TORINO, 17 ottobre 2013 Allegato al documento programmatico previsionale 2014 Breve nota esplicativa Budget ordinario Il 1°agosto agosto 2013 la nuova Sala Ipogea, Ipogea con la mostra “Immortali”,, è stata inaugurata incontrando l’interesse dei nostri visitatori adulti e stranieri e suscitando una rinnovata curiosità delle scuole producendo quindi, già sul bilancio 2013, un impatto positivo in termini di ricavi (nel nel bimestre agosto/settembre + 98.000 euro lordi di incassi). incassi Il budget previsionale per l’anno ’anno 2014 201 è il primo, dunque, in cui viene espresso, in valore economico, l’ipotesi di andamento del “Nuovo Museo Egizio”, Egizio”, anche se ancora nella sua fase embrionale:: maggiori ricavi da bigliettazione (+32%), i quali risentono anche della nuova tariffazione e applicata a partire da agosto (minori gratuità e maggiori ingressi ridotti per alcune lcune categorie di fruitori). fruitori) Certamente un’aspettativa aspettativa di introiti positiva con il museo rinnovato di nuovi ampi spazi, dotato di scale mobili, di impianti modernissimi di riscaldamento amento e raffreddamento ma con costi generali elevati che fanno innalzare, in maniera esponenziale, esponenziale la previsione di spesa riferita alla gestione ordinaria (+22,50%). Il documento programmatico rammatico previsionale anno 2014 evidenzia maggiori spese totali, previsti pari ad euro 3.090 090.536.02 rispetto ad un 2013 che iscriveva a costo un ammontare di euro 2.638.665 38.665 mentre i ricavi - escluso il fondo di dotazione - sono pari a 2.174.600,00 previsti in aumento, aumento, rispetto a quelli esposti l’anno precedente per euro 1.747.600,00. 1 Il conto economico è stato suddiviso in macro voci di spesa quali: acquisti (relativi a costi generici), servizi generali e amministrativi (relativi a utenze, manutenzioni, prestazioni di servizio, consulenze e pubblicità), personale dipendente, costi per godimento beni di terzi, una sezione scientifica (relativa a collezioni, educazione e ricerca), oneri di gestione, emolumenti e spese organi sociali, ammortamenti e oneri finanziari e patrimoniali, acquisti variabili, attività e oneri straordinari. Nel 2014 si è previsto di effettuare alcuni adeguamenti, anche per importi rilevanti, a quelle voci di costo che, analizzando l’andamento 2013- evidenziato per opportunità di analisi al 31 agosto 2013- hanno dimostrato di essere non adeguate alla nuova struttura museale. Il bilancio preventivo 2014, presenta notevoli aumenti rispetto a due macrocategorie di costi fissi: le utenze- in particolare il costo della energia elettrica (+600%). L’enorme esborso preventivato è principalmente correlato all’avvio e all’utilizzo dei nuovi impianti realizzati al termine della Fase 1 dei lavori di rifunzionalizzazione. Il Museo Egizio, fino al mese di luglio 2013, era dotato solo ed esclusivamente dell’impianto di riscaldamento a radiatori a parete attivo nei mesi invernali. I nuovi impianti realizzati prevedono invece una climatizzazione sia per i periodi invernali sia per i periodi estivi. Tale nuova tecnologia presuppone il funzionamento di pompe di calore, unità di trattamento aria, pannelli radianti a pavimento e condizionatori a pavimento ed a parete: tutti impianti che non erano presenti e che sono stati previsti dal progetto esecutivo e realizzati in conformità allo stesso. Inoltre l’energia elettrica per l’alimentazione degli impianti del Museo, nella precedente configurazione, era fornita in bassa tensione mentre attualmente il nuovo allacciamento prevede, considerate le potenze necessarie, l’alimentazione in media tensione alla cabina elettrica di trasformazione di nuova realizzazione. La fornitura elettrica di media tensione ha costi fissi per servizi di rete ed imposte molto elevati (quasi il 50% della bolletta). Si evidenzia che, rispetto al progetto esecutivo originale, sono già state apportate alcune migliorie impiantistiche (utilizzo delle pompe di calore, sostituzione dei corpi illuminanti della hall ipogea con lampade a led) atte a ridurre i consumi. Si ritiene che solo tra qualche mese, con il funzionamento del Museo Egizio e i suoi spazi riqualificati della fase 1, si potranno ottimizzare la gestione e l’utilizzo dei nuovi 2 impianti al fine di ridurre i consumi e di conseguenza i costi. Si segnala infine che, al termine della fase 2 dei lavori, con le superfici ed i volumi praticamente triplicati rispetto a quelli attuali i costi delle utenze sono destinati ad aumentare sensibilmente. La voce pubblicità istituzionale, editoria e grafica prevista per una spesa di euro 183.000,00 in aumento rispetto all’anno precedente (+68%) in quanto si è presupposto di iniziare già nel 2014 la progettazione di un restyling di comunicazione finalizzato alla promozione del nuovo museo Egizio 2015, comprensivo dei costi dell’ufficio stampa. A tale voce di spesa rimangono allocati i costi di progettazione editoriale e grafica degli opuscoli che cambieranno nuovamente a ridosso dell’apertura del nuovo Museo, è anche compresa la voce di spesa relativa all’acquisti dei depliant museali (previsione di costo pari a euro 23.000) Un accenno particolare meritano le voci di spesa relative al personale dipendente: nel 2013, l’organigramma della Fondazione è stato implementato di una nuova figura scientifica con assunzione a tempo indeterminato (conservatore) e di qualche figura in somministrazione lavoro che è andata a soddisfare esigenze lavorative momentanee legate alla inaugurazione e ai trasferimenti effettuati (magazzini ed uffici) e da effettuare (magazzini e biblioteca). Nel corso del 2014 avremo due contratti a tempo determinato in scadenza, (un bibliotecario e un conservatore) ma essendo figure essenziali, si è comunque budgettizzato il loro costo annuo. Nel fondo rischi, si è allocata una cifra pari ad euro 33.293,00, per implementazioni di organico in corso d’anno (una segretaria di direzione e dell’ufficio marketing) Per quanto riguarda gli organi sociali e spese a rimborso correlate, per l’anno 2014, per il Collegio dei Revisori è stata prevista una spesa, come da delibera, di un compenso fisso ed annuale pari a totali euro 33.350, comprensivo di Iva e contributi previdenziali al quale abbiamo aggiunto una cifra esigua in caso si dovessero riconoscere dei gettoni di presenza ai consiglieri. Per quanto invece spettante al Comitato Scientifico, il Collegio dei Fondatori ha deliberato che ad ogni componente del Comitato Scientifico venga riconosciuto un gettone di presenza pari a euro 1.000,00 lordi considerando che lo stesso Comitato si incontri due/tre volte l’anno, oltre a una voce di spesa dedicata a rimborso viaggi e spese accessorie. 3 Anche nel 2014, si preventiva una grande attività di restauro (collezioni, educazione e ricerca) di alcuni tra i reperti più importanti: essa sarà dedicata alla pulizia e al consolidamento di 66 sarcofagi, un ripristino dei bronzi che presentano tracce di ossidazione e il termine dei lavori sui 15 teli della Tomba di Kha. Il costo presunto pari a 100.000 euro è comprensivo dell’assicurazione. Nei costi variabili si evidenzia un aumento della spesa relativa alla movimentazione collezioni in preparazione degli allestimenti definitivi del 2015 oltre all’inserimento di una nuova previsione di spesa riguardante le attività “multimedia” che includono il progetto di rinnovamento del sito internet e dell’implementazione software degli otto tavoli multimediali che saranno presenti nel nuovo museo. Per quanto riguarda i proventi, le previsioni di ricavo totale sono buone: la nuova mostra “Immortali” ha aumentato le nostre possibilità di incasso andando ad influenzare positivamente gli introiti netti di Fondazione, si segnala inoltre che la diminuzione delle gratuità, per gli over 65 e militari, ha avuto ed avrà un impatto pari al + 3.5% dei ricavi lordi, senza incontrare difficoltà di applicazione o lamentele da parte del pubblico. Nello specifico, i ricavi sono determinati da: attività di sbigliettamento (indicato al netto degli oneri concessori) e attività correlate quali servizio didattico, museumshop, prestiti e visite private. Di particolare rilievo la mostra venduta al World Cultural Heritage Site at the Völklingen Ironworks, Saarbrücken che andrà ad impattare su tre anni: 2013 per euro 40.000, 2014 per euro 100.000,00 e 2015 per euro 60.000,00. Si stimano minori proventi finanziari ma maggiori erogazioni libere relativamente alle quote versate dall’associazione di supporto “Gli Scarabei” che ci auguriamo vogliano finanziare importanti progetti di restauro quali quelli relativi ai 66 sarcofagi, bronzi e i 15 teli di Tomba di Kha. In conclusione, per l’ordinaria amministrazione anno 2014, è previsto un utilizzo del fondo di dotazione ordinario pari ad euro 915.936,02 con un residuo positivo rispetto ai 942.409,15 pari ad euro 26.473,13. Si consideri che tale fondo, ottenuto in dotazione per cinque anni - 2010/2014, pari ad euro 3.000.000 – ha avuto il seguente utilizzo: 4 ANNO IMPORTO IN DOTAZIONE UTILIZZI PER SCOPI DELL'ENTE Riporto anni precedenti € 32.858,58 2010 600000 € 359.654,45 2011 600000 € 211.072,00 2012 600000 € 562.940,82 2013 600000 € 891.065,00 IPOTESI DI UTILIZZO 2014 600000 € 915.936,02 IPOTESI DI UTILIZZO € 2.973.526,87 TOTALE € 3.000.000,00 Residuo € +26.473,13 Dallo schema si evince che il fondo di dotazione ordinario si estingue al 31 dicembre 2014 , con un residuo, e che nel corso del prossimo anno si procederà con la richiesta del nuovo Fondo che ci auguriamo possa coprire il successivo quinquennio. Si evidenzia nella tabella annessa una sintetica descrizione di ciascuna delle voci che compongono il budget ordinario per l’esercizio 2014. Budget straordinario Rispetto alla precedente versione, il Budget preventivo relativo ai lavori di rifunzionalizzazione è stato aggiornato nei seguenti capitoli di spesa e per effetto dei motivi di seguito esposti: importo lavori intervento di rifunzionalizzazione museale sottocategoria rifunzionalizzazione & ampliamento restauro – l’importo è stato modificato per effetto delle perizie di variante n. 1, n. 2 e n. 3 resesi necessarie nel corso dei lavori; importo relativo ai servizi di architettura e correlati: sottocategoria progettisti – l’incremento è derivante dall’adeguamento dei corrispettivi del Raggruppamento progettista, contrattualizzati con l’Atto Aggiuntivo n. 2, che comprende le attività di progettazione e direzione lavori delle n. 2 perizie di variante ad oggi approvate dalla Stazione Appaltante. Inoltre è stato inserito un importo in aggiunta riferito agli oneri di progettazione e direzione lavori presunti relativi alla perizia di variante n. 3; 5 sottocategoria validazione – l’importo relativo a tale servizio è stato aggiornato sulla scorta delle attività di validazione che si sono rese e si renderanno necessarie a fronte delle approvazioni delle perizie di variante e delle attività di verifica dei progetti che sono attualmente in fase di revisione (allestimenti e vetrine – ambientazioni e scenografie); sottocategoria Stazione Appaltante – tale importo è stato ridimensionato in previsione agli effettivi importi consuntivati nel corso degli anni trascorsi utilizzando la quota parte in riduzione per la copertura economica delle n. 3 perizie di variante e dell’adeguamento dei corrispettivi del Raggruppamento progettista; importo riferito alla voce imprevisti di rifunzionalizzazione -sottocategoria imprevisti e fondo accordi bonari – la quota parte degli imprevisti è stata ridotta sensibilmente in conseguenza della copertura economica delle n. 3 perizie di variante e dell’adeguamento dei corrispettivi del Raggruppamento progettista. Si segnala che tale capitolo di spesa comprende, oltre alla voce imprevisti (attualmente ridotti a zero) del quadro economico dell’intervento di rifunzionalizzazione, l’accantonamento per transazioni ed accordi bonari ed il recupero dell’inflazione; Si segnala che, con riferimento al budget previsionale, atteso che i lavori di rifunzionalizzazione potranno essere completati entro la primavera dell’anno 2015, si è ritenuto opportuno inserire una previsione di spesa anche per l’anno 2016 che tenga in considerazione le erogazioni derivanti da possibili prolungamenti nella chiusura degli atti amministrativi e procedurali relativi all’intervento. Il bilancio previsionale considera infine l’adeguamento degli importi causato dalle ultime disposizioni normative circa l’incremento della percentuale dell’IVA. per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Dott.ssa Evelina Christillin Il Direttore Dott.ssa Eleni Vassilika 6