Anno XVIII, num. 31. PUBBLICAZIONE: Nei giorni di GIOVEDI e DOà11 3N1C A. , I•ti numero, centesimi 10. DIREZIONE: Nella Tipografia Vannucchi. ìiazag. Fred tano. l'isn. AVVERTENZE: L'Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei goli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono. Le lettere non affrancate si respingono. 16 aprile 1882. IØ1IFflIcA ABBUONAMENTI LA RENI fil tino. 1.. 10. Semestre, L. 5. 'liiir i r 1. 2,u) (coil anniento delle spese postali per l'ester(.1 INSERZIONI: ..po del giornale, cen t. 50 per linea o svadi linea. Dopo la firma del gerente, cent. 25 cs. Annunzi commerciali, industriali ec., per la prima pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non interrotte, si fanno abbimi:unenti. zio GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO UFFICIALE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE ... NOTIZIARIO — L'opposizione che il popolo inglese va facendo alla costruzione del tunnel sotto la Manica destinato ad unire 14._ Francia all'Inghilterra, va sempre più accentuandosi ed è molto probabile che la cosa resterà allo stato di semplice progetto. Contro la costruzione di questa galleria sottomarina è stato ora pubblicato in tutta I' Inghilterra a molte migliaia di copie un opuscolo intitolato: Come John Bull per* Londra, ovvero la presa del tunnel della Manica. Lo strepitoso avvenimento è così narrato in quell'opuscolo: « Nella sera di un bel giorno di maggio, una grossa banda di touristes francesi capita a Douvres per il tunnel della Manica. I fratelli di Parigi avevano annunciato che i fratelli dell' Amitid avrebbero celebrata una festa in Inghilterra, e tre treni speciali erano stati condotti dai touristes per il tunnel. Erano stati fissati ovunque degli alloggi e gli alberghi di Douvres rigurgitavano di forestieri. L avvenimento non svegliò alcuna attenzione, perchè vi erano già state teste del genere, sebbene meno solenni. Si sapeva, è vero, che nel medesimo tempo due corpi di armata francese facevano le grosse manovre nei dintorni di Amiens, ma nessuno aveva badato a questa coincidenza. Nessuno si occupava di ciò che facevano i francesi ; eglino erano i buoni alleati cieli' Inghilterra ». E qui l' opuscolista prosegue dicendo che, in quella notte, Douvres dormiva tranquillamente, vegliata da qualche rara pattuglia di agenti di polizia. Dormiva tranquillamente, quando i pretesi touristes, parecchie centinaia, si armano e corrono alla stazione del tunnel, avanti alla quale ergono una enorme barricata. La poca forza pubblica di Douvres corre sul lucigo, ma è costretta a ritirarsi più che di fretta. Si telegrafa a Londra. Ma non si possono mandare dei soldati per telegrafo. I francesi intanto ricevevano rinforzi ad ogni mezz'ora. Erano treni che arrivavano carichi di truppe. Non c'era più a dubitare: l' Inghilterra era invasa; la situazione era disperata. « Ma non devesi supporre, prosegue ironicamente l'autore dell'opuscolo, che a Londra il governo fosse rimasto ozioso. Il governo, invece, aveva agito con una energia degna di elogio. « Il ministro della guerra, quando ebbe la notizia dell' invasione, si trovava a conversazione a casa del ministro degli affari esteri e suo primo atto fu di chiedere a questi ultimo che cosa vi fosse di nuovo. « — Nulla, rispose l' interrogato. Solamente poco fa, l'ambasciatore francese mi disse che la situazione era tesa per le faccende egiziane. Io credei che scherzasse. « — Che scherzasse? Ma non sapete che i francesi sono passati per il tunnel e che Douvres è presa ? « Il ministro degli affari esteri fu lì per cadere fulminato. Tuttavia agì. Licenziò gli invitati e mandò a chiamare l' ambasciatore di Francia. Cosa strana! L'ambasciatore era uscito. « Si seppe l' indomani, che, dopo il suo colloquio col ministro inglese, aveva preso ' l'ultimo treno di Parigi e se ne era ito senza prendersi la briga di chiedere i suoi passaporti. « Al ministero della guerra, tutto era sossopra. In meno di 24 ore, 75 mila uomini, i cui metaji truppe regolari, furono in marcia. Si concentrarono avanti a Londra per coprire la capitale. Ma che cosa potevano mai fare 75 mila uomini, senza coesione, armati male, contro 450 mila francesi venuti per il tunnel ed ai quali erasi aggiunto un altro corpo di armata venuto colla flotta? Nulla ». Ed è così che nel 1900 john Bull, ossia il popolo inglese, avrà perduta Londra, in grazia del tunnel fra Calais e Douvres, tunnel. che gli inglesi, allarmati dalla profezia dell' anonimo opuscolista. non vogliono ad ogni costo. — Dallo specchio delle riscossioni dell'erario italiano nel mese di marzo 1882 togliamo i seguenti dati : « prodotti gabellari » fruttarono al tesoro nel mese di marzo scorso L. 35,127,298, vale a dire L. 1,443,083 in più del periodo corrispondente nell'anno 1881. Le « tasse sugli affari » produssero lire 12,353,840, ossia L. 680,438 in più del marzo 1881. Finalmente il « macinato » produsse lire 3,818,963 ovvero L. 374,385 in più del periodo corrispondente dell'anno scorso. Totale: maggiori introiti erariali nel marzo 1882 in paragone del marzo 1881 lire 2,497,906. NOTIZIE PARLAMENTARI Nella seduta di mercoledì, la camera, riprendendo i suoi lavori, approvò con poche osservazioni i progetti relativi alle modificazioni alla legge sui diritti d'autore e al riordinamento della imposta fondiaria nel compartimento ligure-piemontese. Durante la seduta gli on. ministri Magliani e Baccarini presentarono due progetti di legge relativo quello dell'on. Magliani (con una lieve correzione del senato ) ai danneggiati negli uragani del 1881; riflettente quello dell'onorevole Baccarini ai lavori ai porti di Bari e di Brindisi ed alla costruzione di un faro nell'isola di Vulcano, e l'on. Giovagnoli ne svolse uno per l istituzione di una pretura a Monterotondo il quale venne preso in considerazione. — La camera dei deputati nella seduta di giovedì scorso doveva procedere alla votazione sui progetti di legge approvati nella seduta precedente, ma la camera non essendo in numero, la votazione non potè aver luogo e la seduta fu sciolta. — Neppure nella seduta di venerdì la camera era in numero. Vi si trovarono presenti soltanto 130 deputati per cui non potè procedersi alla votazione delle leggi già approvate. I CA- I E N E. Argomento sempre importante è stato quello della vaccinazione, ma più lo diviene oggi che alcuni casi di vaiuolo arabo si sono manifestati in uno dei subborghi della nostra città e due casi anco in Pisa. Per fortuna quella malattia gravissima può scongiurarsi con la inoculazione del virusvaccino, e SQ la popolazione non trascura di ricorrere a quel mezzo di salvezza, il morbo fatale non può infuriare conio sventuratamente suol fare dove la vaccinazione non si pratica. Persuasi noi della necessità di questa operazione vorremmo che tutti ne fossero egualmente convinti ed a questo effetto abbiamo pensato a dar luogo nelle nostre colonne ad uno scritto di persona autorevole e competente. Ricordandoci pertanto come sul vaccino e sulla vaccinazione e rivaccinazione facesse nell'anno scorso una importante conferenza il dottor Augusto Garzel la, soprintendente sanitario nei regi spedali della nostra citta, lo abbiamo pregato di permetterci di pubblicare la conferenza stessa tuttora inedita, alla qualcosa avendo cortesemente aderito il sig. Garzella stesso, diamo per intero quell'interessante lavoro su cui richiamiamo l'attenzione dei nostri concittadini ai quali auguriamo di andar persuasi della necessità di ricorrere alla vacci-. nazione onde evitare le dolorose e fatali conseguenze che colgono sempre coloro che per sventura sono deturpati od uccisi dal vaiuolo, quando non lo hanno inoculato. . VACCINO-VACCINAZIONE-RIVACCINAZIONE 11 vaiuolo è malattia contagiosa, che talora assale sporadicamente, spesso a modo epidemico, e che per le spaventose proporzioni che è capace di assumere, pér la sua mortalità, e per le spiacevoli conseguenze che può arrecare, è da considerarsi come un vero flagello per l' umanità. Se poi si riflette all'aspetto ributtante del male, ai sintomi formidabili coi quali suol di frequente presentarsi, ed al terrore che induce nelle popolazioni quando domina a mo' di pubblica calamita, noi avremo un quadro tale della malattia da addolorare e sgomentare a rivolgervi solamente il pensiero. Pochi cenni generali, d'indole storica su questo morbo. Il vaiuolo venne importato in Europa dalla invasione degli arabi nel 742. A. quel tempo fece strage nelle armate degli invasori, e migliaia di soldati ne perirono. Respinta la invasione mussulmana, il vaiolo si acclimatò in Europa, fissandosi dapprima nel mezzodì della Francia, in Spagna, in Italia, e al nord dell'Austria. In seguito varcò questi limiti, e si diffuse con carattere micidialissirno investendo le nordiche regioni. Per prevenire o mitigare cotanta strage di cui morbo siffatto era capace, fino da antico si pensò a trovare un mezzo che avesse in sè virtù preservativa. A questo proposito assicurano che i cinesi solessero artificialmente introdurre nell'organismo umano il veleno dello stesso vaiuolo naturale, per mezzo di fila imbevute della marcia delle pustole vaiuolose, ed introdotte nelle narici dei bambini. Narrasi pure che in Grecia prima, poi in Turchia, talune donne circasse si occupassero dello speciale innesto del vaiuolo, che veniva tenuto in pregio per conservare l'avvenenza delle forme alle ragazze destinate ai serragli. Questa pratica, che fu chiamata' inoculazione del vaiuolo, restò conosciuta solo in oriente, fino all' anno 1718. Consisteva nell' introdurre con le punte - di un apposito istrumento, sotto la epidermide, il principio vaitioloso raccolto da una pustola di vaiuolo, giunta allo stato di maturità: e si faceva questo allo scopo di determinare lo sviluppo della malattia nelle condizioni le più favorevoli. Nel 1718, una sigriOra inglesé;lady Montag,u, moglie dell'ambasciatore a Costantinopoli, fece subire ad un suo figlio, dell'età di 6 anni, questa operazione, e nel 1721, tornata in patria, onde aggiungere efficacia alle sue parole, la ripetè sopra un altro figlio di minore età, dinanzi alla corte inglese. In tal modo la pratica della inoculazione entrò in Inghilterra, si diffuse in Austria, in Francia ed in Russia, e sebbene a stento potè essere accettata anche in Italia. Però, ben presto dovettero accorgersi che la inoculazione poteva portare, come portò di fatto tristi effetti, dando luogo a forme gravi di vaiuolo, e costituendo forniti di focolai epidemici. Di mano in mano che andava diffondendosi la pratica della inoculazione si vedeva crescere la mortalità per il vaiuolo, come crebbe difatti a Firenze, a Londra, ed a Parigi. I governi e le popolazioni cominciarono ad esserne sfiduciati, ed a preoccuparsene seriamente. Odoardo Jenner, nativo di Berkley, nella contea di Glocester, fu il grande osservatore, fu l'uomo di genio, cui era riservata la gloria della scoperta del vero mezzo preservativo del vaiuolo, del vaccino, che dovea con vantaggi incontrastabili sostituirsi all'antico mezzo della inoculazione. Dopo avere egli fatto i suoi studi medici a Bristol, ed averli perfezionati a Londra, ebbe la ventura di darsi all' esercizio della medicina nella sua città natale, che trovavnsi nel centro di un paese tartassato da frequenti epidemie vaiuolose. Là, nella contea di Glocester, potè studiare la malattia a suo bell'agio, e studiando potè con accurata e sottile osservazione constatare che le persone occupate a munger le vacche erano immuni dal vaiuolo. E fin qui nulla di straordinario nè di nuovo, dappoichè il fatto stesso era già noto anche ad altri. Ma Jenner non si contentò di constatare il fatto, ma ne volle indagar la ragione, intravedendo e quasi prevedendo che in essa si nascondesse una qualche verità che lo potesse metter sulla via di un utile ritrovato. E qui sta il genio dell'osservazione: qui la grandezza del suo spirito investigatore. Egli rilevò che le persone occupate a munger le vacche, avevano, ad un dato momento, alle mani, pustole analoghe a quello del vaiuolo, e quel che più importa, somiglianti a pustole che venivano frequentemente sui capezzoli delle vacche, costituendo una malattia a forma di epizoozia e che era conosciuta sotto il nome di cow-pox. Pensò che la immuoità dal vaiuolo dei rnungitori di latte, poteva per avventura dipendere dalla accidentale inoculazione dell'umore di queste pustole della vacca sulle mani delle persone che erano occupate a mungere essendo piuttosto frequenti le scalfitture o le escoriazioni sulle mani di cotali individui. Cominciò col fare accurati studi ed esperimenti sul cow-pox, dal 1775 al 1796: e nel 14 maggio 1796, inoculò ad un giovane di 8 anni, per nome James Phips, l'umore di una pustola sviluppatasi sulla mano di una ragazza di stalla, certa Sahara Neliness, ottenendone li esito favorevole. Questo fu il primo caso d' innesto del vaccino naturale o cow-por dall' uomo ali' uomo : e dopo questo gli esperimenti si moltiplicarono per modo che fu dimostrata non solo la possibilità di trasmetter da una specie all'altra una data malattia coi suoi caratteri particolari (vaccino) ma anche la preservazione dal vaiuolo che si otteneva con questa trasmissione. Quest' ultimo effetto, cioè il potere di preservazione dal vaiuolo, venne luminosamente accertato con ripetuti esperimenti, a reo' di controprove, dallo stesso Jenner, inoculando sempre senza effetto il principio vaiuoloso sugli individui che avevan subìto la prova della inoculazione col cow-pox. Difatti sul fanciullo che fu sottoposto alla prima inoculazione, Jenner fece la controprova il l° luglio di quello stesso anno 1796; e l'innesto non attecchì, come non riesci in consimili esperimenti, ripetuti in gran numero, col principio vaiuoloso inoculato ai soggetti, cui aveva precedentemente innestato il vaiuolo vaccino. Malgrado i detrattori e gl' innumerevoli nemici che non mancano mai per perseguitare e far guerra accanita ad ogni uomo di genio, Jenner ebbe la gloria e la invidiabile sodisfazione di vedere ammettere la sua scoperta ammirabile in Europa ed in America. Le società scientifiche, le accademie, ed i governi, considerarono la sua scoperta come una di quelle che recano incalcolabili vantaggi alle moltitudini, ed assicurano un nome immortale nella storia all'autore della invenzione. Basti dire che il parlamento inglese con atto di riconoscenza, per la straordinarietà ed importanza della scoperta, votò a Jenner un premio di 300,000 lire sterline, e che dai più celebri medici dì quel tempo fu fondata una società, che si chiamò Jennerictna, per diffondere la nuova scoperta, e che Jenner ne fu il presidente. La nuova pratica si qualificò col come di vaccinazione. Per dimostrarvi, in poche parole, quanto benefizio abbia arrecato alla società la nuova scoperta, non potendo nè volendo entrare in minuti dettagli statistici, basterà che io vi metta a confronto la mortalità del vaiuolo prima e dopo la introduzione della pratica della vaccinazione. Da un rapporto del consiglio di sanità generale di Londra, redatto da Simon nel 1857, risulta che la mortalità del vaiuolo a Copenaghen non era che l' undecima parte di quella che era prima della scoperta del vaccino; in Svezia la tredicesima parte; a Berlino, e quasi in tutta l'Austria soltanto la vigesima; in Westfalia solamente la venticinquesima. In quest' ultima località, al tempo del rapporto, la mortalità era decresciuta nella proporzione da 100 a 5. Queste cifre parlano chiaro, e da esse voi vedete, o signori, quale immenso beneficio arrechi la vaccinazione! Il rimedio adunque per preservarci dal vaiuolo, merce la scoperta di Jenner, noi lo conosciamo; noi abbiamo in mano un' arme potente per scongiurare il pericolo; e sappiamo che per un tal rimedio una sesta parte almeno dell' uman genere è stata preservata e potrà tuttora preservarsi da una morte di spasimi, o da una vita di stenti e d' imperfezioni. Rammentiamoci delle antiche epidemie di vaiuolo: e senza tener conto di quella del 1580, e di quella del 1614, che percorse quasi l' intero universo, richiamiamoci alla mente la epidemia vai noiosa del 1724, che fece più di 20,000 vittime nella sola città di Parigi, e che, secondo Montfalcon, produsse strage assai più spaventosa della fame, della guerra, della peste, e di tutte le altre cagioni di distruzione le più attive. Usiamo perciò con larghezza, senza reptgilanza, senza diffidenza, senza timori di questo valevole mezzo di preservazione: e cerchiamo di diffonderne la pratica salutare più estesamente che ci sarà possibile. Solleviamo il velo che ricuopre la minaccia alla incoluinità degli individui e delle masse; e compiremo con ciò un'opera utile e doverosa tanto come medici quanto come cittadini. L' ignoranza e la superstizione sono i carnefici delle popolazioni : la sola verità è la ministra del bene. Nè ci trattenga il timore che il popolo si allarmi all'annunzio di un pericolo che lo minacci, perché questa sarebbe cosa da menti limitate e meschine, ed approderebbe a un doppio danno, quello cioè di diminuire la forza morale del popolo, e quello di esporlo inconsciamente alla sciagura che si sarebbe potuta evitare. La scienza è ministra del vero, e dee proclamarlo dovunque e sempre, perchè si vegga e si provvegga. (Continua). I resultati del censimento in Italia Dalla direzione della statistica generale presso il ministero di agricoltura, industria e commercio, sono stati pubblicati martedì scorso i resultati sommari del censimento della popolazione del regno eseguito il 31 dicembre 1881 divisi in tre parti. La prima, dà il risultato della popolazione dei circondari (o distretti) e delle provincie al 31 dicembre 1881, paragonato a quello del 31 dicembre 1871. La seconda riassumendo le cifre della prima dà il numero della popolazione dei compartimenti paragonata come sopra, e da questa risulta che il maggiore contingente di popolazione nell'ultimo decennio lo ha dato il compartimento della Lombardia che al 31 dicembre 1871 ascendeva al numero di 3,460,824 ed al 31 dicembre 1881 ascendeva a 3,669,254 con un aumento nel decennio di 208,430 abitanti. Nel compartimento poi di Roma. il numero degli abitanti da 836,704 quanti erano al 31 dicembre 1871, aumentava in un decennio fino a 903,484, cioè di 66,780 abitanti. La terza serve a fare il confronto dei resultati provvisori del censimento del 31 dicembre 1881 con quelli del censimento precedente, e del movimento dello stato civile avvenuto nel decennio, che è il seguente Popolazione al 31 dicemabit. 26,801,154 bre 1871 Eccedenza dei nati sui morti verificatasi nel noven1,723,845 nio 1872-1880 » Eccedenza dei nati sui morti nel 1881 (cifra provvisoria) 270,000 Popolazione calcolata approssimativamente al 31 di» 28,795,000 cembre 1881 Emigrazione propria fuori d' Europa circa 35 mila all'anno, in dieci anni . .350,000 Popolazione calcolata approssimativamente al 31 dicembre 1881, dedotti gli emigrati» 28,445,000 Popolazione censita al 31 dicembre 1881 . . . » 28,452,000 La direzione anzidetta della statistica ci fa poi sapere che è in corso di coinpilazione presso il ministero degli affari esteri, la statistica degli italiani all' estero, la quale dà cifre molto più alte di quelle verificatesi nel precedente censimento. Così, per esempio, in Baviera il censimento consolare del 1871 aveva trovato 670 italiani; lo stralcio del censimento tedesco del novembre 1880 ne diede 1,543. In Grecia, nel 1871, 2,406; attualmente 3,104. Moldavia, nel 1871, 376, attualmente 839. Nell'Uruguay, nel 1871 furono registrati nominativamente dal console 24,136 cittadini italiani, compresi i nati in America da genitori italiani; per tener conto anche di quelli sfuggiti alla numerazione effettiva, lo stesso console riteneva si trovassero nel territorio dell'Uruguay 32,000 italiani. Alla fine del 1879, lo stralcio del censimento locale segna la cifra di 36,303 per i soli individui nati in Italia. In complesso nel 1871 il censimento degli italiani all'estero dava la cifra di circa 450,000. L' ultima parte della pubblicazione in parola fa il confronto dei risultati provvisori del censimento italiano con quelli degli ultimi censimenti stranieri. Da un tale confronto rilevasi che quantunque l' 'Italia abbia avuto in un decennio l'aumento di 1,650,789 abitanti, che corrisponde a quello aritmetico di 6,16 per ogni mille, tuttavia sta al di sotto di molti altri stati, come ad esempio l impero germanico dove l' aumento corrisponde all' 11,30 per mille, la Prussia che equivale all' I 1,64 per mille, l' Inghilterra e Galles di cui l'aumento della popolazione è in ragione del 14,34 pure per mille, e gli Stati Uniti d' America dove 1' aumento decennale della popolazione, corrispon de niente meno che al 30,08, sempre per mille, essendo la popolazione ascesa ivi da 38,558,371 a 50,155,783. CORRIERE SCIENTIFICO Il petrolio solido. Un giornale di Pietroburgo annunzia che un tedesco, il signor Dittraar, ha risoluto il problema di solidificare il petrolio, problema che 'i chimici hanno studiato molto in questi ultimi tempi allo scopo di rendere più facile e meno pericoloso il trasporto di questa sostanza. In Russia s' é formata una società per esercitare questa industria appena il Dittmar abbia ottenuta la patente. La trasformazione della sostanza costerà pochi centesimi ogni 36 libbre. Il modo di trasformarla non è ancora rilevato ed i chimici ai quali sono stati inviati dei saggi dall' inventore non sono riusciti a scoprire filiali sono le altre sostanze me scolate nella proporzione del 2 o 3 per cento al petrolio per ottenere la solidificazione. Il prodotto ha un colore giallastro e la consistenza di una gelatina molto dura, la quale cede come la cera alla pressione del dito. Un piccolo pezzo dello spessore di un lapis e lungo una ventina di centimetri si può accendere ad una estremità tenendolo in mano; si strugge come la cera, poi cominciano a colare delle gocce calde e quindi sorge la fiamma. Il pericolo (lei!' incendio é molto minore pel petrolio consolidato che pel petrolio liquido. Questo prodotto si liquefa facilmente quando occorre, aggiungendovi dell' aceto ed il processo è rapidissimo. L' aceto si separa a poco a poco dal petrolio e questo viene a galla. - Le immagini e la retina. 11 dottor Ayres afferma possibile produrre delle immagini sulla retina capaci d'essere esaminate dopo la morte dell'animale, e cerca utilizzare questo fatto per la medicina legale. Se si chiude un coniglio in una camera nera tino a che una quantità di rosso retinico siasi accumulato nella retina, e se lo si espone allora alla luce coi, certe precauzioni si può formare sulla retina un' immagine degli oggetti vicini. Poichè il rosso retinico sparisce alla luce, l'animale può essere ucciso immediatamente se l'esame deve essere fatto più tardi. Sperimentando con Kluche, l'autore cercò di fare un ottogramino e si procurò una prova negativa di una fotografia di Helnaotz con la quale si proponeva di ottenere un' immagine da servire di prova irrecusabile. Disponendo l'animale con tutte le precauzioni possibili ed esponendo l' occhio di esso alla luce che attraversa la prova negativa, l'Ayres, dopo molte difficoltà finì per ottenere un ritratto d' Belmoltz o almeno una parte. Egli quindi conchiude che in certe circostanze si potrà trovare celi' occhio di una persona morta istantaneamente l' immagine degli oggetti e delle persone che la circondavano. - La nutricina. Con un suo speciale processo il dottor E. Moride ha ottenuto dalla carne fresca un prodotto in polvere di color grigio e giallastro e di piacevole sapore, cui ha dato il nome di nutrieina, che avrebbe le seguenti proprietà: 1° Comprende tutti gli elementi contenuti nella carne cruda, nello stato in cui si trovano. Di fatti il sangue trasformato in nutrimento conserva tutte le proprietà di solubilità, di colore e di coagulazione al calore. La soluzione a freddo del sangue della nutricina non entra in putrefazione, solo si copre (li muffa dopo alcuni giorni se esposta all'aria; 2° La carne che costituisce la nutricina non essendo stata cotta è più facile ad assimilarsi; 30 A. peso uguale la nutricina è più azotata e più nutritiva della carne, giacche da un Iato non contiene nè eccesso di grasso, nè tendini, nè pelle, nè frammenti di ossa ; clan' altro l'acqua sottratta alla carne è sostituita dal pane ed altri farinacei o idrati di carbonio. INVENZIONI E SCOPERTE Balneoterapia elettrica. In uno degli scorsi giorni ha avuto luogo al Baia-Royal in Bruxelles una seduta allo scopo di discutere scientificamente elettro balneoterapia, cioè il trattamento coll'elettricità nell'acqua, per le guarigioni di certe affezioni dolorose come reumatismo, gotta, paralisi, nevralgia ecc. Il dott. Bardo, inventore del sistema in discorso, aveva invitato la stampa di Bruxelles ad una conferenza, durante la quale ha dimostrato, in modo convincente, la possibilità di localizzare la corrente elettrica nell' acqua sopra un punto determinato. Questa dimostrazione era già stata fatta da alcuni giorni davanti all' accademia reale di medicina di Bruxelles. Finora erasi considerato come impossibile il trattare isolatamente nell'acqua un membro del corpo coli' elettricità, oggi questa impossibilità è stata superata. In un piccolo bagno di circa 75 centimetri di lunghezza, pieno d' acqua e le cui pareti interne erano guarnite di tubi comunicanti l'elettricità coli'acqua, il suddetto dottore invitò gli astanti ad immergere le dita. Egli aveva dapprima localizzato l' elettricità nella parte superiore del bagno; là, soltanto, sentivano il pizzichi() della elettricità; quindi egli spostò successivamend la corrente nel mezzo e ai piedi del bagno. Cosa straordinaria! l'acqua, che è un eccellente conduttore dell'elettricità, rimaneva perfettamente neutra e bastava spostare le dita per non sentire più la scossa elettrica che si produceva in un determinato punto. I,' esperienza però ha dimostrato che anco nell'acqua si può concentrare il trattamento elettrico sopra una parte determinata del corpo, senza toccare menomamente le altre. CRONACA GIUDIZIARIA Un principe omicida. Un nuovo delitto che per i suoi particolari assume una speciale importanza fa grande rumore nel Belgio, ove, da qualche tempo a questa parte, le cronache giudiziarie hanno molto da dire. Il principe Cammillo di Loog-Corswarern, è un uomo di 30 anni circa, buono, generoso, ma a quanto pare, oltremodo prodigo e collerico. Alcuni anni or sono egli aveva sposato la baronessa di l' Etang, ma non avea tardato a separarsene con un dilorzio giudiziario. Dopo quel divorzio egli viveva a Rochefort con una amante dividendo il suo tempo fra la caccia, la pesca e la pittura, che esercitava per piacere, ma con ingegno. Le sue risorse erano assai limitate e la sua condotta non era al certo molto regolata a causa della di lui prodigalità. Giorni sono il signor Charles, usciere a Cincy, fu inviato a Rochefort per sostituirvi temporaneamente l' usciere di quella località. MMIL .•••■ In adempimento alle sue finzioni egli dovette recarsi dal principe di Loog, per presentargli una cambiale di 1000 franchi e chiedergliene il pagamento: ma non potè essere pagato. Poche ore dopo il principe riceveva le mille lire che gli occorrevano per quella cambiale e mandò a chiamare l'usciere, che era all'Hotel de l'Etoile. Il sig. Charles mandò a dire al principe clr egli non avea alcun obbligo di tornare da lui, e che se intendeva pagare gli mandasse il denaro. Questa risposta, a quanto pare, irritò il. principe che si recò egli stesso all' albergo, ove il signor Charles era entrato a far colazione insieme al sig. Georges giudice di pace di quel cantone; e gettandogli in faccia il denaro gli disse con mal garbo: - Pagatevi. L'usciere non si formalizzò di quel molo brusco di trattare, ma chiese l' importo delle spese da lui fatte. Il principe si rifiutò, per quanto non si trattasse che di una piccolezza. Quel rifiuto fu causa di una questione nel corso della quale il principe alzò il suo bastone sull'usciere, che si difese con la propria mazza. Fuori di sè per la resistenza il principe tratto fuori di tasca un revolver lo scaricò contro l' infelice sig. Charles, che ricevè la palla nel fianco destro e cadde a terra. E quel primo e fatalissimo colpo pareva che non bastasse al principe, il quale inseguì il giudice di pace, ma poi gli rimise il revolver dicendogli cinicamente: - È dello stesso sistema di quello che ha ucciso Bernays. Sopraggiunte alcune persone potè essere arrestato l' omicida, e polche varie autorità giudiziarie erano sul luogo, fu dato di far subito un' inchiesta su questo bruttissimo fatto. Il principe fu trasferito a Dinon. Allora egli comprese tutta la bruttura della sua situazione: vuolsi che si gettasse ai piedi del giudice istruttore, per chieder perdono. Pur troppo, però, il suo pentimento non lo può salvare dalle conseguenze del suo delitto. In quanto al signor Charles egli potè recarsi da sè nel suo letto e firmare alcune carte, ma dopo svenne e il suo stato è grave assai. Però non si dispera di salvarlo, quantunque ancora non si sia proceduto alla estrazione della palla, che è di piccolo calibro. , d' Italia, al prezzo di L. 9 la bottiglia e L. 5 la mezza. NB. Tre bottiglie presso lo Stabilimento lire 25, e in tutti quei paesi del continente uve non vi sia deposito e vi percorra la ferrovia, si spediscono franche di porto e d'imballaggio per lire 27. Unico deposito in Pisa- nella Farmacia Paladini, lungarilo regio, presso il ponte Solferino. tir:2 2L 1-11L_C.:7212111, - Questa mattina a mezzogiorno sarà eseguita nella scuola superiore di medicina veterinaria della nostra università, su diversi animali bovini ed ovini, la seconda vaccinazione carbouchiosa con il metodo Pasteur. La controprova, 'ossia l'inoculazione del virus forte, sugli animali vaccinati verrà fatta il 30 corrente. Gli effetti di questa ultima saranno manifesti il 2 maggio. - Per determinazione del ministro dei tesoro, il pagamento nello stato delle cedole al portatore del consoli- . dato 5 per cento per il semestre scadente al l' luglio 1882 incomincerà col giorno 20 del corrente mese di aprile. - Abbiamo una nuova cometa, quella scoperta dal sig. Wolls dell'osservatorio di Albany in America e che secondo i calcoli dell'astronomo Kreutz di Vienna diventerà in breve un meno interessantissimo. Su questa cometa, che presto sarà visibile alleo in pieno meriggio, si hanno importanti ragguagli in una lettera (lei prof. Teinpel direttore dell'osservatorio di Arcetri, dalla quale togliamo i particolari che seguoi:o : • Vernaccini Genny, di Pisa, ambedue celibi. Capri li Arturo con Manzi Maria. ambedue celibi, di S. Giovanni al Gatano. - Di Gaddo Vittorio, di S. Giovanni al Gatano, con Rimi Pergentina. di S. Marco alle Cappelle. ambedue celi bi. Cella' medeo coi Fiaschi ! 'almira, ambedue celibi, di l'issa. - Tornai vadore con Coppelli Maria. ambadue di Pisa.- - Ancillotti Francesco con Bisoni Ines, ambedue celibi, di Piga. Moscardini Raffaello, vedovo, 47. di Pisa. - Grassi Augusto, vedovo, 64. di Pisa. Nutini Luigi, coniugato, 77, di Pisa. - Betti nei Calamini Virginia. 29, di Pisa. - Baroni Ai-gene, nubile, 19, di S. Marco alle Cappelle. Buoncristiani Pasquale, coniugato, 70, di Pisa. - Della Rosa nei Balestri Isabella, 52, di S. Marco alle Cappelle. Grassini Salomone, celibe, 21, di Rotonda. - Nanni nei Bertozzi Assunta, 58, di Pisa. - Tognetti nei Qnilici Chiara, 23, di Pisa. - Simoni nei Piacentini Paola, 52, di Pisa. Laghi sacerdote Angiolo. vedovo, 69. di l'isa. sani nei Roneoroni Carola, 37, di Pisa. - Del Monte lacopo, coniugato, 78, di Carrara. -Handeock Ricciardo, coniugato, 62, di Pisa. - Benedetti Oreste, coniugato, 38, di inglione. - àlassaini nei Rigoli Adele, 45, di Pisa. - Boschi nei Carducci Emilia, 40, di Pisa - Gambassi Pietro, celibe, 72, di Putignano. - Bi tozzi, vedova Sbrana Violante, 72, di S. Michele degli Scalzi. Ranieri. coniugato, 51, di S. Marco alle Cappelle. Più n. 22 al disotto di 5 anni. OSSERVATORIO METEORICO della scuola supriore di agraria della R. università di Pisa. 11.barometro é ridotto a O" e al mare. Altezza firlla stazione sul livoro del mare: metri IO. _ APkti4 9 an t . poni. 12 9 pom. 13 r: E - a . Vìa - I I di 26 maggio 1882 avanti il tribunale civile di Pisa avrà luogo l'incanto per la vendita dei beni CRCURSi in danno di Pasquale Barbieri, sulle istanze del sig. cavalier intendente di finanza di Pisa, consistenti in una casa con frantoio ed aia posta in Vicopisano, luogo detto -- Maecione o Borgo a Maccione - per L. 900. - I I presidente del consiglio notarile oli Pisa rende noto come con regi decreti 10 ottobre, 18 e 30 dicembre 1881, e 23 marzo 1882: 1° Scarlatti Achille notaro, è traslocato Pa" la residenza da Legoli (frazione del comune di Peccioli) al capo luogo di comune e mandamento, Pecciolì ; 2', Salvadori dott. Giuseppe notare, residente a Capannoli è dispensato dall'ufficio al seguito di sua domanda; Biondi-Mellini dott. Stefano, notaro residente a Pomarance è dispensato dall'ufficio) al seguito di sua domanda; 4° Mugnai Ainerigo notar° residente a Vecchiano è permutato alla frazione di S. Lorenzo alle Corti, comunità di Cascina. - Rende noto inoltre che il tribunale di Pisa con sentenza 20 gennaio) 1882 ha sospeso dalre3creizio e tino a tanto che durerà nella contravvenzione. il notaro Marcacei dottor Donato residente a S. Casciano, frazione del comune di Cascina, per trasgressione al disposto dell'art. 56 della legge notarne. -Il medesimo rende noto parimente sere aperto nel distretto il concorso a due posti di notar° vacanti, che uno nel comune di Vecchiano, e l'altro in quello di Capannoli. Le domande dovranno esser presentate entro 40 giorni dal di delr ultima pubblicazione del presente avviso. - Il 22 aprile 1882 in una delle sale del tribunale civile di Pisa avrà luogo l' adunanza dei cretori nel fallimento di Giuseppe Chiappe di Pontedera per la verifica dei crediti. • -J2. .,.•• fz• 12'4 759,95 15°0 760,21 61 76t,92 379 2,29 5,56 :3; SE 3 0 22 7:10 7 0 0 ant. 1 j°5 763,99 5.35 530 )om 16'0 11°1 763,01 4.00 6,97 29 71 in poni. i • Pisa, via S. Paolo; il 2°, in un fabbricato consistente in due case contigue con ch io A e annessi, posto come sopra; il 4° in un fabbricato per uso di fonderia, posto in Pisa, 762,31 07 0 0 Prezzi delle grasce vendute in Pisa nel mercato del dì 15 aprile 1882. N 13. I prezzi segnati nella 1.a colonna aono relativi ai generi t enduti in partita fuori dastio, e per ogni ettolitro. 1 prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano i geoeri venduti in dettaglio dazio compreso, e per ogni . Feci in questo osservatorio col gran canettolitro. 6 9 a oL 16°3 760,16 6,72 49 SE nocchiale di Amici le osservazioni e misure L. e C. L. e C. 18"3 757,95 8.26 54 SSO 16 14 ì'3 v nelle notti del 29 e 30 marzo e del 5 aprile; 9pon m. 14°9 756,97 9,35 7408 Grano gentile rosso 1.a qualità 23,30 23,60 ma credo inutile pel pabblico riportare qui i Aprile 12 13 14 Detto di 2.a 22,95 23,30 numeri della sua posizione apparente. . 16° C) 18°418°9 Detto mazzocchio 1.a q. nuovo 22,25 22,25 La cometa è per ora telescopica, vale a Temperatura i M"S• 3°0 10°C) min. 0 0 Detto 2.a . . .. 21,60 21,60 dire, non ancora visibile a occhio nudo. Detto di Maremma il quinSTATO DEL CIELO. Nel campo di vista del suddetto cannocAprile 12. Sereno. tale da 28,00 a 28,50 chiale, essa è graziosa, come una cometa en Aprile 13. Brina. Sereno nel giorno, nuvoloso Detto Lombarda cs. 28,00 a 29,25 miniature, con un nucleo uguale ad una stel- verso sera. Segale nuovo Aprile 14. Parzialmente coperto di cumuli e strati. lina di 12a alla 13" grandezza ed una coda Vecce schiette I 7,45 Pioggia in 24 ore: miliimetri 0,4. lunga 15 minuti di arco, e larga p:co più di Orzo !lustrale . un minuto, Questo aspetto è molto raro. Di Fave nostrali 17,45 tante comete che ho vedute, essa somiglia Avena di Maremma, 'novella 11,65 soltanto a quella scoperta nell'anno 1864 dal • A_ ri2 E t, l Detta mista o bianca 10,95 prof. Respighi. allora in Bologna. 14,70 14,40 Granturco di I.a . Nella notte della scoperta la cometa tro14,30 14,00 Detto di 2.a Si dice probabile che nel R. Teatro Ervavasi nella costellazione di Ercole. passò poi Riso 1.a q. il quintale 55" nesto Rossi venga a dare un corso di rapprepochi gradi vicino alla stella alfa (Wega) della Detto di 2.a . . . 49,00 • sentazioni il signor Zane col suo teatro di Lira; nel principio di maggio essa traverserà 37,00 Fagiuoli bianchi grossi .a Marionette. Cefeo, dove avrà la sua massima declinazione, 34.!t) Detti mezzani Sappiamo però che fino ad oggi nulla vi eguale a 73 gradi, e nell' ultimo di maggio 26,70 Detti tondini è di concluso e che solo pendono trattative. discenderà in Perseo. 22,60 Detti colr occhio Sappiamo pure che quando il sig. Zane veVerso 1'8 o 9 giugno - giorni del suo 13,10 Lupini nisse in Pisa, la prima rappresentazione aperielio - la cometa passerà 2 gradi sotto 12,3 o Saggina . .. vrebbe luogo soltanto il 29 corrente. il sole e diventerà tanto luminosa, che si po126,00 137,00 Olio di 1.a q. per ogni ett. Possiamo assicurare, per le notizie che trà osservarla in pieno meriggio. Indicando la 116,00 127,0o Detto di 2.a . . ne abbiamo, che si tratta di Marionette le sua luce nel giorno della scoperta col numero 90,00 101,00 Detto da lumi . . . . . 1, essa diventerebbe verso il 9 giugno uguale quali hanno fatto furore nei teatri nei quali Vino del Piano di Pisa I a sono state prodotte. al numero 5,824; - bene inteso - secondo 27,30 33,85 q. ogni ettolitro . . i calcoli del signor Kreutz, i quali sono basati 21,85 28,40 I >etto 2.a sopra 3 osservazioni di soli 9 giorni di inter6,50 Fieno la q. il quintale vallo fra la prima e l' ultima, e per conseGIUDIZIARI1 ATTI_ 6,00 Detto di 2.a guenza possono abbisognare di correzioni. 2,80 Paglia, il quintale . . . Della famosa cometa dell'anno passato, che 4,00 Detta a IDa11110 il quintale. fu sì bella nei mesi di giugno e luglio, ho fatto Sunto degli atti legali inseriti nel n. 29 0,45 Pane La q il chilogrammo ancora osservazioni alt' 8 e 9 febbraio, u p., (I I aprile) del Supplemento al foglio perio0,39 Detto oli 2.a ma essa era enormemente debole e piccola. dico della R. prefettura di Pisa. 0,30 Detto di 3.a maggio 1882 avanti il. tribu- Il di 2 nale civile di Pisa avrà luogo l' incanto per la l'AsQuALI FINAlI, • e,.ente resp. STATO CIVILE'. vendita del 1°, 2' e 4° lotto dei beni escussi Dal dl 11 al dì 20 marzo 1882 inclusive. a danno dei signori Tommaso Deakin e AnNASCITE DENUNZIATE: Vendita volontaria tonietta Mecherini come presidente degli asili Maschi n. 21. - Femmine n. 21. infantili di Pisa, già liberati a favore della di una casa posta in Pisa nel vicolo della Nati morti n. 3. signora [rene Ruglioni nei Deakin, all'incanto Croce Rossa, segnata al numero l, composta degli 8 ottobre 1881, per L. ,24.520 quanto MATRIMONI di 3 piani ed una terrazza. 7,060 L. al 1° lotto; L. 6.500 quanto al 2°; e Mariani Olinto con Carnlignani Faustina, Per informazioni dirigersi al sig. Giovanni un vasto consistenti, il 1°, in quanto al 4°, e ambedue celibi, di S. Piero a Grado. - ConDetti, via la Nunziata, n. 5, piano 2°. fabbricato a 4 piani, con giardino, posto in trozzi Affilio, di S. Giovanni al Gatano, con 0 erpetimmo Nemico crudele che neppur ci risparmia nella vita embrionale, che fin dalla culla ci attacca in mille guise, che ci accompagna e ci perseguita in tutta la vita con sofferenze indicibili, che frequentemente è causa unica e sola di morte inevitabile. perelle l'umanità non ha saputo fin qui efficacemente coinbatterlo e debellarlo; esso ha pur trovato finalmente il suo irresistibile avversario. È ormai fuori di dubbio che lo Sciroppo di Pariglina composto dal cav. Giovanni dottor Mazzolini lo cura e lo guarisce trionfalmente nelle sue mille forme, nelle sue svariatissime manifestazioni. Tali sono le numerose guarigioni delle granulazioni e di altre malattie della gola, delle tossi le più ostinate, delle diarree infrenabili; dei dolori artritici invincibili con qualunque altro trattamento e perfino di quelle segrete malattie che non trovano più alcun vantaggio dall'uso ripetuto de' mercuriali, de' iodici, e degli astringenti, come gli scoli inveterati, le ostinate difficoltà di orinare, le eniaciazioni progressive ed irreparabili. È-'-solamente garantito il suddetto depurativo, quando porti la presente marca di fabbrica depositata, impressa nel vetro della bottiglia, e nella etichetta; trovasi parimente impressa in rosso nella esterna incartatura gialla fermata nella parte superiore da una marca consimile. 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