L’apparato digerente Bocca Faringe Esofago Fegato Stomaco Pancreas Intestino crasso Intestino tenue Angelo Milazzo 3D La bocca è la prima parte dell’apparato digerente. Essa è definita in avanti dalle labbra, lateralmente dalle guance, al suo interno troviamo il palato, il pavimento boccale, la lingua, le due arcate dentali e le ghiandole salivari. Nella bocca il cibo, triturato dai denti, irrorato dalla saliva e impastato dalla lingua, viene trasformato in bolo alimentare, pronto per proseguire il suo viaggio nell’apparato digerente Indietro La lingua è un organo muscolare attaccato alla base della cavità boccale, percorso da una fitta rete nervosa e sanguigna. Essa è dotata di papille gustative, ed è, appunto, il principale organo del gusto. La lingua svolge la funzione di impastare il cibo con la saliva e di spingerlo sotto i denti affinchè venga triturato e quindi spinto giù per l’esofago . Indietro I denti sono infissi sulle due arcate dentali formate da mandibola e mascella. Ad essi è affidato il compito della masticazione del cibo. I denti diversi per forma e funzione, presentano tutti la stessa struttura. Indietro Le ghiandole salivari riversano nella bocca la saliva, composta da acqua, da muco e da enzimi, tra cui la ptialina, che ha la funzione di favorire la scomposizione degli amidi in zuccheri e il lisozima che ha funzione antibatterica. Indietro Nella bocca il cibo, durante la masticazione, viene trasformato in bolo alimentare. Il bolo è considerato il primo prodotto della digestione. Durante la deglutizione, il bolo viene spinto verso la faringe. Al passaggio del bolo l’epiglottide, un’aletta cartilaginea mobile, chiude l’imbocco della laringe e impedisce al cibo di entrare nella laringe stessa . Indietro Il bolo proseguendo il suo viaggio passa dall’esofago, un organo simile a un tubo lungo circa 20 centimetri che sbocca nello stomaco . L’esofago secerne muco con funzione lubrificante e viene attraversato dal bolo in pochi secondi . Indietro Il fegato, la più grossa ghiandola del corpo umano, può raggiungere il peso di 1,5 kilogrammi ed è situato al di sotto delle costole nella parte destra dell’addome. Ha un caratteristico colore rosso cupo ed è diviso in due lobi. Svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo ed è responsabile di una serie di processi tra cui l’immagazzinamento del glicogeno, la sintesi delle proteine e del plasma, la rimozione di sostanze tossiche dal sangue e la produzione di bile . Indietro La bile è un liquido di colore giallo-verde amarissimo prodotto dal fegato. La bile aiuta ad emulsionare i grassi e quindi ha parte importante nella loro digestione Indietro L’intestino crasso è più corto e ha un diametro maggiore rispetto all’intestino tenue .Esso è disposto a cornice sui lati della cavità addominale ed è suddiviso, in cieco, colon e retto .L’intestino cieco termina con una piccola diramazione, chiamata appendice vermiforme, che va facilmente incontro a processi infiammatori (appendicite). Indietro La faringe ha la forma di un tronco di cono ed è una cavità situata nella parte posteriore della bocca e comunica sia con l’esofago che sbocca nello stomaco, sia con la laringe . Indietro Lo stomaco è un organo a forma di sacco, che dilatandosi raggiunge la capacità di un litro e mezzo circa e può contenere un abbondante pasto per lungo tempo, anche 5 o 6 ore .In esso troviamo il cardias e il piloro .Lo stomaco prosegue la digestione degli alimenti sia fisicamente, rimescolando il bolo con le contrazioni dei suoi muscoli, sia chimicamente attraverso l’azione dei succhi gastrici . Indietro Il cardias è un muscolo ad anello che controlla il passaggio del bolo dall’esofago allo stomaco; esso, contraendosi o rilasciandosi, apre e chiude il condotto regolando il passaggio del cibo . La parete dello stomaco è costituita esternamente da un tessuto muscolare che ne permette la contrazione e la dilatazione mentre, internamente, è rivestita da una mucosa ricca di ghiandole . Indietro Il piloro è un muscolo ad anello che si apre in maniera intermittente per lasciare passare il chimo nell’intestino Indietro Il succo gastrico, prodotto dalle ghiandole della mucosa interna, è un liquido composto prevalentemente da acqua, da enzimi e da acido cloridrico. Tra gli enzimi da sottolineare il ruolo della pepsina che ha il compito di attaccare le proteine scindendole in gruppi di amminoacidi (peptoni). Alcune ghiandole gastriche secernono muco, che hanno la funzione di proteggere le parti dello stomaco dall’attacco corrosivo dell’acido cloridrico. Indietro Il pancreas è una grande ghiandola annessa all’apparato digerente. La sua funzione principale è quella di produrre il succo pancreatico e inoltre produce ormoni che vengono immessi nel sangue, in particolare l’insulina . Indietro Il succo pancreatico viene prodotto dal pancreas e contiene tre importanti enzimi digestivi: la tripsina che spezza i peptoni in gruppetti di aminoacidi; l’amilasi che continua la digestione dei carboidrati già iniziata nella bocca; la lipasi pancreatica che continua l’azione dei grassi trasformandoli in glicerina e acidi grassi . Indietro L’intestino tenue è la parte più lunga dell’intestino, ha un diametro di circa due centimetri ed è ripiegato più volte su se stesso; è suddiviso in tre parti: duodeno, digiuno e ileo. Indietro