Crostata alle more di mare Ingredienti: 300g di farina, 150g di burro,120g di zucchero, 1 uovo , 4 cucchiai di acqua fredda;un pò di scorza di limone grattugiata, marmellata fatta in casa con more selvatiche isolane. Procedimento perpreparare la pasta frolla: mescolare farina e zucchero aggiungere il burro a dadini e incorporarlo alla farina; unire poi l’uovo e 4 cucchiai d’acqua fredda( è il segreto della pasta frolla!) fare una palla, coprire con pellicola e far riposare in frigo per 30 minuti. Nel frattempo preparare la marmellata, lavare le more, mescolarle con 800g di zucchero e una buccia di mela, fare bollire tutto in pentola per 40 minuti. A metà cottura, passare il composto per eliminare i granelli della mora. Rimettere in pentola il passato e far cuocere ancora per 20 minuti a fuoco basso. La marmellata è pronta quando una goccia,cadendo dal cucchiaio sul piattino, rimane solida e compatta. Togliere la frolla dal frigo e toglierne una parte per la decorazione;stendere la parte più grande nella teglia, precedentemente imburrata e infarinata oppure ricoperta da carta da forno. Stendere sulla frolla la marmellata e con la pasta rimasta decorare con listarelle a forma di rete. Mettere la teglia In forno preriscaldato a 180° per 25 /30 minuti. Crostata di fichi verdini Per la pasta frolla seguire lo stesso procedimento della ricetta alla Crostata di more di mare. Per la marmellata seguire lo stesso procedimento della ricetta precedente solo che invece di aggiungere 1Kg di more dobbiamo aggiungere 1 Kg di fichi verdini, raccolti a Capraia. il procedimento è il medesimo. Torta Capraiese Ingredienti: 7 uova,250g di farina,370 g di zucchero,un limone Procedimento: sbattere i rossi delle uova con lo zucchero,a parte battere gli albumi con il succo di mezzo limone; mischiare il tutto, unire la farina con i rossi, l’albume e la buccia di un limone grattugiata. Imburrare la teglia, cospargere il fondo della teglia imburrata di pan grattato, metterci l’impasto e infornare per un’ora a 150°. Servire su piatto da portata spolverizzando la torta con zucchero a velo. Crostata alla ricotta di capra Ingredienti (per 6 persone): Per la frolla: 200g di farina 00; 100g di burro; 100g di zucchero; 1 uovo; 1 pizzico di sale; 2 cucchiai di vino porto; la scorza grattugiata di un limone. Per il ripieno: 200g di ricotta di capra; 100g di ricotta di mucca; 150g di zucchero; 2 uova; 100g di uva sultanina. Preparazione: setacciare la farina e metterla in una terrina con lo zucchero, il sale, la buccia di limone, l’uovo, il burro a pezzi e il porto. Impastare velocemente con le mani, formare una palla e metterla in frigo per 30 minuti ricoperta da un canovaccio. Mettere a bagno l’uvetta nell’acqua. Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungerli alla ricotta passata al setaccio, unire l’uvetta ben strizzata e gli albumi montati a neve ben ferma. Imburrare e infarinare una teglia di 25 cm di diametro; stendere la frolla facendo tutt’intorno un bordo e mettere all’interno la crema di ricotta. Cuocere in forno a 200° per 45 minuti. Crostata di amarene Per la pasta frolla seguire lo stesso procedimento della ricetta alla Crostata di more di mare. Per la marmellata seguire lo stesso procedimento della ricetta precedente solo che invece di aggiungere 1Kg di more dobbiamo aggiungere 1 Kg di amareneselvatiche, raccolte a Capraia. Il procedimento è il medesimo. Fecolino: Ingredienti : 6 uova 300 g di zucchero, 150 g di fecola di patate, 1 limone. Procedimento: separare il bianco dal rosso, montare bianchi a neve, battere il rosso con zucchero (lavorare bene), aggiungere i bianchi ai rossi, con delicatezza dal basso verso l’alto) dopo di che, aggiungere la fecola e il succo di limone strizzato, continuando a lavorare l’impasto delicatamente nello stesso modo.Questo procedimento consente l’ossigenazione del composto che dovrà lievitare “senza lievito” Modalità di cottura: cuocere in forno 45 m circa, di cui 12 m a 180 gradi e gli altri 25 m 160 gradi. Prima del procedimento preriscaldare il forno a 180 gradi . Lasciar raffreddare il Fecolino a forno leggermente semi aperto.