TERMOREGOLAZIONE Perché ci vuole? •Il metabolismo produce calore •Il corpo disperde calore •Il sistema omeostatico mantiene la temperatura costante QUALE TEMPERATURA E’ COSTANTE? Si distingue un nucleo omeotermico e un guscio eterotermico Le proporzioni di guscio e nucleo sono variabili MODALITA’ DI SCAMBIO TERMICO: 1.irraggiamento 2.conduzione 3.convezione 4.Evaporazione (del sudore) MECCANISMI DI DIFESA CONTRO IL CALDO: 1.Vasodilatazione cutanea (aumento gettata cardiaca) 2.sudorazione 3.comportamento MECCANISMI DI DIFESA CONTRO IL FREDDO: 1.Vasocostrizione cutanea (aumento resistenza periferiche) 2.Termogenesi senza brivido 3.Orripilazione 4.Termogenesi con brivido 5.comportamento ELEMENTI DEL SISTEMA DI CONTROLLO: 1.Termocettori periferici a)per il freddo b)per il caldo 2.Centro ipotalamico ALTERAZIONI DELLA TEMPERATURA: 1.febbre 2.ipertermia 3.stress da calore 4.colpo di calore 5.ipotermia ESERCIZIO AL CALDO 1.I muscoli caldi funzionano meglio; la T aumenta durante esercizio 2.La produzione di calore può superare le capacità di termoregolazione 3.Possibile conflitto fra vasodilatazione muscolare e cutanea (progressivo aumento di FC per mantenere GC) 4.Riduzione della volemia per eccessiva sudorazione ESERCIZIO AL CALDO 1.Aumenta consumo di glicogeno e produzione di lattato 2.Stress da calore: aumento eccessivo temperatura corporea 3.Colpo di calore: perdita della capacità termoregolatoria 4.Acclimatazione: sudorazione accelerata ESERCIZIO AL FREDDO 1.Ridotta potenza muscolare 2.Con il raffreddamento progressivamente diminuisce la capacità di produrre calore 3.Pericolo di sudare per vestizione eccessiva 4.Effetti degli esercizi in acqua fredda ESERCIZIO AL FREDDO 1.Alterazioni del metabolismo: meno FFA disponibili per vasocostrizione cutanea 2.Ipotermia: letale se T < 24°; irreversibile spontaneamente se T < 28° 3.Arresto cardiaco; fibrillazione ventricolare al riscaldamento 4.Ridotta resistenza alle infezioni (vie aeree) ESERCIZIO AL FREDDO 1.Acclimatazione al freddo 2.Modifica composizione corporea 3.Variazioni ormanali (tiroide, midollare surrene) 4.Periodica attenuazione della vasocostrizione cutanea