www.life-arctos.it © WILD WONDERS OF EUROPE /STAFFAN WIDSTRAND / WWF PER MAGGIORI INFORMAZIONI: WWW.LIFE-ARCTOS.IT Arctos LIFE Arctos UN PROGETTO PER LA TUTELA DELL’ORSO BRUNO IN ITALIA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Opuscolo realizzato con il contributo finanziario del progamma LIFE dell’Unione Europea L’ATTIVITÀ DI CACCIA E L’ORSO BRUNO life_caccia_ok_Layout 1 11/02/14 10.46 Pagina 4 a caccia è una attività fortemente radicata e pratica in tutta la nostra penisola, e il cacciatore è un attore importante per la conservazione di questa specie soprattutto perché il suo areale si estende ben oltre i confini delle aree protette. L’attività di caccia deve però sempre più andare oltre la semplice ricerca e uccisione della preda, ma deve cercare una integrazione con le diverse politiche di gestione del territorio e della fauna al fine di partecipare con sempre maggiore intensità alla conservazione del nostro patrimonio di biodiversità. La profonda conoscenza del territorio che molti cacciatori hanno li rendono alleati importanti per la lotta al bracconaggio e la denuncia delle altre forme di minaccia al nostro territorio contribuendo cos’ alla conservazione dell’orso bruno. © MASSIMILIANO ROCCO Orso e caccia: una coesistenza possibile. Le forme di caccia che causano il maggiore disturbo all’orso sono quelle che per la ricerca della preda si avvalgono di più cani contemporaneamente, come la classica “braccata” al cinghiale, ampiamente diffusa in appennino e nelle alpi occidentali e centrali. Il disturbo non dipende solo dal numero di cani utilizzati ma anche dalla frequente mancanza di un adeguato addestramento, in grado di rendere i cani selettivi verso un’unica preda e capaci di rientro immediato se richiamati dal padrone. La coesistenza tra caccia e orso è possibile se si individuano © FLICKR CREATIVE COMMONS © A.CAMBONE/R.ISOTTI/HOMO AMBIENS L insieme le soluzioni per ridurre il disturbo all’orso nelle fasi critiche come il periodo autunnale, durante il quale l’orso è impegnato ad accumulare risorse utili per l’inverno, o il periodo di svernamento, momento delicato e particolarmente vulnerabile della vita del nostro plantigrado. Un patto per affrontare la sfida. La sfida della conservazione dell’orso è in pieno svolgimento e l’esito non è scontato, c’è ancora tanto da fare, e dobbiamo farlo tutti insieme. Per cercare di vincere la sfida c’è il reale bisogno di mettere insieme conoscenze, capacità e competenze di tutti. Abbiamo bisogno di una alleanza per il futuro dell’orso, un patto per la sua conservazione e tutela, un patto con chi, come il cacciatore, vive il territorio tutti i giorni e lo conosce profondamente. Abbiamo bisogno di una alleanza sociale, per il bene dell’orso, che si traduca in forme di prelievo realmente compatibili con la presenza di questo grande mammifero e che assicurino al tempo stesso un più rigoroso controllo del bracconaggio, degli incendi, delle emergenze sanitarie, una alleanza che può essere determinante per la conservazione dell’orso.