ECOLOGIA E NATURA
Sommario
Mappa della Giordania
1
Benvenuti
2
Riserva naturale di Dana
4
Riserva naturale di Mujib
9
Area protetta del Wadi Rum
12
Mar Morto
16
L’area protetta di Aqaba
18
Riserva di Shaumari
22
Riserva di Ajlun
24
Dead Sea Spas
Riserva paludosa di Azraq
26
Hammamat Ma’in
Foresta di Dibeen
28
Bird watching
29
Umm Qays
Irbid
Jaber
Ajlun
Dibeen Forest
Jerash
Salt
Amman
Dead
Sea
Azraq Wetland Reserve
Madaba
Queen Alia
International
Airport
Shawmari Wildlife Reserve
Mujib Nature
Reserve
RSCN (Royal Society for the
30
Conservation of Nature) e Wild Jordan
Linee guida per i turisti
Desert Hig
hway
Itinerari a contatto con la natura 30
Karak
32
Rummana
Dana Nature Reserve
Dana
Feynan
Shawbak
Aree attrezzate per il campeggio
Petra
Ma'an
Per ulteriori informazioni, contattate
l’ente per il turismo della Giordania:
Legenda mappa
Ras an-Naqab
Aeroporto
Strada
Autostrada
Jordan Tourism Board:
Tel: +962 6 5678444, tutti i giorni (dalle
8 alle 16) escluso venerdì. Potete inoltre
visitare il sito Web all’indirizzo
www.VisitJordan.com
Ponte
Gulf
of
Aqab
a
Aqaba
Wadi Rum
Riserva naturalistica/faunistica
Giordania, dove la natura
è incontaminata
La Giordania è un paese caratterizzato da un’eccezionale
biodiversità. È una terra che offre di tutto: monti ricoperti di
pinete, lussureggianti vallate, paludi e oasi, gli incantevoli
panorami mozzafiato del Wadi Rum e il caleidoscopico mondo
subacqueo del Mar Rosso. Senza dubbio il più importante
patrimonio ecologico della Giordania è rappresentato dall’area
che si estende lungo la costa orientale del Mar Morto.
Qui, 410 metri sotto il livello del mare, dalle colline circostanti
affluiscono numerosi piccoli corsi d’acqua le cui acque ricche
di minerali danno vita a vivaci cascate e a una sorprendente
varietà di flora e fauna. Vi sono inoltre sorgenti termali, le
cui calde acque salutari attraggono visitatori da migliaia di
anni. Sulla costa del Mar Morto la natura ha creato sculture
di sale dalle forme più disparate e le ha tinte con colori
di straordinaria intensità. Il popolo della Giordania è ben
consapevole del patrimonio naturale della propria terra e fa di
tutto per proteggerlo e garantirne la salvaguardia. A tale scopo,
sono state create numerose riserve naturali gestite da esperti
per ridurre al minimo gli impatti negativi sui vari habitat e
proteggere le rare specie di flora e fauna della Giordania.
2
LO SAPEVATE?
Sta’ a contatto con la natura.
Sta’ a contatto con te stesso. Entra nell’eco-mondo
della Giordania.
La RSCN si occupa della
protezione di specie selvatiche e dei diversi habitat che
caratterizzano la Giordania e
ha ricevuto encomi a livello
internazionale per gli innovativi programmi di sviluppo delle attività rurali ed
ecologiche per gli abitanti
del luogo. Per ulteriori informazioni sull’RSCN, visitate il
sito Web: www.rscn.org.jo
3
RISERVA NATURALE DI DANA
Dana è un paradiso senza eguali, un’oasi di pace e tranquillità
immersa in un mondo straordinario di tesori naturali. Visitare
questo luogo è un’esperienza che dà un senso alla frase
“ritorno alla natura”. Qui potete meditare nella calma immota
delle montagne, dormire sotto le stelle, respirare aria pura e
trovare refrigerio in brezze frizzantine immergendovi nella
natura selvaggia.
Dana offre paesaggi di tutti i tipi: altipiani ricoperti da foreste,
pendii rocciosi, dune di sabbia e deserti sassosi. La natura
selvaggia del luogo nasconde un intero mondo di specie
vegetali e animali da scoprire.
Inoltre, avrete la possibilità di socializzare con la popolazione
di Dana: la cordiale e ospitale tribù Ata’ta abita questi luoghi
da 400 anni, continuando la tradizione di insediamento
dell’area iniziata più di 6.000 anni fa. Dana è il luogo adatto
per viaggiatori individuali, famiglie, gruppi scolastici e per
organizzare riunioni o conferenze.
La riserva naturale, che occupa una superficie di 308
chilometri quadrati, si estende dall’estremità settentrionale
della Rift Valley giordana fino ai bassipiani desertici del Wadi
4
Araba. Comprende i meravigliosi siti del Monte Rummana, le
antiche rovine archeologiche di Feinan, il villaggio di Dana
e le rupi di arenaria del Wadi Dana. Ospita 703 specie di
piante, 215 specie di uccelli e 38 specie di mammiferi. Scavi
archeologici hanno evidenziato tracce della presenza di popoli
paleolitici, Egizi, Nabatei e Romani.
Servizi ai visitatori
Personale altamente qualificato è a vostra disposizione per
accompagnarvi in numerosi percorsi guidati. Oltre a farvi
conoscere la popolazione locale, queste escursioni offrono
l’opportunità di entrare in contatto con l’ecologia e la geologia
della zona.
È anche possibile avventurarsi in percorsi non guidati
seguendo gli itinerari suggeriti sulla cartina distribuita
all’ingresso della riserva. Consigliamo ai visitatori di fare
un salto al Nature Shop, dove è possibile trovare prodotti
naturali provenienti dai giardini del villaggio di Dana,
nonché vasellame e gioielli in argento realizzati dalle donne
del villaggio. Per maggiori informazioni su Dana e sulla RSCN,
recatevi al Centro visitatori.
Un paradiso senza uguali, un’oasi di pace e tranquillità
immersa in un mondo straordinario di tesori naturali.
LO SAPEVATE?
La Riserva naturale di Dana
copre un’area di 308 chilometri quadrati e, dal suo punto
più alto, cola a picco per
1.200 metri fino a 200 metri
sotto il livello del mare nella
Valle del Giordano.
5
Sistemazione
Potete scegliere fra tre tipi di sistemazione: il lodge di Feinan;
il “monastero del deserto”, punto di accesso occidentale
alla spettacolare Riserva naturale di Dana, nonché base per
l’esplorazione dei deserti e le montagne del Wadi Araba;
oppure l’accampamento di Rummana, con tende maestose
e comodità di ogni tipo. In alternativa, l’accogliente Dana
Guest House, arredata in modo confortevole, è attrezzata
con strutture per riunioni e conferenze. Indipendentemente
dal tipo di sistemazione, il pacchetto di Dana include serate
attorno al falò e cene squisite con degustazione della cucina
locale.
Lodge dell’area selvatica di Feinan
Il lodge si trova nella zona montuosa al confine con la Rift
Valley. Rappresenta il luogo ideale per dimenticare il ritmo
Eco-lodge RSCN a Feinan. 
6
frenetico della moderna vita cittadina. Lontana dalle strade
asfaltate e priva di rete elettrica, è composta da 26 stanze
ed è stata sviluppata sulla base di un nuovo concetto di
integrazione totale con l’ambiente. Tutte le stanze sono
caratterizzate da un design esclusivo e illuminate da candele
che creano un’atmosfera tipicamente araba che ricorda
le antiche aree di sosta per le carovane di cammelli che
percorrevano i vicini itinerari commerciali. Da qui è possibile
esplorare il fantastico sito archeologico di Feinan, mediante
escursioni a piedi o in veicoli 4x4. In alternativa, è possibile
fare escursioni nelle oasi del deserto del Wadi Araba o seguire
itinerari più lunghi e raggiungere i villaggi di Dana, Shobak e
Petra, circondati da uno straordinario paesaggio montuoso.
Accampamento di
Rummana
Quest’accampamento è situato
in uno scenario splendido. Le
leggiadre tende bianche che lo
compongono esaltano la magica
armonia dei colori del paesaggio
circostante: le pareti rocciose
del maestoso Monte Rummana,
i verdi cespugli e l’orizzonte
con i colori della terra. Lontano
dai rumori delle autostrade,
dagli scenari urbani e dalla modernità, l’accampamento di
Rummana è il luogo ideale per godere il suono del silenzio,
interrotto solo dal delicato fruscio del vento o dal cinguettio
degli uccelli. Nella tranquilla pace di questo luogo, molti
giurano di riuscire a sentire il suono dei loro pensieri e
l’armonioso battito dei loro cuori rilassati.
 Tende presso l’accampamento
di Rummana con vista sul Wadi
Dana.
Rummana, aperto dal 1° marzo al 31 ottobre, può ospitare
fino a 60 persone per notte in 20 ampie tende. Oltre alle
tende, l’accampamento dispone di materassi, cuscini, coperte,
griglie per barbecue, acqua potabile, toilette e docce a uso
dei visitatori. Sono inoltre disponibili servizi di catering per
gruppi di sei o più persone. Il campeggio è consentito solo
nelle aree designate.
Dana Guest House
Questa struttura, arroccata sulla cima del Wadi Dana, offre
una vista mozzafiato sulla riserva. È composta da nove stanze
con terrazza privata, tutte con vista sulla riserva. Arredate in
modo confortevole, offrono un’ottima alternativa a coloro
che desiderano stare a contatto con la natura senza privarsi
di nessun comfort. Inoltre, la Guest House è attrezzata con
strutture per riunioni e conferenze. È necessario effettuare la
prenotazione in anticipo.
Una stanza della Dana Guest House. 

Villaggio di Dana con vista sul Wadi Dana.
7
Indicazioni
Da Amman, prendete l’ Autostrada del deserto in direzione
sud per circa 165 chilometri. Appena superato il villaggio di
Husayniah e prima del ponte, girate a destra immettendovi
sulla Strada dei Re. Proseguite per circa 22 chilometri.
Appena superato il cementificio di Rashadiyah, situato alla
vostra sinistra, giungerete a uno svincolo. Girando a destra,
raggiungerete le torri d’ingresso dell’accampamento di
Rummana. Girando a sinistra raggiungerete il villaggio di
Dana. È anche possibile prendere la panoramica Strada dei Re
subito dopo la città di Madaba, anziché successivamente dopo
il villaggio di Husayniah. Tuttavia, in questo caso il percorso
sarà più lungo.
Per raggiungere l’accampamento di Rummana:
giunti allo svincolo, girate a destra e seguite le indicazioni per
le torri d’ingresso.
Per Dana:
allo svincolo, girate a sinistra. Procedete sulla Strada dei Re
ed entrate nel villaggio di Qadissiya. Quindi girate a destra,
seguendo le indicazioni per il villaggio di Dana.
Per Feinan
Raggiunto il villaggio di Dana, potete proseguire a piedi per
quattro o cinque ore per raggiungere Feinan. In alternativa,
prendete la Strada Mar Morto-Aqaba da Amman. Dopo circa
tre ore da Amman, girate a sinistra seguendo le indicazioni
per il villaggio di Greigra
(Qureiqura). Da Greigra, è
possibile raggiungere Feinan
con un veicolo 4x4.

 Lavorazione dell’argento a Dana.
8
Vista del Wadi Dana
dall’accampamento di Rummana.
La riserva naturale più bassa del
mondo.
RISERVA NATURALE DI MUJIB
Nella Riserva naturale di Mujib è possibile trovare avventura
e comfort. Potete esplorare la riserva a piedi seguendo i
numerosi percorsi escursionistici o navigare sul Mar Morto
con un’imbarcazione a energia solare. Accanto al Ponte di
Mujib è stato realizzato un insolito Centro visitatori, collegato
a un passaggio pedonale sul fiume Mujib costituito da una
resistente struttura metallica.
Presso il centro troverete informazioni sulla riserva, le toilette
pubbliche e un piccolo negozio di artigianato locale. La
Riserva naturale di Mujib, situata all’interno della profonda
gola di Wadi Mujib che si immette nel Mar Morto 410 metri
sotto il livello del mare, è la riserva naturale all’altitudine più
bassa del mondo.
LO SAPEVATE?
Il livello delle acque del
Mar Morto scende di 30 cm
all’anno. Viene sfruttato
da Israele e Giordania per
l’industria, l’agricoltura e
usi domestici. Secondo le
previsioni degli scienziati,
la
regione
potrebbe
prosciugarsi completamente
entro il 2050.
Inoltre, le diverse aree della Riserva di Mujib presentano
dislivelli di 1.300 metri e si estendono fino alle montagne di
Karak a sud e di Madaba a nord, raggiungendo in alcuni punti
i 900 metri sopra il livello del mare.
9

 Gli stambecchi hanno il passo
sicuro e si sono perfettamente adattati al terreno
roccioso dei wadi.
10
Escursioni nel Wadi Mujib.
I principali percorsi escursionistici sono cinque; tre via fiume e due su
terraferma. Questi percorsi offrono alcuni degli itinerari più eccitanti
del Regno.
Meravigliosa natura
La costante presenza di acqua nella valle grazie ai sette
affluenti, combinata al dislivello e al fatto che molte montagne
e vallate della riserva sono del tutto isolate, ha reso possibile
lo sviluppo di un ambiente sicuro caratterizzato da una
spettacolare biodiversità. A tutt’oggi sono state catalogate oltre
420 specie di piante, 102 specie di uccelli migratori e 10 specie
di animali carnivori (volpe rossa, volpe di Blandford, iena,
sciacallo, gatto selvatico, lince del deserto, tasso, mangusta,
lupo e leopardo arabo). I due animali più caratteristici che
hanno scelto Mujib come dimora sono gli stambecchi e la
lince del deserto. Lo stambecco nubiano, la cui presenza nella
aree di facile accesso sta drasticamente diminuendo a causa
dell’eccessivo diffondersi della caccia, è una specie per la
quale è previsto ora un programma di allevamento in cattività
gestito dalla RSCN nella riserva di Mujib. Questo splendido
animale montano trova il suo habitat ideale nelle aree ricche
di pendii di arenaria. La lince del deserto, un felino di taglia
media caratterizzato da ciuffi bianchi e neri sulle orecchie,
può essere osservata in azione nella valle rocciosa di Mujib.
Questo agile e potente predatore è in grado di compiere balzi
eccezionali che gli consentono di catturare le prede in volo.
uffici dell’RSCN - Wild Jordan. Il numero e la frequenza dei
percorsi fluviali è limitato, quindi è necessario controllare
in anticipo la disponibilità. Il punto di partenza per tutti gli
itinerari escursionistici è il Centro visitatori. Le prenotazioni
possono essere effettuate mediante l’ufficio di Wild Jordan o
direttamente presso la riserva.
Gite su imbarcazioni a energia solare
L’esclusiva imbarcazione a energia solare di Mujib è l’unico
natante turistico del Mar Morto. Durante la primavera e
l’estate, l’imbarcazione viene utilizzata per brevi escursioni
lungo la costa del Mar Morto, offrendo splendide viste
panoramiche delle montagne circostanti.
Indicazioni
Da Amman, prendete strada Mar Morto-Aqaba e percorretela
fino al Ponte di Mujib, dove è situato l’ufficio della riserva. Il
viaggio dura circa un’ora e mezza in automobile. Ricordatevi
di telefonare prima di recarvi sul posto.
LO SAPEVATE?
La riserva di Mujib si estende fino alle montagne di
Karak a nord e di Madaba a
sud, raggiungendo in alcuni
punti i 900 metri di altitudine
sul livello del mare. Grazie
a questo dislivello di 1.300
metri, e al flusso d’acqua
costante assicurato da sette
affluenti, Wadi Mujib incorpora una spettacolare biodiversità ancora da esplorare e
documentare.
Percorsi escursionistici
I principali percorsi escursionistici sono cinque; tre via fiume
e due su terraferma. Questi percorsi offrono alcuni degli
itinerari più eccitanti del Regno. I percorsi fluviali sono adatti
agli amanti dell’avventura che abbiano un fisico allenato e
siano in grado di nuotare. Per ragioni di sicurezza e ambientali,
gli escursionisti devono essere accompagnati da una guida
esperta; la prenotazione può essere effettuata mediante gli
 Lucertola agama maschio.
11
AREA PROTETTA DEL WADI RUM
Il paesaggio lunare del Wadi Rum è unico al mondo. Il deserto
del Rum è caratterizzato da massicci montuosi che assumono
tonalità rosso, giallo e arancione le cui sfumature si riflettono
sulle dune sabbiose del deserto e sull’orizzonte di questo
panorama mozzafiato.
È un luogo dove ci si sente tutt’uno con la natura di fronte
alla maestosità delle montagne, sopraffatti dalla serenità e
dalla quieta atmosfera di questo luogo spettacolare. L’ecosistema del Wadi Rum presenta numerose specie di rare
12
piante endemiche. In primavera sbocciano centinaia di specie
di fiori selvatici. In quest’area sono state catalogate circa 120
specie di uccelli, tra cui il grifone, il corvo coda a ventaglio,
l’aquila di Bonelli e l’allocco di Hume. Alcune ricerche hanno
evidenziato anche la presenza del lupo grigio, della volpe di
Blandford, del gatto del deserto e dello stambecco.
 Il ponte di pietra di Burdah nel Wadi Rum
a 35 m di altezza
Il deserto del Rum è caratterizzato
da massicci montuosi che assumono
tonalità rosso, giallo e arancione
13
Sistemazione e attività
Sono stati allestiti diversi accampamenti per i visitatori,
forniti di tende, letti, materassi, cuscini e coperte. Sono inoltre
disponibili docce e toilette, nonché eccellenti servizi di
catering. La maggior parte degli accampamenti, tranne la Rest
House, sono di proprietà privata. Oltre al campeggio, il Wadi
Rum offre diversi tipi di attività. La più famosa è certamente
rappresentata dalle gite con veicoli fuoristrada 4x4. I visitatori
possono prenotare divertenti gite su terreni accidentati per
raggiungere attrazioni quali la Sorgente di Lawrence, la
montagna nota come i “Sette Pilastri della Saggezza”, sito di
graffiti preistorici, straordinarie dune di sabbia o ammirare gli
splendidi tramonti.
Guardare il Wadi Rum dall’alto è un altro modo per vivere
lo splendore del deserto. Presso l’accampamento vengono
organizzate gite in mongolfiera per osservare il magico
tramonto di Rum e l’incantevole paesaggio da una prospettiva
diversa.
Indicazioni
Da Amman, prendete l’autostrada Amman-Aqaba in direzione
sud. Dopo circa 300 chilometri, troverete una chiaro segnale
che indica l’uscita per il Wadi Rum. Se preferite percorrere una
strada più panoramica, anche se più lunga, prendete la Strada
dei Re passando per Petra. Rum dista solo un’ora da Aqaba.
I pick-up a 4 ruote motrici sono guidati dai beduini locali che
fungono da guida e generalmente offrono ai turisti una tazza
di squisito tè arabo mentre raccontano storie folcloristiche del
loro paese. Un altro modo per esplorare lo splendido deserto è
a dorso di cammello. Diverse agenzie turistiche organizzano
safari sui cammelli, anche di una o due ore.
Gli amanti dell’avventura, tuttavia, possono partecipare a gite
più lunghe, della durata di alcuni giorni, fino ad Aqaba o Petra.
Tutte le carovane di cammelli sono guidate da competenti
guide locali. Un’attività che continua ad attirare gli amanti
del brivido del Wadi Rum è costituita dalle arrampicate, che
comprendono semplici escursioni e scalate più difficili su
pareti di granito e pendii in arenaria che superano i 900 metri.
14

Accampamento nel Wadi Rum.
LO SAPEVATE?
Le colline e i deserti del Wadi
Rum durante la primavera si
popolano di oltre 2.000 specie di fiori e piante selvatiche,
tra cui papaveri, anemoni
rosse e il meraviglioso iris
nero, fiore nazionale della
Giordania.
15
IL MAR MORTO
16

Il bacino del Mar Morto è famoso in quanto comprende
tre tipi di ecosistema che caratterizzano il Medio Oriente:
mediterraneo (nelle aree montuose), irano-turaniano (lungo
i pendii e le pareti delle montagne) e desertico (nelle aree
pianeggianti). La regione ospita una grande varietà di specie,
tra cui alcune endemiche. È nota l’importanza della regione
per gli uccelli migratori. Le specie arabe e africane più diffuse
sono la pernice delle sabbie, l’allodola codafasciata, l’allodola
di Dunn, il gruccione verde minore, la sassicola codanera
e il garrulo arabo. La costa del Mar Morto in
Giordania, è il punto più basso della terra
in quanto si trova a oltre 400 metri sotto il
livello del mare ed è la maggiore attrattiva
turistica del luogo. Temperatura mite,
raggi solari filtrati, aria ricca di ossigeno,
famosi fanghi neri ricchi di minerali e acque
curative: sono gli elementi che rendono
il Mar Morto il più grande centro
termale naturale del mondo. Le
sue acque, la cui concentrazione
salina è nove volte maggiore
rispetto a quella delle acque del
Mediterraneo, sono note per
le loro proprietà curative;
il
magnesio
combatte
lo stress, il potassio dà
Le proprietà curative dei
fanghi del Mar Morto sono
rinomate in tutto il mondo.
energia e regola l’equilibrio idrico del corpo mentre il calcio
ne evita la ritenzione. Contengono inoltre bromo, che allevia
la tensione muscolare, e sodio, essenziale per l’equilibrio dei
fluidi linfatici.
Sistemazione e attività
Per il pernottamento, i visitatori del Mar Morto possono
scegliere uno degli innumerevoli alberghi a quattro e cinque
stelle situati a pochi passi dal mare. Dal momento che il
bacino del Mar Morto si trova a meno di un’ora da Amman,
questi alberghi mettono a disposizione le loro strutture
anche in orari diurni. Una volta lì, non dimenticate di
usufruire degli eccellenti servizi termali offerti, tra cui
massaggi, aromaterapia, applicazioni di fanghi e molti altri.
Questi alberghi offrono inoltre aree di ristoro e spettacoli di
intrattenimento serali. Oltre a fornire l’accesso alla spiaggia per
gli ospiti che desiderano rilassarsi nelle acque dall’eccezionale
potere galleggiante del Mar Morto, gli alberghi dispongono
di numerose piscine. La maggior parte è dotata di strutture
speciali per i bambini.
Indicazioni
Prendete
l’autostrada
Amman-Aqaba
(Autostrada
dell’aeroporto). Svoltate a destra all’indicazione Dead Sea
(Mar Morto). Seguite le indicazioni per la zona alberghiera.
Gli alberghi si trovano a circa 45 minuti di automobile dalla
capitale.
LO SAPEVATE?
Il Mar Morto è lungo 80
chilometri e largo circa 14.
La parte settentrionale è
molto profonda: il punto
più
profondo
raggiunge
i 430 metri. Nella parte
meridionale, al contrario, la
profondità massima sfiora
appena i 4 metri.
Albergo sul Mar Morto. 
Galleggiando sul Mar Morto. 
17
18

La barriera corallina di Aqaba.
stagionali del Golfo di Aqaba ricordiamo le testuggini, i delfini,
i trichechi e gli innocui squali-balena. Aqaba è l’unica città
costiera della Giordania. Questa splendida città, circondata
da meravigliose montagne e dalle acque blu del Mar Rosso,
si estende per oltre 27 chilometri lungo la costa del Golfo di
Aqaba.
L’AREA PROTETTA DI AQABA
Il Golfo di Aqaba è famoso per la sua ricca vita marina.
Costituisce il braccio nord-orientale del Mar Rosso ed è
lungo 180 chilometri e largo 25; la linea costiera tocca Egitto,
Arabia Saudita, Israele e Giordania. Il Golfo di Aqaba presenta
l’ecosistema corallino più settentrionale del mondo.
Una temperatura media dell’acqua pari a 23 °C, l’assenza di
maltempo e le miti correnti d’acqua hanno creato l’ambiente
adatto per la crescita dei coralli. I livelli favorevoli di salinità
costituiscono un ambiente perfetto per le miriadi di altre
forme di vita presenti.
Come risultato, esso ospita 110 specie di coralli morbidi
e 120 specie di coralli duri. Le barriere che circondano il
Golfo ospitano più di 1.000 specie di pesci, coralli, crostacei
e mammiferi. Crostacei quali granchi, gamberi e aragoste
vanno in cerca di cibo nelle buie ore della notte. Tra i visitatori
Aqaba è stata designata Zona economica speciale, con
una legislazione atta a proteggere e migliorarne lo stato
ambientale, il turismo, le attività economiche e sociali.
Attività
Aqaba attrae turisti poiché offre sempre bel tempo,
temperature elevate, spiagge sabbiose e l’opportunità di
praticare i più disparati sport acquatici. Sono presenti
numerosi centri per subacquei esperti e alle prime armi.
Snorkeling, jet-ski, pedalò, motonautica, vela e sci d’acqua
sono solo alcune delle attività a disposizione dei turisti. Per
coloro che desiderano esplorare le meraviglie del mare
senza bagnarsi, vengono organizzate gite su una
speciale imbarcazione con fondo in vetro o in
sottomarino. Tra le altre attività disponibili:
sky-diving, mongolfiera e lezioni di volo.
Il Golfo di Aqaba presenta l’ecosistema
corallino più settentrionale del mondo.
LO SAPEVATE?
I coralli non sono piante, ma
organismi viventi. Derivano
da un gruppo animale antico
e dalla struttura semplice
noto come “cnidaria”. In
realtà, la struttura di un corallo è composta da centinaia
o migliaia di questi minuscoli animali che crescono
insieme come una colonia.
Dato il loro lentissimo ritmo
di crescita, pari a circa 1 cm
all’anno, i coralli visibili nel
Golfo di Aqaba sono vecchi di
secoli.
19
Aqaba è anche il luogo ideale per il semplice relax. A spiagge
pulite e acque chiare si accompagnano gli eccellenti servizi
offerti dagli alberghi costieri. È possibile organizzare gite al
tramonto, dela durata da un giorno a una settimana, tramite
operatori specializzati o gli alberghi stessi. A South Beach
sono disponibili diverse spiagge pubbliche. Tuttavia, sono
disponibili spiagge attrezzate presso alberghi o stabilimenti
balneari, alle quali è possibile accedere risiedendo in tali
alberghi o pagando una tariffa giornaliera.
Proteggi i tesori di Aqaba
L’ecosistema del Golfo di Aqaba è ricco e allo stesso tempo
fragile. La pratica eccessiva della pesca, le attività industriali
e lo sviluppo irresponsabile del turismo aumentano l’impatto
ambientale sulle barriere coralline. Forse la minaccia maggiore
del turismo è rappresentata semplicemente dall’ignoranza.
Capita frequentemente che chi pratica attività subacquee
sollevi la sabbia, salga sui coralli o addirittura stacchi pezzi di
corallo vivente per portarli a casa come souvenir, danneggiando
la barriera corallina che ha impiegato secoli per raggiungere
le dimensioni attuali. Danni ambientali sono spesso causati
dalla cattiva abitudine di nutrire i pesci e sporcare le spiagge.
Per conservare la bellezza e la ricchezza ecologica di Aqaba, ai
visitatori viene chiesto di tenere pulito il mare e le spiagge,
di evitare di toccare o danneggiare i coralli e di rispettare le
regole generali per la protezione marina, stabilite dall’ASEZA
(Aqaba Special Economic Zone Authority).
20
Sistemazione
Aqaba offre sistemazioni per tutti i gusti
e tutte le tasche, dall’albergo a cinque
stelle a quello a una stella, nonché
appartamenti arredati. A South Beach
è disponibile un’area attrezzata per il
campeggio.
Indicazioni
Da Amman, prendete l’autostrada
Amman-Aqaba in direzione sud.
Aqaba è la città più meridionale della
Giordania, situata a circa 360 chilometri
dalla capitale.
Il viaggio dura circa tre ore e mezza in automobile. È possibile
raggiungere Aqaba anche percorrendo la Strada del Mar
Morto, ma si tratta di una strada a due corsie e non offre molte
aree di ristoro. Il viaggio dura circa 20 minuti in meno rispetto
all’Autostrada del deserto. Diverse società offrono un servizio
di autobus quotidiano tra Amman e Aqaba; sono inoltre
disponibili voli regolari. Per ulteriori informazioni, visitate il
sito web www.VisitJordan.com
 Le spiagge di Aqaba sono
pulite e sicure.
Aqaba è anche il luogo ideale per il semplice relax.
A spiagge pulite e acque chiare si accompagnano gli
eccellenti servizi offerti dagli alberghi costieri.
Le gite in sottomarino sono il modo migliore per
scoprire le meraviglie sommerse di Aqaba.
21

RISERVA DI SHAUMARI
Benvenuti a Shaumari! Santuario di numerose specie in
pericolo, la Riserva di Shaumari è un’interessante attrattiva
per gite scolastiche e con la famiglia. La riserva si estende su
una superficie di 22 chilometri quadrati ed è stata istituita
nel 1975 dall’RSCN come centro di riproduzione per le specie
locali in pericolo o in via di estinzione.
È diventata dimora di alcune tra le più rare specie di animali
del Medio Oriente, che stanno ora ricominciando ad affermare
la loro presenza, protette dai cacciatori e dalla distruzione del
loro habitat. Orici e onagri (asini selvaggi asiatici) si aggirano
in libertà nei pascoli a essi destinati; è possibile osservare
struzzi e gazzelle nelle loro aree prive di recinto.
Sistemazione
Un accampamento molto semplice situato accanto all’entrata
della riserva offre dieci tende e strutture base per coloro
che desiderano dedicare più di un giorno alla visita. Le
prenotazioni possono essere effettuate mediante l’ufficio di
Wild Jordan o direttamente presso la Riserva di Shaumari.
Indicazioni
Shaumari si trova a circa due ore di automobile da Amman.
Dirigetevi verso Azraq Sud (Azraq al-Janubi in arabo), quindi
svoltate a destra sull’autostrada che conduce in Arabia Saudita.
Svoltate nuovamente a destra dopo circa 15 chilometri sulla
strada che conduce alla Riserva di Shaumari. Consultate la
sezione relativa alla Riserva paludosa di Azraq per indicazioni
su come raggiungere Azraq.
La riserva è diventata dimora
di alcune tra le più rare specie
di animali del Medio Oriente.
La riserva, che segue programmi gestiti da alcuni tra i più
importanti zoo e parchi naturali del mondo, offre la possibilità
di incontri ravvicinati con gli animali allo stato brado e di
partecipare a iniziative volte alla loro salvaguardia. Questa
esperienza si è rivelata costruttiva e interessante per adulti
e bambini, al punto che di tanto in tanto molti tornano a
visitare la riserva.
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 Caprioli nella Riserva di
Shaumari.
(Sopra) Uno struzzo. 
L’orice si sta riproducendo
nell’ambiente protetto della riserva,
al punto che il numero di esemplari
presenti supera le duecento unità.
La storia dell’orice arabo
L’ultimo orice arabo selvatico di cui si era a conoscenza fu
ucciso da alcuni cacciatori in Oman nel 1972. Queste splendide
creature appartengono a una delle poche specie indigene della
Penisola Araba. Si sono estinte a causa della maggiore gittata e
potenza dei fucili, accompagnate dall’uso di veicoli a motore.
In Giordania, questa elegante antilope bianca si è estinta
negli anni ‘20 in quanto preda preferita dei cacciatori per la
sua carne, la pelliccia e le corna. È stato possibile reintrodurre
l’orice nel proprio habitat originale in quanto un branco
superstite era stato introdotto negli Stati Uniti nel 1962.
“Operazione orice” è il nome dell’iniziativa di soccorso a livello
internazionale lanciata dalla Flora and Fauna Preservation
Society e dal WWF, il cui obiettivo era quello di riunire
nove orici; tre animali dall’Oman, uno dal Kuwait, quattro
dall’Arabia Saudita e uno dallo zoo di Londra. Questo branco
composto da nove animali è aumentato rapidamente di
numero. Di conseguenza, l’RSCN ha proposto di reintrodurre
l’orice nei deserti della Penisola Araba. Nel 1978, sette di
questi meravigliosi animali sono stati trasferiti nella Riserva
di Shawmari. L’orice si sta riproducendo nell’ambiente
protetto della riserva, al punto che il numero di esemplari
presenti supera le duecento unità. Oggi la Giordania fornisce
orici ai paesi che stanno sviluppando analoghi programmi di
reintroduzione.
L’orice, un’elegante antilope
bianca, è uno dei pochi
mammiferi indigeni della
Penisola Araba. Si estinse in
Giordania intorno agli anni
‘20. L’ultimo orice selvatico
del mondo venne ucciso dai
cacciatori in Oman nel 1972.
Nel 1978, undici orici vennero
avvistati a Shaumari. Adesso,
il numero di orici è salito a
circa duecento esemplari!

Orice arabo.
LO SAPEVATE?
23
RISERVA DI AJLUN
La Riserva di Ajlun è stata istituita nel 1988 sotto la
supervisione della RSCN. Si trova nel nord della Giordania,
molto vicino al villaggio ajlun di Umm al-Yanabee’. Si tratta di
un’area collinare coperta da fitti boschi di querce sempreverdi,
intervallate da pistacchi, carrubi e fragole. I boschi di Ajlun
sono tipici della zona boscosa che copriva originariamente la
Giordania. Per secoli sono stati di importanza fondamentale
24
per le popolazioni locali non solo per la loro bellezza, ma
anche perché costituiscono un’importante risorsa in grado
di offrire legname, cibo e medicinali. Nel bosco sono ancora
presenti molti mammiferi, tra cui mandrie di cinghiali
selvatici, volpi e talvolta il lupo e la iena. Sono inoltre
presenti numerosi uccelli tipici dell’habitat boschivo,
specialmente gracule e ghiandaie dai colori vivacissimi,
In primavera, il suolo dei boschi si colora di variopinti
anemoni, rose selvatiche e una miriade di altri fiori
selvatici.
che si nutrono delle ghiande delle querce
mediterranee. In primavera, il suolo dei boschi si
colora di variopinti anemoni, rose selvatiche e una
miriade di altri fiori selvatici.
La riserva ospita un branco di caprioli allevati in
cattività che sarà liberato nel bosco nel prossimo
futuro per sostituire la popolazione originale,
estintasi a causa dei sempre più numerosi cacciatori
senza scrupoli.
Attività
Presso il Centro visitatori è possibile trovare informazioni
sulla riserva, nonché un negozio di artigianato locale. È inoltre
disponibile un terrazzo all’attico con un ristorante dove
potrete gustare ottimi cibi godendo di una vista spettacolare.
Per chi desidera il fai-da-te, è a disposizione un’area con
griglie per barbecue. Generalmente, i visitatori amano fare
escursioni per i sentieri attrezzati dalla gestione della riserva.
Al momento vi sono due percorsi escursionistici. È in corso
la costruzione di un lungo sentiero che collega la riserva al
Castello di Ajlun. L’ufficio di Wild Jordan può fornire ulteriori
informazioni su questo sentiero.
offre viste spettacolari sulla West Bank e sul massiccio di
Jabal Sheikh in Siria. Si trova in una vasta zona erbosa in cui
è possibile piantare le tende, circondata da bellissime querce,
pistacchi e fragole. Offre inoltre 15 tende da quattro persone
già montate, docce e toilette. Aperto dall’1 aprile al 31 ottobre,
le prenotazioni possono essere effettuate mediante l’ufficio di
Wild Jordan o direttamente presso la riserva.
Indicazioni
Ajlun si trova a un’ora e mezzo di automobile da Amman. Da
Amman, prendete l’autostrada per Jerash in direzione Nord.
Quindi, prendete la vecchia strada per Jerash contrassegnata
dal cartello “Ajlun and Jerash”. Da lì, prendete la strada per
Ajlun, seguendo la relativa indicazione fino ad Ajlun. Ad
Ajlun, troverete un segnale che indica come raggiungere la
riserva.
LO SAPEVATE?
L’area di Ajlun vanta un
lungo passato di insediamenti umani, grazie al clima
mediterraneo, ai fitti boschi
e al terreno fertile. Questa
ricca storia si riflette nelle
numerose rovine archeologiche che è possibile trovare
nei boschi e nei villaggi circostanti. Accanto alla riserva
sorge il Castello di Ajlun,
un maestoso edificio che
ha dominato i tre percorsi
principali che conducono
alla Valle del Giordano e ha
protetto le rotte commerciali
tra la Giordania e la Siria, divenuto importante raccordo
nella catena difensiva contro
i Crociati.
Sistemazione

Proprio di fianco al Centro visitatori è possibile trovare un
accampamento in stile africano. Quando non c’è foschia,
Accampamento ecologico ad Ajlun.
L’iris nero, fiore nazionale 
della Giordania.
25
Azraq è un’oasi paludosa situata nel cuore del deserto
semiarido della Giordania. La Riserva, gestita dall’RSCN, è
il luogo ideale per praticare il bird watching, specialmente
durante la stagione delle migrazioni, periodo in cui un’ampia
varietà di uccelli si ferma a riposare durante le estenuanti
rotte migratorie tra Asia e Africa. Alcuni si fermano per tutto
l’inverno oppure scelgono di riprodursi nelle aree protette
della palude. Le attrazioni della riserva comprendono specchi
d’acqua naturali o di antica costruzione, una palude inondata
stagionalmente e una vasta piana fangosa nota come Qa’a AlAzraq.
L’Eco-lodge di Azraq offre una vasta gamma di attività. Oltre
al bird watching nella vicina riserva paludosa, è possibile
partecipare a safari diurni e notturni a Shawmari o alle
numerose gite nel Deserto orientale. Il deserto è costituito
per la maggior parte da basalto nero, che crea un paesaggio
insolito e austero in cui spiccano i resti di vulcani estinti e
molti siti archeologici. È possibile effettuare escursioni con
veicoli fuoristrada 4x4, comprensive di pernottamento negli
accampamenti di beduini. Non dimenticate di visitare il
Centro visitatori della riserva e l’interessante Nature Shop.
Natura selvaggia
Azraq significa blu in lingua araba. In passato, le lagune, gli
stagni e i corsi d’acqua di Azraq formavano un luccicante
26
gioiello blu incastonato nel deserto, un paradiso per più di un
milione di uccelli migratori o domestici. Nonostante abbia
perso la maggior parte dell’habitat paludoso permanente
nel corso degli ultimi dieci anni, Azraq continua a costituire
un habitat stagionale per numerose specie di uccelli. Quelle
presenti nell’oasi di Azraq includono il cardopaco del Sinai
(uccello nazionale della Giordania), l’allodola di Temmink,
l’allodola del deserto, l’allodola beccocurvo, la monachella del
deserto e il trombettiere comune. In inverno, l’area è sorvolata
da gru e aquile imperiali.
Centro visitatori e Nature Shop
Il Centro visitatori dispone di un piccolo ma interessante
museo con un acquario e biotopi che raccontano la storia delle
antiche oasi e le attuali minacce ecologiche. Presso il centro è
inoltre possibile prenotare gite guidate. Il Nature Shop vende
tipici prodotti di artigianato locale, come i giocattoli e tanti
altri.
Un percorso in mezzo alla
natura di Azraq.

RISERVA PALUDOSA DI AZRAQ
In passato, le lagune, gli stagni e i corsi d’acqua di
Azraq formavano un luccicante gioiello blu incastonato
nel deserto.
Sistemazione
Indicazioni
Non lontano dalla riserva paludosa, al confine con i villaggi di
Azraq, l’RSCN ha aperto una nuova eco-lodge in un ex ospedale
da campo britannico. I vecchi edifici sono stati rinnovati e
costituiscono ora un complesso dal design esclusivo, con 16
stanze complete di aria condizionata, sale per riunioni, una
hall e un ristorante, tutti in uno stile che ricorda il periodo
militare degli anni ‘40 in cui furono costruiti. Le prenotazioni
possono essere effettuate mediante l’ufficio di Wild Jordan o
direttamente presso la riserva.
Azraq si trova a un’ora e mezza di automobile da Amman.
Potete scegliere due strade:
Autostrada del deserto
Prendete l’Autostrada dell’aeroporto in direzione sud da
Amman. Raggiunta l’indicazione per Madaba, svoltate e
dirigetevi a est, ovvero nella direzione opposta rispetto a
Madaba. Seguite le indicazioni per Azraq.
Autostrada di Zarqa
Ad Amman, prendete la King Abdullah Street in direzione
est, superando il Teatro romano per accedere all’autostrada
Amman-Zarqa. La strada verso Azraq si prende dall’autostrada
prima di raggiungere Zarqa.
LO SAPEVATE?
Azraq ha un’interessante
passato geologico. Una volta
era una vasta oasi, i cui
stagni ricevevano acqua da
una complessa rete di falde
acquifere alimentate principalmente dall’area di Jebel
Druze nella Siria meridionale, le cui acque impiegano
oltre 50 anni a completare
il loro percorso. L’oasi è circondata da circa 60 chilometri quadrati di limo, sotto
cui giace una vasta concentrazione di sale.
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FORESTA DI DIBEEN
Indicazioni
La foresta di Dibeen è la riserva naturale istituita più
recentemente in Giordania. Si trova poco più a sud della
famosa città romana di Jerash e si estende su ripidi pendii in
un’area di circa otto chilometri quadrati. Gli alberi sono per la
maggior parte pini di Aleppo e querce sempreverdi (Quercus
calliprinos), nonché una quantità di arbusti a corteccia rossa.
Sono inoltre presenti anche ulivi selvatici, pistacchi e peri.
I pini di Aleppo sono tra gli alberi più vecchi e grandi del
Regno. Dibeen è la zona più secca del mondo e qui la crescita
di tali alberi è spontanea. Alcune ricerche hanno evidenziato
che Dibeen ospita uno dei boschi di querce e pini del Medio
Oriente che si sono meglio conservati.
La foresta si trova a circa un’ora a nord di Amman. Prendete
la strada principale di Irbid uscendo da Amman e seguite
le indicazioni per Jerash, quindi la prima uscita segnalata
dopo aver attraversato il ponte sul Fiume Zarqa. Giunti alla
rotatoria appena prima della città di Jerash, svoltate a sinistra
e prendete la strada per Ajlun. Al successivo semaforo, svoltate
a sinistra e seguite la strada per circa 30 minuti, attraversando
la cittadina di Ghaza e il villaggio di Jamiah. Non appena il
paesaggio diventa più boscoso, fate attenzione ai segnali per
Dibeen accanto a un raccordo stradale. Accanto alla strada
troverete un piccolo ufficio che segna il punto d’accesso
ufficiale.
Vi si trovano almeno 17 specie in pericolo, tra cui diverse
orchidee, lo scoiattolo rosso persiano e quattro tipi di
pipistrello. Nell’area sono inoltre presenti il lupo grigio e
la iena striata, nonché una varietà di uccelli di bosco poco
comuni. La foresta è aperta al pubblico da molti anni e
ospita una grande pensione che fornisce vitto e alloggio.
La Rest House e l’area circostante sono molto frequentate
il venerdì e i rifiuti lasciati dai visitatori rappresentano il
problema principale dell’area. Non è ancora presente una
rete di collegamento stradale ma sono disponibili diverse
strade minori che attraversano il bosco e conducono a radure
spettacolari. Dibeen è particolarmente piacevole in marzo e
aprile, quando si ricopre di fiori primaverili.
28

BIRD WATCHING
La Giordania come meta per gli amanti degli uccelli e del bird
watching merita un’attenzione particolare. La notevole varietà
di habitat, da montagne impervie e boschi sempreverdi ad
aride steppe e secchi deserti, forniscono l’ambiente perfetto
per molte specie di uccelli. Inoltre, la posizione geografica al
crocevia tra Europa, Asia e Africa fa sì che sia spesso possibile
vedere insieme nella stessa zona uccelli migratori provenienti
da questi tre continenti.
Nei parchi nazionali della Giordania sono stati riconosciuti
17 siti come IBA (Important Bird Areas, territori importanti
per l’avifauna). Anche le riserve naturali dell’RSCN sono state
dichiarate IBA. L’RSCN è partner di BirdLife International
in Giordania. BirdLife International è un’associazione di
organizzazioni che si occupano della salvaguardia degli
uccelli, dei loro habitat e della biodiversità globale. I partner
di BirdLife operano in più di cento paesi e territori in tutto il
mondo.
Quali tipi di uccello è possibile osservare
L’habitat del Deserto orientale, inclusa l’oasi della Riserva
paludosa di Azraq, ospita specie locali acquatiche e desertiche
ed è periodicamente visitata da uccelli migratori. Tra le specie
Un cardopaco del Sinai, uccello nazionale della
Giordania.
che è possibile osservare nell’area ricordiamo l’allodola di
Temmink, l’allodola beccocurvo, la monachella del deserto e
il trombettiere comune. In inverno, è possibile avvistare gru
e aquile imperiali. I visitatori dei Castelli del deserto, a est di
Amman, sono spesso accolti dall’allodola beccogrosso e dalle
monachelle dorsogrigio. Negli altipiani occidentali, comprese
le aree boschive di Zubia, Ajlun e Dibeen a nord, nonché di
Dana a sud, gli habitat mediterranei circondati da vaste steppe
sono dimora dell’uccello mosca della Palestina, del canapino
di Upcher e dell’occhiocotto.
L’habitat delle steppe più aperte ospita la sterpazzola,
la pispola dal becco lungo, la monachella, l’averla
capirossa e il cardellino. L’area del Mar Morto
e del Wadi Araba ospitano specie arabe e
africane quali la pernice delle sabbie,
l’allodola codafasciata, l’allodola di Dunn,
il gruccione verde minore, la sassicola codanera e il
garrulo arabo.
LO SAPEVATE?
Nelle riserve naturali di Dana,
Wadi Mujib e Wadi Rum è
possibile avvistare grandi uccelli predatori tra cui l’aquila
imperiale, il grifone e
specie più piccole quali
il gheppio e il falco pellegrino.
Il Wadi Shu’ayb e il Wadi Mujib, con i loro corsi
d’acqua perenni, sono dimora del meraviglioso
martin pescatore dal petto bianco. Le spettacolari
gole rocciose del Wadi Rum, Dana, Mujib e Petra
ospitano il grifone, l’aquila di Bonelli, l’allocco
di Hume, la sassicola coda nera, diverse specie di
monachelle, la scotocerca inquieta, il cardopaco del Sinai, il
migliarino, l’uccello delle tempeste di Tristram e il corvo coda
a ventaglio.
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ECOLOGIA E ITINERARI NELLA NATURA
WILD JORDAN CENTRE
Di seguito è riportato un elenco degli itinerari suggeriti per
godere il meglio dell’eco-mondo della Giordania, a seconda
del tempo a disposizione.
Il Wild Jordan Centre, che domina la città di Amman, è un
complesso rivoluzionario impegnato nella promozione
della protezione e dell’uso sostenibile del ricco patrimonio
naturale della Giordania. Offre il più grande Nature Shop
del paese, una straordinaria tavola calda con vista sulla città
e un centro informazioni turistiche per sapere come visitare
i tesori naturali della Giordania. È inoltre dotato di sale
conferenze e training completamente equipaggiate. Venite a
trovare quell’insolito regalo che cercate da tempo, consumate
un pasto delizioso o un drink a base di frutta, collegatevi a
Internet o semplicemente sedetevi e ammirate il panorama…
e non dimenticate che i soldi spesi nel centro verranno
utilizzati per supportare il programma “jobs from nature” (un
lavoro grazie alla natura) di Wild Jordan.
1 Itinerario diurno
Estate: Riserva naturale di Mujib
Inverno: Riserva naturale di Dana
3 Itinerario diurno
Giorno 1. Riserva naturale di Mujib - Pernottamento ad Amman
Giorno 2. Riserva naturale di Dana - Pernottamento a Dana
Giorno 3. Wadi Rum - Pernottamento nel Wadi Rum
5 Itinerario diurno
Giorno 1. Riserva paludosa di Azraq - Pernottamento ad Amman
Giorno 2. Riserva di Ajlun - Pernottamento ad Ajlun
Giorno 3. Riserva naturale di Mujib - Pernottamento a Feinan
Giorno 4. Riserva naturale di Dana - Pernottamento a Dana
Giorno 5. Wadi Rum - Pernottamento nel Wadi Rum
ROYAL SOCIETY FOR THE CONSERVATION OF
NATURE (RSCN) E WILD JORDAN L’RSCN
è un’organizzazione non governativa che si occupa della
salvaguardia dell’ambiente naturale della Giordania. Fondata
nel 1966 con il patrocinio di Sua Maestà, il defunto Re Hussein,
la società ha ricevuto dal governo il compito di proteggere le
zone selvatiche della Giordania.
Wild Jordan è una divisione dell’RSCN e ragione sociale delle
imprese che si occupano di artigianato ed eco-turismo.
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Per altri itinerari, visitate il sito Web: www.visitjordan.com
Aiutare la natura… aiutare la gente
L’RSCN ha istituito sei aree protette, che
coprono più di 1.000 chilometri quadrati
dei luoghi più belli e in pericolo della
Giordania. La società è la più importante tra i
gruppi regionali e internazionali impegnati
nell’integrazione della conservazione della
natura con lo sviluppo socio-economico
per le comunità locali. I progetti della
società includono numerosi programmi
per l’eco-turismo e la produzione di articoli
di artigianato e alimenti biologici. Tutti
i prodotti dell’RSCN e le iniziative ecoturistiche recano il marchio “Wild Jordan”.
Aiutare la natura. Aiutare la gente.
L’RSCN offre l’opportunità di svolgere attività legate alla
protezione delle aree naturali e alla creazione di condizioni
di vita migliori per le comunità rurali che vivono in povertà.
Acquistando un qualsiasi prodotto dell’RSCN o visitando
una delle riserve naturali della Giordania, contribuirete
direttamente alla protezione della natura in Giordania.
Per informazioni generali, mappe e prenotazioni per una
delle strutture per l’eco-turismo offerto dall’RSCN, contattate
l’ufficio del turismo di Wild Jordan.
Telefono: 962 6 4616523 - Fax: 962 6 4633657/ 4616523
Informazioni generali e prenotazioni: [email protected]
Telefono Wild Jordan: 962 6 4633589 - Fax: 962 6 4633657
Informazioni generali: [email protected]
Web dell’RSCN: www.rscn.org.jo
NUMERI DI TELEFONO DELLE RISERVE NATURALI
Dana: 962 3 2270497
Mujib: 962 777 422125
Ajlun: 962 2 6475673
Azraq e Shawmari: 962 5 3835225
CENTRO VISITATORI DELL’AREA PROTETTA DEL WADI RUM
Tel.: 962 3 2090600 - Fax: 962 3 2032586
www.wadirum.jo
AQABA SPECIAL ECONOMIC ZONE AUTHORITY (ASEZA)
Tel.: 962 3 2091000 - Fax: 962 3 2091052
www.aqabazone.com
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LINEE GUIDA PER I VISITATORI
Accendere fuochi è severamente proibito in tutte le riserve,
tranne nelle apposite aree per barbecue.
Condividete la vita quotidiana della comunità locale. Interagite
mostrando rispetto per le loro leggi e i loro costumi.
Non avvicinate, spaventate o nutrite gli animali selvatici.
Imparate qualche frase in arabo. I giordani apprezzeranno
i vostri sforzi. In arabo, “per favore” si dice “min fadlak” e
“grazie” si dice “shukran”.
Evitate di camminare da soli o al buio.
Prima di fotografare o riprendere gli abitanti locali, chiedete il
loro permesso.
Sui pendii rocciosi o ripidi, fate attenzione a
dove mettete i piedi e seguite sempre il percorso
prestabilito.
Supportate l’economia, ove possibile, acquistando i prodotti
locali.
Durante gli acquazzoni, evitate di visitare zone in
pianura come le vallate dei canyon, poiché sono
soggette a improvvise inondazioni.
Negli alberghi, spegnete le luci e regolate i termostati per
risparmiare energia prima di lasciare la stanza.
Contribuite alla conservazione…
Contribuire alla conservazione della meravigliosa natura
della Giordania è possibile rispettando alcune semplici regole.
Ecco alcuni suggerimenti:
Evitate di fare troppo rumore per non disturbare uccelli e altri
animali.
Seguite gli appositi percorsi, non nutrite gli animali selvatici
e non raccogliete fiori o altre piante.
Non danneggiate gli alberi e non imbrattate con graffiti i
monumenti storici.
Le riserve d’acqua scarseggiano in Giordania, quindi
conservatele e tenetele pulite.
Durante i tour, percorrete solo le strade segnalate. I percorsi
fuori strada sono rischiosi e danneggiano l’ambiente.
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Durante le gite in mezzo alla natura…
Portate con voi delle scorte d’acqua per dissetarvi e
per cucinare, poiché le risorse naturali d’acqua non
sono sempre pulite o accessibili.
Se prelevate acqua di sorgente o di fiume, fatela bollire
o utilizzate le apposite pastiglie per purificarla.
Ricordate di portare…
Acqua, un cappello, scarpe da passeggio comode, una
fotocamera, un binocolo e una guida per riconoscere i
vari esemplari di flora e fauna selvatici. Per le escursioni
notturne con pernottamento in campeggio, portate
un sacco a pelo o coperte, cibo e buste di plastica
per i rifiuti. È sempre una buona idea portare con sé
una torcia, una bussola, fiammiferi, abbigliamento
idrorepellente e un kit di pronto soccorso. Riducendo
al minimo l’impatto, contribuirete alla conservazione
della splendida natura della Giordania affinché ne
possano godere le generazioni future.
www.visitjordan.com
Jordan Tourism Board
Tel: (962-6) 5678444
Fax: (962-6) 5678295
Casella postale 830688
Amman 11183, Giordania
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.visitjordan.com
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diritti di proprietà intellettuale del Jordan Tourism Board. Tali materiali non possono essere riprodotti, distribuiti o modificati senza esplicita autorizzazione scritta del Jordan Tourism
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