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LIBRETTO Informativo su
L’ ATTIVITA’ FISICA
COME FARMACO
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Presentazione
ASL BAT Barletta-Andria-Trani “L’attività fisica come farmaco”- Libretto informativo
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L’ esercizio fisico quotidiano, controllato e commisurato alle proprie capacità, è uno dei migliori
farmaci che ci si possa auto-somministrare.
E’ ormai noto come le conseguenze di una vita sedentaria, priva di una qualsiasi attività fisica, possano risultare anche gravi e avere nel tempo pesanti ripercussioni sulle condizioni di salute generale.
Forse non tutti sanno che, a prescindere dalla perdita di tono dei tessuti muscolari e dalla comparsa di qualche rotolino di ciccia in più, l’inattività espone a rischi molto più pericolosi e
deleteri per l’incolumità dell’organismo. In alcuni casi, infatti, non svolgere regolarmente un
po’ di sano moto rappresenta più di un’insana abitudine, divenendo l’anticamera di gravi patologie, che possono risultare anche fatali
L’ASL BAT ,in linea con il Ministero della Salute il quale sostiene che “un buon livello di attività
fisica riduce i fattori di rischio di numerose malattie perché aiuta ad equilibrare i valori della
pressione arteriosa e del colesterolo. Inoltre contribuisce a tenere sotto controllo l’aumento di
peso e a prevenire l’obesità. La ragione è semplice: il movimento muscolare quotidiano contribuisce a bruciare zuccheri, grassi e proteine introdotti con l’alimentazione. L’esercizio fisico, infine, favorisce il benessere psicologico riducendo ansia, depressione e senso di solitudine.”
L’ASL BAT, promotrice del progetto dal titolo “L’attività fisica come farmaco“.,intende avviare
una serie di iniziative volte ad invogliare i cittadini-utenti all’esercizio fisico, considerato
un efficace investimento per la propria salute e valutato alla maniera di un vero e proprio
farmaco, nella consapevolezza che impiegare il proprio tempo libero, facendo movimento e ritagliarsi dei momenti della giornata da dedicare all’allenamento, non è una perdita ma un guadagno di tempo, dal momento che allunga le probabilità di sopravvivenza
Con la consegna agli utenti del libretto “L’Attività fisica come farmaco”, si intende sensibilizzare
i cittadini a svolgere attività fisica, per evitare l'insorgenza delle malattie croniche (diabete, obesità, malattie cardiovascolari, tumori e molte altre).e ad un uso appropriato dei farmaci.
L'attività fisica comporta importanti benefici per la salute.
Il Direttore Generale
Dott. Rocco Michelangelo Canosa
ASL BAT Barletta-Andria-Trani “L’attività fisica come farmaco”- Libretto informativo
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La prevenzione parte da uno stile di vita "attivo"
Una buona salute, forma o condizione fisica è garantita da uno stile di vita
sano piuttosto che da una eredità genetica.
Pochi, ma importanti sono i fattori che contribuiscono ad un buon invecchiamento, tra questi il movimento fisico.
Una regolare attività fisica previene patologie croniche, come:
diabete di 2 tipo
disturbi cardiocircolatori
obesità
protegge da condizioni disabilitanti tipo:
osteoporosi
artrite
riduce o elimina fattori di rischio come:
pressione alta
colesterolo alto
Alcuni studi dimostrano che persone fisicamente attive hanno
una spettanza di vita superiore ai sedentari in media di circa 6
anni.
Altri studi documentano che l’esecuzione di un’intensa attività
sportiva è molto efficace nel ridurre la sintomatologia depressiva, rallenta, inoltre, il declino fisico e cognitivo che talvolta caratterizza l’invecchiamento e garantisce un buon riposo notturno.
In un altro studio chiamato"Colorado on the move",invece, si è
raggiunto l'obiettivo di migliorare la salute e la qualità della vita dei partecipanti semplicemente
aggiungendo alla normale attività quotidiana 2000 passi in più.
Non è necessario, quindi, diventare degli atleti per beneficiare degli effetti sopradescritti, al contrario sono sufficienti 30 minuti di cammino svelto se non tutti i giorni almeno nel fine settimana
per ottenere risultati salutari a tutte le età.
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Sport e prevenzione
Lo sport è importante per rimanere in salute, ma forse non tutti si rendono conto di quanto l'attività fisica sia potente come mezzo per prevenire o addirittura curare molte malattie. La salute è
senz'altro una delle motivazioni che spingono a praticare sport in tarda età, ma non avviene altrettanto tra i giovani, anzi spesso è vero il contrario.
Il movimento è una necessità fisiologica per qualsiasi ragazzo e previene molte malattie dell'età
adulta. Un ragazzo attivo diventerà quasi sicuramente un adulto dinamico e sano
Benefici del movimento nei bambini
Dai dati provenienti dalla “Relazione sullo stato sanitario del Paese
2001-2002” riguardanti l’attività fisica emerge un preoccupante andamento: aumenta il numero dei sedentari e tale fenomeno assume particolare rilievo nelle fasce di età giovanile. E ‘ stata documentata una
spiccata riduzione dei numero di ragazzi praticanti un’attività sportiva e
tra i giovani di 18-19 anni, la quota di persone completamente inattive,
pari a 18,1% nel 1997, ha raggiunto il 24,3% nel 2001.
Anche nella fascia di età tra i 6 e i 10 anni aumentano i comportamenti sedentari, più di un
bambino su 5, pari al 21,6%, non svolge alcuna attività fisica nel tempo libero, nel 1997 la percentuale era del 17,1%.
Con almeno 15-20 minuti di una vigorosa attività tipo corsa o altro sport aerobico al giorno, i
bambini e ragazzi riescono a:
mantenere sani ed efficienti il tessuto osseo e le articolazioni
costruire delle buone masse muscolari
ridurre il grasso corporeo
mantenere un buon peso
prevenire lo sviluppo di pressione alta e aiutare la diminuzione della pressione negli adolescenti con ipertensione
migliorare le capacità di apprendimento.
Da uno studio effettuato è risultato che esiste una correlazione tra sport e l’apprendimento. I
risultati finali della ricerca hanno palesato che bambini che svolgono, oltre all’attività intellettuale, anche quella fisica hanno lo stesso rendimento scolastico dei bambini che hanno studiato
un’ora in più, evidenziando una maggior capacità di apprendimento in alcune particolari discipline come, ad esempio, la matematica
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Benefici del movimento negli adolescenti
Il movimento, indipendentemente dallo stato di salute, è una necessità fisiologica per qualsiasi
ragazzo:
o
o
o
o
o
è parte integrante del suo processo di sviluppo e favorisce una crescita corporea armonica, fisica e psico logica;
aumenta l'agilità e la forza e di conseguenza migliora l'autostima e il senso di benessere;
favorisce l'apprendimento e riduce l'ansia per la prestazione scolastica;
favorisce la socializzazione;
abitua al rispetto delle regole.
Inoltre il movimento previene molte malattie dell'età adulta (ipertensione, ipercolesterolemia,
malattie cardiache, obesità, diabete, alcuni tumori). Un ragazzo attivo diventerà quasi sicuramente un adulto attivo e sano.
Con l’aumentare dell’età e del grado di scolarità diminuisce la percentuale di sportivi abituali a
tal punto che solo il 29% tra i 35 e i 44 anni si muove regolarmente.
Eppure adolescenti sia maschi che femmine potrebbero ottenere grandi benefici dalla pratica
regolare di un’attività che non necessariamente deve essere troppo intensa.
Rafforzare la funzione educativa e sociale dello sport, è uno strumento efficace per l’azione di
contrasto alla devianza giovanile e di integrazione dei soggetti in condizioni di disagio o marginalità sociale.
L’attività motoria assume, inoltre, un ruolo decisivo sia come canale di
sfogo della naturale esuberanza, sia come formazione e educazione
generale, migliorando l’adattabilità del ragazzo agli impegni quotidiani,
consentendo un buon controllo emotivo, una migliore autostima e aumentando
la
capacità
di
socializzazione.
Se a tutto ciò si aggiunge l’efficacia indiscussa di un’attività sportiva
sulla salute fisica, è chiaro che lo sport risulta utile sin dai primi anni
d’età.
Il tradizionale nemico dello sport e fautore di sovrappeso e obesità per i
ragazzi di tutto il mondo è il tempo passato davanti alla televisione. Secondo i dati della National Survey, i ragazzi che passano più di quattro
ore davanti alla televisione hanno un peso corporeo molto più alto rispetto
ai coetanei che restano davanti al video meno di due ore Uno studio americano ha cercato una soluzione al “problema televisione”, tramite
l’introduzione di un programma di attività fisica e dieta, ottenendo buoni
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risultati.
Quindi lo sport come chiave per uscire di casa e limitare, quindi, il tempo passato ai videogiochi
e alla televisione
I benefici effetti del movimento negli adulti
Circa il 60% degli adulti tra i 25 e i 64 anni secondo la “Relazione sullo stato sanitario del Paese
2001-2002” non svolge alcuna attività fisica.
La mancanza di attività fisica e una alimentazione scorretta sono la causa principale di molte
patologie delle società industrializzate.
E’ possibile trarre vantaggio anche da soli 30 minuti di moderato esercizio quotidiano e addirittura chi è sedentario e cambia le proprie abitudini può aspettarsi benefici maggiori. L’importante è iniziare con brevi
sessioni di allenamento, 5-10 minuti sono già sufficienti, aumentando
gradualmente fino a raggiungere il livello di preparazione desiderato.
Non è necessario dedicarsi ad un'attività in particolare, lo sport preferito
è il più indicato perché il divertimento è il primo obiettivo da raggiungere.
Parlando, invece, dei benefici effetti del movimento, questi riguardano la prevenzione:
delle malattie cardiovascolari
dell’ipertensione e negli ipertesi contribuisce ad abbassare i valori pressori
dell’ipercolesterolemia e nei soggetti che già ne soffrono contribuisce a normalizzare i valori dei lipidi ematici
dell’obesità e sovrappeso, aiuta a perdere peso
del diabete non insulino-dipendente
dell’osteoporosi
dell’ansia e depressione
dell’insonnia
Lo sport aiuta, inoltre, a mantenere in buona salute il tessuto muscolare, osseo e articolare.
Solo un avvertimento per gli adulti con malattie croniche come diabete, disturbi cardiaci, respiratori o obesità che intendono cominciare un programma di attività fisica. Devono prima effettuare
una visita medica sportiva.
Analogamente uomini e donne al di sopra di 40 anni che intendono iniziare un programma
d’intensa attività fisica, devono consultare un medico che escluda eventuali problemi di salute.
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Una regolare attività fisica favorisce un buon invecchiamento
La medicina sportiva, ha potuto costatare come negli sportivi “di vecchia
data” l'uso costante e sorvegliato di un'attività sportiva adeguata incrementa le resistenze totali dell'organismo limita l'involuzione muscoloscheletrica e cardio-vascolare, stimola le capacità psico-intellettuali del
soggetto. La senescenza, quindi, non deve essere considerata esclusivamente un fenomeno fisiologico, bensì una “condizione” legata anche
agli stili di vita e alle condizioni ambientali
Un tessuto muscolare quotidianamente attivo è, infatti, il motore attraverso cui sono impiegati la
maggioranza degli zuccheri, grassi e proteine introdotti con l’alimentazione. Un muscolo inattivo, invece, limita la potenzialità espressiva della persona e conduce ad un invecchiamento precoce ed accompagnato da tutte quelle patologie legate alla sedentarietà. È a questo livello che
la medicina preventiva può realizzarsi pienamente.
La cultura medica tradizionale prescrive l'attività fisica come un atto terapeutico di tipo riabilitativo in pazienti reduci da infarto miocardico, ictus
cerebrale, o frattura di femore. Deve essere sempre più chiaro, invece, il
ruolo dell’attività fisica nell’anziano di oggi, in funzione non solo di un
processo di riabilitazione, ma nell’ambito di un complesso di regole che
determina un buon invecchiamento.
Bastano, infatti, 30 minuti di cammino, di nuoto, di cyclette al giorno per godere dei benefici effetti del movimento.
Si all’attività fisica negli anziani quindi, ma con delle regole da considerare per non mettere a
repentaglio la propria salute. Prima di intraprendere uno sport è necessario parlare con il proprio medico il quale valuterà l’opportunità di eseguire tutti gli accertamenti necessari per poter
poi muoversi in totale sicurezza.
L’Attività fisica delle persone diversamente abili
Lo Sport per disabili, anche se praticato con finalità non meramente agonistiche da soggetti di tutte le età è perfettamente in
grado di garantire effetti altamente benefici. Considerando i rischi
che possono derivare da un elevato numero di allenamenti settimanali in atleti con disabilità locomotoria è necessario che l’attività
sia sempre monitorata e approvata da medici dello sport e allenatori con provata esperienza nello sport per disabili per evitare tali
pericoli, oltre garantire effetti benefici.
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L’attività in palestra si prefigge i seguenti obiettivi:
•
•
Rimotivare la persona aiutandola sotto il profilo psicologico per permettergli quindi un adeguato reinserimento sociale
Rinforzare la muscolatura
Per assolvere al primo compito potrà essere utile formare dei gruppi di ascolto supervisionati da
personale specializzato dove è possibile parlare del dramma subito al fine di esorcizzarlo.
Per quanto concerne il secondo obiettivo, bisognerà allenare tutta la muscolatura residua per
un completo recupero psico-fisico.
Il programma di allenamento dovrà potenziare la muscolatura debilitata al fine di:
- Incrementare la forza fisica
- Migliorare la coordinazione dei movimenti
- Migliorare le capacità motorie e sensoriali
- Migliorare la capacità respiratoria
- Aumentare la capacità di resistere alla fatica
Semplici ma utili consigli per i più sedentari
Chiunque, da una condizione di sedentarietà, desideri iniziare un
programma di attività fisica, anche molto complesso, deve procedere
gradualmente.
Il cammino rappresenta il primo livello per tutti coloro che desiderano iniziare a dedicarsi alla propria salute. Camminare ogni volta che
è possibile, ricordandoci che i benefici maggiori si ottengono con la
continuità, il nostro corpo, infatti, risponde alle continue sollecitazioni
sempre meglio, adattandosi a carichi di lavoro sempre più intenso.
Sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione anche ad esempio andando in ufficio:
prendendo i mezzi pubblici per andare al lavoro
scendendo una fermata prima della destinazione
passeggiando durante le pause lavorative
utilizzando le scale al posto dell’ascensore
andando a parlare di persona con il collega anziché utilizzare il telefono o l’e-mail
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In vacanza approfittare della possibilità che talvolta vengono inserite nel
pacchetto, sfruttando l’occasione per iniziare uno sport nuovo e usufruendo di tutte le possibilità offerta dall’animazione.
Nel caso, invece, si visitino le città, andare:
a piedi
in bici
L’essenza del messaggio è che è sufficiente un buon paio di scarpe e
qualcuno con cui condividere del tempo all’aria aperta per iniziare a muoversi, accorgendosi poi
che camminando, camminando non facciamo solo una passeggiata.
Tanta ginnastica per le donne in menopausa
Praticare una sana e regolare attività fisica in menopausa
regala una forma migliore, aumenta il benessere psicofisico,
migliora le prestazioni sessuali (il proseguimento dell'attività
sessuale è fondamentale per evitare l'atrofia vaginale) e rinforza il sistema immunitario permettendo così all'organismo
di contrastare meglio le malattie, specialmente quelle di origine infettiva..
Riduce il rischio di osteoporosi, mantiene il cuore allenato,
abbassa la pressione arteriosa e i valori del colesterolo.
Combatte dolori e scioglie i muscoli, rallenta lo sviluppo
dell'artrosi.
Ma muoversi e basta non è sufficiente: bisogna farlo gradualmente e in modo appropriato.
Le cose da fare
Prima di cominciare qualunque attività fisica è importante sottoporsi ad una visita medica per
valutare lo stato di salute dell’apparato cardiocircolatorio e non correre il pericolo di collasso o
infarto.
Evitare di svolgere attività sportive troppo stancanti, che costringono a eseguire movimenti bruschi e violenti perché i muscoli, sottoposti a uno sforzo, quando non sono sufficientemente elastici non riescono ad allungarsi e a contrarsi in modo adeguato correndo in questo modo il rischio di stirarsi o strapparsi.
Dedicarsi con regolarità e costanza a tutte quelle attività aerobiche che fanno bene alla salute e
forniscono un buon rifornimento di ossigeno a tutte le cellule. Tra queste:
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il nuoto, 3 ore 3 volte la settimana,
il jogging all’aria aperta o sul tapis roulant
due chilometri per 4 volte la settimana
l’allenamento in bicicletta (o cyclette) deve essere quotidiano: venti minuti, o anche mezz’ora, a seconda della salita o della velocità.
Ma può essere efficace anche fare della ginnastica in casa, perlomeno due volte la settimana
per mezz’ora o un’ora.
E se proprio non si ha voglia di correre o andare in palestra, passeggiare a passo sostenuto almeno mezz'ora al giorno.
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Il decalogo per una buona attività fisica
1. Praticare la corsa nelle aree verdi dei parchi, dove la qualità dell’aria è migliore.
2. Correre sulla terra o sull’erba, evitando i percorsi asfaltati. Una superficie troppo dura, infatti, rischia di causare micro traumi alle articolazioni del piede, del ginocchio e dell’anca,
causando fastidiose infiammazioni.
3. Vestirsi nel modo più adatto al clima della stagione. Ciò significa coprirsi bene quando fa
freddo, nonostante la sensazione di calore prodotta dallo sforzo fisico. Indossare indumenti leggeri e far respirare la pelle con il clima caldo.
4. Verificare che le scarpe utilizzate permettano di ammortizzare i passi della corsa.
5. Non correre a digiuno, né a stomaco pieno. Un’alimentazione regolare e varia aiuta
l’attività sportiva.
6. Reidratare il corpo durante la corsa, bevendo spesso ma a piccoli sorsi.
7. Meglio respirare più col naso che dalla bocca. Questo permette di umidificare l’aria, e di
riscaldarla in caso di clima freddo, così da evitare l’eccessiva secchezza della gola.
8. Fare stretching prima della corsa rilassa e restituisce elasticità ai muscoli, evita dolorosi
strappi e contrazioni muscolari durante lo sforzo.
9. Fare stretching alla fine della corsa restituisce elasticità ai muscoli dopo lo sforzo.
10. Per iniziare, correre per un tempo di circa 15 minuti. Con il tempo aumentare di 30 minuti, 45 fino a un’ora. Per mantenere una buona forma fisica è comunque sufficiente correre
30 minuti, 2-3 volte alla settimana.
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opuscolo attivita` fisica come farmaco