MODULO DI SICUREZZA/AMBIENTE CLASSE 1^MARMO A.F. 2014-2015 PERCHE’ E’ IMPORTANTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA? • Dobbiamo imparare a smaltire in modo corretto i rifiuti per evitare che le risorse a nostra disposizione finiscano. A COSA SERVE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA • Il problema dei rifiuti nasce soprattutto per la parte non organica, in quanto non si biodegrada. • L’aumento dei rifiuti ha portato alla ricerca di nuove vie da percorrere per lo smaltimento dei rifiuti. RISORSE Le risorse naturali sulla terra sono: • Acqua; • Aria; • Suolo. Si possono definire anche risorse • RINNOVABILI e NON RINNOVABILI RISORSE RINNOVABILI • Le risorse rinnovabili sono quelle risorse che si rinnovano nel tempo e sono disponibili per la sopravvivenza dell’uomo. (Sole, acqua?) • Hanno numerosi vantaggi tra cui l’assenza di emissioni inquinanti durante il loro utilizzo (fonti pulite) e la loro inesauribilità. RISORSE NON RINNOVABILI Sono risorse disponibili sul pianeta in quantità limitata e con tempi di ricostituzione molto lunghi. (Petrolio, gas naturale, carbone e uranio). IL PETROLIO • Il petrolio è costituito da una miscela di idrocarburi (carbonio e idrogeno) che derivano dalla decomposizione in ambiente marino, di organismi animali e vegetali. I tempi di formazione del petrolio sono di decine di milioni di anni, lo sfruttamento è rapidissimo e quindi diventa la prima delle risorse non rinnovabili. CAPITALE DELLA TERRA • La terra ha un capitale naturale di cui l’uomo può disporre durante l’anno per vivere; quest’anno le risorse da utilizzare sono terminate intorno al 19 di agosto; quindi stiamo utilizzando risorse che non abbiamo (siamo in debito nei confronti della terra). INQUINAMENTO Cosa significa inquinamento? Con questo termine si indica il degrado dell’ambiente per immissione volontaria o involontaria da parte dell’uomo di sostanze che ne alterano le caratteristiche fisico-chimiche o biologiche. Quanti tipi di inquinamento? • Inquinamento dell’aria; • Inquinamento idrico; ( VEDI ISOLA DI PLASTICA) • Inquinamento del suolo; • Inquinamento acustico; • Inquinamento elettromagnetico. I RIFIUTI • Un rifiuto è un avanzo o scarto. Possono essere: • Urbani = domestici, provenienti da strade, parchi o giardini. • Speciali = derivano da attività industriali, artigianali, commerciali. I RIFIUTI Possono essere ulteriormente essere suddivisi in: • Non pericolosi; • Pericolosi (contengono una o più sostanze nocive e possono derivare da processi chimici, vernici, lavorazioni di metalli.) L’AMIANTO • Amianto: chiamato anche asbesto, è un materiale che per la sua resistenza agli acidi e al fuoco è stato impiegato nell’attività manifatturiera come schermo termico (ad es. tettoie); le sue polveri però sono molto tossiche e se respirate possono provocare tumori ai polmoni anche dopo molti anni dopo l’inalazione. E’ vietato il suo utilizzo e il suo smaltimento deve essere effettuato da ditte specializzate. ALTRA CLASSIFICAZIONE I rifiuti possono essere anche: • Organici (sono decomposti nel terreno da batteri o funghi e si nutrono delle sostanze organiche, trasformandole in molecole più piccole). • Inorganici (non derivano da organismi viventi, come i minerali, plastica, il vetro o il metallo). COME SMALTIRE I RIFIUTI • Per smaltire in modo corretto i rifiuti si deve fare riferimento a quanto riportato su ognuno di essi; la prima cosa da osservare è la presenza del simbolo che indica se ciò che dobbiamo buttare è riciclabile; poi si leggono le eventuali sigle che ci permettono di buttare i rifiuti IN MODO CORRETTO negli appositi cassonetti. RICICLARE • Significa trasformare i rifiuti in materiali riutilizzabili; è un sistema efficace per ridurre i consumi energetici delle industrie e per risparmiare sulle materie prime. DECRETO RONCHI 1997 • • • • E’ la legge emanata dallo Stato che regola la gestione dei rifiuti; è basata sul principio delle 4 R: RIDURRE RICICLARE RIUTILIZZARE RECUPERARE COSA FARE? • Cercare oggetti con il marchio europeo ecologico ufficiale; • • • • • Comprare i prodotti con meno imballaggi possibili; Usare ad es. i fogli di carta da tutte e due le parti; Acquistare carta riciclata; Comprare apparecchi senza fili o con pile ricaricabili; Fare la spesa con i sacchetti di tela. RIUTILIZZARE • Il riuso permette di ridurre notevolmente la mole di rifiuti destinati allo smaltimento finale e di abbassare in maniera sensibile i costi di produzione delle aziende. RICICLAGGIO Sappiamo già che con il riciclaggio si riducono energia e materie prime, ma soprattutto i rifiuti da smaltire. Esempio: per produrre una bottiglia di vetro dal peso di 350 grammi con materiale riciclato, occorrono solo 350 grammi di rottame di vetro rifuso alla temperatura di 1400°C; per la stessa bottiglia ex novo, occorrono 420 grammi di materie prime (sabbia silicea, soda e carbonato di calcio) da estrarre e una temperatura di 1600°C. La bottiglia ottenuta dal riciclaggio è comunque riutilizzabile al 100%. CARTA Per produrre una tonnellata di carta occorrono 15 alberi, 440.000 litri di acqua e energia per 7600 Kw. Se si utilizza carta riciclata per ottenere la stessa quantità di carta, si utilizza i 2/3 di energia e l’acqua solo 1800 litri. PLASTICA La plastica indicata con PET è la più semplice da riutilizzare; ad esempio le scaglie possono essere trasformate in batuffoli simili a quelli di cotone e poi lavorati in matasse per la realizzazione di maglioni. Il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica), utilizza la plastica per ricavare maglioni in pile e abbigliamento per la montagna (con 20 bottiglie si ricava un maglione), oppure produce il rivestimento degli interni delle auto o le imbottiture dei sedili. Con 45 vaschette di plastica per la frutta si può produrre una piccola panchina; con 10 flaconi di plastica e 5 sacchetti di plastica, si può ricavare una sedia. PERCHE’ I RIFIUTI CREANO TANTI PROBLEMI? Sono sempre di più, ed è sempre più complesso conviverci sia per la raccolta che per gli impianti di smaltimento. Poi soprattutto ci sono ragioni economiche: devono essere allontanati e questo processo ha un costo di smaltimento. QUANTO TEMPO IMPIEGANO I RIFIUTI A DECOMPORSI? Esempi: • Un torsolo di mela: dai 15 giorni a 3 mesi; • Il filtro di una sigaretta: 2 anni; • Un fazzoletto di carta: da 3 a 6 mesi; • Un giornale: da 4 a 12 mesi; • Una gomma da masticare: 5 anni; • Una bottiglia di vetro: 4000 anni; • Una bottiglia di plastica: da 100 a 1000 anni; • Una lattina di alluminio: da 20 a 100 anni COSA SI OTTIENE DAI RIFIUTI? • • • • Una tonnellata di carta salva tre alberi alti 20 metri; Con 800 lattine si può realizzare una bicicletta; Con tre scatole di tonno, si può ricavare un paio di occhiali; Per ogni lattina riciclata si risparmia la corrente necessaria a tenere accesa una TV per tre ore; • Con tre Kg di rifiuto umido, si può ottenere un Kg di compost; • Con 2500 oggetti di plastica si costruisce una cabina per stabilimenti balneari.