Calcio-ApprendimentoIntegrazione Un Report per una Buona Pratica Wenceslao Avila-Miranda Veronika Avila Raymond Bano Marcus Lemke Roberta Lo Bianco Tom Mitchell Maren Satke Boian Savtchev Karim Sefiat John Vrolings Sabine Wiemann Craig Winstanley HATTRICK website: www.hattrick-project.eu Questo progetto è stato fondato con il supporto della Commissione Europa. (Reference: 502368-LLP-1-2009-1-AT-GRUNDTVIG-GMP) La pubblicazione riflette solo il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile degli usi che possono essere fatte delle informazioni contenute. Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica HATTRICK: Calcio-Apprendimento-Integrazione Un Report per una Buona Pratica Autori: Wenceslao Avila-Miranda Veronika Avila Raymond Bano Marcus Lemke Roberta Lo Bianco Tom Mitchell Maren Satke Boian Savtchev Karim Sefiat John Vrolings Sabine Wiemann Craig Winstanley Redattore: Maren Satke Produzione: word up Werbeagentur Editore: ¡ Unternehmensberatungsgesellschaft mbH Wipplingerstraße 32/23–26, 1010 Wien www.dieberater.com © 2011 ¡ Unternehmensberatungsgesellschaft mbH ISBN 978-3-902847-06-5 Il progetto HATTRICK è indirizzato a giovani ragazzi che giocano a calcio e ai loro allenatori. Di conseguenza non abbiamo apportato alcuna distinzione di sesso al momento della stesura di questa brochure. Traduzione italiana del testo originale: HATTRICK: Football-Learning-Integration. Good Practice Report ISBN 978-3-902847-05-8 „die Berater“ Unternehmensberatungsgesellschaft mbH Coordinatore del progetto ¡ Vienna / Austria www.dieberater.com Partner del progetto BUPNET Germany www.bupnet.de Centrum voor Europese Studies en Opleidingen Netherlands www.ceso.nl CENTRO STUDI ED INITIATIVE EUROPEO Italy www.cesie.it SCOP ADREP France www.adrep.fr Euroinform Bulgaria www.euroinformbg.com Doncaster College United Kingdom www.don.ac.uk Hattrick Calcio-ApprendimentoIntegrazione 1. Introduzione............................................. 2 2. Calcio, integrazione e apprendimento permanente.............................................. 3 2.1Sport e sviluppo personale................ 3 2.2Integrazione attraverso il calcio ..... 4 2.3Calcio e qualifica............................... 4 2.3.1 Condizione d’apprendimento – il campo di calcio come luogo di apprendimento non formale.. 5 2.3.2 Orientamento sulle competenze e debolezze personali................. 5 2.3.3 Il potere delle squadre e le performance di una squadra ben gestita................................ 5 2.3.4 Utilità delle attività concentrate sul lavoro da compiere.............. 5 3. Il progetto HATTRICK................................ 6 3.1I partner del progetto HATTRICK....... 6 3.2Storia del progetto............................. 8 3.2.1 I giovani e il concetto di Apprendimento Permanente...... 8 3.3Gli Scopi del progetto HATTRICK....... 8 3.4Focalizzazione sui giovani con un background di migrazione o socialmente svantaggiati................................... 9 3.5Le fasi del progetto HATTRICK .......... 10 4.3Sette progetti pilota condotti in Austria, Germania, Paesi Bassi, Italia, 3.6Il modello HATTRICK dello sviluppo Francia, Bulgaria e Regno Unito....... 18 delle competenze.............................. 10 4.3.1 Austria....................................... 18 3.7I Workshop HATTRICK FootbaLLL ...... 12 4.3.2 Germania................................... 20 3.7.1 Obiettivi educativi dei Workshop 4.3.3 Paesi Bassi................................ 22 FootbaLLL ................................. 12 4.3.4 Italia.......................................... 24 3.7.2 La struttura del Workshop 4.3.5 Francia...................................... 26 FootbaLLL.................................. 12 4.3.6 Bulgaria.................................... 28 3.7.3 La composizione degli allievi 4.3.7 Regno Unito............................... 30 all’interno dei Workshop............ 13 4.4 Risultati peculiari della valutazione 3.7.4 La partecipazione degli allenatori dei progetti pilota HATTRICK ............ 31 nei Workshop FootbaLLL............ 13 4.4.1 Strategia di valutazione............ 31 3.8Il Corso HATTRICK per allenatori ..... 13 4.4.2 Realizzazione della valutazione. 32 3.8.1 Gli obiettivi del Corso per 4.4.3 Kit di valutazione....................... 33 Allenatori . ................................ 14 3.8.2 La struttura del Corso HATTRICK per allenatori............. 14 5. Raccomandazione per l’ulteriore sviluppo e per lavorare nel calcio con 3.8.3 Coinvolgimento degli allenatori il concetto di formazione HATTRICK........ 35 nei workshop per giocatori........ 14 5.1Aspetti organizzativi.......................... 35 3.9Metodologia....................................... 14 5.2Aspetti per lo sviluppo della competenza....................................... 36 4. Esperienze pilota...................................... 16 5.3Aspetti futuri nel lavoro con 4.1Cooperazione con le società di HATTRICK............................................ 36 calcio................................................. 17 4.2Gruppo target..................................... 17 Un Report per una Buona Pratica 1 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 1. Introduzione Giocare e guardare il calcio riscuote un interesse a livello mondiale con un forte potere motivazionale. È significativo il legame tra le capacità sociali acquisite giocando a calcio, o praticando altri sport (di squadra), e la richiesta di tali competenze nella vita professionale; inoltre occorre mostrare più attenzione verso i giocatori stessi, oltre che verso i trainer. 1. Introduzione L’idea base del progetto HATTRICK è quella di utilizzare il potenziale di cui dispongono all’interno del campo di calcio i giovani giocatori immigrati per (re-) inserirsi in una formazione educativa e professionale, migliorando così la loro integrazione sociale. HATTRICK ha sviluppato un approccio formativo innovativo aprendo una strada informale verso l’educazione: le squadre di calcio sono state sperimentate come nuovi luoghi d’apprendimento. Giovani ragazzi immigrati, o altri ragazzi svantaggiati, sono stati coinvolti in attività di apprendimento permanente. Grazie ad una stretta cooperazione tra i partner HATTRICK, le società di calcio e i loro allenatori, durante il progetto, hanno assicurato il suo orientamento pratico. Seguendo una doppia strategia, HATTRICK ha sviluppato progetti formativi e materiali per fornire ulteriori qualifiche ai giovani giocatori, come anche ai loro allenatori. Entrambi i programmi formativi sono stati sperimentati con società di calcio di tutti e sette i paesi partner. Degna di nota è la partecipazione entusiastica durante la sperimentazione degli allenatori e dei giocatori in tutti i paesi partner di HATTRICK. Ciò ha reso questa pubblicazione un utile strumento dal contenuto compatto, adatto per essere applicato dentro, e anche fuori, le società di calcio. Gli autori non rivendicano l’esaustività delle pubblicazioni1 di HATTRICK: gli esercizi possono variare e possono essere ampliati. Ma il team del progetto afferma che gli utenti potrebbero porre attenzione agli aspetti trasversali della buona pratica di HATTRICK e continuare a chiedersi: perché tale progetto è adatto per l’apprendimento permanente e quali qualifiche possono essere trasferite dallo sport ai settori professionali o educativi? Con questa pubblicazione, gli allenatori di calcio e i trainer per adulti ricevono una guida sugli obiettivi, i percorsi e i legami tra il calcio e l’approccio di apprendimento permanente a livello pratico – così come vengono usati e sperimentati nel progetto HATTRICK. La pubblicazione della Buona Pratica di HATTRICK è il risultato di un progetto europeo di 2 anni del Programma Grundtvig sull’apprendimento permanente, che coinvolgeva 7 partner europei provenienti da diverse nazioni. Questa brochure fornisce idee e raccomandazioni sul calcio, l’apprendimento e l’integrazione. È principalmente basato sulle esperienze raccolte durante HATTRICK. Il progetto può essere considerato un esempio di buona pratica per le strategie d’apprendimento permanente acquisite tramite il calcio, visto come un contributo per l’inclusione sociale in Europa. 1 Vedi le altre pubblicazioni di HATTRICK: 1. Manuale HATTRICK per il Workshop FootbaLLL – Descrizione del Workshop FootbaLLL & Kit per i Workshop FootbaLLL; 2. Manuale HATTRICK per la formazione degli allenatori – Descrizione e Materiale di formazione per il Corso per allenatori 2 Giocare a calcio in una squadra offre varie opportunità di apprendimento sociale e di sviluppare competenze trasversali – indipendenti dal background culturale o sociale. Come le altre discipline sportive, giocare a calcio prevede interazione e l’inserimento nella società. La Commissione Europea DG Sport afferma che lo sport “aiuta a sviluppare relazioni con altri membri della società; e costituisce uno strumento per aiutare gli emarginati o i gruppi a rischio di discriminazione, o già colpiti.“2 In merito al giocare a calcio in Europa, vogliamo rendere chiaro che il punto centrale del progetto HATTRICK non era la lega calcio di serie A, dove i giocatori sono spesso trattati da milionari. I nostri campi d’azione sono le squadre regionali, che offrono corsi di calcio più come un lavoro di comunità, in cui avviene l’interazione sociale, insieme alle attività sportive. HATTRICK ha esaminato insieme i punti di forza personali e comuni di allenatori e giocatori all’interno della loro squadra, per usare così il potere della diversità per una vittoria personale e comune. Intende sottolineare l’importante ruolo degli allenatori nelle società di calcio, promuovere il loro lavoro sociale sul campo da gioco, facilitare e incoraggiare allenatori e giocatori a essere più consapevoli delle loro abilità acquisite tramite il calcio. Entrambi, giocatori e allenatori, potrebbero così mettere in evidenza queste abilità nella loro vita professionale. HATTRICK finora è stato un inizio per alcuni trainer e giocatori per essere più ambiziosi e aperti alla formazione professionale nel corso di tutta la loro vita, e per comprendere che l’apprendimento permanente non ha nulla a che fare con un certo obbligo ad apprendere – è un atto volontario che offre delle vie per mantenere una qualifica sul “campo” o per una partita di calcio o per la quotidiana 2 http://ec.europa.eu/sport/what-we-do/doc31_en.htm vita professionale. Il calcio non è solo un divertimento personale e sociale sul tappeto verde, ma può essere un eccellente training per padroneggiare la carriera professionale di chiunque! 2.1 Sport e sviluppo personale Lo sport motiva e allena per raggiungere il successo personale. Jeff ha 15 anni (il nome e l’età sono stati cambiati dall’autore). Ha attraversato una pericolosa odissea dal Ghana all’Europa. Quando era un bambino, sognava di essere una star del calcio, ma poi le cose cambiarono e dovette scappare perché la sua famiglia venne minacciata e fu costretto a lasciare il paese. Si persero l’un l’altro durante la loro fuga. Dopo questo incubo, trovò asilo in un paese europeo. Jeff è stato fortunato perché ha iniziato a giocare a calcio in una squadra regionale. Il suo istruttore vide il suo talento e lo aiutò su vari aspetti. Jeff è stato molto motivato a studiare la lingua locale e nella squadra trovò, in qualche modo, la sua nuova famiglia. Fuori dal mondo del calcio veniva ancora discriminato perché la gente lo vedeva come un rifugiato e non riconosceva il suo talento. Ad ogni modo, divenne più forte, guadagnò molta più sicurezza in sé stesso grazie al suo allenamento nella squadra e con questo la sua accettazione stava migliorando… 2. Calcio, integrazione e apprendimento permanente 2. Calcio, integrazione e apprendimento permanente Il campo di calcio, una possibile via d’uscita dall’esclusione sociale I giovani ragazzi che provengono da un background sociale svantaggiato spesso trovano la loro via d’uscita e la loro realizzazione in una società di calcio. Ad ogni modo, le società spesso non promuovono le loro abilità sociali imparate tramite il calcio, sembrano concentrarsi solo sulle loro abilità tecniche. 3 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 2. Calcio, integrazione e apprendimento permanente Quando la sperimentazione HATTRICK è iniziata, i trainer e i giocatori erano molto coinvolti. Soprattutto all’inizio, i giocatori erano curiosi perché era la prima volta che facevano esercizi che non avevano molto a che fare con le tecniche del calcio. Era nuovo per loro il fatto che le abilità acquisite attraverso il calcio fossero utili anche nella vita professionale. Attraverso esercizi che miglioravano la costruzione del gruppo, la leadership, il comportamento rispettoso e le abilità (auto) motivazionali, i giocatori capivano perché e come le capacità sociali sono utili in qualche fase o livello nella vita personale. la capacità mentale e l’autocontrollo (essere al 100 % presente) capaci di accorgersi e accettare opportunità e limiti della diversità (libertà personale di usare risorse individuali ed essere d’accordo sulla comune struttura sociale condivisa) ■■ essere La seguente citazione è un preciso esempio di forza mentale e autocontrollo acquisite tramite gli sport e di ciò che, chi gioca a calcio, dovrebbe imparare dallo sport per la propria vita professionale: 2.2 Integrazione attraverso il calcio sportatitsbest.com/2010/09/20/self-awareness-part-3/ Il campo di calcio è un posto sociale in cui l’integrazione sembra essere efficace in molti casi. Molti giovani immigrati mostrano entusiasmo per gli sport (di squadra), con molti giovani ragazzi appassionati soprattutto di calcio. Come ho postato su Twitter l’altro giorno, (@sportatitsbest),ho appena iniziato l’autobiografia Open di Andre Agassi e ho già trovato un riferimento a ciò che credo sia un’abilità estremamente fondamentale di cui hanno bisogno tutti gli atleti per svilupparsi, se vogliono raggiungere il top. Ovviamente sto parlando dell’argomento del giorno: l’autocoscienza. L’integrazione all’interno di una società è necessaria che sia realizzata da tutte le parti della società stessa. Se ogni parte di una società è impegnata in attività d’integrazione, si verifica l’inclusione sociale. Significa che vivere e lavorare insieme è possibile tramite l’accettazione reciproca, l’alta trasparenza, la comunicazione aperta e costruttiva, l’alto potenziale di prevenire i conflitti e una disponibilità a cambiare attitudini a causa del sorgere di nuove circostanze e ai comuni obiettivi definiti successivamente. Ecco la citazione: “Le farfalle nello stomaco sono divertenti. Alcuni giorni ti fanno correre in bagno..altri ti fanno ridere e hanno una gran voglia di lottare. Immaginare le tue farfalle nello stomaco, decifrare ciò che dicono riguardo lo stato della tua mente e del tuo corpo è il primo passo per farle lavorare per te.” Integrazione attraverso il calcio significa ■■ essere più sicuro nell’avere a che fare con le differenze (stili di lavoro, differenze culturali) ■■ avere una competenza personale a lavorare in squadra e fidarsi di essa (d’accordo con regole comuni) ■■ capire che un uso intelligente dei potenziali di diversità (forza individuale) all’interno di una squadra, dà opportunità più alte di avere successo all’interno della squadra ■■ essere capace di perdere/vincere sia in una partita che nella vita professionale 4 ■■ rafforzare 2.3 Calcio e qualifica Il progetto HATTRICK permette ai giovani ragazzi giocatori di ■■ acquisire competenze in basilari discipline sociali (comportarsi e agire in maniera adeguata nelle situazioni di tutti i giorni) ■■ diventare responsabili per se stessi e per aiutare gli altri ■■ dare un contributo alla squadra e alla comunità ■■ rispettare la loro città e le identità culturali altrui ■■ comprendere la tecnologia per raggiungere il successo nella loro carriera professionale Cercando soluzioni, sembra che il campo da calcio si trasformi, in qualche modo, in uno spazio d’apprendimento non formale, dove un’alta percentuale del gruppo target individuato ha voglia di imparare senza essere sempre cosciente degli aspetti dell’apprendimento, perché vorrebbero apprendere agendo e ponendo attenzione sulle abilità tecniche e sociali dei colleghi. Perfino un cattivo comportamento, di solito, verrebbe notato e punito dai membri della squadra. Sul campo di calcio, i giocatori di ogni età e con qualsiasi personale condizione sportiva, provano a mettere in moto tutte le energie per dare il loro meglio ed essere parte del gioco. A volte, si ci può sentire più o meno impegnati e motivati per la partita. È palese che una squadra capace di confrontarsi e lavorare insieme – perfino se al suo interno ci sono diverse culture e personalità – conduce questo gioco. Ciò è molto simile a quanto avviene nella vita professionale, dove è necessario che i membri di una certa squadra siano diversi, con varie competenze tecniche e sociali, per rendere al meglio. Una buona squadra è una squadra che copre un’ampia gamma di diversità e che è in grado di usare tale diversità per rendere al meglio. A tal fine, ogni membro della squadra dovrebbe essere capace di riflettere sulle proprie forze e debolezze, per poi concentrarsi sulle soluzioni come per esempio cosa si può raggiungere con le risorse disponibili in una squadra di basket. Allenatori sportivi e manager delle risorse umane sanno essere consapevoli di tali aspetti. Ma anche chi gioca deve essere consapevole della diversità che c’è all’interno della propria squadra e accettare che tutti hanno dei punti di forza e delle debolezze. Il collegamento alla vita professionale può essere facilmente dimostrato e può essere reso esplicito tramite esercizi sul campo. 2.3.2 Orientamento sulle competenze e debolezze personali 2.3.4 Utilità delle attività concentrate sul lavoro da compiere Il calcio è una buona dimostrazione che per ogni posizione (per es. difensore centrale, attaccante, centrocampista, mediano, portiere etc.), specifiche competenze tecniche e personali sono necessarie per essere in grado di giocare da professionista. Non è necessario che tutti abbiano le stesse competenze e che tutti siano dei “gol matador”. Non c’è nessuna posizione superiore o inferiore, tutti hanno un ruolo importante, utile per i suoi specifici punti di forza. Un commento aperto ma riconoscente da parte dell’allenatore, o della squadra, aiuta i giocatori ad agire con più autostima, a comprendere certe debolezze e ad usare più tecniche di autocontrollo. Durante l’allenamento, è sempre bene far si che le persone sappiano il perché faranno certi esercizi. A volte gli allenatori dimenticano di dire quale sarà il compito e lo scopo di un determinato esercizio. Più le persone sono coscienti riguardo quello che andranno a fare e perché, più gli aspetti trasversali emergeranno tra l’allenamento, il gioco e il beneficio dell’apprendimento. Ai partecipanti al corso verranno chieste le loro aspettative, cosa gli piace e cosa no. Gli allenatori di calcio sono ben preparati per le unità formative in cui è diviso il corso, se quest’ultime sono ben concentrate su specifici target e obiettivi durante il corso. È bene che i trainer lascino abbastanza spazio per l’auto-riflessione dei giocatori. Per esempio, l’argomento su cui ci si focalizza potrebbe essere il seguente: Oggi, lasciateci esplorare le competenze della nostra squadra. Quali sono i nostri punti di forza e le debolezze? Dare opportunità di fare auto-riflessioni e di esprimere opinioni all’interno della squadra. Trovare nuove opportunità e soluzioni per migliorare la performance della squadra e assicurarsi che tutti capiscano e siano d’accordo con il compito. 2.3.3Il potere delle squadre e le performance di una squadra ben gestita Una squadra è in grado di ridurre le debolezze e di aumentare i punti di forza. Necessita di varie competenze personali per assicurare un’elevata performance e, dall’altro lato, è un eccellente “strumento di lavoro” per riconoscere le debolezze individuali. 2. Calcio, integrazione e apprendimento permanente 2.3.1Condizione d’apprendimento – il campo di calcio come luogo di apprendimento non formale 5 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 3. Il progetto HATTRICK 3.1 I partner del progetto HATTRICK Il consorzio di HATTRICK rappresenta un partenariato di organizzazioni di vasta diffusione per quanto riguarda il tipo e la geografia. Partner dalla Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Francia, Italia, Bulgaria e Austria sono rappresentati dalle seguenti organizzazioni3: 3. Il progetto HATTRICK die Berater Unternehmensberatungs GmbH www.dieberater.com die Berater® è una società privata fondata nel 1998 con uno staff composto da 480 membri, che lavora in più di 60 luoghi sparsi per tutta l’Austria. I principali settori d’affari sono l’istruzione e i training, l’allenamento, il ricollocamento e la consulenza, e i progetti europei. die Berater® sviluppa e organizza seminari educativi e corsi di formazione per individui, organizzazioni e imprese. L’obiettivo principale di queste offerte è motivare e qualificare i clienti per un uso totale del loro potenziale nell’economia, nel mercato del lavoro e nella loro vita privata. La società offre un’ampia gamma di training e di corsi d’istruzione – dalle competenze trasversali alle lingue e alle tecnologie informatiche. I contenuti e le metodologie sono fatte su misura secondo i bisogni dei clienti. Fair play, rispetto, tolleranza e responsabilità sociale sono i valori fondamentali della società. 3 Le presentazioni dei partner segueno l’ordine dei numeri dei partner nella domanda, lo stesso per il capitolo 4.3 (piloting). 6 BUPNET – Bildung und Projektnetzwerk GmbH www.bupnet.de BUPNET, Training and Project Network ltd., fondata nel 1985, provvede all’istruzione per adulti, ha sede in Germania ed è riconosciuta dal TÜV CERT – Certification Body of the Rheinland Group, secondo la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 e AZWV – un certificato speciale per gli istituti di training che lavorano con l’Ufficio Nazionale di Disoccupazione. BUPNET ha completato con successo parecchi corsi di formazione in vari settori (settore sociale, sanità, e-commerce, turismo, economia ambientale, giornalismo, marketing/PR, Nuovi Media e questioni interculturali) sia nel quadro europeo che nei progetti nazionali finanziati. BUPNET ha sviluppato la sua propria piattaforma multilingue eLearning che è stata sperimentata con successo in un progetto LIFE Environment e in diversi progetti europei, sia a livello locale che regionale. Da dieci anni BUPNET lavora su programmi di istruzione e occupazione su larga scala. BUPNET è un socio fondatore della cooperativa “blinc eG” delle organizzazioni d’apprendimento combinato. Centrum voor Europese Studies en Opleidingen www.ceso.nl CESO è un’organizzazione che sta a metà tra chi fornisce istruzione e training da un lato e speciali gruppi target, imprese e autorità locali dall’altro. CESO è specializzato nell’istruzione e training per adulti, nelle competenze della Società dell’Informazione, competenze sociali e di cittadinanza, cittadinanza europea e Life Long Learning in generale. Jacques Jansen, direttore del CESO, è stato un consulente presso la Commissione Europea per aiutare la creazione di una Second Chance School (E2C) ad Heerlen (1997–1998). Nel 2000 CENTRO STUDI ED INITIATIVE EUROPEO www.cesie.org CESIE è un’organizzazione non governativa europea, no profit, laica e indipendente. È stata fondata nel 2001 su ispirazione del lavoro sociale, culturale e politico di Danilo Dolci. L’organizzazione è impegnata nella promozione dello sviluppo culturale, formativo, scientifico ed economico, sia a livello locale che internazionale, attraverso l’utilizzo di strumenti e metodologie innovative e partecipative. Gli obiettivi del CESIE sono: promuovere lo sviluppo interculturale; agire come ponte tra la ricerca e l’applicazione della conoscenza; applicare metodi di comunicazione reciproca per consolidare la pace e la democrazia; abolire tutte le forme di discriminazione così da favorire l’inclusione sociale e le pari opportunità; promuovere una globale consapevolezza responsabile attraverso l’applicazione dei diritti umani; sviluppare relazioni sociali, culturali, economiche e scientifiche, sia a livello locale che internazionale; favorire la crescita delle persone e delle organizzazioni, con particolare attenzione ai giovani, attraverso approcci di tipo bottom-up (induttivo). SCOP ADREP www.adrep.fr ADREP è un’organizzazione che svolge attività di formazione, una cooperativa di dipendenti che è stati costituita più di 25 anni fà. Ha sede in 11 luoghi della Provence Alpes Cote d’Azur. ADREP è coinvolta nell’integrazione e assistenza professionale, come il miglioramento delle conoscenze di base, i corsi di lingua, i sistemi di condivisione e inserimento, i piani d’assistenza e di carriera che accompagnano l’occupazione. ADREP fornisce training per abilità socioculturali, sport e cultura, salute e questioni sociali, segreteria e contabilità, logistica, sicurezza, turismo e vendite. ADREP accoglie tutti i giovani e gli adulti che cercano lavoro, ma anche chi già ce l’ha. Euroinform www.eurinformbg.com 3. Il progetto HATTRICK CESO ha eseguito la valutazione di tutti i progetti pilota E2C per la Commissione Europea su due temi principali: il coinvolgimento di E2C in una rete locale e approcci pedagogici innovativi. Nel 2002 CESO ha organizzato, su spinta della Commissione Europea, la 1° European Summer School for Second Chance Schools” in Polonia. A questo scopo, il CESO ha creato una Squadra Mobile di esperti. CESO era partner in un progetto G1 sull’apprendimento interculturale e coordinatore di G1 SOCCER sulle competenze sociali e di cittadinanza. Euroinform è un’organizzazione privata che si occupa di servizi di consulenza relativi alla formazione per adulti, alle lingue straniere e all’introduzione di moderni metodi di training. La società ha molti anni di esperienza nella cooperazione di progetto e in particolare nei programmi Socrates e Leonardo. Partecipa in qualità di partner o di promoter in progetti principalmente orientati nel campo della formazione per adulti, della progettazione e della implementazione dei materiali di insegnamento delle lingue straniere, compresi i corsi interattivi per apprendisti con speciali bisogni. Il progetto “Listen and Touch” è stato premiato con un European Language Label, è stato selezionato tra 50 progetti Europei di buona pratica che incitano l’apprendimento delle lingue, e gli è stato conferito il Silver Award of the European Commission. Euroinform è stato coordinatore e partner di una serie 7 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica di progetti Grundtvig e Socrates, quali ad es. Police and Fans against Hooliganism in Football. Euroinform ha collaborato a stretto contatto con società di calcio e soprattutto con il CSKA Sofia. Altri progetti importanti includono Only Connect (rivolto ai giovani svantaggiati). 3. Il progetto HATTRICK Doncaster College www.don.ac.uk Doncaster College è il più grande college per l’istruzione superiore e secondaria del South Yorkshire; offre una formazione e un training professionale a più di 23.000 studenti part-time e full-time. Ha ricevuto lo status di Centro Universitario dalla Hull University e offre una varietà di programmi di istruzione superiore in Football Management, in concomitanza con la UK Football Association che prepara i calciatori professionisti a diventare manager del calcio. Il College ha dei legami stretti con il Doncaster Rovers Football Club, una società di Prima Divisione. Situato in una zona a rischio 1, possiede anche una vasta esperienza nell’educazione dei gruppi svantaggiati, in particolare dei rifugiati. Il college ha dei sistemi di controllo di qualità ben sviluppati, ed ha una vasta esperienza nel lavoro internazionale, nel ricevere gli studenti stranieri e nel fornire a professionisti che provengono da paesi diversi programmi di “formazione per trainer” con l’ausilio di metodi di training innovativi. 3.2 Storia del progetto Era il 2008 quando die Berater® insieme con istituzioni governative e istituzioni regionali no profit di Salisburgo (Austria) elaborava una piano di assistenza regionale di integrazione per le persone con un background di migrazione. Uno dei pensieri durante lo svolgimento di quel processo era l’evidente difficoltà di coinvolgere giovani migranti e ragazzi socialmente svantaggiati, soprattutto di età compresa tra i 15 e i 25 anni, in specifiche attività di apprendimento e integrazione. 8 Il gruppo di esperti sono arrivati alla conclusione che i progetti o le attività dovevano davvero motivare questo specifico gruppo a partecipare. 3.2.1 I giovani e il concetto di Apprendimento Permanente Si è notato innanzitutto che questo gruppo target non sembrava amare molto l’apprendimento sociale, ma anche che i ragazzi non amavano sentirsi dire da parte degli adulti o dei “colleghi stranieri” “cosa” e “come” dovessero fare per il loro successo personale o per la carriera. È anche vero che tra i 15 e i 25 anni, i ragazzi di solito iniziano la loro carriera professionale devono dunque essere aperti a condividere comportamenti sociali comuni ed devono sapere trasferirli nella loro vita professionale. Dunque l’idea era: Perché non prendere il gruppo target dai luoghi in cui i ragazzi sono motivati ad imparare? Questi luoghi potrebbero essere i campi di calcio. 3.3 Gli Scopi del progetto HATTRICK In riferimento al termine HATTRICK – che significa tripletta, dunque raggiungere 3 cose – il progetto HATTRICK FootbaLLL prevede 3 principali obiettivi di apprendimento, che sono: 1.Giocare un Calcio pulito, con un’alta motivazione e un reciproco spirito di squadra 2.L’Apprendimento delle abilità sociali attraverso il calcio per soddisfare i bisogni personali della vita professionale e di tutti i giorni. 3.l’Integrazione sociale e culturale attraverso l’autocontrollo e imparando dagli altri. L’aspetto dell’Apprendimento Permanente sarà rintracciato nei tre obiettivi, simbolizzati dalle tre L di FootbaLLL4. Un aspetto rilevante che i partner del progetto non hanno preso in considerazione durante la fase di pianificazione del progetto ma che è importante notare, era che IMPARARE PER TUTTA LA VITA E’ DIVERTENTE!! 4 Le tre L di FootbaLLL stanno per LifeLong Learning (apprendimento permanente). Il calcio in generale è tradizionalmente condiviso dalle comunità di maschi sebbene e finalmente (!) le donne stiano acquisendo sempre più rispetto in questo campo. Ciononostante il gruppo target del progetto HATTRICK racchiude giovani maschi di età compresa tra i 15 e i 25 anni. Concentrarsi su questo specifico target sembra essere necessario, poiché è statisticamente provato che è questo target che incontra le difficoltà maggiori a trovare un impiego e a mantenere la sostenibilità a lavoro. In generale, i giovani europei rispondono di un quinto (21,3 %) della crescita totale della disoccupazione a partire dal 2008, sebbene la disoccupazione giovanile come parte della disoccupazione totale sia scesa leggermente da circa il 25 % nel 2008 a sotto il 24 % nel gennaio 2010. È anche importante notare che il tasso di disoccupazione giovanile varia da paese a paese e che la crescita marcata di questo tasso dalla primavera del 2008 è stata guidata principalmente da una crescita molto netta per gli uomini che rispondono a più dei due terzi della crescita nella disoccupazione giovanile.5 Secondo il Social Watch Report europeo 2010 è tempo di reagire alla povertà, all’esclusione sociale e all’ineguaglianza presenti in Europa. Un esempio dai Social Watch Reports nazionali: Italia: il 21, 2 % (più di 2 milioni) della nuova generazione italiana (dai 15 ai 29 anni) non ha accesso all’apprendimento permanente e al mercato del lavoro nazionale. Nel settore delle statistiche esiste già un termine con cui definire questo gruppo. Essi vengono chiamati NEET, che significa “Non inclusi nell’educazione, nel lavoro o nella formazione” (Istat 2010a, p 186). Molti di loro hanno origini migratorie o appartengono al gruppo degli svantaggiati sociali.6 Figura 1: I tassi di disoccupazione giovanile per l’UE Le statistiche mostrano che i migranti in Europa (tranne nel Regno Unito) tendono ad avere minore accesso alle istituzioni educative rispetto alla popolazione media. Essi sono sempre più spesso colpiti dalla disoccupazione e sono esclusi da molte attività sociali. I giovani migranti in particolare rischiano di abbandonare presto la scuola e/o di essere disoccupati. Inoltre questo è un gruppo che di solito non è molto coinvolto nelle questioni dell’apprendimento permanente. Il 20 % della nuova generazione europea è socialmente svantaggiato. 3. Il progetto HATTRICK 3.4Focalizzazione sui giovani con un background di migrazione o socialmente svantaggiati Secondo la Commissione giovanile dell’Unione Europea più di un terzo dei giovani in Europa tra i 18 e i 24 anni rientrano nel cosiddetto gruppo NEET. Un quinto dei bambini non possiede gli standard di base di alfabetizzazione e di abilità numerica. 5 Source: http://ec.europa.eu/youth/ 6 Risorsa: Silvia De Silvestri, Soana Tortora: Italy – No Country for Young People. www.socialwatch.eu/wcm/ensuring_social_inclusion_ of_young_people.html 9 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 3.5 Le fasi del progetto HATTRICK Analisi dei bisogni Sviluppo dei concetti e material di formazione per i workshop per giocatori e per il corso per allenatori Fase pilota Finalizzazio e dei prodotti Project management, Controllo di qualità, Valutazione, Divulgazione 3. Il progetto HATTRICK Figura 2: Le Fasi del progetto HATTRICK Il progetto è iniziato con un’analisi dei bisogni all’interno delle società di calcio di tutti e sette i paesi partner, per scoprire le necessità educative dei giocatori e degli allenatori. Sulla base dei risultati di quest’analisi, i partner del progetto hanno sviluppato un programma di allenamento per giovani calciatori, il Workshop HATTRICK FootbaLLL. Oltre a ciò, è stato designato un programma di formazione indirizzato principalmente verso gli allenatori di calcio (il corso HATTRICK per allenatori) così come dei materiali di formazione per entrambi i programmi di qualificazione. Dopo lo sviluppo dei concetti e dei materiali di formazione, un gruppo pilota a livello nazionale è stato selezionato per condurre il progetto pilota. Entrambi i programmi di formazione per allenatori e giocatori sono stati testati in società di calcio dei paesi partner del progetto (Austria, Germania, Italia, Paesi Bassi, Bulgaria, Francia e Regno Unito). Un riassunto delle attività e dei risultati pilota per ciascuna nazione sono mostrati nel capitolo 4. Dopo il progetto pilota, i feedback dei giocatori e degli allenatori sono stati raccolti mentre le esperienze fatte durante la fase di verifica sono state considerate per la finalizzazione del progetto e dei materiali di formazione. In generale sono state elaborate le seguenti brochure HATTRICK: 10 1. HATTRICK Report per una Buona Pratica 2. Manuale HATTRICK per la formazione degli allenatori a. Descrizione del corso “FootbaLLL” per allenatori b. Materiale di Formazione del Corso “FootbaLLL” per Allenatori (CD) 3. Manuale HATTRICK per il Workshop FootbaLLL c. Descrizione del Workshop FootbaLLL d. KIT per i Workshop FootbaLLL (CD) Gli esiti del progetto, il processo di cooperazione transnazionale e l’efficienza del project management sono i soggetti della valutazione. È avvenuta una valutazione interna di accompagnamento per l’intero progetto che misurava la qualità della cooperazione all’interno del gruppo cosi come del project management. Oltre a ciò, sono state valutate le sessioni pilota (vedi capitolo 4.4). Una valutazione esterna si è concentrata invece sugli esiti del progetto, ovvero sui concetti e sulle brochure di formazione. Un’alta priorità del progetto HATTRICK riguardava la divulgazione dell’idea del progetto. Lo strumento centrale di divulgazione è il sito internet del progetto www. hattrick-project.eu, che contiene le informazioni di base del progetto, il training e l’area download per i prodotti relativi al progetto. 3.6 Il modello HATTRICK dello sviluppo delle competenze Le principali competenze ricoperte da HATTRICK sono quelle sociali. Queste sono importanti per avere successo nella vita professionale e privata. Coloro che possiedono le competenze sociali avranno i prerequisiti per un buon lavoro di squadra, auto leadership, comunicazione e gestione del conflitto, know-how delle circostanze, dell’ambiente sociale e culturale e saranno motivati ad occuparsi di certi compiti. Ispirato al Modello TCI7 a 4 fattori (Interazione Centrata al Tema) di Ruth C. Cohn, il concetto HATTRICK dello sviluppo delle competenze 7 I 4 fattori del Modello-TCI sono: IO-NOI-ESSO-GLOBO (Kügler Hermann in: Schneider-Landolf Mina, Spielmann Jochen, Zitterbarth Walter (Hsg.): Handbuch Themenzentrierte Interaktion (TZI). Vandenhoeck&Ruprecht. Göttingen 2009. p. 109–112 si concentra anch’esso su 4 fattori, dove vengono acquisite 5 categorie di competenze: Questi 4 fattori sono: (1) Me stesso (il singolo giocatore o l’allenatore…) (2) Noi (la squadra di calcio, l’allenatore, la squadra, la società…) (3) Compito (gli scopi, gli obiettivi, i valori comuni, l’unità di formazione…) (4) Circostanze (definite come un globo nel Modello-TCI, è l’ambiente sociale o culturale, si concentra sulle (pre)condizioni, è un cerchio che ricopre tutti gli altri fattori, ovvero le circostanze influenzano tutti gli altri fattori e devono essere prese in considerazione durante la pianificazione e il processo di azione) (3) Compito Orientamento al compito e allo scopo (essere consci dei propri compiti e della squadra relativa ai compiti) 3. Il progetto HATTRICK (4) Circostanze Abilità di affrontare un diverso ambiente culturale e sociale Competenze (1) Me stesso Autocontrollo Auto-motivazione Auto-riflessione (2) Noi Comunicazione, Gestione del Conflitto Spirito di squadra, fair play, sviluppo della squadra Figura 3: il Modello HATTRICK dello sviluppo delle competenze 11 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica Esempio, come utilizzare il modello HATTRICK dello sviluppo delle competenze: Peter è l’allenatore di una squadra di calcio. Ha osservato che la sua squadra non è una “vera squadra”. Gli manca uno spirito di squadra comune. Oltre a ciò, non tutti i giocatori sembrano essere integrati nella squadra e non giocano al meglio delle loro capacità. Peter ha deciso di sviluppare dei valori comuni e un atteggiamento di fair play all’interno della sua squadra. Di conseguenza ha pianificato di integrare alcuni esercizi di costruzione del gruppo durante l’allenamento. 3. Il progetto HATTRICK Durante la preparazione per l’allenamento considera i seguenti aspetti: In quanto allenatore Io devo considerare se tutti nella squadra (Noi) sono capaci di capire le istruzioni. Se ciò non avviene (perché alcuni non parlano bene la lingua – Circostanze), devo spiegare le istruzioni principali e i motivi della seguente unità di formazione (compito). In quanto allenatore devo accertarmi che il compito sia stato capito da tutta la squadra. Per considerare tutti e 4 i fattori è di aiuto garantire un’atmosfera di apprendimento attivo. 3.7.1 Obiettivi educativi dei Workshop FootbaLLL Attraverso la ricerca all’interno del partenariato HATTRICK è stata condotta un’analisi dei bisogni, nella quale sono stati definiti gli obiettivi educativi più importanti. I trainer di calcio, lo staff e i giocatori hanno descritto questi obiettivi come competenze da acquisire dai singoli partecipanti dei workshop in modo da incoraggiarli a diventare responsabili, auto controllati e cittadini di successo. Queste competenze erano: 1.Autocontrollo/auto-motivazione 2. Competenze interculturali 3. Lavoro di squadra/costruzione del gruppo 4. Capacità comunicative 5. Imparare/guadagnare rispetto – (L)earn respect/fair play Nell’ambiente effettivo del workshop, il campo di calci, risulta importante per coloro che fanno pratica che questi obiettivi abbiano un legame e un effetto diretto sul gioco del calcio e sul risultato. Il Workshop HATTRICK FootbaLLL offre una specie di ambiente positivo in cui i giocatori sentiranno l’urgenza di migliorare le loro capacità, di compiere qualcosa, di competere, di imparare dagli altri e di guadagnare rispetto. trasferito alle situazioni della vita professionale. Lo sviluppo di queste capacità è da un lato importante per i giocatori per migliorare le loro capacità calcistiche. Dall’altro lato è importante per il progetto HATTRICK che queste capacità contribuiscano al miglioramento delle opportunità nella vita professionale e sociale del target, che rappresenta il perno centrale del progetto HATTRICK. Il capitolo seguente descrive il concetto dei Workshop FootbaLLL e del 3.7.2 La struttura del Workshop FootbaLLL corso per allenatori, e come questi due concetti seguano il modello Il Workshop HATTRICK FootbaLLL comprende tre fasi: Il modello HATTRICK di sviluppo delle competenze può essere anche delle competenze. 12 3.7 I Workshop HATTRICK FootbaLLL 1.Identificazione delle tipiche situazioni di conflitto e dei fattori di successo in una squadra di calcio: il processo di apprendi- mento deve iniziare dalla diretta esperienza dei giovani calciatori sul campo. Vengono identificate le situazioni tipiche all’interno di una squadra di calcio e vengono discussi gli effetti che hanno sui giocatori e sull’intera squadra. Il piano delle lezioni che è stato sviluppato per il workshop HATTRICK FootbaLLL segue una struttura divisa in 5 parti che include le tre fasi di apprendimento nel seguente modo: 2. Formazione delle capacità socio-personali: lo sviluppo della capacità sociali mira ad evitare i conflitti distruttivi e contribuisce al successo nel calcio. Poiché lo scopo di tutte le squadre di calcio è di diventare migliori e più vincenti, la motivazione per tale fase di apprendimento deve essere alta. 2.Attività di formazione: Intervento dell’allenatore (eseguita nella parte 2) 3. Coaching di trasferimento: nella terza fase il potenziale delle competenze acquisite nel contesto calcistico sarà riflesso e trasferito ad altre situazioni della vita personale/professionale. 5.Valutazione (parte 5): Si concentra sul trasferimento delle conoscenze e delle competenze Struttura del Workshop Introduzione Autocontrollo, -motivazione Competenze interculturali Lavoro di squadra, -grtruizione di un gruppo Attività di formazione (es. streetsoccer) 4.Esercizi pratici: Intervento dell’allenatore e riferimento ad esempi vincenti (eseguito nella parte 4) 3.7.3La composizione degli allievi all’interno dei Workshop L’esperienza nel campo dell’educazione degli sport ha insegnato che il gruppo degli allievi deve essere un buon miscuglio di entrambi i mondi: il gruppo target principale (giovani migranti e giovani adulti svantaggiati) e allievi della stessa età/quartiere non svantaggiati. Devono essere sempre presente anche la capacità di mostrare l’esempio e di apprendere a vicenda, un feedback reciproco, il confronto e lo scambio. 3.7.4La partecipazione degli allenatori nei Workshop FootbaLLL Riflessione Capacità comunicative (L)Earn respect/fair play 3.Riflessione: Riguardare quanto è avvenuto (eseguito nella parte 3) Esercizi pratici (es. tornei) 3. Il progetto HATTRICK Argomenti da trattare 1.Introduzione: Proporre l’esperienza (eseguita nella parte 1) Un obiettivo del progetto HATTRICK è quello di qualificare gli allenatori con specifiche competenze sociali. Di conseguenza deve essere sviluppato un “Corso FootbaLLL per allenatori”. Esiste una connessione tra gli argomenti dei Workshop FootbaLLL e i corsi per allenatori, in modo tale che i contenuti appresi dagli allenatori possano essere messi in pratica con i giocatori. 3.8 Il Corso HATTRICK per allenatori Valutazione Figura 4: Struttura in 5 parti del Workshop FootbaLLL Oggigiorno gli allenatori di calcio sono degli istruttori tecnici e dei motivatori che guidano le loro squadre verso il successo. Essi ricoprono vari ruoli e funzioni, come ad esempio gli assistenti sociali, i padri sostituti, i risolutori di problemi, i mediatori e aiutano i 13 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica giocatori ad integrarsi nella società. Deve essere puntualizzato che essi meritano maggiori attenzione per il loro lavoro di volontariato. dimento orientata più al contenuto, e una sessione di allenamento pratico. 3.8.1 Gli obiettivi del Corso per Allenatori I quattro moduli sono: Attraverso la ricerca nel partenariato HATTRICK, è stato stilato un report sull’analisi dei bisogni in cui sono stati definiti gli obiettivi più importanti. I risultati delle interviste condotte sia con gli allenatori di calcio che con i giocatori e i funzionari mostrano che gli allenatori devono consolidare le seguenti competenze: 1. Costruzione di un gruppo e lavoro di squadra; 2. Promuovere la leadership; 3. Imparare/guadagnare rispetto-L(earn) Respect; 4. Creare motivazione. 3. Il progetto HATTRICK ■■ Competenze interculturali ■■ Lavoro di squadra ■■ Capacità comunicative ■■ Motivare i giocatori a partecipare all’apprendimento ■■ Gestione del conflitto ■■ Leadership della squadra ■■ Gestione del tempo Durante le interviste gli allenatori sono stati molto chiari riguardo i tipi di formazione che desideravano ricevere al fine di essere aiutati nella preparazione del lavoro con i gruppi target. Le aree chiave erano la comprensione delle differenze culturali e i modi di promuovere il lavoro di squadra. Questo programma incontrerà le necessità degli allenatori poiché offrirà loro la possibilità di sviluppare nuove competenze in qualità di facilitatori. È importante esser consapevoli che gli allenatori provengono da diversi background sociali ed educativi, e che sarà più facile per alcuni riconoscere ed identificare gli obiettivi HATTRICK, rispetto ad altri. Tutti gli allenatori, a prescindere dal loro background o dall’esperienza, saranno capaci di beneficiare dal Corso HATTRICK per allenatori. 3.8.2 La struttura del Corso HATTRICK per allenatori Il corso HATTRICK per allenatori è organizzato in 4 Moduli. Ciascun modulo si concentra su un tema o competenza specifica (o una combinazione di competenze) ed è diviso in una sessione di appren- 14 Oltre ai moduli del corso vengono proposte anche delle sessioni di coaching individuale per gli allenatori di calcio. Queste sessioni di coaching dovrebbero essere utilizzate per discutere le singole sfide che gli allenatori incontrano quando lavorano con la loro squadra di calcio. Poiché gli allenatori di calcio praticano numerose attività con le loro squadre, le sessioni di coaching individuale danno la possibilità di parlare della loro esperienza negli esercizi di verifica con i loro giocatori e di dare un feedback all’educatore per adulti. Si prevede di fornire quattro sessioni di coaching individuale ad ogni allenatore. 3.8.3 Coinvolgimento degli allenatori nei workshop per giocatori Esiste una connessione tra i temi affrontati nei workshop FootbaLLL e il corso HATTRICK per allenatori: i contenuti affrontati dagli allenatori durante il corso possono essere praticati con i giocatori sul campo di calcio attraverso i giochi presentati nel kit per i giocatori. Il seguente grafico dimostra che la pratica rappresenta la relazione (come migliorare le competenze del giocatore) tra i moduli per allenatori e i workshop FootbaLLL per giocatori. Gli allenatori dopo aver partecipato al corso HATTRICK per allenatori, lavoreranno nei workshop FootbaLLL con i giocatori, mettendo in pratica quanto imparato e in seguito conducendo sedute incentrate sulle competenze più rilevanti che i giocatori devono sviluppare. 3.9Metodologia Sia il Workshop HATTRICK FootbaLLL sia il Corso per allenatori sono basati su una varietà di metodi di attivazione. Le sessioni di gruppo Moduli del corso per allenatori Promozione della leadership (M2) Creare motivazione (M4) Imparare/guadagnare rispetto (M3) Costruzione del gruppo (M1) Competenze Workshop FootbaLLL Pratica Autocontrollo Auto-motivazione Pratica Competenze interculturali Imparare/guadagnare rispetto; Fair play; Abilità di comunicazione Pratica Gioco di squadra, costruzione di un gruppo interattive, le discussioni, il brainstorming, l’uso di giochi di ruolo e del Forum Theatre e un gran numero di giochi ed attività per l’allenamento pratico caratterizzano il metodo di formazione HATTRICK 8. Per entrambi i gruppi target è importante essere consapevoli che tutti gli argomenti sono collegati all’aspetto pratico del gioco o dell’allenamento del calcio. Soprattutto quando si lavora con i giocatori, l’attenzione dovrebbe essere concentrata sul gioco del calcio, le attività dovrebbero essere praticate soprattutto sul campo da calcio, devono essere evitate troppe lezioni teoriche. I giocatori e gli allenatori devono sentire di aver tratto dei benefici dalla partecipazione al workshop e al corso per allenatori: divertimento, miglioramento della proprie capacità, contenuti di apprendimento preziosi, ed esempi di buona pratica. 3. Il progetto HATTRICK Figura 5: Esempio del legame tra il corso per allenatori e i Workshop FootbaLLL all’interno del progetto HATTRICK 8 Tutte le attività di formazione pratica e gli esercizi per giocatori o allenatori sono raccolti nel “Kit per il Workshop FootbaLLL” e in “Materiali di formazione per il corso per allenatori” 15 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 4. Esperienze pilota Dopo lo sviluppo dei concetti e del materiale di formazione per la qualifica HATTRICK dei giocatori e degli allenatori, sia i concetti che gli strumenti sono stati testati in tutti e sette i paesi partner del consorzio. Questa figura mostra la struttura pianificata e l’organizzazione del progetto pilota che è stata condotta dal Novembre 2010 fino ad Aprile 2011. A causa delle restrizioni nel lavoro con le società, ci sono state delle lievi variazioni dal piano di lavoro. Novembre 2010 Aprile 2011 Corso per allenatori/ Allenatori October 2011 Valutazione Coaches Workshop FootbaLLL/ Giocatori Risultati finali Valut. giocatori HATTRICK Practice Report 4. Esperienze pilota 4 Moduli/8 Sessioni Modulo 1 – Costruzione e lavoro di squadra 5 Temi/3–4 Sessioni/ diverse Competenze Modulo 2 – Promuovere la Leadership Modulo 3 – (l)earn Respect/ training interculturale Modulo 4 – Creare Motivazione Allenatori coinvolti come Co-Trainers Tema 1 – lavoro di squadra/ costruzione del gruppo Tema 2 – competenze interculturali Tema 3 – autocontrollo/ auto motivazione Tema 4 – capacità comunicative Tema 5 – (l)earn respect/ fair play Figura 6: piano per il progetto pilota del programma HATTRICK 16 Competenze – autocontrollo – competenze interculturali & sociali – capacità comunicative – valori comuni/ sportività – spirito di squadra – fair play – …. Durante il progetto pilota è stato interessante notare le diverse condizioni di cornice che i partner hanno affrontato nella cooperazione con le società di calcio. Trovare una società di calcio cooperante ha rappresentato una grande sfida per la maggior parte dei partner. I partner dei Paesi Bassi e della Francia erano avvantaggiati perché entrambi sono coinvolti a stretto contatto e personalmente nel lavoro con specifiche società di calcio. Dunque non hanno avuto problemi nel contattare il gruppo target e nel convincerli, perché erano direttamente coinvolti negli affari della società, erano conosciuti dal gruppo target e hanno avuto l’opportunità di includere le attività HATTRICK nel loro regolare lavoro di allenamento. Per gli altri partner è stato più difficile trovare una società di calcio per la cooperazione all’interno del progetto HATTRICK. Quasi tutte le organizzazioni partner hanno contattato le società di calcio o le associazioni prima che iniziasse il progetto, e hanno ricevuto la conferma per la loro partecipazione. Tuttavia, man mano che si avvicinava il momento di iniziare il progetto pilota e man mano che le società di calcio apprendevano il numero di sessioni pianificato per i corsi di formazione HATTRICK (numero molto ambizioso), molte delle società di calcio che erano state contattate nella prima fase del progetto si sono dileguate. Le motivazioni molto spesso erano la mancanza di tempo e di risorse. Dunque in molti paesi partner è stato necessario adattare l’orario pianificato dei Workshop HATTRICK FootbaLLL e del Corso per allenatori alle condizioni delle società di calcio (sessioni regolari di allenamento, preparazione ai campionati…), ovvero in molti casi il numero delle sessioni di formazione programmate con i gruppi target è stato ridotto. Ma nonostante tutte queste difficoltà, tutti i partner sono riusciti a trovare una società di calcio cooperante. I partner dall’Italia e dal Regno Unito hanno lavorato con squadre di calcio non formali, legate al lavoro sociale/educativo. I capitoli 4.3–4.9 descrivono la conduzione del progetto pilota in ciascun paese partner. 4.2 Gruppo target Il principale target del progetto HATTRICK è formato da giovani calciatori migranti, di età compresa dai 15 ai 25 anni, o altri giovani svantaggiati sociali, coinvolti nel calcio, così come gli allenatori di calcio che lavorano con il gruppo target. Durante il progetto pilota dei workshop HATTRICK l’intera squadra di calcio ha partecipato alle attività di formazione. Tutti i partner hanno concordato che non avrebbe avuto alcun senso formare i giovani migranti separati dai loro compagni di squadra, poiché l’integrazione è uno degli aspetti principali del progetto HATTRICK. La maggior parte dei partner ha lavorato con queste squadre miste – una situazione particolare si è verificata nel Regno Unito perché Doncaster College ha condotto il progetto pilota HATTRICK con un gruppo di studenti NEET (Non inclusi nell’educazione, nel lavoro o nella formazione), che di solito mostrano un background di svantaggio sociale. Anche i partner francesi e italiani hanno integrato le squadre di calcio non formali legate alle iniziative del servizio sociale. Più difficoltoso rispetto al raggiungere lo scopo di lavorare con giovani migranti si è rivelato il compito di raggiungere il target di giocatori dai 15 ai 25 anni di età. La maggior parte dei partner ha sperimentato che era molto più facile lavorare con calciatori più giovani che con i giovani dai 18 anni in su. Come già menzionato nell’applicazione del progetto, sono soprattutto questi gruppi target i più difficili da raggiungere perché l’istruzione superiore o l’apprendimento permanente non sono questioni che li attraggono molto, anche se queste attività sono “impacchettate” nei giochi ed negli esercizi relativi al calcio. 4. Esperienze pilota 4.1 Cooperazione con le società di calcio Sebbene tutti i partner siano capaci di lavorare con le squadre che rientrano nel target di età dai 15 ai 25 anni, è emerso che il lavoro principale è stato condotto con giovani giocatori di 15–16 anni. Alcuni partner hanno avuto la possibilità di lavorare con più squadre durante il progetto pilota e hanno esperito anche il lavoro 17 4. Esperienze pilota Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica con ragazzini di 11–14 anni. Quasi tutti i partner che hanno lavorato anche con questo gruppo di età hanno riferito che i ragazzini più giovani mostravano maggiore entusiasmo sui vari argomenti rispetto ai giocatori più grandi. Corso per Allenatori – ALLENATORI Periodo di realizzazione/Date per il Corso per Allenatori Fissato su due weekend 02–03/2011 Numero di allenatori coinvolti 8 Il secondo gruppo target di HATTRICK erano gli allenatori di calcio. Questo target detiene una posizione chiave perché di solito la cooperazione con le società calcistiche dipende dalla motivazione e dal coinvolgimento degli allenatori a partecipare al progetto HATTRICK, e dunque in una seconda fase a motivare i giocatori a partecipare. Alcuni partner hanno trovato difficoltà a convincere gli allenatori. La limitazione di tempo ha rappresentato un problema principale poiché hanno avuto difficoltà o non sono riusciti a raggiungere il numero auspicato di partecipanti al Corso HATTRICK per allenatori (5 per paese). Oltre agli allenatori di calcio, in alcuni paesi partner sono stati coinvolti nel Corso HATTRICK per allenatori anche educatori sportivi, assistenti sociali e trainer. Numero dei ritirati 2 Durata media del corso 8 ore Numero totale delle sessioni di training 4 Staff di provider educativi coinvolti 2 Staff della società di calcio coinvolta 6 Ulteriori informazioni cruciali – 4.3Sette progetti pilota condotti in Austria, Germania, Paesi Bassi, Italia, Francia, Bulgaria e Regno Unito Periodo di realizzazione/Date per il Workshop FootbaLLL Fissato su due weekend 02–03/2011 Numero di giocatori coinvolti 30 Numero dei ritirati 9 Durata media del corso 4 ore Numero totale delle sessioni di training 4 Staff di provider educativi coinvolti 2 Staff della società di calcio coinvolta 6 Ulteriori informazioni cruciali Ai workshop erano presenti i rappresentanti della Salzburg Football Association che hanno dato un feedback positivo 4.3.1Austria 4.3.1.1 Informazioni generali sul progetto pilota con i giocatori e gli allenatori Il team del progetto austriaco ha cooperato con una società di calcio regionale di Salisburgo, il SV Liefering. Durante la fase preliminare è stato d’aiuto entrare in contatto con la SPORTUNION di Salisburgo che è un’organizzazione coordinatrice di molte società sportive della regione. Introdurre la gestione del progetto HATTRICK e convincerli dell’idea è stato un passo molto importante per una cooperazione vincente con la società calcistica. 18 Workshop FootbaLLL – GIOCATORI Il principale processo di apprendimento si è verificato durante la riflessioni in cerchio dove ci si è concentrati sul trasferimento di apprendimento HATTRICK specifico. La metodologia dei workshop football era molto simile al lavoro del corso per allenatori. Entrambi i corsi seguivano la struttura divisa in 5 parti, così come sviluppata nella concezione del training. Ad entrambi i gruppi di partecipanti è piaciuta la metodologia della formazione e degli esercizi, dunque la motivazione era alta. Figura 7: Istantanea del corso per Allenatori Austriaco Per il corso per allenatori il team del progetto austriaco ha lavorato con 6 allenatori, 4 di loro con un background di migrazione. Questi allenatori di calcio di solito lavorano con diverse squadre di giocatori di differente età. Nei Workshop FootbaLLL hanno partecipato 30 giovani giocatori di circa 15 anni. 9 hanno lasciato il corso, di cui 3 perché non erano molto interessati a partecipare, gli altri 6 non hanno potuto per motivi di tempo. Circa il 60 % dei giocatori aveva un background di migrazione. La maggior parte di loro viveva a Salisburgo da molti anni o vi era già nato, per cui il livello di integrazione era molto buono. 4.3.1.2 Metodologia di lavoro con il gruppo Soprattutto all’inizio della prima sessione di training del Corso HATTRICK per Allenatori, quest’ultimi erano molto scettici riguardo i benefici di questa formazione. Dunque era importante mantenere la loro motivazione coinvolgendoli in qualità di esperti e offrendo loro nuove prospettive su come eseguire gli esercizi spesso ben noti. Un risultato principale dell’apprendimento per gli allenatori di calcio è la loro capacità, una volta finito il corso, di usare da soli il kit per i Workshop Football. Gli allenatori erano in grado di praticare le attività HATTRICK con la loro squadra senza l’aiuto di un trainer esterno. Oltre a ciò, gli allenatori e i giocatori hanno apprezzato le attività, soprattutto gli allenatori hanno riferito che vorrebbero avere questo tipo di attività di formazione almeno una volta l’anno per affrontare situazioni specifiche all’interno della squadra o per praticare nuove attività ed approcci. Un risultato assoluto è la partecipazione di due grandi organizzazioni sportive regionali, la SPORTUNION Salzburg e la Salzburg football association, che in futuro saranno dei partner importanti per continuare le attività HATTRICK e che sembrano essere molto interessate. 4. Esperienze pilota 4.3.1.3 Risultati 4.3.1.4 Sfide nel progetto pilota La principale sfida nel progetto pilota si è verificata prima delle attività di formazione, e maggiormente nel processo di convincimento degli allenatori e dei giocatori di calcio a partecipare al progetto HATTRICK. Un’altra sfida organizzativa è stato il limite di tempo, così specialmente nel lavoro con i giocatori la programmazione dei workshop doveva essere adattata. 19 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 4.3.2 Germania Workshop FootbaLLL – GIOCATORI 4.3.2.1 Informazioni generali sul corso pilota Periodo di realizzazione/Date per il Workshop FootbaLLL 02–05/2011 Numero di giocatori coinvolti Due squadre, età 15–17 Numero dei ritirati – non rilevante per HATTRICK Motivi del ritiro Nulla che avesse a che fare con HATTRICK Corso per Allenatori – ALLENATORI Durata media del corso 15–30 minuti/sessione Periodo di realizzazione/Date per il Corso per Allenatori 02–05/2011 Numero totale delle sessioni di training 4 Numero di allenatori coinvolti 2 – Numero dei ritirati Un ritirato Staff di provider educativi coinvolti Motivi del ritiro Difficoltà di pianificazione 2 ore Staff della società di calcio coinvolta Co-Trainer Durata media del corso Numero totale delle sessioni di training 5 Ulteriori informazioni cruciali – Staff di provider educativi coinvolti 1 trainer Staff della società di calcio coinvolta Due società con un allenatore ciascuno Ulteriori informazioni cruciali Un terzo allenatore non ha potuto partecipare per motive di lavoro e di famiglia 4. Esperienze pilota Il partner tedesco ha cooperato con la società di calcio regionale del SC BW Friedland e.V. Il primo contatto con questa società era già stato preso durante l’analisi dei bisogni. Per il corso per allenatori, il partner tedesco ha lavorato con tre allenatori; uno di loro aveva un background di migrazione e ha portato molti interessanti punti di discussione all’interno delle sessioni di formazione. Per motivi di famiglia non ha potuto seguire il corso intero. I giocatori delle due squadre coinvolte nel progetto pilota avevano 15–17 anni, entrambe le squadre erano formate da ragazzi con diversi background culturali, sebbene la maggior parte di loro fossero tedeschi. La squadra gioca a un livello regionale molto alto, dunque tutti i giovani erano molto ambiziosi durante l’allenamento. 4.3.2.2 Metodologia di lavoro con il gruppo Il Corso per allenatori è stato sviluppato con una varietà di metodi per fornire agli allenatori di calcio una buona esperienza, per motivarli a partecipare attivamente e per farli continuare a frequentare il corso anche se avevano molto lavoro da svolgere con le proprie squadre. 20 4.3.2.3 Risultati Ogni corso è iniziato con uno scambio circolare dove gli allenatori potevano parlare dei loro allenamenti e delle loro esperienze. Questo ha rappresentato un aspetto cruciale del corso: gli altri trainer erano curiosi di ascoltare le esperienze fatte dalle altre squadre. Dopo ciascun sessione agli allenatori veniva chiesto di scegliere gli esercizi presi dal kit che si adattassero al punto centrale ricoperto nel Corso per allenatori, esercizi da praticare con le loro squadre. Nella unità successiva del Corso per allenatori le esperienze erano introdotte e discusse. Gli allenatori di calcio hanno gradito molto questa parte del corso. Per la maggior parte del tempo i giocatori hanno apprezzato gli esercizi. I trainer riconoscevano che diventava più critico quando gli esercizi non venivano svolti sul campo di calcio. Era un po’ più noioso quando i giocatori ricevevano il messaggio del particolare esercizio. In quel caso, i trainer fermavano l’esercizio e cambiavano attività. 4.3.2.4 Sfide nel progetto pilota A causa di difficoltà di pianificazione l’ultima unità del Corso FootbaLLL per allenatori, intesa come un confezionamento finale, non ha preso luogo. Un allenatore ha riferito di aver avuto grossi problemi con uno dei suoi giocatori. L’allenatore non era certo su come affrontare questa situazione; da un lato voleva lasciare il giocatore in squadra e dall’altro lato non era certo che ne valesse la pena. Il trainer del corso ha risposto con un coaching sistematico: l’altro allenatore era una specie di collega riflessivo. Attraverso delle domande circolari e ordinate per importanza, il partecipante è stato aiutato a vedere la situazione con maggiore chiarezza. 4. Esperienze pilota Figura 8: Fase pilota in Germania Dopo la formazione HATTRICK tutti gli allenatori coinvolti erano capaci di utilizzare il kit in modo da scegliere gli esercizi appropriati e di adottarli in base alle loro necessità e alle necessità della squadra. Sono riusciti a mettere in pratica il kit nella loro routine di allenamento. Così il progetto ha rappresentato una sorta di variazione dall’allenamento solito. I giocatori perlopiù hanno apprezzato le attività che sono state valutate nelle interviste. Gli allenatori di calcio avrebbero voluto praticare certi aspetti più spesso con le loro squadre e poter immaginare di inserire il kit nei loro metodi di allenamento regolari per utilizzarlo in certe situazioni per determinati aspetti. 21 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 4.3.3 Paesi Bassi Workshop FootbaLLL – GIOCATORI 4.3.3.1 Informazioni generali sul corso pilota Periodo di realizzazione 02–03/2011 (2 Workshop proposti) Numero di giocatori coinvolti 30 – WS1 (1° gruppo 18 / 2° gruppo 12) 20 – WS2 Numero dei ritirati 0 Il partner dei Paesi Bassi ha lavorato con la società di calcio Groene Ster che è una società ben nota e rispettata del sud del Paese (provincia di Limburg). La cooperazione non è stata problematica perché il presidente della società è, a nome di CESO, coinvolto nella squadra di progetto di HATTRICK. 4. Esperienze pilota Corso per Allenatori – ALLENATORI Periodo di realizzazione 03–04/2011 Numero di allenatori coinvolti 8 Numero dei ritirati 1 Motivi del ritiro Mancanza di tempo libero dovuto alla combinazione di lavoro professionale e volontariato Durata media del corso 10 ore Numero totale delle sessioni di training 4 Staff di provider educativi coinvolti 1 educatore Arcus College / (L)earn Respect Staff della società di calcio coinvolta 1 membro del consiglio / trainer Ulteriori informazioni cruciali Il programma del corso per allenatori doveva essere inserito in un corso di allenamento ufficiale e continuo per Giovani Trainer di Calcio (JVL) della National Football Association KNVB. 8 partecipanti del Groene Ster erano disposti a fare 4 sessioni extra per il progetto pilota del Corso HATTRICK per allenatori. Per questo motivo il programma doveva essere adattato 22 Motivi del ritiro Durata media del corso 4 ore WS1 2.5 ore WS2 Numero totale delle sessioni di training 2 sessioni WS1 1 sessione WS2 Staff di provider educativi coinvolti WS1: 1 educatore per adulti del PIW WS2: 1 trainer del Stichting (L) earn respect 1 educatore / membro del consiglio della società di calcio Staff della società di calcio coinvolta WS1: 1 trainer della società di calcio 3 trainer del Stichting (L)earn respect WS2: 2 trainer della società di calcio Ulteriori informazioni cruciali WS1: questa fase pilota è stata eseguita con un gruppo misto di giovani calciatori (12–14 anni e 15/16 anni) in un programma di allenamento indoor per conto della Respect League della municipalità di Sittard-Geleen WS2: questo progetto pilota è stato realizzato con un gruppo di 20 giocatori di 2 diverse squadre (squadra giovane 17–19 anni / squadra adulta 19–25 anni) 4.3.3.2 Metodologia di lavoro con il gruppo Sia nel Corso per allenatori che nei Workshop Football è stata seguita la struttura del concetto HATTRICK. Il workshop ha avuto un carattere dinamico; è stata data la prevalenza agli esercizi pratici. Ovviamente era importante concedere ampio spazio e tempo per la riflessione, tuttavia questa è stata ridotta per mantenere vivo il carattere dinamico del workshop. Ancora una volta è stato dimostrato che le persone coinvolte nel workshop in qualità di trainer rappresentano l’elemento più importante per avere successo. Figura 9: Riflessione in cerchio nel corso pilota dei Paesi Bassi Per il Corso per allenatori il team del progetto Dutch ha lavorato con 8 allenatori. Quest’ultimi di solito lavorano con diverse squadre di giocatori appartenenti a diverse fasce di età. Per condurre i progetti pilota dei Workshop Football, sono stati organizzati due differenti workshop con due diversi gruppi di giocatori. Il workshop 1 è stato tenuto con i giocatori delle due squadre del Groene Ster; l’età dei giocatori era di 17–25 anni. In un gruppo di 20 persone 6 giocatori avevano un background di migrazione, ma tutti loro erano ben integrati. Il Workshop 2 è stato organizzato in cooperazione con la “Respect League Sittard-Geleen”, un iniziativa per promuovere il rispetto e il fair play. In questo gruppo formato da giocatori più giovani (12–17 anni), il 70 % di loro erano immigrati perlopiù provenienti dal Marocco, dalla Turchia e dall’Afghanistan. Il team del progetto dei Paesi Bassi ha potuto guadagnare esperienza nei workshop in aula e all’aria aperta. Soprattutto il gruppo di giovani calciatori ha apprezzato molto tutti gli aspetti della formazione (contenuti, atmosfera, trainer, valori). Il gruppo più anziano era più difficoltoso da persuadere sui benefici della formazione. Secondo loro i contenuti dovevano essere più competitivi e non sperimentali. 4.3.3.4 Sfide nel progetto pilota Specialmente per le attività all’interno dei workshop football, i trainer hanno trovato difficile usare esercizi inusuali e sconosciuti. Alcune attività necessitavano di grandi modifiche quando il workshop veniva svolto in aula. 4. Esperienze pilota 4.3.3.3 Risultati 23 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 4.3.4 Italia Workshop FootbaLLL – GIOCATORI 4.3.4.1 Informazioni generali sul corso pilota Numero dei ritirati 0 Motivi del ritiro 0 Durata media del corso 2 ore/sessione Numero totale delle sessioni di training 5 Staff di provider educativi coinvolti 2 Staff della società di calcio coinvolta 1 U.S. Palermo Srl Ulteriori informazioni cruciali Giovani migranti e autoctoni che venivano da zone svantaggiate di Palermo Dopo aver contattato numerose società di calcio, il primo intento del CESIE era di lavorare con delle squadre di calcio informali e interculturali, formate da giocatori che provenissero dalle minoranze di Palermo e Romania. Tuttavia questa squadra ha sofferto di profondi conflitti interculturali, così è stato necessario interrompere il lavoro con loro. Il lavoro con una squadra di calcio è continuato con la “U.S. Palermo, Scuola Calcio Totò Schillaci”. 4. Esperienze pilota Corso per Allenatori – ALLENATORI Periodo di realizzazione/Date per il Corso per Allenatori 2 settimane Numero di allenatori coinvolti 4 Numero dei ritirati 0 Motivi del ritiro 0 Durata media del corso 2 ore/sessione Numero totale delle sessioni di training 5 Staff di provider educativi coinvolti 2 Staff della società di calcio coinvolta Amalipè; U.S. Palermo Ulteriori informazioni cruciali I partecipanti erano: 2 allenatori per adulti (assistenti sociali) + 2 allenatori junior 02/08/11 02/22/11 Gli allenatori di calcio che hanno partecipato al corso per allenatori venivano da differenti squadre di calcio e avevano un diverso background. La strategia prevedeva di unire gli allenatori con competenze sociali e allenatori ancora nel processo di apprendimento. Due degli allenatori coinvolti avevano loro stessi un background di migrazione. I giocatori coinvolti nel progetto pilota appartenevano a un gruppo target più giovane, la maggior parte di loro aveva 14–15 anni. In una squadra molti giocatori hanno diverse origini come accade spesso in Sicilia. 4.3.4.2 Metodologia di lavoro con il gruppo Workshop FootbaLLL – GIOCATORI 24 Periodo di realizzazione/Date per il Workshop FootbaLLL 2 settimane Numero di giocatori coinvolti 12 – 15 03/22/11 04/05/11 Per il lavoro nel Corso HATTRICK per allenatori è stato utilizzato un approccio molto informale per permettere ai partecipanti di esprimersi liberamente e di scambiarsi le loro conoscenze ed esperienze. La sessione del Corso per allenatori è stata svolta nell’ufficio del CESIE, e ciò ha permesso ai partecipanti di comprendere l’organizzazione del progetto e di avere uno spazio informale ma specifico per 4.3.4.3 Risultati Figura 10: Progetto pilota a Palermo la formazione. Ciò è stato importante perché ha dato agli allenatori la sensazione di partecipare ad un progetto serio. Per i Workshop HATTRICK Football gli educatori per adulti e gli allenatori hanno scelto i giochi che potevano coinvolgere tutti i tipi di giocatori e che erano correlati a tutti gli argomenti. In base alle necessità dei giocatori, si è dovuto apportare qualche cambiamento logistico nello svolgimento dei workshop. L’educatore che ha condotto il workshop ha trascorso molto tempo per spiegare il progetto ai giocatori. Un’alta partecipazione degli allenatori di calcio nelle attività con la squadra e una perfetta organizzazione degli allenamenti ha permesso che i giocatori rimanessero concentrati. Tra i giocatori di calcio si è potuto realizzare un processo di apprendimento durante i Workshop HATTRICK Football. All’inizio i giocatori erano indisciplinati, ma allo stesso tempo riluttanti a chiedere qualche chiarimento. Tuttavia maggiore era il numero delle sessioni di formazione proposte, più essi si sentivano a proprio agio e partecipi nelle attività proposte, perché adesso capivano che si trattava di un progetto serio e non solo di un gioco, anche se le attività erano divertenti. Hanno scoperto nuovi metodi di allenamento che li aiuterà a migliorare se stessi non solo come giocatori, ma anche come squadra e a livello personale. 4.3.4.4 Sfide nel progetto pilota All’inizio del progetto pilota, il CESIE voleva lavorare con una squadra di calcio chiamata “Amalipé” che è una squadra interculturale formata da rumeni e giovani giocatori italiani provenienti da una zona svantaggiata di Palermo (lo Zen). Sfortunatamente sono emersi molti problemi interni tra le diverse comunità presenti nella squadra, così l’allenatore ha deciso di fermare le attività per questa stagione e ricominciare il progetto “Amalipé” l’anno prossimo con un nuovo approccio educativo e un nuovo piano. L’allenatore del progetto Amalipé” ha partecipato al Corso HATTRICK per allenatori. 4. Esperienze pilota Poiché i partecipanti del corso per allenatori possedevano un diverso livello di conoscenze ed esperienze, anche il livello dei risultati è stato diverso. Ma in generale tutti gli allenatori hanno percepito dei benefici dalla formazione, specialmente l’aver esteso le loro conoscenze e l’aver sviluppato nuovi approcci verso i propri giocatori. Tutti i partecipanti al corso per allenatori avrebbero suggerito questo corso ad altri trainer. 25 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 4.3.5 Francia Workshop FootbaLLL – GIOCATORI 4.3.5.1 Informazioni generali sul corso pilota Periodo di realizzazione/Date per il Workshop FootbaLLL 11/2010–03/2011 Numero di giocatori coinvolti 46 Numero dei ritirati 4 Motivi del ritiro Campionato più importante Il fatto che uno dei membri del progetto HATTRICK francese è il direttore sportivo della società di calcio Pelisanne e membro della Technical Commission of Football Provence District, ha facilitato il collegamento tra i corpi ufficiali e la promozione del progetto HATTRICK nella regione. I genitori hanno privato i bambini delle attività di calcio laddove avevano brutti risultati scolastici 4. Esperienze pilota Infine tre istituzioni sono state coinvolte nel progetto pilota francese di HATTRICK: 26 1. La società di calcio Pelisanne 2.Septèmes: un centro sociale nella periferia di Marsiglia che è partner in un altro progetto per l’integrazione attraverso il calcio 3.ADREP: oltre al lavoro con le società di calcio, la squadra francese del progetto HATTRICK ha svolto le attività HATTRICK con una squadra di calcio informale degli allievi ADREP. Corso per Allenatori – ALLENATORI Durata media del corso 1–2 ore/sessione di training Numero totale delle sessioni di training 13 (Pelissanne) 4 (Septèmes) 4 (ADREP) Staff di provider educativi coinvolti 1 trainer Staff della società di calcio coinvolta 2 allenatori (Pélissanne) + 2 allenatori (Septèmes) Ulteriori informazioni cruciali – Periodo di realizzazione/Date per il Corso per allenatori 10/2010–01/2011 Al Corso HATTRICK per allenatori hanno partecipato solo due Numero di allenatori coinvolti 3 allenatori di calcio delle squadre under 17 e under 15. Un allenatore ha abbandonato il corso per impegni professionali. Numero dei ritirati 1 Motivi del ritiro Impegni Professionali Durata media del corso 2–3 ore Numero totale delle sessioni di training 10 sessioni di 1 ora + 4 interviste aggiuntive di 1 ora (coaching) Staff di provider educativi coinvolti 1 Staff della società di calcio coinvolta 2 trainer (Pélissanne) + 2 trainer (Septèmes) Ulteriori informazioni cruciali – I giocatori delle squadre Pelisanne e Septèmes coinvolti nei Workshop HATTRICK Football avevano 17 anni. Entrambe le squadre erano di culture miste, compresi i giocatori che provenivano da Algeria, Marocco, Congo, Italia, Laos, Portogallo e Senegal. I giocatori della squadra di calcio informale ADREP erano più grandi (18–25 anni), 4 dei giocatori non erano cittadini francesi, la maggior parte dei giocatori aveva radici africane/nord africane. 4.3.5.2 Metodologia di lavoro con il gruppo Nel lavoro con le società di calcio relativo agli allenatori, i giochi e le attività presi dai Workshops HATTRICK Football sono state scelte in corrispondenza con gli argomenti trattati nei corsi di allenamento Nel lavoro con gli allenatori di calcio deve essere sottolineato che gli allenatori francesi hanno approfittato dell’offerta del coaching individuale (come parte del concetto di qualificazione per allenatori), proposto dopo la terza sessione di formazione HATTRICK. La motivazione principale degli allenatori di calcio era l’acquisizione di nuovi contenuti di formazione per sostenere lo sviluppo delle loro squadre. Erano inoltre molto interessati ad imparare dalle esperienze dei progetti pilota degli altri paesi. Figura 11: La squadra francese del progetto pilota regolare. In ADREP gli esercizi HATTRICK sono stati integrati nelle regolari attività di insegnamento, ad es. la sessione mattutina iniziava con le attività HATTRICK. Gli insegnanti hanno scelto di eseguirle insieme al gruppo di allievi, dunque facendo una riflessione in cerchio, paragonando le lezioni tradizionali con quelle incluse nei giochi e negli esercizi HATTRICK, così come trasferendo il contenuto agli ambienti relativi al lavoro. Al fine di mantenere la motivazione e l’attenzione dei giocatori, era importante avere nel training pratico un alto numero di elementi giocosi e relativi al calcio. Dare un obiettivo preciso da raggiungere all’interno di un’attività aumentava anche la motivazione dei giocatori. Il legame esistente tra gli esercizi HATTRICK e gli esercizi dei regolari allenamenti di calcio, il modo entusiasta della dimostrazione attraverso gli educatori per trainer o per adulti hanno avuto una forte implicazione sui giocatori di calcio. La dinamica di gruppo durante l’intera fase pilota è stata molto buona; un risultato fondamentale è stato la migliore conoscenza reciproca all’interno della squadra e l’osservazione della diversità culturale come fattore di arricchimento. 4.3.5.4 Sfide nel progetto pilota Un fattore esterno che ha influenzato le attività di formazione HATTRICK e che ha causato alcuni lievi problemi sono state le condizioni climatiche (la maggior parte delle attività sono state svolte durante i mesi invernali). 4. Esperienze pilota 4.3.5.3 Risultati Talvolta i giocatori hanno avuto difficoltà a capire i reali scopi di HATTRICK e alcuni dei giocatori hanno avuto problemi a realizzare l’obiettivo del progetto. Di tanto in tanto la durata delle sessioni di formazione era troppo lunga; ciò potrebbe esser rilevato con una mancanza di concentrazione tra i giocatori. 27 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 4.3.6 Bulgaria Workshop FootbaLLL – GIOCATORI 4.3.6.1 Informazioni generali sul corso pilota: Periodo di realizzazione 03–04/2011 Numero di giocatori coinvolti 133 Per la fase pilota in Bulgaria, sono state individuate due istituzioni: 1. la National Sports Academy, Sofia Numero dei ritirati – La facoltà per allenatori istruisce gli specialisti con istruzione superiore nelle materie sportive. I laureati ricevono la qualifica professionale di “allenatore dello sport”, che dà loro il diritto di svolgere attività metodiche e di allenamento. Motivi del ritiro – Durata media del corso 12 ore Numero totale delle sessioni di training 8 2. il CSKA Youth Football Club Staff di provider educativi coinvolti 3 Staff della società di calcio coinvolta 4 Ulteriori informazioni cruciali – Corso per Allenatori – ALLENATORI 4. Esperienze pilota Periodo di realizzazione 28 Numero di allenatori coinvolti 03/2011 – poiché sono state coinvolte due istituzioni, si sono svolti due periodi di allenamento separati 12 (NSA) 11 (CSKA) Numero dei ritirati – Motivi del ritiro – Durata media del corso 4 + 12 ore Numero totale delle sessioni di training 2+8 Staff di provider educativi coinvolti 3 Staff della società di calcio coinvolta 3 NSA + 3 CSKA Ulteriori informazioni cruciali – Per la composizione dei partecipanti nel corso HATTRICK per allenatori in Bulgaria occorre notare che hanno partecipato molte delle persone al di fuori dell’insegnamento e dello staff dirigente – ad es. il preside della facoltà di Allenatori del NSA, i professori di management sportivo (NSA), così come il direttore del CSKA Youth club. Due allenatori in particolare sono stati selezionati per il progetto pilota dato che hanno un background di migrazione, in quanto vengono dalla ex Jugoslavia. Nei Workshop HATTRICK FootbaLLL hanno partecipato 133 giocatori di 6 diverse fasce d’età – dai 14 ai 19 anni, così da raggiungere perfettamente la fascia d’età del progetto HATTRICK. Non vi sono molti giocatori di origine straniera nel circolo giovanile e anche il numero di giovani svantaggiati sociali non era molto alto. Ciò è dovuto principalmente alla politica della società che chiede ai giovani giocatori di andare bene anche a scuola e che non accetta chi vi si è ritirato. Nel lavorare con gli allenatori era evidente la possibilità di trovare una motivazione più alta tra gli allenatori più giovani e tra coloro con un maggiore background educativo. 4.3.6.3 Risultati In particolar modo dopo aver lavorato con gli allenatori di calcio e gli educatori di sport coinvolti nel corso per allenatori, è stato raccolto il dovuto feedback riguardante il materiale HATTRICK. Il kit è risultato utile e applicabile, e gli allenatori hanno mostrato interesse nell’includere i materiali HATTRICK nei programmi del regolare allenamento. 4.3.6.2 Metodologia di lavoro con il gruppo Dato che nel progetto pilota bulgaro è stato coinvolto un elevato numero di esperti di educazione sportiva, era fondamentale fornire loro il materiale HATTRICK per ricevere il feedback sul concetto e sul materiale sviluppato. Specialmente nelle sessioni di formazione con i partecipanti della National Sports Academy, un punto centrale di discussione è stato la riflessione sul materiale HATTRICK e la possibilità di includere la metodologia HATTRICK nel regolare programma educativo. Nel lavoro con i giocatori e gli allenatori del CSKA Youth club tutti i compiti pianificati potevano essere completati. Le tecniche importanti per motivare e mantenere l’attenzione – soprattutto nei giocatori – era l’uso di giochi, materiale visivo e cartoni animati. La motivazione nelle attività pratiche e nei giochi poteva essere aumentata presentandoli sotto forma di gara o competizione. 4.3.6.4 Sfide nel progetto pilota Prima che potesse essere organizzato un concreto progetto pilota, bisognava affrontare alcuni problemi come le risorse di tempo limitato degli allenatori che offrivano spazi di tempo breve per le attività del progetto pilota. Cambiamenti nel management del CSKA Sofia hanno inoltre prolungato il processo di pianificazione, per cui il progetto pilota è partito molto tardi. 4. Esperienze pilota Figura 12: 133 giocatori di 6 diverse face di età hanno partecipato in Bulgaria Poiché i materiali HATTRICK sono stati considerati un trasferimento positivo di know-how, la National Sports Academy (NSA) discuterà su un possibile inserimento di HATTRICK nei loro corsi. Durante la fase pilota la principale sfida è stato il cattivo tempo che ha reso in parte impossibile svolgere le attività all’aria aperta. A volte le difficoltà sono emerse a causa del fatto che il gruppo di allenatori mostrava differenze nel background culturale ed educativo, dunque il grado di motivazione e di impegno era diverso. Soprattutto gli allenatori più anziani erano più scettici riguardo al materiale e alle attività aggiuntive proposte durante il corso HATTRICK. 29 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 4.3.7 Regno Unito Workshop FootbaLLL – GIOCATORI 4.3.7.1 Informazioni generali sul corso pilota Periodo di realizzazione/Date per il Workshop FootbaLLL 5 Settimane 01–02/2011 Numero di giocatori coinvolti 8 Numero dei ritirati 0 Motivi del ritiro 0 Durata media del corso 4–6 ore al giorno Numero totale delle sessioni di training 5 All’inizio del progetto HATTRICK era stata stabilita una cooperazione con la società Doncaster Rovers FC, ma a causa degli impedimenti di tempo con la società hanno deciso di partecipare in qualità di consulenti, mentre il principale progetto pilota è stato svolto con gli studenti NEET (Non inclusi nell’educazione, nel lavoro o nella formazione) al Doncaster Further Education College. 4. Esperienze pilota Corso per Allenatori – ALLENATORI Periodo di realizzazione/Date per il corso per allenatori 15/12/10 Staff di provider educativi coinvolti 2 Numero di allenatori coinvolti 2 DRFC in qualità di consulenti Numero dei ritirati 0 Staff della società di calcio coinvolta Motivi del ritiro 0 Ulteriori informazioni cruciali – Durata media del corso 1 giorno Numero totale delle sessioni di training 2 (mattina/pomeriggio) Staff di provider educativi coinvolti 2 Staff della società di calcio coinvolta DRFC in qualità di consulenti Ulteriori informazioni cruciali – Entrambi gli allenatori coinvolti nel corso HATTRICK per allenatori sono insegnanti del programma NEET al Doncaster College. Essi hanno integrato questo corso con il progetto pilota HATTRICK. Gli studenti NEET hanno 16–18 anni e provengono da zone socialmente svantaggiate. Questo programma è rivolto ai giovani che non sono sicuri di ciò che vogliono fare dopo e che vorrebbero impegnarsi nuovamente nel campo dell’educazione e/o del lavoro. 4.3.7.2 Metodologia di lavoro con il gruppo In entrambi i corsi di formazione – per allenatori e per giocatori – sono stati usati una varietà di metodi d’insegnamento. Specialmente nel lavoro con gli studenti era necessario proporre variazioni. La base teorica è stata sormontata dalle sessioni pratiche utilizzando esempi rilevanti ed attuali per promuovere l’apprendimento applicato. Per esempio i video di YouTube erano molto adatti e rilevanti per il gruppo al fine di utilizzare esempi di cultura popolare. I tornei finali agivano da incentivo per una costante motivazione durante i workshop FootbaLLL. 30 4.4 R isultati peculiari della valutazione dei progetti pilota HATTRICK 4.4.1 Strategia di valutazione I diversi partner coinvolti nel progetto HATTRICK che lavorano in diversi contesti hanno complicato il processo di valutazione. Gli educatori per adulti, gli allenatori e i giocatori di calcio agiscono insieme nelle diverse situazioni e in parte assumono vari ruoli. Dunque elaborare una strategia di valutazione era cruciale, e per ben chiarire chi valuta chi, è stata sviluppata una “sequenza valutativa”. La figura mostra come sono messe in relazione le diverse parti: 4.3.7.3 Risultati Gli studenti sono cresciuti come leader all’interno del gruppo seguendo i moduli della leadership – ciò è risultato molto positivo. Inoltre la disponibilità, lo sforzo e la dedizione degli studenti a partecipare sono state considerate positive dallo staff. Il fatto che ci si occupasse di calcio ha aiutato. Gli allenatori sentivano che l’apprendimento avvenisse costantemente, ancora una volta grazie al calcio visto come veicolo di apprendimento. Un risultato fondamentale è stato l’aumento della coesione di gruppo che si è sviluppato durante il corso; gli studenti inizialmente non si conoscevano e alla fine sono diventati tutti amici. 4.3.7.4 Sfide nel progetto pilota Corso per allenatori educatori per adulti & allenatori come allievi & trainer nei Workshop Conferma dell’appren dimento informale con il livello 5 I soldi per le attrezzature sono stati un problema, poiché quelle presenti sul luogo erano occupate durante le sessione. 4. Esperienze pilota Trainer/educatori per adulti che formano gli allenatori Figura 13: HATTRICK migliora la coesione del gruppo (progetto pilota UK) Workshop FootbaLLL Giocatori nei Workshop FootbaLLL Figura 14: Sequenza valutativa 31 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica Gli educatori per adulti valutano il Corso per allenatori che allo stesso tempo viene valutato dagli allenatori di calcio nel loro ruolo di partecipanti. Gli allenatori inoltre valutano i Workshop FootbaLLL in quanto assumono il ruolo di leader durante l’allenamento. Allo stesso tempo il workshop è valutato dai calciatori. Il Kit HATTRICK per il workshop FootbaLLL9 , introdotto durante il Corso per allenatori, è stato valutato dagli allenatori di calcio. La valutazione dovrebbe rispondere alle seguenti domande (principali): 4. Esperienze pilota ■■ HATTRICK ha rintracciato le giuste conclusioni dall’analisi dei bisogni e ha proposto argomenti giusti per le società e gli allenatori di calcio? ■■ Gli allenatori di calcio possono imparare dagli altri allenatori di HATTRICK e viceversa? ■■ Il kit rappresenta una risorsa utile per gli allenatori di calcio? ■■ I giocatori hanno apprezzato le attività, e hanno queste avuto un effetto sull’apprendimento permanente? ■■ I giocatori possono trasferire la loro esperienza alla loro vita professionale? 4.4.2 Realizzazione della valutazione Avendo chiari i numerosi aspetti del processo valutativo, doveva essere deciso di scegliere gli strumenti di valutazione giusti ed adatti, per garantire un costante flusso di dati lungo tutto il periodo del progetto pilota. 32 Figura 15: Bulls Eye – Feedback dopo un Workshop FootbaLLL (AU) Il ruolo dell’educatore era spesso interpretato dai membri del progetto HATTRICK, così da fornire professionalità e la comprensione del bisogno della valutazione. In quel caso veniva deciso di far tenere un diario dei corsi al trainer/educatore. Gli allenatori di calcio erano molto impegnati. Dovevano fare il lavoro regolare e passare il loro tempo libero ad allenarsi e andare alle partite con la loro squadra. Solamente gli allenatori più ambiziosi hanno partecipato al Corso HATTRICK per allenatori, e necessitavano di uno strumento pratico, per cui è stato deciso di dare loro delle schede di valutazione da completare dopo ciascun corso e dopo ciascun workshop. 9 Il kit include esercizi ed attività pratiche per i Workshop HATTRICK FootbaLLL. Durante il corso per allenatori sono state discusse le ulteriori esperienze fatte durante il Workshop FootbaLLL. Poiché gli allenatori di calcio hanno lavorato con il kit, viene valutato pure questo aspetto. 4.4.3 Kit di valutazione È stato sviluppato un manuale per tutti i diversi moduli e schede di valutazione. Si tratta sostanzialmente di un foglio con brevi introduzioni ad ogni strumento che indica in quale situazione deve essere utilizzato. Lo strumento necessario può essere selezionato dai collegamenti ipertestuali. Questo è stato chiamato Kit di valutazione. Contenuti del Kit di valutazione: ■■ Diario dei corsi dell’educatore ■■ Scheda di valutazione per allenatori in qualità di allievi ■■ Scheda di valutazione per il kit FootbaLLL ■■ Scheda di valutazione per allenatori in qualità di Co-trainer nei workshop ■■ Valutazione informale per giocatori nei Workshop FootbaLLL 4.4.4 Prospettiva della valutazione Fa parte della strategia di valutazione includere due prospettive, il punto di vista interno ed esterno dell’educatore. 4.4.5 I principali risultati della valutazione HATTRICK ha raccolto un vasto numero di informazioni qualitative e dei risultati presi dai diari dei trainer, dalle loro osservazioni e dalle interviste. I valutatori hanno raccolto un vasto numero di informazioni qualitative, e i risultati quantitativamente tangibili saranno forniti per il report valutativo. Ecco alcuni dei risultati principali della valutazione presi dal progetto pilota di HATTRICK che è possibile notare: Il concetto HATTRICK è altamente flessibile In alcuni casi i progetti pilota sono stati svolti in un workshop giornaliero, mentre in altri casi i workshop rappresentavano un’unità aggiuntiva dalla solita routine di allenamento. Ciò dimostra che il concetto HATTRICK è flessibile e che il kit può essere di grande aiuto per i trainer al fine di allenare certi aspetti in un modo che si adatti alle loro esigenze. Ovviamente ciascun allenatore può variare gli strumenti e gli esercizi: il kit serve per aiutarli. Il kit HATTRICK è utile per gli allenatori e i giocatori apprezzano i Workshop HATTRICK In ogni progetto pilota i giocatori hanno apprezzato le attività e gli esercizi, e gli allenatori hanno considerato utili il kit e il concetto del Corso. Ad es. gli allenatori italiani hanno riferito che la motivazione e la partecipazione durante il workshop erano molto alte. Riassumendo tutte le schede di valutazione si è notato che tutti hanno trovato utili numerosi aspetti. 4. Esperienze pilota Un’idea base di HATTRICK prevedeva di far divertire i giovani calciatori. Essi vanno agli allenamenti di calcio perché vogliono giocare a calcio, magari anche per sfuggire dalla scuola e non perché vogliono passare il tempo a riempire questionari. Le osservazioni devono essere fatte senza dare l’impressione che in qualche modo essi vengono valutati. Gli educatori per adulti annotano le loro osservazioni in una scheda. Talvolta fanno delle brevi interviste occasionali e piuttosto informali ai giocatori. Se i trainer/educatori per adulti non sono certi delle loro sensazioni, il partner responsabile del progetto consiglia di usare strumenti come il Bull’s eye. Qui i giocatori danno il feedback delle loro opinioni dalla loro postazione a centro-campo: al centro del bersaglio la valutazione è migliore, ai bordi è peggiore. L’apprendimento informale è il più adatto Un’idea di base di HATTRICK era fornire le capacità sociali e i valori del calcio attraverso l’apprendimento informale. Ciò significa far fare ai giovani ciò che amano di più durante i loro allenamenti di calcio: giocare. Un’atmosfera da scuola dovrebbe essere evitata così come le situazioni in cui i partecipanti possono aver l’impressione di essere valutati. Gli allenatori di calcio dei Paesi Bassi hanno riferito che era difficile mantenere l’attenzione dei giocatori verso le situazioni più teoriche che sorgevano. 33 Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica Ogni gruppo è diverso Al momento di raccogliere i risultati e i report delle diverse squadre e paesi, è emerso un aspetto ovvio: la diversità delle squadre di calcio e delle loro circostanze di allenamento. L’ambiente e la circostanza cambiano significativamente a seconda dell’età dei partecipanti e del loro background (inter)culturale. Persino questo fattore è positivo per il kit aperto mentalmente e flessibile di HATTRICK. Integrazione versus assimilazione 4. Esperienze pilota Più o meno ogni partner del progetto HATTRICK ha sperimentato il beneficio integrativo di HATTRICK su numerosi livelli. Il kit per 34 i Workshop FootbaLLL è stato sviluppato e i Corso per allenatori è stato eseguito in un modo cooperativo con i responsabili, gli educatori, i trainer e gli allenatori. Tutti facevano parte del progetto e soprattutto del progetto pilota. Il feedback da parte dei professionisti esperti ha rappresentato una parte cruciale durante lo sviluppo. Così il progetto ha funzionato in uno stesso modo integrativo e cooperativo come i workshop. Esso era inizialmente inteso per la squadra intera. Idealmente HATTRICK fornisce effetti a lungo termine, poi le lezioni apprese vengono trasferite alla vita professionale dei singoli partecipanti. Dopo le difficoltà iniziali della prima fase e dopo aver superato l’ostacolo di convincere le società di calcio a prendere parte al progetto, il resoconto finale del progetto pilota è stato positivo. Non solo gli allenatori e i giocatori si sono convinti del beneficio dell’approccio HATTRICK, ma anche altri gruppi target e azionisti, come i manager della società e i manager di altre organizzazioni o associazioni sportive, hanno mostrato un grande interesse per HATTRICK. Per questo motivo gli autori di questa brochure vogliono fornire alcune raccomandazioni per mettere in pratica il programma formativo HATTRICK in una società di calcio o altri programmi educativi per gli allenatori: 5.1 Aspetti organizzativi Lavorare con un programma come HATTRICK significa lavorare con nuove attività formative usando nuovi metodi, seguendo nuove procedure quando si ha a che fare con giovani giocatori. ■■ Una piccola analisi dei bisogni nella società con cui si vuole lavorare è utile. Introducete il programma HATTRICK ai giocatori e agli allenatori e chiedete loro su quali argomenti vogliono focalizzarsi. ■■ La gestione delle società di calcio deve essere convinta del concet- to e dei benefici della qualifica di HATTRICK. ■■ Il primo passo nella cooperazione con una società di calcio è offrire l’informazione dettagliata riguardo l’approccio HATTRICK e focalizzarsi sui benefici per i gruppi target coinvolti nelle attività formative. ■■ Nella cooperazione con una società di calcio si è rivelato utile avere un’organizzazione o un’associazione come partner ufficiale del progetto. ■■ Nella cooperazione con una società di calcio bisogna prendere in considerazione una struttura speciale. Un aspetto importante, come si è detto prima, è il tempo. La prima intenzione di effettuare HATTRICK in 16–20 sessioni si è rivelata molto ambiziosa. Ciò è emerso dopo le prime interviste nell’analisi dei bisogni. Tuttavia, il tempo non è l’unica risorsa degli allenatori e dei giocatori – spesso vanno prese in considerazione anche le attrezzature per l’allenamento. Quindi è importante mostrare flessibilità nel pianificare le sessioni. ■■ Può essere utile coinvolgere i genitori nel processo formativo – specialmente quando si progetta di lavorare con giovani giocatori. ■■ Il principale gruppo target di HATTRICK può essere stabilito solo dall’ “interno” della società. Iniziando dall’obiettivo di ricercare giovani ragazzi immigrati o calciatori svantaggiati socialmente, l’esperienza all’interno del progetto pilota di HATTRICK mostra che è ancora difficile raggiungere il target. Prima di lavorare con i giocatori è essenziale ricercare e convincere gli allenatori. ■■ L’elemento chiave per lavorare in questo modo è il ruolo dell’allenatore. Finché l’allenatore non è convinto al 100 % del progetto HATTRICK, non c’è modo di trasmettere ai giocatori il contenuto formativo. ■■ Per quanto riguarda il target d’età, gli autori hanno visto che può essere utile iniziare a lavorare con i più giovani perché hanno la mente più aperta verso le nuove attività. Quindi è più facile essere coinvolti in ulteriori attività educative in contemporanea al loro sviluppo personale. ■■ In entrambi i progetti per i Workshop HATTRICK FootbaLLL e per il Corso HATTRICK per allenatori, gli autori hanno stilato le condizioni per sessioni formative di successo. Teniamo a sottolineare un aspetto su cui si è insistito molto spesso e che rappresenta un fattore principale durante il progetto pilota: le attività e gli esercizi orientati alla pratica sono il nucleo del programma HATTRICK. Per trasmettere l’educazione nel contesto calcistico deve essere chiaro il legame con il gioco. Questo è ciò che è stato più apprezzato dai giocatori e dagli allenatori che hanno partecipato alla formazione, ed è ciò che rende HATTRICK un programma qualificato dal carattere altamente innovativo. 5. Raccomandazione per l’ulteriore sviluppo e per lavorare nel calcio con il concetto di formazione HATTRICK 5. Raccomandazione per l’ulteriore sviluppo e per lavorare nel calcio con il concetto di formazione HATTRICK 35 5. Raccomandazione per l’ulteriore sviluppo e per lavorare nel calcio con il concetto di formazione HATTRICK Calcio-Apprendimento-Integrazione – Un Report per una Buona Pratica 36 5.2 Aspetti per lo sviluppo della competenza 5.3 Aspetti futuri nel lavoro con HATTRICK ■■ HATTRICK Uno dei principali vantaggi dei materiali sviluppati è la grande flessibilità dell’intero concetto HATTRICK: in alcuni casi i progetti pilota venivano svolti in un workshop di un giorno, in altri i workshop erano unità aggiuntive rispetto al solito allenamento di routine. Il progetto è stato realizzato in diversi paesi con diverse squadre e membri di squadre con vari background culturali e d’istruzione. vuole sviluppare delle competenze trasversali usando il calcio come mezzo educativo. È chiaro che queste competenze non possono svilupparsi durante un workshop di quattro ore. Gli eventi formativi o i workshop di un giorno con allenatori e giocatori si sono dimostrati utili nella fase pilota per introdurre il metodo formativo, per far familiarizzare i partecipanti con gli esercizi e le nuove attività. A lungo andare si possono raggiungere i migliori risultati nell’offrire costantemente ai giocatori attività HATTRICK in più sessioni, idealmente integrandoli nel loro regolare allenamento calcistico. ■■ L’ avvio del programma HATTRICK non avviene solo sulla base della motivazione degli allenatori ma anche della loro qualifica nel lavorare al programma stesso. Nel corso HATTRICK per allenatori, i trainer sviluppano delle competenze aggiuntive, come sostenere i loro giocatori nel loro sviluppo personale – un compito in più rispetto al loro lavoro ordinario di allenamento calcistico. Gli allenatori si abituano a lavorare con gli strumenti e i materiali formativi di HATTRICK per il workshop FootbaLLL. ■■ Gli allenatori hanno condiviso e si sono scambiati tra loro le proprie esperienze. Gli allenatori hanno riferito di aver apprezzato lo scambio e la discussione con i loro colleghi e la moderazione fatta da un trainer dall’esterno. È stato anche un momento proficuo per conoscersi meglio l’un l’altro. Solitamente il tempo che condividono insieme viene impiegato per discutere gli aspetti organizzativi o il contenuto del corso. In genere loro non hanno il tempo, per esempio, di formare il gruppo all’interno della squadra di allenatori. ■■ Il contenuto di HATTRICK, a lungo andare, è facilmente integrabile nelle attuali attività formative, in questo modo non sarà necessaria nessuna sessione aggiuntiva. Gli allenatori sono in grado di condurre autonomamente le sessioni formative di HATTRICK con la loro squadra. Alcuni dei partner HATTRICK hanno utilizzato la fase pilota per sperimentare il progetto non solo nelle società di calcio, ma hanno anche integrato le attività di HATTRICK nel servizio sociale e nel lavoro educativo con studenti svantaggiati10. I feedback e i risultati positivi mostrano che il concetto di qualifica di HATTRICK non va bene solo per le società di calcio, ma può essere usato anche in altri contesti educativi. Oltre a questo, molte attività di HATTRICK possono essere utilizzate anche in altri sport come il basket o la pallavolo. E perché non pensare di lavorare anche con le ragazze? 10 Es. Doncaster Colleges ha lavorato con studenti di NEETS, vedi 4.3.7.