Alla scoperta del Carso Laboratori Didattici nella natura Aree protette della Provincia di trieste INTRODUZIONE IN L’ LL’Area Marina Protetta di Miramare è attiva da oltre vent’anni per la promozione e diffusione della conoscenza dell’ecosistema marino p - costiero, delle sue caratteristiche e delle sue peculiarità, come stabilito nel suo decreto istitutivo (DM del 12/11/1986). Da qualche anno an Miramare ha abbracciato una missione più ampia e ambiziosa, proponendosi di adottare le aree circostanti i suoi confini fisici, per condividere con il territorio moduli e proposte di sviluppo e di conoscenza che possano contribuire ad una migliore sensibilità e responsabilizzazione ambientale della comunità. A tal fine sono nate le collaborazioni con altre due Riserve naturali della Provincia di Trieste, fondamentali per il ruolo di tutela che svolgono verso habitat e fauna caratteristici: la Riserva Naturale Regionale delle Falesie di Duino e la Riserva Naturale Regionale della Val Rosandra, situate ai due estremi della Provincia di Trieste ed entrambe in grado di offrire ricchissimi spunti di conoscenza sull’ambiente Carsico e marino-costiero. Grazie a tale rete di collaborazione, in questa raccolta di proposte di educazione ambientale, sono presentati alcuni percorsi didattici che si svolgono preferenzialmente all’interno degli ambiti protetti: luoghi privilegiati in cui la Natura può esprimersi indisturbata e dove il visitatore, grande o bambino, si sente ospite in un luogo speciale. Le tecniche per trasmettere la conoscenza e il rispetto per l’ambiente sono quelle che caratterizzano la didattica Miramare: approccio scientifico, ma anche sperimentale e ludico, dove si alternano, a seconda dell’età degli studenti e delle finalità degli incontri, momenti sul campo, momenti di osservazione, di apprendimento in aula o di gioco e laboratorio. Una proposta per scoprire i luoghi più belli della Provincia di Trieste. ospiti di tre aree protette Riserva Naturale Regionale delle Falesie di Duino: La Riserva è stata istituita con legge regionale del 1996 (L.R. n. 42/1996) e tutela 107 ettari di territorio tra Carso e mare in Comune di Duino Aurisina (Obcina Devin Nabrezina). L’area tutelata comprende un’alta e ripida costiera calcarea (le Falesie), l’unica dell’Alto Adriatico italiano, una fascia ristretta dell’altipiano carsico, dove si incontrano elementi mediterranei, illirici ed alpini, e la fascia di mare antistante. Sul ciglio delle bianchissime falesie a strapiombo sul mare corre il celebre sentiero panoramico dedicato al poeta Rainer Maria Rilke, che congiunge con una spettacolare passeggiata il centro di Duino (dove sorge il Castello dei Principi della Torre e Tasso), con l’abitato di Sistiana. Tra le numerosissime specie che abitano l’area protetta, e che si differenziano per tipo di ambiente, è di rilievo la presenza del Passero solitario, del Falco pellegrino, del Corvo imperiale e dell’Algiroide magnifico, il rettile simbolo della Riserva stessa. www.falesiediduino.it Riserva Naturale Regionale della Val Rosandra: La Riserva, al pari di quella delle Falesie, è stata istituita con legge regionale del 1996 996 (L.R. n. 42/1996) e tutela circa 700 ettari con alcuni tra i più spettacolari ambienti carsici nel territorio del Comune di San Dorligo della Valle (Občina Dolina). La Riserva offre una grande varietà di ambienti, dai ghiaioni ai boschi, dalla landa carsica alle pareti verticali del Monte Stena e del Monte Carso, separate dal letto dell’unico o corso d’acqua superficiale del Carso triestino, il torrente Rosandra-Glinščica, responsabilee della conformazione valliva della Riserva. Questa ricchezza d’acqua e di ambienti naturali diversi è responsabile dell’elevata biodiversità presente (oltre 130 specie di uccelli, ma anche rettili e anfibi che trovano ano qui il loro habitat ideale), mentre le numerosissime grotte offrono riparo a molti chirotteri, eri, in particolare a specie appartenenti alla famiglia dei Rinolofidi, così come dimostra laa scelta del simbolo stesso della Riserva. www.riservavalrosandra.it Area Marina Protetta di Miramare A metà strada tra le due riserve regionali, in territorio del Comune di Trieste, si trova l’Area Marina Protetta di Miramare, Riserva statale istituita nel 1986 con decreto del Ministero dell’Ambiente, e Oasi del WWF, soggetto incaricato della sua gestione. La Riserva tutela 30 ettari di mare antistanti il promontorio di Grignano, dove sorge il famosissimo Castello asburgico di Miramare, mentre un’ulteriore zona-cuscinetto di 90 ettari, tutela le specie marine dal disturbo derivante dalle attività di pesca. L’ambiente protetto dalla Riserva è un tratto marino-costiero, roccioso nella sua porzione costiera e che digrada in massi, ciottoli e formazioni fangose mano a mano che ci si sposta dalla costa al mare. I fondali sono rocciosi, ciottolosi e sabbiosi sino alla profondità di 8 metri circa, poi sono costituiti da fango, la profondità massima è di 18 metri. Specie simbolo dell’area protetta è la Bavosa pavone, un pesce caratterizzato da una straordinaria capacità di adattamento, che gli consente di sopravvivere anche fuori dall’acqua nel lasso di tempo tra un’alta marea e l’altra. PER LE PROPOSTE DIDATTICHE “ALLA SCOPERTA DEL MARE” CONSULTA O RICHIEDI L’OPUSCOLO DEDICATO www.riservamarinamiramare.it NOI & VOI Per ogni gruppo che prenota un’attività didattica viene messo a disposizione un biologo/ naturalista che si occupa di fornire gli elementi tecnico-scientifici e gli strumenti di interpretazione ambientale necessari per seguire il percorso di conoscenza. L’operatore ha solo la funzione di facilitatore e di esperto della materia e non è suo compito specifico mantenere l’ordine e la disciplina all’interno del gruppo, incarico che ci si aspetta venga eseguito dagli insegnanti e accompagnatori. Siamo a disposizione degli insegnanti per ogni necessità di approfondimento su contenuti, logistica, obiettivi e costi dell’attività. scuola dell’infanzia i cinque sensi in natura Camminare silenziosi, ascoltare e osservare la natura: il frusciare tra le foglie cadute, oppure l’agitarsi dei rami in un cespuglio, un guizzo colorato in cielo o i fili d’erba piegati in un prato, una pigna rosicchiata, l’aroma della resina nell’aria, un’impronta nel fango, il trillo di un uccello… tanti piccoli segnali che ci indicano che non siamo soli in un bosco o in una radura, basta prestare la giusta attenzione. Il percorso condurrà gli alunni alla scoperta di odori, colori e suoni della natura, permettendo loro di avvicinarsi alla conoscenza del mondo animale e vegetale attraverso la manipolazione di oggetti e reperti naturali (pigne, cortecce, foglie, frutti, e tracce di presenza della fauna selvatica), con un approccio educativo e ludico insieme. L’attività prevede un piccolo laboratorio finale manuale e creativo. Durata indicativa: mezza giornata (3 ore circa) Dove: preferibilmente presso la Riserva Naturale delle Falesie di Duino o della Val Rosandra, il comprensorio del Timavo una Riserva da favola La lettura animata di una favola con protagonisti alcuni degli animali e delle piante tipici del Carso permetterà di introdurre i bambini nel mondo delle scienze della natura attingendo al magico mondo delle fiabe e delle favole. L’algiroide è davvero magnifico? e come fa il pipistrello a stare appeso a testa in giù? Storie, giochi, quiz e attività ludico-ricreative faranno da spunto per imparare a conoscere l’ambiente naturale circostante e l’etologia delle specie che popolano gli ambienti carsici. Durata indicativa: 2 ore (circa)) Dove: l’attività può svolgersi presso la scuola o presso un Centro Visite scuola primaria i cinque sensi in natura Camminare silenziosi, ascoltare e osservare la natura: il frusciare tra le foglie cadute, oppure l’agitarsi dei rami in un cespuglio, un guizzo colorato in cielo o i fili d’erba piegati in un prato, una pigna rosicchiata, l’aroma della resina nell’aria, un’impronta nel fango, il trillo di un uccello… tanti piccoli segnali che ci indicano che non siamo soli in un bosco o in una radura, basta prestare la giusta attenzione. Il percorso condurrà gli alunni alla scoperta di odori, colori e suoni della natura, permettendo loro di avvicinarsi alla conoscenza del mondo animale e vegetale attraverso la manipolazione di oggetti e reperti naturali (pigne, cortecce, foglie, frutti, e tracce di presenza della fauna selvatica), con un approccio educativo e ludico insieme. L’attività prevede un piccolo laboratorio finale manuale e creativo. Durata indicativa: mezza (3 ore circa) giornata Dove: preferibilmente presso la Riserva Naturale delle Falesie di Duino o della Val Rosandra, il comprensorio del Timavo il taccuino del naturalista Una passeggiata naturalistica sarà lo spunto per osservare con animo curioso la natura che incontreremo percorrendo qualche facile sentiero o addentrandoci in qualche fresca dolina (a proposito, cosa sono le doline? chi sa dove trovarne una? cos’è la boscaglia carsica? e chi ha scavato le rocce del Carso? che cosa mangiano gli uccelli d’inverno? dove dormono i caprioli?) Via libera a domande e curiosità che, in modo spontaneo e via via più sistematico, permetteranno di conoscere flora, fauna e aspetti geologici da vicino e da lontano, mediante l’utilizzo di semplici ma utili strumenti, quali binocoli e lenti di ingrandimento. La compilazione di “schede di riconoscimento” consentirà agli alunni di registrare le loro osservazioni per riutilizzarle in occasione di successivi approfondimenti in classe. Durata indicativa: mezza giornata (3 ore circa) Dove: preferibilmente presso la Riserva Naturale delle Falesie di Duino o della Val Rosandra dalle cave di Sistiana al Villaggio del Pescatore Una visita guidata che parte da Sistiana e percorre tutto il panoramicissimo Sentiero Rilke della Riserva Naturale delle Falesie di Duino, fino a giungere nei pressi del Castello Nuovo di Duino, dimora dei Principi della Torre e Tasso. Una breve visita al Castello (in parte aperto e adibito a museo storico), e poi si prosegue attraverso l’antica Riserva di Caccia del Bosco dei Cervi dei Signori di Duino (Cernizza) con arrivo nei pressi della foce del fiume Timavo (fiume carsico per eccellenza) al Villaggio del Pescatore. Un percorso che si snoda tra osservazioni naturalistiche di flora, fauna e geologia caratteristiche di questo tratto di costa, vero snodo tra la costa bassa a sabbiosa tipica dell’Adriatico “italiano” e la costa alta e rocciosa che caratterizza le coste dalmate, e alcune note di storia antica e recente, alla scoperta dell’utilizzo e dello sfruttamento antropico nel corso dei secoli delle risorse naturali qui presenti. Durata indicativa: mezza giornata (3 ore circa) Dove: Riserva Naturale delle Falesie di Duino e comprensorio del Timavo alla scoperta delle risorgive del Timavo Questo percorso si compone idealmente di due mezze giornate da poter svolgere in un solo giorno o in due momenti distinti. Mezza giornata è dedicata ad una escursione facile e adatta anche ai bambini più piccoli, che permetterà di osservare gli ultimi tratti del misterioso percorso del fiume Timavo, dalle sue risorgive fino alla foce tra San Giovanni di Duino e il Villaggio del Pescatore. Durante il percorso si potranno osservare flora, fauna ed elementi antropici che offriranno lo spunto per parlare anche di storia antica e moderna, il tutto grazie all’utilizzo di semplici schede didattiche. Per completare la conoscenza del comprensorio del Timavo, merita soffermarsi anche agli aspetti storici e culturali, di cui la zona è ricca. Ecco le proposte: percorso STORIA: con visita guidata alla Grotta del Mitreo, un antico tempio di culto di epoca romana; percorso PALEONTOLOGICO, con visita guidata al sito paleontologico o del ritrovamento del dinosauro Antonio; percorso DOLCE E SALATA, con visita guidata al Comprensorio dell’Acquedotto Randaccio, il quale fornisce acqua potabile a tutta la Provincia di Trieste. Durata indicativa: mezza giornata percorso naturalistico + mezza giornata per uno a scelta dei moduli abbinabili Dove: San Giovanni di Duino, comprensorio del Timavo scuola secondaria di primo grado il taccuino del naturalista Una passeggiata naturalistica sarà lo spunto per osservare con animo curioso la natura che incontreremo percorrendo qualche facile sentiero o addentrandoci in qualche fresca dolina (a proposito, cosa sono le doline? chi sa dove trovarne una? cos’è la boscaglia carsica? e chi ha scavato le rocce del Carso? che cosa mangiano gli uccelli d’inverno? dove dormono i caprioli?) Via libera a domande e curiosità che, in modo spontaneo e via via più sistematico, permetteranno di conoscere flora, fauna e aspetti geologici da vicino e da lontano, mediante l’utilizzo di semplici ma utili strumenti, quali binocoli e lenti di ingrandimento. La compilazione di “schede di riconoscimento” consentirà agli alunni di registrare le loro osservazioni per riutilizzarle in occasione di successivi approfondimenti in classe. Durata indicativa: mezza giornata (3 ore circa) Dove: preferibilmente presso la Riserva Naturale delle Falesie di Duino o della Val Rosandra dalle cave di Sistiana al Villaggio del Pescatore Una visita guidata che parte da Sistiana e percorre tutto il panoramicissimo Sentiero Rilke della Riserva Naturale delle Falesie di Duino, fino a giungere nei pressi del Castello Nuovo di Duino, dimora dei Principi della Torre e Tasso. Una breve visita al Castello (in parte aperto e adibito a museo storico), e poi si prosegue attraverso l’antica Riserva di Caccia del Bosco dei Cervi dei Signori di Duino (Cernizza) con arrivo nei pressi della foce del fiume Timavo (fiume carsico per eccellenza) al Villaggio del Pescatore. Un percorso che si snoda tra osservazioni naturalistiche di flora, fauna e geologia caratteristiche di questo tratto di costa, vero snodo tra la costa bassa a sabbiosa tipica dell’Adriatico “italiano” e la costa alta e rocciosa che caratterizza le coste dalmate, e alcune note di storia antica e recente, alla scoperta dell’utilizzo e dello sfruttamento antropico nel corso dei secoli delle risorse naturali qui presenti. Durata indicativa: mezza Dove: Riserva giornata (3 ore circa) Naturale delle Falesie di Duino e comprensorio del Timavo alla scoperta delle risorgive del Timavo Questo percorso si compone idealmente di due mezze giornate da poter svolgere in un solo giorno o in due momenti distinti. Mezza giornata è dedicata ad una escursione facile e adatta anche ai bambini più piccoli, che permetterà di osservare gli ultimi tratti del misterioso percorso del fiume Timavo, dalle sue risorgive fino alla foce tra San Giovanni di Duino e il Villaggio del Pescatore. Durante il percorso si potranno osservare flora, fauna ed elementi antropici che offriranno lo spunto per parlare anche di storia antica e moderna, il tutto grazie all’utilizzo di semplici schede didattiche. Per completare la conoscenza del comprensorio del Timavo, merita soffermarsi anche agli aspetti storici e culturali, di cui la zona è ricca. Ecco le proposte: percorso STORIA: con visita guidata alla Grotta del Mitreo, un antico tempio di culto di epoca romana; percorso PALEONTOLOGICO, con visita guidata al sito paleontologico del ritrovamento del dinosauro Antonio; percorso DOLCE E SALATA, con visita guidata al Comprensorio dell’Acquedotto Randaccio, il quale fornisce acqua potabile a tutta la Provincia di Trieste. Durata indicativa: mezza giornata percorso naturalistico + mezza giornata per uno a scelta dei moduli abbinabili Dove: San Giovanni di Duino, comprensorio del Timavo scuola secondaria di secondo grado il taccuino del naturalista Una passeggiata naturalistica sarà lo spunto per osservare con animo curioso la natura che incontreremo percorrendo qualche facile sentiero o addentrandoci in qualche fresca dolina (a proposito, cosa sono le doline? chi sa dove trovarne una? cos’è la boscaglia carsica? e chi ha scavato le rocce del Carso? che cosa mangiano gli uccelli d’inverno? dove dormono i caprioli?) Via libera a domande e curiosità che, in modo spontaneo e via via più sistematico, permetteranno di conoscere flora, fauna e aspetti geologici da vicino e da lontano, mediante l’utilizzo di semplici ma utili strumenti, quali binocoli e lenti di ingrandimento. La compilazione di “schede di riconoscimento” consentirà agli alunni di registrare le loro osservazioni per riutilizzarle in occasione di successivi approfondimenti in classe. Durata indicativa: mezza Dove: preferibilmente giornata (3 ore circa) presso la Riserva Naturale delle Falesie di Duino o della Val Rosandra dra dalle cave di Sistiana al Villaggio del Pescatore Una visita guidata che parte da Sistiana e percorre tutto o il panoramicissimo Sentiero Rilke della Riserva Naturale delle Falesie di Duino, fino a giungere ungere nei pressi del Castello Nuovo di Duino, dimora dei Principi della Torre e Tasso. Una breve visita al Castello (in parte aperto e adibito a museo storico), e poi si prosegue attraverso averso l’antica Riserva di Caccia del Bosco dei Cervi dei Signori di Duino (Cernizza) rnizza) con arrivo nei pressi della foce del fiume Timavo (fiume carsico per er eccellenza) al Villaggio del Pescatore. Un percorso che si snoda tra osservazioni naturalistichee di flora, fauna e geologia caratteristiche di questo tratto di costa, vero snodo o tra la costa bassa a sabbiosa tipica dell’Adriatico “italiano” e la costa alta e rocciosa cciosa che caratterizza le coste dalmate, e alcune note di storia antica e recente, alla scoperta dell’utilizzo e dello sfruttamento antropico nel corso dei secoli delle risorse naturali qui presenti. Durata indicativa: mezza Dove: Riserva giornataa (3 ore circa) Naturale delle Falesie di Duino e comprensorio del el Timavo alla scoperta delle risorgive del Timavo Questo percorso si compone idealmente di due mezze giornate da poter svolgere in un solo giorno o in due momenti distinti. Mezza giornata è dedicata ad una escursione facile e adatta anche ai bambini più piccoli, che permetterà di osservare gli ultimi tratti del misterioso percorso del fiume Timavo, dalle sue risorgive fino alla foce tra San Giovanni di Duino e il Villaggio del Pescatore. Durante il percorso si potranno osservare flora, fauna ed elementi antropici che offriranno lo spunto per parlare anche di storia antica e moderna, il tutto grazie all’utilizzo di semplici schede didattiche. Per completare la conoscenza del comprensorio del Timavo, merita soffermarsi anche agli aspetti storici e culturali, di cui la zona è ricca. Ecco le proposte: percorso STORIA, con visita guidata alla Grotta del Mitreo, un antico tempio di culto di epoca romana; percorso PALEONTOLOGICO, con visita guidata al sito paleontologico del ritrovamento del dinosauro Antonio; percorso DOLCE E SALATA, con visita guidata al Comprensorio dell’Acquedotto Randaccio, il quale fornisce acqua potabile a tutta la Provincia di Trieste. Durata indicativa: mezza giornata percorso naturalistico + mezza giornata per uno a scelta dei moduli abbinabili Dove: San Giovanni di Duino, comprensorio del Timavo contatti Per informazioni sulle nostre proposte, per ricevere approfondimenti o per chiedere un incontro, potete contattare: WWF Area Marina Protetta di Miramare Viale Miramare, 349 34151 Trieste tel 0039 040 224147 cell 0039 333 9339060 fax 0039 040 224636 e-mail: [email protected] per conoscerci meglio: www.riservamarinamiramare.it www.facebook.com/AMPMiramare www.blublog.net Redazione e revisione testi: Giovanna Caputo, Sara Famiani, Maurizio Spoto Immagini: Sara Famiani, Archivio AMP Miramare Progetto grafico: Work in Progress Stampa: Tipografia Opera Villaggio del Fanciullo PROVINCIA DI GORIZIA SLOVENIA venezia 150 km RISERVA NATURALE DELLE FALESIE DI DUINO AREA MARINA PROTETTA DI MIRAMARE PROVINCIA DI TRIESTE RISERVA NATURALE DELLA VAL ROSANDRA MARE ADRIATICO