piuttosto diffuse nell'ambito dei programmi di ricerca delle Università. A partire dagli RFID usati come antitaccheggio o dai dispositivi per la gestione dei prezzi nei supermercati o dai Telepass autostradali per arrivare alla raccolta di dati relativi a parametri ambientali o industriali, le applicazioni sono ormai numerose. SVOLGIMENTO Nello stand sono mostrati alcuni tipi di reti di sensori, tra cui un esempio dei prototipi utilizzati per il progetto di ateneo WiFi4Energy e un prototipo di una body sensor network da utilizzare in ambito sportivo. RISULTATI Una parte di tali sensori proviene da progetti di ricerca, mentre un prototipo innovativo di body sensor network, sviluppato nell’ambito di una tesi di laurea, permetterà ai visitatori di analizzare i propri parametri fisici con un semplice esperimento. CONTATTI Bartolomeo Montrucchio - Politecnico di Torino – DAUIN - [email protected] 14 20. IDRA e il Team H2politO, molecole da corsa OBIETTIVI IDRA è un veicolo il cui sistema di propulsione è costituito da un motore elettrico alimentato da una fuel cell a idrogeno. È privo di emissioni inquinanti e pertanto è un veicolo “ecologico”. IDRA è stato interamente progettato, realizzato, assemblato e messo “in pista” dal Team H2politO, un Team di studenti di ingegneria del Politecnico di Torino: meccanica, autoveicolo, meccatronica, elettronica, energetica, aerospaziale, gestionale. SVOLGIMENTO IDRA è un prototipo destinato alla partecipazione a competizioni Internazionali di basso consumo, come la Shell Eco-marathon Europe che negli ultimi due anni si è tenuta a Lausitz (Germania), competizione internazionale a cui partecipano più di 200 Team di scuole e università europee, in cui vince chi consuma di meno e non chi arriva primo. RISULTATI IDRA alla Shell Eco-marathon il 6-7 maggio 2010 a Lausitz (Germania) è risultata: • al 13° posto su 37 prototipi nella categoria Prototipi a Fuel Cell a idrogeno • al 26° posto su 79 prototipi, nella classifica generale dei consumi per i prototipi • è stata in grado di percorrere 1148 km con l’equivalente energetico di un litro di benzina. Il Team H2politO ha inoltre vinto i prestigiosi “Design Award” e “Communication & Marketing Award”. CONTATTI www.polito.it/h2polito - Responsabile progetto: Carello Massimiliana [email protected] Studenti referenti: Airale Andrea: [email protected] - Ferraris Alessandro: [email protected] 21. ISAAC: un robot calciatore OBIETTIVI Il team Isaac si propone di fare sperimentazione sulla robotica umanoide, in particolare, applicata al calcio che richiede quindi il contributo di diversi studi dall’elettronica, all’informatica, la meccanica, la fisica dei materiali, l’intelligenza artificiale. Isaac è un robottino dalle sembianze antropomorfe che si muove simulando il corpo umano, e gareggerà alla Robocup, appunto una competizione calcistica che ha per protagonisti i robot, che si terrà nel 2011 a Istanbul. Isaac sarà l’inizio per poter poi arrivare a tecnologie più articolate per fornire servizi soprattutto in ambiente domestico. SVOLGIMENTO I ragazzi del team per poter portare avanti questo progetto applicano tutte le conoscenze a loro disposizione. Il calcio è un’attività completa che ha permesso di approfondire gli studi su tematiche futuristiche e di grande attualità come l’intelligenza artificiale, oppure anche come la simulazione del corpo umano e lo sviluppo di capacità sensoriali e motorie che permettono al robot di agire in un determinato spazio, proprio come fa un essere umano. RISULTATI ll team ogni anno, anche con l’aggiunta di nuovi membri, si sta proponendo di fare nuovi progressi. Sono stati già realizzati due prototipi dal 2002 a oggi che hanno partecipato a diverse manifestazioni; un terzo prototipo è ancora in fase di progettazione per poter gareggiare alla competition. CONTATTI Coordinatore Tecnico-Scientifico: Giuseppe Menga - [email protected] Team Leader: Andrea Guasco - [email protected] 15 22. Veicoli a Propulsione Umana: sport, turismo, mobilità sostenibile. OBIETTIVI Formativo: applicare le conoscenze acquisite nel corso di studi alla realizzazione di un prodotto. Culturale: esplorare e far conoscere il mondo Human Powered Vehicles nel contesto italiano, così come sta avvenendo già da alcuni anni in molti altri paesi. Tecnico-scientifico: ripensare la bicicletta per mirare a prestazioni eccellenti ottenute da comuni mortali, senza spingere in modo estremo la preparazione fisica. SVOLGIMENTO Partendo a giugno 2009 dal foglio bianco, un gruppo di studenti di Ingegneria Meccanica di 1˚ e 2˚ livello si è dedicato alla progettazione e realizzazione di una bici reclinata da competizione affrontando le molteplici discipline coinvolte: studio dell’ergonomia e della postura di pedalata, ottimizzazione aerodinamica dei singoli componenti e del complessivo, definizione del sistema di trasmissione e analisi strutturale di telaio e forcella. RISULTATI Il Team ha presentato il prototipo CORA al Campionato Mondiale WHPVA di Jersey (28-31 maggio 2010), portando a termine tutte le gare previste e posizionandosi a metà classifica di categoria. Ha ricevuto recensioni positive su blogs e riviste di settore ed ha partecipato al 35° Festival dello Sport (Autodromo di Monza) e al 1° raduno italiano di Veicoli a Propulsione Umana (Biella Bike Festival). CONTATTI www.polito.it/policumbent - Team Leader: Andrea Carraro [email protected] Tech. Advisor: Paolo Baldissera [email protected] - Faculty Advisor: Cristiana Delprete [email protected] 23. PicoFarad Racing Team presenta BullET: kart elettrico ad alte prestazioni OBIETTIVI Il PicoFarad Racing Team è un team universitario, composto da studenti del Politecnico di Torino, coordinati dagli ingegneri Paolo Guglielmi ed Eric Armando. Il Team nasce nell'estate 2008 con l'intento di realizzare un veicolo elettrico alto-prestazionale. Gli studi effettuati negli anni di sviluppo del veicolo indicano che con un opportuno sviluppo degli accumulatori si potranno ottenere ottime prestazioni a fronte di costi economici ed ambientali ridotti. SVOLGIMENTO BullET è un kart elettrico, capace di conciliare prestazioni da brivido con la filosofia zero emissioni. E' ferma convinzione dei membri del Team che la richiesta di prestazioni rilevanti sia pienamente compatibile con lo sviluppo di una tecnologia verde. BullET è progettato e realizzato da un Team studentesco del Politecnico di Torino. RISULTATI BullET è alimentato da un sistema di batterie ai polimeri di litio, con una potenza del pacco batterie di 40 kW. I due motori trifase sono della potenza di 15 kW ciascuno e permettono il raggiungimento di prestazioni da brivido: 130 km/h di velocità massima e un'accelerazione massima 0-100 km/h in 3,5 secondi. CONTATTI www.polito.it/picofarad - [email protected] 16 24. eXcellent...eXtreme...eXclusive...eXciting...scX OBIETTIVI Gli obiettivi del progetto SC possono dividersi sostanzialmente in obiettivi sportivi e di carattere formativo. Nel primo caso si tratta di conquistare il successo in una delle tappe europee del circuito Formula SAE e migliorare la 39esima posizione nel ranking mondiale. Il secondo aspetto del progetto mira ad accrescere il bagaglio professionale e formativo dei componenti del team, tutti laureandi presso il Politecnico, che avranno cosi modo di approcciarsi al lavoro di equipe già all'interno del mondo universitario. SVOLGIMENTO Lo scopo del team è quello di progettare, costruire, testare e far gareggiare un prototipo di vettura, tipo formula, di cui la SCX rappresenta l'ultima evoluzione. Si tratta del quinta vettura, in cinque anni di attività, realizzata dalla SquadraCorse. Accanto alla fase di costruzione, si affianca inoltre quella di gestione e pubblicizzazione del prodotto, il che contribuisce a rendere il progetto un'esperienza a 360 gradi. RISULTATI I risultati ottenuti tramite lo sviluppo dei prototipi precedenti sono: • riduzione del peso di oltre 20 kg • accelerazione da 0 a 70 metri in 3,7" • alimentazione a bietanolo (E85) • introduzione di un sistema di telemetria bidirezionale e monitorizzazione di tutti i principali parametri della vettura CONTATTI http://squadracorse-polito.com 25. Lo streaming video e le fibre plastiche OBIETTIVI La TV via internet è ormai una realtà e sta per cambiare il modo in cui fruiremo e i contenuti televisivi. Migliaia di canali, visibili ovunque, a qualunque ora del giorno, con palinsesti modificabili a piacimento. Ma quali tecnologie permettono tutto ciò? L’obiettivo di questo esperimento è mostrare il funzionamento delle più moderne tecnologie: fibre plastiche e applicazioni Peer-to-Peer di video streaming in tempo reale sviluppate dal Politecnico di Torino. SVOLGIMENTO Sono mostrate sperimentalmente: • la trasmissione di flussi video con tecniche Peer-to-Peer tra 2-3 postazioni multimediali interconnesse tra di loro ed alla rete Internet • l’utilizzo di sistemi in fibra ottica per il collegamento dei PC tramite sorgenti ottiche visibili che passano sia attraverso una fibra ottica sia su un breve tratto in spazio libero. I visitatori potranno interrompere la trasmissione semplicemente interponendo la loro mano all’interno del tratto di trasmissione ottica in spazio libero, e vedere gli impatti dello stesso sulla applicazione Peer-to-Peer di video streaming. RISULTATI I visitatori possono interagire con gli apparati ottici a disposizione, e potranno capire il funzionamento delle applicazioni Peer-to-Peer streaming grazie alla visualizzazione su un monitor dello stato della rete stessa. CONTATTI Marco Mellia - Politecnico di Torino - Michela Meo - Politecnico di Torino - Roberto Gaudino Politecnico di Torino [email protected] - [email protected] - [email protected] - www.tlc.polito.it 17 26. e-Zampognë OBIETTIVI Le tecnologie informatiche permettono ormai sia la virtualizzazione di strumenti musicali già esistenti, così da poterne addirittura estendere le caratteristiche musicali, sia la possibilità di creare nuovi strumenti limitati solo dall'estro e dalla fantasia dei loro creatori. e-Zampognë ha come obiettivo quello di far comprendere come ciò sia possibile e di dimostrare per un caso particolare, la zampogna, ciò che può essere realizzato. SVOLGIMENTO Viene presentata la trasposizione in chiave elettronica di una zampogna tradizionale la cui manipolazione permette di agire sulle caratteristiche fisiche dello strumento verificandone direttamente gli effetti sul suono prodotto. In aggiunta è possibile sperimentare forme musicali particolari ad esempio utilizzando la tecnica esecutiva propria della zampogna producendo invece suoni di altri strumenti (organo, pianoforte, ecc.). RISULTATI L'attività proposta permette da un lato di comprendere e sperimentare le caratteristiche del suono e degli strumenti musicali tramite la loro elaborazione e manipolazione pratica, dall'altro lato di entrare in contatto e conoscere gli strumenti hardware e software per l'elaborazione, la sintesi e la realizzazione di interfacce musicali innovative. CONTATTI Carlo Massarelli [email protected] - Antonio Servetti, Juan Carlos De Martin Internet Media Group (http://media.polito.it) Dipartimento di Automatica d Informatica Politecnico di Torino 27. Infini.To, OATo e INAF Da diversi anni l'Osservatorio Astronomico e il Planetario di Torino collaborano insieme per la realizzazione delle attività presentate in Piazza Vittorio in occasione della Notte dei Ricercatori. ATTIVITÀ PROPOSTE: - osservazione diurna (fotosfera e cromosfera solare) e notturna (Luna, Giove e cielo stellato) attraverso gli strumenti messi a disposizione dai due enti (attività per tutte le fasce d'età); - orientamento astronomico attraverso l'utilizzo di programmi appositi (attività per tutte le fasce d'età); - “Istantanee cosmiche”: spettacolo teatrale da proporre 2/3 volte durante l'evento; durata 30 minuti circa (attività adatta per bambini con più di 10 anni/adulti); - “Crea il tuo cratere”: possibilità di creare il proprio cratere lunare (utilizzando una vasca piena di farina) e dare ad esso il “proprio nome” (attività per tutte le fasce d'età); - “Pillole di scienza”: laboratori interattivi per divertirsi a metter mano sulla Scienza (attività adatta per bambini con più di 8 anni/adulti); - attività ludiche per bambini: attraverso materiali di recupero i bambini più piccoli avranno la possibilità di costruire, seguiti dallo Staff scientifico, il loro “vettore” spaziale per andare sulla Luna e, alla fine dell'attività, portare con sé il modellino creato; - apertura straordinaria serale dell'Osservatorio Astronomico di Torino, con visita guidata e osservazione al telescopio. CONTATTI 18 l'INAF: [email protected] - [email protected] - www.oato.inaf.it Planetario di Torino: [email protected] [email protected] - www.planetarioditorino.it 28. Far rivivere gli strumenti scientifici del passato OBIETTIVI L’Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino recupera e conserva gli strumenti scientifici utilizzati in passato nella ricerca nelle diverse discipline insegnate dell’Ateneo torinese. Se possibile questi apparecchi vengono rimessi in funzione almeno per una volta e vengono prodotti dei filmati che aiutano la comprensione da parte del pubblico di argomenti non sempre semplici da capire. SVOLGIMENTO Attraverso alcune semplici esperienze di acustica (utilizzando i dischi di Chladni), di ottica (mediante i dischi di Newton) e con l’osservazione di oggetti di uso quotidiano con un microscopio stereoscopico si potranno comprendere meglio alcuni fenomeni curiosi. Saranno inoltre proiettati alcuni dei nostri filmati che illustrano il funzionamento di strumenti del passato quali ad esempio un microscopio ottico con camera lucida. RISULTATI Le esperienze proposte cercheranno di rendere più semplice la comprensione di alcuni fenomeni di cui tutti quotidianamente siamo testimoni e di illustrare il funzionamento di importanti strumenti utilizzati in passato dai ricercatori dell’Università di Torino. CONTATTI Astut – Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino - [email protected] Tel. 011 6706337 Cell. 335 7785195 28. Al Museo di Anatomia, al Museo Lombroso e al Museo della Frutta fino a mezzanotte con ingresso gratuito e visite guidate a partire dalle 18. OBIETTIVI Attraverso esperienze pratiche in Piazza Castello, si intende avvicinare il pubblico, soprattutto quello scolastico, alla conoscenza dei temi dei tre musei del Palazzo degli Istituti Anatomici, nuovo e importante polo museale storico-scientifico torinese. SVOLGIMENTO I tre musei svolgeranno attività didattiche in Piazza Castello particolarmente rivolte ai bambini delle scuole primarie, facendo realizzare calchi in gesso di una pera e di un cervello. Inoltre dalle 18 alle 24 vi sarà un servizio GRATUITO di NAVETTA che farà la spola, ogni 30 minuti circa, da Piazza Castello al Palazzo dei Musei (corso Massimo d’Azeglio 52). L’INGRESSO ai tre musei è GRATUITO così come le VISITE GUIDATE. RISULTATI Incentivare l’interesse per la scienza e per i musei scientifici attraverso esperienze pratiche svolte in piazza e attraverso la visita alle collezioni. Presentare la ricchezza delle collezioni scientifiche torinesi. CONTATTI [email protected] - www.museounito.it/anatomia [email protected] - www.museounito.it/lombroso [email protected] - www.museodellafrutta.it 19 30. Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare (LISiN) OBIETTIVI L’attività del LISiN riguarda lo studio del sistema neuromuscolare attraverso l’analisi dei segnali elettrici cutanei prodotti da contrazioni muscolari. I progetti del LISiN sono sviluppati in collaborazione con Comunità Europea, ESA, Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Politecnico di Torino e COREP. I risultati delle ricerche sono applicati nella vita quotidiana (lavoro, sport) e nella prevenzione di patologie (da lavoro, da parto). SVOLGIMENTO Sono state sviluppate griglie di elettrodi e amplificatori che consentono di raccogliere “immagini” dei potenziali elettrici generati dai muscoli e presenti sulla cute, di elaborare e interpretare tali segnali per conoscere le strutture anatomiche sottostanti, i meccanismi di controllo e i fenomeni di affaticamento muscolare. Le applicazioni coinvolgono neurofisiologia, riabilitazione motoria, ergonomia, medicina del lavoro e dello spazio. RISULTATI Nell’ambito di sei progetti europei (di cui una borsa Marie Curie) sono stati realizzati e distribuiti a partners internazionali sistemi di acquisizione ed interpretazione dei segnali neuromuscolari. Un sistema di valutazione della muscolatura perineale è in fase di valutazione presso l’Università di Tuebingen e la Mayo Clinic. Vari prototipi di elettrodi sono disponibili per sperimentazione clinica. Figure (dall’alto in basso) Valutazione dell’attività muscolare di un musicista. Studio di muscoli degli arti superiori durante attività lavorative. Valutazione del muscolo sfintere anale con sonde per elettromiografia multicanale. CONTATTI Roberto Merletti, Dip. di Elettronica, Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare, Via Cavalli 22H, 10138 Torino - www.lisin.polito.it - [email protected] - Tel. 011 5644137 – 011 4330476 31. 3M: Matematica, Musica e Magia (e altro!) OBIETTIVI Esploriamo il tema della Matematica attraverso la Musica e la Magia, nei seguenti percorsi: • il mondo delle trasformate e la musica: perchè in Matematica si trasforma? • la magia delle evoluzioni del DNA e la teoria dei nodi • mondi diversi dai nostri: la topologia • le classi di resto e i giochi di carte • perché la distribuzione Normale è davvero normale (e non magica)? SVOLGIMENTO • “Ascoltiamo” con una chitarra elettrica alcuni filtri classici e introduciamo l’analisi in frequenza e le trasformate di Fourier • il taglia-e-cuci degli enzimi modifica la geometria dei filamenti del DNA e la teoria dei nodi aiuta a comprenderne il funzionamento • muoviamoci in geometrie che non sono la nostra • dai giochi di magia con le carte introduciamo le classi di resto • attraverso un particolare “abaco”, scopriamo cos’è normale. RISULTATI Ma allora la Matematica è ovunque! CONTATTI Dipartimento di Matematica “Giuseppe Peano” - Via Carlo Alberto 10 - 10123 Torino - www.dm.unito.it 20 32. Attività di ricerca presentate dal Dipartimento di Informatica, dell’Università di Torino OBIETTIVI In occasione dell’evento “Notte dei Ricercatori” il Dipartimento di Informatica, dell’Università di Torino presenta alcune delle attività di ricerca che vengono sviluppate dai vari gruppi di ricerca che afferiscono a tale dipartimento: • DepMiner: I tuoi dati sono sorprendenti? Ovvero estrarre informazioni inaspettate ma significative da un insieme di dati che descrivono un aspetto della realtà (es. i clienti di una azienda, i visitatori di un sito web, gli incidenti stradali, i funghi velenosi, ecc.) • Meta-Data Retrieval: Annotazione automatica di mappe geografiche. • Atlas: Traduzione automatica da Italiano a Lingua Italiana dei Segni. Questo progetto vuole realizzare un software di linguistica computazionale per la traduzione automatica da Italiano a Lingua Italiana dei Segni, una lingua usata da migliaia di sordi in Italia. • Informazione latente nella Sindone: segni particolari e tridimensionalità. Lo scopo di tali ricerche è quello di evidenziare come l’elaborazione dell’immagine del telo sindonico, permette di estrarre informazioni che non appaiono ad una analisi superficiale e permette inoltre di rivelare la tridimensionalità dell’immagine sindonica. • Realtà virtuale per progettare missioni spaziali. La realtà virtuale viene utilizzata per simulare i vari aspetti di una esplorazione spaziale ed analizzare e valutare i vari elementi critici. • Laboratorio di robotica per bambini. Si tratta di un laboratorio in cui vengono presentate delle sperimentazioni di robotica pensato per i bambini (livello scuola elementare/media). SVOLGIMENTO Si presentano al visitatore alcuni esempi di applicazioni dei sei progetti: es. per DepMiner verranno presentati alcuni insiemi di dati da cui verranno estratte delle informazioni che, ad una prima analisi superficiale, risultano inaspettate. Per Meta-Data Retrieval verranno proposte alcune mappe del territorio piemontese e presentati dei meccanismi automatici per poter arricchire tali mappe con informazioni di vario genere (es. strade, luoghi turistici, luoghi di divertimento, ecc). Per Atlas verrà presentato un attore virtuale intelligente che tradurrà in maniera automatica nella lingua dei segni alcune frasi estratte dalle previsioni meteorologiche di un telegiornale. Per l’Informazione latente nella Sindone vengono presentate delle elaborazioni grafiche dell’immagine sindonica che evidenziano la sua tridimensionalità e di cancellare la presenza di segni dovuti a corpi estranei (es. monete). Per la Realtà virtuale per progettare missioni spaziali viene presentato un motore grafico che permette di simulare la guida di un veicolo (rover) su una superficie di un pianeta. La simulazione permette di riprodurre fedelmente le caratteristiche del pianeta (es gravità differente da quella terrestre) e permette di interagire in tempo reale con il modello del rover per impartirgli i movimenti opportuni. Per il Laboratorio di robotica per bambini vengono presentati diversi semplici comportamenti di un miniROBOT. In particolare c’è il comportamento “educato” (il robot saluta se lo tocchi), il comportamento “timido” (il robot fugge se lo tocchi) o quello “simpatico” (il robot porta ai visitatori gli oggetti che trova). I visitatori possono decidere variazioni di questi comportamenti ed imparare a cambiare le frasi che comunicano al robot il comportamento originario per ottenere la variazione voluta. RISULTATI I risultati delle varie sperimentazioni permetteranno di illustrare in modo divulgativo le caratteristiche, i vantaggi, le potenzialità e le assunzioni di lavoro su cui si basano le attività di ricerca presentate. CONTATTI Rosa Meo ([email protected]) - Alessandro Mazzei ([email protected]) - Matteo Sereno ([email protected]) Claudio Mattutino ([email protected]) - Nello Balossino ([email protected]) - Barbara Demo ([email protected]) Sergio Rabellino ([email protected]) - Dipartimento di Informatica, Università di Torino 21 34. Concorsi scientifici 2010 del JRC Il Centro Comune di Ricerca (CCR – JRC) è una Direzione generale della Commissione europea, una delle Istituzioni dell'Unione europea (UE). È composto da sette istituti scientifici con sede in cinque Paesi: Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna con un ampio spettro di laboratori e installazioni di ricerca uniche. Il JRC sta cercando ricercatori con esperienza nei campi della chimica, biologia e scienze della salute, fisica, meccanica delle strutture, analisi quantitativa delle politiche, scienze dello spazio, scienze ambientali, scienze dell'energia e tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni. Il personale del JRC presente allo stand a Torino in occasione della Notte dei ricercatori risponderà alle vostre domande, guidandovi attraverso la procedura di applicazione e fornendo informazioni sui vantaggi di lavorare come ricercatore presso la Commissione europea. CONTATTI Silvia Imarisio - [email protected] 35. GOLDEN-ICE: il futuro dei sistemi anti-ghiaccio per strade urbane e autostrade. OBIETTIVI Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea (Galileo Supervisory Authority), ha come finalità l’utilizzo delle nuove tecnologie GPS, EGNOS e Galileo per ottimizzare le operazioni dei veicoli professionali di spargimento sale nel periodo invernale. L’utilizzo di Galileo ottimizzerà di più del 40% la quantità di sale sparsa, generando importanti benefici a livello economico ed ambientale. L’obiettivo è presentare i recenti risultati del progetto. SVOLGIMENTO Nello stand ISMB si potrà vedere il nuovo sistema di bordo degli spargisale di ultima generazione montato su un camion spargisale. Il personale presente allo stand presenterà le modalità di funzionamento. RISULTATI Risultato tangibile dell’attività di ricerca è l’ottimizzazione delle sostanze antighiaccio sparse nel periodo invernale, con un considerevole risparmio in termini economici per la collettività. Considerato che le sostanze anti-ghiaccio sono dannose per l’ambiente, una riduzione di materiale implica un minore impatto ambientale.L’ottimizzazione di spargimento consente inoltre un incremento della sicurezza degli automobilisti. CONTATTI Istituto Superiore Mario Boella - Via P.C. Boggio 61 - 10138 Torino - Tel. +39 011 2276201 Fax + 39 011 2276299 - www.ismb.it - [email protected] Fabrizio Dominici - Responsabile Sistemi Embedded, Laboratorio di Navigazione Satellitare 23 36. Progetto A.P.P.A.® OBIETTIVI Il progetto A.P.P.A.®, senza fini di lucro e basato sul lavoro di volontari, è frutto della collaborazione tra la Facoltà di Farmacia (TO) e la Farmacia territoriale. Presso le strutture sanitarie dislocate nei PVS verranno realizzati laboratori per produrre medicinali galenici; gli ideatori del progetto insegneranno al personale locale le tecniche di allestimento di tali medicinali nel rispetto di elevati livelli di qualità, sicurezza ed efficacia. SVOLGIMENTO Fasi del progetto: 1 Scelta dei medicinali da allestire in base ad esigenze locali. 2 Stage di studenti della Facoltà di Farmacia sulle tecniche di allestimento dei medicinali galenici. 3 Stage di un operatore del PVS destinatario del progetto; invio in loco di apparecchiature e materie prime. 4 Trasferimento nel PVS di studente ed operatore: avvio del laboratorio. 5 Allestimento di galenici e controllo di qualità. 6 Stage periodici di nuovi studenti. RISULTATI Progetti realizzati: Camerun, fase 6: centro ospedaliero La Bethanie, Douala; Camerun, fase 6: ospedale Notre Dame des Apôtres, Garouà; Tchad, fase 6: A.T.C.P., N’djamena; Brasile, fase 3: Pastoral da Criança, Bom Jesus da Lapa; Madagascar, fase 5: ospedale Heintsoa, Vohipeno; Madagascar, fase 5: dispensario diocesano, Ihosy; Progetti in corso: Angola, Burkina Faso, Congo, Guinea, Kenya, Senegal. CONTATTI Prof.ssa Paola Brusa - www.progettoappa.it - [email protected] 37. CentroScienza CentroScienza Onlus oltre a GiovediScienza e alla Notte dei Ricercatori, di cui in questa edizione è coordinatore, ha al suo attivo realizzazioni come Le Settimane della Scienza, La Settimana del Cervello con la DANA Foundation, MondoBit con l'Istituto Superiore Mario Boella, WEbDays e ArsLab. CentroScienza è stato tra i promotori e organizzatori di ESOF2010. GIOVEDÌSCIENZA 25a EDIZIONE LA SCIENZA IN DIRETTA SETTIMANA PER SETTIMANA Nel 1987 prendeva avvio questa iniziativa che, per un giorno alla settimana, trasforma il Teatro Colosseo in un laboratorio scientifico. La nostra rassegna si può considerare sicuramente la più notevole in Italia e tra le più importanti e longeve in Europa. Gli incontri sono trasmessi in diretta e sono disponibili in streaming on demand nell’archivio qualche giorno dopo. Con la prossima GiovedìScienza raggiunge la 25a edizione, dalla quale le conferenze saranno disponibili anche in inglese. RALLY DELLA SCIENZA Come nella passata edizione de “La Notte dei Ricercatori” anche quest’anno viene proposto il Rally della Scienza. Una gara avvincente fra squadre di aspiranti giovani scienziati che si sfideranno in una gara mozzafiato a tempo fra prove d’ogni genere proposte dai ricercatori di Torino e di tutto il Piemonte. I ragazzi organizzati in squadre, liberi di muoversi attraverso lo spazio della manifestazione si cimenteranno nelle varie prove per individuare il vincitore: chi sarà stato più bravo completando bene le prove nel minor tempo possibile. Per ogni categoria saranno premiati alle 18,30 sul palco centrale i primi tre arrivati. Il Rally della Scienza è una grande occasione per far entrare a contatto i più giovani col mondo della ricerca, un mondo che spesso viene giudicato noioso, ma che in realtà può essere avvincente e stimolante. CONTATTI 24 www.giovediscienza.org - www.centroscienza.it - [email protected] - Tel. 011 8394913 38. AgriCultura e territorio OBIETTIVI Sensibilizzare sull’importanza delle piante, delle colture agrarie e delle foreste per la vita umana. Discutere con il pubblico dei problemi di attualità nel rapporto tra gestione agricola/forestale e ambiente. SVOLGIMENTO Vengono organizzate diverse attività di dimostrazione e interazione con il pubblico mediante: giochi per bambini e per adulti di riconoscimento di semi, colture e loro prodotti, test e degustazione di formaggio, conduzione di misure per il rilievo di dati scientifici su gas serra e incendi forestali, spiegazione degli obiettivi e dei metodi della ricerca, e soprattutto dialogo con giovani ricercatori appassionati del loro lavoro. RISULTATI Vogliamo mostrare, dimostrare e divulgare cosa facciamo, perché tutti capiscano che la ricerca condotta nelle Università fa bene alla terra e alla società. CONTATTI Dip. Agronomia, Slevicoltura e Gestione del Territorio - [email protected] – [email protected] 39. Museo di Antropologia ed Etnografia Università di Torino OBIETTIVI L’attività proposta si prefigge di rafforzare la comunicazione tra ricerca e pubblico, esibendo alcuni fra i più significativi reperti del Museo e illustrando le attività di ricerca qui svolte. Il Museo custodisce un patrimonio molto eterogeneo, costituito da collezioni biologiche, etnografiche, paleoetnologiche. Il Laboratorio di Antropologia, annesso al Museo, svolge ricerche volte alla valorizzazione scientifica, storica e didattica di tali collezioni. SVOLGIMENTO Attività da svolgere in Museo: • visita guidata alla mostra “Art brut. L’arte della follia nelle collezioni del Museo”. In esposizione, i manufatti realizzati a inizio Novecento dai ricoverati presso l’ex Ospedale psichiatrico di Collegno • attività pratica su materiale biologico umano antico rinvenuto in scavi archeologici. Si seguiranno alcune fasi di studio dei reperti umani secondo i protocolli adottati nel Laboratorio di Antropologia. RISULTATI Verranno fornite conoscenze sulle metodiche della ricerca e della didattica universitaria nella prospettiva di valorizzare e promuovere le collezioni del Museo. CONTATTI Direttore Emma Rabino Massa - Responsabile scientifico Rosa Boano - Referente Gianluigi Mangiapane www.museounito.it/antropologia - [email protected] T. 011 6704550/1 25 40. 41. I media della Notte Extracampus Tv, 110 Web Radio e OndeQuadre Web Radio, sono i media universitari del Piemonte, che daranno voce alla ricerca in Italia, cercando di far conoscere da vicino i ricercatori e il mondo della scienza per amplificare, attraverso i canali multimediali universitari, la visibilità e la conoscenza sulla ricerca universitaria. CONTATTI 110 Web Radio - Via Verdi, 8 - 10124 Torino - Info: [email protected] OndeQuadre - c/o CeLM: Via P.C. Boggio 65/A - 10138 Torino - Info: [email protected] Extracampus TV - c/o Lab. Multimediale G. Quazza, Via S. Ottavio, 20 - 10124 Torino Info: [email protected] - http://extracampus.unito.it 42. Labirinto vietnamita Experimenta Regione Piemonte in collaborazione con International Survival Association Si tratta di un impianto ecodinamico per sperimentare la propria capacità di orientamento e abilità motorie in ambienti bui e ristretti. Simula le difficoltà di un’esplorazione in grotta e serve e superare problemi di claustrofobia permettendo di uscire facilmente all’aperto in caso di panico, grazie a pannelli superiori apribili a spinta. Il percorso a labirinto si sviluppa per circa 40 metri in cunicoli artificiali di 60x60 cm. che impongono di avanzare carponi o strisciando e richiedono una memorizzazione visiva del percorso tramite mappa esposta all’esterno. Nei vicoli ciechi imboccati per errore occorre arretrare. Durante la guerra del Vietnam (1965-1975) i Vietcong costruivano passaggi di questi tipo nel sottosuolo della giungla per eludere le truppe americane. L’impianto è adatto per adulti e bambini a partire dai 6 anni L’impianto e già stato installato nell’edizione 2004 di Experimenta. CONTATTI 26 Experimenta Regione Piemonte - Tel. 011 4322216 - www.experimenta.to.it La Fondazione CRT per la Notte dei Ricercatori 2010 La Fondazione CRT per la Notte dei ricercatori 2010 La scienza torna tra la gente. La notte dei ricercatori, giunta alla quinta edizione, farà di nuovo tappa nelle principali città piemontesi per portare la ricerca nelle strade e nelle piazze con mostre, laboratori, spettacoli teatrali, forum e dibattiti. La Fondazione CRT garantisce il proprio contributo all’appuntamento che coinvolge gli Atenei piemontesi, i centri di ricerca e le imprese innovative del territorio, convinta della centralità di istruzione e ricerca, del ruolo fondamentale che tali settori svolgono nella società. Non vi sono dubbi che lo sviluppo e la crescita di un’area oggi debbano passare attraverso motori quali l’innovazione e la conoscenza, valorizzando i talenti e il capitale umano. E’ la ragione del forte impegno nella promozione della ricerca scientifica e tecnologica che la Fondazione CRT cerca di sostenere, aiutando in particolare il mondo dell’università a costruire un “ponte” fra “accademia” ed esigenze del mercato. La Fondazione CRT ha destinato dal 1992 ad oggi 318 milioni di euro, su un totale di oltre 1 miliardo di euro, alla ricerca e all’istruzione, L’istituzione torinese sostiene concretamente il sistema scolastico del Piemonte e della Valle d’Aosta attraverso progetti a regia propria e con finanziamenti a supporto della migliore progettualità del settore. Tra loro Diderot, un programma che contempla lezioni, laboratori che integrano la didattica di base delle scuole primarie e secondarie; il Master dei Talenti, un progetto che offre molteplici percorsi di formazione di eccellenza ai giovani dalle fasce dell’istruzione secondaria fino a quella universitaria, e il progetto Lagrange che nasce per rilanciare gli investimenti in ricerca e sostenere una cultura diffusa dell’innovazione nell’ambito delle scienze della complessità. La Fondazione Cassa di Risparmio di Torino è un ente no profit interamente dedicato alla crescita e allo sviluppo economico, sociale e culturale del Piemonte e della Valle d’Aosta. Prende vita nel 1991 dalla Cassa di Risparmio di Torino, da cui ha ereditato lo spirito filantropico, ed è persona giuridica privata, senza fine di lucro, dotata di piena autonomia gestionale, orientata a scopi d’utilità sociale. Sono molteplici i settori su cui ha indirizzato progetti e risorse: dalla conservazione e valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali alla ricerca scientifica; dall’istruzione e formazione alla sanità e assistenza delle categorie sociali deboli; dalla protezione civile e tutela ambientale all’innovazione degli enti locali e al sostegno dello sviluppo economico, con oltre un miliardo di euro distribuiti prevalentemente nel Nord Ovest d’Italia. CONTATTI Fondazione CRT - Tel. 011 6622514 - www.fondazionecrt.it 27 L’ago nel pagliaio Anche le imprese sostengono la Notte Quest’anno la Notte dei Ricercatori nasce sotto lo slogan “Re-Fuel - Research is Fun, yoUng and Ever Living”. Per dimostrare che la ricerca è divertente, giovane e sempre viva è nata la sfida dell’ago nel pagliaio, spunto di riflessione dall’immagine realizzata da Sara Munulli, vincitrice del concorso “Designers of Tomorrow” dell’edizione precedente e scelta per il 2010. 5a Abbiamo lanciato una sfida alle imprese con l’obiettivo di creare un percorso di continuità nel supporto alla manifestazione e al significato che essa ha per il mondo della ricerca. Sono stati ideati due percorsi di sostegno all’evento, identificabili con i due loghi di “Innovation Area” e “Amici della Notte dei Ricercatori”. della Sotto il logo della “Innovation Area” ci sono le aziende che vivono nella ricerca e con la ricerca e, con la loro presenza, la rappresentano in prima persona: per quest’anno, BioIndustry Park (vedi pag. 6) e Istituto Superiore Mario Boella (vedi pag. 23). Sotto la stella de “Gli Amici della Notte” stanno tutte quelle aziende che, anche se operano in ambiti lontani da questo universo hanno dimostrato sensibilità verso il tema della ricerca - A.T.T.S e GTT, GruRadio, Smat e Pernigotti - contribuendo con le loro specificità a far risplendere l’ago nel pagliaio. Ringraziamo tutte queste aziende per aver colto la nostra sfida e confidiamo di poter replicare con loro e con tante altre, nella prossima edizione. 43. SMAT La SMAT (Società Metropolitana AcqueTorino) gestisce reti idriche, impianti di potabilizzazione e di trattamento delle acque reflue fra i più grandi e tecnologicamente avanzati in Europa. SMAT è inoltre impegnata nel settore della ricerca e svolge attività di consulenza nel campo della progettazione di impianti pilota, di installazione e gestione di sistemi di monitoraggio automatico in continuo sulla qualità delle acque. CONTATTI SMAT - www.smatorino.it - [email protected] - tel. 011 4645111 28 Gru Radio 93.3 FM Gru Radio, la radio prodotta da Shopville Le Gru è trasmessa su Torino e provincia sui 93.3 FM, in streaming su gruradio.it e su iPhone/iPad/iPod (App gratuita scaricabile dall’APP Store) e all’interno della Galleria del Centro Commerciale. L’emittente è stata pensata per dare un nuovo servizio al territorio: tantissima buona musica, unita a intrattenimento, personaggi torinesi, interviste, importanti approfondimenti locali, ma anche un'elegante finestra sul mondo. E' una radio soprattutto musicale con una programmazione che spazia dagli anni ’70 ad oggi con brani raffinati e di facile ascolto non commerciali. La programmazione giornaliera prevede musica no-stop con pochissime interruzioni per le news, le pillole di approfondimento e radi spot singoli. La voce di Gru Radio è Melissa Trasmissioni on air settembre 2010: - Il Buongiorno" di Luca Indemini - dal lunedì al venerdi - dalle 7 alle 9 - commenti giornali, news dell'ultima ora, traffico, meteo, oroscopo, interviste e approfondimenti - All That Jazz" di Anthony Hutch - repliche - ogni giovedì sera dalle 22 - jazz music - The Boogeyman” con Cesare Cera aka BlackMightyWax - rare grooves, disco&funk ven dalle 21.30 - Disco 2000 - l’evoluzione della house music” con Teo Lentini - house & electrolounge sab dalle 21.30 Le altre voci della radio sono: Luca Morino, Mao, Marco Basso, i Mammuth Radio ufficiale di: Torino Capitale dei Giovani 2010, Torino Sotterranea, La Notte dei Ricercatori (24/9), Paratissima, festival estivo GruVillage, Fluido, Real Torino Hockey Club, Giaguari Torino American Football Club. CONTATTI [email protected] - www.gruradio.it L’Associazione Torinese Tram Storici ATTS L’Associazione Torinese Tram Storici – ATTS – è nata nel dicembre 2005 con lo scopo di valorizzare il tram come patrimonio storico e culturale della città. ATTS è un Ente Morale senza fini di lucro che si avvale dell’opera volontaria e gratuita dei soci, ispirandosi ad analoghe iniziative realizzate con successo all’estero. Comprende fra i suoi soci il Gruppo Torinese Trasporti GTT e altri Enti pubblici e privati. L’Associazione è anche aperta ai semplici simpatizzanti e a chiunque voglia sostenere il mezzo di trasporto tranviario. ATTS si propone di incrementare la flotta di tram d’epoca presente a Torino, attraverso il restauro di materiale rotabile tranviario di particolare interesse storico. Oggi viaggiano per le strade della città, in occasioni speciali e per servizi turistici, 7 vetture tranviarie restaurate, costruite tra gli anni ’10 e gli anni ’40. L’impegno è di aumentare il parco veicoli storico anche con tram provenienti da altre città, con l’obiettivo di promuovere la crescita di una linea storica permanente, entro il 2011, integrata nella normale rete urbana GTT e gestita interamente con tram storici. CONTATTI ATTS - Piazza G.Modena, 6 - [email protected] - www.atts.to.it 29 5a Sotto l’Alto Patronato del: Con il Patrocinio del: Con il Patrocinio di: Le attività delle Notti dei Ricercatori sono sostenute da: Con il contributo Scientifico di: Con il contributo di: Amici della Notte dei Ricercatori Radio ufficiale Si ringraziano per il prezioso contributo alle attività: INRIM, Team Isaac, Agrinnova, POF, Napawine, A.P.P.A, N.I.C.O, INFN, ScienzAttiva.it, Musei del Palazzo degli Istituti Anatomici, Agorà Scienza, I3P, 2i3T, JRC, Experimenta, Osservatorio Astronomico di Torino, INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, Infini.To il “Planetario di Torino”, 110webRadio, OndeQuadre, Extracampus, Trio Sedna, Subà, MAC, Pernigotti. La Notte dei Ricercatori vi aspetta anche a Alessandria, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Verbania