L di quest’anno, come potrete vedere, ha un’impostazione ’ opuscolo leggermente diversa nel senso che riserva una maggiore attenzio- ne alle attività della Federazione rispetto a quelle delle singole associazioni aderenti. È lo sforzo continuo, anche se lento, di dare sempre più un’immagine unitaria ad una federazione regionale che ormai per numero di partecipanti alle escursioni e per capacità progettuali (tracciatura e manutenzione di sentieri, formazione, ecc.) è sicuramente tra le realtà più grosse del Lazio. Anche quest’anno abbiamo dei nuovi arrivi, in particolare ci tengo a segnalare l’adesione dell’associazione Orchidea che opera da molti anni sui Monti Prenestini, un ambito territoriale a noi molto vicino e caro. Il 2005 per la FIE Lazio potrebbe essere, e anzi credo sarà, un anno di ulteriore crescita organizzativa e progettuale con al centro il famoso “Sentiero della Pace” di cui abbiamo parlato in molte occasioni, ma anche altre iniziative come quella dell’implementazione della sentieristica sui Monti Ruffi con un secondo progetto finanziato dall’Assessorato alle Aree Protette della Provincia di Roma. Il Sentiero della Pace come idea progettuale ha ricevuto il parere favorevole del Comune di Roma e speriamo che quando uscirà quest’opuscolo si sia formalizzato anche il rapporto con la Presidenza della Provincia di Roma che in prima istanza ha mostrato un forte interesse. Questo itinerario di lunga percorrenza, che pensiamo di realizzare in qualsiasi modo, sarà dedicato al nostro caro accompagnatore Salvatore Ricci che ci ha lasciati dopo una lunga malattia, circa 2 anni fa. Si tratta di un itinerario che dovrà unire Roma all’Alta Valle dell’Aniene attraverso luoghi della memoria laica e religiosa di alto valore non solo nazionale ma europeo, un percorso che oltre alla fruizione sportivo-escursionistica dovrà essere anche un’occasione per riflettere sui valori della pace e della protezione dell’ambiente sui quali come Federazione Regionale stiamo sempre di più puntando la nostra attenzione. 1 Da poco la FIE Lazio ha formato una commissione che dovrà occuparsi del rapporto tra escursionismo e ambiente per dare ai nostri accompagnatori sempre maggiori strumenti di conoscenza da poter a loro volta trasmettere ai soci partecipanti alle gite. Oggi l’andare in montagna a conoscere la natura non può essere disgiunto dall’impegno per la protezione e valorizzazione degli stessi luoghi che tanto ci aiutano a ritrovare spazi interiori di serenità e di socializzazione. Per questo la commissione escursionismo e ambiente dovrà essere anche strumento di denuncia, se occorre, di attacchi al territorio o alle comunità locali. Un grazie di cuore ancora a tutti i soci e le persone che ogni anno, sempre in numero maggiore, ci guardano con simpatia. Tante buone camminate a tutti. IL PRESIDENTE Paolo Piacentini 2 La FIE CHI SIAMO La FIE è un Ente riconosciuto nel 1971 con decreto del Presidente della Repubblica e dal Ministero dell’Industria - dipartimento Turismo. LA STORIA La Federazione Italiana Escursionismo nasce alla fine del secolo scorso (1898) come Federazione Prealpina Italiana (FPI) che, nel 1919, diventa Federazione Alpinistica Italiana (FAI) e nel 1923 cambia di nuovo nome chiamandosi Confederazione Alpinistica Escursionistica Italiana (CAEN). Finalmente, nel 1927, viene fondata la FIE e la sua attività fa sì che nel 1946, dopo l’obbligata chiusura del periodo fascista, venga riconosciuta in tutto il territorio nazionale come ente morale. Il Presidente della Repubblica, con DPR del 29/11/1971 n. 1152 ne sancisce definitivamente lo stato giuridico. Attualmente riunisce più di 200 associazioni e gruppi italiani, con oltre 15.000 affiliati, che organizzano escursioni nazionali ed europee, viaggi nazionali e nel mondo, incontri culturali, marce di regolarità in montagna, gare di sci, corsi per accompagnatori escursionistici con iscrizione all’Albo Nazionale, progettazione e realizzazione di sentieri anche europei, in accordo con la FEE, cui è affiliata dal 1972, unico rappresentante in Italia. LE ATTIVITÀ La FIE tramite le sue associazioni affiliate svolge da diversi anni le seguenti attività: - Promozione dell’escursionismo come conoscenza del territorio e tutela dell’ambiente; - Escursioni a piedi, in bicicletta, mountain bike, e trekking di lunga percorrenza: - Escursioni a tema: botaniche, geologiche, archeologiche; - Escursioni per portatori di handicap, tramite associazioni di settore; - Cura per l’Italia gli scambi culturali, tramite le associazioni analoghe affiliate all’E.R.A. (European Ramblers Associations), che conta più di 5.000.000 di soci in tutta Europa; - Individua, cura e progetta la sentieristica a livello europeo: al momento il nostro territorio è interessato dal sentiero europeo E1 proveniente da Capo Nord; - Corsi di educazione ambientale per le scuole; - Corsi per Accompagnatori Escursionistici Nazionali FIE; - Corsi e gite di sci di fondo escursionistico; - Corsi di escursionismo, orientamento, topografia, metereologia e primo soccorso; - Corsi di arrampicata su roccia e ghiaccio tenuti da guide Alpine e maestri FASI; - Gare di marcia di regolarità in montagna; - Gare di sci. 3 PER ADERIRE Per aderire alla FIE basta versare la quota annuale (la cifra può variare leggermente da gruppo a gruppo) ad un’Associazione affiliata che vi consegnerà la tessera, con essa potrete partecipare a tutte le attività della Federazione presso ogni Associazione affiliata. CHE VANTAGGI OFFRE ? • Assicurazione e copertura rischi Ogni socio viene automaticamente assicurato con l’iscrizione. Ciò gli consente di effettuare tutte le attività proposte che si svolgono in ogni parte d’Italia attraverso Associazioni affiliate, in totale copertura assicurativa, nonché di usufruire delle convenzioni e di utilizzare le strutture come rifugi e sedi. • Rivista “Escursionismo” L’iscrizione dà diritto a ricevere gratuitamente la rivista ufficiale “Escursionismo” ed essere aggiornato su tutte le attività a livello nazionale ed europeo. • Rete di informazioni su sentieri e ricettività L’adesione alla FIE consente di usufruire di una serie infinita di informazioni su sentieri, ricettività ed altro, attraverso una vasta rete di collaboratori sparsi in tutta Italia ed Europa. • Serietà e professionalità degli Accompagnatori (A.E.N.) La Federazione combatte l’improvvisazione, che è spesso causa principale degli incidenti, curando la preparazione dei propri accompagnatori mediante corsi multidisciplinari, che consentono l’iscrizione all’Albo Nazionale degli Accompagnatori. CHI ORGANIZZA LE INIZIATIVE ? Gli Accompagnatori Escursionistici Nazionali della FIE sono attivi nei Gruppi ed Associazioni affiliate. Hanno esperienze e capacità verificate dalla FIE con un corso tecnicopratico di 250 ore e continui aggiornamenti. IL COMITATO REGIONALE LAZIO Attualmente il Comitato Regionale Lazio è costituito da 18 Associazioni affiliate, e conta più di 1.500 soci; svolge le sue attività nel Lazio, organizza sia la Festa Nazionale dell’Escursionismo nel mese di maggio sia la Festa Regionale dell’Escursionismo nel mese di ottobre. Oggi è la più grande struttura escursionistica organizzata del Lazio, in grado di movimentare migliaia di escursionisti con una ricchissima offerta di proposte nella regione e in Italia. Ogni anno pubblica il ricchissimo programma delle escursioni svolte dalle associazioni affiliate (si può avere richiedendolo durante un’escursione, ritirarlo in sede oppure consultarlo cliccando sul link “Escursioni” nel sito www.fielazio.org). SEDE Via Rolando Vignali, 56 (Cinecittà Est) • 00173 Roma Tel. segreteria 06 7211301 Sito: www.fielazio.org • e-mail: [email protected] 4 Legenda ESCURSIONI INTERESSE A piedi/trekking Speleo-geologico In canoa Gastronomico (sagre e prodotti tipici) In barca o battello Storico-archeologico A cavallo Religioso In bici Botanico Con le racchette da neve Faunistico Con gli sci di fondo Ecologia attiva Escursione notturna PERNOTTAMENTO Per bambini e famiglie In tenda o rifugio Per non vedenti e non solo In albergo o agriturismo Scala delle valutazioni T turistico Facile: si cammina sotto i 2000 m, su strada sterrata o su sentiero facile, senza problemi di orientamento. Occorre: una minima preparazione fisica e son adatti gli scarponi o pedule da escursionismo. E escursionistico EE escursionisti esper ti Difficile: Escursione in ambiente alpino su terreno vario e particolare: pietraie, nevai, passaggi in zone impervie o scivolose. Tratti di roccia difficili o ferrate facili. Sconsigliato a chi soffre di vertigini. Occorre: una buona conoscenza dell’alta montagna, adeguata preparazione fisica, notevole capacità di orientamento, scarponi più rigidi e pesanti. EE/A escursionisti esper ti Media difficoltà: percorso su sentieri, mulattiere, pietraie e pascoli. Brevi e facili passeggiate su roccia. Molto Difficile:itinerario che si svolge in parte su vie ferrate o attrezzate. Vietato a chi soffre di vertigini. Occorre: capacità di orientamento, conoscenza della montagna e allenamento fisico. Occorre: attrezzatura specifica e adeguate conoscenze tecniche. 5