COMITATO TECNICO PARITETICO APPLICATIVO DEL PROTOCOLLO D’INTESA EDUCAZIONE ALLA SALUTE SCUOLA SANITA’ TRA IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E L’AZIENDA USL N. 4 DI TERNI RELAZIONE ANNUALE ATTIVITA’ 2005 / 2006 Terni, 29 aprile 2005 Terni, 4 Aprile 2006 “…la salute non è un sentirsi, ma un esserci, un essere al mondo, un essere insieme agli altri ed essere occupati attivamente dai compiti particolari della vita…” (Gadamer) COMITATO TECNICO PARITETICO: componenti Az. Usl n. 4 Terni U S R Umbria • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Luciano Lorenzoni Paola Babocci Margarete Tockner Mirena Angeli Danilo Serva Angelo Strabioli Antonio Bergami Fabio Motta Marina Brinchi Roberto Monetti Francesco Luciano Maria Rita Proietti Sabrina Bartoli Domenico Marinozzi Maria Grazia Pernazza Gabriella De Santis Mirella Cimini Ercole Moretti Patrizia Fioretti Il Protocollo d’Intesa per l’Educazione alla Salute • aggiorna il precedente Accordo Provinciale – – – adeguandolo: allo sviluppo della normativa alla riforma del sistema scolastico con l’autonomia delle istituzioni scolastiche ai Patti per la Salute previsti dal Piano Sanitario regionale 2003/2005 Il Protocollo d’Intesa per l’Educazione alla Salute • assume le indicazioni di politica sanitaria – – dell’OMS, che individua l’età evolutiva come condizione in cui si accumulano o viceversa si dissipano le potenzialità per un positivo sviluppo della vita, definisce la scuola come uno dei contesti socialmente rilevanti in cui può essere condizionato tale sviluppo; Il Protocollo d’Intesa per l’Educazione alla Salute • e si prefigge l’obiettivo di – garantire le condizioni operative per la – promozione e l’educazione alla salute, l’attività di prevenzione del disagio e la rimozione dei fattori di rischio nella popolazione scolastica, associare, per meglio raggiungere tali obiettivi, le risorse, gli strumenti applicativi, il monitoraggio, la metodologia, il programma operativo e le condizioni di verifica. LO SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE DEI GIOVANI Presuppone: • una responsabilità condivisa tra Soggetto Scuola Sanità Comunità Famiglia • una rete per un servizio integrato alla persona per coniugare sanitario sociale educativo UNA SOCIETA’ IN MOVIMENTO •pluralità di modelli di comportamento •molteplicità di orientamenti di valore •nuove ed incidenti forme di informazione •proliferazione dei luoghi di produzione e di consumo •espandersi delle reti e dei linguaggi massmediali •irruzione dei mezzi telematici ed informatici •accentuarsi di convivenze multiculturali e multietniche CONTRADDIZIONI • Centralità • Mancanza di • • infanzia/adolescenza Crescita quantitativa esperienze “rispetto” dell’infanzia Crescita fenomeni distorsione • Affermazione dignità • Coinvolgimento • Esigenze materiali • Esigenze interiori bambino/adolescente consumismo bambino/adolescente Scuola e salute IL CAMBIAMENTO DI: contesti, bisogni, domanda sociale di formazione hanno modificato l’approccio della scuola rispetto alla EDUCAZIONE ALLA SALUTE: dall’impartire nozioni di igiene e conoscenze sanitarie • alla costruzione di STILI DI VITA SANI • all’attenzione alla QUALITA’ DELLE RELAZIONI • • TRA PARI E CON GLI ADULTI DI RIFERIMENTO alla consapevolezza dei RISCHI alla ricerca dei FATTORI DI PROTEZIONE EDUCAZIONE ALLA SALUTE • come metodo e contenuto dei processi educativi • come ambito trasversale ai diversi “saperi” • come sviluppo delle potenzialità personali di ciascuno • come ricerca di esperienze significative realizzare un rapporto armonico fra le persone e l’ambiente • come strumento per conquistare il proprio benessere SCUOLA come • “LUOGO” significativo di apprendimenti cognitivi,emotivi e sociali • “LABORATORIO” per sperimentare percorsi personali di crescita • “TEMPO” dedicato allo sviluppo della propria autonomia • “SPAZIO” di incontro con adulti competenti ed autorevoli Obiettivi formativi per la promozione della salute ( Life Skills O.M.S 1994) • Decision making: capacità di prendere decisioni • Problem solving: capacità di risolvere problemi • Pensiero critico e creativo • Competenze comunicative • Capacità di relazione interpersonali • Autoconsapevolezza ed empatia • Abilità di coping delle emozioni e dello stress Un nuovo PATTO FORMATIVO Flessibilità Reciprocità Gestione risorse Offerta Formativa Saperi Comunità/Istituzioni /Sanità Docenti Genitori Operatori Studenti Territorio Organizzazione Scolastica Bisogni Ritmi apprendimento Stili cognitivi - Stili di vita sani Comitato Paritetico per l’Educazione alla Salute: compiti • programmazione annuale/pluriennale degli interventi • individuazione delle priorità sulla base della rilevazione dei bisogni, dell’analisi delle esperienze realizzate secondo buone pratiche e delle indicazioni dell’OMS • indicazione agli attori delle metodologie comuni riconosciute dalla comunità scientifica internazionale su cui costruire il percorso condiviso • armonizzazione delle richieste delle scuole e dell’offerta dei servizi per integrare le risorse professionali ed economiche • elaborazione di strumenti di lavoro utili alle scuole e agli operatori socio-sanitari da utilizzare nell’anno Indicazioni metodologiche • • • • • • • • avere durata pluriennale prevedere la formazione integrata degli adulti educatori rientrare nell’orario curricolare coinvolgere i Consigli di Classe superando la logica del Progetto parallelo all’attività scolastica ordinaria favorire azioni programmate concertate fra operatori della scuola e della sanità all’interno di percorsi didattici superando la figura dell’esperto che occasionalmente entra in classe prevedere il coinvolgimento delle famiglie e pertanto la ricerca di modalità e strategie che rafforzino occasioni significative di incontro intergenerazionale essere frutto di un lavoro di rete territoriale (E. E. L. L. ed altre Istituzioni) per rispondere ai reali bisogni dei territori (Terni, Narni - Amelia, Orvieto) prevedere la programmazione e la documentazione di tutte le fasi del progetto: formazione, intervento, valutazione Comitato Paritetico per l’Educazione alla Salute: documentazione • la scheda per la rilevazione dei progetti di • educazione alla salute per permettere agli attori di documentare e socializzare le esperienze in corso, ma anche individuare modalità condivise di programmazione - obiettivi, metodologie - e verifica degli interventi di promozione alla salute il glossario dei termini tecnici fondamentale, basato su fonti autorevoli, utilizzati nella programmazione e nella documentazione dei progetti di promozione alla salute che favorisca un approccio omogeneo alle attività Comitato Paritetico per l’Educazione alla Salute: individuazione delle azioni prioritarie centrate sullo sviluppo di uno STILE DI VITA SANO. Anno scolastico 2005/2006 • SICUREZZA STRADALE • ritenendo la STRADA COME CONTESTO DI VITA, il progetto intende promuovere tra bambini e giovani comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada perché si abituino nel rispetto degli altri, della norma, della solidarietà, della responsabilità ad usare il mezzo di locomozione senza abusi e forzature di impiego, ad uniformare il proprio comportamento in strada alle norme e ai regolamenti vigenti, ad essere consapevoli dei rischi e dei requisiti per una guida sicura senza alcool e droghe. Comitato Paritetico per l’Educazione alla Salute: individuazione delle azioni prioritarie centrate sullo sviluppo di uno STILE DI VITA SANO. Anno scolastico 2005/2006 • USO/CONSUMO/ABUSO SOSTANZE • aderendo al Progetto Interistituzionale Scuola, Sanità, Forze dell’Ordine, EELL, il Progetto intende rispondere al bisogno di conoscere la percezione del fenomeno degli effetti delle droghe tra i giovani del nostro territorio. Prevede il coinvolgimento di studenti, docenti, famiglie attraverso gruppi di discussione finalizzati a raccogliere i bisogni ed a costruire rapporti significativi nel gruppo dei pari e fra giovani ed educatori. Comitato Paritetico per l’Educazione alla Salute: individuazione delle azioni prioritarie centrate sullo sviluppo di uno STILE DI VITA SANO. Anno scolastico 2005/2006 • EDUCAZIONE AD UNA SANA DIETA ALIMENTARE • aderendo all’esigenza di individuare nella corretta alimentazione la base per la prevenzione di numerose patologie, ed in particolare per le malattie cardiovascolari, il Progetto intende rafforzare il corretto rapporto di ciascuno con l’ambiente ed in particolare con il mondo animale attraverso interventi che prevedano il coinvolgimento delle famiglie, che tenga conto dell’alimentazione a scuola (mense), e che siano abbinate ad interventi per la promozione dell’attività fisica.