a lm de in Italy Sc u o la d azio innov ne ' l l de m e delle lingue te odo Scuol a el Scuol ad e 2012/2013 Sapere è antisismico Saranno anni di ricostruzione, di ricerca per l'innovazione e per la sicurezza, saranno, dunque, gli anni del sapere e delle competenze. domenica 2 Liceo Classico dicembre 2012 9,30/11,00 Liceo Linguistico ore ore 11,00/12,30 Giovanni Pico sabato 12 gennaio 2013 ore 14,30/16,00 ore 16,00/17,30 l pico ori a nit Martedì 11 Dicembre 2012 ore 20,30 Serata g e 013 2 / 2 201 Istituto sabato 1 Professionale per i dicembre 2012 domenica 13 14,30/16,00 Servizi Commerciali ore gennaio 2013 ore 16,00/17,30 ore 9,30/11,00 Carlo Cattaneo i al luosi e al itor taneo cat Serata g en ore 11,00/12,30 Martedì 18 Dicembre 2012 ore 20,30 domenica 13 sabato 1 gennaio 2013 Istituto Tecnico dicembre 2012 ore 9,30/11,00 14,30/16,00 ore 11,00/12,30 Economico ore ore 16,00/17,30 Giuseppe Luosi Le «serate Genitori» si svolgeranno presso la scuola media “Montanari” IIS G.LUOSI MIRANDOLA POLO SCOLASTICO via 29 MAGGIO 12/14 Tel 0535.21227 UNA SCUOLA PER COSTRUIRE, INSIEME I giorni dolorosi del 20 e 29 maggio sono alle nostre spalle. La scuola è stata importante per avviare la ricostruzione della nostra comunità operosa e solidale colpita nella sicurezza, nella serenità e nei propri beni. Momenti difficili attendono le famiglie ma siamo pronti a dare loro la prospettiva di una scuola rinnovata nei progetti e negli strumenti della formazione didattica. Il Luosi è in moduli provvisori, messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna, in attesa di rientrare fra poco tempo, uno o due anni, in strutture scolastiche definitive. Il Luosi di via Barozzi sarà ristrutturato mentre lo storico edificio del Liceo “G. Pico” non sarà più disponibile a uso scolastico. Sarà realizzato il nuovo Liceo adiacente al Luosi. L’attuale collocazione, pur essendo essenziale, dispone degli spazi indispensabili per la didattica. Le diverse e generose donazioni, su progetti della scuola, ci consentono di affrontare i futuri anni scolastici con un’elevata disponibilità di nuovi laboratori e di elevata tecnologia. Il campus biomedicale sarà destinato alla formazione e collocato in uno spazio scolastico con l’ambizione di essere sempre più parte del distretto industriale; i nuovi laboratori per le lingue e l’economia, la grafica ed il video-editing; lo start up dei tablet a scuola e le diverse proposte formative (certificazioni nelle lingue, nell’informatica e nell’economia) sono i punti di forza che integrano e sviluppano i piani di studio ministeriali. Affrontiamo quest’anno scolastico con un salto qualitativo davvero elevato nell’ambito delle tecnologie. Questa potenzialità si avvale di una visione innovativa nella formazione che si identifica nella didattica delle competenze: un cambiamento profondo nella formazione che gradualmente trasforma il contesto scolastico orientato alla trasmissione di conoscenze e informazioni ad ambito di elaborazione, di progettazione, dello sviluppo del senso critico; un ambito cioè nel quale lo studente diventa protagonista e gradualmente matura la responsabilità di scelte precise e sviluppa le competenze per essere cittadino consapevole. Abbiamo sentito la vicinanza del nostro Ufficio Regionale, la forza e l’efficacia delle istituzioni pubbliche (dal Comune, alla Provincia, alla Regione) e la presenza di numerose associazioni ed enti privati, di questo diamo conto, per le donazioni più significative, nell’opuscolo. Sentiamo il dovere di ringraziare i protagonisti di tante donazioni di minore entità, di aiuti in termini di accoglienza, delle tante dimostrazioni di solidarietà e di affetto verso la nostra scuola che sono da oggi parte del nostro patrimonio morale e civile e che ci faranno crescere ulteriormente come scuola nel territorio. Giorgio Siena Dirigente scolastico “G. Luosi” 3 Biomedyland Campus scientifico e didattico del biomedicale Il progetto di campus è finalizzato ad apprendere competenze metodologiche e tecniche in ambito scientifico, economico ed organizzativo legate al distretto biomedicale. Il progetto ha la finalità di favorire l’orientamento nel percorso di studi verso le lauree scientifiche e delle scienze applicate con il rafforzamento di alcune competenze trasversali quali quelle linguistiche, organizzative, economiche e relazionali. La proprietà del campus è dell’istituto d’istruzione superiore Giuseppe Luosi di Mirandola; il suo utilizzo è esteso a tutte le scuole del territorio e ad altre scuole eventualmente interessate: dall’ambito provinciale SAP ERE Valore complessivo dell’investimento 350.000 Euro e om ll’h su 4 o ISISMICO T N èA gluosi.com al link or w.iis ien t ww a me to nt l si o ia va a quello internazionale, collegato ai numerosi scambi linguistici internazionali in atto presso le scuole del territorio. Per sa per Il laboratorio è finalizzato anche alla rene di alizzazione del progetto Biomedicale più nato nel 2008 dalla collaborazione tra il liceo Pico e Confindustria Modena, area Nord sezione Biomedicale, e che è stato rielaborato come progetto di alternanza scuola e lavoro. La realizzazione delle finalità e degli obiettivi è affidato ad un Comitato Tecnico ScienIl progetto nasce dall’iniziativa della tifico. Fondazione Specchio dei Tempi del giornale La Stampa Il progetto è stato realizzato mediante raccolta di fondi presso i lettori con Confindustria Modena, e dal Comune di Torino Sezione biomedicale. LA SCUOLA DEL METODO E DELLE LINGUE DPR n. 89/2010 Collocare gli studenti e le studentesse del Liceo “G. Pico” di Mirandola ai livelli di apprendimento europei è l’impegno che si assume la scuola con i docenti insieme agli studenti. Risultati di apprendimento del percorso liceale: 1. Area metodologica Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo e flessibile, come naturale carattere del percorso liceale, per la formazione lungo l’intero arco della propria vita. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti; saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea al fine di confrontarli con quelli di altre tradizioni e culture. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. 5 LICEO CLASSICO “Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie”. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: Aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente. Avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico. Aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate. 6 Piano orario Ministero Istruzione Liceo Classico DISCIPLINE 1° biennio I II 2° biennio III IV V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia - - 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Filosofia - - 3 3 3 Matematica* 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o alternativa 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 31 31 31 * Con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. LABORATORIO DELLE COMPETENZE ed orientamento all'università La nostra offerta formativa Liceo Classico Facoltà di Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche 3 UL Giuridico economico Percorso di diritto ed economia politica Facoltà di Lingue, Lettere, Scienze della Comunicazione Facoltà di Matematica, Chimica, Fisica, Farmacia, Medicina Ingegneria 3 UL Linguistico Percorso di ambito classico Percorso della comunicazione Percorso delle lingue europee 3 UL + + + 31 UL Secondo biennio +5°Anno Scientifico Modulo di matematica e fisica Modulo di biologia e chimica (progetto biomedicale) A SCELTA DEGLI STUDENTI 2 UL Laboratorio delle competenze (Giornalismo - Archeologia Multimedialità - Cinema) + 27 UL Primo biennio dove sono, dove vado? UL = MODULO DA 55' 1°BIENNIO: totale 29 UL 2°BIENNIO+5°ANNO: totale 34 UL 7 Circa 300 ore negli ultimi tre anni con moduli a scelta per l'orientamento universitario. Frequenza obbligatoria con valutazione quadrimestrale e finale. LICEO LINGUISTICO “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse”. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: Avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali. Riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguisticoall’altro. Piano orario Ministero Istruzione Liceo Linguistico 1° biennio 2° biennio I II III IV V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua latina 2 2 - - - Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4 DISCIPLINE Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o alternativa 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** Con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari. fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni. Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è appresa la lingua, attraverso lo studio delle linee Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. 8 LABORATORIO DELLE COMPETENZE ed orientamento all'università La nostra offerta formativa Liceo LINGUISTICO Facoltà di Lingue, Lettere, Scienze della Comunicazione Facoltà di Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche 3 UL 3 UL Giuridico economico Percorso di diritto ed economia politica + A SCELTA DEGLI STUDENTI Linguistico Percorso di ambito classico Percorso della comunicazione Percorso delle lingue europee Facoltà di Matematica, Chimica, Fisica, Farmacia, Medicina Ingegneria 3 UL + 31 UL Secondo biennio +5°Anno + Scientifico Modulo di matematica e fisica Modulo di biologia e chimica (progetto biomedicale) 2 UL Laboratorio delle competenze (Giornalismo - Archeologia Multimedialità - Cinema) + 27 UL Primo biennio dove sono, dove vado? UL = MODULO DA 55' 1°BIENNIO: totale 29 UL 2°BIENNIO+5°ANNO: totale 34 UL 9 Circa 300 ore negli ultimi tre anni con moduli a scelta per l'orientamento universitario. Frequenza obbligatoria con valutazione quadrimestrale e finale. Guardare, toccare e pensare Uno start-up per l’introduzione dei tablet a scuola ANTISISMICO Pe è E ER L’acquisto di 150 tablet r sa è stato possibile con i finanziamenti di: Rotary Gruppo Orobico Rotary Club Bologna nto o sull’home tame rien ko lin 10 al Valore complessivo dell’investimento 60.000 Euro Per la fase formativa i tablet potranno, per un perido definito (tablet wiki week), essere dati in comodato d’uso agli studenti. ito www.i i s g vai al s l u osi .co m i più ed rn pe SAP L’introduzione dei tablet propone una riflessione sulla didattica, un invito a misurarsi con le nuove tecnologie con le quali gli studenti crescono. Occorre ripensare la didattica e comprendere come si possa usare la tecnologia come mezzo per garantire i risultati migliori, introducendo innovazione e novità metodologiche per lezioni più personalizzate ed interattive. Il passaggio dal cartaceo al digitale può comportare, inoltre, una riduzione dell’utilizzo di carta, con vantaggi sia in termini ambientali sia per quanto riguarda la diminuzione dei costi generali dei libri. Ma il valore più efficace del tablet è la connessione con l’e-Learning, cioè la possibilità di utilizzare nelle classi fonti e metodi diversi dai libri di testo: ricerca di informazioni via internet, uso di strumenti multimediali e interattivi e “nuove forme e strumenti logici” di apprendimento. Il tablet è anche uno strumento utile per affrontare i disturbi dell’apprendimento (DSA) e per facilitare l’integrazione in genere. Con l’introduzione dei tablet in aula lo spazio fisico si integra ad un’aula virtuale. Il sistema operativo che sarà utilizzato è “Android” poiché oggi appare quellocon il rapporto qualità / prezzo / efficacia reale più favorevole. L’obiettivo per un primo livello di attuazione del progetto è quello di raggiungere il numero di 250 tablet. L’istruzione tecnica nelle scuole dell’innovazione DPR n. 88/2010 Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce. Per diventare vere “scuole dell’innovazione”, gli istituti tecnici sono chiamati ad operare scelte orientate permanentemente al cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. Considerare gli istituti tecnici come “scuole dell’innovazione” significa intendere questi istituti come un laboratorio di costruzione del futuro, capaci di trasmettere ai giovani la curiosità, il fascino dell’immaginazione e il gusto della ricerca, del costruire insieme dei prodotti, di proiettare nel futuro il proprio impegno professionale per una piena realizzazione sul piano culturale, umano e sociale. IL SETTORE ECONOMICO “Amministrazione, finanza e marketing”. Il settore economico comprende due ampi indirizzi, riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turismo. In tutti gli indirizzi e articolazioni, i risultati di apprendimento sono definiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono conto dell’ evoluzione che caratterizza l’intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei servizi sia sul piano delle tecnologie di gestione, che risultano sempre più trasversali alla diverse tipologie aziendali. Essi tengono conto, in particolare, di un significativo spostamento di attenzione che riguarda l’organizzazione e il sistema informativo aziendale, la gestione delle relazioni interpersonali e degli aspetti comunicativi, i processi di internazionalizzazione. Questo ambito di studi si caratterizza, in generale, per un’offerta formativa relativa ad un settore che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei macrofenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con specifica attenzione all’utilizzo delle tecnologie e forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera. Un altro aspetto di rilievo per il settore economico è costituito dall’educazione all’imprenditorialità, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, in quanto le competenze imprenditoriali sono motore dell’innovazione, della competitività e della crescita. 11 Istituto tecnico economico Gli indirizzi del settore economico fanno riferimento a comparti in costante crescita sul piano occupazionale e interessati a forti innovazioni sul piano tecnologico ed organizzativo, soprattutto in riferimento alle potenzialità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Information Communication Technologies – ICT). Amministrazione, finanza e marketing Comp ete n Persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). 12 di ze inanza c i tt a d Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Piano orario Ministero Istruzione Istituto Tecnico - Economico Amministrazione Finanza e Marketing DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana 1° biennio 2° biennio I II III IV V anno 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 II lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Diritto - - 3 3 3 Economia Politica - - 3 2 3 Economia aziendale 2 2 6 7 8 Geografia 3 3 - - - Informatica 2 2 2 2 - Scienze della Terra e Biologia 2 2 - - - Fisica 2 - - - - Chimica - 2 - - - Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o alternativa 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 Relazioni internazionali per il Marketing Sistemi informativi aziendali Per approfondire gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e settoriali e per assicurare le competenze necessarie a livello culturale, linguistico e tecnico. Per sviluppare competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Piano orario Ministero Istruzione Piano orario Ministero Istruzione Istituto Tecnico - Economico Amministrazione Finanza e Marketing Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing 1° biennio 2° biennio Istituto Tecnico - Economico Amministrazione Finanza e Marketing Articolazione: Sistemi Informativi Aziendali I II III IV V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 DISCIPLINE Lingua inglese 3 3 3 3 3 II lingua comunitaria 3 3 3 3 3 III Lingua straniera - - 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Geografia 3 3 - - - Diritto ed economia 2 2 - - - Diritto - - 2 2 2 Economia aziendale 2 2 - - - Economia aziendale e geo-politica - - 5 5 6 Relazioni internazionali - - 2 2 3 Tecnologie della comunicazione - - 2 2 - Informatica 2 2 - - - Scienze della Terra e Biologia 2 2 - - - Fisica 2 - - - - Chimica - 2 - - - Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o alternativa 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana 1° biennio 2° biennio I II III IV V anno 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 II lingua comunitaria 3 3 3 - - Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Diritto - - 3 3 2 Economia Politica - - 3 2 3 Economia aziendale 2 2 4 7 7 Geografia 3 3 - - - Informatica 2 2 4 5 5 Scienze della Terra e Biologia 2 2 - - - Fisica 2 - - - - Chimica - 2 - - - Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o alternativa 1 1 1 1 1 Di cui compresenza con l’insegnante tecnico pratico 3* 3* 3* TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 13 LABORATORIO DELLE COMPETENZE La nostra offerta formativa ISTITUTO TECNICO, PRIMO biennio 2 UL Classi Seconde Diritto (1°Q) / Storia (2°Q) Geografia (1°Q) / Scienze (2°Q) Diritto e storia svilupperanno parte del programma Geografia: integrazione programma. “Cittadinanza e costituzione”. Scienze: educazione alla salute e/o all'ambiente. 2 UL Classi Prime + Italiano / Matematica Attività di potenziamento e miglioramento delle basi linguistiche matematiche anche per classi aperte + 32 UL Primo biennio dove sono, dove vado? 14 UL = MODULO DA 55' 1°BIENNIO: totale 34 UL LABORATORIO DELLE COMPETENZE ed orientamento all'università La nostra offerta formativa ISTITUTO TECNICO, SECONDO BIENNIO + 5°ANNO 3 UL Laboratorio dell'economia e del territorio Impresa formativa simulata Simulazione del processo tributaario Patente economica EBC*L Osservatorio economico 3 UL Laboratorio delle lingue e del marketing MEP ed istituzioni comunitarie Agenzia turistica Impresa formativa simulata Aziende e marketing + + 3 UL + Laboratorio del web e della multimedialità A scuola con i tablet Web-radio e web-TV Sicurezza della rete Gestione sito Biomedyland E-commerce 32 UL Secondo biennio +5°Anno A scelta DEGLI STUDENTI UL = MODULO DA 55' 2°BIENNIO+5°ANNO: totale 35 UL 15 Circa 300 ore nel triennio finale con moduli a scelta per laboratori finalizzati alla formazione di competenze ed all'orientamento all'università. Frequenza obbligatoria con valutazione. LA “RETE” DELLA CONOSCENZA I NUOVI LABORATORI Laboratorio multifunzionale per l’ambito economico-commerciale La formazione con il supporto del laboratorio multifunzionale (informatico e multimediale) favorisce un collegamento organico fra le discipline, con il mondo del lavoro e delle professioni anche tramite stage, tirocini e alternanza scuola lavoro che sono fondamentali per la realizzazione dei percorsi di studio. Il laboratorio sarà utilizzato prevalentemente dagli studenti del triennio dell’Istituto Tecnico Economico (circa 15/20 classi). 25 PC portatili in rete wireless con software per ambito economico, informatico e matematico. 20 PC Mac per la produzione di prodotti di ambito settoriale (grafico...) Nella predisposizione del nuovo laboratorio informatico l’acquisto di Apple permetterà di operare con un sistema operativo ed con applicativi più funzionali e facilitati alla creazione di oggetti multimediali: grafica, editoria digitale, audio e video. Laboratorio multifunzionale per l’apprendimento delle lingue La certificazione linguistica è collocata nei livelli del quadro europeo da raggiungere, previsti dal DPR n°87/89/2010. Gli studenti saranno indirizzati alla certificazione dei livelli raggiunti rilasciati dai soggetti certificatori. La preparazione all’esame potrà prevedere corsi integrativi e di preparazione. E’ prevista l’introduzione facoltativa della lingua spagnola con certificazione finale. E’ stato richiesto il doppio diploma ESABAC in lingua francese per il liceo linguistico. 28 PC Desktop Software per la rete linguistica “Net support school” La nuova versione include il modulo Laboratorio Linguistico I laboratori sono realizzati con il finanziamento di: Automobili Lamborghini S.p.A. me ho Valore complessivo 80.000 Euro su ll’ E è ANTISISMI R E C AP link orientamen to o S 16 ii al om si.c luo sg O rne di più vai al sito ape s ww r Pe w. Gli istituti professionali: le scuole del Made in Italy DPR n. 87/2010 Gli elementi che caratterizzano gli indirizzi dell’istruzione professionale all’interno del sistema dell’istruzione secondaria superiore si basano sull’uso di tecnologie e metodologie tipiche dei diversi contesti applicativi; sulla capacità di rispondere efficacemente alla crescente domanda di personalizzazione dei prodotti e dei servizi, che è alla base del successo di molte piccole e medie imprese del made in Italy; su una cultura del lavoro che si fonda sull’interazione con i sistemi produttivi territoriali e che richiede l’acquisizione di una base di apprendimento polivalente, scientifica, tecnologica ed economica. Tre parole-chiave possono aiutare a sintetizzare i riferimenti progettuali per articolare l’offerta formativa in modo da rispondere ad una pluralità di bisogni: menti d’opera, professionalità e laboratorialità. L’immagine delle menti d’opera richiama, da un lato, la straordinaria tradizione di iniziativa e intelligenza dell’“impresa molecolare” italiana, dall’altro il principio dell’equivalenza formativa di tutti i percorsi dei nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione. La professionalità propone una valorizzazione della cultura del lavoro, intesa nella sua accezione più ampia: l’insieme di operazioni, procedure, simboli, linguaggi e valori, ma anche identità e senso di appartenenza ad una comunità professionale, che riflettono una visione etica della realtà, un modo di agire per scopi positivi in relazione ad esigenze non solo personali ma comuni. Con il concetto di laboratorialità il valore del lavoro si estende allo scopo del percorso di studi (imparare a lavorare), al metodo privilegiato che consente di apprendere in modo attivo, coinvolgente, significativo ed efficace (imparare lavorando). Il riordino dell’Istruzione Secondaria Superiore, messo in atto dalla normativa nazionale, prevede che gli Istituti Professionali, così come gli Istituti Tecnici e i Licei, possano rilasciare esclusivamente diplomi di istruzione secondaria superiore al termine di un percorso di 5 anni. L’Emilia-Romagna ha definito un nuovo sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che permette ai giovani, in un percorso triennale, di conseguire una qualifica professionale. 17 ISTITUTO PROFESSIONALE I percorsi degli istituti professionali hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti competenze basate sull’integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. Con il sistema di IeFP la Regione intende garantire solide competenze di base e professionali, rafforzare le potenzialità di ciascuno e assicurare a tutti, in un triennio, la possibilità di conseguire un titolo di studio. Il sistema di IeFP, fondato sull’integrazione tra istruzione e formazione professionale, è stato definito dopo un percorso di confronto e condivisione con gli Enti Locali, il sistema scolastico e formativo, le associazioni imprenditoriali e sindacali. Con la qualifica del terzo anno si acquisisce la professionalità di: Operatore amministrativo segretariale Assistente amministrativo - segreteria di direzione. È in grado di organizzare e gestire attività di segreteria nei diversi aspetti tecnici, organizzativi e tecnologici, valutando e gestendo le priorità e le esigenze individuate. Operatore del punto vendita Addetto alle vendite - addetto alla cassa. È in grado di allestire e riordinare spazi espositivi, assistere il cliente nell’acquisto di prodotti e registare merci in uscita in coerenza con le logiche di servizio. 18 Piano orario Ministero Istruzione Istituto Professionale Servizi Commerciali DISCIPLINE 1° biennio I II 2° biennio III IV V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della Terra e Biologia 2 2 - - - Fisica 2 - - - - Chimica - 2 - - - Informatica e laboratorio 2 2 - - - Diritto ed economia 2 2 4 4 4 Tecniche di comunicazione - - 2 2 2 Tecniche profes. dei servizi com. 5 5 8 Di cui in compresenza 4* 8 4* 8 2* Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o alternativa 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 LABORATORIO DELLE COMPETENZE ed orientamento all'università La nostra offerta formativa istruzione e formazione professionale 2 UL Laboratorio dell'economia e del commercio Progetto "Scuole professionali in rete" Impresa fomativa simulata 2 UL Impresa simulata “Job Shadowing”: stage di osservazione in azienda Metodologia didattica per competenze + 32 UL + 4°e 5°anno IP 32 UL 1°biennio +3°anno IeFP UL = MODULO DA 55' 1°BIENNIO+3°ANNO: totale 34 UL 4°e 5°ANNO: totale 34 UL 19 + 2 UL Sviluppo delle competenze di base (italiano-matematica) Supporto educativo: motivazioni ed orientamento dove sono, dove vado? ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Progetto quinquennale LUOSI Stage di lavoro presso aziende, uffici e professionisti (4 sett.) CATTANEO Stage di lavoro presso aziende, prequalifica classi terze (1 sett.); classi quarte (4 sett.) PICO ”Scuola Lavoro Università“ Stage presso l'Università di Modena Stage presso aziende biomedicali CERTIFICAZIONI CERTIFICAZIONE EBC*L Patente europea di abilità imprenditoriale e amministrativa CERTIFICAZIONE ECDL Certificazione Patente informatica europea CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Certificazioni linguistiche presso enti esterni PET, FCE, DELE (inglese, francese, tedesco, spagnolo) GEMELLAGGI Scambi con classi all’estero Ostfildern (Germania), Australia, Rostrenen (Francia) STAGE ESTERO Hastings, Malta, Antibes, Nizza, Vienna PROGETTO LEONARDO Esperienze lavorative all’estero 2012/2013 Piano Offerta Formativa 20 COORDINAMENTO STUDENTESCO Attività svolta dalla scuola con l’intento di favorire la socializzazione degli studenti e la valorizzazione di competenze extra-scolastiche CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Attività sportive in orario pomeridiano PROGETTO BEN-ESSERE Attività svolte dalla scuola con l’obiettivo di far star bene i ragazzi a scuola, di prevenire i comportamenti di abuso, di sensibilizzare l’educazione stradale, ambientale ed alla salute MEP - MODEL EUROPEAN PARLIAMENT Simulazione del parlamento europeo UN TRENO PER AUSCHWITZ In viaggio con gli altri studenti della provincia nella memoria della Shoah PROGETTO TEATRALE La scuola partecipa ai progetti di formazione dell’ERT CORSI DI FORMAZIONE AL TEATRO ED ALLA COMUNICAZIONE Laboratori espressivi e teatrali organizzati dalla scuola SAPERE E’ ANTISISMICO Progetti culturali: conferenze, incontri, films … PERCORSI DI LETTURA Partecipazione a conferenze e laboratori CERTAMEN FILOSOFICO Certamen carolinum 21 “LA SCUOLA CHE VERRà” Progetto dei nuovi ambienti di apprendimento L’Italia è il Paese della fantasia, della creatività e delle intuizioni in molti campi è una vistosa contraddizione che gli ambienti scolastici, dove si formano le menti, si sviluppano le attitudini e si formano le personalità, siano banali, ripetitivi, rigidi. Sono spesso il luogo del malessere e dell’estraniazione dello studente. L’edilizia scolastica in Italia, con l’eccezione delle materne e talvolta delle scuole elementari, non obbedisce a un modello pedagogico e didattico: non rappresenta quasi mai un’idea di scuola. Si pensa alla scuola come un semplice contenitore di spazi identici, ripetitivi e non flessibili. Un alveare nella quale ogni cella è l’unità costitutiva della scuola, l’unica conosciuta almeno in Italia, che è la classe. In una simile visione di scuola non è contemplata né la flessibilità curriculare né quella organizzativa che pure sono gli elementi concreti dell’autonomia scolastica e del suo esercizio. L’ offerta formativa, come l’ultima riforma suggerisce allineandosi alla riflessione educativa in atto da anni nella Comunità Europea, va verso una didattica personalizzata rivolta quindi a ogni singolo alunno e alla sua personale capacità di apprendimento. Ciò richiede una nuova e maggiore flessibilità didattica ed ambienti di apprendimento adeguati. Le aule per classi devono essere multifunzionali e adattabili: a fianco ad aule classiche devono essere organizzati spazi multifunzionali per il lavoro peer-to-peer, per il cooperative learning, per attività di progettazione, ricerca, presentazione, analisi collaborativa. Esiste una correlazione fra la progettazione dell’offerta formativa, la ricerca di innovazione e l’ambiente didattico che si costruisce: spazi, risorse, strumenti e caratteristiche. 22 Gli studenti, rispetto alla loro crescita culturale e formativa, hanno bisogno di un contesto funzionale, vivibile ed il meno possibile anonimo e standardizzato. Si può realizzare un ambiente didattico che non ostacoli la formazione, che abbia anche spazi informali, personalizzati ed interattivi nella didattica. Laboratori per il made in Italy per la formazione delle qualifiche di “operatore al punto vendita” e “operatore amministrativo segretariale”. Laboratori delle competenze: nell’ambito dell’indirizzo tecnico economico è prevista la realizzazione per il triennio di almeno 5 “ambienti di apprendimento” caratterizzanti le articolazioni del corso dello studio dell’economia aziendale e delle caratteristiche dell’economia del territorio, delle lingue inglese – francese/tedesco e spagnolo e delle istituzioni pubbliche e private per il marketing, della organizzazione aziendale delle informazioni e la gestione delle informazioni in ambienti attivi mediante web. Il laboratorio come spazio unico viene superato da spazi flessibili, ne che si possono creare ed di pi inventare dall’ambiente didattico tradizionale, all’ambiente tecnologico, all’ambiente di progettazione. om al link or i gluosi.c e n t am w.iis ent ww o to o l si su ia ll’h va E R E P ISISMICO Per sa T N A è per ù SA Forum culturale: gli spazi flessibili e con le opportune dotazioni tecnologiche sono finalizzate al confronto, alla elaborazione rispetto l’attualità storica e sociale (lettura, scrittura e redazione giornalistica) ed all’orientamento universitario. La scuola è anche spazio informale in relazione di spazio-tempo con il territorio. Il progetto delle aule laboratorio ha un valore complessivo di 150.000 Euro Un primo finanziamento di 30.000 Euro è stato donato dal Grande Oriente d'Italia Palazzo Giustiniani per l'acquisto di LIM e om 23 Vi aspettiamo Mirandola ITE “G.Luosi” IPSSC “C.Cattaneo” Liceo Classico e Linguistico “G.Pico” POLO SCOLASTICO via 29 MAGGIO 12/14 Tel 0535.21227 FAX 0535.24517 ph gianni rossi www.iisgluosi.it