C/0824/2009
Le Misure
111, 114, 124, 331
Regione Lazio
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
2007-2013
IL PSR LAZIO
PER LA FORMAZIONE
E IL TRASFERIMENTO DELLE
CONOSCENZE
PSR Lazio
Inserto redazionale del numero n. 322
del mensile Minerva - Giugno 2013
Edito dalla casa editrice Minerva Soc. Coop.
Via Antonio Pacinotti, 13 – 00146 Roma
Tel. 066892972 – fax 0668192977
Mail [email protected]
Sito web minervariviste.com
Progetto editoriale realizzato da Arsial,
per l’informazione e comunicazione delle iniziative rivolte al target
donne e giovani promosse dall’Assessorato all’Agricoltura,
Caccia e Pesca della Regione Lazio
riferite al PSR 2007-2013.
Progetto grafico e impaginazione
Francesco Mastantuoni
Foto:
Fotolia
Stampa Arti Grafiche Agostini s.r.l.
Via Decollatura, 64 – Morena (RM)
Introduzione
La pubblicazione di questo opuscolo dedicato ad alcune misure del
Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 coincide con l’inizio del mio lavoro
alla guida dell’assessorato all’agricoltura, caccia e pesca della Regione Lazio
nella Giunta presieduta da Nicola Zingaretti. Le misure prese in esame
riguardano la formazione, il trasferimento delle conoscenze e i servizi di
consulenza destinati agli operatori agricoli della regione e finanziati
attraverso Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEARS). Questa
felice coincidenza mi consente di esprimere alcune considerazioni
sull’importanza che questi temi svolgono per lo sviluppo rurale del Lazio e sul
ruolo fondamentale che avranno nell’ambito della prossima programmazione
2014/2020.
La strategia elaborata dalla Commissione Europea per uscire dalla crisi e
rilanciare lo sviluppo economico entro il 2020 ha posto come obiettivi
principali una crescita economica che sia intelligente, attraverso investimenti
efficaci nell'istruzione, la ricerca e l'innovazione, sostenibile, grazie alla scelta
a favore di un'economia a basse emissioni di CO2, e inclusiva, ossia
focalizzata sulla creazione di posti di lavoro e la riduzione della povertà. Il
nostro impegno sarà quello di sostenere questi obiettivi e tradurli in azioni concrete nel PSR
del Lazio 2014/2020. Il nostro primo impegno è la definizione di una nuova programmazione
rurale 2014-2020 per l’accesso alle risorse del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
(FEARS), lavorando insieme ai territori, agli enti locali e alle rappresentanze degli agricoltori.
Le parole chiave saranno semplificazione amministrativa, partecipazione, innovazione,
formazione e ricerca, promuovendo la multifunzionalità delle imprese agricole. In tale ambito,
ruolo strategico avrà l’agricoltura sociale, che valorizza tale multifunzionalità, sperimentando
e innovando le pratiche agricole nel rispetto delle persone e dell’ambiente.
Al centro dell’attenzione ci saranno progetti e iniziative capaci di rafforzare il ruolo
dell’agricoltura come produttrice di cibo di qualità, custode dell’ambiente e degli spazi verdi,
creatrice di posti di lavoro, anche nelle zone più difficili, veicolo di valorizzazione delle identità
e della cultura dei territori. Sarebbe un errore pensare che questo programma riguardi
soltanto le campagne e il mondo rurale. Lo sviluppo che vogliamo imprimere, attraverso una
strategia condivisa e partecipata, riguarda tutto il territorio regionale e a trarne vantaggio
saranno tutti i cittadini, la qualità della loro vita e dell’ambiente che li circonda.
Nell’ambito di tali prospettive le politiche mirate alla formazione, all’istruzione ed al
trasferimento delle conoscenze ricoprono un ruolo fondamentale. Si tratta di strumenti
indispensabili per aprire varchi a nuove energie e percorrere la via tracciata dall’Europa verso
un modello di sviluppo fondato su un capitale umano qualificato e una imprenditorialità
innovativa. Per questo in Regione siamo già al lavoro con l’obiettivo principale di utilizzare al
meglio le risorse che avremo a disposizione per rendere la nostra agricoltura più buona e più
forte nella competizione globale.
Sonia Ricci
Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio
1
Sommario
2
1
Introduzione
3
Presentazione
4
Misura 111
Azioni nel campo della formazione professionale
7
Misura 114
Utilizzo dei servizi di consulenza
10
Misura 124
Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi
e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale
13
Misura 331
Formazione e informazione
16
Indirizzi Utili
Presentazione
Contribuire a un settore agroalimentare forte e dinamico
è una delle priorità europee per la politica di sviluppo rurale
inanzi all’obiettivo
di competitività, diventa fondamentale
raggiungere un adeguato livello di formazione
tecnica ed economica, facendo leva sulla modernizzazione e sul trasferimento delle
conoscenze, ma anche definire e applicare strategie per
accrescere il potenziale umano, il capitale fisico e la qualità della produzione agricola.
D
Le misure analizzate nel presente opuscolo sono parte integrante della programmazione dello Sviluppo Rurale
del Lazio 2007/2013 e sono
finalizzate alla formazione e
informazione, alle attività di
consulenza e alla promozione
di rapporti di cooperazione e
trasferimento delle conoscenze.
Tali tematiche sono esposte
in forma di risposta alle do-
MISURE
mande più frequenti rivolte
dagli interessati e riguardano nell’ordine:
forestali per il miglioramento
della gestione sostenibile
aziendale.
La misura 111 a sostegno di
azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione, inclusa la diffusione delle conoscenze.
La misura 124 a sostegno di
rapporti di cooperazione tra
organismi pubblici e privati e
il mondo della ricerca.
La misura 114 relativa alla
consulenza per imprenditori
agricoli e detentori di aree
La misura 331 a favore della
formazione e informazione
verso le figure professionali
operanti sui territori rurali.
SPESA PUBBLICA PROGRAMMATA
PERCENTUALE SUL PSR
111- Formazione professionale
e informazione rivolta alle aziende
5.527.662
0,79%
114 - Utilizzo dei servizi di consulenza
3.745.324
0,53%
124 – Cooperazione per lo sviluppo
di nuovi prodotti e tecnologie
8.036.049
1,15%
331 – Formazione e informazione
1.780.466
0,25%
19.089.501
2,72%
TOTALE
Per ogni ulteriore approfondimento si rimanda alla consultazione del sito dell’agricoltura del Lazio
www.agricoltura.regione.lazio.it/psr
3
La Misura 111 - Azioni nel campo
della formazione professionale
e dell’informazione
a misura 111 finanzia
le attività di formazione, informazione e diffusione delle conoscenze tecnico scientifiche,
quali supporti indispensabili
agli operatori del settore
agricolo-forestale per migliorare la competitività e
l’efficienza aziendale.
La verifica dei dati di partecipazione alla misura 111 nel
periodo di programmazione
2007-2013 consegna un risultato che rivela un’alta
adesione ai bandi di accesso
alle azioni previste, a dimostrazione della particolare
importanza delle attività per
lo sviluppo del settore.
Per la programmazione
2014/2020, in vista di
un’agricoltura della conoscenza che sia anche competitiva, l’Unione Europea propone di intensificare gli stanziamenti destinati alla ricerca e all’innovazione in campo
agronomico.
favore degli agricoltori e
degli operatori forestali sono
orientate a promuovere la
crescita di una cultura di impresa e a fornire un valido
supporto per l’adempimento
alle normative comunitarie
che promuovono la sostenibilità dello sviluppo rurale e
l’innovazione.
Attraverso le azioni previste
dalla misura vengono affrontati i temi relativi alla gestione sostenibile delle risorse agricole e naturali per
la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, alla diffusione di processi produttivi aziendali innovativi e
al miglioramento qualitativo dei prodotti.
1
Azione 1.A – Formazione
nel settore agricolo, forestale e agroalimentare
Corsi di formazione e aggiornamento in aula, in campo e
a distanza (e-learning), fina-
L
QUALI SONO
GLI OBIETTIVI
DELLA MISURA?
Le iniziative di formazione a
4
2
QUALI INTERVENTI
SONO
FINANZIABILI?
La misura è articolata in tre
distinte azioni.
lizzati a garantire la gestione
sostenibile delle risorse agricole e forestali, favorire il
miglioramento qualitativo dei
prodotti, promuovere la crescita di una cultura di impresa.
Che cosa viene
finanziato?
Organizzazione e realizzazione di corsi di formazione, costo del personale docente e tutor
impegnati nelle attività
formative, acquisto materiale didattico, noleggio
aule e attrezzature, spese
di produzione e pubblicazione di supporto didattico.
Non sono
ammissibili
Corsi o tirocini che rientrano in programmi o cicli
normali dell’insegnamento
agro-silvicolo medio o superiore, interventi di formazione rivolti a tecnici
pubblici e privati.
La Misura 111 - Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione
Azione 1.B – Tutoraggio
aziendale
Attività di formazione a carattere individuale da svolgersi
nell’azienda dell’utente e/o in
altre aziende agricole.
Che cosa viene
finanziato?
Interventi formativi condotti da soggetti selezionati con bandi pubblici
in possesso di specifiche
competenze di supporto
alle Misure del PSR riguardanti anche l’insediamento dei giovani agricoltori.
Le spese ammissibili per
l’acquisto di materiale didattico e per le attività
di docenza possono essere sostenute direttamente dall’agricoltore.
Non sono
ammissibili
Interventi formativi prefigurati come azioni di
consulenza aziendale.
Azione 2 – Informazione e
aggiornamento in campo
agricolo, forestale e agroalimentare*
Iniziative informative e divulgative in aula, in campo
e a distanza (e-learning),
quali seminari, workshop,
stage, incontri dimostrativi,
conferenze, convegni per l’informazione e incontri di aggiornamento rivolti agli addetti, tecnici e agli operatori
pubblici e privati dei settori
agricolo, forestale e alimentare.
*Tale azione non è stata attivata nella programmazione
2007/2013.
3
CHI PUÒ FARE
LA DOMANDA
AI BANDI
REGIONALI?
Azione 1.A - Enti ed Organismi pubblici e/o privati rico-
nosciuti o accreditati dalla
Regione Lazio come fornitori
di formazione in agricoltura
e/o nel settore forestale.
Azione 1.B - Giovani agricoltori con età compresa tra
i 18 e i 40 anni, che si insediano per la prima volta in
qualità di capo dell’azienda
agricola, sia essa individuale
o in forma societaria.
5
La Misura 111 - Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione
lo sviluppo rurale (FEARS).
Sono concessi aiuti in conto
capitale sino al 100% delle
spese sostenute.
Per l’azione 1.b è concesso
un contributo fino all’80%
della spesa ammissibile, entro
un limite di spesa pari a 1500
euro per prestazione.
5
Non è riconosciuto il sostegno a giovani agricoltori che si insediano, in
ambito familiare, in
aziende create dal frazionamento di aziende
esistenti.
4
COME SI ACCEDE
A UN CORSO
DI FORMAZIONE
FINANZIATO
NELL’AMBITO
DEL PSR 2007/2013?
Coloro che vogliono partecipare ai corsi di formazione
finanziati tramite la misura
111 possono contattare direttamente gli Enti di formazione che, tramite specifico
bando, hanno presentato un
progetto formativo ammesso
e finanziato dalla Regione Lazio.
QUANTI SONO
GLI AIUTI?
La spesa pubblica totale programmata è di 5.527,662
euro, di cui il 44% è proveniente dal fondo europeo per
È obbligo degli Enti di formazione diffondere al pubblico la propria offerta formativa attraverso efficaci
azioni di comunicazione e
promozione.
Tali azioni riguardano principalmente l’acquisizione di spazi pubblicitari su vari strumenti di diffusione quali radio,
televisioni, carta stampata,
internet.
Nel caso dell’azione 1.b la domanda di adesione ai bandi
per la formazione può essere
presentata direttamente alla
Regione Lazio dagli agricoltori
interessati.
6
La Misura 114 - Utilizzo dei servizi
di consulenza
a misura 114 fornisce
un sostegno economico per l’utilizzo dei
servizi di consulenza
agli imprenditori agricoli e
forestali che intendono attivare gli interventi aziendali
necessari al miglioramento
globale delle imprese e, in
particolare, a garantire il rispetto dei criteri di gestione
obbligatori (CGO) e le buone
condizioni agronomiche e
ambientali (BCAA) dei terreni agricoli dettate dal regime
di condizionalità.
La misura 114 ha riscontrato
un forte interesse nella Programmazione 2007/2013,
con particolare riferimento
agli utenti fruitori del Pacchetto Giovani.
Le linee guida della nuova politica agricola comune, con
particolare riferimento alle
modalità di sostegno al settore basate sui principi del
disaccoppiamento e della
condizionalità, hanno messo
in moto un processo di cambiamento che richiede una
grande capacità di adeguamento e trasformazione da
L
parte delle imprese agricole
sotto gli aspetti strutturali e
gestionali.
Questo profondo cambiamento del sistema agroalimentare si innesta nello scenario attuale caratterizzato
da una domanda sempre più
pressante di qualità dei prodotti e di sostenibilità ambientale dei processi produttivi. Alla luce di queste considerazioni, la futura programmazione per lo sviluppo rurale del Lazio 2014/2020 riserva ai servizi di consulenza e di
supporto previsti nella misura 114, una posizione di assoluta priorità.
1
bligatori e dei requisiti prescritti dalla normativa comunitaria in materia di sicurezza sul lavoro;
• l’attuazione di sistemi produttivi che assicurino il
raggiungimento di standard qualitativi per garantire la sicurezza alimentare
e la salubrità dei prodotti;
• il trasferimento delle conoscenze e delle innovazioni
derivanti dalle attività di
ricerca e di sperimentazione;
• nuove opportunità di crescita e di sviluppo attraverso la diversificazione
delle attività aziendali, in
relazione agli aspetti multifunzionali dell’agricoltura.
QUALI SONO
GLI OBIETTIVI
DELLA MISURA?
Attraverso l’erogazione dei
servizi di consulenza s’intende favorire:
• l’attuazione di processi di
produzione sostenibili e
compatibili con il rispetto
dei criteri di gestione ob7
La Misura 114 - Utilizzo dei servizi di consulenza
2
QUALI INTERVENTI
SONO
FINANZIABILI?
I servizi di consulenza sono
costituiti da un insieme di
prestazioni tecnico professionali erogate mediante: visite
aziendali, sportelli tecnici, riunioni, contatti, predisposizione
di piani ed elaborati tecnici.
È prevista l’attivazione di due
distinti moduli.
Il modulo 1 è attivato al momento in cui viene richiesta
l’adesione alla misura in quanto detta gli obblighi minimi
previsti dall’art. 24 del Reg.
(CE)1698/05.
8
Modulo 1
“Condizioni minime
aziendali”
Il servizio di consulenza
aziendale propone soluzioni per quanto riguarda
il rispetto delle norme
obbligatorie in
materia di:
• ambiente, sanità
pubblica, salute di
piante e animali
e benessere degli
animali (CGO),
ivi compresi i temi
della biodiversità;
• buone condizioni
agronomiche ed
ambientali (BCAA);
• sicurezza sul lavoro (SL);
• criteri di gestione
forestale obbligatori
e buone pratiche
forestali
e silvo-colturali.
Modulo 2
“Miglioramento
del rendimento
complessivo aziendale”
La consulenza fornisce
specifiche linee guida
aziendali per almeno uno
dei seguenti ambiti:
• ottimizzazione delle
risorse umane, naturali
ed economiche
aziendali;
• trasformazione,
commercializzazione/
marketing dei prodotti
aziendali;
• razionalizzazione e/o
introduzione di tecniche
innovative
di produzione;
• risparmio e produzione
di energia in azienda;
• razionalizzazione sull’uso
delle risorse idriche
aziendali;
• integrazione del reddito
aziendale tramite la
produzione di beni
e servizi non agricoli
(multifunzionalità).
La Misura 114 - Utilizzo dei servizi di consulenza
3
CHI PUO’ FARE
LA DOMANDA
AI BANDI
REGIONALI?
Imprenditori agricoli e/o detentori di aree forestali, singoli
e/o associati, in possesso di
partita IVA.
I singoli beneficiari possono
liberamente scegliere il soggetto erogante il servizio di
consulenza tra quelli riconosciuti idonei dalla Regione
Lazio e iscritti nell’elenco regionale “Organismi di consulenza” consultabile all’indirizzo
internet
www.agricoltura.regione.lazio.it.
Criteri di priorità
• Imprese beneficiarie di
pagamenti diretti
superiori a 15.000 euro
per l’anno 2006;
• Imprese condotte
da giovani imprenditori
e/o da imprenditrici
donne;
• Svantaggi territoriali
(aziende ricadenti
in aree Natura 2000,
in zone svantaggiate,
in zone vulnerabili ai
nitrati);
• Aziende che
aderiscono a sistemi
di qualità;
• Imprenditori Agricoli
Professionali (IAP).
4
QUANTI SONO
GLI AIUTI?
La spesa pubblica totale destinata alla misura 114 è di
3.745.324 euro, di cui il 44%
è proveniente dal fondo europeo per lo sviluppo rurale
(FEARS).
Modulo 1: il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale fino
all’80% del costo totale ammissibile per un massimo di
900 euro l’anno.
Modulo 2: il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale fino
all’80% del costo totale ammissibile per un massimo di
600 euro l’anno. Il modulo
deve, obbligatoriamente, essere attivato congiuntamente
al modulo 1.
Il sostegno è erogato a titolo
di rimborso per attività effettivamente svolte e non potrà comunque superare l’80%
del costo totale ammissibile
per un massimo di 1.500 euro
l’anno.
9
La Misura 124 - La cooperazione per lo
sviluppo di nuovi prodotti, processi
e tecnologie nel settore agricolo,
alimentare e forestale
1
QUALI SONO GLI
OBIETTIVI DELLA
MISURA?
Favorire la costituzione o il
rafforzamento di forme associative tra soggetti diversi
della filiera per l’individuazione
e l’adozione di innovazioni di
prodotto e/o di processo.
Tali progetti possono essere
rivolti allo sviluppo di nuovi
prodotti, in grado di aprire
sbocchi di mercato, di nuovi
processi, per l’introduzione di
sistemi di lavoro innovativi e
sostenibili, di nuove tecnologie,
per l’utilizzo di macchine e
attrezzature più evolute.
a misura 124 fornisce
un sostegno economico a iniziative che
promuovono rapporti
di cooperazione tra i produttori primari, le imprese di
trasformazione, gli operatori commerciali e gli organismi pubblici e privati impegnati nella ricerca e sperimentazione, per individuare
e sviluppare percorsi innovativi da attuare lungo le filiere produttive e favorire il
L
10
trasferimento delle conoscenze.
Durante la programmazione
2007/2013 sono state 10 le
filiere produttive che hanno
presentato complessivamente 55 domande di aiuto, di cui
38 sono state finanziate.
Nell’ambito della misura 124
la Regione Lazio ha indetto
anche un bando a richiesta
singola per il quale sono state
presentate 42 domande di
aiuto.
2
QUALI INTERVENTI
SONO
FINANZIABILI?
Gli aiuti sono concessi a progetti di aggregazione tra imprese operanti nella stessa filiera e il mondo della ricerca.
Sono finanziabili esclusivamente le operazioni preliminari
quali la progettazione, lo sviluppo (anche attraverso la realizzazione di iniziative pilota),
e il collaudo di prodotti, processi e tecnologie, nonché gli
investimenti materiali e immateriali connessi alla cooperazione precedenti all’uso commerciale dei nuovi prodotti,
processi e tecnologie.
La Misura 124 - La cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi
e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale
Che cosa viene
finanziato?
• La realizzazione,
l’acquisto o l’affitto di
macchine e attrezzature
tecnico-scientifiche,
ivi compreso
il materiale informatico
(software e hardware);
• consulenze esterne
qualificate e formazione
del personale;
• investimenti per la
realizzazione di progetti
pilota e prototipi;
• studi di fattibilità,
studi preparatori
e progettazione
• costi generali ivi
incluso l’acquisto
di brevetti e licenze;
• spese per la diffusione
dei risultati del progetto,
materiali di consumo;
• Spese per la
costituzione
dell’organismo
di cooperazione.
3
CHI PUO’ FARE
LA DOMANDA
AI BANDI
REGIONALI?
Associazioni Temporanee di
Scopo, Organismi di gestione
della filiera costituiti secondo
quanto previsto dalle normative
della Regione, o altre forme
giuridico-societario costituite
da almeno due soggetti tra cui:
- Imprenditori agricoli o impresa di trasformazione e/o
commercializzazione, singoli o
associati;
La partecipazione degli
imprenditori agricoli è
obbligatoria.
- Organismo pubblico o privato
appartenente al mondo della
ricerca e sperimentazione.
Spese NON
ammissibili:
Investimenti per
sostenere i cicli
produttivi conseguenti
alla sperimentazione.
Non sono finanziabili
attività di ricerca.
11
La Misura 124 - La cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi
e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale
4
QUANTI SONO
GLI AIUTI?
La spesa pubblica totale destinata alla misura 124 è stata
di 3.000.000 di euro in PIF e
5.000.000 di euro in Bando
Singolo, di cui il 44% è proveniente dal fondo europeo
per lo sviluppo rurale (FEARS).
12
L’aiuto può essere concesso
in conto capitale, calcolato in
termini percentuali su una
spesa massima ammissibile,
oppure in conto interessi su
mutui concessi da Istituti di
Credito.
Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto fino al 70% del costo
totale ammissibile, per un importo massimo di contributo
pari a 150.000 euro per progetto.
La Misura 331 - Formazione
e informazione
a misura 331 fornisce
un sostegno economico ad azioni di formazione e informazione
rivolte alle figure professionali operanti nei territori rurali.
Tali azioni sono intese a garantire alle forze produttive e
imprenditoriali operanti nel
settore agricolo, la consape-
L
volezza delle potenzialità
economiche dell’agricoltura
multifunzionale e una maggiore competenza imprenditoriale in grado di contribuire
in modo innovativo allo sviluppo socio-economico delle
aree rurali.
1
QUALI SONO
GLI OBIETTIVI
DELLA MISURA?
Soddisfare i fabbisogni formativi manifestati esclusivamente
negli ambiti territoriali delle
Progettazioni Integrate Territoriali (PIT) e dei Gruppi
di Azione Locale (GAL).
giornamento sono rivolte nello
specifico allo sviluppo di competenze imprenditoriali per fa-
vorire la creazione di microimprese e migliorare il livello dei
servizi nelle aree rurali.
Il bando di partecipazione alla misura 331 individua 4
aree tematiche:
1. diversificazione dell’economia rurale, turismo,
commercio, artigianato e marketing territoriale
delle aree rurali;
2. servizi alle popolazioni, alle imprese e ai turisti
delle aree rurali;
3. agriturismo, multifunzionalità aziendale
e filiera corta nelle aree rurali;
4.energie rinnovabili
e risparmio energetico nelle aree rurali
Le azioni di formazione e ag13
La Misura 331 - Formazione e informazione
2
QUALI INTERVENTI
SONO
FINANZIABILI?
L’organizzazione, progettazione e realizzazione di corsi
di formazione e informazione
in aula, in campo e a distanza
(e-learning).
Spese ammissibili
• Il costo del personale
docente e di quello
non docente
impegnato nelle
attività formative;
3
CHI PUÒ FARE
LA DOMANDA
AI BANDI
REGIONALI?
Enti ed Organismi pubblici
e/o privati riconosciuti o accreditati dalla Regione Lazio
come fornitori di formazione
in agricoltura e/o nel settore
forestale.
La durata va da un minimo
di 50 a un massimo di 150
ore. Al termine del corso è
rilasciato un attestato di frequenza.
• la realizzazione,
l’acquisto o l’affitto
di macchine
e attrezzature;
4
• l’acquisto di materiale
didattico;
La spesa pubblica complessiva
riservata alla misura 331 è
di 1.780.466 euro, di cui il
44% è proveniente dal fondo
europeo per lo sviluppo rurale
(FEARS).
• le spese di produzione
e pubblicazione
di materiale didattico
funzionale ai corsi;
• il noleggio di aule
e strutture didattiche.
QUANTI SONO
GLI AIUTI?
Il sostegno è concesso nella
forma di contributo a fondo
perduto fino al 100% delle
spese ammesse.
5
CHI SONO
I DESTINATARI
DEI CORSI
DI FORMAZIONE?
Coloro che risiedono o che,
in qualità di operatori economici e sociali, hanno sede
operativa nelle aree rurali ricomprese negli ambiti terri14
La Misura 331 - Formazione e informazione
toriali oggetto delle Progettazioni Integrate Territoriali
(PIT) e dei Piani di Sviluppo
Locale (PSL).
Non sono ammissibili corsi o tirocini che rientrano
in programmi o cicli normali dell’insegnamento
agro-silvicolo medio o superiore.
Non possono essere previsti fra i destinatari degli
interventi formativi gli
operatori che abbiano beneficiato di interventi sulle
stesse tematiche attivati
ai sensi della Misura 111
“Azioni nel campo della
formazione professionale
e dell’informazione” del
PSR.
6
COME SI ACCEDE
A UN CORSO
DI FORMAZIONE
FINANZIATO
NELL’AMBITO
DEL PSR
2007/2013?
È obbligo degli Enti di formazione diffondere al pubblico la propria offerta formativa attraverso efficaci
azioni di comunicazione e
promozione.
Tali azioni riguardano principalmente l’acquisizione di spazi pubblicitari su vari stru-
menti di diffusione quali radio,
televisioni, carta stampata,
internet.
Ulteriori informazioni e approfondimenti possono essere
acquisite presso gli enti pubblici e privati rientranti negli
ambiti territoriali delle Pit e
dei Gal di appartenenza.
Coloro che vogliono frequentare un corso di formazione
finanziato tramite la misura
331 possono contattare direttamente gli Enti di formazione che, tramite specifico bando, hanno presentato
un progetto formativo ammesso e finanziato dalla Regione Lazio.
15
I NDIRIZZ I UT ILI
DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma – 06.51683106
AREA SETTORE PROVINCIALE AGRICOLTURA DI FROSINONE
Via Adige, 41 - 3100 Frosinone
Dirigente Luciano Massimo
Tel 0775.851670/851699 [email protected]
AREA SETTORE PROVINCIALE AGRICOLTURA DI LATINA
Via Villafranca 2/d - 4100 Latina
Dirigente Lorenzo Dolci
Tel 0773.446622 [email protected]
AREA SETTORE PROVINCIALE AGRICOLTURA DI RIETI
Via Raccuini 21/a - 2100 Rieti
Dirigente Lina Selva
Tel 0746.264600 [email protected]
AREA SETTORE PROVINCIALE AGRICOLTURA DI ROMA
Via Pianciani, 16 - 00185 Roma
Dirigente Fabio Genchi
Tel 06.51686614/51686613 [email protected]
AREA SETTORE PROVINCIALE AGRICOLTURA DI VITERBO
Via Maresciallo Romiti, 80 - 1100 Viterbo
Dirigente Emanuela Martini
Tel 0761.298602 [email protected]
Ufficio Interventi Territoriali
Dirigente Renzo Bertuccini
Tel 0761.298678 [email protected]
ARSIAL - Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
Via Rodolfo Lanciani, 38- 00162 Roma- 06.86273451
CONTATTI
[email protected]
[email protected]
APPROFONDIMENTI
www.agricoltura.regione.lazio.it/psr
16
Collana Arsial – Opuscoli PSR Lazio
Progetto di comunicazione del PSR Lazio 2007-2013
Per informazioni e numeri arretrati:
[email protected]
Tel. 06 6892972
Fax 06 68192977
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Opuscolo PSR Il PSR Lazio per la formazione e il