La Cità di Canelli ...i cui Paesaggi Viivinicoli sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO, dal 22 giugno 2014 anche quest’anno Vi spalancherà la Porta del Borgo per farvi entrare, come per incanto, in un’atmosfera senza uguali. Canelli e il suo Assedio fato di angoli ancora sconosciui dove con un atento sguardo si possono accarezzare pietre che raccontano quello che noi meiamo di fronte al mondo, raccontando l’epopea di questa cità. Una cità circondata e proteta da vigne che, come esercii, sono poste a sua difesa. E in una sola carica, come la potenza di un iume in piena, vedremo il Reggimento Croce Bianca con i suoi Uiciali, Fani Archibugieri, Picchieri, che dopo aver scavato trincee ed ereto basioni giunge a piantare, sulle rive del Belbo, la bandiera con lo scudo sabaudo a splendere su Canelli e su tute le terre d’Astesana. SABATO 20 giugno 2015 H 16.00 – LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA. Cena dell’Assediato È realizzata dai vari borghi, associazioni e ristorani nelle varie “osterie“ e “taverne” dislocate nel centro storico. I pasi saranno servii da osi e ostesse in costume; si mangerà ciò che la grave condizione di assedio potrà permetere. Per i vini invece non vi saranno limitazioni. Costo oscillante da Euro 3,5 a Euro 20 DOMENICA 21 giugno 2015 H 10.30 – ULTIMO TENTATIVO DI MEDIAZIONE. La scarna guarnigione canellese si schiera di fronte alle preponderani forze nemiche (Piazza Cavour). Nella cità ignara la vita scorre tranquilla, i bambini giocano, gli aduli comprano e vendono, i militari si annoiano, i idanzai amoreggiano, c’è chi canta e chi balla, si sta anche per oiciare il matrimonio tra la iglia del podestà e colui che diverrà l’eroe canellese, insomma tuto come in una giornata qualsiasi del 1600. H 11.00 – BATTAGLIA FINALE. Giungono i Mantovani (in Piazza Cavour), viene dato l’allarme, i contadini fuggono trovando riparo all’interno delle mura, mentre i militari eroicamente afrontano una prima volta il nemico allo scopo di permetere a chi era fuori dalla porta di metersi in salvo. La cità per ora è salva…ma assediata! DALLE H 12.30 – PRANZO DELLA VITTORIA. H 17.00 – L’ ASSALTO NEMICO. H 17.30 – LA CITTÀ ASSEDIATA. Si sale la Stërnia con rullare di tamburi. Intanto un manipolo di mercenari riesce ad entrare in cità, con alla testa il feroce campione mantovano e la contessa di Sarvar. Rapiscono la iglia del podestà e un paio di altre “vergini” fanciulle. H 18.30 – IL CONSIGLIO DI GUERRA E LA BATTAGLIA. Raggiunta la cima della Stërnia, ivi si svolge il consiglio di guerra. Il Cardinale benedice le truppe, che poi scendono in Via d’Azeglio, sbucano in Via Roma, prendendo il nemico alle spalle, anche grazie all’operato delle eroiche meretrici che distraggono le guardie. Intanto altri canellesi efetuano una sorita dalla porta. I Mantovani, coli di sorpresa, si riirano in Piazza Cavour, dove trovano la protezione del grosso delle truppe e dell’ariglieria, i Canellesi sono costrei a riirarsi. L’ eroe canellese afronta per la prima volta in duello il campione dei Gonzaga. DALLE H 20.00 – CENA DELL’ASSEDIATO “Cena degli assediai” nelle Osterie e Taverne H 22.15 – GRANDIOSO SPETTACOLO DEL “SABBA” E DEL FUOCO. Alla cima della Stërnia, le streghe terrorizzano le persone con maleici vari. Compiono i rii del “sabba”, con l’ausilio di ballerine invasate e degli arisi del fuoco. Il demonio viene evocato e si manifesta, prendendo possesso delle streghe stesse e di altri personaggi. Giungono il corteo dei religiosi e il grande inquisitore. Vengono caturate e condannate. Ma l’esorcista, riesce a liberarle dal demonio. Tute, tranne Amalia, che fugge, proteta dagli arisi del fuoco, urlando “Brucia, Canelli, brucia!!!” A quel punto la Chiesa di San Rocco si incendia! Pranzo e cena della vitoria Nonostante l’eroismo, i militari canellesi, soverchiai da preponderani forze, vengono accerchiai. Ma, ecco che giunge l’eroe alla testa del popolo! L’esercito nemico è sbaragliato! Il Duca e la contessa cadono prigionieri insieme ad alcuni uiciali! Le prigioniere vengono liberate. Giunge il Duca di Savoia (Piazza Cavour). Presso Osterie e Taverne si festeggia con il Pranzo della Vitoria nella cità liberata. Intratenimeni vari. H 15.00 – LETTURA DELL’EDITTO. Il Duca di Savoia, legge l’edito e distribuisce onoriicenze. H 16.00 – FINALE DEL TORNEO TAFFINI. Giochi d’arme. Piazza Gioberi H 17.00 – IL PROCESSO. Si risale la Stërnia con i prigionieri legai . Alla cima li atende la forca! Viene messo loro il cappio al collo, ma, il frate, intercede, e convince i Canellesi e il Duca a graziarli. Liberai, abbandonano mestamente la cità, dopo essere stai cosparsi di cenere. Spetacolo teatrale in Piazza San Leonardo. H 17.00 – DISFIDA DELLA CARRA - in Pazza Cavour H 18.30 – IL MATRIMONIO. Osterie e Taverne dell’Assedio di Canelli Osterie con posi a sedere - Osteria di Villanuova, Piazzale San Leonardo, Tel. 349 3123528, 346 6017945 - Osteria dell’Asina d’Oro, Via G. B. Giuliani 29 Tel. 348-0427529, 340-2773568, 348-5152353 - Osteria Torre Rossa, Via Dante, Tel 339-7808660 Taverne senza posi a sedere - Taverna der Munastè ed Castu, Piazzale San Leonardo Tel. 340-4787615, 327-9030301 - Taverna San Giuseppe, Via Villanuova Tel. 339 4890084 - Taverna dell’Aquila, Via Garibaldi, Tel. 393-9081602 - Taverna Dei Lioni, Piazza Gioberi, Tel 347-4712004 - Taverna dell’Annunziata, Piazza A.Aosta, Tel. 349-5334579 - Taverna del Mazzacrino, Piazza A.Aosta, Tel. 347-5587680 - Taverna del Brusa Coeur, Piazza A.Aosta, Tel. 366 - 6870752 - Taverna Corona Grossa, Via G.B.Giuliani, Tel. +39 0141-823532 - Taverna del Cece d’Oro, Piazza Cavour, Tel. 333-4542838 Le varie Osterie e Taverne festeggiano la vitoria con un bancheto con menù rigorosamente seicentesco servito da camerieri in costume. Durante il pranzo intratenimeni vari. Costo oscillante da Euro 3,5 a Euro 22 L’iniziaiva di Pernod Ricard Italia per il Consumo Responsabile di Alcol In occasione della manifestazione storica Assedio di Canelli, per sensibilizzare i partecipani dell’evento, distribuirà insieme al Comune a tui coloro che acquisteranno “il paccheto degustazioni” un eilometro usa e geta e un opuscolo informaivo sul tema. Cità di Canelli - Uicio Manifestazioni Via Roma, 37 - 14053 - Canelli (At) Tel. +39 0141 820231 - Fax +39 0141 820255 [email protected] - www.canellieveni.it IAT Informazione e Accoglienza Turisica Unione dei Comuni Canelli - Moasca Via G.B. Giuliani, 29 - 14053 Canelli (AT) Tel. +39 0141 820280 [email protected] Finalmente si oicia il matrimonio (Piazza San Tommaso), interroto il sabato, tra la iglia del podestà e l’eroe, cani e balli. L’eroe riceve dal Duca il itolo di conte. H 21.00 – L’ARRESTO DELLA STREGA! La strega viene inalmente caturata e condota al rogo (in Piazza Gioberi). Ma questa volta padre Rinaldo riesce a liberarla dal demonio. H 22.00 – GRANDE SPETTACOLO FINALE. Grande festa inale con coro, balli, musica e arisi del fuoco (Piazza Gioberi). Per tuta la due giorni “a ferro e fuoco” lungo le vie del borgo anico, musici, compagnie di atori, commedia dell’arte, decine di bancarelle e mesierani d’epoca ricreeranno l’atmosfera seicentesca soto la direzione del Gruppo Insieme - Laboratorio teatrale III Millennio. Con il patrocinio di: Assessorato Cultura Turismo e Sport Provincia di Asi Avviso ai turisti: Non dimenicate: - che la moneta dell’Assedio è il “TESTONE”. Secondo moli studiosi l’apparizione dei testoni è uno degli eveni che segnano il passaggio dalla monetazione medioevale a quella moderna. Il testone è fondamentale nello sviluppo del ritrato nella monetazione rinascimentale. La moneta italiana verrà imitata in molissimi paesi europei ad iniziare dalla Francia di Luigi XII. I testoni pesavano fra i 9,5 ed i 10 grammi d’argento. - di munirVi del “PICCIUOLO” che è indispensabile per poter bere all’Assedio. Si trata di una brocca da vino in alcuni casi ancora in uso atualmente (Spagna, Francia e Inghilterra) che nelle nostre zone è stata usata ino a tuto il 1700. Nelle Osterie e Taverne seicentesche il vino veniva servito in queste brocche da cui l’avventore beveva diretamente. - di munirVi del “TILETTO” che è una sorta di documento di riconoscimento. Rilasciato al visitatore in tre postazioni militari: alla porta principale “del Borgo”, alla porta di “Pozzolo” e alla porta di “Piazzale San Leonardo”. Con questo documento, il turista che circola per la Cità dimostra di non essere un nemico ed evita di inire alla gogna oppure alla berlina. Il documento deve essere vidimato nelle sopra indicate postazioni militari. Nelle stesse postazioni il turista potrà riirare il Picciuolo che è indispensabile per poter bere all’Assedio. Ponendo i restani visi si avrà dirito ad una degustazione di moscatello ed un testone da spendere presso i vinaieri preseni alla manifestazione. - Che in una Cità assediata, l’autorità principale è quella militare, suoi compii precipui: - individuare le spie nemiche, difendere la cità, e i suoi abitani. - chi fosse assalito da brigani o malfatori, può rivolgersi all’Autorità Militare che, unitamente alle Associazioni di volontariato di Canelli, svolge anche un più turisico ruolo di servizio informazioni. w w w. b o sca . it ǁǁǁ͘ŐƌĂĮĐĂůŽŐŽƐ͘ĐŽŵ >ĂŝƩăĚŝĂŶĞůůŝ͘͘͘͘͘ŝĐƵŝƉĂĞƐĂŐŐŝsŝƟǀŝŶŝĐŽůŝ ƐŽŶŽWĂƚƌŝŵŽŶŝŽĚĞůů͛hŵĂŶŝƚăhŶĞƐĐŽ͕ ĚĂůϮϮŐŝƵŐŶŽϮϬϭϰ͘