1 VERI E FALSI PROBLEMI DELLE CRF ELETTRONICHE Martedì, 17 gennaio 2006 Auditorium Bayer Viale Certosa 130, Milano Il Ruolo dello Statistico Claudio Iannacone Group Manager Biostatistics Vantaggi della eCRF  Principali Vantaggi  Possibilità di inserimento dei dati anche nel corso della visita del paziente  Riduzione del tempo necessario per la pulizia dei dati  Riduzione degli errori nel database dello studio rispetto alla CRF cartacea  Possibilità di accesso agli stessi dati in “real-time” da parte di tutti i membri del team dello studio (es. CRA, PM, Ph.V., DM, Stats, Sponsor e Sperimentatori)  Riduzione del tempo necessario per il “database lock” dello studio 3 Vantaggi della eCRF  Ulteriori Benefici  “audit trail” dei dati nel database  No tracking manuale del materiale dello studio (CRF, range di normalità parametri di laboratorio, CIOMS, ecc.)  Gestione SAE via eCRF – riconciliazione non più necessaria 4 Raccolta dati: eCRF vs. Scheda Cartacea Dati Gap di qualità Gap di visibilità Tempo Ritardo dovuto al “discrepancy management” 5 Problemi legati alla eCRF  Mancanza di una tecnologia leader di mercato  Mancanza di funzionalità del software  Problemi tecnici  Resistenza a cambiare gli attuali processi organizzativi  Necessità di nuove SOPs  Inerzia degli Sperimentatori  Costi  Incremento del rischio di frodi 6 Quali trials con l’eCRF? Qualsiasi terapia/indicazione Tutti le fasi ma con differenti focus: Accesso immediato ai dati (Phase I) Identificazione rapida delle risposte al trattamento (Phase II) Riduzione dei tempi e dei costi dei trials (Phase III) Monitoraggio remoto per contenere i costi; allargamento della base dei centri partecipanti ai trials (Phase IV) 7 Perchè raccomandare la eCRF?  Semplificazione delle attività di data management e di biostatistica  Miglioramento del controllo dello studio  decisioni proattive  Accesso immediato a dati clinici puliti (interim, DSMBs, e-Submission)  Incremento della visibilità dello studio  Incremento della qualità 8 Metriche Quintiles Carta eCRF  Protocollo finale al “go live”:  Protocollo finale al “go live”: 4-6 settimane 8-10 settimane  Query response median time:  Query response median time: 4 settimane 3-4 giorni  Data base lock: 4-6 settimane  Data base lock: 1-2 settimane Una riduzione del 50% del tempo per il “database lock” impatta significativamente sui ricavi legati alla riduzione del “time-to-market” 9 Come cambia il ruolo dello statistico  La facilità ad accedere a dati puliti richiede una pianificazione dettagliata delle analisi statistiche all’inizio dello studio (SAO & SAP)  Standardizzazione dei processi di DM/Stats Come utente finale dei dati, lo statistico incoraggia la standardizzazione dei layouts, della struttura del database, dei formati e dei nomi delle variabili (CDISC) Http://www.cdisc.org/index.html 10 Come cambia il ruolo dello statistico  Maggiori cambiamenti per lo statistico: grosso sforzo nel set-up dello studio clinico e della eCRF  Disegnare la eCRF: deve essere logica, completa e consistente con il protocollo dello studio  Prevenire l’unblinding dello studio  Identificare i dati esterni da non integrare nel database della eCRF (es. Labs)  Assicurare che tutte le variabili calcolate necessarie per l’analisi dell’efficacia e della safety sono derivabili dagli items inseriti nella eCRF  Fornire le formule per il calcolo delle variabili derivate  Evidenziare possibili ambiguità nella raccolta dei dati 11 Nuove opportunità  Utilizzo della statistica per identificare i centri critici  Individuare i centri che necessitano di ulteriore training o di una maggiore attività di monitoraggio  Scoprire frodi e negligenze Inusuale correlazione tra peso/altezza….. Bassa segnalazione di eventi avversi, di terapie concomitanti, di malattie pregresse o intercorrenti, ecc. Inusuale distribuzione dell’ultima cifra dei parametri numerici (es. Laboratorio, ECG, questionari, ecc.)  Analisi statistiche degli errori ongoing  Trends, centri, pagine, ecc. 12 Nuove opportunità  Ridurre la numerosità campionaria usando l’analisi sequenziale  Principio fondamentale: valutare il paziente aggiuntosi in ciascun trattamento applicando una regola statistica per stabilire se interrompere o no lo studio (monitoraggio continuo delle differenze tra i trattamenti)  Numero mediano di pazienti inferiore rispetto agli studi convenzionali con dimensione fissa  Richiede una immediata disponibilità di risposte validate (es. successo/insuccesso)  La dimensione campionaria dello studio non è stimabile – c’è un piccolo rischio di dovere arruolare ed analizzare un numero elevato di pazienti 13 Conclusioni  Pianificazione accurata delle analisi statistiche (SAO & SAP) all’inizio dello studio  Maggiore contributo dello statistico nella fase di set-up dello studio e della eCRF  Nuove opportunità  Facilitare il lavoro di tutto il team di progetto  Individuare frodi e negligenze dei centri  Ottenere le stesse risposte con studi più piccoli 14