Anno XVIII, num. 31.
PUBBLICAZIONE:
Nei giorni di GIOVEDI e DOà11 3N1C A.
,
I•ti numero, centesimi 10.
DIREZIONE:
Nella Tipografia Vannucchi. ìiazag. Fred tano. l'isn.
AVVERTENZE:
L'Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei
goli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si restituiscono.
Le lettere non affrancate si respingono.
16 aprile 1882.
IØ1IFflIcA
ABBUONAMENTI
LA RENI fil
tino. 1.. 10. Semestre, L. 5. 'liiir i r 1. 2,u)
(coil anniento delle spese postali per l'ester(.1
INSERZIONI:
..po del giornale, cen t. 50 per linea o svadi linea.
Dopo la firma del gerente, cent. 25 cs.
Annunzi commerciali, industriali ec., per la prima
pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non interrotte, si fanno abbimi:unenti.
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GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO
UFFICIALE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE
...
NOTIZIARIO
— L'opposizione che il popolo inglese va
facendo alla costruzione del tunnel sotto la
Manica destinato ad unire 14._ Francia all'Inghilterra, va sempre più accentuandosi ed è
molto probabile che la cosa resterà allo stato
di semplice progetto.
Contro la costruzione di questa galleria
sottomarina è stato ora pubblicato in tutta
I' Inghilterra a molte migliaia di copie un
opuscolo intitolato: Come John Bull per*
Londra, ovvero la presa del tunnel della
Manica.
Lo strepitoso avvenimento è così narrato
in quell'opuscolo:
« Nella sera di un bel giorno di maggio,
una grossa banda di touristes francesi capita
a Douvres per il tunnel della Manica. I fratelli di Parigi avevano annunciato che i fratelli dell' Amitid avrebbero celebrata una festa
in Inghilterra, e tre treni speciali erano stati
condotti dai touristes per il tunnel. Erano
stati fissati ovunque degli alloggi e gli alberghi di Douvres rigurgitavano di forestieri.
L avvenimento non svegliò alcuna attenzione,
perchè vi erano già state teste del genere,
sebbene meno solenni. Si sapeva, è vero, che
nel medesimo tempo due corpi di armata
francese facevano le grosse manovre nei dintorni di Amiens, ma nessuno aveva badato
a questa coincidenza. Nessuno si occupava
di ciò che facevano i francesi ; eglino erano
i buoni alleati cieli' Inghilterra ».
E qui l' opuscolista prosegue dicendo che,
in quella notte, Douvres dormiva tranquillamente, vegliata da qualche rara pattuglia di
agenti di polizia. Dormiva tranquillamente,
quando i pretesi touristes, parecchie centinaia, si armano e corrono alla stazione del
tunnel, avanti alla quale ergono una enorme
barricata.
La poca forza pubblica di Douvres corre
sul lucigo, ma è costretta a ritirarsi più che
di fretta. Si telegrafa a Londra. Ma non si
possono mandare dei soldati per telegrafo. I
francesi intanto ricevevano rinforzi ad ogni
mezz'ora. Erano treni che arrivavano carichi
di truppe.
Non c'era più a dubitare: l' Inghilterra era
invasa; la situazione era disperata.
« Ma non devesi supporre, prosegue ironicamente l'autore dell'opuscolo, che a Londra
il governo fosse rimasto ozioso. Il governo,
invece, aveva agito con una energia degna di
elogio.
« Il ministro della guerra, quando ebbe la
notizia dell' invasione, si trovava a conversazione a casa del ministro degli affari esteri
e suo primo atto fu di chiedere a questi ultimo che cosa vi fosse di nuovo.
« — Nulla, rispose l' interrogato. Solamente
poco fa, l'ambasciatore francese mi disse che
la situazione era tesa per le faccende egiziane. Io credei che scherzasse.
« — Che scherzasse? Ma non sapete che
i francesi sono passati per il tunnel e che
Douvres è presa ?
« Il ministro degli affari esteri fu lì per
cadere fulminato. Tuttavia agì. Licenziò gli
invitati e mandò a chiamare l' ambasciatore
di Francia. Cosa strana! L'ambasciatore era
uscito.
« Si seppe l' indomani, che, dopo il suo
colloquio col ministro inglese, aveva preso
'
l'ultimo treno di Parigi e se ne era ito senza
prendersi la briga di chiedere i suoi passaporti.
« Al ministero della guerra, tutto era sossopra. In meno di 24 ore, 75 mila uomini,
i cui metaji truppe regolari, furono in
marcia. Si concentrarono avanti a Londra
per coprire la capitale. Ma che cosa potevano
mai fare 75 mila uomini, senza coesione, armati male, contro 450 mila francesi venuti
per il tunnel ed ai quali erasi aggiunto un
altro corpo di armata venuto colla flotta?
Nulla ».
Ed è così che nel 1900 john Bull, ossia
il popolo inglese, avrà perduta Londra, in
grazia del tunnel fra Calais e Douvres, tunnel.
che gli inglesi, allarmati dalla profezia dell' anonimo opuscolista. non vogliono ad ogni
costo.
— Dallo specchio delle riscossioni dell'erario italiano nel mese di marzo 1882 togliamo
i seguenti dati :
« prodotti gabellari » fruttarono al tesoro
nel mese di marzo scorso L. 35,127,298, vale
a dire L. 1,443,083 in più del periodo corrispondente nell'anno 1881.
Le « tasse sugli affari » produssero lire 12,353,840, ossia L. 680,438 in più del
marzo 1881.
Finalmente il « macinato » produsse lire 3,818,963 ovvero L. 374,385 in più del
periodo corrispondente dell'anno scorso.
Totale: maggiori introiti erariali nel marzo 1882 in paragone del marzo 1881 lire 2,497,906.
NOTIZIE PARLAMENTARI
Nella seduta di mercoledì, la camera, riprendendo i suoi lavori, approvò con poche
osservazioni i progetti relativi alle modificazioni alla legge sui diritti d'autore e al riordinamento della imposta fondiaria nel compartimento ligure-piemontese.
Durante la seduta gli on. ministri Magliani
e Baccarini presentarono due progetti di legge
relativo quello dell'on. Magliani (con una lieve
correzione del senato ) ai danneggiati negli
uragani del 1881; riflettente quello dell'onorevole Baccarini ai lavori ai porti di Bari e
di Brindisi ed alla costruzione di un faro nell'isola di Vulcano, e l'on. Giovagnoli ne svolse
uno per l istituzione di una pretura a Monterotondo il quale venne preso in considerazione.
— La camera dei deputati nella seduta
di giovedì scorso doveva procedere alla votazione sui progetti di legge approvati nella
seduta precedente, ma la camera non essendo
in numero, la votazione non potè aver luogo
e la seduta fu sciolta.
— Neppure nella seduta di venerdì la
camera era in numero. Vi si trovarono presenti soltanto 130 deputati per cui non potè
procedersi alla votazione delle leggi già approvate.
I CA- I E N E.
Argomento sempre importante è stato
quello della vaccinazione, ma più lo diviene
oggi che alcuni casi di vaiuolo arabo si sono
manifestati in uno dei subborghi della nostra
città e due casi anco in Pisa.
Per fortuna quella malattia gravissima
può scongiurarsi con la inoculazione del virusvaccino, e SQ la popolazione non trascura di
ricorrere a quel mezzo di salvezza, il morbo
fatale non può infuriare conio sventuratamente
suol fare dove la vaccinazione non si pratica.
Persuasi noi della necessità di questa operazione vorremmo che tutti ne fossero egualmente convinti ed a questo effetto abbiamo
pensato a dar luogo nelle nostre colonne ad uno
scritto di persona autorevole e competente.
Ricordandoci pertanto come sul vaccino e sulla
vaccinazione e rivaccinazione facesse nell'anno
scorso una importante conferenza il dottor
Augusto Garzel la, soprintendente sanitario nei
regi spedali della nostra citta, lo abbiamo
pregato di permetterci di pubblicare la conferenza stessa tuttora inedita, alla qualcosa
avendo cortesemente aderito il sig. Garzella
stesso, diamo per intero quell'interessante lavoro su cui richiamiamo l'attenzione dei nostri
concittadini ai quali auguriamo di andar persuasi della necessità di ricorrere alla vacci-.
nazione onde evitare le dolorose e fatali conseguenze che colgono sempre coloro che per
sventura sono deturpati od uccisi dal vaiuolo,
quando non lo hanno inoculato.
.
VACCINO-VACCINAZIONE-RIVACCINAZIONE
11 vaiuolo è malattia contagiosa, che talora
assale sporadicamente, spesso a modo epidemico, e che per le spaventose proporzioni che
è capace di assumere, pér la sua mortalità,
e per le spiacevoli conseguenze che può arrecare, è da considerarsi come un vero flagello
per l' umanità.
Se poi si riflette all'aspetto ributtante del
male, ai sintomi formidabili coi quali suol di
frequente presentarsi, ed al terrore che induce
nelle popolazioni quando domina a mo' di
pubblica calamita, noi avremo un quadro tale
della malattia da addolorare e sgomentare a
rivolgervi solamente il pensiero.
Pochi cenni generali, d'indole storica su
questo morbo.
Il vaiuolo venne importato in Europa dalla
invasione degli arabi nel 742. A. quel tempo
fece strage nelle armate degli invasori, e migliaia di soldati ne perirono. Respinta la invasione mussulmana, il vaiolo si acclimatò in
Europa, fissandosi dapprima nel mezzodì della
Francia, in Spagna, in Italia, e al nord dell'Austria. In seguito varcò questi limiti, e si
diffuse con carattere micidialissirno investendo
le nordiche regioni.
Per prevenire o mitigare cotanta strage
di cui morbo siffatto era capace, fino da antico
si pensò a trovare un mezzo che avesse in sè
virtù preservativa.
A questo proposito assicurano che i cinesi
solessero artificialmente introdurre nell'organismo umano il veleno dello stesso vaiuolo
naturale, per mezzo di fila imbevute della
marcia delle pustole vaiuolose, ed introdotte
nelle narici dei bambini. Narrasi pure che in
Grecia prima, poi in Turchia, talune donne
circasse si occupassero dello speciale innesto
del vaiuolo, che veniva tenuto in pregio per
conservare l'avvenenza delle forme alle ragazze destinate ai serragli. Questa pratica,
che fu chiamata' inoculazione del vaiuolo,
restò conosciuta solo in oriente, fino all' anno
1718. Consisteva nell' introdurre con le punte
-
di un apposito istrumento, sotto la epidermide, il principio vaitioloso raccolto da una
pustola di vaiuolo, giunta allo stato di maturità: e si faceva questo allo scopo di determinare lo sviluppo della malattia nelle condizioni le più favorevoli.
Nel 1718, una sigriOra inglesé;lady Montag,u, moglie dell'ambasciatore a Costantinopoli,
fece subire ad un suo figlio, dell'età di 6 anni,
questa operazione, e nel 1721, tornata in patria, onde aggiungere efficacia alle sue parole,
la ripetè sopra un altro figlio di minore età,
dinanzi alla corte inglese. In tal modo la
pratica della inoculazione entrò in Inghilterra,
si diffuse in Austria, in Francia ed in Russia,
e sebbene a stento potè essere accettata anche in Italia.
Però, ben presto dovettero accorgersi che
la inoculazione poteva portare, come portò di
fatto tristi effetti, dando luogo a forme gravi
di vaiuolo, e costituendo forniti di focolai
epidemici. Di mano in mano che andava diffondendosi la pratica della inoculazione si vedeva crescere la mortalità per il vaiuolo,
come crebbe difatti a Firenze, a Londra, ed
a Parigi. I governi e le popolazioni cominciarono ad esserne sfiduciati, ed a preoccuparsene seriamente.
Odoardo Jenner, nativo di Berkley, nella
contea di Glocester, fu il grande osservatore,
fu l'uomo di genio, cui era riservata la gloria
della scoperta del vero mezzo preservativo
del vaiuolo, del vaccino, che dovea con vantaggi incontrastabili sostituirsi all'antico mezzo
della inoculazione. Dopo avere egli fatto i
suoi studi medici a Bristol, ed averli perfezionati a Londra, ebbe la ventura di darsi
all' esercizio della medicina nella sua città
natale, che trovavnsi nel centro di un paese
tartassato da frequenti epidemie vaiuolose. Là,
nella contea di Glocester, potè studiare la
malattia a suo bell'agio, e studiando potè con
accurata e sottile osservazione constatare che
le persone occupate a munger le vacche erano
immuni dal vaiuolo. E fin qui nulla di straordinario nè di nuovo, dappoichè il fatto stesso
era già noto anche ad altri. Ma Jenner non si
contentò di constatare il fatto, ma ne volle
indagar la ragione, intravedendo e quasi prevedendo che in essa si nascondesse una qualche verità che lo potesse metter sulla via di
un utile ritrovato. E qui sta il genio dell'osservazione: qui la grandezza del suo spirito
investigatore.
Egli rilevò che le persone occupate a
munger le vacche, avevano, ad un dato momento, alle mani, pustole analoghe a quello
del vaiuolo, e quel che più importa, somiglianti
a pustole che venivano frequentemente sui
capezzoli delle vacche, costituendo una malattia a forma di epizoozia e che era conosciuta sotto il nome di cow-pox. Pensò che
la immuoità dal vaiuolo dei rnungitori di latte,
poteva per avventura dipendere dalla accidentale inoculazione dell'umore di queste pustole
della vacca sulle mani delle persone che erano
occupate a mungere essendo piuttosto frequenti
le scalfitture o le escoriazioni sulle mani di
cotali individui.
Cominciò col fare accurati studi ed esperimenti sul cow-pox, dal 1775 al 1796: e nel
14 maggio 1796, inoculò ad un giovane di 8
anni, per nome James Phips, l'umore di una
pustola sviluppatasi sulla mano di una ragazza
di stalla, certa Sahara Neliness, ottenendone
li
esito favorevole. Questo fu il primo caso d' innesto del vaccino naturale o cow-por dall' uomo ali' uomo : e dopo questo gli esperimenti si moltiplicarono per modo che fu
dimostrata non solo la possibilità di trasmetter da una specie all'altra una data malattia
coi suoi caratteri particolari (vaccino) ma anche la preservazione dal vaiuolo che si otteneva con questa trasmissione. Quest' ultimo
effetto, cioè il potere di preservazione dal
vaiuolo, venne luminosamente accertato con
ripetuti esperimenti, a reo' di controprove,
dallo stesso Jenner, inoculando sempre senza
effetto il principio vaiuoloso sugli individui
che avevan subìto la prova della inoculazione
col cow-pox. Difatti sul fanciullo che fu sottoposto alla prima inoculazione, Jenner fece
la controprova il l° luglio di quello stesso
anno 1796; e l'innesto non attecchì, come
non riesci in consimili esperimenti, ripetuti
in gran numero, col principio vaiuoloso inoculato ai soggetti, cui aveva precedentemente
innestato il vaiuolo vaccino.
Malgrado i detrattori e gl' innumerevoli
nemici che non mancano mai per perseguitare
e far guerra accanita ad ogni uomo di genio,
Jenner ebbe la gloria e la invidiabile sodisfazione di vedere ammettere la sua scoperta
ammirabile in Europa ed in America. Le società scientifiche, le accademie, ed i governi,
considerarono la sua scoperta come una di
quelle che recano incalcolabili vantaggi alle
moltitudini, ed assicurano un nome immortale
nella storia all'autore della invenzione.
Basti dire che il parlamento inglese con
atto di riconoscenza, per la straordinarietà ed
importanza della scoperta, votò a Jenner un
premio di 300,000 lire sterline, e che dai più
celebri medici dì quel tempo fu fondata una
società, che si chiamò Jennerictna, per diffondere la nuova scoperta, e che Jenner ne
fu il presidente.
La nuova pratica si qualificò col come di
vaccinazione.
Per dimostrarvi, in poche parole, quanto
benefizio abbia arrecato alla società la nuova
scoperta, non potendo nè volendo entrare in
minuti dettagli statistici, basterà che io vi
metta a confronto la mortalità del vaiuolo
prima e dopo la introduzione della pratica
della vaccinazione.
Da un rapporto del consiglio di sanità
generale di Londra, redatto da Simon nel
1857, risulta che la mortalità del vaiuolo a
Copenaghen non era che l' undecima parte di
quella che era prima della scoperta del vaccino; in Svezia la tredicesima parte; a Berlino,
e quasi in tutta l'Austria soltanto la vigesima;
in Westfalia solamente la venticinquesima.
In quest' ultima località, al tempo del rapporto, la mortalità era decresciuta nella proporzione da 100 a 5. Queste cifre parlano
chiaro, e da esse voi vedete, o signori, quale
immenso beneficio arrechi la vaccinazione!
Il rimedio adunque per preservarci dal
vaiuolo, merce la scoperta di Jenner, noi lo
conosciamo; noi abbiamo in mano un' arme
potente per scongiurare il pericolo; e sappiamo che per un tal rimedio una sesta parte
almeno dell' uman genere è stata preservata
e potrà tuttora preservarsi da una morte di
spasimi, o da una vita di stenti e d' imperfezioni.
Rammentiamoci delle antiche epidemie di
vaiuolo: e senza tener conto di quella del
1580, e di quella del 1614, che percorse quasi
l' intero universo, richiamiamoci alla mente
la epidemia vai noiosa del 1724, che fece più
di 20,000 vittime nella sola città di Parigi,
e che, secondo Montfalcon, produsse strage
assai più spaventosa della fame, della guerra,
della peste, e di tutte le altre cagioni di distruzione le più attive.
Usiamo perciò con larghezza, senza reptgilanza, senza diffidenza, senza timori di questo
valevole mezzo di preservazione: e cerchiamo
di diffonderne la pratica salutare più estesamente che ci sarà possibile.
Solleviamo il velo che ricuopre la minaccia
alla incoluinità degli individui e delle masse;
e compiremo con ciò un'opera utile e doverosa tanto come medici quanto come cittadini.
L' ignoranza e la superstizione sono i carnefici delle popolazioni : la sola verità è la
ministra del bene.
Nè ci trattenga il timore che il popolo si
allarmi all'annunzio di un pericolo che lo
minacci, perché questa sarebbe cosa da menti
limitate e meschine, ed approderebbe a un
doppio danno, quello cioè di diminuire la forza
morale del popolo, e quello di esporlo inconsciamente alla sciagura che si sarebbe potuta
evitare. La scienza è ministra del vero, e dee
proclamarlo dovunque e sempre, perchè si
vegga e si provvegga. (Continua).
I resultati del censimento in Italia
Dalla direzione della statistica generale
presso il ministero di agricoltura, industria
e commercio, sono stati pubblicati martedì
scorso i resultati sommari del censimento
della popolazione del regno eseguito il 31 dicembre 1881 divisi in tre parti.
La prima, dà il risultato della popolazione
dei circondari (o distretti) e delle provincie
al 31 dicembre 1881, paragonato a quello del
31 dicembre 1871.
La seconda riassumendo le cifre della prima
dà il numero della popolazione dei compartimenti paragonata come sopra, e da questa risulta che il maggiore contingente di popolazione nell'ultimo decennio lo ha dato il compartimento della Lombardia che al 31 dicembre
1871 ascendeva al numero di 3,460,824 ed al
31 dicembre 1881 ascendeva a 3,669,254 con
un aumento nel decennio di 208,430 abitanti.
Nel compartimento poi di Roma. il numero degli abitanti da 836,704 quanti erano
al 31 dicembre 1871, aumentava in un decennio fino a 903,484, cioè di 66,780 abitanti.
La terza serve a fare il confronto dei resultati provvisori del censimento del 31 dicembre 1881 con quelli del censimento precedente, e del movimento dello stato civile
avvenuto nel decennio, che è il seguente
Popolazione al 31 dicemabit. 26,801,154
bre 1871 Eccedenza dei nati sui
morti verificatasi nel noven1,723,845
nio 1872-1880 »
Eccedenza dei nati sui morti nel 1881 (cifra provvisoria) 270,000
Popolazione calcolata approssimativamente al 31 di» 28,795,000
cembre 1881 Emigrazione propria fuori
d' Europa circa 35 mila all'anno, in dieci anni . .350,000
Popolazione calcolata approssimativamente al 31 dicembre 1881, dedotti gli emigrati»
28,445,000
Popolazione censita al 31
dicembre 1881 .
. . » 28,452,000
La direzione anzidetta della statistica ci
fa poi sapere che è in corso di coinpilazione
presso il ministero degli affari esteri, la statistica degli italiani all' estero, la quale dà
cifre molto più alte di quelle verificatesi nel
precedente censimento.
Così, per esempio, in Baviera il censimento
consolare del 1871 aveva trovato 670 italiani;
lo stralcio del censimento tedesco del novembre 1880 ne diede 1,543. In Grecia, nel 1871,
2,406; attualmente 3,104. Moldavia, nel 1871,
376, attualmente 839. Nell'Uruguay, nel 1871
furono registrati nominativamente dal console
24,136 cittadini italiani, compresi i nati in
America da genitori italiani; per tener conto
anche di quelli sfuggiti alla numerazione effettiva, lo stesso console riteneva si trovassero nel territorio dell'Uruguay 32,000 italiani.
Alla fine del 1879, lo stralcio del censimento
locale segna la cifra di 36,303 per i soli individui nati in Italia.
In complesso nel 1871 il censimento degli
italiani all'estero dava la cifra di circa 450,000.
L' ultima parte della pubblicazione in parola fa il confronto dei risultati provvisori del
censimento italiano con quelli degli ultimi censimenti stranieri.
Da un tale confronto rilevasi che quantunque l' 'Italia abbia avuto in un decennio l'aumento di 1,650,789 abitanti, che corrisponde
a quello aritmetico di 6,16 per ogni mille,
tuttavia sta al di sotto di molti altri stati,
come ad esempio l impero germanico dove
l' aumento corrisponde all' 11,30 per mille, la
Prussia che equivale all' I 1,64 per mille, l' Inghilterra e Galles di cui l'aumento della popolazione è in ragione del 14,34 pure per
mille, e gli Stati Uniti d' America dove 1' aumento decennale della popolazione, corrispon de niente meno che al 30,08, sempre per
mille, essendo la popolazione ascesa ivi da
38,558,371 a 50,155,783.
CORRIERE SCIENTIFICO
Il petrolio solido.
Un giornale di Pietroburgo annunzia che
un tedesco, il signor Dittraar, ha risoluto il
problema di solidificare il petrolio, problema
che 'i chimici hanno studiato molto in questi
ultimi tempi allo scopo di rendere più facile
e meno pericoloso il trasporto di questa sostanza. In Russia s' é formata una società per
esercitare questa industria appena il Dittmar
abbia ottenuta la patente. La trasformazione
della sostanza costerà pochi centesimi ogni
36 libbre. Il modo di trasformarla non è ancora rilevato ed i chimici ai quali sono stati
inviati dei saggi dall' inventore non sono riusciti a scoprire filiali sono le altre sostanze
me scolate nella proporzione del 2 o 3 per
cento al petrolio per ottenere la solidificazione. Il prodotto ha un colore giallastro e
la consistenza di una gelatina molto dura, la
quale cede come la cera alla pressione del dito.
Un piccolo pezzo dello spessore di un lapis
e lungo una ventina di centimetri si può accendere ad una estremità tenendolo in mano;
si strugge come la cera, poi cominciano a
colare delle gocce calde e quindi sorge la
fiamma. Il pericolo (lei!' incendio é molto minore pel petrolio consolidato che pel petrolio
liquido. Questo prodotto si liquefa facilmente
quando occorre, aggiungendovi dell' aceto ed
il processo è rapidissimo. L' aceto si separa
a poco a poco dal petrolio e questo viene a
galla.
-
Le immagini e la retina.
11 dottor Ayres afferma possibile produrre
delle immagini sulla retina capaci d'essere esaminate dopo la morte dell'animale, e cerca
utilizzare questo fatto per la medicina legale.
Se si chiude un coniglio in una camera nera
tino a che una quantità di rosso retinico siasi
accumulato nella retina, e se lo si espone
allora alla luce coi, certe precauzioni si può
formare sulla retina un' immagine degli oggetti
vicini. Poichè il rosso retinico sparisce alla
luce, l'animale può essere ucciso immediatamente se l'esame deve essere fatto più tardi.
Sperimentando con Kluche, l'autore cercò di
fare un ottogramino e si procurò una prova
negativa di una fotografia di Helnaotz con la
quale si proponeva di ottenere un' immagine
da servire di prova irrecusabile. Disponendo
l'animale con tutte le precauzioni possibili ed
esponendo l' occhio di esso alla luce che attraversa la prova negativa, l'Ayres, dopo molte
difficoltà finì per ottenere un ritratto d' Belmoltz o almeno una parte. Egli quindi conchiude che in certe circostanze si potrà trovare celi' occhio di una persona morta istantaneamente l' immagine degli oggetti e delle
persone che la circondavano.
-
La nutricina.
Con un suo speciale processo il dottor
E. Moride ha ottenuto dalla carne fresca un
prodotto in polvere di color grigio e giallastro
e di piacevole sapore, cui ha dato il nome di
nutrieina, che avrebbe le seguenti proprietà:
1° Comprende tutti gli elementi contenuti nella carne cruda, nello stato in cui si
trovano. Di fatti il sangue trasformato in nutrimento conserva tutte le proprietà di solubilità, di colore e di coagulazione al calore.
La soluzione a freddo del sangue della nutricina non entra in putrefazione, solo si copre
(li muffa dopo alcuni giorni se esposta all'aria;
2° La carne che costituisce la nutricina non essendo stata cotta è più facile ad
assimilarsi;
30 A. peso uguale la nutricina è più
azotata e più nutritiva della carne, giacche
da un Iato non contiene nè eccesso di grasso,
nè tendini, nè pelle, nè frammenti di ossa ;
clan' altro l'acqua sottratta alla carne è sostituita dal pane ed altri farinacei o idrati di
carbonio.
INVENZIONI E SCOPERTE
Balneoterapia elettrica.
In uno degli scorsi giorni ha avuto luogo
al Baia-Royal in Bruxelles una seduta allo
scopo di discutere scientificamente elettro
balneoterapia, cioè il trattamento coll'elettricità nell'acqua, per le guarigioni di certe affezioni dolorose come reumatismo, gotta, paralisi, nevralgia ecc.
Il dott. Bardo, inventore del sistema in
discorso, aveva invitato la stampa di Bruxelles ad una conferenza, durante la quale ha
dimostrato, in modo convincente, la possibilità
di localizzare la corrente elettrica nell' acqua
sopra un punto determinato. Questa dimostrazione era già stata fatta da alcuni giorni
davanti all' accademia reale di medicina di
Bruxelles.
Finora erasi considerato come impossibile
il trattare isolatamente nell'acqua un membro
del corpo coli' elettricità, oggi questa impossibilità è stata superata.
In un piccolo bagno di circa 75 centimetri
di lunghezza, pieno d' acqua e le cui pareti
interne erano guarnite di tubi comunicanti
l'elettricità coli'acqua, il suddetto dottore invitò gli astanti ad immergere le dita. Egli
aveva dapprima localizzato l' elettricità nella
parte superiore del bagno; là, soltanto, sentivano il pizzichi() della elettricità; quindi egli
spostò successivamend la corrente nel mezzo
e ai piedi del bagno.
Cosa straordinaria! l'acqua, che è un eccellente conduttore dell'elettricità, rimaneva
perfettamente neutra e bastava spostare le
dita per non sentire più la scossa elettrica
che si produceva in un determinato punto.
I,' esperienza però ha dimostrato che anco
nell'acqua si può concentrare il trattamento
elettrico sopra una parte determinata del
corpo, senza toccare menomamente le altre.
CRONACA GIUDIZIARIA
Un principe omicida.
Un nuovo delitto che per i suoi particolari
assume una speciale importanza fa grande
rumore nel Belgio, ove, da qualche tempo a
questa parte, le cronache giudiziarie hanno
molto da dire.
Il principe Cammillo di Loog-Corswarern,
è un uomo di 30 anni circa, buono, generoso,
ma a quanto pare, oltremodo prodigo e collerico. Alcuni anni or sono egli aveva sposato
la baronessa di l' Etang, ma non avea tardato
a separarsene con un dilorzio giudiziario.
Dopo quel divorzio egli viveva a Rochefort
con una amante dividendo il suo tempo fra la
caccia, la pesca e la pittura, che esercitava
per piacere, ma con ingegno.
Le sue risorse erano assai limitate e la
sua condotta non era al certo molto regolata
a causa della di lui prodigalità.
Giorni sono il signor Charles, usciere a
Cincy, fu inviato a Rochefort per sostituirvi
temporaneamente l' usciere di quella località.
MMIL .•••■
In adempimento alle sue finzioni egli dovette recarsi dal principe di Loog, per presentargli una cambiale di 1000 franchi e
chiedergliene il pagamento: ma non potè essere pagato. Poche ore dopo il principe riceveva le mille lire che gli occorrevano per
quella cambiale e mandò a chiamare l'usciere,
che era all'Hotel de l'Etoile. Il sig. Charles
mandò a dire al principe clr egli non avea
alcun obbligo di tornare da lui, e che se intendeva pagare gli mandasse il denaro.
Questa risposta, a quanto pare, irritò il.
principe che si recò egli stesso all' albergo,
ove il signor Charles era entrato a far colazione insieme al sig. Georges giudice di pace
di quel cantone; e gettandogli in faccia il denaro gli disse con mal garbo:
- Pagatevi.
L'usciere non si formalizzò di quel molo
brusco di trattare, ma chiese l' importo delle
spese da lui fatte. Il principe si rifiutò, per
quanto non si trattasse che di una piccolezza.
Quel rifiuto fu causa di una questione nel
corso della quale il principe alzò il suo bastone sull'usciere, che si difese con la propria
mazza. Fuori di sè per la resistenza il principe tratto fuori di tasca un revolver lo scaricò contro l' infelice sig. Charles, che ricevè
la palla nel fianco destro e cadde a terra.
E quel primo e fatalissimo colpo pareva
che non bastasse al principe, il quale inseguì
il giudice di pace, ma poi gli rimise il revolver dicendogli cinicamente:
- È dello stesso sistema di quello che
ha ucciso Bernays.
Sopraggiunte alcune persone potè essere
arrestato l' omicida, e polche varie autorità
giudiziarie erano sul luogo, fu dato di far subito un' inchiesta su questo bruttissimo fatto.
Il principe fu trasferito a Dinon. Allora
egli comprese tutta la bruttura della sua situazione: vuolsi che si gettasse ai piedi del
giudice istruttore, per chieder perdono. Pur
troppo, però, il suo pentimento non lo può
salvare dalle conseguenze del suo delitto.
In quanto al signor Charles egli potè recarsi da sè nel suo letto e firmare alcune
carte, ma dopo svenne e il suo stato è grave
assai. Però non si dispera di salvarlo, quantunque ancora non si sia proceduto alla estrazione della palla, che è di piccolo calibro.
,
d' Italia, al prezzo di L. 9 la bottiglia e L. 5
la mezza.
NB. Tre bottiglie presso lo Stabilimento
lire 25, e in tutti quei paesi del continente
uve non vi sia deposito e vi percorra la ferrovia, si spediscono franche di porto e d'imballaggio per lire 27.
Unico deposito in Pisa- nella Farmacia
Paladini, lungarilo regio, presso il ponte Solferino.
tir:2 2L
1-11L_C.:7212111,
- Questa mattina a mezzogiorno
sarà eseguita nella scuola superiore
di medicina veterinaria della nostra
università, su diversi animali bovini
ed ovini, la seconda vaccinazione carbouchiosa con il metodo Pasteur.
La controprova, 'ossia l'inoculazione
del virus forte, sugli animali vaccinati
verrà fatta il 30 corrente. Gli effetti
di questa ultima saranno manifesti il
2 maggio.
- Per determinazione del ministro
dei tesoro, il pagamento nello stato
delle cedole al portatore del consoli- .
dato 5 per cento per il semestre scadente al l' luglio 1882 incomincerà col
giorno 20 del corrente mese di aprile.
- Abbiamo una nuova cometa,
quella scoperta dal sig. Wolls dell'osservatorio di Albany in America e che
secondo i calcoli dell'astronomo Kreutz
di Vienna diventerà in breve un
meno interessantissimo.
Su questa cometa, che presto sarà
visibile alleo in pieno meriggio, si hanno
importanti ragguagli in una lettera (lei
prof. Teinpel direttore dell'osservatorio
di Arcetri, dalla quale togliamo i particolari che seguoi:o : •
Vernaccini Genny, di Pisa, ambedue celibi. Capri li Arturo con Manzi Maria. ambedue
celibi, di S. Giovanni al Gatano. - Di Gaddo
Vittorio, di S. Giovanni al Gatano, con Rimi
Pergentina. di S. Marco alle Cappelle. ambedue celi bi.
Cella' medeo coi Fiaschi ! 'almira, ambedue celibi, di l'issa. - Tornai
vadore con Coppelli Maria. ambadue
di Pisa.- - Ancillotti Francesco con Bisoni
Ines, ambedue celibi, di Piga.
Moscardini Raffaello, vedovo, 47. di Pisa.
- Grassi Augusto, vedovo, 64. di Pisa. Nutini Luigi, coniugato, 77, di Pisa. - Betti
nei Calamini Virginia. 29, di Pisa. - Baroni
Ai-gene, nubile, 19, di S. Marco alle Cappelle.
Buoncristiani Pasquale, coniugato, 70, di
Pisa. - Della Rosa nei Balestri Isabella, 52,
di S. Marco alle Cappelle.
Grassini Salomone, celibe, 21, di Rotonda. - Nanni nei
Bertozzi Assunta, 58, di Pisa. - Tognetti
nei Qnilici Chiara, 23, di Pisa. - Simoni nei
Piacentini Paola, 52, di Pisa.
Laghi sacerdote Angiolo. vedovo, 69. di l'isa. sani nei Roneoroni Carola, 37, di Pisa. - Del
Monte lacopo, coniugato, 78, di Carrara. -Handeock Ricciardo, coniugato, 62, di Pisa.
- Benedetti Oreste, coniugato, 38, di inglione. - àlassaini nei Rigoli Adele, 45, di
Pisa. - Boschi nei Carducci Emilia, 40, di
Pisa - Gambassi Pietro, celibe, 72, di Putignano. - Bi tozzi, vedova Sbrana Violante,
72, di S. Michele degli Scalzi. Ranieri. coniugato, 51, di S. Marco alle Cappelle.
Più n. 22 al disotto di 5 anni.
OSSERVATORIO METEORICO della scuola
supriore di agraria della R. università di Pisa.
11.barometro é ridotto a O" e al mare.
Altezza firlla stazione sul livoro del mare: metri IO.
_
APkti4 9 an t .
poni.
12
9 pom.
13
r: E
-
a
.
Vìa
- I I di 26 maggio 1882 avanti il tribunale civile di Pisa avrà luogo l'incanto per
la vendita dei beni CRCURSi in danno di Pasquale Barbieri, sulle istanze del sig. cavalier
intendente di finanza di Pisa, consistenti in
una casa con frantoio ed aia posta in Vicopisano, luogo detto -- Maecione o Borgo a
Maccione - per L. 900.
- I I presidente del consiglio notarile oli
Pisa rende noto come con regi decreti 10
ottobre, 18 e 30 dicembre 1881, e 23 marzo
1882: 1° Scarlatti Achille notaro, è traslocato
Pa" la residenza da Legoli (frazione del comune
di Peccioli) al capo luogo di comune e mandamento, Pecciolì ; 2', Salvadori dott. Giuseppe notare, residente a Capannoli è dispensato dall'ufficio al seguito di sua domanda;
Biondi-Mellini dott. Stefano, notaro residente a Pomarance è dispensato dall'ufficio)
al seguito di sua domanda; 4° Mugnai Ainerigo notar° residente a Vecchiano è permutato alla frazione di S. Lorenzo alle Corti,
comunità di Cascina.
- Rende noto inoltre che il tribunale di
Pisa con sentenza 20 gennaio) 1882 ha sospeso dalre3creizio e tino a tanto che durerà
nella contravvenzione. il notaro Marcacei dottor Donato residente a S. Casciano, frazione
del comune di Cascina, per trasgressione al
disposto dell'art. 56 della legge notarne.
-Il medesimo rende noto parimente
sere aperto nel distretto il concorso a due
posti di notar° vacanti, che uno nel comune
di Vecchiano, e l'altro in quello di Capannoli.
Le domande dovranno esser presentate entro
40 giorni dal di delr ultima pubblicazione
del presente avviso.
- Il 22 aprile 1882 in una delle sale del
tribunale civile di Pisa avrà luogo l' adunanza
dei cretori nel fallimento di Giuseppe Chiappe
di Pontedera per la verifica dei crediti.
• -J2.
.,.••
fz•
12'4 759,95
15°0 760,21
61 76t,92
379
2,29
5,56
:3;
SE
3
0
22
7:10
7
0
0
ant.
1 j°5
763,99
5.35
530
)om
16'0
11°1
763,01
4.00
6,97
29
71
in poni.
i
•
Pisa, via S. Paolo; il 2°, in un fabbricato
consistente in due case contigue con ch io A
e annessi, posto come sopra; il 4° in un fabbricato per uso di fonderia, posto in Pisa,
762,31
07
0
0
Prezzi delle grasce vendute in Pisa
nel mercato del dì 15 aprile 1882.
N 13. I prezzi segnati nella 1.a colonna aono
relativi ai generi t enduti in partita fuori dastio, e per
ogni ettolitro.
1 prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano i
geoeri venduti in dettaglio dazio compreso, e per ogni
.
Feci in questo osservatorio col gran canettolitro.
6
9 a oL 16°3 760,16 6,72 49 SE
nocchiale di Amici le osservazioni e misure
L. e C. L. e C.
18"3 757,95 8.26
54 SSO 16
14 ì'3 v
nelle notti del 29 e 30 marzo e del 5 aprile;
9pon m. 14°9 756,97 9,35 7408
Grano
gentile
rosso
1.a
qualità
23,30 23,60
ma credo inutile pel pabblico riportare qui i
Aprile 12
13
14
Detto di 2.a
22,95 23,30
numeri della sua posizione apparente. .
16° C)
18°418°9
Detto mazzocchio 1.a q. nuovo 22,25 22,25
La cometa è per ora telescopica, vale a Temperatura i M"S•
3°0
10°C)
min.
0 0
Detto 2.a . . ..
21,60 21,60
dire, non ancora visibile a occhio nudo.
Detto di Maremma il quinSTATO DEL CIELO.
Nel campo di vista del suddetto cannocAprile 12. Sereno.
tale da
28,00 a 28,50
chiale, essa è graziosa, come una cometa en
Aprile 13. Brina. Sereno nel giorno, nuvoloso
Detto Lombarda cs. 28,00 a 29,25
miniature, con un nucleo uguale ad una stel- verso sera.
Segale nuovo Aprile 14. Parzialmente coperto di cumuli e strati.
lina di 12a alla 13" grandezza ed una coda
Vecce schiette I 7,45
Pioggia in 24 ore: miliimetri 0,4.
lunga 15 minuti di arco, e larga p:co più di
Orzo !lustrale .
un minuto, Questo aspetto è molto raro. Di
Fave nostrali 17,45
tante comete che ho vedute, essa somiglia
Avena di Maremma, 'novella
11,65
soltanto a quella scoperta nell'anno 1864 dal
• A_ ri2 E t, l
Detta mista o bianca
10,95
prof. Respighi. allora in Bologna.
14,70 14,40
Granturco di I.a .
Nella notte della scoperta la cometa tro14,30 14,00
Detto di 2.a
Si
dice
probabile
che
nel
R.
Teatro
Ervavasi nella costellazione di Ercole. passò poi
Riso 1.a q. il quintale
55"
nesto Rossi venga a dare un corso di rapprepochi gradi vicino alla stella alfa (Wega) della
Detto di 2.a . . .
49,00
•
sentazioni
il
signor
Zane
col
suo
teatro
di
Lira; nel principio di maggio essa traverserà
37,00
Fagiuoli bianchi grossi .a
Marionette.
Cefeo, dove avrà la sua massima declinazione,
34.!t)
Detti mezzani Sappiamo però che fino ad oggi nulla vi
eguale a 73 gradi, e nell' ultimo di maggio
26,70
Detti tondini è di concluso e che solo pendono trattative.
discenderà in Perseo.
22,60
Detti colr occhio
Sappiamo
pure
che
quando
il
sig.
Zane
veVerso 1'8 o 9 giugno - giorni del suo
13,10
Lupini nisse in Pisa, la prima rappresentazione aperielio - la cometa passerà 2 gradi sotto
12,3 o
Saggina .
..
vrebbe
luogo
soltanto
il
29
corrente.
il sole e diventerà tanto luminosa, che si po126,00 137,00
Olio di 1.a q. per ogni ett.
Possiamo assicurare, per le notizie che
trà osservarla in pieno meriggio. Indicando la
116,00 127,0o
Detto di 2.a . .
ne abbiamo, che si tratta di Marionette le
sua luce nel giorno della scoperta col numero
90,00 101,00
Detto da lumi . . . . .
1, essa diventerebbe verso il 9 giugno uguale quali hanno fatto furore nei teatri nei quali
Vino del Piano di Pisa I a
sono state prodotte.
al numero 5,824; - bene inteso - secondo
27,30 33,85
q. ogni ettolitro . .
i calcoli del signor Kreutz, i quali sono basati
21,85 28,40
I >etto 2.a sopra 3 osservazioni di soli 9 giorni di inter6,50
Fieno la q. il quintale
vallo fra la prima e l' ultima, e per conseGIUDIZIARI1
ATTI_
6,00
Detto di 2.a guenza possono abbisognare di correzioni.
2,80
Paglia, il quintale . . .
Della famosa cometa dell'anno passato, che
4,00
Detta a IDa11110 il quintale.
fu sì bella nei mesi di giugno e luglio, ho fatto
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 29
0,45
Pane La q il chilogrammo
ancora osservazioni alt' 8 e 9 febbraio, u p., (I I aprile) del Supplemento al foglio perio0,39
Detto oli 2.a ma essa era enormemente debole e piccola.
dico della R. prefettura di Pisa.
0,30
Detto di 3.a
maggio
1882
avanti
il.
tribu- Il di 2
nale civile di Pisa avrà luogo l' incanto per la
l'AsQuALI FINAlI, • e,.ente resp.
STATO CIVILE'.
vendita del 1°, 2' e 4° lotto dei beni escussi
Dal dl 11 al dì 20 marzo 1882 inclusive.
a danno dei signori Tommaso Deakin e AnNASCITE DENUNZIATE:
Vendita volontaria
tonietta Mecherini come presidente degli asili
Maschi n. 21. - Femmine n. 21.
infantili di Pisa, già liberati a favore della
di una casa posta in Pisa nel vicolo della
Nati morti n. 3.
signora [rene Ruglioni nei Deakin, all'incanto
Croce Rossa, segnata al numero l, composta
degli 8 ottobre 1881, per L. ,24.520 quanto
MATRIMONI
di 3 piani ed una terrazza.
7,060
L.
al 1° lotto; L. 6.500 quanto al 2°; e
Mariani Olinto con Carnlignani Faustina,
Per informazioni dirigersi al sig. Giovanni
un
vasto
consistenti,
il
1°,
in
quanto al 4°, e
ambedue celibi, di S. Piero a Grado. - ConDetti,
via la Nunziata, n. 5, piano 2°.
fabbricato
a
4
piani,
con
giardino,
posto
in
trozzi Affilio, di S. Giovanni al Gatano, con
0
erpetimmo Nemico crudele che
neppur ci risparmia nella vita embrionale, che
fin dalla culla ci attacca in mille guise, che
ci accompagna e ci perseguita in tutta la vita
con sofferenze indicibili, che frequentemente
è causa unica e sola di morte inevitabile. perelle l'umanità non ha saputo fin qui efficacemente coinbatterlo e debellarlo; esso ha pur
trovato finalmente il suo irresistibile avversario. È ormai fuori di dubbio che lo Sciroppo
di Pariglina composto dal cav. Giovanni dottor Mazzolini lo cura e lo guarisce trionfalmente nelle sue mille forme, nelle sue svariatissime manifestazioni. Tali sono le numerose
guarigioni delle granulazioni e di altre malattie della gola, delle tossi le più ostinate,
delle diarree infrenabili; dei dolori artritici
invincibili con qualunque altro trattamento e
perfino di quelle segrete malattie che non
trovano più alcun vantaggio dall'uso ripetuto
de' mercuriali, de' iodici, e degli astringenti,
come gli scoli inveterati, le ostinate difficoltà
di orinare, le eniaciazioni progressive ed irreparabili. È-'-solamente garantito il suddetto
depurativo, quando porti la presente marca di fabbrica
depositata, impressa nel vetro della bottiglia, e nella
etichetta; trovasi parimente
impressa in rosso nella esterna incartatura gialla fermata nella parte
superiore da una marca consimile.
Si vende in Roma presso l' inventore e
fabbricatore nel proprio Stabilimento chimico
farmaceutico via delle Quattro Fontane, n. 18,
e presso la più gran parte dei farmacisti
-
.
q
Ti I
Pubblicazione recentissima:
L' ORNITOJATRIA
ACQUE DI VICHY
RO PESSORE
Libri scolastici e Carte geografiche
BONISTALLI, Metodo calligrafico, 10
L 0,07
quinternini, ciascuno
BOSCARY, Metodo di calligrafia, 10
» 0,07
quaderni, ciascuno .
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centimetri 75, spessore centimetri 3. Sago-
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mato da tre lati.
Dirigersi per informazioni alla direzione
del giornale La Provincia di Pisa.
LE
—
-
35,7_111 - »AI
1■■■ .7.1 /P 2i7,111. IL
-
Pisa, Tip. Vannucchi, 1882.
Scarica

Anno XVIII, num. 31. 16 aprile 1882. NOTIZIARIO NOTIZIE