A L L A
CORTESE
A T T E N Z I O N E
D E G L I
ISCRITTI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Il Conto Corrente Bancario n. 1317 è stato chiuso.
Rimangono aperti il C/C Bancario B.N.L. 1305
ABI 01005 - CAB 03371
ed il C/C Postale n. 70957006
'
r
)
' ;
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
S O M M A R
I O
O Avanti oltre le posizioni acquisite
Pag.
Francesco Magistri
IPAdL US
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contro spem
luppa l'azione di "Fiamme d'Oro" nelle sfaccettature
del
zione e presso prestigiosi enti nazionali, il merito è
ni, senza lasciare laddove occorra, filiali costruttive cri-
12
soprattutto vostro, che della pubblicazione siete il prin-
tiche nonché suggerimenti ai vertici governativi, parla-
cipale o, meglio, l'unico supporto morale ed economico.
mentari e interni al fine di renderne più solida l'effi-
13
Agli auspici si accompagna una promessa: miglio-
cienza al servizio delle lib ere Istituzioni dello Stato. Ne
O Diritto: il millantato credito, di Umbert o Bonit o
14
rarci, in una ascesa senza sosta, consapevoli del fatto
fanno ampia fede teorematica gli articoli di fondo, di cui
O Un centro studi nella Sezione di Torino
15
che tutto, punite lo si voglia, è perfettibile. I: un impe-
i temi variamente cronistici, giuridici, amministrativi o
O Gradita lettera da Bussoleno
15
O La parola al Medico: gli anziani, di Pasquale
Brenna
16
Magist ri.
di Pi o Abr esch
20
"Fiamme d Oro" una bandiera d'italianità
nuità
23
paese possa assidersi, con dignità ed autorità,
Bruni
O Gli economisti: Nicolas Kaldor, a cura di Ladislao
O Stella d'Oro CONI al Socio Bruno Carmeni
O Vita delle Sezioni, a cura di Marina
Br enna e Domeni co
Romi t a,
24, 25, 32, 33, 4 0 , 4 2 , 4 3 , 44, 45
Magist ri,
alle pagine
dell'Associazione.
L'esame delle cinque annate ci ha ancor più convinti
sesso politico europeo, alla cui formazione non e, né
che una rivista come la nostra, destinata non solo agli
deve esserlo, elemento marginale la moneta unica,
anziani, ma, nel contempo, a giovani e giovanissimi,
1 Furo,
oggetto di ampio servizio anche nell'ultimo
uomini e donne, sarebbe davvero una ben arida pubblicazione ove fosse priva di riferimenti culturali; sicché
il culto della Patria, non certo nel senso retorico o
essa spazia anche sui campi più diversi: dalla storia alla
ciovinislico della parola, è la fiamma che arde nel
letteratura; dalla medicina all'economia; dall'ecologia
nostro cuore e che si alimenta della passione con cui,
alla religione dei padri; dalle arti alle scienze. Da sem-
sullesempio dei predecessori, la serviamo quale tenera
pre, infatti, la cultura è humus di crescita intellettuale e
35
madre, l'orse siamo stati i primi, fra tanti giornali e
spirituale e strumento che permette una più acuta inter-
periodici che inondano le edicole, a riportare per intero
pretazione
il testo dell'Inno Nazionale e a commentarlo, strofe
moderno.
36
38
41
46
O Vivi nella nostra memoria
che lascia assai bene sperare per l'avvenire
34
39
O Dall' album della nostra storia
Ant oni o
Spinet t i
30
pul-
nel con-
numero della rivista.
29
foto e articoli anche se non pubblicati
nella certez-
za che, mai dimentico delle comuni radici, il nostro
Or t one
Paolo
risonanti aperture sociali — è, se così si pud dire, la fili-
cata su profonde e salde basi, garanzia di una conti-
28
Magist ri
La vita delle Sezioni — che, invero, vorremmo ispirata, più di quanto non lo sia oggi, ad ancora più vaste e
motore dell'Associazione.
tutto, nostro altissimo motivo di fierezza aver fatto di
26
Cannavacciuoli
professionali costituiscono il conseguente corollario.
sante di spirito di corpo e di fraterna comunione, radi-
O Tele celebri: " la Madonna dei Palafrenieri" del
Caravaggio, di Agnese
dell'operoso
e vigoroso centro
grana di "Fiamme d'Oro": vi si legge un'attualità,
O Vita cristiana: " ...Credo la comunione dei santi" ,
O Informazioni culturali, di Francesco
anche dal pensiero
posti ad esaminare le ultime cimine annate del periodi-
19
O "Per fortuna c' è l'ANPS", di Claudia Zanni
O Scontro di ansie, di Francesco
corroborato
co: quanta strada abbiamo percorsi) insieme! E, soprat-
18
di Lino Nar dacci
O Storia: la vittoria di Lepanto, di Francesco
lo,
onsiglio Nazionale, appassionato
il fine anno è sempre motivo di consuntivi. Ci siamo
O Dall' attentato dinamitardo a quello atomico,
O Contributi volontari
CONTI ROBERTO
Via dell' Omo, 128/ c - Roma
O Notizie liete
Tel. 06.2285951 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
FIAMME D'ORO N. 11/12 - 2001
Futuro. Ed è, infatti, su questa felice formula che si svi-
O Una nuova Sezione: Sutri
Spedizione tramite
-
cepire la fine. Eppure, tantissimi auguri lo stesso, "spes
da bravi cristiani. ( on animo riconoscen-
bensì
in proiezione
10
O Cariche sociali
2
come illuminazione del Presente
O Un poliziotto per amico, di Claudia Zanni
O Note amministrative, a cura di Francesco
Associato all'Unione Stampa
Periodica Italiana (USPO
cui guardiamo non già per assurde nostalgie,
verso la tenebra di un tunnel di cui non si riesce a per-
più varie. Tra queste, in primis, la leale, decisa difesa
Finito di stampare nel mese di Novembre 2001
non si restituiscono
riconoscente, mentre il mondo sembra incamminato
della Polizia da troppo spesso ingenerosi attacchi ester-
Comitato di Redazione
Francesco Paolo Bruni
Giovanni Chisena
Dante Corradini
Mario Ferraro
Giuseppe Fragano
Salvatore Palermo
Rita Procopio
Luigi Russo
Emilio Verrengia
la Polizia,. Vista sotto un triplice aspetto: la sua Storia,
più acquistando credito e in seno all'Amministra-
di Spal
Lino Nardacci
ro che "Fiamme d'Oro" vi rivolge con animo
te, abbiamo detto, perche se la nostra rivista viene sem-
O La Banda Musicate della Polizia di Stato a Ravello,
Redattore Capo
a ragione, consideriamo come la pupilla dei nostri occhi:
7
O Gorizia, di Sal vat or e Pal er mo
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Vice Direttore e Art Director
3
4
O I I 1 ° Raduno Assoarma a Gorizia, cronaca di f . m
Umberto E. Girolami
esalta immediatamente un altro, quello dell'Istituto che,
Iscritti e Simpatizzanti tutti, L l'augurio sincefa. '
Organo d'Informazione mensile dell'ANPS
Direttore Responsabile
x—W ereno Natale e felice Anno Nuovo, carissimi
ipo strofe,
e comprensione dei problemi del mondo
sulla scia biografica del suo Autore,
C tintinneremo dunque, sempre più migliorandoci,
( lofi redo Mameli. E ci siamo profondamente commossi,
come abbiamo dello ali inizio, sulla strada intrapresa,
insieme con voi, nel saperlo cantato a voce spiegata dai
costantemente ali ombra di quell inalienabile patrimonio
ragazzi delle Scuole d'Italia, alle quali tante Sezioni
di onore e di gloria che è il Medagliere dell Associazione
hanno donato, per custodirla e onorarla, la Bandiera
Nazionale della Polizia di Stato, recentemente tornata
Tricolore.
Associazione d'Arma.
Per la nostra rivis la, il nome d'Italia ne evoca ed
Sotto un cielo carico di pioggia una fiamma luminosa d'amor pat rio
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
N E L L E CASE EN E L L E
E P RADUNO Di GORIZIA
"Una bandiera tricolore in ogni
casa": è con grande emozione
che l ' A N P S h a salutato
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
l'auspicio
solennemente
espresso dal C a p o dello
Stato Carlo Azeglio
Le Associazioni combattentistiche e d'arma nell'abbraccio di Gorizia amatissima,
Ciampi. E g l i ci ha, così,
presente il Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi.
incoraggiato a tessere
La partecipazione dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ancor più ampiamente e
fittamente la trama di quel
disegno, che, g i à qualche
d e n d o positivamente e calorosamente all'invito del
G O R I Z I A , 16 S E T T E M B R E . I l cielo p l u m b e o e l a
anno fa, l'Associazione ha intraC o m u n e , a v e v a , d e l resto, operato u n a s p l e n d i d a
pioggia continua n o n hanno smorzato l'entusiasmo
preso interessando le Sezioni per la
s c e l t a , d e s i g n a n d o G o r i z i a a sede d e l R a d u n o i n t e c o n i l q u a l e le A s s o c i a z i o n i C o m b a t t e n t i s t i c h e e
donazione di una Bandiera alle scuole locaD
u
e
m
e
m
o
r
a
b
i
l
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d
a
t
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s
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,
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t
i
,
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s
s
o
c
i
a
t
i
v
o
.
d ' A r m a si sono date a p p u n t a m e n t o i n questa città d i
d i essere d e g n a m e n t e f e s t e g g i a t e : i 1 4 0 a n n i d e l l ' u n i Gorizia, particolarmente diletta agli italiani perché
li. Così con una Bandiera sia custodita in
tà d ' I t a l i a e i l m i l l e n a r i o d e l l a c i t t à .
p i ù m a r t o r i a t a d a u n i n i q u o t r a t t a t o d i pace. N o n l o
ogni casa, egualmente essa lo sia in ogni
h a n n o spento, questo entusiasmo, semplicemente
L'Associazione N a z i o n a l e della P o l i z i a d i Stato,
scuola d'Italia. Continuino, dunque, le
perché si s p r i g i o n a v a u n a f i a m m a ardente d i a m o r
finalmente
p a t r i o d a l cuore d i soldati che, i n pace e i n guerra,
d ' A r m a , ha sentito come n o n m a i la fierezza dell'af-
così n e l l a b u o n a c o m e nel l a c a t t i v a sorte,
hanno
sempre onorato i l Tricolore.
Il Consiglio
delle Associazioni
tornata
nel novero
delle
Associazioni
fratellamento - peraltro m a i venuto m e n o - con i col-
d'Arma,
rispon-
facendo svettare i l s u o Medagl i ere, le sue Bandiere, i
staio
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
suoi L a b a r i nell'esaltante p o l i c r o m i a delle gloriose
s u a e p o p e a secolare, c u l m i n a t a n e l r i t o r n o a l l ' I t a l i a
insegne consorelle.
F 8 - 8 - 1 9 1 6 e i l 16-9-1947. T r a e n d o i s p i r a z i o n e d a q u e Associazioni,
ste i d e a l i c o i n c i d e n z e e t e n e n d o b e n p r e s e n t e c h e
affisso i n città, e r a p e r f e t t a m e n t e i n t o n a t o al l u o g o e
l oro scopo p r i m a r i o è la difesa del l 'Uni tà della Patria
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
al m o m e n t o . N e r i p o r t i a m o i l testo i ntegral mente
e dell'onore della Bandiera, le Associazioni si pro-
Il
manifesto
dei Presidenti
delle
perché parte n o n m a r g i n a l e della cronaca. Eccolo:
noi
a mia partecipazione a l primo raduno
vedere
le
nostre
gloriose Forze
IL nazionale delle Associazioni Combat-
Armate impegnate, insieme con quelle dei
te ntistiche e d'Arma è espressione di pro-
nostri Alle a ti, ad affermare con consape-
fondo apprezzamento per la vostra lode -
vole accettazione degli ine vita bili rischi,
vole e significa tiva iniz ia tiva , a Gorizia,
la pace e la libe rtà di t u t t o i l contine nte .
In questa giornata di fe sta e di memo-
simbolo ed esempio di amor pa trio per
"Le
Associazioni
celebrano
Combattentistiche
il loro
nell'italianissima Gorizia
r a d u n o nazionale interassociativo
140° a n n i v e r s a r i o
della
e
tural e - e r i v o l g o n o u n grato, deferente pensiero al
primo
C a p o d e l l o Stato che n e è i l d e t e r m i n a t o i spi ratore -
per ricordare
proclamazione
pongono d i dar vita ad u n rinnovato movimento cul-
d'Arma
il
dell'unità
d'Italia: c e n t o q u a r a n t ' a n n i d i storia, d i sacrifici, d i
i n t e s o a p r o m u o v e r e l a r i s c o p e r t a d e l senso d e l l a
Patria, d e l dovere e d e l rispetto delle
tradizioni.
Invitano tutti i cittadini a confluire i n u n unitario
sono con voi, milita ri in congedo pro-
eroismi n o n sempre dall'esito fortunato m a c o m u n -
sentimento d i amor patrio che produce u n a positiva
passione di popolo i l 140° anniversario
ve nie nti da t u t t a l'Ita lia , per condividere
que c o l m i d i i m p e g n o e dedi zi one, accentuati d a
i nci denza sulla civica formazi one delle generazioni
della proclamazione dell'U nità d'I ta lia .
gli ideali e i se ntime nti che vi hanno por-
carenza d i m e z z i e di sponi bi l i tà.
pi ù giovani".
t u t t i gli ita lia ni, ove si celebra oggi con
rie,
L'Unità nazionale è sta ta conquista ta
ta to a ideare a realizzare questo raduno.
con gli sforz i e i sa crifici di inte re gene-
Esso vuole essere espressione de i valori
di civiltà e di democrazia che sono i l fon-
ra z ioni, i l cui ricordo è evocato dal vostro
raduno.
damento della nostra Repubblica.
Esse
porgono
il loro
saluto
al
pluridecorato
G o n f a l o n e d e l C o m u n e , alle A m m i n i s t r a z i o n i locali
del
non
va sto processo di unifica zione europea, che a ffra te lla
ni,
ti e cittadini che, nel corso della 2 guerra mondiale,
popoli per secoli nemici.
ta re l'amor di P atria. Viva l'Ita lia , viva L'Unione europea.
F I A M M E D'ORO N. 11/12 - 2001
e morale
hanno combattuto ed h a n n o versato i l loro sangue
nel corso della l
-
nazionale
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ancora u n a
La Nazione inte ra vi è gra ta per l'impegno con cui con-
Carlo Azeglio Ciampi
significato
v o l t a - c o m e accennato n e l manifesto - di mostratosi
trib u ite a mantenere vivo e forte i l valore delle tra diz io-
governo dell'Unione europea, è motivo di orgoglio per t u t t i
grande
ed alla cittadinanza. R i v o l g o n o u n reverente pensie-
Oggi la nostra Patria, erede di millenarie tra diz ioni,
a rinsaldare l'ide ntità e unità della Nazione, e ad esal-
Il
R a d u n o è stato esaltato d a l l a presenza d e l Presidente
r o ai soldati che, i n queste terre e per queste terre,
culla della civiltà occidentale, è prota gonista di un più
Mentre avanza la costruzione delle nuove istituz ioni di
4
Sezioni stesse nell'impegno,
certo anche con la ripetizione
del grande gesto, assumendolo come primario punto
d'onore e di devozione
verso la Patria; in modo
che in tutte le scuole
della Repubblica, dalle
E l e m e n t a r i agli Istituti
superiori, resti imperitura
l'orma di esse attraverso la
presenza della Bandiera T r i colore: altissima guida e sprone
morale per tutti coloro che, oggi, lungo il
cammino degli studi, si avviano a costituire
il maturo tessuto connettivo dell'Italia di
domani in seno alla nascente Europa.
l e g h i delle altre A r m i e C o r p i A r m a t i d e l l o Stato,
n Mtsstfero ett u r o k u q
fi
SCUOLE
a
guerra mondiale, ai militari, patrioa
solo m e r o s i m b o l o , bensì assertore tenace e
f e c o n d o d e l sentimento d i nazione i n seno a tutto i l
p o p o l o italiano. Anche, e v o r r e m m o dire soprattutto,
h a n n o s t r e n u a m e n t e d i f e s o , spesso c o n i l sacrificio
per questo G o r i z i a l o h a accolto fervi damente, t r i b u -
della vita, l'italianità d i G o r i z i a . C o n la loro presenza
t a n d o g l i v i b r a n t i espressioni d i affetto, q u a l i soltan-
le A s s o c i a z i o n i i n t e n d o n o e s a l t a r e g l i e v e n t i s t o r i c i
to u n a città particolarmente legata alla Patria p o t e v a
d i questa città: il m i l l e n a r i o della sua fondazione e la
offrire.
FIAMME D'ORO N. 11/12 - 2001
-
5
IL DISCORSO DEL PRESIDENTE
d e l l ' U n i t à e d e l l ' I n d i p e n d e n z a si sono radicati e c o n -
Esercito
solidati nell'animo degli italiani. M a ,p u r rappresen-
S u l l ' I s o n z o , sul Carso, nelle p i a n u r e venete e sulle
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
tando i l m o t o r e ideale d i tanti, n o n possiamo sotta-
m o n t a g n e del Trentino, e p o i sul Piave e s u l G r a p p a ,
unitario
nel primo
conflitto
mondiale.
cere i l l o r o a p p a n n a r s i p e r a l t r o a r r e s t a t o d a l l a v i g i l e
l ' I t a l i a r i u s c ì a d i m o s t r a r e d i essere u n Paese s o l i d o ,
iniziativa del Presidente C i a m p i , che ha vivificato e
capace d i sopportare u n grande sforzo collettivo per
restituito il d o v u t o i m p u l s o alle t r a d i z i o n i nazi onal i .
Desidero innanzitutto esprimere il più vivo ringraziamento
Perciò - h a prosegui to i l M i n i s t r o - parlare a G o r i z i a
delle Associazioni al Presidente della Repubblica, al Ministro
della Difesa ed alle Autorità che onorano, con la loro presenza,
d i questi valori v u o l dire ricordare lo straordinario
il nostro raduno.
sacrificio delle m i g l i a i a d i c o m b a t t e n t i del p r i m o
Ringrazio il Sindaco di Gorizia, i suoi collaboratori e tutti i
cittadini per la calorosa accoglienza ricevuta e per la determinante collaborazione fornita per l'organizzazione delle nostre
manifestazioni.
Abbiamo a suo tempo accolto con entusiasmo l'invito a partecipare alla celebrazione del millenario della fondazione della
Gorizia. La rappresentativa dell' ANPS con i l M edagliere,
città e delle sue liberazioni nel 1916-1918 e nel 1947: eccezionaguidata dal Presidente Nazionale, Ten. Generale Girolami. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
le occasione, per noi, per ricordare il 140° anniversario della
proclamazione dell'Unità d'Italia, scopo primario del nostro
raduno.
Sono stati 140 di storia patria, ricca di eventi a volte glorioI l C a p o d e l l o Stato, che e r a a c c o m p a g n a t o d a l
si, a volte funesti ma che, in ogni circostanza, hanno cementato
M i n i s t r o della Difesa A n t o n i o M a r t i n o e d a l Capo d i
la solidarietà di tutti gli italiani, del Nord, del Centro, del Sud:
S.M.
d e l l a Difesa G e n . G i a n f r a n c o O t t o g a l l i , è stato
la nostra Patria è una sola, sicuro riferimento dell'eguaglianza
ricevuto d a l Sindaco d i Gorizia Gaetano Valenti e
dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini.
Ne abbiamo la prova più evidente nel Sacrario di Oslavia: i
dal
Presidente
dell'Assoarma
Gen. Giuseppe
45.000 fanti, cavalieri, artiglieri, genieri e soldati dei servizi che
Cal amani , i l quale ha p o i p r o n u n z i a t o il discorso che
vi sono ricordati provenivano da ogni paese d'Italia e sono
r i p o r t i a m o a f i a n c o . N o n a p p e n a sceso d a l l ' a u t o , e g l i
caduti per restituire all'Italia questa italianissima terra.
ha reso o m a g g i o al m o n u m e n t o a i C a d u t i e al
Del resto voi, amici radunisti, che rappresentate qui un
Lapidario. Rendeva gli onori u n reparto d i formaziomilione di iscritti alle Associazioni, avete da sempre, nei vostri
ne delle F F . A A . c o n la B a n d a della P o z z u o l o d e l
Statuti, il compito primario di difendere l'Unità della Patria e
F r i u l i c o n Bandi era. Q u i n d i , A z e g l i o C i a m p i - le c u i
l'onore della Bandiera.
n o b i l i parole rivolte al Presidente A s s o a r m a e agli
Oggi, con la riduzione quantitativa delle FF.AA. che, presto,
saranno completamente formate da professionisti con il pericoattori del Raduno riferiamo a pag. 4 - ha raggiunto il
lo di un distacco dal Paese, dovete anche realizzare l'indispenpal co d ' o n o r e . Q u i v i , è stato salutato d a alte a u t o r i t à ,
sabile anello di congiunzione fra le stesse FF.AA. e la società
fra le q u a l i , notati, i l Sottosegretario d i Stato
civile.
A n t o n i o n e , i l Presidente della Regione Tondo, il
Voi, inoltre, costituite un validissimo serbatoio di volontaPresidente d e l C o n s i g l i o Regi onal e M a r t i n i , i l Sen.
riato, da utilizzare in compiti umanitari e di difesa civile: speB u d i n , g l i O n . R o m o l i e M a r a n , il Presidente della
riamo che vi siano forniti gli indispensabili strumenti, specialP r o v i n c i a B r a n d o l i n , i Si ndaci d i Trieste D i Piazza e
mente legislativi, per poter degnamente svolgere questi gravoIl Castello
di U d i n e Cecotti.
si impegni.
di Gorizia
Alle FF.AA. va il nostro grato pensiero, in particolare a tutti
D e n s o d i r i c h i a m i al passato e a l l ' a t t u a l i t à , è stato
in una foto
coloro che in Bosnia, in Kosovo, in Macedonia, nei mari e nei
del 1 9 3 6 .
il discorso p r o n u n z i a t o nell'occasione d a l M i n i s t r o
cieli operano per la pace, tenendo alto, con il loro difficile lavodella Difesa A n t o n i o Martino. D o p o aver sottolinearo, il prestigio del nostro Paese.
a p o l u o g o d i Provincia d e l Friuli Venezia Giulia,
to i l grave m o m e n t o che i l m o n d o sta attraversando
E va alle Forze dell'ordine: sappiamo che la stragrande magc
o n circa 3 8 m i l a a b i t a n t i , situata sulle rive
a seguito degli attentati terroristici d i N e w York e d i
gioranza degli italiani conosce ed apprezza il loro elevatissimo
d e l l ' I s o n z o , a l l ' i n t e r n o d i u n a c e r c h i a di m o n t i (S.
senso del dovere e la loro fedeltà alle istituzioni repubblicane
W a s h i n g t o n nonché accennato alla mobi l i tazi one
Michele, S. Gabriele, S a b o t i n o , Santo), teatro delle p i ù
ed alle leggi, e comprende che la violenza contro persone e cose
m i l i t a r e e m o r a l e d e g l i Stati d e m o c r a t i c i al fi anco
epi che battaglie nella 1 - g u e n a m o n d i a l e d e l 1 9 1 5 / 1 8 .
è
intollerabile
e
che
invece
la
Forza,
quando
indispensabile
per
d e g l i Stati U n i t i così g r a v e m e n t e c o l p i t i , i l M i n i s t r o
Per la s u a particolare p o s i z i o n e geografica, è s e m p r e
far osservare la legge, è legittima, anzi, doverosa.
h a così p r o s e g u i t o : " Q u a s i u n secolo e m e z z o c i sepastata i nfl uenzata c u l t u r a l m e n t e d a l l ' i n c o n t r o delle civiltà
E termino esprimendo la nostra più commossa solidarietà
ra d a u n m o m e n t o fondante della nostra storia
ed amicizia al popolo americano, colpito dai gravissimi lutti
latine, slave e g e r m a n i c h e . S e b b e n e d'origine medi evan a z i o n a l e , d a q u e l l o n t a n o 1861 che v i d e , a l t e r m i n e
provocati da ignobili, barbari attentati.
le, il s u o terri tori o aveva g i à u n a storia sin dal sec. II
della seconda guerra d'indipendenza, la riunificazioE voi tutti che, con le armi, avete servito l'Italia in pace ed in
a.C., e p o c a i n c u i e r a a b i t a t o d a u n a popol azi one d'orine d i g r a n parte delle r e g i o n i italiane. L o Stato
guerra, ritornando nelle vostre Sezioni, nelle vostre case, contigine celtica o g a l l o - c a m i c a c h e c e r c ò d i o p p o r s i ai legionuate a fornire, a tutti, esempio di generosità, operosità, fedelsabaudo, i l piccolo e coraggioso Regno Sardo, riuscinari r o m a n i . Il p r i m o d o c u m e n t o c h e la n o m i n a è u n
tà alla Repubblica: oggi, ancor più che in passato, se ne sente
va a coronare i l sogno d i tanti patrioti e a dare
d i p l o m a di O t t o n e III d e l 1 0 0 1 , m a la sua storia è p i ù
grande necessità.
al l 'Ital i a la d i g n i t à d i nazi one e u r o p e a d o p o secoli d i
antica. Una strada r o m a n a tra Aquileia ed Emona
Viva la città di Gorizia, viva le FF.AA., viva l'Italia! zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
d o m i n a z i o n i . È i m p o r t a n t e ricordare questa tappa
(Lubiana), ri sal endo la s p o n d a destra d e l l ' I s o n z o , varca-
il raggiungimento d i u n obiettivo comune. Nella fra-
ASSOARMA GEN.
GIUSEPPE CALAMANI
C
della
6
-
nostra
vicenda
storica. D a allora, i
F I A M M E D'ORO N. 11/12 - 2001
valori
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
•
tellanza
d'armi
delle
trincee
nacque
un
sentire
SEGUE A PAG. 8
v a il f i u m e e, attraverso il vallo di Pirro, raggiungeva la
Pannoni a (territorio c o r r i s p o n d e n t e alla zona ad oriente
d e l l ' I t a l i a e della G e r m a n i a , abi tato d a p o p o l a z i o n e d i
s t i r p e illirica). C o n la c a d u t a d e l l ' i m p e r o r o m a n o e le
successi ve invasioni barbari che (Unni, Eruli, Goti) pure
la t e r r a i s o n t i n a fu o b l i a t a s i n o al sec. X I . Il d o c u m e n t o
i m p e r i a l e d e l 1001 divise il terri tori o Gori zi ano in d u e
z o n e : u n a al patriarcato d i Aqui l ei a e l'altra ai Conti del
Friuli. Q u e s t a s e c o n d a parte, per successione d i parentel e, passò p o i ai C o n t i d e l T i r a l o , il c u i d o m i n i o è durat o p e r b e n quattro secoli c o n t r o l l a n d o u n t e r r i t o r i o che
a n d a v a dal T i r a l o all'Istria: u n a dinastia c h e si estinse
nel 1 5 0 0 c o n la m o r t e d e l c o n t e L e o n a r d o . Gorizia fu
q u i n d i eredi tata dalla m o n a r c h i a degli A s b u r g o , ai c u i
d e s t i n i ri mase legata, salvo u n breve d o m i n i o venezi ano
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
7
zyxw
gori zi ano n i c o l ò Pacassi c h e c o l l a b o r ò anche al progetfere d e l C ò l l i o e d e l p r o p r i a m e n t e d e t t o C a r s o . In
t o del l a reggia d i S c h o e n b r u n n a Vi enna ed i deatore
sostanza la città s u b ì l o s m e m b r a m e n t o d e l l ' a n t i c o tesdel l a Fontana d e l n e t t u n o , i n Piazza Vittoria. S p l e n d i d o
s u t o e l ' i m p o s t a z i o n e d i u n tracciato d i f r o n t i e r a c h e
è il Parco d i Palazzo C a r o n i n i ; n e l l ' i n c a n t e v o l e scenari o
attraversa Io stesso c e n t r o abi tato. Al d i là d e l n u o v o
che le fa d a c o r n i c e , d o m i n a la Villa d'origine ci nquec o n f i n e , si è s v i l u p p a t a nel t e m p o un'al tra realtà u r b a n a :
centesca. A Gorizia h a s e d e il "Museo della Grande
Mova Gori ca (ri uova Gorizia), u n a città m o d e r n a del l a
G u e r r a " , il " M u s e o del l a m o d a e del l e arti applicate e col Sl oveni a, cresci uta nel v e c c h i o c o n t a d o G o r i z i a n o .
lezione a r c h e o l o g i c a " nelle Case D o r n b e r g e Tasso e d il
l i e l l a s e c o n d a m e t à d e l l ' O t t o c e n t o a Gori zi a andava
" M u s e o e t n o g r a f i c o " p r e s s o Casa F o r m e n t i n i . Ma il
s v i l u p p a n d o s i u n a certa vocazi one turi sti ca c h e , per il
p r i m o m u s e o Gori zi ano è nato nel 1 8 6 1 p e r o p e r a d i
s u o c l i m a m i t e , la t r a n q u i l l i t à d e l vivere e l a bellezza d e i
q u e l l a c h e allora si c h i a m a v a Dieta provi nci al e, simile
gi ardi ni e d e i d i n t o r n i , costi tui va u n ' i d e a l e m e t a d i
ad ogni L a n d e s m u s e u m d e l l ' i m p e r o austriaco e d è p e r
vacanze p e r la n o b i l t à del l 'Ol tral pe, t a n t o d a meri tarsi
q u e s t o c h e a Gorizia n o n ci s o n o , c o m e nel resto delle
l 'appel l ati vo d i " n i z z a ori ental e". Sulla c i t t à , a p p a r t a t a e
ci ttà italiane i " m u s e i c i v i c i " , bensì i "Musei p r o v i n c i a l i " .
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Gorizia. I l Palazzo Attems-Petzenstein ( 1 7 4 5 ) . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Su Piazza Castello, c u o r e d e l c e n t r o storico assieme
a b b a t t é di c o l p o la furia della p r i m a guerra m o n d i a l e .
al l 'adi acente Piazza S a n t ' A n t o n i o , d o m i n a il c a m p a n i l e
Gori zi a, n o n o s t a n t e le gravi d i s t r u z i o n i s u b i t e nel
del D u o m o d e i Ss. Ilario e Tazi ano d e l XIV secolo. Al tra
corso del l e guerre, c o n s e r v a notevol i edi fi ci m o n u m e n ed a l c u n e parentesi d ' o c c u p a z i o n e n a p o l e o n i c a , fino
pregevole o p e r a in Piazza del l a Vittoria è la chi esa d i
tali.
Il
Castello
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alla p r i m a g u e r r a m o n d i a l e , d u r a n t e la q u a l e s u b ì spaSant'Ignazio c o n le s u e caratteri sti che c u p o l e a c i p o l l a ,
C
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Gorizia,
forti
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cato
dai
Veneziani
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secoli
v e n t e v o l i d i s t r u z i o n i . D o p o u n d i c i accani te battaglie
eretta
d a i Gesuiti tra il Sei cento e d il Settecento.
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s u l l ' I s o n z o , v e n n e quel l a d i Vi ttori o Veneto c h e aggiunse
Gorizia
è inoltre il p u n t o d i partenza per visitare i perla
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possènte
tutta
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il G o r i z i a n o alle altre c o n q u i s t e italiane del l a Venezia
corsi
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p r i m a guerra m o n d i a l e . Sul Carso I s o n t i n o si
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restaurato
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c o r a i segni di v e n t i n o v e m e s i d i guerra: trint
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emergere
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che
strutture
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D o p o la g u e r r a , Gorizia si accinse a riparare i d a n n i
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a m e n t i , gallerie c h e attraversano u n territoC
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XIII
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dell'elegante
Sala
degli
Stati
s u b i t i , f u a b b a t t u t a la parte p i ù v e c c h i a del l a ci ttà, prerio
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f a m o s o p e r le battaglie c h e vi si svolsero.
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u e s t i i t i n e r a r i è il Sacrari o m i l i t a r e d i
gliere
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luppo in ogni branca dell'attività e c o n o m i c a , nella
Redipuglia.
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u i s o n o raccol te le s a l m e d i c e n t o m i l a
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nel
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secol
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abis e c o n d a g u e r r a m o n d i a l e e b b e l ' o c c u p a z i o n e tedesca
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G r a n d e G u e r r a . La m a e s t o s a scal i nata
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( 1 9 4 3 ) c h e p r o v o c ò i n c u r s i o n i aeree alleate ( 1 9 4 4 - 4 5 ) le
a
s
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colle v i c i n o al Monte Sei Busi, rappreh
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goti
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qual i a r r e c a r o n o d a n n i alle p r o p r i e t à e d ai m o n u m e n t i .
senta
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b
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l
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c
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m e n t e il p o d e r o s o e p e r f e t t o schieradi
S.
Spirito
c
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nel
1398
dalla
fami
gl
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Rabatta,
la
In s e g u i t o , nel maggio 1 9 4 5 , le t r u p p e partigiane j u g o m
e
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r a g r a n d e uni tà d i c e n t o m i l a sol dati .
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di
Gori
zi
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Casa
Rassaeur,
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slave e n t r a r o n o in Gorizia, m a il 12 g i u g n o d e l l o stesso
Alla
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n p i a n o r o in posi zi one p a n o r a m i c a , si
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suggestiva
mescol
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archia n n o , il p o t e r e f u assunto d a l g o v e r n o mi l i tare anglot
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l'osservatorio,
dal q u a l e , c o n l'aiuto d i un plastico,
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le l ocal i tà e le quote alle quali
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strada
gori
zi
ana,
vi
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Rastello,
l'antico
e
ne il 15 s e t t e m b r e d e l 1 9 4 7 . C o n il T r a t t a t o d i Parigi d e l
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g
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legate
le storie d e i caduti che q u i
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ò
10 f e b b r a i o 1 9 4 7 c h e p r e v e d e v a la cessi one d i gran
ri
posano.
Ai
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edi
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l
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scal
i nata, la t o m b a del c o m a n G
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o
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c
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Murat
e
l
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mperatore
Francesco
I).
Altri
antiparte d e l l a Venezia Giulia, c o m e c o n s e g u e n z a d e l d i dante
del
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1
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n u e l e Filiberto di Savoia,
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caseggiati
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Palazzo
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sastroso s e c o n d o c o n f l i t t o m o n d i a l e , Gori zi a e r a già al
Duca
d'Aosta.
Di
grande
interesse
a Redipuglia, il Museo
s
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c e n t r o d i c o n t e s e terri tori al i . Gran parte del l a s u a prodel
Sacrario,
ricco
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i
oggetti
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u m e n t i narranti i fatti
Metastasio,
G
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Papa
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Palazzo
Strassoldo,
vi nci a passò alla Jugoslavia e ci oè l'alta e m e d i a valle
di
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guerra.
A
breve
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stanza
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' è u n p i c c o l o cimiteresi
denza
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Francia,
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d e l l ' I s o n z o , gl i al topi ani d ' I d r i a , d i T a r n o v a e del l a
ro
austro-ungarico
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ti. A completamento
Petzenstein,
sede
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Pinacoteca,
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zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Bainsizza, la vallata del Vi pacco e parte del l e c o l l i n e viti-
CONTINUA DA PAG. 7
Gorizia. La fontana del Nettuno.
d e l l a visita ai luoghi storici della guerra, l'Ossario d i
Osl avi a a p o c h i c h i l o m e t r i d a Gorizia e, o r a i n territorio
s l o v e n o , Caporetto, o v e è stato aperto d i recente u n
nuovo museo.
La visita d i Gorizia è stata p e r m e assai pi acevol e p e r
l ' i n c o n t r o c o n u n v e c c h i o a m i c o , A n t o n i o B u m b a c a , gi à
p r e s i d e n t e della nostra Sezione, la c u i sede è dislocata
n e l l a c a s e r m a della Polizia d i Stato a ri dosso dell'attuale c o n f i n e i n vi a Casa Rossa. L'amicizia c o n B u m b a c a ,
risale agli inizi degli anni settanta, p e r i o d o i n c u i , d o p o
q u a l c h e a n n o di rodaggio, le nostre Sezioni d i C o m o e
G o r i z i a , i ni zi arono u n ' i n t e n s a attività sociale. AI s u o
s u c c e s s o r e T o r q u a t o Bel ardi nel l i , così c o m e al m i o della
Sezi one d i C o m o , a u g u r o la c o n t i n u a z i o n e del l a collab o r a z i o n e c o n ulteriore maggi or successo. Ma oltre all'am i c i z i a c o n la Sezione d i Gorizia, c i ò che m i lega alla
c i t t à i s o n t i n a è il s e t t i m a n a l e degli esul i , " l ' A r e n a di
Pola" gi à q u o t i d i a n o negli anni 1 9 4 5 / 4 7 , p r i m a del l 'abb a n d o n o d e l c a p o l u o g o istriano (vedi F i a m m e d ' O r o n.
7 / 8 1 9 9 8 , pag. 4 0 ) c o n sede in via Mazzini, oggi settim a n a l e d e l Libero C o m u n e in esilio, c o n c u i h o col l aborato c o m e c o r r i s p o n d e n t e negli anni c i n q u a n t a e c h e tutt o r a c o n t i n u a le sue p u b b l i c a z i o n i : n o n p o t e v o mancare
p e r u n a visita in Redazione! zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZ
-
•
t u t t i i teatri d i guerra c o n l'unico fine d i portare la
p e r l e scelte d i c o l l a b o r a z i o n e t r a i p o p o l i e d i p a c i f i -
fazzoletti d a i cento colori , tra g l i appl ausi della folla
pace, l a d e m o c r a z i a , la sicurezza alle
ca c o n v i v e n z a c o n i n i z i a t i v e d i carattere i n t e r n a z i o -
assiepata d i e t r o le transenne o affacciata alle finestre
o s u i b a l c o n i e u n a p i o g g i a ( q u e s t a s ì, b e n e f i c a e
popolazioni
n u o v o , u n a p i ù diffusa, consapevole e matura idea
c o i n v o l t e ; i r a g a z z i d i i e r i si sono t r o v a t i a v i v e r e
nale. M o l t o
d i cittadinanza, u n p i ù forte desiderio d i diretta par-
direttamente la realtà della guerra, c o n t u t t i i l u t t i e
delle celebrazioni d e l Mi l l enari o, viene a situarsi
struggente) d i c o r i a n d o l i e d i f i o r i . Si l e v a v a u n a n i -
t e c i p a z i o n e a l l a cosa p u b b l i c a " .
le sofferenze c h e questa c o m p o r t a , e s a n n o
cosa
anche questo grande i ncontro d i Assoarma c o n l a
m e al cielo i l canto d e l l ' I n n o Nazionale.
si gni fi ca la pace p r o p r i o perché h a n n o c o n o s c i u t o l a
città, n e l r i c o r d o d e l passato che si unisce a l l ' i m p e -
guerra. E anche la testimonianza d i questi
gno per il futuro".
P a r t i c o l a r m e n t e a t t u a l i le parol e d e l Sindaco d i
Gorizia
Gaetano Valenti. Il
momenti
quale,
rievocando
p i ù si gni fi cati vi d e i 140 a n n i
i
dell'Unità
diversi
m o m e n t i della nostra storia che questa sfilata p r o p o -
opportunamente,
quindi,
nell'ambito
A i piedi del palco d'onore, i l glorioso Gonfalone
del C o m u n e d i Gorizia.
U n ' o n d a t a d i popolare simpatia ha avvolto la formazi one dell'Associazione Nazionale della Polizia d i
Stato,
guidata
dal
Presidente
Nazionale
Generale Girolami, accompagnato
dai Consiglieri
d ' I t a l i a , " Q u e s t a - h a d e t t o f r a l ' a l t r o - d e v e essere
n e o g g i , n e l s e g n o d e l l a p a c e : p e r c h é n o n p u ò esser-
anche u n a g i o r n a t a d i pace, perché o g g i p i ù che m a i
ci pace senza d e m o c r a z i a , senza g i u s t i z i a ,
senza
C o m e per incanto, la pi oggi a che aveva flagellato
è necessario richiamarsi ai suoi i r r i n u n c i a b i l i v a l o r i .
l i b e r t à " . E, a n c o r a : " G o r i z i a è l u o g o d i m e m o r i e e d i
l a c i t t à p e r o r e , è cessata: i n a t t e s o q u a n t o l i e t o a u s p i -
Questa sfilata vede r i u n i t i ragazzi d i ieri e ragazzi d i
ri cordi legati agli eventi d e i d u e conflitti
mondiali
cio p e r g l i i l l u s t r i O s p i t i e festoso sal uto alle f o r m a -
to
o g g i i n a r m i : i ragazzi o g g i rappresentano la realtà
d e l X X S e c o l o , e a l l o stesso t e m p o è a n c h e c i t t à d i
z i o n i delle A s s o c i a z i o n i i n p a r a t a : u n f i u m e inces-
Maggiore dell'Unione Ginnastica Goriziana.
dell'Esercito italiano, presente c o n i suoi u o m i n i i n
incontro e d i dialogo, che ha saputo caratterizzarsi
sante d i u o m i n i e d o n n e , d i u n i f o r m i , d i vessilli, d i
8
-
FIAMME D'ORO N. 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1
Ten.
nazionali Verrengia e Diodato.
L e m a n i f e s t a z i o n i si sono concluse c o n u n concerdella
Banda
dell'Esercito,
dato
nella
Sala
zyxwvutsrqpo
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
•
-
9
UNA LOTTA INCESSANTE PER LA TUTELA FISICA E MORALE DEI MINORI
Nella nostra Polizia di Stato operano
elementi
culturalmente
e psicologicamente
preparati
per aiutare il
bambino.
Il cittadino
non attenda
che siano "altri" ad intervenire
se,
da sensazioni
inequivocabili,
viene a conoscenza
di
qualche
turpitudine
sui piccoli: contatti
immediatamente
l'Ufficio
Minori
della Questura.
Un quadro desolante
dello
sfruttamento
dei bambini
nel mondo. Gli "agguati"
nel
computer.
di pedofili telematici": è un lavoro che devono e possono svolgere solo
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
i poliziotti culturalmente e psicologicamente preparati a questo difficile
compito, supportati da un lavoro, di équipe, spesso in collaborazione
con le altre forze della polizia presenti sul territorio nazionale o con
quelle estere.
La legge italiana è molto severa con chi ha a che fare con la pornografia minorile.
L'art. 600 C.P. Capo III - delitti contro la libertà individuale - sez. I recita: "chiunque sfrutta minori degli anni 18 al fine di realizzare esibizioni
pornografiche o di produrre materiale pornografico è punito con la
reclusione da 6 a 12 anni e con la multa da L. 50 milioni a 500 milioni",
"chiunque... con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce,
divulga o pubblicizza materiale pornografico di cui al primo comma
ovvero distribuisce o divulga notizie o informazioni finalizzate all'adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori degli anni diciotto, è
punito con la reclusione da uno a cinque anni e con al multa da lire 5
milioni a lire 100 milioni", "chiunque... consapevolmente cede ad altri,
anche a titolo gratuito, materiale pornografico prodotto mediamente lo
sfruttamento sessuale dei minori degli anno diciotto, è punito con al
reclusione fino a tre anni o con la multa da 3 milioni a lire 10 milioni".
Promossa dal Dipartimento della Pubblica
Sicurezza, si è svolta a Roma, il 6 Novembre,
presso l' Istituto Superiore di Polizia, un' importante riunione, cui hanno partecipato tutte le
Questure nella persona di un funzionario rappresentante, ai fini della realizzazione, per l' anno
2002, del progetto " Il poliziotto: un amico in
più" . Questo progetto mira a far conoscere anche
ai bambini che frequentano l' ultimo anno delle
scuole elementari ed il primo anno delle scuole
medie il significato di " Polizia di prossimità" .
V
/
"L'ALBAN I A D I MATILDE È SEMPRE M E R AV I G LI O S A " di Michela Dazzi.
Il mondo dei bambini è lontano anni luce dal vissuto degli adulti:
Nella realtà quotidiana di noi Italiani si finisce presto per sentire,
ogni bambino ha il diritto di sentirsi amato, di giocare, i ricevere una
vedere, leggere, quali e quante siano le difficoltà dei bambini del
educazione, di crescere...
mondo... Questo non deve renderci ciechi di fronte ai problemi dei
Il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia - UNICEF - lotta per difendi Claudia Zanni zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
bambini di casa nostra!
dere tutti i diritti dei bambini, troppo spesso violati.
Quanti bambini Italiani sono costretti al lavoro nero? Quanti impieUna brava e bella top model somala: Waris Dirie, combatte la pratigati in attività illegali? Un collega dell'antidroga un giorno, durante un
giore di siti gay e di lesbiche" (CLUB, 3 settembre 2001 pag. 120). È
ca dell'iNFiBULAZiONE (taglio e ricucitura dei genitali femminili): ne sono
ualche anno fa furono distribuiti nelle scuole di ogni ordine e
appostamento, rimase per qualche istante incredulo, davanti ad un atto
quindi fondamentale che i genitori sappiano sempre dove "navigano" i
vittime le bambine verso i 6 anni. Si tratta di una violazione della dignigrado piccoli opuscoli dal titolo "telefono arcobaleno", un'iniloro
bambini
o
con
chi
"chattano";
non
è
giustificabile
né
educativo
di
violenza meschino: un giovane tossicodipendente e spacciatore
tà
umana,
di
pura
violenza
fisica
e
psicologica
a
cui
viene
sottoposto
un
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ziativa del Ministero dell'Interno - Dipartimento P.S. donare ad un bambino un computer ignorandone tutti i possibili utilizzi.
aspettava alcuni clienti fissi in un parco; accorgendosi della polizia,
esserino solo perché di sesso femminile, uno sfregio di cui rimarrà il
Direzione Centrale della Polizia Criminale e delle Questure: vignette dai
Anche l'uso del computer è parte dell'educazione moderna ai figli.
nascose il sacchettino della droga nell'ano della sua figlioletta di due
segno per tutta la vita.
disegni colorati che rendono chiaramente l'idea di ciò che può essere
anni
che teneva in braccio...
Oggi
esiste
un
nuovo
amico
dei
bambini:
il
poliziotto-telematico.
Spesso tale pratica comporta infezioni, setticemie, malattie croniche,
rischioso per un bambino, suggerendo comportamenti ed invitando i
di
individuare
il
sito
pedo-pornografico,
talvolta
sono
Egli
lavora
al
fine
Se
ci capita di assistere ad una qualunque forma di violenza, soprattraumi
psicologici
e
rischi
di
morte
durante
la
gravidanza
ed
il
parto,
piccoli a richiedere aiuto se stavano vivendo situazioni simili a quelle illugli "informatori" ritrovatisi per caso in quel sito che gli danno l'idea di
tutto se perpetrata nei confronti di bambini, non rimaniamo impassibieppure è tuttora praticata in Egitto, Etiopia, Kenya, Nigeria, Somalia,
strate.
dove cercarlo... è una lotta contro il tempo, più in fretta saranno identili... se nell'appartamento o la villetta vicino alla nostra succede che senSudan...
Più recentemente sono stati distribuiti nelle scuole cartelloni e volanficati gli autori del sito prima questo smetterà di funzionare e si impeditiamo
spesso un bambino piangere non aspettiamoci che sia "l'altro"
In
alcuni
consultori
italiani
il
personale
medico
ed
infermieristico,
trotini dal titolo "un poliziotto per amico", - con disegnati i volti simpatici
ranno reati come lo sfruttamento dei minori.
vicino di casa a pensarci... parlarne in famiglia può far scoprire che quel
vandosi di fronte casi simili di bambine immigrate da quei Paesi, cerca
di un bimbo che telefona ad un poliziotto e al 113 - per alcune scuole
Una definizione rosminiana "la persona dell'uomo è il dirit t o umano
bambino marina la scuola, o è sempre pieno di lividi... Se si hanno dei
di spiegare ai genitori con altre bambine come tale pratica costituisca
d'Italia è stato indetto un concorso inerente gli argomenti trattati nel
sussist
ent e" ci aiuta a capire come la persona sia l'essenza del diritto.
dubbi, si può contattare l'Ufficio Minori della Questura. Un insieme di
reato nel nostro paese e non sia assolutamente ammessa!
nuovo opuscolo della Polizia di Stato - Ufficio Minori, realizzato con
Ecco perché le armi del poliziotto telematico sono le leggi!
persone, con discrezione, verificheranno quanto sta accadendo: poliNon si tratta di mortificare le tradizioni bensì di comprenderne i limiti.
l'appoggio del Centro di Psicologia della Polizia e stampato dalle
La legge n. 269 del 3/8/1998 art. 14, "attività di contrasto", permetziotti ma anche assistenti domiciliari, psicologi, maestre...
Anche nei villaggi del Benin esiste una molto onorevole tradizione " I L
Provincie.
te al poliziotto amico dei bambini di inserirsi in rete, di cercare dei siti,
Un antico libro sacro orientale cita "i PENSIERI N O BILI V E N G A N O D A O G N I
V I D O M E G O N " , consistente nell'affidare alcuni figli, in famiglie molto
L'opuscolo distribuito nelle scuole elementari e medie inferiori (alcudi chattare, di monitorare... Non è bene inventarsi di essere "cacciatori zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
D O V E ".
numerose, a parenti od amici più benestanti affinché possano crescere
ne Direzioni Didattiche purtroppo non ne hanno ricevuti), ripropone, in
Se io fossi un bambino che ha un grosso problema a chi mi dovrei
bene... Purtroppo gli "schiavisti moderni", approfittando della fiducia di
vignette, situazioni pericolose da cui il minore deve essere tutelato, forrivolgere? Se il problema è in famiglia: componi il 113 sulla tastiera di un
questo popolo, prendevano i bambini e li immettevano su un mercato
nendo un'informazione immediata, chiara ed esplicita al bambino, coinqualunque telefono, la telefonata è d'emergenza, quindi gratuita, ti
mondiale di traffico di minori, ove spesso le bambine finivano per divenvolgendo genitori ed insegnanti, aiutandoli ad interpretare i momenti di
risponderà un poliziotto o una poliziotta che sapranno ascoltarti e dirti
tare delle prostitute. Oggi l'UNICEF ha organizzato la presenza di strildifficoltà dei ragazzi per capire se vi può essere stato un abuso nei concosa devi fare. Oppure parlane alla tua maestra preferita, al tuo medico
loni dotati di megafono che nei mercati del Benin "urlano" alla folla cosa
fronti del piccolo.
di famiglia. Rispettando il "tuo segreto", queste persone agiranno per il
succede ai bambini-schiavi affidati a quelle persone.
Elemento fondamentale deve essere il DIALOGO. Non un "dialogo
tuo bene.
Un argomento purtroppo attualissimo è quello dei bambini-soldato:
muto": ascoltarsi reciprocamente, genitori e figli, condividere a fine
Se il problema è al di fuori della famiglia: cerca chi, fra i genitori,
sottomessi, sfruttati, intimoriti, puniti con punizioni corporali, sottopagiornata le esperienze scolastiche e lavorative, anche quando non è sucnonni o fratelli, può ascoltarti ed aiutarti e fatti accompagnare all'Ufficio
gati... vengono addestrati nei campi militari all'utilizzo di armi e se non
cesso niente di speciale.
Minori o telefona. Parla liberamente con i poliziotti: essi ti accoglieranimparano ad uccidere vengono uccisi. Anche in questo caso l'UNICEF è
Veronica Salvi, in riferimento al film "territorio d'ombra" ha detto: "il zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
no perché sanno davvero come aiutarti.
riuscito a "liberare" questi piccoli schiavi restituendoli alle famiglie d'osi l enzi o è i l peggi or e cr i mi ne degl i adul t i sui bambi ni ".
rigine o dandoli in adozione per ridonare loro la fanciullezza.
"La prudenza non deve sfociare in sfiducia e diffidenza generalizzata
Anche una frase banale come "lo sai papà che Davidino ha scaricato
da parte dei bambini nei confronti degli adulti" (Pietro Scaglione A Masiaka, in Sierra Leone - ove sono moltissimi di questi bambinidelle foto da Internet..." se non colta può rimanere nei ricordi o meno.
Famiglia Cristiana n. 29/2001). "La persona è l'identificazione dei valori
soldato - sta per nascere un ospedale pediatrico con i fondi raccolti da
Eppure succede che bambini delle elementari entrino in siti pornografiche sono posti a fondamento dell'ordinamento giuridico" (Nucchi).
Emergency. All'importo totale contribuiscono gli utili derivanti dalla venci se non addirittura possano, come dimostra la cronaca, diventare le vitdita dei libri della "svegliarda", editoria etica nel campo della terza età.
time di siti-pornografici!
La legge 119 del 3/4/2001 ha previsto l'estensione del segreto proI bambini sono ingenui e curiosi: è facile, per chi voglia loro fare del
fessionale anche alle assistenti sociali (oltre che ai religiosi, avvocati,
Per comprendere come è oggi la vita dei bambini coinvolti nelle
"Lasdate che i bambini vengano a me",
guerre, si può leggere " L A G U E R R A D I FRAN " di Sally Trench: alcuni ragazmedici e personale sanitario, investigatori, notai...). Quindi chi si rivolge
male, ferirli anche solo con "immagini forti" che rimangono impresse
sembra dire con Gesù Cristo Giovanni Paolo I I che riceve una famiglia.
nella loro memoria. Una madre, scrivendo ad un mensile, si dice sconzini Bosniaci tentano di sopravvivere alla guerra. Diversamente, la storia
a queste figure può parlare liberamente dei propri problemi ed ascolI bambini sono, per loro natura, curiosi; di conseguenza,
certata dal fatto che in siti cattolici vengano trattati "argomenti scabrodi 2 bambini Albanesi sbarcati in Italia ci mostra il destino di accattotarne i consigli. "Se chi spera nella condizione umana è un pazzo, colui
si dovrebbe evitare di colpirli con crudezza di immagini,
si" e "non utili" ai bambini, tale è per lei un sito di persone omosessuanaggio e prostituzione a cui vanno incontro molti di questi piccoli immiche dispera è un vile". (Camus, in "Ribellione e morte"). zyxwvutsrqponm
che certo restano negativamente impresse nella loro memoria.
li credenti,... "con link che portano direttamente a quanto c'è di peggrati... Solo l'Amore ridarà una speranza di Vita vera ai protagonisti di zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFE
(fotozyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
da " Famiglia Cristiana" , n. 57/2000).
Q
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F I A M M E D'ORO N. 11/12 - 2001
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
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11
PER LA 49° EDIZIO NE DELFESTIVAL INTERNAZIO NALE DELLA MUSIC A
I N A U G U R A T A U N A N U O V A
u
S E Z I O N E
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
pleto, il Comandante provi nci al e dei C a r a b i n i e r i , il
n'altra unità è venuta ad arricchire il cospicuo
Comandante della Compagnia della Guardi a d i Finanza
numero delle Sezioni d e l l ' A N P S : è la Sezione
di Civitacastellana e il Comandante della Sezione d i
di Sutri , l'antica e illustre cittadina i n provi nci a
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Polizia Stradale di Viterbo. Erano, altresì, presenti
rappresentanze delle Sezioni A N P S d i V i t e r b o ,
Tarquinia, Fabrica di Roma e della Capitale con le
loro bandiere e i labari, oltre alle Associazioni
d ' A r m a dei Carabinieri e dell'Aeronautica —Sezioni
di Sutri - e alle varie Associazioni d i volontariato
locali. L a fanfara dello Squadrone a cavallo della
Polizia d i Stato ha fatto da cornice alla riuscitissima
cerimonia, incentrata sulla celebrazione della S.
Messa nella cattedrale di S. M a r i a Assunta e, q u i n di, sulla deposizione di due corone d'alloro al
monumento ai Caduti . E, qui ndi , seguito il fatidico
taglio del nastro tricolore e la benedizione dei locali. L a .Sezione è intitolata ai fratelli F i l i p p o e
\ m «li
zyxw
DJ« M A V Ì
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Sutri. Le a ut orit à durante la celebrazione
della S. Messa nella cattedrale di S. Maria Assunta.
R
ovello è u n a splendida cittadina di circa
2.300 a b i t a n t i , r i c c a d i v e r d e , s i t u a t a su u n o
sperone roccioso c h e d o m i n a d a un'altezza
Costiera
d i 3 5 0 m e t r i il m a r e a z z u r r o d e l l a
A m a l f i t a n a t r a le val l i d e l D r a g o n e e d e l R e g i n a . I
gi oi el l i d ' a r t e a r a b o - s i c u l a , c h e h a s a p u t o c o n s e r v a r e n e l c o r s o d e l l a s u a storia millenaria, s ' i n t e g r a n o p e r f e t t a m e n t e in u n o s c e n a r i o n a t u r a l e c h e h a
p o c h i eguali nel m o n d o .
Sutri. Un momento della benedizione dei locali.
di Vi terbo, retta dal Presidente Liberato Casini. L a
cerimonia inaugurale si è svolta il 22 Settembre alla
presenza d i alte autorità, f r a le quali il Prefetto d i
Vi terbo Pietro Longo, anche in rappresentanza del
Capo della Polizia D e Gennaro, il Questore d i
Viterbo
Surace, il Vice P r e l e t t o v i c a r i o , i l
Presidente
Nazi onal e
d e l l ' A N P S Ten. G e n .
G i r o l a m i , il Sindaco di Sutri con la G i u n t a al coni-
2
-
Tra q u e s t i gi oi el l i a s s u m e p a r t i c o l a r e ri l i evo il
D u o m o , f o n d a t o n e l 1086, in c u i si p o s s o n o a m m i r a r e , o l t r e a l b u s t o d i S i g i l g a i t a R ù t o l o , il P u l p i t o e
l ' A m b o n e d e l l ' E p i s t o l a in m o s a i c o , le s p l e n d i d e
Giuseppe
Perugini, di Sutri,
entrambi
p o r t e d i b r o n z o d i B a r i s a n o d i Trani ; ivi è c o n s e r v a t o
Avi eri , caduti a vent'anni nel corso del 2°
il s a n g u e d i S a n P a n t a l e o n e , p a t r o n o d e l l a c i t t à . E
conflitto mondiale. I loro familiari, commosp o i : Villa C i m b r o n e , f a m o s a p e r i i s u o e m o z i o n a n t e
si, erano presenti all'inaugurazione, fatti
b e l v e d e r e , d a c u i si g o d e , s e c o n d o l o s c r i t t o r e
segno a manifestazioni di affetto e d i stima da
di
ameri cano Gore Vidal,
cittadino
onorario
parte delle autorità e dei Soci. E da aggiunR o v e l l o , il p i ù b e l p a n o r a m a d e l m o n d o ; Villa
gere che la cerimonia ha registrato l'interE p i s c o p i o , n o t a p e r a v e r o s p i t a t o il Re V i t t o r i o
vento di gran parte della popolazione d i
E m a n u e l e III, c h e vi f i r m ò l ' a b d i c a z i o n e in f a v o r e
Sutri.
d e l f i g l i o U m b e r t o . Il C o n v e n t o d i S a n F r a n c e s c o ,
s e d e d e l l ' o m o n i m a B i b l i o t e c a e Pi azza F o n t a n a
Sutri. I l Presidente Nazionale dell' ANPS rivolge
M o r e s c a c o m p l e t a n o il q u a d r o d e i m o n u m e n t i
i l saluto alle a ut orit à intervenute all' inaugurazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
c h e si d i s c h i u d o n o , l u n g o l ' a f f a s c i n a n t e i n t r e c c i o
d i s t r a d i n e . L ' o c c a s i o n e è p r o p i z i a p e r c i t a r e Vi l l a
(foto Vittorio Borsa, Roma)
R ù t o l o , d e l XIII s e c o l o , t e r r a z z a f i o r i t a d o v e R i c h a r d
F I A M M E D ' O R O N . 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
W a g n e r , il 2 6 m a g g i o d e l 1880, t r o v ò t r a gl i a r a b e s c h i d e l c h i o s t r i n o m o r e s c o , il s u o " M a g i c o g i a r d i n o
d i K l i n g s o r è t r o v a t o " e l ' i s p i r a z i o n e p e r il 2 ° a t t o d e l
"Parsifal".
R o v e l l o , s e d e d e l C e n t r o Universitario E u r o p e o
p e r i Beni Culturali, c e l e b r a o g n i a n n o nel l a p r i m a
m e t à d i l u g l i o , i n o n o r e d i W a g n e r , il F e s t i v a l
Internazionale della Musica.
È p r o p r i o a Villa R ù t o l o , n e l s u o n a t u r a l e s c e n a r i o
d ' i m p a r e g g i a b i l e b e l l e z z a c h e q u e s t ' a n n o , il 3 0
g i u g n o , nel corso del l a 4 9 edizione, la B a n d a della
Polizia d i S t a t o , u n i t a m e n t e a l C o r o P o l i f o n i c o d e l
t e a t r o V e r d i d i S a l e r n o ( f o t o ) , si è e s i b i t a in u n c o n c e r t o . Tale r a s s e g n a m u s i c a l e , c h e si i m p o n e sul
p a l c o s c e n i c o m o n d i a l e p e r il s u o g r a n d e i n t e r e s s e
artistico, c u l t u r a l e e d a n c h e turistico, h a a c c o l t o la
partecipazione d ' a m a n t i della musica, provenienti
d a o g n i p a r t e d e l m o n d o e d i massimi esperti di crit i c a d e l s e t t o r e . Le e s e c u z i o n i d e l l a nostra B a n d a
h a n n o senz'altro c o n t r i b u i t o a d a c c r e s c e r e l'imm a g i n e p o s i t i v a e d il p r e s t i g i o d e l l a Polizia d i S t a t o .
La mani festazi one, o r g a n i z z a t a d a l l a Q u e s t u r a di
Salerno, h a registrato presenti numerose personalit à a p p a r t e n e n t i a l l a Polizia, S o c i A N P S , f a m i l i a r i e d
a m i c i , h a o t t e n u t o g r a n d e s u c c e s s o . zyxwvutsrqponmlkj
a
Spai
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
13
2) o p p u r e il r e o n o n e r a d ' a c c o r d o c o n il p u b b l i c o
D
I
R
I
T
T
O
C E N T R O STUDI
uffi ci al e, e d a l l o r a si c o n f i g u r e r e b b e il m i l l a n t a t o
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
credito dovendosi presumere fino a prova cont r a r i a l'integrità m o r a l e del p u b b l i c o ufficiale.
N E L L A S E Z I O N E DI T O R I N O
zyxw
T u t t a v i a , o c c o r r e a n c h e a c c e r t a r e c h e il c o l p e v o l e a b b i a v o l u t o v a n t a r e la p r o p r i a aderenza c o n
l ' i n t e n z i o n e d i c o n s e g u i r e il p r e z z o d e l l a s u a m e d i a z i o n e , e se, i n v e c e , a b b i a v a n t a t o le sue a d e r e n z e ,
p e r p o i c h i e d e r e il d e n a r o p e r p o t e r c o m p r a r e
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
QUALIFICAZIONE GIURIDICA E DIFFERENZA DAL REATO DI TRUFFA
il
p u b b l i c o ufficiale.
Il s e c o n d o c o m m a d e l l a n o r m a p r e v e d e l a c o n -
di Umberto Bonito zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
dotta
di c h i si fa f a l s a m e n t e r e t r i b u i r e c o n il prete-
s t o d i d o v e r c o m p r a r e il favore del p u b b l i c o ufficiale. Q u e s t a f a t t i s p e c i e è p e r ò e s t r a n e a al m i l l a n zo della p r o p r i a m e d i a z i o n e presso il p u b b l i c o uffi"1 i n d a i t e m p i p i ù r e m o t i i l r i c o r s o a l m i l l a n t a -zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ciale; o v v e r o v a n t a n d o s i di essere i n g r a d o di i nm4
t o credi to ha costituito l'illecito arri cchi menfluenzare u n p u b b l i c o ufficiale o u n p u b b l i c o impieX
to di una delinquenza cosiddetta "non violenI
:
ta", non per questo meno agguerrita e pericolosa.
Infatti, il legislatore h a inteso di sci pl i nare l'antig i u r i d i c i t à di tale c o n d o t t a i n g l o b a n d o l a fra i delit-
gato incaricato di un pubbl i co servizio, ed
aver
c o m e i n t e r m e d i a r i o p r e s s o il p u b b l i c o ufficiale, m a
come strumento di corruzione.
D a ci ò c o n s e g u e c h e se il c o l p e v o l e ,
anziché
p r o m e s s o alla p e r s o n a c o n il q u a l e si è v a n t a t o d i
a p p r o p r i a r s i del denaro in ricevuta, intende effetti-
esercitare a suo vantaggio la p r o p r i a influenza.
v a m e n t e destinarlo a u n p u b b l i c o ufficiale, in tal
Per la c o n f i g u r a z i o n e d e l reato è s u f f i c i e n t e c h e il
ti contro la pubblica amministrazione.
t a t o c r e d i t o , i n q u a n t o il c o l p e v o l e si p r e s e n t a n o n
A n c h e s e le r a d i c i d i q u e s t o f e n o m e n o s i f o n d a -
reo faccia sorgere nel soggetto la r a g i o n e v o l e c o n -
c a s o al r e a t o i n e s a m e s u b e n t r a q u e l l o d i c o r r u z i o ne.
no c o n la nascita e con l'intelligenza dell'uomo, tut-
vinzione di poter esercitare una influenza diretta o
t a v i a , l ' e v o l u z i o n e d e l l a s o c i e t à m o d e r n a e, i n p a r -
i ndi retta sul p u b b l i c o ufficiale o p u b b l i c o impiega-
siamo
ticolare, dell'ultimo secolo, ha moltiplicato a dismi-
t o , né è n e c e s s a r i o c h e i n d i c h i il n o m e d e l f u n z i o -
nella coscienza e v o l o n t à del soggetto di millantare
sura tale illecita attività, dalla quale molti cittadini,
n a r i o d i c u i v a n t a il c r e d i t o , p o t e n d o egli essere
c r e d i t o c o n l ' i n t e n t o d i r i c e v e r e il c o m p e n s o d e l l a
affidandosi a questi soggetti, nel miraggio di v e d e r
solo nella sua immaginazione.
r i s o l v e r e i l o r o p r o b l e m i , si s o n o v i s t i , i n v e c e , d i m i nui re il l o r o p a t r i m o n i o .
È alla luce di questa concezione che viene
in
Per q u a n t o ri guarda l'elemento soggettivo, posconsiderare
il
dolo
generico
consistente
p r o p r i a m e d i a z i o n e p r e s s o u n p u b b l i c o ufficiale. Il
A n c h e se è u s o d e l l a g i u r i s p r u d e n z a d e f i n i r e m i l -
soggetto passivo è sempre la p u b b l i c a amministra-
lanteria anche mendace e smodata vanteria, sem-
zione, mentre del funzionario c o r r o t t o o corrutti bi -
bra
le, q u a l e d a n n e g g i a t o d a l r e a t o , v e r r e b b e s o l o leso
irrilevante
l'effettiva
fondatezza
del
credito
il d e c o r o o l ' o n o r a b i l i t à .
rilievo la figura del millantato credito, quale delitto
v a n t a t o , nel s e n s o c h e si c o n f i g u r a il r e a t o a n c h e
c o m m e s s o dal p r i v a t o c o n t r o la p u b b l i c a a m m i n i -
q u a n d o esiste effettivamente il c r e d i t o m a v e n g a
s t r a z i o n e , p r e v i s t o d a l l ' a r t . 346 c.p. c h e n e i
a r t a t a m e n t e i n g i g a n t i t o al fine d i i n d u r r e il sogget-
m o m e n t o i n c u i l'agente p e r c e p i s c e il d e n a r o
to sulla b u o n a riuscita dei poteri di influenza.
a l t r a u t i l i t à o la p r o m e s s a , m e n t r e il t e n t a t i v o
commi,
prevede
due
distinte
ipotesi
due
criminose:
credito
È pacifico che per valutare l'idoneità della mil-
presso u n p u b b l i c o ufficiale, o presso u n p u b b l i c o
l anteri a e ingenerare in altri la c r e d i b i l i t à del v a n t o ,
impiegato che presti un pubblico servizio, riceve o
o c c o r r e t e n e r e p r e s e n t e le q u a l i t à e l e c o n d i z i o n i
fa p r o m e t t e r e a sé o a d a l t r i , d e n a r o o d a l t r a u t i l i t à ,
soggettive dell'agente cui viene rivolta.
secondo la prima, chiunque, millantando
c o m e p r e z z o della p r o p r i a m e d i a z i o n e v e r s o il p u b -
In
sostanza,
una
millanteria
La consumazione
del reato si concretizza
nel
od
è
V e n i a m o o r a a d e s a m i n a r e b r e v e m e n t e il r a p p o r L'art. 640 c.p. s t a t u i s c e c h e " c h i u n q u e c o n a r t i f i -
grossol ana è i n i d o n e a a violare il b e n e
protetto,
ci o raggiri, i n d u c e n d o t a l u n o in errore, p r o c u r a a
c h i u n q u e r i c e v e o si fa d a r e o p r o m e t t e r e , a sé o a d
rispetto ad un soggetto particolarmente intelligen-
sé o a d a l t r i u n i n g i u s t o p r o f i t t o c o n a l t r u i d a n n o " .
altri, denaro o altra utilità col pretesto di doverlo
te; p u ò
remunerare.
considerato in relazione ad un soggetto di intelli-
D a l l a d i s a m i n a d e l l a n o r m a , si i n t u i s c e c h e l'interesse t u t e l a t o è t r a d i z i o n a l m e n t e r i t e n u t o il presti gio d e l l a p u b b l i c a a m m i n i s t r a z i o n e , c h e v i e n e offe-
idonea
se
genza i nferi ore al n o r m a l e .
L'antigiuridicità
ritenersi
della condotta in esame
sussistente
anche
quando
il
deve
colpevole
so q u a n d o u n suo organo viene fatto apparire c o m e
godesse effetti vamente del c r e d i t o p r e s s o il p u b b l i -
corrotto o corruttibile, o come ispirato a velleità.
co ufficiale.
Ovvero
la messa in discussione
dei
valori-guida
Se s i v e r i f i c a s s e t a l e c i r c o s t a n z a v e r r e b b e r o
a
della p u b b l i c a amministrazione, che i m p o n g o n o la
determinarsi due ipotesi:
c o r r e t t e z z a d e l l ' o p e r a t o dei p u b b l i c i uffici e l'egua-
1) o n e l v a l u t a r e l a p r o p r i a i n f l u e n z a i l s o g g e t t o e r a
glianza
dei
cittadini
dinanzi
ai
pubblici
poteri,
g i à d ' a c c o r d o c o n il p u b b l i c o u f f i c i a l e , e d a a l l o -
come ogni influenza illecita o ingerenza retributiva.
r a si m a t e r i a l i z z e r e b b e il d e l i t t o d i c o r r u z i o n e o
Il s o g g e t t o a t t i v o , nelle i p o t e s i , è c o l u i c h e si fa
dare o p r o m e t t e r e denari o altra utilità c o m e prez14
-
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
concussione, che, nelle ipotesi i n esame,
c o n c o r r o n o c o n il mi l l antato c r e d i t o ;
non
Si t r a t t a d i u n ' o p z i o n e c h e n o n v u o l e essere
e s c l u s i v a : i n f a t t i , il C e n t r o S t u d i è l i e t o d i f a r p r o p r i a o g n i n o t ìz i a , d a q u a l s i a s i p a r t e g l i p e r v e n g a ,
c h e r i s u l t i p r e s t i g i o s a p e r l ' I s t i t u z i o n e e p e r il
Personale.
Il C e n t r o c h i e d e , p e r t a n t o , d i p o t e r s i a v v a l e r e
d e l l a p r e z i o s a c o l l a b o r a z i o n e dell'ANPS nelle persone del suo Presidente
Nazionale
e dei
C o n s i g l i e r i , i q u a l i v o r r a n n o c e r t a m e n t e f o r n i r e il
l o r o q u a l i f i c a t o c o n t r i b u t o p e r f a v o r i r e , c o s ì, la
c o n o s c e n z a di e s p e r i e n z e personali d e g l i Iscritti,
in m o d o d a poter m e g l i o illustrare e d i v u l g a r e i
m o l t e p l i c i aspetti di u n a realtà n o n solo presente, m a anche di un passato prossi mo e r e m o t o
d e l l a P o l i z i a d i S t a t o i t a l i a n a . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcb
Plaudiamo
al'iniziativa
e invitiamo
tutti i Soci
alla
più attiva
collaborazione.
La
Presidenza
Nazionale,
ovviamente,
farà, nei limiti del
possibile, la propria
parte.
lo scopo prefissato dal colpevole.
bl i co ufficiale o impiegato; c o m m e t t e la s e c o n d a
essere, invece, p e r f e t t a m e n t e
a Sezione tori nese ha istituito un Centro
S t u d i c h e si p o n e d i s c o p r i r e e f a r c o n o s c e r e
alla cittadinanza fatti e personaggi ragguardevoli d e l l a P o l i z i a d i S t a t o . O l t r e al r e c u p e r o d i e p i s o d i e d i m e m o r i e p i ù v i c i n e nel t e m p o , il C e n t r o
i n t e n d e porre particolare a t t e n z i o n e alla riscop e r t a d e l l a P o l i z i a T o r i n e s e e P i e m o n t e s e nel
p e r i o d o r i s o r g i m e n t a l e ( 1 8 4 8 - 1 8 6 0 ) . Tale s c e l t a
è s t a t a s u g g e r i t a dal f a t t o che a T o r i n o e s i s t o n o
n u m e r o s e , m a ancora poco studiate, fonti archiv i s t i c h e r i g u a r d a n t i il r u o l o s v o l t o d a l l a P o l i z i a
nel corso d e l l ' i m p o r t a n t e peri odo stori co.
ammesso solo q u a n d o la millanteria n o n raggiunge
to del millantato credito c o n la figura della truffa.
apparentemente
L
Dalla disamina della n o r m a
è evidente che
UNA GRADITA LETTERA DA BUSS0LEN0
zyxwv
dal Presidente
della Sezione
di
Riceviamo
Bussoleno,
Carlo Giordano,
la lettera che
pubblichiamo
non senza elogiare
l'estensore
per gli
alti sentimenti
espressi.
il
" E g r e g i o Direttore, c o n v i v o c o m p i a c i m e n t o e
nella fierezza di essere a p p a r t e n u t o al glorioso
Infatti, nel m i l l a n t a t o c r e d i t o il bene leso è costi d i s c i o l t o C o r p o d e l l e G u a r d i e d i P.S. e , p o i , a l l a
tuito dall'onore e prestigio della pubblica amminiPolizia d i Stato, a p p r e n d o o g g i c o n s o m m o p i a s t r a z i o n e , m e n t r e n e l l a t r u f f a è il p a t r i m o n i o .
c e r e , d a l c o m u n i c a t o p u b b l i c a t o n e l n. 5 / 6 a
Per q u a n t o atti ene i n v e c e l 'el emento materi al e
p a g . 3 d e l l a rivista " F i a m m e d ' O r o " , c h e la
d e l l a t r u f f a , è r i c h i e s t o l 'arti fi zi o e il raggi ro, c h e
nostra Associazione è tornata nel novero delle
n o n p o s s o n o esi stere n e l m i l l a n t a t o c r e d i t o p e r il
A s s o c i a z i o n i d ' A r m a . N e l l ' e s p r i m e r e il p r o f o n d o
conseguimento di un ingiusto profitto.
q u a n t o d o v u t o ringraziamento per la t e n a c i a e
p e r s e v e r a n z a di c o d e s t a Presidenza Nazionale,
Infine, i due reati p o s s o n o c o n c o r r e r e anche in
c h e p e r a n n i si è b a t t u t a p e r o t t e n e r e q u e l l o c h e
p r e s e n z a d i u n ' u n i c a azi one, p u r c h é r i c o r r a n o gli
i ngi ustamente ci fu tolto per la l e g g e 121/81,
estremi previsti nelle due rispettive ipotesi di
salutiamo c o n vivo c o m p i a c i m e n t o e d a n c h e
r e a t o . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
c o n orgoglio l'evento tanto atteso".
bene protetto ha due diverse oggettività giuridiche.
•
F I A M M E D ' O R O N. 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1
-
15
LA PA R O LA A L M ED I C O
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
cabili della vi ta: data d i nascita, d i sposalizio ecc.
- Essere organizzati: le atti vi tà q u o t i d i a n e di venti no r o u tine. C a m b i a r e la c a m i c i a t u t t i i g i o r n i . Sbarbarsi alla stessa o r a . D a r e l a c o r d a al p e n d o l o l a d o m e n i c a .
- Fare uso delle liste: n o n preoccuparsi di memorizzare
cose che possono essere scritte i n una lista, per esempio, l a
spesa al mercato e g l i anniversari onomastici e d i nascita.
\
f
m
9
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zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
COME EVITARE L A CADUTE
E I L ORO PA RT I COL A RI P RO B L EM I
P
complessa catena d i reazioni chimiche ed elettriche
che i m p e g n a n o m o l t e cellule n e r v o s e c h e s e r v o n o
sia p e r a r c h i v i a r e c h e p e r
recuperare le i n f o r m a z i o n i .
C o n i l p r o g r e d i r e dell'età
al cune d i q u e s t e c e l l u l e
possono d e t e r i o r a r s i e funzi onare c o n m i n o r e e f f i cienza, anche se i l c e r v e l l o
riesce quasi s e m p r e a c o m pensare i l d e f i c i t i n m o d o
mirabile. I n compenso,
quando n o n si h a n n o p i ù
vent'anni, maggi ore è la
saggezza e m i g l i o r e i l g i u dizio, qualità d i f f i c i l i d a m i s u r a r e m a che a f f i o r a n o quando o c c o r r e p r e n d e r e serie decisioni i n c u i g i o c a u n
i m p o r t a n t e r u o l o l'esperienza della vita v i s s u t a .
La m e m o r i a p u ò declinare per varie r a g i o n i : p e r malattie, p e r f a r m a c i d i c u i si h a b i s o g n o , p e r stati d e p r e s s i v i ,
p e r t r a u m i c r a n i c i . U n a perdi ta p r o g r e s s i v a d i m e m o r i a
può c o m p r o m e t t e r e le attività q u o t i d i a n e d e l soggetto,
s i n t o m o d i u n p i ù serio p r o b l e m a quale p u ò essere l a
mal atti a d i A l z h e i m e r . Se c i si d i m e n t i c a dove sono g l i
o c c h i a l i , trattasi d i d i m e n t c a n z a d e l t u t t o fisiologica, m a
se u n a persona cerca g l i occhiali e d i m e n t i c a c h e l i h a g i à
sul naso, allora v u o l di re c h e si tratta d i u n p r o b l e m a
serio c h e r i c h i e d e i l parere del m e d i c o !
er consolare g l i
Anziani e quelli
c h e si a c c i n g o n o
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ad e s s e r l o , q u e s t a v o l t a
desideriamo offrire dei
pareri o raccomandazioni
c h e s p e r i a m o u t i l i su d e i
particolari problemi di loro
interesse p e r p r e s e r v a r e i l
pi ù a l u n g o possibile u n o
stato d i salute all'insegna
d i u n fisico "abi l e ed a r r u o l a t o " n o n c h é i d o n e o ad
o g n i evenienza.
I p r o b l e m i della salute
possono p r e s e n t a r s i a qual u n q u e e t à ; tuttavi a, essi
h a n n o " l ' a b i t u d i n e " d i apparire p i ù c o m u n e m e n t e nelle
persone p i ù cari che d i anni . P e r essere p i ù c h i a r i , i prob l e m i c h e i l l u s t r e r e m o , p u r p o t e n d o s i p r e s e n t a r e a qualsiasi età, s i rivelano m a g g i o r m e n t e l u n g o l'itinerario dell ' i n v e c c h i a m e n t o . P r i m a d i t u t t o appare l 'usura fisiologica, p o i l'uso i m p r o p r i o , i n d i l'abuso e g l i strappi c h e si
sono i n f l i t t i al l 'organi smo. M a n o n b i s o g n a scoraggi arsi .
Ci sono del l e probabi l i tà, e sono m o l t e , d i p o t e r evitare i
d a n n i d e l t e m p o , se sapremo i n t e l l i g e n t e m e n t e t r a t t a r l i
per n o n d i v e n t a r e disabili.
LA PERDITA D I MEMORIA
N o n è r a r o che i n p r o c i n t o d i r a g g i u n g e r e l a terza età
dimentichiamo a che ora incontrare il nostro migliore
ami co o n o n c i sovviene dove a b b i a m o lasciato l a chiave
dell'auto.
L a m e m o r i a si di sti ngue i n t r e categori e:
A breve termine: l'appoggiare u n a m a t i t a su u n m o b i le ed a l c u n i m i n u t i dopo n o n r i c o r d a r e dove l a si è messa.
-
F I A M M E D'ORO N. 11/12 - 2001
- Controllare la vista e l'udito regolarmente: se sono
d i m i n u i t i si p e r d o n o i m p o r t a n t e i n f o r m a z i o n i c h e aiutano
a m a n t e n e r e l 'equi l i bri o.
- Eseguire esercizi fisici anch'essi regolarmente: se possibile o g n i g i o r n o senza stancarsi. M i g l i o r a n o l a forza, i l
tono m u s c o l a r e e l a c o o r d i n a z i o n e d e i m o v i m e n t i , i l c h e
c o n t r i b u i s c e n o n solo a p r e v e n i r e le cadute, m a a r i d u r r e
la g r a v i t à d e l d a n n o q u a l o r a si dovesse cadere senza averne colpa.
- Camminare 2-3-4 chilometri al giorno: c o n passo piuttosto svelto.
E u n ' o t t i m a f o r m a d'esercizio fisico: m i g l i o r a l a circolazione del sangue.
- Praticare il nuoto. O v v i a m e n t e c h i lo può e l o sa fare.
- Essere sempre informati
dei farmaci
che si devono
prendere: dal p r o p r i o M e d i c o d i F a m i g l i a sugli effetti collaterali se possono e v e n t u a l m e n t e c o m p r o m e t t e r e i l propri o e q u i l i b r i o e l a c o o r d i n a z i o n e dei m o v i m e n t i .
- Ridurre
al minimo le bevande alcooliche o evitarle:
q u a l o r a i riflessi e l 'equi l i bri o n o n siano del tutto n o r m a l i .
- Alzarsi da letto o da sedere sempre lentamente: la di mi nui ta pressi one a r t e r i o s a n o t t u r n a o d i u r n a , se si r i m a n e
a sedere p e r p a r e c c h i o t e m p o , p u ò causare v e r t i g i n e
alzandosi i n f r e t t a .
- Se qualche volta si ha un senso di vertigine: n o n esitar e ad usare u n bastone p e r c o n t r o l l a r e m e g l i o l'equilibri o
specialmente se o c c o r r e c a m m i n a r e s u t e r r e n o i r r e g o l a r e o s u s u p e r f i c i scivolose.
- Calzare scarpe comode e robuste: tacco basso e suole
larghe ed antisdrucciolo.
C i sono anche dei r i m e d i p e r rinforzare l a m e m o r i a , i l
p r i m o e p i ù i m p o r t a n t e è quello d i far f u n z i o n a r e la proA T T E N Z I O N E A L M U O V E R S I I N CASA
p r i a attenzione. A l c u n i dei m o d i sono q u e s t i : zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
- Quando si è presentati a qualcuno: ascoltare attentaI n t u t t e le stanze, le soglie siano a livello del pavimenm e n t e e ripetere spesso nel corso della conversazi one i l
to. I m o b i l i d e v o n o essere si tuati i n m o d o da lasciare liben o m e della persona appena conosciuta.
r o i l c a m m i n o senza i n t r a l c i o d i fili elettrici vaganti .
- Fare delle associazioni: alla g u i d a del l 'auto p e r ricorE v e n t u a l i tappeti siano b e n fissati e d aderenti al pavidare l a casa del l 'ami co al quale si è fatto vi si ta, stabilire
m e n t o . N o n usare scendi l etto m o b i l i . B u o n a illuminazio-
A medio termine: il mancato r i c o r d o l a sera d i c i ò
dei p u n t i d i riferimento nelle vicinanze: r i f o r n i m e n t o d i
che si è m a n g i a t o a m e z z o g i o r n o .
benzina, u n lampione, una grande insegna!
A lungo termine: n o n r i c o r d a r e p i ù eventi i m p o r t a n - Legare i numeri da ricordare: t r o v a r e , ci oè, i l m o d o d i
ti della p r o p r i a vi ta d i al cuni anni p r e c e d u t i .
legare
i l n u m e r o d a r i c o r d a r e ad a v v e n i m e n t i i n d i m e n t i L'operazione r i c o r d o i l c e r v e l l o la c o m p i e medi ane u n a zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
16
L a causa p i ù c o m u n e d e l l a p e r d i t a della p r o p r i a i ndi pendenza sono le cadute, del l e qual i o c c o r r e avere m o l t a
paura. Perché? Basta pensare c h e u n a b u o n a m e t à d i
t u t t e le persone ospedalizzate p e r caduta al d i sopra d e i
65 a n n i , le statistiche d i c o n o c h e n o n riacquistano il l o r o
precedente livello d ' i n d i p e n d e n z a . A proposi to d i liste,
facciamone u n a delle cose d a sapere e d a attuare.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ne i n o g n i dove, p a r t i c o l a r m e n t e sulle scale, che devono
avere sol i di c o r r i m a n o . I l p r i m o e l ' u l t i m o scalino abbiano segni p a r t i c o l a r i f a c i l m e n t e v i s i b i l i .
N e l l a docci a, installare m a n i g l i e alla quali r e g g e r s i ,
c o n poggia-piedi n o n scivolosi dentro e f u o r i l a stessa
n o n c h é davanti al b i d e t e d al vaso.
I n c u c i n a n o n salire sulle sedie p e r prel evare oggetti
da ripiani c h e devono essere facili da r a g g i u n g e r e . Se si
v u o l e usare l a cera p e r i pavi menti , si adoperi quella su
c u i n o n si scivola. Q u a l u n q u e versamento l o si asci ughi
s u b i t o . Nel l e c a m e r e da letto g l ' i n t e r r u t t o r i e l e t t r i c i devono essere vi ci no alla p o r t a d'entrata e presso i l letto.
C o n s i g l i a b i l i , l uci n o t t u r n e p e r camera da l etto, soggiorno e toi l ette.
STRADEGIE ALIMENTARI
N o n esiste u n a p a r t i c o l a r e singola dieta p e r g l i anziani
c h e l i possa aiutare a vi vere m e g l i o e p i ù a l u n g o . C o m e
M e d i c i , possiamo o f f r i r e soltanto d e i c o n s i g l i strategici.
L a mal atti e c h e o g n u n o d i n o i accumul a i nvecchi ando
a p p a r t e n g o n o al singolo i n d i v i d u o . C h i s o f f r e d'ipertens i o n e a r t e r i o s a farà bene ad evitare i l sale. C h i h a i l
d i a b e t e deve e v i t a r e d ' i n g e r i r e z u c c h e r i f a c i l m e n t e
assorbibili.
B e n c h é poco si sappia c h e g l i anziani abbiano b i s o g n o
d i a p p o r t o v i t a m i n i c o m a g g i o r e rispetto ai g i o v a n i , alcun e r e g o l e o necessità n u t r i t i v e è bene che si attui no. Per
e s e m p i o , v i è ragi one d i c r e d e r e che u n a m a g g i o r e quant i t à d i p r o t e i n e faccia b e n e . Ricordatevi che i l bi sogno d i
s p e n d e r e e n e r g i a d i m i n u i s c e c o n l'età, p e r c u i se n o n si
r i d u c o n o le calorie nella di eta, le probabi l i tà d i aumento
d i peso sono di etro l'angolo.
L'obesità, a sua v o l t a , c i presenta poi i l c o n t o d i parecc h i f a t t o r i d i rischio; u n solo esempio, p e r n o n apri re i l
l u n g o di scorso su tante al tre patologie collegate c o n l'ad i p o s i t à : i l diabete. P e r c i ò è indispensabile a l i m e n t a r s i i n
m o d o d a m a n t e n e r e u n peso f o r m a , tanto pi ù quanto p i ù
t r a s c o r r o n o g l i anni .
Varietà e moderazione sono il segreto di una
dieta salutare in ogni età. U n a dieta bilanciata assicur a l a c o r r e t t a m i s u r a d i v i t a m i n e , m i n e r a l i , p r o t e i n e , carb o i d r a t i e d a l t r i e l e m e n t i n u t r i t i v i . L a m o d e r a z i o n e dobb i a m o esercitarla i n m o d o speciale per q u a n t o r i g u a r d a i l
c o n s u m o d i alcool. B e r e invece u n a b u o n a quanti tà d i
a c q u a , l a quale, i n di fetto, t r a g l i a l t r i i n c o n v e n i e n t i ,
r a p p r e s e n t a l a causa p i ù c o m u n e d i u n a c a p a r b i a
costi pazi one.
Il nutrirsi bene è autodisciplina che richiede conoscenza d e l valore e d effetto d e i ci bi . L e occasioni n o n
m a n c a n o attraverso t u t t i i m e d i a p e r i m p a d r o n i r c i delle
m i g l i o r i i n f o r m a z i o n i , p e r adottare, a t u t t o n o s t r o vantagg i o , i l si stema d i mangiare bene in giusta misura.
N e l l ' a p p r o s s i m a r s i d e l Natale, da queste m o d e s t e note
senza pretesa d i compi utezza, p r i m a d i risentirci, speriam o , n e l p r o s s i m o a n n o , p e r concl usi one, v o g l i a m o form u l a r e u n si ncero a u g u r i o d i serenità e benessere a t u t t i
c o l o r o c h e lavorano c o n abnegazione all'edizione d i
F I A M M E D ' O R O e d agli eletti A u t o r i d e g l i s c r i t t i .
zyxwvutsrq
• zyxwv
Giovanni Fattori: "Ritratto della terza moglie". Particolare.
Livorno, Museo Civico.
FIAMME D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
17
U N A R G O M E N T O SEMPRE - PURTROPPO - D I ATTUALITÀ
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
LazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
proposta
ci è stata
avanzata
dalla nostra
collaboratrice
Claudia
A
Q U E L L O
I C O
J^8r
è un'usanza, un
passaggio
^fc^
Lino
di Sezione
di contattare,
con
l'augurio
di condividere
quando
avviene
un
per
della
Polizia
volentieri,
di Stato
pregando
per la eventuale
di riferimento
delle
in servizio.
i sigg.
realizzazione,
rispettive
i
rispet-
una
banca
Questure.
p e r c h i lo d e s i d e r a ! Si p o t r e b b e creare
del tempo:
Nel
Presidenti
es. io l a v o r o in u n u f f i c i o , m i s e r v o n o d u e
anziano
o r e d i p e r m e s s o p e r c h é c ' è la r e c i t a a l l ' a s i l o d i m i o
i s u o i g r a d i usati e t e li d o n a
f i g l i o , n o n p o s s o c h i u d e r e l ' u f f i c i o al p u b b l i c o . . . il
anzianità o per
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
p r e n d e dal cassetto
Nar dacci
modo
di g r a d o ,
operatrice
pubblichiamo
tivi funzionari
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
di
Zanni,
ringraziare,
m e r i t o . Il c o l l e g a
implicito
che
ti
portino
fortuna!
m i o c o l l e g a , a n d a t o in p e n s i o n e l ' a n n o s c o r s o , ha
A l t r e t t a n t o farà chi ri ceve i n u o v i g r a d i e d o n e r à i
l a v o r a t o in q u e s t o u f f i c i o m o l t o t e m p o , l o c h i a m o ,
v e c c h i al c o l l e g a
da
g l i d o m a n d o la sua d i s p o n i b i l i t à , a v v e r t o i s u p e r i o r i
Frodo
e d al c o l l e g a in c o n g e d o sarà v e r s a t o u n g e t t o n e d i
ancora
z i o n e d e g l i o r d i g n i , n o n v o l e n d o essere q u e s t a r i v i -
u n a vol ta evidenziare che l'atto d i n a m i t a r -
sta, s u o m a l g r a d o , u n i n d i c a t o r e d e i m o d i per la
" s i g n o r e d e g l i a n e l l i " d i T o l k i e n : il g i o v a n e
do
r e a l i z z a z i o n e d i essi. E s i s t o n o , a h i m é , p u b b l i c a z i o -
avanza a piccole t a p p e ,
tra
p r e s e n z a l a v o r a t i v a d i d u e o r e ; se la d i s p o n i b i l i t à è
quanto coraggio nei disattivatori. N é è paragonabi-
ni -
l e z i o n i d i e l f i , d i g n o m i , n e l l ' e t e r n a l o t t a c o n t r o il
m o l t a potrà aggregarsi, ad esempio, d u e ore p o m e -
le l ' a b i l i t à tecnica ri chi esta p e r allestire u n o r d i g n o
m e n t e scientifiche - veri e p r o p r i m a n u a l i
male!
r i d i a n e a s e t t i m a n a d u r a n t e l ' a p e r t u r a al p u b b l i c o .
a quella richiesta per l'approccio e la neutralizza-
per... aspiranti terroristi. D i r e m o solo che variano
z i o n e d e l l o stesso.
n o t e v o l m e n t e i s u p p o r t i tecnici e c h i m i c i per
el riprendere
richiede
l'argomento
tante
viltà
vorrei
negli
allestitori,
escludiamo evidentemente quelle
eminentepratici
gli
Vediamo ad esempio quale groviglio di pericoli
esplosivi di tipo detonante e per quelli d i tipo defla-
v a a f f r o n t a t o per neutral i zzare u n o r d i g n o che n o n
grante. Certo, q u i ci ri feri amo a d a t t i v a z i o n i sem-
p u ò essere f a t t o s a l t a r e a c a u s a d e l l a s u a c o l l o c a z i o ne. P r i m o
c a s o : esso p u ò
esser
predisposto
un'esplosione a t e m p o e chi lo affronta n o n
saperlo
se n o n
inizia
a smontarlo. Esistono
per
M o l t i b a m b i n i d e s i d e r a n o v i s i t a r e le Q u e s t u r e , g l i
p e r o f f r i r e d u e p a n i n i , u n f r u t t o , al c i t t a d i n o e x t r a -
U f f i c i d i Pol i zi a d e l l e f r o n t i e r e , o s s e r v a r e d a v i c i n o le
v o g l i a m o , sia p u r e i n r a p i d i s s i m o p a s s a g g i o , a n d a -
c o m u n i t a r i o in a t t e s a d i e s s e r e t r a s f e r i t o al p i ù v i c i -
a u t o d e l l a POLSTRADA, i m e z z i d e l l a s q u a d r a n a u t i c a , gli elicotteri della pol i zi a... c'è s e m p r e
m e z z i e delle tecniche che n o n staremo a rivelare,
m a esiste a n c h e i l r i s c h i o d i u n ' e s p l o s i o n e che p r e -
p r o v o c a t o a f r e d d o , i n u n contesto civile.
bile, producente scoppio e rotture soltanto q u a n d o
l'esplosivo è racchiuso i n u n involucro destinato a
della
Per i l p r i m o t i p o d i esplosivo l'accensione av v i e ne per m e z z o d i u n detonatore; per il secondo basta
del
calore.
L'esplosivo
impiegato
nei
d e t o n a t o r i è d e t o n a n t e , m a p u ò essere i n n e s c a t o d a
u n a detonazione, dal calore o d a u n urto.
N o n i n t e n d i a m o entrare nella tecnica d i confe-
scientificamente
F I A M M E D ' O R O N. 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1
al
proprio
poco
t e m p o p e r s e g u i r e le s c o l a r e s c h e . . . e p p u r e il t e m p o
c h e n o i a d u l t i d e d i c h i a m o o g g i ai b a m b i n i è u n i n v e -
frontiere
s t i m e n t o di futuri adulti coscienziosi e consapevoli
a l p i n e , n e l l e b u r r a s c h e in riva al m a r e . . . e c c o l o , il
d e i servizi offerti l o r o dalla soci età. Q u e s t o c o m p i t o
poliziotto
c o s ì d e l i c a t o potrebbe
notte
nell'elegante
i n v e r n a l e alle
uniforme
b l u , il
cinturone
proprio
dalle
b i a n c o , lo s p a l l a c c i o s p l e n d e n t e , su a l c u n e d i v i s e o
sedi
bile.
G a b i n e t t o , i Q u e s t o r i , i C o m a n d a n t i d e i vari s e t t o r i .
elementi
q u e i g r a d i n u o v i , l u c i d i s ì, c o m e g l i a n f i b i , m a c h e
U n t e m p o i g e n i t o r i e r a n o s o l i t i lasciar a s c o l t a r e ai
che p o r t e r a n n o l'officina alla massa critica atta alla
h a n n o a c c o m p a g n a t o altri u o m i n i , altre d o n n e , nella
b a m b i n i - q u a n d o i n o n n i n o n e r a n o d i s p o n i b i l i - le
vita di t u t t i i gi orni !
f i a b e sul g i r a d i s c h i ; c ' e r a n o d e i d i s c h i c h e f i n i v a n o
gli
L'impedimento
Si d e v e d a r e u n m e r i t o a q u e s t e p e r s o n e , un
insormontabile che impedisce a
p r i m a vista l'uso d i u n o scantinato o d i u n garage
per tale a p p r o n t a m e n t o è q u e l l o d e l l a c o n t a m i n a zione inevitabile degl i operatori, si curamente letache toglie i l i m i t i u m a n i a tali azi oni , c o m p l i c a n d o
la prevenzione. M a
soprattutto richiederà
ancora
m a g g i o r spirito d i abnegazione cosciente ed eroico
da parte dei responsabili della sicurezza.
noscimento
rispetto
maggiore
quando
il
nella
società,
poliziotto
si
un
rico-
maggiore
congeda. Alcuni
tanti
anni,
Come
potersi sentire ancora utili;
hanno
aiutarli?...
ancora
tanta
voglia
saggezza
la f i a b a d o l c e se n e v a , il d i s c o fa c l i c . . . " m a le f i a b e
n o n hanno mai fine.
P e r q u e i " p o l i z i o t t i - n o n n i " c h e n o n h a n n o la f o r -
dopo
t u n a d i a v e r e n i p o t i , m a la p a z i e n z a e la v o g l i a d i
DI LAVORARE.
r a c c o n t a r e le " f a v o l e " d e l l a v i t a r e a l e i n s e g n a n d o ai
non
dovrebbe
b a m b i n i c o m e difendersi dai " c a t t i v i " , c o m e chie-
a n d a r e p e r s a . Per f o r t u n a c ' è l ' A N P S , p u n t o d i r i f e -
d e r e e r i c e v e r e a i u t o q u a n d o si ha p a u r a , q u a n d o
r i m e n t o per m o l t e iniziative: perché non
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
un
impiego-gettone-presenza
inventare
post-pensione?...
c'è
u n p e r i c o l o c h e g l i a d u l t i d i casa
ignorano...
a p r i t e le p o r t e d e l l e a u l e , d a t e u n ' o r e t t a d i l e z i o n e :
• zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
i n s o m m a una specie di consul to di esperienza-lavorenderemmo
Nella foto: è esplosa una macchina imbottita di tritolo
in d i r e t t o r a p p o r t o c o n g l i uffi ci d i
c o n u n a c a n z o n c i n a s e m p r e u g u a l e " . . . f i n i s c e c o s ì,
h a n n o f i g l i g i o v a n i e m o l t i h o b b y a cui d e d i c a r s i , m a
altri v o r r e b b e r o
locali,
gestito
c a p p e l l i s p i c c a n o le g r e c h e d o r a t e , f a n n o c a p o l i n o
G l i allestitori d o v r a n n o comporre
ANPS
essere
p r e p a r a t i s s i m a e, p u r t r o p p o , a n c h e q u e s t o è p o s s i -
le. P u r t r o p p o esiste i l f a n a t i s m o s u i c i d a d i a l c u n i ,
pressione.
18
sofisticatissima e
di accoglienza, rinunciando
g i o r n o , nella g e l i d a
fusione nucleare.
N e l s e c o n d o caso l ' e s p a n s i o n e è e l a s t i c a , a d a t t a -
l'impiego
organizzazione
centro
P o l i z i o t t i d i t u t t i i g i o r n i , s o t t o il s o l e c o c e n t e d i
nucleare
O c c o r r e che alle spalle d e g l i a t t e n t a t o r i esista u n a
r o m p e r s i soltanto d o p o l'avvenuto aumento
gedo.
pasto.
elastica e q u i n d i d i r o m p e n t e .
essere
p l i c i e p o c o sofisticate, e p p u r e assai p e r i c o l o s e . M a
Esso è q u e l l o c o s t i t u i t o d a u n ' e s p l o s i o n e
te, n e l l a i n t e r a massa, c o n espansi one v i o l e n t a , n o n
ogni Questura dovrebbe
mensa
P o l i z i o t t i , c h e a r r i v a n o a p a g a r e il b u o n o
o r m a i d a i n c u b o : è, n a t u r a l m e n t e , q u e l l o a t o m i c o .
p r i a t r a s f o r m a z i o n e i n gas e calore i s t a n t a n e a m e n -
Indubbiamente
r i o r a d i c a t o d i a m o r e p e r la g i u s t i z i a .
dei
N e l p r i m o caso l a s o s t a n z a è i nteressata a l l a p r o -
bosco,
terra nati a, p e r una ricerca i n t e r i o r e e d un d e s i d e -
no
detonante o deflagrante.
nell'immenso
d o t a t a d i u n l o c a l e ( A N P S ) p e r il p e r s o n a l e in c o n -
r e o l t r e , m o l t o o l t r e . L ' a t t e n t a t o p e g g i o r e è, i n f a t t i ,
V a p o i c a p i t o se l a s o s t a n z a e s p l o s i v a è d i t i p o
un'iniziazione
" P o l i z i o t t i " , p i c c o l i e s s e r i c h e l a s c i a n o la p r o p r i a
può
c e d e l ' i m p i e g o d e l l e stesse.
più giovane...
il m o n d o p i ù b e l l o .
•
rativa c o n i m p e g n i p a r t - t i m e , mensili o annuali, solo
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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-
19
A
Q U A T T R O C E N T O T R E N T ' A N N I
D A L
G R A N D E
C I M E N T O
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
l'avanzata ottomana In Europa dalle forze coalizzate cristiane»
sollecitate da un eminente e santo Pontefice, Pio V
Al centro, Don Giovanni d'Austria, comandante supremo della flotta cristiana.
A sinistra e a destra, i suoi maggiori condottieri, rispettivamente i l veneziano Sebastiano Venier e i l romano Marco Antonio Colonna.
In basso, cartina del luogo dello scontro.
Sotto i l titolo, la battaglia nel quadro di un anonimo.
Lega che, finalmente, riuscì ad approntare una formidabile
armata navale, destinata ad eliminare i l pericolo ottomano. Si
coalizzarono in essa R o m a , ovviamente, la Spagna, la
Repubblica di Venezia, Malta, Genova, i l Ducato di Savoia e
Firenze. N e sortì una flotta di 213 galee e 6 galeazze, per un
complesso di circa 85.000 u o m i n i (in gran parte veneziani e
spagnoli) e un'artiglieria di tutto rispetto. Detto fra parentesi,
esistono discordanze fra gli storici sull'esatto numero dei
vascelli sia cristiani sia turchi, ma si tratta solo di un dettaglio
di poco conto.
Le galee (o galere) erano lunghi navigli a vela latina e a remi
di varie dimensioni, caratteristici delle repubbliche marinare
italiane, ciascuna delle quali poteva contenere, oltre ai pezzi di
artiglieria, fino a 100/150 u o m i n i tra marinai e soldati.
Le galeazze, veneziane, erano lunghe una volta e mezzo una
normale galea; pur di non agile manovrabilità, imbarcavano
ognuna circa 300 soldati e 350 rematori; erano autentiche fortezze galleggianti: si pensi che più di 70 erano i pezzi di artiglieria di cui ogni galeazza poteva disporre, con al centro un
cannone in grado di lanciare una palla di ferro di quasi quaranta chili; inoltre, per ciascuna banda di rematori era fissata
d i 'zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Fr ancesco
Magi st r i
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
una bombarda che sparava palle di pietra del peso fino a 25
chili.
l 7 ottobre scorso ricorrevano i 430 anni di uno fra i più
memorabili scontri navali: la battaglia di Lepanto. Che
vide le armi cristiane della Sacra Lega prevalere decisazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
mente sui Turchi, già dominatori del Mediterraneo. Ove queste splendide milizie ottomane non fossero state fermate nella
loro avanzata e distrutte, la loro irresistibile penetrazione i n
Europa non avrebbe più incontrato ostacoli e, con tutta probabilità, i l corso della storia avrebbe cambiato direzione.
Potremmo anche dire che Lepanto costituisce un po' l'esame
di riparazione dell'errore commesso dalle forze cristiane del
continente circa un secolo prima, allorché, per i l loro mancato intervento, avevano lasciato sola Costantinopoli a combattere contro la soverchiante armata ottomana di Maometto I I ,
permettendo così a questa di occupare la leggendaria metropoli bizantina, dissacrarla e farne i l trampolino di lancio per
l'occupazione dell'area mediterranea e di parte dell'Europa
orientale, di cui ebbe a soffrire particolarmente Venezia (cfr.
I
20
-
"Fiamme d ' O r o " n. 5/6, 2000).
La figura dominante dell'evento che ci accingiamo a tratteggiare in sintetiche linee fu un Papa, un grande e santo p o n tefice: l'ioV. Che intuì i l gravissimo pericolo incombente sulla
cristianità e mobilitò gli Stati cattolici per stroncarlo.
C h i era Pio V? Si chiamava Antonio Ghisleri ed era nato i l
17 Gennaio del 1504 a Bosco Marengo (Alessandria).
Domenicano di salda formazione, egli successe a Pio I V i l 7
Gennaio del 1566. Aveva sessant'anni. " U o m o di profonda
vita interiore e pastore di ammirevole zelo — scrive lo storico
Ulderico l'enteriani (Monito Vaticino
Passato e Presente - ,
a cura di N i c c o l ò Del Re, Libreria Editrice Vaticana, pag.
843), asceso al soglio di Pietro, seguitò ad indossare i l saio
domenicano, a condurre vita ascetica, da penitente, offrendo
esempio di sobrietà nel vitto, riposando su un umile pagliericcio, allontanando da sé ogni lusso".
Questo pontefice, dunque, fu l'autentica anima della Sacra
F I A M M E D ' O R O N . 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Fortissima, però, del pari l'armata navale ottomana: 274
legni tra galee e fusto (queste ultime piccoli e veloci navigli a
vela) fitti di soldati valorosi e di grande tempra - famosi e
Giannizzeri - e di ottime artiglierie. A proposito delle quali è,
nondimeno, necessario rilevare un particolare. Le artiglierie
turche, infatti, pur potenti, erano sistemate sui ponti di prua,
molto più alti rispetto a quelli delle navi della Lega, sicché la
loro gittata risultava assai più hinga e, quindi, in grado di perdersi oltre i l bersaglio nemico; d'altronde, i combattimenti fra
galee avvenivano per arrembaggio ed era ancora sconosciuto
il duello di artiglierie navali a distanza. U n serio vantaggio,
comunque, a favore della Lega stessa segnavano soprattutto le
galeazze della "Serenissima".
volontari, fieri di difendere così la causa della cristianità.
La flotta della Lega, ancorata presso Corfù, era al comando
del principe D o n Giovanni d'Austria, figlio naturale del grande Carlo V, guerriero valoroso nonostante la giovane età: aveva
23 anni ed era di bellissimo aspetto. In parentesi, notiamo che
il volto del simulacro marmoreo posto sulla sua tomba nel
sepolcreto dei Re all'Escuriale, i n Spagna, riceve non di rado
il bacio di visitatrici; così come avviene a Ravenna sul volto
del cavaliere fiorentino Guidarello Guidarelli, opera dello scultore Tullio Lombardi.
Un'altra singolarità va segnalata: riguarda i rematori. Quelli
turchi erano per la massima parte cristiani fatti schiavi e destinati, appunto,"alla galera"; i rematori della Lega - salvo un esiguo numero di condannati per reati comuni, cui, in caso di
vittoria, era stata promessa la libertà - erano, invece, tutti
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V I TA C R I S TI A N A
A COMMON
Medaglie commemorative
della vittoria di Lepanto.
Nel dritto, Don Giovanni d'Austria.
5
1
Il termine comunione dei santi, che traduce il latino communio saneuando alla domenica e nei giorni di festa i fedeli si riuniscotorum, sta a significare due realtà strettamente legate; la comunione alle
| no attorno all'altare per celebrare la Santa Eucaristia, dopo
^ W ^ ^ aver ascoltato la Parola di Dio e quelle del sacerdote che la
cose sante e la comunione tra le persone sante, sante nel senso appena
spiega e l'attualizza (Omelia), recitano - o cantano - il Credo. Esso detto.
costituisce la risposta dell'assemblea allarivelazionedel mistero di Dio
Seguendo l'insegnamento del Catechismo della Chiesa Cattolica,
che le è stata fatta. È detto anche profzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
&Mione della fede o /imbolo della fedeconsegnato al popolo cristiano dal Papa Giovanni Paolo line i 1992,
(ossia: segno di riconoscimento del cristiano) ed è la formulazione sinriconosciamo nelle cose sante i beni spirituali di tutti i credenti. Il primo
tetica delle principali verità cristiane operata dal Magistero e dalla
bene è la fede della Chiesa ricevuta dagli Apostoli vista come tesoro di
Tradizione.
vita che si arricchisce proprio mentre viene comunicata e condivisa dai
f
notiate, vampe di incendi, scintillio di scimitarre e di spade, di
sangue e di caduti. I Turchi si battono con estrema audacia,
contrastati con prodigi di valore dai soldati della Lega, incitati
dagli impavidi comandanti. Ammiraglia contro ammiraglia: è
questo certamente l'epicentro della lotta. A l i Pascià contro
L'armata turca, alla fonda nel golfo di Patrasso, avverte i l
Don Giovanni d'Austria. I valorosi Giannizzeri sembrano, ad
pericolo che la minaccia e i l suo comandante supremo A l i
un certo punto, aver la meglio: nell'arrembaggio hanno conPascià è perplesso se raccogliere o meno la sfida della Lega.
quistato la zona di prua dell'avversaria; nondimeno, la reazioLe forze di questa sono pronte a salpare. D o n Giovanni
ne
dei soldati cristiani è veemente. I Turchi sono ricacciati
convoca i l Venier e i l Colonna: non occorre indugiare oltre.
indietro con durissime perdite. Le galeazze veneziane, la
Le condizioni atmosferiche sono propizie. L'ora del supremo
autentica arma segreta della Lega, stanno infliggendo al n e m i cimento è giunta.
co danni irreparabili. N e l corso d'uno scontro furibondo, cade
C o n lo stendardo di Cristo sollevato, i l principe passa i n
ucciso i l comandante supremo turco A l i Pascià. La costernarassegna i vascelli. I soldati e i marinai si inginocchiano, m e n zione si impadronisce del nemico. Esso si difende ancora con
"Vcxilla rcgis prodeunt ,
tre sale al cielo i l canto di frati imbarcatizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
accanimento inaudito, ma ormai l'immane lotta si sta risolf ulget crucis myst erium".
Q u i n d i la flotta - è i l 3 Ottobre del
vendo i n favore delle armi cristiane. Cede, tuttavia, ma solo
1571 - muove alla ricerca del nemico, che, frattanto, ha preso
per un poco, l'ala guidata dal Doria; qui, p e r ò , accade un fatto
la decisione d i accettar battaglia. Supera le Isole Curzolari e si
straordinario: dagli squarci aperti nelle fiancate, i rematori della
inoltra nel golfo di Patrasso, al cui settentrione è Lepanto e,
flotta turca, tutti cristiani schiavizzati come sappiamo, riescoavvistata la flotta ottomana avanzante, si schiera i n linea di
no a liberarsi ed attaccano con furia selvaggia i loro aguzzini.
fronte secondo i l piano predisposto dal comandante in capo.
N e l frattempo, i rinforzi sopraggiunti danno al Doria la supreIn testa sono le sei galeazze veneziane. Seguono D o n
mazia.
Giovanni
d'Austria, al centro, Sebastiano Venier e
A l calar del sole della arroventata giornata, l'armata cristiaMarcantonio Colonna, rispettivamente a sinistra e a destra.
na ha vinto.
Subito dopo tre gruppi di galee. Su quella centrale sventola i l
Affiancavano i l comandante i n capo i l veneziano di ferro
Sebastiano Venier, 73 anni, e i l vessillifero di Santa Romana
Chiesa Marcantonio Colonna. A l t r i capi di grande lustro
Agostino Barbarigo e Gian Andrea Doria.
vessillo del Crocifisso. Esse sono al comando del Barbarigo e
del Doria. P i ù indietro, opportunamente distanziati, i rinforzi.
I 274 legni di A l i Pascià muovono a semicerchio, con le ali
estreme, cioè, avanzate rispetto al centro. Sulla galea ammiraglia del comandante i n capo, i n posizione centrale, garrisce la
bandiera bianca ricamata della Mecca. L'ala destra, opposta al
Barbarigo, è sotto i l comando di Mehemet Saulac Scirocco;
quella sinistra, d i fronte al Doria, è comandata da un cristiano
apostata, Luca Galeni, che ha assunto i l nome di U l u g - A l ì .
E una disputa armata di colossi. M a i mare aveva visto così
gran numero di legni lanciati uno contro l'altro, per la vita o
per la morte.
Il nemico ha perduto pressochéé l'intero naviglio: oltre
cento galee sono state distrutte e più di cento catturate, contro la perdita di quindici galee cristiane. I caduti ottomani
sono oltre ventimila, contro 7.500 della Lega. D e i Turchi è
riuscito a sottrarsi con la fuga alla cattura i l solo U l u g - A l ì (alias
Luca Galeni), peraltro audace e valorosissimo, con un piccolo
numero di galee e foste.
Nel corso della battaglia, lo notiamo per curiosità storica, è
stato ferito ad una mano da un colpo d'archibugio turco un
grande scrittore spagnolo: i l soldato Miguel de Cervantes
Saavedra, l'immortale autore del romanzo " I l fantasioso idalgo
D o n Chisciotte della Mancia".
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
RUBRICA RELIGIOSA A CURA DI PIO ABRESCH
"V
fedeli. Vengono poi i sacramenti, specialmente l'Eucaristia che porta la
comunione al suo culmine, i carismi, cioè le grazie speciali date dallo
Nelle celebrazioni liturgiche vengono usati due simboli, noti coi Spirito ai singoli per il bene comune e l'edificazione della Chiesa, i beni
nomi di Simbolo degli Apostoli e Simbolo niceno-costantinopolitano.materiali perché "il cristiano veramente tale nulla possiede così strettaIl Simbolo degli Apostoli, antichissimo, risalente al I I secolo, è quellomente suo che non lo debba ritenere in comune con gli altri, pronto
quindi a sollevare la miseria dei fratelli più poveri" (Catechismo
più breve e che la maggior parte dei cristiani ha imparato al catechismo
Romano 1,10,27) e, infine, la carità: nella comunione dei santi "nessuno
e che molti hanno, forse, ancora l'abitudine di recitare nelle loro predi noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso" (Rm 14,7). Il più
ghiere quotidiane: "Credo in un solo Dio, Padre onnipotente...". Oltre
piccolo dei nostri atti compiuto nella carità ha ripercussioni benefiche
che nella liturgia domenicale, viene usato, in forma dialogata col celeper
tutti in forza della solidarietà con tutti gli uomini, vivi o morti, che
brante, nella liturgia battesimale e quando si richiede ai fedeli di rinnosi fonda proprio sulla comunione dei santi. Del pari, ogni peccato nuoce
vare le loro promesse battesimali (per esempio, durante la veglia
a questa comunione.
pasquale).
Nel corso dei secoli sono state formulate moltissime professioni di
fede: l'ultima risale al pontificato di Paolo V I (30 giugno 1968).
Il Simbolo niceno-costantinopolitano deriva dalle professioni di fede La comunione con le persone sante abbraccia tutti i fedeli di Cristo:
proposte nel primo Concilio Ecumenico svoltosi a Nicea nel 325 e nel
coloro che, come noi, sono ancora pellegrini su questa terra, i defunti
primo Concilio di Costantinopoli nel 381 che avevano come scopo di
che compiono la loro purificazione e i beati del cielo. Tra tutte queste
risolvere le dispute del tempo sorte sul mistero della persona di Cristo
persone "esiste certamente un vincolo perenne di carità ed un abbone della santissima Trinità e di combattere le prime eresie, in particolare
dante scambio di tutti i beni" (Paolo VI, Indulgentiarum doctrina, n. 5),
quella di Ario.
la santità dell'uno giova agli altri. A proposito della nostra comunione
Il Simbolo degli Apostoli contiene l'affermazione della fede in Dio,con i defunti, il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che la nostra
preghiera per loro può non solo aiutarli, ma anche rendere efficace la
uno e trino, nella Santa Chiesa e nel perdono dei peccati.
loro intercessione in nostro favore (n. 958).
Quanto alla fede nella Chiesa, essa è espressa in questi noti termini:
"Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica" ai quali fa seguito
questa formula non di facile comprensione per i fedeli e sulla quale perciò ci intratterremo brevemente: "Credo la comunione dei santi".
Ecco la consolante fede cristiana circa la nostra comunione con i
defunti.
"L'unione di quelli che sono ancora in cammino con i fratelli che
sono morti nella pace di Cristo non viene interrotta dalla morte, ma,
Già il "Catechismo Romano", redatto dopo il Concilio di Trento
(1545-1563), affermava che "la comunione dei santi è una nuova spiega- come sempre crede la Chiesa, viene invece consolidata dalla comunione
zione del concetto stesso di Chiesa, una, santa e cattolica. L'unità dello
dei beni spirituali" (Concilio Vaticano I I , Lumen Gentium, n. 49). C'è
una reale comunione tra i vivi e i defunti che si concretizza in uno scamSpirito che l'anima e la governa, fa sì che tutto quanto possiede la
Chiesa sia comunemente posseduto da quanti la formano. E così il frutbio di beni spirituali. I vivi possono aiutare i defunti nelle diverse forme
to di tutti i Sacramenti appartiene a tutti i fedeli, che per mezzo di essi
con cui la tradizione ha configurato la solidarietà cristiana verso i
morti: la preghiera, le opere di carità, in particolare la celebrazione
vengono uniti e incorporati a Cristo. E questo in modo speciale per il
della Santa Messa, memoriale della Pasqua di Gesù. All'aiuto offerto
battesimo..." (I,9,V). Appare così la santità radicale di ogni credente
che vive in Cristo. La presenza dello Spirito di Cristo è permanente e
dai vivi ai defunti corrisponde poi, in forza della stessa solidarietà, l'aiuperciò i redenti sono "templi dello Spirito Santo", "templi di Dio",
to dei defunti ai vivi, particolarmente quando la solidarietà è potenziacome dice S. Paolo nella I Cor 6,11.20. Possiamo dire che i cristiani
ta da motivi di parentela, di amicizia, di affinità spirituale: aiuto che
però rientra sempre in quella comunione nei beni spirituali di cui abbiasono "santi" in quanto mediante lo Spirito Santo partecipano, per gramo parlato e che è analoga all'intercessione dei Santi presso Dio.
zia, alla santità stessa di Dio e, fin da quaggiù sono chiamati a vivere
nella luce della salvezza. E questo non per merito loro, ma perché
Con queste espressioni della fede cristiana, sulle quali oggi forse non
Cristo "per opera di Dio, è diventato per noi sapienza, giustizia, santisi insiste abbastanza, possiamo dare un sostegno non illusorio ai nostri
ficazione e redenzione" (I Cor 1,30). Nella prassi ecclesiale, poi, in
(rateili che si trovano ad attraversare giorni o anni di sofferenze, di
modo particolare, viene riconosciuto il titolo di "santo" a quei cristiani
dubbi e incertezze a causa della morte di una persona cara.
che con maggior pienezza hanno vissuto la loro appartenenza a Cristo.
Pittori insigni (il Veronese, i l Vicentino, i l Ballini ecc.)
Lo scontro, che avviene all'alba del 7 ottobre presso Punta
hanno i n vari m o d i ritratto in splendidi colori la battaglia e la
Scropha (chiamato poi dai Turchi Capo Insanguinato), è t e r r i vittoria di Lepanto, ma a noi piace ricordare la semplice eppubile. C i si esima, anche perché lo spazio non lo consentirebbe,
re tanto suggestiva pala dell'altare maggiore della chiesa dedidal descrivere i n minuto gli anelli intersecantisi dell'immane
cata ai Ss. Pio e A n t o n i o di una cittadina laziale che, come
catena rappresentata dai vascelli i n battaglia. Oltre tutto, finipoche altre, conobbe gli orrori e le devastazioni della 2" guerremmo per disorientare i l lettore. I l frastuono dei legni vicenra mondiale: Anzio. U n angelo del Signore appare al santo
devolmente arrembanti si confonde con le grida dei combatPontefice Pio V i n preghiera per annunziargli la grande v i t t o tenti e con l'urlo dei rematori, la cui voga piccole imbarcazioria delle armi cristiane, le cui galee si profilano sullo sfondo di
ni tentano d i spezzare al fine di immobilizzare i l relativo
un mare in burrasca. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
vascello. I l mare è un rombo di tuono e un ribollire di spume
tra i n t r i c h i mortali di frecce e di colpi d'archibugio e di can-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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2 2zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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z a z i o n e di iniziative volte ad un sempre più incisivo inserim e n t o nella società civile. In conclusione della cerimonia,
lo stesso Presidente ha donato al Prefetto Serra il diploma
di "Socio Onorario" dell'ANPS (foto).
VITA DELLE SEZIONI
ABBASANTA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ROMA
Il Q u e s t o r e della Capitale Giovanni Finazzo, a c c o m p a g n a t o dal Direttore della Divisione Personale, Primo
Dirigente Gianfranco Urti, e ricevuto dal Presidente
SAVONA
Il 26 G i u g n o , alla presenza del Prefetto Luigi Riccio, del
V i c e q u e s t o r e vicario Filiberto N o c e , del G e n . Paolo
Angi oni , già direttore del Centro ed attuale Presidente
della C.R.I., e di altre autorità dell'Oristanese, il Gruppo
A N P S di Abbasanta è diventato finalmente Sezione:
dedi cata, così come lo era il Gruppo, alla memori a del
Socio G i a c o m o Felicetti, Ispettore della Polizia di Stato,
che ha lasciato un indimenticabile ricordo di sé per la sua
dirittura morale e un senso del dovere talmente elevato
da non abbandonare, neppure gravemente impossibilitato ed aiutandosi con le grucce, il proprio rischioso c o m pito: il brillamento di esplosivi nel poligono del Lago
O m o d e o . La nuova sede della Sezione è ubicata in alcuni locali del C.A.I.P. di A b b a s a n t a , messi a disposizione
dal suo Direttore Giovanni Uras. "La scelta di ospitare il
sodalizio nell'interno dell'Istituto - egli ha detto fra l'altro
nel discorso inaugurale - non risponde a leggi di m e r c a to né è da attribuirsi alla mera convenzione logistica, ma
rappresenta il segnale della continuità fra l'Agente che, in
congedo, assapora un po' di riposo e coloro che impegnati nel servizio attivo, garantiscono ai cittadini il progresso della vita civile". È, nondimeno, ben noto che
anche il personale in servizio può, a d o m a n d a , esser
Socio A N P S : La cerimonia ha avuto inizio c o n una S.
Messa celebrata dall'Arcivescovo di Oristano S.E. Mons.
P.G. Tiddia e con la benedizione della Bandiera. Madrina
è stata la vedova dell'Ispettore Felicetti, Si gnora Manai.
Sono seguiti i discorsi del già ricordato Direttore del
C.A.I.P. e del Presidente della nuova Sezione Gervasio
Cogotti, che la trasformazione del Gruppo in Sezi one ha
fortemente voluto.
Nella foto, due momenti della cerimonia.
Inaugurata il 30 Giugno la nuova sede della Sezione, i cui
locali sono ubicati nel palazzo della Questura. Il sodalizio
è intitolato alla memori a del Socio Ispettore Superiore
Giuseppino Piras, recentemente e prematuramente s c o m parso. Alla cerimonia inaugurale, apertasi con la celebrazione di una S. Messa, hanno partecipato il Vescovo S.E.
M o n s . Dante L a n f r a n c o n i , il Prefetto Luigi S e r r a , il
Questore Franco Federico, il Procuratore della Repubblica
V i n c e n z o Scolastico, il Sostituto Procuratore Alberto
Landolfi, il Vice Sindaco Bartolo Berta, il Comandante
della S c u o l a della Pol i zi a Peni tenzi ari a di Cairo
M o n t e n o t t e G e n . A p r e a , i C o m a n d a n t i provinciali
dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e altre
autorità. Presenti r a p p r e s e n t a n z e delle Sezioni A N P S
della Liguria, guidate dai rispettivi Presidenti, e quelle
delle Associazioni d'Arma consorelle. Nella circostanza, il
Presidente della Sezione s a v o n e s e Luigi Filograna ha pronunziato un vibrante discorso, nel corso del quale ha esaltato le finalità dell'Associazione, che non si identificano
soltanto nel rafforzare lo spirito di aggregazione e di solidarietà fra i Soci di ogni categoria, m a anche nella realiz-
Nazionale dell'ANPS Ten. Generale Umberto E. Girolami,
in visita ai locali dell'Associazione. Dopo il caloroso saluto
rivoltogli, il Presidente ha donato all'illustre Ospite un
a l b u m di foto riguardanti l'attività del sodalizio. Il Questore
Finazzo si è vivamente compiaciuto col G e n . Girolami e
c o n i suoi collaboratori per l'opera meritoria che l'ANPS
svol ge sul piano nazionale, ad essa augurando le migliori
fortune. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIH
Foto di Vittorio Borsa,
Roma
PIACENZA
La S e z i o n e , in collaborazione con
l'U.R.P. della Questura, su invito del
Servizio di Volontariato per l'Emilia,
di Pi acenza, ha partecipato, per la
prima vol ta, alla 4 Festa provinciale
del Volontariato, unitamente a tutte
le Associazioni di volontariato della
provincia. Il Presidente della Sezione, Dott.ssa Adele Saccardo, e il
Consiglieri hanno allestito, nell'occasione, uno stand sull'attività della
Polizia e d e l l ' A N P S nel c a m p o sociale (foto), che ha raccolto lusinghieri
consensi d a parte delle autorità e del
p u b b l i c o . Il servizio di Rel azi oni
Pubbliche allo stand stesso è stato
b r i l l a n t e m e n t e assolto d a a l c u n e
gentili signore Socie dell'ANPS e da
personale della Questura. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
VIAGGIO
A LONDRA
a
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Il Consigliere Nazionale Marcello Chirulli,
per alcuni giorni a Londra con la fidanzata, è stato gradito ospite di due coniugi
inglesi, entrambi poliziotti: lui, il signor
Andrew, è ormai in pensione; la moglie,
Signora Deirdre - che nella foto vedi amo
fra i due giovani - vi è prossi ma. Grazie a
loro, gli ospiti hanno potuto visitare non
solo i luoghi e i monumenti più interessanti della metropoli, m a anche Uffici di
Polizia. In uno dei quali è avvenuto lo
scambio di gagliardetti e di vari emblemi
rappresentativi dei due Istituti.
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AFFASCINATO DAL SUO SGUARDO NON RIUSCÌ AD EVITARE UN EVENTO INATTESO
r accont o
di
Fr ancesco
Cannavacci uol i
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e r a l ' i n c o m u n i c a b i l e , c h e v o l e v a n o t r a s m e t t e r m i . Una
t e stelle s ' e r a n o a d d e n s a t e sulla n o t t e estiva; s e m b r a v a -
p r o m e s s a . . . c e r t o ! Un tremi to d i desiderio mi rabbrividì le
n o i n c o m b e r e , c o m e q u a n d o , in a l t a m o n t a g n a , le c o n -
fibre alle fonti dell'essere. C i r c e v i n c e v a .
t e m p l i senza pensare. La folla s'era d i r a d a t a . Una d o n n a
Mi c o p e r s i gli o c c h i c o n le m a n i , p e n s a n d o alle conse-
mi urtò nel l 'affacci arsi . La fissai, m e n t r e essa g u a r d a v a
g u e n z e . . . m a , più c h e t u t t e le stelle del l a l i m p i d a n o t t e ,
nel b u i o fronzuto a pie d e l m u r a g l i o n e .
q u e g l i o c c h i i n c o m b e v a n o su d i m e nel b u i o , o p p r i m e n -
Spazio c e n ' e r a : p e r c h é m ' a v e v a urtato? Perché n o n
domi.
s'era n e a n c h e scusata? A s p e t t a v a c h e fossi io a parlare,
Fu u n a t t i m o ; p o i , nel silenzio, nel fruscio, la d o n n a - l à n o n c ' e r a più. Un t o n f o : c u p o , orribile, i n d i m e n t i c a b i l e .
Si, solo un t o n f o : n o n un gri do, n o n un l a m e n t o . I m p i e g a i
LADISLAO
26
desi deri o ineffabile, in q u e l l ' a r d o r e d ' o c c h i ! Avvertii c h e
D u n q u e , q u a t t r o sere f a , m ' e r o un p o ' a t t a r d a t o : q u a n -
profilo, i n t a g l i a t a nell'azzurro f o n d o del l a n o t t e , s e m b r a -
Uomo schivo e dignitosissimo, di grande cultura e umani tà, amante
lo avvicinava agli spazi grandi del
della montagna che certamente
Suo spirito, letterato di vaglia, poeta e scrittore sensibile e forbito,
saggista e romanziere, relegato da un destino crudele in un ufficio
bancario dove tuttavia, nei limiti dei "lacci" aziendali, gli fu possibile
mettere in luce le Sue doti umane e professionali di tutto rispetto, purtroppo non riconosciute come sarebbe stato doveroso.
Propugnò e portò all'attenzione
della massima dirigenza aziendale il
antesiprimo "foglio" di notizie destinato al personale dell'Istituto,
gnano glorioso di quell'house orgon c h e ha poi rappresentato
il fiore
all'occhiello
di molte grandi aziende italiane: quella stampa
aziendale, associata nell'USPI, che irruppe di prepotenza fuori delle mura
societarie per diffondersi come esempio di un giornalismo
considerato "minore", che in realtà minore non è stato,
ho diretto "il Villaggio",
prestilo stesso, negli anni Settanta-Ottanta
giosa rivista di informazione del Banco di Roma, sorella maggiore di
quel piccolo-grande
notiziario introdotto
nel mondo della
carta
Cannavacciuoli,
che considero ancora con
stampata da Francesco
riverente riconoscenza
il mio maestro.
n a n o , q u e i d u e o c c h i atterriti. Atterriti, si, o r a lo so! E
v o g l i o n o in e t e r n o p e n e t r a r e il mistero d e l l a v i t a , e l a
m a l e d i z i o n e d e l l ' u m a n o i sol amento fra gli uomini, q u e i
d u e o c c h i c h e , d a d u e puntini fosforescenti nei bui o, si
sbarrano sino a d i v e n t a r e d u e soli v e r t i g i n o s a m e n t e
rotanti , e mi a t t a n a g l i a n o nel terrore e nel rimorso!
s a m e n t e . C h e dol orosa d o l c e z z a , in quello s g u a r d o ! C h e
c'era.
a v e n d o m e n e offerto spunto? L'osservai a l u n g o . Vista d i
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Francesco
("Ciccio")
Cannavacciuoli
negli anni
Ho conosciuto
Cinquanta,
quando collaborai
con Lui che dirigeva al Banco di
Roma unzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ufficio-stampa ante-HHeram, già con la visione
planetaria
di quello che sarebbe poi avvenuto di questa b r a n c a speci fi ca dell'informazione nei decenni
successivi.
M i a
c a r a
t o r n a subito. Lascia i tuoi, e t o r n a , t e n e s u p p l i c o . No,
non sorridere: sono maldestro, a s b r i g a r m e l a fra p e n t o l e
e t e g a m i , c e r t o ; m a non è p e r q u e s t o , n é è p e r c h é ti a m i
di più, o d i m e n o , o p e r c h é sia solo. La solitudine n o n mi
h a m a i p e s a t o . . . pri ma d ' o r a . E o r a , n o n sono più solo.
G i à : è p r o p r i o p e r c h é , in solitudine, n o n sono più solo: n é
nella c a s a v u o t a , né - t a n t o m e n o - nel nostro letto, n o n
a p p e n a , al buio, cerchi di a d d o r m e n t a r m i .
Q u e i d u e o c c h i sono là, e m i f r u g a n o d e n t r o , costring e n d o m i a fissarli, e sudo f r e d d o . M a propri o d e n t r o d i
m e , f r u g a n o ? Non lo so. Forse, n o n m e , n o n il m i o c u o r e
di u o m o , n o n le p i e g h e o le p i a g h e d e l m i o spirito, sezio-
c o s c i e n t e : d o v e v a essere l ' a n i m o d e l d e m o n e costretto
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
alla c a s t i t à , c h e si serviva d e i miei o c c h i , se m a l e
SPINETTI
v a g i o v a n e e b e l l a : mi meravi gl i ai p e r c i ò ( m a p e r c h é
un l u n g o m o m e n t o a c a p i r e c h e quella d o n n a n o n c ' e r a
" p e r c i ò " ? ) c h e fosse i ndi fferente a l trionfo d i R o m a a d a -
p i ù . M a gli o c c h i . . . Fuggii atterrito, senza n e a n c h e a v e r e
g i a t a in u n a b o n a c c i a d i stelle. E v i d e n t e m e n t e per tel e-
il c o r a g g i o , n o n d i p r e c i p i t a r m i giù, per la s c a l a a i piedi
p a t i a , si vol tò di s c a t t o , fissandomi diritto negli o c c h i : d u e
d e l m u r a g l i o n e , m a n e a n c h e d i g u a r d a r v i , gi ù. Fuggii
altre stelle u m i d e p a r v e a d o r n a s s e r o la n o t t e p e r m e .
c o m e d o p o un del i tto. M a n o n d a quegl i o c c h i , c h e , nel
C o m ' e r a b e l l a . Volli n o n sostenerne lo s g u a r d o ; m a p o c o
b u i o , e r a n o d a p p e r t u t t o : vicino, l o n t a n o , nelle siepi, f r a
d o p o la g u a r d a i d i n u o v o a l u n g o . S e m b r a v a assorta.
le c h i o m e d e g l i alberi, q u a in c a s a . Dio mi o, c o m e osses-
Chi era? C h e v o l e v a ? C h e p e n s a v a ? Mi fissò d i n u o v o ,
siona il nero sfavillante di q u e s t e notti b i a n c h e . Da pri ma,
i n t e n s a m e n t e . Non le e r o i ndi fferente, e r a pal ese. C h e
là, d u e puntini a c c e s i ; p o i i n g r a n d i s c o n o c o m e dischi
seno a n s a n t e ! C h e fronte p a l l i d a ! Un t r u c c o per a c c a -
a v v a m p a n t i , e a r r o v e n t a n o la m i a viltà d i d e l i n q u e n t e .
l a p p i a r m i . M a c h e v o l t o p a t i t o ! La vi ta sregol ata, c e r t o .
Si, p e r c h é io l'ho u c c i s a ; io, senza averl a t o c c a t a , senza
M a n o n era t r u c c a t a . Allora, un desiderio di m e , così, ful-
n e p p u r e a v e r l a g u a r d a t a , in quell'istante. C i o è , non i o:
minante? Oh, l'amore... No, non h o mai creduto a que-
la m i a n a t u r a di u o m o : q u e s t a u m a n i t à e g o c e n t r i c a , dif-
sta s p e c i e di saette. D u n q u e ? Una di voratri ce per c a u s e
f i d e n t e , aggressiva e c o n d a n n a t a a l l ' i s o l a m e n t o , senza
patol ogi che? Intanto, quegli o c c h i ingrandivano, fiam-
nessuna c a p a c i t à d i s t e n d e r e n e a n c h e un fragile p o n t e
m e g g i a n d o . Una ipnotizzatrice? Distolsi lo s g u a r d o c o n
fra c u o r e e c u o r e .
un a t t o volitivo, t e m e n d o p e r il p o r t a f o g l i o . G u a r d a i lon-
A s c o l t a : si d o n d o l a v a (vezzosamente, mi p a r e v a ! ) , sedu-
t a n o , d a n d o m i un c o n t e g n o ; m a a v v e r t i v o , anzi p e r c e -
t a sul p a r a p e t t o : c o m ' o n d a sospinta d a v e n t o e maroso
pi vo, quasi c o m e fluido sensibile, pesare su m e q u e g l i
respinto d a r o c c e , il suo c u o r e oscillava tra la m o r t e e la
o c c h i ineffabili. La g u a r d a i d i n u o v o , irresistibilmente: u n
v i t a . Dio mi o, forse s a r e b b e b a s t a t a u n a sola p a r o l a , u n a
vol to i m m o b i l e e p u r f a s c i n a t o r e , impietrito e insieme
p a r o l a b u o n a ! I n v e c e , l ' o n d a , pressata del l a t e m p e s t a a
ansioso, a n i m a t o d a u n a v o l o n t à s p a s m o d i c a , e p p u r e
un a p p r o d o , era respinta d a l l a carezza a c c e s a d a i sensi
soffuso d i maliosa b o n t à , mi avvinse: u n a espressione d i
nei miei o c c h i d ' u o m o . Un equilibrio, nella disperazione,
t a n t o t r e p i d o a m o r e e insieme d i t a n t o disaffezionato
a v e v a s p e r a t o di riassodarsi, e la mia pesantezza u m a n a
distacco,
n o n l'avevo
m a i vista
prima. M a
quegli
l ' h a s c h i a c c i a t e s i , io l ' h o spinta r i g e t t a n d o n e l'ansia.
o c c h i . . . Sentii c h e mi c h i a m a v a n o c o n un s u p r e m o ,
O r a lo so, e merito q u e s t o b u i o c h e m'atterrisce.
f i a m m e g g i a n t e a p p e l l o . Tu lo sai: il solo a m o r e bruto mi
Tu d i c i , c o n il senso p r a t i c o d i c u i sei r i c c a : n o n è c h e u n
r i p u g n a , c o m e sorrido a l l ' i d e a di q u e l l o p l a t o n i c o ; e p p u -
b a n a l e f a t t o d i c r o n a c a ; u n o d e i tanti , c h e i n c a l z a n o in
M a t u n o n c a p i s c i , n o n p u o i c a p i r e . Scusa. C e r c h e r ò d i
m e t t e r e un p o c o d i ordi ne in q u e s t a m i a t e s t a . È stato
q u a t t r o sere f a .
re, d a l mistero dell'essere p r o r u p p e l'urlo d e l s a n g u e c h e
q u e s t o s p i e t a t o d o p o g u e r r a , p i e n o d i neurasteni a e tra-
Da c h e sei p a r t i t a , d o p o l'ufficio, a sera, m e n e sono
a n d a t o a l Pincio, c o n v e r s a n d o c o n t e , l u n g o i viali d o v e
le nostre vite c o n v e r s e r o per proseguire insieme: ricordi?
Poi, d a l l a terrazza, scoprivo le n u o v e s f u m a t u r e d e l tram o n t o su R o m a , c h e esul tava d a p p r i m a in u n o sfavillo d i
p o r p o r a , e si a d d o r m i v a poi in u n a l enta dissolvenza d i
azzurro t r a s p a r e n t e v e n a t o d i v e r d e tenerissimo. È u n a
meraviglia c h e conosci.
ro gelidi c o m e le stelle del l 'Orsa e il volto le si inaridì
No, c a r a , la vita n o n è t a n t o sempl i ce . Torna. C e r c h e r ò
come
l e n t a m e n t e . La
di f a r m i c a p i r e , e forse mi tranquillerò; Q u e l l ' e s t r e m a
seguii umiliato, c o n lo s g u a r d o , fino a c h e la vidi rigida
v o l o n t à - c h e f o l g o r a v a . . . c h e a v v a m p a in questi o c c h i
nel c o n o d i l u c e d e l chi osco-bar, ordi nare q u a l c o s a e
atterriti - n o n è solo s u p r e m a ribellione a ingiuste sconfit-
tracannarla d'un colpo.
t e , follia, mistero. No; è speranza di solidarietà fra soffe-
A n c h ' i o a v e v o la g o l a arsa. Il piazzale era deserto: e r a
renti, è messaggi o di c o m p r e n s i o n e u m a n a , di f i d u c i a , d i
t a r d i . Mi v o l t a i . Piazza d e l P o p o l o , S. Pietro, i lumi d i
fede,
R o m a , le stelle... tutto c o m e p r i m a ; i o, i n v e c e . . . Te lo
Sal vami . Vorrei a l m e n o farmi p e r d o n a r e - in g i n o c c h i o -
C h e male c'era? C h e male facevo? Eppure... M a n o !
Se a n c h e , a v o l t e , il mio s g u a r d o r e n d e v a c a r e z z e v o l e
o m a g g i o alla bellezza femminile c h e - s o s t a n d o e c o n -
risparmio, c a r a : potresti c r e d e r e c h e inventassi fantasie
l'ottusità u m a n a c h e ti h a inferta la spinta e s t r e m a .
t e m p l a n d o - c o m p l e t a v a , d e n t r o e fuori d i m e , l 'armonia dell'universo, ti assicuro c h e m a l e , in q u e l l o s g u a r d o ,
n o n c e n ' e r a . Non c e n'era proprio? M a n o , v i a ! O a l m e n o , così mi p a r e , c a r a , c r e d i m i . E se c ' e r a , n o n n e e r a
c h i a m a il s a n g u e , e c e r t o il d e m o n e d o v e t t e ridere del l a
b o c c a n t e d i miseria; è u n suicidio c h e t ' h a sfiorato nel
sua vittoria su m e , d e n t r o i miei o c c h i . M a i suoi d i v e n n e -
suo e p i l o g o ineluttabile.
c r e t a s e c c a . Poi, si a l l o n t a n ò
nel l 'i mpossi bi l e. N o n
è troppo
tardi:
t'amo!
per r a b b o n i r t i . M a fu - o mi s e m b r ò - un a t t i m o ; sull'occi-
N o n sei p o t u t a morire. Ritorna d o v ' e r i s e d u t a : vorrei
pi te, sentii c o m e u n c o l p o : girai d i s c a t t o la t e s t a : q u e i
ri condurti p e r m a n o , c o n g i o i a , sui più pericolosi crinali
d u e o c c h i , c o m e p r i m a , più d i p r i m a mi fissavano a v a n -
d e l l a v i t a , senza più g u a r d a r e indietro: c o n la speranza
z a n d o . C o m e i n g r a n d i v a n o ! La d o n n a s e d e t t e , snella e
r i s b o c c i a t a nel c u o r e .
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVU
l e g g e r a , c o n e l e g a n z a c o n t u r b a n t e , sulla balaustra e -
•
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
senza smettere di fissarmi - c o m i n c i ò a dondolarsi vezzoF I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
27
INFORMAZIONI CULTURALI
di
Fr ancesco
E C O N O M I A - L E T T E R E - ARTI S TzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
O R I A zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Magi st r i
Francia, ad e s e m p i o ) la linea di resistenza, d o p o
"A R M A N D O DIAZ DUCA DELLA VITTORIA
C a p o r e t t o , Grappa-Piave anziché quella del Mi nci o, è già
- D A CAPORETTO A VITTORIO V E N E T O ", zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
un indiscutibile m e r i t o suo. Diaz non solo sostenne la giudi Luigi Gratton - Ed. Bastogi - pp. 400 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
stezza della decisione del G e n . Luigi C a d o r n a (che lo
e b b e collaboratore apprezzato e leale e al quale inaspet1 Maresciallo d'Italia A r m a n t a t a m e n t e successe nella direzione della guerra), ma la
d o Diaz non lasciò " m e m o Armando Diaz zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
rafforzò con una impressionante serie di iniziative d ' o r d i I>ui4i il. M.. \ Iti uria zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
r i e " sulla 1 Guerra M o n ne militare, tecni co, logistico e d umano da guadagnarsi la
diale, di cui egli, per la fronte
fiducia e l'affetto dei c o m b a t t e n t i , dall'alto ufficiale all'ulitalo-austriaca, fu il vi nci tore.
t i m o fante. E fu A r m a n d o Diaz un fiero Italiano: volle,
Del resto, Diaz morì presto. Iminfatti, che soltanto Italiani sostenessero la difesa sul masprovvisamente. Per l'esattezza,
siccio e sul fiume sacri alla Patria, poi la controffensiva e,
il 29 Febbrai o 1928. Aveva 67
infine, la vittoriosa avanzata di Vittorio Veneto, con il conanni (era nato a Napoli il 5 Diseguente sfacelo di quello che fu " u n o d e i più p o t e n t i
c e m b r e 1861). P r o b a b i l m e n t e ,
eserciti del m o n d o " . E, ancora, fu Diaz un c o n d o t t i e r o
lui tuttavi a così schivo, s'era riche, lungi dal giocare con la vita dei soldati, fece di t u t t o
promesso di scrivere più in là un
per risparmiarla il più possibile. L'Autore onestamente
volume sul confl i tto e sulla sua
rileva la preziosa o p e r a dei collaboratori, ma altrettanto
opera.
onestamente e gi ustamente sottolinea che, sempre, la
Il Duca della Vittoria, però, aveva lasciato un Archivio
decisione suprema fu sua e solo sua.
z e p p o di d o c u m e n t i (lettere all'amatissima mogl i e, a p p u n Il libro, che si avvale di una distinta presentazione di
ti , fitta corrispondenza con autorità italiane, tra le quali il
A l d o A. M o l a , di rettore della Collana del C e n t r o Europea
Presidente del Consiglio Vi ttori o Emanuele O r l a n d o , e d
o Giovanni Giolitti per lo studio dello Stato, in Dronero, si
alleate, ricordi, d i p l o m i , f o t o g r a f i e e cimeli vari), che invalegge, ri peti amo, con interesse e piacere. A n c h e perché
no il figlio cercò poi di sistemare.
l'asciutto stile letterario, propri o dello storico, è soffuso
Q u a n t o precede spiega il f a t t o che di A r m a n d o Diaz
d'un pathos singolare che emana dalla fi gura stessa del
non si è scritto il d o v u t o , q u a n d o , per dirla t u t t a , da molti
s o g g e t t o illustrato.
scrittori non sono stati addirittura falsati o sottaciuti gli
indiscutibili suoi meriti nella conquista della vittoria.
Il n i p o t e di lui, anch'egli di n o m e A r m a n d o , ha, così,
"P IO XII - IL PAPA DEGLI EBREI"
messo a disposizione di un valido storico l'Archivio in
di Andrea Tornielli - Ed. Piemme - p p . 400
parola perché lo riordinasse per conto della famiglia,
1
a
t r a e n d o n e , se del caso, un libro.
Lo storico è un Generale dell'Esercito, Luigi G r a t t o n , di
Gradisca d'Isonzo, ove è nato nel 1928, con all'attivo un
passato di sol dato e di studioso di t u t t o ri guardo; tra l'altro, già " t . S . G . " , è stato d o c e n t e di "Tattica e geografica
militare" alla Scuola di Guerra.
Specializzato, in particolare, in studi sulla 1 Guerra
M o n d i a l e , il G r a t t o n non solo ha p o r t a t o a t e r m i n e il riord i n a m e n t o sistematico d e l l ' e t e r o g e n e o materiale messogli a disposizione, ma ne ha t r a t t o un p o n d e r o s o vol ume:
quello che a p p u n t o presentiamo.
L A u t o r e ha messo a f u o c o o g n i d o c u m e n t o , a p p r o f o n d e n d o l o nei più minuti particolari e, s o p r a t t u t t o , confront a n d o l o f r e d d a m e n t e con la folta bibliografia esistente in
materia. Il robusto profilo biografico che ne è nato, oltre a
colmare un v u o t o nella storiografia, ha illustrato, senza
lasciare o m b r e e lontano da ogni pi aggeri a, la figura di un
p r o d e Sol dato e di un U o m o di fine sentire, che ha altamente o n o r a t o l'Italia. Quel che più ci ha col pi to l e g g e n d o il p o n d e r o s o volume è, a p p u n t o , l'ampiezza dei riferimenti storici citati dal G r a t t o n , soppesati t u t t i col bilancino dello storico di razza.
a
L'aver Diaz sostenuto senza t e n t e n n a m e n t i di sorta,
contro il parere di pur illustri personalità militari e politiche
italiane e straniere (si cita solo un Foch, maresciallo di
28
-
SCIENZE
F I A M M E D ' O R O N. 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1
dramma "Il Vicario" del tedesco Rolf Hochhuth. Il quale come riferisce l'Autore - d o p o aver fatto tanto danno, confesserà candidamente alla rivista "Der Spiegel" di non essere stato a conoscenza né del fondamentale radiomessaggio
natalizio del 1942 né di altri successivi discorsi del papa.
Eugenio Pacelli non era un pauroso. Tutt'altro. E noto
che q u a n d o gli fu prospettata la possibilità che Hitler
potesse farlo arrestare e che, q u i n d i , prendesse seriament e in considerazione l'eventualità di lasciare il Vaticano,
egli rispose che facesse pure, l'Hitler: egli non si sarebbe
mai mosso dalla sede di Pietro. E vi restò, infatti. Che
fosse un tenace e convinto o p p o s i t o r e delle teorie nazionalsocialiste è altrettanto risaputo.. Consideri il lettore la
suprema elevatezza della d o t t r i n a di un papa quale fu
Eugenio Pacelli. Tutti gli scritti, le encicliche, le omelie, i
discorsi, i radiomessaggi di lui sono attraversati da un convincimento granitico: la divina figliolanza di tutti gli u o m i ni e, di conseguenza, il loro inalienabile diritto al rispetto.
A l t r o che silenzio! Per capire l'ansia di pace e l'energia di
questo pontefi ce occorre, perciò, analizzarne l'impressionante serie di interventi. N o n è che i nazisti non lo capissero. Lo capivano t a n t o b e n e che, se non avessero avuto
paura, loro sì, di squalificarsi ul teri ormente di fronte alla
Storia, non avrebbero avuto difficoltà a toglierlo di mezzo.
Silenzi! Il 25 Di cembre del 1941 il New York Times rileviamo dal libro di Tornielli - , liberal vicino alla comuni tà ebraica americana, "la voce di Pio XII - scrisse - è una
voce solitaria nel silenzio e nell'oscurità in cui è p i o m b a t a
l'Europa... Egli è l'unico sovrano del continente e u r o p e o
che ha il coraggi o di innalzare la sua voce. Solo il papa ha
chiesto il rispetto per i t r a t t a t i , la fine delle aggressioni, un
uguale t r a t t a m e n t o per le minoranze e la libertà dalla persecuzione religiosa".
eco un t i t o l o "scioccan-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
I Qi n t LLI
Nel già ricordato messaggio natalizio del '41 - seguiat e " . Pio XII
addirittura
m o ancora l'Autore - vi brò f o r t e la sua voce in difesa degli
" p a p a d e g l i Ebrei"? Un
Ebrei, riferendosi con estrema chiarezza "alle centinaia di
papa accusato, peraltro ingiumigliaia di persone, le quali, senza veruna colpa propria,
stamente, di non aver alzato la
talora solo per ragione di nazionalità o di stirpe, sono
voce a condanna del genoci di o
destinate a m o r t e o a un progressivo d e p e r i m e n t o " . E
in corso? Certo, si t r a t t a di un
ripeteva nel Settembre del 1943: " . . . guai a coloro che in
t i t o l o provocatori o, questo con
questo t r e m e n d o m o m e n t o non assurgono alla piena
il quale il "vaticanista" de "Il
coscienza delle loro responsabilità per la sorte dei p o p o l i ,
G i o r n a l e " A n d r e a Tornielli
ha
che alimentano odi e conflitti fra le g e n t i , che edificano la
vol uto presentare il suo vol ume.
loro potenza sull'ingiustizia, che o p p r i m o n o e straziano gli
Ma, diciamo subito, si tratta di
degI
inermi e gli i n n o c e n t i " .
una provocazione basata non su
Prima di chiudere, non possiamo non rammentare considerazioni s o g g e t t i v e o detanche se da t e m p o è nota a t u t t i - la grandiosa organiztate da venerazione per il p o n zazione creata dal pontefi ce per salvare il più gran numetefice, bensì su d o c u m e n t i e fatti i n o p p u g n a b i l i . Che conro possibile di Ebrei in Italia e in Europa.
t r a d d i c o n o , con il peso del loro valore storico, le tante falC o n c l u d e n d o , queste nostre brevi righe ri fl ettono
sità scritte o per astio inveterato o per vol uta ignoranza
a p p e n a un p o c o la ricca d o c u m e n t a z i o n e illustrata
della verità, quale appare da un diligente esame delle
d a l l ' A u t o r e . Il cui libro, per chi vuol realmente confrontarf o n t i . Alle quali l'Autore ha attinto da giornalista serio,
si con le realtà storiche, deve leggere dalla prima all'ultip r o f o n d a m e n t e rispettoso dell'etica professionale, e da
ma pagi na. E a g g i u n g i a m o che il vol ume si fa leggere
c o m p e t e n t e storico.
volentieri, poiché, fra l'altro, l'Autore è uno che la penna
M o l t o già si è scritto sui pretesi "silenzi" di Pio XII, strain mano la sa davvero t e n e r bene.
^
namente subito d o p o la sciagurata rappresentazione del
PIO
XII
T E L E C E L E B R IzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZ
di Agnese Orione
Mi chel angel o
Mer i si
det t o
il
Car avaggi o
"LA MADONNA DEI PALAFRENIERI"
"Io Michel Angelo da
Caravaggio sono contento e satisfatto
del
quadro, ch'io ho dipinto alla compagnia di S.
Anna".zyxwvutsrqponmlkjih
Questo scrive
l'8 aprile del
1606
Michelangelo Merisi
detto i l Caravaggio
(Caravaggio
1573
Porto Ercole, Grosseto
1610) della sua opera
detta "La Madonna dei
Palafrenieri". I l d i p i n to viene commissionato
all'autore per essere
collocato i n uno dei sette altari privilegiati della basilica
d i San Pietro, quello dei palafrenieri, gli staffieri del
Papa. Attualmente, possiamo ammirarlo nella Galleria
Borghese p e r c h é i l 16 giugno del 1606 i l Cardinale
Scipione Borghese lo acquista, i n seguito al suo allontanamento dalla basilica. Non si conosce u n motivo vero e
p r o p r i o d i questa decisione del Papa di togliere la tela
dall'altare, se ne possono trovare vari: uno d i carattere
ideologico ad esempio, perché il dipinto non si atteneva
ai tradizionali canoni figurativi; un altro forse per problemi di decoro, visto che la Madonna esibisce buona
parte del seno ed i l Bambino è completamente nudo. I l
Cardinale Borghese p e r ò non considera l'opera d i uno
dei grandi artisti del suo tempo come una pittura proibita, anzi, la colloca nella sala più importante della sua galleria, quella dedicata ai d i p i n t i sacri. La tela è composta
da tre personaggi posti in primo piano: la Madonna con
i l Bambino e S. Anna. L'elemento che colpisce di p i ù i n
questo quadro è la tenebra che avvolge le figure, i l l u m i nate solo da un fascio d i luce, che proviene dall'alto: la
Grazia d i Dio. I personaggi sono rappresentati con grandissima veridicità, dalle rughe pronunciate d i S. Anna
all'amorevole gesto d i Maria verso i l suo bambino.
Questo p e r c h é la formazione religiosa d i Caravaggio
viene influenzata dalle opere di carità d i S. Carlo
Borromeo, i l quale rivolge la sua azione verso i poveri e
gli u m i l i . L'autore infatti ama dipingere scene d i vita
quotidiana e raffigura i soggetti, anche se d i v i n i , come
persone comuni. I n questa tela vediamo una madre che
educa i l figlio sotto la vigile presenza della nonna. 11 serpente è i l simbolo del peccato e la Madonna insegna ad
u n G e s ù fanciullo come sconfiggerlo. Il Caravaggio realizza quest'opera con pochi colori, ma l'uso che ne fa
serve a rendere la grandiosa umiltà delle figure.
F I A M M E D ' O R O N. 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1
-
29
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Dipendenti dell' Amministrazione
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Previdenza
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i
Pubblica ) , ist it uit o con i l
Decreto Legisla t ivo n. 4 7 9 del 3 0 / 6 / 1 9 9 4 , è un ente di dirit to pubblico con sede a Roma, soggetto a lla vigila nza del
M inistero
del Lavoro
e
della
Previdenza
Socia le
e
del
che svolge
le funzioni
prima affidate alle
gest ioni in esso confluite di ENPAS ( Ente Nazionale di previdenza
e
a ssist enza
per
i
dipendent i
st a t a l i ) ,
I NADEL
( I st it ut o Nazionale per l' assistenza ai dipendenti degli enti
loca li) , ENPDEP ( Ente Nazionale di previdenza per i dipendenti da ent i di diritto pubblico) , Casse pensioni dipendenti Enti Loca li, insegna nt i di scuola materna e elementare
pa rifica t a , sa nit a ri e ufficiali giudiziari e coa diut ori, a mministrate dalla Direzione Generale degli I st it ut i di Previdenza
del
M inistero del Tesoro - si delinea come l' unico settore
previdenziale per t ut t a la pubblica amministrazione.
L' INPDAP, sia per numereo di iscrit t i sia per liquidazioni
pensionist iche, si presenta attualmente come secondo polo
del sist ema previdenziale it a lia no a cca nt o all' INPS ( I st it ut o
Nazionale della Previdenza Socia le) , che si occupa dei t ra t tamenti previdenziali dei dipendenti privati e dei lavoratori
t ra t t a ment i di quiescenza , erogati dall' INPDAP,
sono
Locali, personale sa nit a rio, insegna nt i non st a t a li e a lcuni
addetti degli Uffici Giudiziari. Dal 1 9 9 9 l' INPDAP ha a ssunt o
Le compet enze previdenziali di t ut t i i dipendenti st a t a li.
La legge di riforma del sist ema pensionist ico obbligatorio
e complementare n. 3 3 5 dell' 8 agosto 1 9 9 5 ha apportato
modifiche aLl' accesso ed ai requisiti cont ribut ivi richiest i per
il pensionamento, diversificando la t ipologia pensionist ica ,
c osì come modificata dalla legge fina nzia ria n. 4 4 9 / 9 8 .
I I t ra t t a ment o pensionist ico p i ù rilevante è la
diret t a,
a) pensione
pensione
a rt icola t a in:
di vecchiaia,
prevista per raggiunti limiti di e t à
o cont ribuzione;
b) pensione
di anzianit à,
prevista in relazione a ll' e t à a na gra -
fica ed a l l ' a n zi a n i t à cont ribut iva ;
c) pensione
di inval idit à,
prevista per la cessa zione per i na -
b i l i t à rela t iva alle mansioni svolte o a ssolut a e permanente a lavoro proficuo ovvero a qualsiasi a t t i vi t à lavorat iva ;
d) pensione
ai superst it i,
prevista in forma indiret t a o di
r e ve r s i b i l i t à , per morte dell' iscritto o pensiona t o;
e) pensione
diret t a
privilegiat a,
prevista nel caso di ina bili-
permanente ed a ssolut a a l lavoro e dipendente da
ca usa di servizio.
mento della contribuzione obbligatoria e dalle rendite pa t ri-
-
gratuito e ricongiunzioni da altre gest ioni.
L' INPDAP eroga i l trattamento di fine rapporto ai dipendenti civili e militari dello St a t o, con t ermine di i n d e n n i t à
di buonuscita ed ai dipendenti degli Enti Loca li con quello
di i n d e n n i t à premio di servizio.
I l trattamento di fine rapporto viene dispensa t o alla ce ssa zione dal servizio del lavoratore dopo almeno 1 anno d' iscrizione ed indipendentemente dal diritto a pensione.
Tale prestazione è prevista anche per gli eredi aventi
F I A M M E D'ORO N. 11/12 - 2001
Infatti, tale normativa avrebbe determinato a detta degli interessati una sorta di retrocessione al corrispondente grado delle
forze di Polizia militarizzate di Brigadiere Capo.
Al riguardo si comunica che, aL momento, non sono previste iniziative in tal senso.
Tuttavia, si rappresenta che il personale posto in congedo ha
diritto a fruire, purché fornito dei prescritti requisiti, delle tuttora vigenti leggi 323-325/ 90, che dispongono la promozione al
grado superiore a titolo onorifico per gli ex combattenti del 2 °
conflitto mondiale e categorie assimilate, nonché delle normative
disciplinanti l' iscrizione e l' avanzamento nel " Ruolo d'Onore".
LE
N U O V E
sono va lut a bili il servizio
prestato con
iscrizione all' INPDAP, computi, risca t t i, riconosciment i utili
gratuitamente e ricongiunzioni da altre gest ioni.
Assicura z ione Sociale V ita
La prestazione consist e in u n ' i n d e n n i t à economica per i l
decesso dell' iscritto o di un suo familiare a ca rico e cost it uisce nel pubblico impiego l' unica forma di a ssicura zione
è
riconoscimen-
to legisla t ivo di persona giuridica da parte del M inistero del
Tesoro su parere del Consiglio di Stato.
È
consent it a
l' iscrizione
fa colt a t iva
ai
dipendenti
di
I st it ut i pubblici ed Enti morali, previo accordo tra l' amministrazione e la gestione previdenziale.
Si possono iscrivere in convenzione I st it ut i e organismi
anche
int erna ziona li,
nonché
professionisti
o
lavoratori
autonomi e relativi pensiona t i.
E concessa la prosecuzione volontaria agli ex dipendent i,
colloca t i in pensione per motivi di salute o di e t à , con almeno 5 a nni d' iscrizione all' Ente, a seguito di domanda inoltrata entro un mese da l pensionamento.
P re sta z ioni cre ditiz ie
L' INPDAP concede, nei limiti della d i s p o n i b i l i t à di bila ncio, agli iscrit t i in a t t i vi t à di servizio delle prest a zioni credit izie.
È prevista l' erogazione di:
- piccoli prestiti ( a nnua li e bienna li) ;
- prestiti pluriennali con cessione del quinto deLLo stipendio
( quinquennali e decenna li) ;
- mutui ipoteca ri edilizi.
È necessario per ottenere i l prestito che i l dipendente sia
iscrit t o all' INPDAP da un numero di anni prest a bilit o, in a t t ivi t à di servizio ed in buono st a t o di salute.
2 0 0 2
del 14 giugno 2 0 0 1 , ha stabilito le
nuove quote sociali per l' anno 2 0 0 2 :
€
16 ( L. 3 0 . 9 8 0 )
Quota della Presidenza Nazionale
Quota delle Sezioni
€
€
7 ( L. 1 3 .5 5 3 )
9 ( L. 1 7 .4 2 6 )
Soci Benemeriti
€
4 0 ( L. 7 7 . 4 5 0 )
Soci e ffe ttivi e S impa tizza nti
di cui
di cui
Quota della Presidenza Nazionale
Quota delle Sezioni
€ 19 ( L. 3 6 . 7 8 9 )
€ 2 1 ( L. 4 0 . 6 6 1 )
Val ut azi one EURO L. 1936, 27
SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO N. 2376/ 99
I l Consigliere Nazionale ANPS Giovanni Paolemilio ragguaglia i
ricorrenti Soci, in riferimento al ricorso proposto da alcuni
Assistenti Capo della Polizia di Stato, per l' attribuzione dei due
scatti del 2 ,5 0 % previstii dall' art. 2 - comma 5 - della legge n.
472/ 87 accolto dal Tar del Lazio con sentenza n. 2376 del 2 0 -1 0 1999.
A tal proposito, si rappresenta che, con nota 333/ G del 1 7 -1 1 2000, iL CENAPS è stato incaricato di provvedere alla predisposizione degli schemi di decreto economico e dei consecutivi tabulati dimostrativi delle competenze spettanti alfine di consentire agli
Uffici amministrativi contabiLi La Liquidazione degli importi dovuti
ai ricorrenti.
IL suddetto Centro elettronico ha richiesto agli Uffici amministrativi contabiLi che consentano l' individuazione di alcuni ricorrenti, in quanto sono stati riscontrati casi di onomimia, che, in
assenza di ulteriori elementi non presenti nella sentenza del Tar,
quali, ad esempio, la data di nascita, impediscono di stabilire i
destinatari deL beneficio da attribuire.
In considerazione del protrarsi di tale operazione il Servizio TEP
e Spese Varie della Direzione Centrale del Personale ha ritenuto di
far procedere il Centro Elettronico alla ricostruzione della posizione economica escludendo, per il momento, i dipendenti interessati dalla problematica sopra esposta per i quali i benefici dovuti verranno attribuiti non appena sarà possibile l' esatta individuazione.
S O C I A L I
I l Consiglio Nazionale, nella riunione
dirit t o, in caso di decesso dell' iscritto in a t t i vi t à di servizio.
Analogamento,
Q U O T E
UFFICI DELLA
PRESIDENZA
NAZIONALE
NUMERI TELEFONICI CON ATTIVITÀ RELATIVA
PRESIDENTE NAZIONALE
Ten. Gen. Dot t . Umber t o
0 6 .7 7 2 0 5 5 9 6
Enni o
Gi r ol ami
SEGRETARIO GENERALE
0 6 .7 7 2 0 5 5 9 6
Isp.
0 6 .4 6 8 6 2 6 7 2
Capo Mi chel e
Pat er nost er
ATTI VI TÀ DI SEGRETERIA
0 6 .7 7 2 7 8 6 1 9
Soci o
0 6 .4 6 8 6 2 6 7 2
Gabr iel e
Cosent i ni
SISTEM A INFORM ATIVO ASSOCIATI
( INDIRIZZI FIAMME D'ORO - SITUAZIONE ASSOCIATI)
Cons.
Naz. Fl avio
Soci o
Rober t o
0 6 .7 7 2 7 8 2 1 0
Finil i
St ait i
AM M INISTRAZIONE (QUOTE SOCIALI)
Soci o
Piet r o
ARCHIVIO
GENERALE
Soci o
Pasqual e
Vigl iot t i
UN QUESITO DA BOLOGNA
Soci o
Gi useppe
Ber nar do
" Sono il Socio Angelo Presentato della Sezione ANPS di
Bologna, Ispettore Capo della Polizia di Stato in congedo ed invalido di servizio, iscritto alla quarta categoria della tabella "A".
Gradirei sapere, anche a nome di altri coLLeghi, se noi della Polizia
di Stato in possesso del requisito richiesto, possiamo chiedere ed
ottenere l' iscrizione al Ruolo d' Onore, istituito con Legge 2 4 -1 1986, n. 17. Detta legge, che pone fra gli aventi diritto anche il
Corpo degli Agenti di Custodia, ma non il disciolto Corpo delle
Guardie di P.S. o Polizia di Stato, è stata seguita dalla Legge 1 1 1-2000, n. 4, che abroga il limite di tempo, per cui tale iscrizione
può essere richiesta in qualsiasi momento" .
SOCI BENEM ERITI E ONORARI
Soci o
Domeni co
Ant oni o
M ATERIALE
SOCIALE
0 6 .7 7 2 7 8 6 1 4
0 6 .7 7 2 7 8 6 1 3
Romi t a
RIVISTA FIAMME D'ORO
Soci o
0 6 .7 7 2 7 8 2 1 4
Ancona
0 6 .7 7 2 7 8 6 1 3
Br enna
Fuori dall' orario di ufficio ( 9 -1 2 dal l une dì a l ve n e r d ì ) sul
numero 0 6 .7 7 2 0 5 5 9 6 è attiva la segreteria telefonica.
Fax 0 6 .7 7 2 7 8 2 0 4 - 0 6 .7 7 2 0 5 5 9 6
Sito I nte rne t http:/ / digila nde r. iol. it/ a npspre side nz a /
Le motivazioni, che consentono di beneficiare del prest i-
I l fina nzia ment o delle prestazioni è a ssicura t o da l versa -
30
iscrit t o all' INPDAP, a risca t t i, riconoscimenti ut ili a t it olo
rivolta agli enti di diritto pubblico e non con
principa lment e rivolti alle categorie di dipendenti di Enti
tà
e sul servizio ut ile complessivo,
soda l e -vi t a esist ent e in I t a lia . L' iscrizione obbligatoria
T ra tta me nti pe nsionistici
or di nar i a
contributiva
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
a ut onomi.
I
retribuzione
corrispondente a periodi di lavoro svolto presso un ente
T ra tta me nti di fine ra pporto
M inistero del Tesoro.
L' istituto -
La determinazione del decreto di pensione è ba sa ta sulla
Si fa riferimento alla nota n. 16/ ANPS/ Sez. dell' ll gennaio u.s.,
con la quale codesta Associazione ha chiesto di acquisire utili elementi in ordine alla proposta formulata dalla Sezione di Bolzano,
intesa a sensibilizzare l' Amministrazione, anche con iniziative di
carattere legislativo, l' adozione nei riguardi del personale in premessa posto a riposo ante D.L. 196/ 95 l' avanzamento onorifico
alla qualifica di Ispettore o, in alternativa, alla riattribuzione del
vecchio grado di M aresciallo.
to, sono disciplina t e da circolari applicative INPDAP.
Il suo quesit o è st at o gir at o al l 'uf f icio
compet ent e
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
For ni r emo
(segue
al prossimo
numero)
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
not a
esat t a
r ispost a
non appena
del
ci sar à per venut a
Minist er o.
l a r el at iva
Indiriz z o E-mail: a nps.pre side nz a @ virgilio.it
anps.presidenza@ libero.it
espl icat iva.
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
31
B U S S O L E N O (TO)
MILANO zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Il 25 Giugno la Sezione, presenti le più alte autorità civili e
militari della città, ha partecipato con il gruppo Bandiera e
una rappresentanza guidata dal Presidente Mario De
Benedittis, all'inaugurazione della nuova sede del
Compartimento della Polizia
Postale
e delle
Comunicazioni della Lombardia. Il Prefetto di Milano
Bruno Ferrante (foto), nel ringraziare il Direttore Generale
delle Poste, ha avuto parole di apprezzamento e di lode
per il Dirigente del Compartimento Filippo Ninni e per il
personale della Specialità. Questa, nata nel 1981 per la
tutela del servizio postale e dei servizi di telecomunicazioni, sta vivendo un momento di profonda trasformazione,
orientando sempre più la propria attività nel campo delle
comunicazioni radio, televisive, telefoniche e telematiche. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
•
•
•
Il Gruppo Sportivo di Monza (cfr. "Fiamme d'Oro" n. 9/10,
pag. 36) ha conquistato il primo posto nel girone calcistico
organizzato da quel Comune. Nell'occasione, hanno trovato accoglienza, rispetto ed affetto i ragazzi iscritti all'Ac
Down Arcobaleno. La felice iniziativa è stata accolta con
grande entusiasmo dal numeroso pubblico.
• • *
TORONTO (CANADA)
Una gita nei meravigliosi dintorni della città è stata organizzata il 15 Luglio dalla Sezione, sempre particolarmente
attiva. I gitanti, Soci e loro familiari, attraverso la foto che
pubblichiamo, inviano un caldo saluto ai Colleghi della
Madrepatria.
FOGGIA
Angelo Ettorino Di Palma - classe 1912 - socio della
sezione di Foggia, durante un recente soggiorno a Dallas,
nel Texas, ospite del figlio architetto Marco Di Palma, ha
conosciuto il comandante e alcuni agenti della stazione di
polizia del Distretto di Northwest, avente giurisdizione su
una vasta zona della città.
Il comandante ha illustrato all'ospite tutte le moderne tecniche investigative, facendogli visitare le strutture e le
attrezzature del distretto, mostrandosi molto interessato
all'Italia e alle vicende dell'ospite italiano da quando faceva parte della Polizia Africa Italiana, negli anni '40, alla prigionia in Inghilterra e al servizio presso il Ministero
dell'Interno.
Angelo Ettorino di Palma ha riscosso la simpatia dei colleghi texani che lo hanno nominato socio onorario del Corpo
di Polizia di Dallas, regalandogli un berretto con visiera e
una maglietta con il logo della polizia di Dallas.
32
-
FIAMME D'ORO N. 11/12 - 2001
La Sezione, recentemente costituitasi, nello spirito di
integrazione e collaborazione con altre Associazioni
presenti sul territorio, ha promosso, dal 3 Maggio al 4
Giugno, una gita "Mare-Monti" in Corsica unitamente al
locale Club Alpino Italiano. Ben amalgamando le due
"M", vi hanno partecipato 35 Soci delle due
Associazioni. La gita ha compreso il "raid" dell'isola
con visite ai suoi maggiori centri: Bastia, S. Florent,
Balagna, Isola Rossa, Calvi, Corte e ad altre piccole
ma interessanti località. Nel programma, un'escursione al Monte Cinto, il tetto della Corsica, m. 2.706, riservata ovviamente agli appassionati della montagna: un
gruppo di otto decisi alpinisti. Questa montagna, dall'aspetto affascinante per la sua natura selvaggia e per lo
sforzo che chiede a coloro che intendono conquistarla,
è ambita meta di tutti gli alpinisti d'Europa. Un particolare: su 1.200 metri di dislivello, quasi 900 richiedono
pura arrampicata su roccia e neve. Fra gli audaci giunti in vetta al Cinto, nonostante i suoi 74 anni di età, il
Presidente della Sezione Carlo Giordano, appassionato e valente alpinista. Nella foto a destra, egli è il
secondo in basso dalla destra. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Ancora, dal 31 Agosto al 2 Settembre, la Sezione di
Bussoleno ha organizzato una gita socio-culturale nel
mantovano, alla quale hanno preso parte una trentina
di persone, fra Soci e familiari. A Mantova sono stati
visitati i più illustri monumenti della città, tra i quali la
reggia dei Gonzaga, il Palazzo Ducale, il Duomo, la
Basilica di sant'Andrea, Piazza delle Erbe, Piazza
Sordello, Piazza Mantegna e il Palazzo Te (foto).
Oltremodo suggestiva è stata l'escursione lungo le sue
vie d'acque formate dal Mincio defluenti dal Garda, formando i tre stupendi laghi dai quali sembrano emergere alcuni dei monumenti visitati, quali la reggia dei
Gonzaga e, poi, la basilica palatina di S. Barbara e la
Domus Nova; proseguendo nella navigazione fino al
Po, ecco la graziosa cittadina gonzaghesca di Revere,
arroccata sulla riva destra del fiume; il Borgo Miraglio,
antico feudo dei Marchesi di
Canosa
e
di Gonzaga;
Grazzano Visconti, un piccolo
borgo di stile medievale
avvolto dal verde: si tratta di
un centro turistico composto
quasi esclusivamente da
laboratori artigianali, costruito
sulla pianura piacentina circa
un secolo fà. Infine, i gitanti
hanno potuto sostare gaiamente nella riserva del
"bosco delle fontane" di
Marmirolo ed ammirare la
casina di caccia che lo adorna. La gita ha lasciato nei
j yj fi i SÌÉB
Soci che vi hanno partecipato
un piacevolissimo ricordo,
con un solo rammarico: ...la
brevità del soggiorno.
* ifHflfflfH
FIAMME D'ORO N. 11/12 - 2001
-
33
E Z I Q ^ J A L I
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
APPROVATE DAL CONSI GLI O NAZI ONALE I L 3- 4 OTTOBRE 2 0 0 1 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
F AE N Z A ( R A )
A S T I zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Angelo Cangi
L. 30.000
Anita Calizia
L. 25 .000
Antonino Russo
L. 25.000
Alberto Polato
Maria Luisa Bartocci
Leucio Autieri
L. 100.000
L. 50.000
Bruno Bacchiega
L. 25 .000
L. 25 .000
Mario Profumo
L. 50.000
Luigi Braggio
L. 25 .000
L. 5 .000
Pietro Mascarella
L. 50.000
Salvatore Di Marco
L.
Angelo Romeo
L. 20.000
Diego Arienzo
L.
Mario Beccari
L. 50.000
Delfino Chiarucci
ALLA SEZIONE DI VERCELLI
Italo Lecis
Alfonso lodice
L. 25.000
L. 40.000
Eligio Simoncelli
L. 25 .000
L. 5 .000
Gaetano Bizzarri
L.
Primo Anceschi
L.
5.000
Florido Ferron
L.
Ugo Bagordo
Famiglia defunto M.llo Francesco
Pulsoni
L. 100.000
Frmnnpnp RaralHi
I 15 .000
zyxwv
L.
IU.UUU
Bruno Migliavacca
L. 25.000
Mario Beneduce
Angelo Bongo
Dino Berri
Luigi Campolo
Carmelo Carruba
Giuseppe Cavanna
Giuseppe Carrellerà
Giorgio Cristofaro
Emanuele Di Rosa
Maria Donisotti
Rosa Ferone
Arturo Ferrari
Domenico Fogliano
Cesare Garaboni
Mario Ghezzi
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
5.000
5.000
5.000
10.000
10.000
50.000
5.000
5.000
25.000
5.000
5.000
15.000
10.000
10.000
15.000
Adriano De Vincenzi
L. 25.000
Concettina Fasano
Maria Avondo Sabino
L. 50.000
L. 50.000
Antonio Tellini
L. 25.000
Attilio Calvetti
L. 10.000
Giovanni Spatola
L. 120.000
Ciro De Cicco
L. 15.000
Giuseppe Piconi
L. 25.000
Carlo Chiozzi
L.
5.000
Enzo Valcareggi
L. 25.000
Lino Peretti
L.
5.000
Fabio Bandini
L.
Giuseppe Tosetti
L. 25.000
Ruggiero Giuseppe, Limena
Gianfranco Gibellino
L. 15.000
Francesco, Spina Roberto,
Rosa Lombardi
L. 50.000
TRAPANI
A "FIAMME D'ORO"
La signora Carmela Di Berardino
ved. Piersanti, Pesaro, nella ricorrenza del 19° anniversario della
scomparsa dell'amato Vincenzo ....
Segr. Economo: I mparato Amelio
President e: Fragano Giuseppe
President e: Orlando Fra ncesco
Consigliere: Rosini Antonio in sost i -
Vice President e: Alt a villa Giuseppe
Vice President e: Bruno Giuseppe
t uzione di Agro I gnazio, dimissio-
Segr. Economo: M anca Agost ino
nario
Consiglieri: Fiore Vincenzo, PiLeggi
Pasquale, M aranini Silvano, Valente
ABBASANTA
V. President e: Ruggiu M ario in sost i t uzione di Nieddu Raimondo, dimissiona rio
Giacomo, Guagneli M ario
Sinda ci eff.: Sca rpelli Alvaro, Ga leot t i
At t ilio
Sinda ci suppl.: Zama Dante, Gori
Segr. Economo: M archingiglio
Consiglieri: Fallucca Agost ino,
Giordano Salvatore, Gervasi M ario,
La Placa Orlando
Sinda ci eff.: Volpe Gerardo, Bennice
Gaetano
M arco
GRUPPO M ALP E N S A ( M I )
Delegato: ZichelLa Ferdinando in
sost i t uzi one di Spano Giuseppe,
dimissiona rio
Sindaci suppl.: Tessit ore Fra ncesco
NUORO
President e: Zagone M ariano
Vice President e: Tinu Sa lva t ore
Consiglieri: Se ne t t e Salvatore, Fois
Luigi, Pucilli Fabrizio, Sanna Pietro,
O STIA-FIUM ICINO (R M )
Consiglieri: Aprea Filomena, De
Gennaro Adolfo e Caiazzo Domenico
- nuova nomina
Falchi Filippo
Sinda ci eff.: Goddi Fausto, Ambu
Duilio
Sinda ci suppl.: Sa nt a relli Giovanni,
M asu Pasqualino
L. 50.000
Domenico
TRIESTE
President e: Troiano Angelo
Vice Presidente: Briga dini Lino
Segr. Economo: Nardin Ot ello
Consiglieri: Bendoricchio Domenico,
Pappalardo M ario, Detoni Sereno,
Porro Salvatore, I elo Giuseppe,
5.000
Luciano Brazzi
Rinaldo Crecco
L. 25.000
Mauro Manzini
L. 25.000
L. 25.000
L.
5.000
Carlo Manegardo
L. 25.000
Anselmo Goi
L. 15.000
Roberto Tomaselli
L. 25.000
Giancarlo Bertoldi
L. 25.000
Raffaele Salluzzi
L.
Dario Bianchi
L. 25.000
Maria Lafelli
L. 25.000
5.000
ALLA SEZIONE DI TRIESTE
Le signore Violetta Cerrivani ved.
Chicco e Maria Ferro, in memoria
del Socio Marino Viezzoli, M.llo 2
Classe della Polizia Civile, deceduto il 25-6-2001
Angela Manfrè
L.
Leonardo Richiusa
L. 25.000
Francesco Berna
L. 25.000
L. 20.000
Gabriella Giulietti
L. 25.000
Iginio Mantovani
L.
5.000
Cosimo Mariano
Egidio Melotti
L.
L.
5.000
5.000
Mariano Pompei
Lorenzo Romussi
L.
5.000
L. 15.000
Anna Rossi
L. 15.000
La signora Evelina Scrigari ved. Teli,
Ida Bertolini, in memoria del marito
Eraldo Santocchi
Anna Maria Somaglino
L.
5.000
L. 50.000
nella ricorrenza del 1° anniversario
Nunzio La Rossa
della morte del marito Giovanni Teli,
Maria Rosa Zocco
L. 15.000
Guardia della Polizia Civile
President e: Ra t icolo RaffaeLe
Delegato: Guglielmino Paolo
Vice President e: Secchi Sa lva t ore
Segr. Economo: Langiu Piet ro
IM O LA (BO )
Ca ssiere: Albano Raimondo
Sindaco su p p l : Spinelli Gerardo in
Consiglieri: Or r ù Giulio, Aresu
sost i t uzi one di Ant onelli Angelo,
dimissiona rio
G R U P P O D I S C I AC C A ( AG )
NUOVA I S T I T U Z I O N E
Delegato: Liuzza Vincenzo
C ALT AN IS S E T T A
President e: Leto Angelo
V. President e: D' Asaro Giovanni
Segr. Economo: Pa t t i Giovanni
Consiglieri: Barbarotto Aldo, Deleo
Giacomo, La Spisa Vincenzo,
Pigna t a ro Nicola, Ciulla Salvatore,
I ozza Rocco, Russo Antonio
Sinda ci eff.: Sapienza Salvatore,
Amico M ichele
Sinda ci suppl.: Dionisi Giuseppe,
Esposit o Pasquale
Piet rino, CoLa Antonio, Di Giglio
Domenico, Grussu Nillo, Grieco
Donato
Sinda ci eff.: M alafronte M ario,
Cubadda Giovanni
Sinda ci suppL.: Loi Eliseo, Di Filippo
Giuliano
P ALE R M O
President e: M acaluso Antonino
Vice President e: La M attina Procopio
M ario
Sindaci suppl.: Ba rt ole Dario, Foti
Giacomo
VENTIM IG LIA ( I M )
V. Segr. Econ.: Carramusa Antonino
Consiglieri: Gibiino Antonino,
a
Livia Zancoghi, in memoria del maL. 40.000
Vice President e: Raponi Rocco
Angelo, Culcasi Antonio, Ba st ia nelli
Giulio, Pennacchio Pasquale
Giarrizzo Angelo
Sindaci suppL: Cusato Antonio, Dilet t i
Antonio
V IAR E G G IO ( L U )
President e: Lorenzini Renzo
ALLA SEZIONE DI MILANO
ALLA SEZIONE DI LUGO
L. 25.000
L.
5.000
Giovanni Farratini
L.
5.000
La signora Graziella Galvanin, in
Saverio Taormina
L.
5.000
L. 25.000
occasione dell'anniversario della
Silvano Fabbri
L. 10.000
Alda Abbiati
Calogero Castrogiovanni
L. 75.000
L. 25.000
scomparsa del marito, Domenico
Alvaro Galardi
L. 10.000
Pietro Giometti
L. 20.000
Arcangelo Coletto
Ferruccio Comincini
L. 15.000
L. 25.000
Urzì, Sovrintendente Capo della
Polizia di Stato
Santo Imerti
L. 95.000
Giuseppe La Scala
L. 25.000
Gilda Paolilip
L. 30.000
Carmine Pisaturo
L. 25.000
Domenico Binanti
L. 25.000
Gesidio Angelini
L.
5.000
Pietro Pellerito
L. 20.000
Francesco Crisci
L.
5.000
Dino Barbi
L. 25.000
Giampaolo Taggi
L.
5.000
Raffaele Talarico
L. 10.000
Leandro Virgili
L. 50.000
L. 25.000
L. 125.000
Giovanni Giugno
L. 15.000
Nicola Zuccaretti
L. 50.000
L. 100.000
ALLA SEZIONE DI SUSA
Cesare Gilli
L. 30.000
Salvatore, Calabrese Giovanni,
Consiglieri: Francini Franco, Burresi
Arturo Santaniello
L.
Nicola Furgiuele
Rosanna Lucarini
L. 20.000
L. 25.000
Giovanni Grasso
L. 10.000
Paolo Rotondo
L. 25.000
Giuseppe Bonino
L.
5.000
Corrado Cannarella
L. 10.000
Otello Maroni
L.
5.000
Antonio Coscarella
L. 25.000
Luigi Mele
L.
Alvise Ferrarese
Graziano Maiocchi
L.
5.000
L. 25.000
Sammarco Gioacchino
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
Virgilio
Sindaci suppl.: Chinese Carmine,
Pera lt a Eugenio
L. 75.000
Zefferino Della Pietra
Marco Cicchinelli
Giuseppe Greco
Il Socio Vincenzo Pedone, in occasione della Festa della Polizia di
Stato
L. 25.000
Sindaci eff.: Cappadona Giovanni, Foti
L. 25.000
Giovanni Becattini
L. 10.000
L. 15.000
Ciro Pergamo
M elchiorre Fabio
Gennaro Basilico
Mario Caserio
L. 10.000
Vice President e: Ant onioli M odesto
Sinda ci eff.: Di M itri Biagio,
L. 200.000
Gerardo Catania
Giovanni Fontana
VitoPatruno
Graziano Santo, M ariorana
M ario, Cavaliere Carlo
L. 75.000
ALLA SEZIONE DI FIRENZE
Segr. Economo: Giordano Giuseppe
Consiglieri: Pira cci Ant onio, Fonte
rito Aldo Foroni
L. 50.000
President e: Singet t a Rocco
Segr. Economo: Sardo M auro
M orici Fra ncesco
-
Sindaci eff.: Beltra ni Guerino, Dudine
Sindaci eff.: De Biasio M ario,
Sinda ci suppl.: Sainbene Pietro,
34
Antonino
5.000
Sergio Bindelli
G R U P P O T O R T O N A ( A L ) zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Novellet t o Giovanni, Virgillit o
5 .000
5 .000
Liliana Vitali Colussi
Antonino Aprile
NUOVA I S T I T U Z I O N E
O R IS T AN O
5 .000
5 .000
5.000
5.000
ALLA SEZIONE DI M ANTO VA
Lucia Cretese in memoria del marito Mario Romei
L. 100.000
Franco e Armando Ciulli, in memoria del padre Vincenzo
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
L. 200.000
-
35
Nozze
d'Oro
I l S. Ten. Aeronautica
Silvano Antonbenedetto,
diletto nipote del Socio
Ennio Antonbenedetto,
della Sezione di Latina,
ha conseguito
brillantemente la Laurea
in Ingegneria Meccanica
nell' Università
"La Sapienza" di Roma.
Al giovane Ingegnere
e al fiero zio,
i complimenti
più sentiti e i più
fervidi auspici.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
per i l Socio Giuseppe Palana, Sezione di Como, e la signora
Rosa Mancuso, circondati dalla festosa presenza dei figli,
parenti e a mici.
Tantissimi auguri d'ogni bene. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Prima Comunione nella chiesa di Cristo Re di Civitanova Marche
della piccola Anna, figliola del Socio Benemerito Tonino M aurizi.
Che i l Signore t i guidi e t i protegga sempre, cara Anna.
Anche per Gaetano Alessi, Socio della Sezione di Torino,
e per la consorte Rosetta Carubia cinquantanni di matrimonio.
Felicitazioni vivissime.
Schermitrice futura
campionessa
è La piccola orfana
dell' Agente
Marco Sforzini,
Silvia, alla quale
la Sezione di Salerno
ha fatto dono
della sciabola.
Le auguriamo
ogni successo.
Nella chiesa di S. Maria in Vicopisano hanno coronato i l loro
sogno d' amore l' Agente Se. Federico Vanarelli e la signorina
Lisa Fantinato, Sovrintendente della Polstato e Socia della Sezione
di Bassano del Grappa. Agli sposi, qui con i genitori di Lisa
( i l papà Pietro è componente del Direttivo sezionale di Bassano),
gli auguri pi ù sinceri di " Fiamme d'Oro".
PRESTIGIOSO PREMIO
I l Socio della Sezione
di La Spezia prof. Eros
Neri ha ricevuto i l premio
internazionale
" Narrativa I I Porticciolo" per la sperimentazione felice di
nuove forme poetiche.
Ci congratuliamo vivamente con lui.
Nella cinquecentesca chiesa di San Giovanni Battista, in Pereto,
è stato celebrato i l matrimonio tra i l Socio Agente Se. in servizio
Rosario Annuito e la signorina Delusca Cesarini.
Calorosi beneauguranti rallegramenti.
Un uomo felicissimo è i l Consigliere Giacomo Deleo, Sezione di
Caltanissetta, qui con i nipotini Daniele, Gabriele, Anna e M atteo.
Tanti rallegramenti e auguri fervidissimi di salute e serenità a t ut t i . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCB
Nel duomo di Santa Maria Assunta, in Chivasso, è stato
benedetto i l matrimonio fra il Socio della Sezione di Lugo
Franco Fabbri e la signorina Lara Pornale. Ad essi i l nostro
più fervido augurio. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
•
•
•
Giacomo Dima e Alma Dal Pozzo, figliola del Socio Oredano,
della Sezione di Imola, hanno anch'essi felicemente coronato i l loro sogno d'amore. Auguri di ogni bene.
La casa della Socia della Sezione di Sanremo dott.ssa
Luisella Giuliano e di Nino Cavicchia è stata a llie ta ta
dalla nascita di un bimbo: Michele. Augurissimi!
•
Katia Zanda, figliola del Socio della Sezione di Oristano Enrico,
ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza nell' Universit à di Cagliari.
Alla neo dottoressa, che, nella foto, posa con i genitori e parenti,
i nostri augurali complimenti.
36
-
F I A M M E D'ORO N. 11/12 - 2001
•
•
Pure un ba mbino, Manuele, la "cicogna " ha porta to in
dono d'amore alla Vice Presidente della Sezione sanremese Isp. Sup. Emma Aricò e al ma rito I sp. Angelo
Bernacchia. "F ia mme d'Oro" si unisce vole ntie ri agli
auguri che ai fe lici ge nitori e al loro piccolo invia i l loro
Presidente Salvatore Pizzuto.
ONORIFICENZE
dell' Ordine al Merito della Repubblica Italiana
l/t
Un piccolo
CAVALIERI
" aspirante
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDC
digiian.hi.tot il pillali Agente" è
• i l Consigliere Nazionale Marcello Chirulli, Socio della
Giovanni
Sezione di Oristano
Ferrari, figliolo di
• i l Socio Manfredo Antonucci, Presidente della Sezione di
M ario, Socio della
Toronto (Canada)
Sezione di Brescia e
•
i l Socio Littorio Venturini, della Sezione di Cuneo
figlio del M .llo
• i l Socio Peppino Ignazio Pisu, della Sezione di Forlì
Ferruccio Ferrari,
• i l Socio Angelo Zaula, della Sezione di Forlì
cofondatore della
Sezione. Mario è un
• i l Socio V ittorio Borsa, della Sezione di Roma zyxwvutsrqponml
valente artista, noto
Ai neo-isnigniti i rallegramenti cordiali di "Fiamme d'Oro"
come " i l pittore delle
battaglie" . Giovanni
presenta una delle
MEDAGLIA D'ORO AL MERITO DI SERVIZIO
opere del papà,
riproducente un
Socio Ispettore Superiore Angelo Nacci. Complimenti
momento dell' opera
di soccorso prestata
dalla Polizia nel Luglio
GUARDIA D'ONORE
1953 nella Bassa
I l Socio Mario Rizzo, della Sezione di Vibo Valentia, è stato
Valcamonica, offerta
nominato Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
in dono alla Sezione
Felicitazioni sincere.
bresciana.
è *
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
37
(BLU
LKDDNt
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
N I C H O L A S
K A L D O R
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Nato nel 1908 e professore di economia all'Università di Cambridge;
la sua opera è contemporanea al nascere, allo svolgersi
ed allo svilupparsi della scuola keynesiana. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
di politica economica, qualora si faccia solo riferimento alla fase
W I P U A ì A C V A I F I A B
°
della produzione sociale, prescindendo completamente dalla disambito di interessi e
l ì I L n U L / i a I V A L U U i YzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
tribuzione del prodotto. Infatti il valore totale della produzione,
nella stessa atmosfera culturale di Keynes e dei keynesiani, e per
prima e dopo l'introduzione del provvedimento che volta per volta
molti versi i suoi studi sono approfondimenti dei modelli di questa
è in discussione, può essere determinato senza fare alcun riferiscuola.
mento al concetto di utilità.
Giova tenere presente che negli anni trenta, dopo la grande crisi
A questo punto perciò, secondo Kaldor, ogni studio di econoeconomica, tutte le tendenze «eretiche» rispetto alla dominante
mia
del benessere può esercitarsi scientificamente solo prendendo
scuola marginalistica assunsero un ruolo di primo piano avendo i
in esame la fase della produzione e lasciando ogni giudizio sulla
fatti dimostrato la esattezza di quelle analisi che illustravano le
fase della distribuzione, e sugli effetti che su questa fase esercitetendenze del sistema a trovare punti di equilibrio diversi da quelli
rà il provvedimento di politica economica in questione, all'ambito
corrispondenti alla massima e ottimale utilizzazione delle risorse,
dei meri giudizi di valore, o "politici" in senso lato. Per la verità, i
e attraverso meccanismi ben diversi, in parte non strettamente
critici di una tale concezione hanno avuto buon gioco nell'affereconomici, da quelli ipotizzati dai marginalisti sul fondamento
mare che una tale limitazione rende praticamente inutile ogni
della libera concorrenza (o concorrenza perfetta) e del puro indiricerca di "politica economica". Infatti gli effetti, che sarebbero
vidualismo utilitaristico come regola base del comportamento ecoscientificamente imponderabili, di ogni provvedimento di politica
nomico.
economica, nell'ambito della distribuzione, renderebbero praticaDa una parte assursero a nuovo vigore le ricerche di politica
mente inutilizzabili tutte le considerazioni che pur fosse possibile
economica, sotto la etichetta dizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
economia
delzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
benessere
(Welfare
fare
limitatamente alla fase della produzione. Ciò ovviamente non
Economics), del resto mai del tutto estinte specialmente nella tratoglie che le indagini parziali, suggerite dalla impostazione di
dizione inglese (cosiddetta scuola neo-classica), dall'altra si impoKaldor, possano essere della massima utilità, qualora la dicotomia
sero le analisi dei momenti dinamici ed in particolare del "ciclo
fra momento della produzione e momento della distribuzione
economico", con espresso riferimento alla fase ciclica che in quepossa essere in altro modo superata.
gli anni si viveva.
La caratteristica delle ricerche contemporanee, keynesiane e
Con l'opera di Pigou, gli studi di politica economica, diretti a
postkeynesiane,
sulla natura del ciclo economico, è i l tentativo di
stabilire con criteri scientifici i modi più adeguati per raggiungere
descrivere le leggi della fluttuazione ciclica come immanenti allo
i maggiori vantaggi sociali nell'ambito della produzione e della disstesso meccanismo della produzione capitalistica, senza fare ricortribuzione dei beni, erano giunti ad una impasse.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
11 sistema di Pigou
so all'influsso di fattori esterni di qualsiasi tipo (naturale, politico,
si fondava essenzialmente sul presupposto che le utilità fossero
ecc.). Come è noto l'assunzione base di una tale ricerca è che le
realtà misurabili, e che il benessere sociale non fosse altra cosa
decisioni di investire e di risparmiare sono prese indipendentedella somma di tutti i "benesseri" individuali. Su tale premessa
mente l'una dall'altra e che non esiste nessun meccanismo autosembrava del tutto ragionevole l'assunto che ogni variazione in un
matico capace di assicurare il loro riequilibrio al livello di piena
sistema economico dovesse produrre effetti misurabili in termini
occupazione. Si fa inoltre ricorso ad alcuni fattori di amplificaziodi maggiore o minore utilità per ogni singolo operatore economico,
ne ("acceleratore",
"moltiplicatore")
per fenomeni di squilibrio e
e, quindi, per la collettività nel suo insieme.
delle controtendenze che ne derivano, per spiegare, con forze
Senonché l'ipotesi che l'utilità fosse quantità misurabile, col
endogene al sistema, la sua corsa ciclica dalla depressione al boom
deperimento della tradizione dell'utilitarismo inglese, finì con l'ese viceversa.
sere a tal punto discussa, da dare luogo ad una messa in discus11 modello costruito a Kaldor è uno dei più perfezionati in quesione in generale delle possibilità di dare una formulazione "sciensto ordine di idee. Secondo Kaldor, il sistema è in un primo tempo
tifica", "oggettiva", e ciò nel senso di una cultura positivistica o
stabile sia al livello più basso che al livello più alto. Ai due estremi,
neopositivistica dei problemi di politica economica.
ogni variazione, rispettivamente verso l'alto o verso il basso, proCon un suo scritto del 1939 (Welfare Propositions
of
Economics
vocherebbe uno sfasamento fra risparmio ed investimento, e così
and Interpersonal
Comparisons
of Utility),
Kaldor tentò, in un modo
la inversione del processo. La impossibilità del sistema di manteda allora divenuto classico, anche se molto discusso, di superare
nersi stabile ai due punti estremi, sarebbe illustrabile come depela difficoltà. Egli osserva che il problema della commensurabilità
rimento delle prospettive di profitto con l'accumularsi di capitale
della "utilità" si pone solamente quando si voglia definire una con(al punto più alto del ciclo), e come apertura di nuove possibilità
figurazione ottimale della "distribuzione" del prodotto sociale.
di
investimento con l'accumularsi degli effetti del differenziamento
Infatti in tale caso è necessario tenere conto di mutamenti, dovuti
degli ammortamenti e rinnovi (nel punto più basso). Iniziatasi la
a determinate politiche economiche, che comportano aumenti di
inversione del processo, i fattori di amplificazione, di cui si è detto,
utilità per gli uni e diminuzioni di utilità per gli altri. Se non è posprovocherebbero un movimento cumulativo del sistema verso l'esibile effettuare una precisa somma algebrica di queste variazioni
stremo
e opposto punto di (provvisoria) stabilità.
quantitative (e ciò è possibile solo se si consideri misurabile l'utiIl modello di Kaldor ha avuto il vantaggio di assorbire tutti i
lità), non sarà mai possibile determinare la maggiore o minore utiprincipali elementi delle precedenti teorie del ciclo e di eliminare
lità totale di un dato sistema di distribuzione rispetto al precedenalcune delle maggiori, apparenti contraddizioni delle diverse teote. D'altra parte, osserva sempre Kaldor, è però possibile determirie. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
nare i vantaggi o gli svantaggi di un sistema economico nel suo
s i
m
u
o
v
e
n e l l
s t e s s o
complesso, e dei mutamenti che conseguano a scelte determinate
38
-
F I A M M E D ' O R O N . 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Scattata i l 22 Gennaio 1939, la foto presenta la 2 Compagnia
del 1 9 ° Corso della Scuola Allievi Guardie di P.S. di Caserta.
L'ha inviata i l Socio Onorario di San Benedetto del Tronto
Pasquale Lucidi, ci. 1916, allora allievo, nella speranza che qualcuno
vi si riconosca e lo contatti: "San Benedetto del Tronto" ( AP) ,
Via Corsica, 3A. Nella foto a sinistra, pure inviata dal Socio Lucidi,
superiori e a ut orit à all' inaugurazione dello stesso corso.
a
29 Luglio 1 9 4 3 .
Un gruppo di Guardie
di P.S. del battaglione
mobilitato, ritratto
a Sussak. IL primo
a sinistra in piedi
è i l Socio della
Sezione di Roma
Crescenziano I ne t t i .
Venezia,
1° Luglio 1 9 3 4 .
I l gruppo degli
Agenti di P.S.
brillantemente
"
'émmt i .
è
1
comportatisi in
una riunione
schermistica
zyx
di Gorizia
( foto inviata
Roma, Giugno 1 9 4 7 . Pattuglia dello Squadrone
' W ^ r zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPON
BXXWWL .
dal nostro
a cavallo smontante dal servizio al Senato.
collaboratore
Foto inviata dal Presidente della Sezione
Socio Salvatore
di Ascoli Piceno Angelo Nardecchia,
Palermo).
^ ^ ^ ^
^
a sinistra guardando l' immagine zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
1
1
1
1
•
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
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V ITA DELLE SEZ IO N I
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
S T E L L A D 'O R O D E L C O N I
A UN GRANDE A T L E T A E MAESTRO
LUGO zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Gita in G r e c i a o r g a n i z z a t a dalla S e z i o n e nel
Giugno scorso, che ha permesso ai partecipanti di
godere di una vacanza d'una settimana tra la cultura ellenica e lo splendido mare del sud-Europa. La
comitiva si è imbarcata a Brindisi, da dove ha raggiunto la città di Igumenitsa. Da qui il gruppo si è
trasferito a loananina per una visita alla z o n a delle
"Meteore" e, naturalmente, ai caratteristici m o n a steri dei quali in territorio è disseminato. Durante il
>r-i .
3° giorno di escursioni, visita alle antiche e gloriose
~zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
rovine di Delfi; è stata, quindi, la volta di Tebe e di
Ossios Lukas, dove sorge un famoso monastero bizantiGrecia che, a borso della nave "Superfast", il gruppo è
no. Infine, Atene, con il suo incrocio di antico e moderno
rientrato in Italia, ad Ancona. Nella foto, i gitanti ad
che la rende una delle più interessanti metropoli del
Olimpia.
mondo; quivi non è mancata la visita all'acropoli e al porto
del Pireo. Il quindi giorno della gita è stato riservato ad una
crociera tra le isole dell'Egeo con visite particolari ad
Hidra, A g i n a e Poros, preambolo del viaggio successivo a
Corinto, Epidauro, Nauplia e Micene. Ultima tappa del
viaggio: Patrasso. Ed è da questo celebre porto della
s
m
CERVIGNANO DEL FRIULI
Il 16 Giugno scorso, in occasione del X anniversario di fondazione del sodalizio, il Direttivo sezionale
ha promosso una gita, cui hanno partecipato 60
Soci e loro familiari. Guidati dal P r e s i d e n t e
G i a n f r a n c o Paol oni , i gitanti h a n n o raggi unto
Marano e, a bordo di una motonave, hanno potuto
ammirare l'incantevole laguna (foto) e il parco naturale. Il viaggio è proseguito per alcune ore lungo la
vicinissima
s p i a g g i a di L i g n a n o S a b b i a d o r o ,
costeggiando il fiume Stella. Una p e r g a m e n a ricordo è stata offerta a ciascun c o m p o n e n t e del gruppo
durante il pranzo sociale, consumato in un suggestivo ritrovo ai bordi dellalaguna. Nell'occasione, i
gitanti si sono incontrati conuna del egazi one della
Sezione di Pordenone, con a c a p o il Presidente
Barbera. Al rientro in Cervignano, essi hanno manifestato al Presidente Paoloni la loro gratitudine,
auspicando ulteriori simili iniziative.
SANREMO
V e n e r d ì, 21 S e t t e m b r e , il V e s c o v o di V e n t i m i g l i a S a n r e m o S.E. Mons. G i a c o m o Barabino, in comunione
col Capitolo diocesano e diversi parroci, ha officiato
nella concattedrale di San Siro, una solenne M e s s a in
suffragio dei cittadini barbaramente uccisi nel noto
attentato di New York e di Washi ngton. La m o n u m e n tale chiesa era gremita all'inverosimile. Erano presenti
il Si ndaco di Sanremo Giovenale Bottini, il Presidente
40
-
F I A M M E D ' O R O N. 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1
Si tratta di Bruno C a r m e n i , un campione di judo sbocciato dall'accademia o m o n i m a dell'allora Scuola Allievi
Guardie di P.S. di Nettuno e, via via, impostosi con
lusinghiere affermazioni in c a m p o nazionale ed internazionale. Egli è da t e m p o Socio della Sezione di
Treviso. Dopo essere stato insignito della Medaglia
d'Onore dal Presidente della Federazione Italiana
Judo, Lotta, Karaté e Arti marziali Matteo Pellicone.ha
ricevuto dal C O N I la p r e s t i g i o s a "Stella d'Oro".
S e s s a n t a n n i o t t i m a m e n t e portati, C a r m e n i , c o m e
abbiamo accennato, conta al suo attivo un gran numero di alte prestazioni: prima c o m e judoista, poi come
maestro e dirigente. Egli ha vinto il suo primo campiodella Provincia di Imperia Urbani in alta uniforme, il
nato, appunto come guardia di P.S. Gli anni '60 lo
Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato Vice
hanno visto ai vertici della disciplina con sette titoli
Questore S a n n a con numeroso personale di pendente,
nazionali e con la partecipazione ai campionati europei
gli ufficiali comandanti provinciali dei Carabinieri e
pure per sette volte, una delle quali coronata con la
della G u a r d i a di F i n a n z a , il C o m a n d a n t e della
Medaglia d'Argento nel 1963. Questa affermazione gli
Capitaneria di porto e molte altre personalità del
valse la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo nel
m o n d o degli Enti locali e del lavoro. La Sezi one A N P S
1964. Terminata l'Olimpiade, gli m e s s a a disposizione
era rappresentata dal Presidente Salvatore Pizzuto.
una borsa di studio per studiare la lingua giapponese
Da notare che, all'indomani del luttuosissimo evento, la
presso l'Università di Tenri, dove ha vissuto per due
anni per entrare nella mentalità orientale e per svilupSezione aveva esposto la bandiera a m e z z ' a s t a , gesto
pare quelle conoscenze tecniche e filosofiche che gli
vivamente apprezzato dalla popolazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
\
avrebbero permesso di diventare uno dei più noti maestri mondiali. Per quindici anni ha ricoperto il ruolo di
allenatore della Nazionale italiana universitaria juniores
e poi della squadra non vedenti della Federazione
Nazionale Italiana Sport Disabili. Dal 1988 ricopre l'incarico di Presidente Internazionale del Settore Judo
nell'ambito della Federazione Internazionale Ciechi
Sportivi. Ha coordinato i Giochi di Seoul (Korea) 1988,
B a r c e l l o n a (Spagna) 1992, Atlanta (USA) 1996 e
S y d n e y (Australia) 2000. Già arbitro internazionale,
oggi tiene dei corsi di formazione agli arbitri olimpici,
relazioni e conferenze in tutto il mondo. La Federazione
Internazionale Judo lo ha invitato, in qualità di Ospite
d'Onore, ai recenti Campionati Mondiali. È Cavaliere
dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra i
tanti suoi impegni però, Carmeni, non dimentica il Judo
Club Conegliano (fondato nel 1969), che rimane pur
s e m p r e il fiore all'occhiello del Judo della Marca
Trevigiana, grazie ai suoi atleti che hanno collezionato
sedici titoli di Campioni d'Italia, 63 medaglie conquistate ai Campionati Nazionali; molti suoi atleti hanno fatto
parte della Nazionale Italiana Judo conquistando anche
qual che medaglia in c a m p o internazionale, facendo del
club la società sportiva più titolata del Veneto.
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
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VI TA DELLE SEZION I
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
V I T E R B O zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
L'Alto A d i g e è stata la meta di una gita organizzata dalla
Sezione, alla quale hanno partecipato 50 persone fra Soci
e loro familiari. I gitanti sono stati accompagnati dal
Presidente Donato Fersini, dal Vice Presidente Nazionale
M a z z a t o s t a , dal Segretario Oberdan Moretti, attivissimo in
questa c o m e in altre circostanze, e da alcuni Consiglieri.
Durante il soggiorno atesino, che ha avuto c o m e sedebase l'hotel Sulden, di Soldà, sono state visitate diverse
località della omoni ma valle (foto) nonché St. Moritz, in
Svizzera, Innsbruck, in Austria, e Livigno. Si sono così
potute ammi rare le tante bellezze naturali di quei territori
e, illustrata da provette guide locali, la loro storia. Il 16
Luglio, il Presidente Fersini e tutti i gitanti hanno reso
omaggi o ai Caduti della guerra 1915-1918 presso il
Sacrario in Val Venosta.
TRIESTE
A seguito di una lodevole iniziativa della Sezione di
Bassano del Grappa, l'11 A g o s t o la Sezione di Trieste ha
promosso una gita, appunto a Bassano, cui hanno aderito
oltre 50 persone tra Soci e loro familiari. Si è trattato di una
gita soprattutto culturale, in quanto è stata visitata una
interessantissima Mostra intitolata "Cinquecento Veneto Dipinti dell'Ermitage", nella quale erano esposti, fra molti
altri, 40 capolavori, custoditi del prestigioso m u s e o di San
Pietroburgo, dei più noti artisti del '500 veneto, quali
Giorgione, Tiziano, Veronese, Tintoretto, ecc. Nel pomeriggio, dopo una sosta in due distillerie del f a m o s o "grappa" presso il mitico Ponte di Bassano, i gitanti, percorrendo la pittoresca statale 1 4 1 , meglio nota sotto il nome di
"Strada Cadorna", hanno visitato, il religioso e pensoso
raccoglimento, il monumental e Sacrario, sito a 1800 metri
di altitudine, ove riposano i resti di 12.615 soldati italiani e
10.295 soldati austro-ungarici, caduti nel corso della prima
g u e r r a mondiale (foto scattata in cima Monte Grappa).
Tutti i partecipanti sono rimasti molto soddisfatti della gita:
preci puo merito dell'Ispettore Gobbo, Presidente della
Sezi one di Bassano, e dei suoi collaboratori per la squisita cortesia e l'impeccabile supporto organizzativo fornito;
per il che, il Presidente triestino Angelo Troiano pubblicam e n t e ringrazia.
vista culturale, sia, soprattutto, da quello religioso. Talché
i partecipanti, insieme con il Presidente l annol a, lo ringraziano di cuore. Così c o m e ringraziano la Ditta Rosati di
Avezzano, che ha messo a disposizione i pul l man, sapientemente condotti. Nella foto, i pellegrini davanti alla statua
dell'Immacolata. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
TREVISO
•
PERETO
Dal 10 al 16 Giugno, a dieci anni dall'ultimo, la Sezione ha
ripetuto un pellegrinaggio a Lourdes, al quale hanno partecipato un centinaio di persone fra Soci e loro familiari. La
comitiva è stata guidata dal giovane parroco di Pereto,
Padre Letiziano, il quale, con la sua incessante opera, ha
permesso un'ottima riuscita del viaggio sia dal punto di
•
•
Il Consi gl i ere della S e z i o n e , Ispettore C a p o A n g e l o
Maugliani, ha tenuto una interessante mostra di suoi
acquerelli, intitolata "In giro per l'Italia", presso la locale
"Pro Loco", dal 29 Luglio al 12 Agosto. La mostra ha
riscosso un lusinghiero successo di pubblico e di critica.
L'Autore è riuscito a rappresentare i diversi paesaggi, rilevandone, con sensibilità e maestria, gli aspetti più caratteristici. Da notare che il Consigliere Maugliani è anche
autore di pregevoli miniature, esposte, su specifica richiesta, in una galleria di Edimburgo (Scozia). In occasione
della m o s t r a alla P r o - L o c o , il S i n d a c o e la G i u n t a
Comunal e hanno ricevuto il pittore, congratulandosi con
lui e donandogli un'opera riproducente uno scorcio del
Castello medioevale della città.
Gita-pellegrinaggio a S a n Giovanni Rotondo
organizzata dalla Sezi one, con la partecipazione di 50 Soci e loro familiari. Sono stati
visitati i luoghi che videro l'attiva presenza
del Beato Padre Pio da Pietrelcina e il santuario di San Michele Arcangel o. Lo stesso
Presi dente
della S e z i o n e
Americo
Tranquillini ha guidato la comitiva, che presentiamo nella foto scattata durante il viaggio. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
•
•
•
Nell'incantevole scenario alpino di Pian di
SALERNO
•
Il 2 G i u g n o scorso, in occasione del ricevimento offerto dal Prefetto Enrico Laudanna nella Villa C o m u n a l e ,
presenti le più alte autorità civili e militari, il Presidente
della Sezione Gianpietro Morrone ha consegnato al
Dott. L a u d a n n a l'attestato di "Soci o O n o r a r i o "
d e l l ' A N P S e alla consorte Signora Maria Teresa un
o m a g g i o floreale.
42
-
F I A M M E D ' O R O N. 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1
•
•
Il 16 stesso mese, in Altavilla Silentina, c o n la partecipazione della fanfara dei Carabinieri, è stata inaugurata la Sezione Carabinieri in congedo, presieduta dal S.
Ten. Francesco D'Errico, al quale il Presidente della
Sezione A N P S Morrone e il suo Vice Vitolo hanno
donato il gagliardetto dell'Associazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Cansiglio, tra le Provincie di Treviso e di
Bel l uno, grazi e a l l ' o r g a n i z z a z i o n e della
Sezione A N P S e la sponsorizzazione di
Hill's, si è svolto un breve corso di aggiornamento per unità cinofile delle Forze di
Polizia. Il C o r p o Forestale dello Stato ha
accolto nella sua caserma i distaccamenti
cinofili del VII Reparto Mobile di Bologna, del
Il Reparto Mobile di Padova, della Polizia di
Frontiera di Venezia, della Polizia municipale di P a d o v a , dei Carabinieri di Torreglia
(PD), della Guardia di Finanza di Cortina
(BL), del Corpo Forestale dello Stato di
Volpago d . M . (TV) e di quello di Auronzo
(BL). In totale, sono stati 50 partecipanti, i
quali hanno dimostrato notevole interesse
allo svolgimento dei temi trattati dei relatori
veterinari.
F I A M M E D ' O R O N. 11/12 - 2001
-
43
VI TA DELLE SEZION I
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Gita organizzata dalla Sezione, il 29 Aprile
s e , a B e r g a m o Alta e a Sotto il Monte, con
l'entusiasta partecipazione di numerosi Soci
e loro familiari. Nella mattinata, sono stati
visitati Sotto il Monte e C a ' Mattino, rispettivamente la casa natale del Beato Pontefice
Giovanni XXIII e la sua residenza estiva da
Cardinale. Il pomeriggio è stato dedicato a
Bergamo, di cui sono stati visitati il centro
storico, ricco di importanti e preziosi m o n u menti quali gli edifici che si affacciano sulla
P i a z z a V e c c h i a c o n il P a l a z z o d e l l a
Regione, la Biblioteca civica, la Fontana
C o n t a r i n i , la Basilica di S a n t a M a r i a
Maggiore e la Cappella Colleoni. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
UDINE
Il Direttivo del Gruppo Pescatori della Sezione, con la
collaborazione della Sezione di Verona, ha organizzato,
il 17 G i u g n o , un pel l egri naggi o al s a n t u a r i o della
M a d o n n a della Corona, che si trova ad oltre 1700 m. di
altitudine in Spiazzi (foto), in cima ad uno strapiombo del
Monte Baldo. Vi hanno preso parte oltre 40 persone, fra
Soci e familiari. Molti dei gitanti, in segno di devozione e
ringraziamento, hanno voluto raggiungere il Santuario
s e g u e n d o un difficilissimo arduo percorso. Indi, nuovamente riunito, il gruppo ha assistito alla S. M e s s a . Poi, il
pranzo, c o n s u m a t o in un noto ristorante del posto. Qui è
avvenuto l'incontro con il Presidente della Sezione di
Verona Rol ando Bertolucci e il Presidente I.P.A. di Trento
Antonio S a g g i o m o . Insieme con i calorosi saluti, scambi o
reciproco di gagliardetti.
BERGAMO
In occasione della sua visita alla Q u e s t u r a , il nuovo
Prefetto di Bergamo Andrea De Martino, Socio Onorario
A N P S , si è congratulato con il rappresentante della
Sezione Pietro Poddighe, presente con altri funzionari, per
l'efficienza e il di nami smo della Sezione. Nella foto che
presentiamo, il Questore Salvatore Presenti, il Prefetto De
Martino, la consigliera di Sezione Lodovica Pelliccioli, il
Segretario Pietro Poddi ghe e il Consi gl i ere A n z i a n o
Antonio Poddighe. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
I
ROVIGO
Il 16 Giugno, su invito dell'Associazione Nazionale
Alpini di Padova - Gruppo di Rovigo Polesine, una
rappresentanza della Sezi one in abito sociale ha
partecipato, con Bandiera, ad una manifestazione
commemorati va di tutti i Caduti in guerra che non
hanno potuto avere degna sepoltura. La cerimonia
si è svolta a San Genesi o, frazione di Stienta
(foto), alla presenza delle autorità civili, militari e
religiose della provincia, in d u e distinti momenti: S.
M e s s a cel ebrata dal c a p p e l l a n o militare della
C.R.I. Don Giuseppe Fogagnolo nella chiesetta
dell'antica Abbazi a benedettina, che sorge in aperta c a m p a g n a , restaurata, anni or sono, dal Gruppo
Alpini polesani; quindi, deposizione d a parte del
Sindaco; di una corona d'alloro ai piedi del m o n u mento eretto a fianco della chiesa m e d e s i m a , mentre un
Di etro invito dei rispettivi C o m a n d a n t i provinciali, la
picchetto armato del 3° Reggi mento di Artiglieria, di stanSezi one ha partecipato, con rappresentanza e Bandiera,
za a Rovigo, rendeva gli onori. Vibranti parole di amor
alla Festa dell'Arma dei Carabinieri e a quella della
patrio, nel ricordo dei gloriosi Caduti, hanno infine pronunGuardi a di Finanza. Le dette rappresentanze erano formaziato lo stesso Sindaco e il Presidente del Gruppo Alpini
te dal Presidente Carmelo Calvo, dal Vice Bruno Bordin e
Polesine Roberto Giusberti. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
dal Consigliere Arduino Consolati. Alfiere in entrambe le
ceri moni e, il Socio Antonio Bianchi.
•
•
•
MANTOVA
Il 3 Settembre, come ormai da diversi anni, si è svolto
in Bagnolo San Vito (MN) un torneo di calcio fra squadre rappresentative delle Forze dell'Ordine. L'«undici»
della Polizia di Stato si è classificato al 2° posto, dietro
quello della vincitrice, la Guardi a di Finanza; al 3° posto
la squadra dei Carabinieri, al 4° la formazione della
Polizia Penitenziaria. Da segnalare un gesto di alto profilo m o r a l e c o m p i u t o dal S o c i o B e n e m e r i t o Ilario
Beltrami: nella circostanza, questi ha offerto quattro
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
borse di studio per l'importo complessivo di 2 milioni in
favore dei figli studenti degli atleti delle quattro squadre,
i quali, durante il decorso anno scolastico, si sono
distinti nello studio. Alla manifestazione sportiva ha presenziato numeroso pubblico e vi sono intervenute molte
autorità, fra le quali il Questore Domenico Mazzilli e il
Si ndaco Fausto Pozzi (nella foto con il Socio Benemerito
Beltrami, il Presidente della Sezione Tellini ed altre personalità). zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONM
UNA BELLA FAMIGLIA DI TUTORI DELL'ORDINE
È quella del Socio Gi useppe Sardo, della Sezione di
R o m a . Il quale ha servito nella Polizia, congedandosi
con il grado di Maresciallo. I suoi parenti sono stati o
sono tutti servitori della Patria nelle fila dell'istituzione:
un c u g i n o , G a e t a n o C l e m e n t i S a r d o , d e c e d u t o a
Catania, vi ha militato fino al grado di Capitano; uno zio,
Salvatore Sardo, pure deceduto, era Guardia di P S . ; un
cugino, Antonio Sardo, Appuntato di P S . , è deceduto
per malattia dipendente da c a u s a di servizio: al suo
44
-
F I A M M E D'ORO N. 11/12 - 2001
n o m e è intitolata la S e z i o n e A N P S di Floridia.
A t t u a l m e n t e la figlia del Socio Sardo, Antonel l a, è
Ispettore e presta servizio presso l'Ispettorato Generale
Città del Vaticano; un cugino, Carmelo Sardo, anch'egli
Ispettore, è in servizio nella Questura di Palermo; e, per
finire, un nipote di Giuseppe, Francesco, è al Ministero
dell'Interno, ove presta servizio come Agente. Non poss i a m o che rallegrarci sinceramente con il nostro Socio:
d a v v e r o il cognome Sardo nobilita la nostra Polizia.
F I A M M E D ' O R O N. 1 1 / 1 2 - 2 0 0 1
-
45
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—
:
PANETTA F R A N C E S C O
MORANI EDMONDO
M E LF I , 2 0 -6 -2 0 0 1
C H E R AS C O , 4-6-2001
MORINI UMBERTO
M AS T R AP AS Q U A AG O S T IN O
RUSSO DORETTA
DE LAZZARI M A R I N O
M . LLO M A G G .
M I LAN O , 4 - 1 2 - 2 0 0 0
S U S A, 2 7 -3 -2 0 0 1
V E N E Z I A, 2-6-2001
111° Settembre è stato commemorato a Biella il 25° anniversario del vile assassinio, ad opera di terroristi, del Vice
Questore Francesco Cusano, Medaglia d'Oro al V.C. "alla
memoria". Con la Vedova del valoroso funzionario, erano
presenti le più alte autorità civili della città e della provincia,
funzionari del Ministero dell'Interno, una folta rappresentanza della Sezione ANPS biellese e delegazioni delle
Associazioni consorelle. Nella circostanza, il Questore di
Biella Elio Graziano ha rievocato con nobili parole la figura
del Caduto e il suo ultraventennale servizio nella Questura
della città, costellato di altissimi esempi di solidarietà umana
e sociale, di spirito di sacrificio e di senso del dovere. Molti
colleghi della Sezione, che furono suoi collaboratori, lo
ricordano tuttora con profonda stima ed affetto. Nella foto,
un momento della cerimonia.
GNESOTTO EUGENIO
TEN.
C O L . P.S.
BAS S AN O DEL G R
3-8-2001
G I A C O B B O C A R L O A.
G U AR D IA P S
BAS S AN O D E L G R .. 8-7-2001
C A P O N E SALVATORE
ASS. CAPO
LECCE, 1 5 - 6 - 2 0 0 1
A L B O GIUSEPPE
BR G
PELUSO VITTORIO
I S P E T T P.S.
F IR E N Z E , 21-5-2001
V I C E N Z A. 19-7-2001
PS
V E R BAN IA, 20-7-2001
PAVIN NATALINO
M . LLO P.S,
P AD O V A, 2 4 -5 -2 0 0 1
PINI O R E S T E
BR G .
P.S.
F IR E N Z E , 28-6-2001
la
M I C H E L A Z Z O GIORDANO
GUARDIA POL. CIV.
TRIESTE, 4 - 1 - 2 0 0 1
È improvvisamente deceduto a Imola
il 6 Settembre se , presso l'Ospedale
Civile ove era stato ricoverato, il
Socio Vittorio Cervone, indimenticato fondatore della Sezione imolese.
Una folta rappresentanza di Soci, con
la Bandiera, guidata dal Presidente
Antonio Ciccolini, ha presenziato alle
esequie. La scomparsa del collega
Cervone, da tutti stimato e benvoluto,
ha commosso i componenti del sodalizio. Ai familiari dello Scom-parso le
condoglianze più sentite di "Fiamme
d'Oro".
G I U S E P P E S E D D A - G E N E R A L E P.S.
VICENZA
Z E C C H E T T I L U C I A - GRD. P O L . F E M M I N I L E
BRESCIA
S C A L O N E R O S A N N A - A G . DI P.S.
MILANO
M L L O P.S.
V IC E N Z A, 10-8-2001
MARINI FRANCESCO
AP P . DI P.S.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
R O M A, 4-7-2001
CIALDELLA MICHELE
V BRIG. POL, CIV
TRIESTE, 2 5 - 2 - 2 0 0 1
MEDICI F R A N C E S C O
MARTIRE FRANCESCO
V E N E Z I A, 6-7-2001
V AR E S E , 9-7-2001
MICALIZIO GIUSEPPE - APRILIA
2-7-2001
M A I A L E EVASIO - M.LLO DI P.S.
ALESSANDRIA
9- 7-2001
D E L V E C C H I O V I N C E N Z O - M.LLO DI P.S.
ALESSANDRIA
13-6-2001
ROSATO FRANCESCO - MATERA
18-7-2001
LEOCI LORENZO - POTENZA
18-6-2001
PALESTINI M A R I O - T E R A M O
12- 7-2001
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPO
T A G L I E N T E VITANTONIO - V A R E S E
11- 7-2001
9-7-2001
CAMPANA VINCENZO - TERAMO
DE S T E F A N O S T E F A N O - V I C E N Z A
MARCHEGGIANI RAFFAELE - TERAMO
S A R D E L L A G I U S E P P E - I S P E T T O R E SUP.
LA S P E Z I A
BICHI C E S A R I N O - M.LLO DI P.S.
ALESSANDRIA
mmm
I
GUIDARELLI VITTORIO
M L L O 1" C L
SC
UDINE, 2 7 - 6 - 2 0 0 1
• U HI
ORSINI M I C H E L E
GRD,
POL
C IV ,
T R IE S T E , 24-7-2001
CENEDESE BRUNO
S O V . P.S.
CELLA ODORICO
UDINE, 7 - 6 - 2 0 0 1
COMINO VINCENZO
R O C C AD E BALD I , 10-7-2001
T R E V I S O . 18-8-2001
VIEZZOLI MARINO
M . LLO 2
a
P. CIV.
T R IE S T E , 25-6-2001
PESCUMA GIUSEPPE
GUADAGNO POTITO
a
V I T E R BO . 13-7-2001
M LLO 1
CL
SC,
S E N I G ALLI A, 7 -7 -2 0 0 1
ZIPPO GUERRINO
TRIESTE, 1 3 - 7 - 2 0 0 1
miÌÈ
MAZZOCCHI PIETRO
ISP. SUP. P.S.
FROSINONE, 1 9 - 5 - 2 0 0 1
LATILLA G U I D O
VITERBO. 2 7 - 6 - 2 0 0 1
DI CRISTOFARO GIUSEPPE
SOV. PRINC,
AREZZO, 3 - 7 - 2 0 0 1
SARTORETTO MARIO
GUARDIA DI P.S.
TRIESTE, 1-7-2001
C E C E R E GIOVANNI
M . LLO PS,
SUSA, 2 6 - 6 - 2 0 0 1
NUZZOLI EUGENIO
ASS CAPO
LECCE, 1 3 -6 -2 0 0 1
LUCCHETTA ALFONSO
T R E V IS O . 9-7-2001
A L L E G R A GIOVANNI
SEZ. TO R O N TO
Ai fa milia ri dei cari
C olle ghi e Amici
scompa rsi giunga no
le e spre ssioni di fra te rna
pa rte cipa z ione
al loro dolore .
2-8-2001
11-8-2001
7- 8-2001
28-8-2001
9-8-2001
B R U N I EMILIO - LUINO
S P A G N E S I S E S T I L I O - V. I S P E T T O R E P.S.
LUCCA
P E R A M A R I O - APP. DI P.S.
LUCCA
28-7-2001
8- 8-2001
M A R C H E T T A G I R O L A M O - G R A S S A N O (MI)
24-6-2001
M A R C H E T T A G I R O L A M O - G R A S S A N O (MT)
24- 6-2001
6-8-2001
ROLI T O N I N O - T I R A N O
COZZUTTOGIGI
SOV. CAPO P.S.
TRIESTE, 2 3 - 6 - 2 0 0 1
4-6-2001
28-6-2001
F I L A R D I R O M A N O - VARESE
MANCINI FRANCESCO
9-5-2001
10- 6-2001
L E O N A R D I A L B I N O - M.LLO DI P.S.
MACERATA
Commemorati a Salerno il 27 Agosto scorso altri due valorosi Caduti: gli Agenti della Polizia di Stato Antonio Bandiera e
Mario De Marco, entrambi vittime, come il dott. Cusano, delle
brigate rosse e decorati di Medaglia d'Argento al V.C. "alla
memoria". Una corona d'alloro è stata deposta, a cura della
G O D E A S ELIO
TALOTTI A L F R E D O
AP P . P S
AP P P S .
Sezione, ai piedi della lapide che, nel Palazzo del Governo,
TR IE S TE . 4-8-2001
UDINE, 2 9 - 7 - 2 0 0 1
ne ricorda il sacrificio. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
21-6-2001
DI M A U R O A N T O N I N O - R O M A
25- 3-2001
BALSARINI LODOVICO - BRESCIA
26- 6-2001
AMENDOLAGINE GIUSEPPE - BRESCIA
27- 6-2001
ALBANESE ENRICO - BRESCIA
10- 7-2001
G I O R D A N O EMILIO - G R D DI P S .
TORINO
28- 8-2001
CASCELLA PIETRO • ISPETTORE CAPO
TORINO
4-8-2001
a
S P E R A N Z A V I N C E N Z O - M.LLO 1 C L . S C .
TORINO
28-8-2001
C A R L E T T I LUIGI - A G E N T E P S . - G O R I Z I A
6-9-2001
GAGLIARDI ARTURO - AGENTE - BRESCIA
31-8-2001
( C AN AD A)
22-3-2001
Scarica

I - Associazione Nazionale della Polizia di Stato