A Cagli
si gustano
le insalate
del '500
C A G LI Le dimore storiche
riaprono i loro battenti
in occasione delle
Giornate nazionali
Adsi. A Cagli, unico
appuntamento nelle
Marche, oggi sarà
visibile Palazzo Felici
(nelle foto, due dettagli)
di cui si potranno
ammirare il
giardino, il
vestibolo, il
salone d'onore
e alcune sale
del piano
nobile,
residenza della
famiglia Mochi. Nel
'500 il Palazzo fu abitato
dalla famiglia Felici che
annoverava anche il
botanico Costanzo
Felici (1525-1585).
Casuale il collegamento
tra un palazzo
cinquecentesco ed il
tema dell'Expo 2015: le
insalate (oggi al centro
di una sana ed
equilibrata
alimentazione) erano
incredibilmente oggetto
di studio e consumo già
cinque secoli fa, quando
Costanzo Felici
compose un catalogo
ragionato di tutte le
piante commestibili,
spontanee e coltivate,
dal titolo «Dell'insalata
e piante che in
qualunque modo
vengono per cibo
dell'homo». Di questo si
parlerà (ore 17) nella
conferenza laboratorio
dedicata a Costanzo
Felici, insieme ad
Alberto Mazzacchera,
Giorgio Nonni,
Graziella Picchi e lo chef
Alberto Melagrana che
interpreterà alcune
ricette antiche.
DIMORE STORICHE DOMANI VISITE E DEGUSTAZIONI NELLA RESIDENZA CHE FU DI COSTANZO FELICI
Palazzo Felici apre al pubblico: tutti i segreti della botanica
CAGLI apre domani Palazzo Felici (dalle 10
alle 13 e dalle 14.30 alle 18) per le giornate
nazionali associazioni delle Dimore storiche
Italiane. Il Palazzo dove soggiornarono la figlia
e la sorella del botanico Costanzo
Felici (1525-1585) sarà aperto alla visita e messo
a disposizione dei turisti provenienti da altre
regioni o Paesi che in questi 4 anni hanno
partecipato a questa iniziativa nata con lo scopo
di diffondere fra il grande pubblico una più ampia
conoscenza delle Dimore storiche. Palazzo Felici
inserito nella lista degli edifici privati di
importanza storico-artistica all'interno del
panorama dei beni culturali italiani, perché
Costanzo Felici (medico, naturalista, botanico,
storiografo, antiquario) tra il 1565 ed il 1572 stilò
un catalogo ragionato di tutte le piante
commestibili; spontanee e coltivate intitolata
«Dell'insalata e piante che in qualunque modo
vengono per cibo dell'homo». In particolare la
seconda stesura del 1572 contiene un'ampia
rassegna di vivande ottenute dal grano e delle fitte
inserzioni di consuetudini alimentari
caratteristiche dell'Appennino marchigiano. Non
è casuale, bensì opportuno il collegamento tra un
palazzo cinquecentesco ed il tema dell'Expo
2015: le insalate erano incredibilmente oggetto di
studio e consumo già 5 secoli fa ed oggi sono al
centro di una sana ed equilibrata alimentazione
moderna. Sarà anche un'occasione, alle 17,
per assaporare, nella storica cantina, pietanze con
erbe del Monte Nerone selezionate dalla sociologa
rurale Graziella Picchi (che più tardi parlerà
dell'uso e virtù terapeutiche delle stesse) e la
degustazione dei vini dell'azienda Mochi
«curata» dagli enologi Giancarlo e Davide
Soverchia. Prevista inoltre la Conferenza
dedicata a Costanzo Felici di Alberto
Mazzacchera (Deputazione di Storia Patria per
le Marche) e Giorgio Nonni (Università degli
Studi di Urbino), mentre a reinterpretare alcune
«ricette» di Costanzo Felici sarà il noto chef
A Iberto Melagrana
(Ristorante A nticoFurh).
Info: 0721.782979.
21 maggio 2015
CAGLI – Ritorna, nel penultimo week-end di maggio, l’appuntamento con le Giornate Nazionali
A.D.S.I. promosse dall’Associazione delle Dimore Storiche Italiane, nate con lo scopo di diffondere
fra il grande pubblico una più ampia conoscenza delle Dimore Storiche, risorsa di assoluto valore
del patrimonio architettonico, per una maggiore consapevolezza della rilevanza degli edifici privati
di importanza storico-artistica all’interno del panorama dei beni culturali italiani. Un’iniziativa che
ha coinvolto, in questi 4 anni, anche turisti provenienti da altre regioni o Paesi, grazie all’impegno
dei proprietari responsabili della tutela e della gestione di beni storico-artistici la cui conservazione,
a beneficio delle future generazioni, coinvolge tutta la collettività.
Straordinariamente, domenica 24 maggio, sarà dunque aperto alla visita Palazzo Felici in Cagli di
cui si potrà ammirare il giardino, il vestibolo, il salone d’onore e in aggiunta, per i soci A.D.S.I. e
persone dagli stessi accompagnate, alcune sale del piano nobile, residenza della famiglia Mochi.
Nel Cinquecento presero cittadinanza a Cagli alcuni membri del casato, tra i quali anche la figlia e
la sorella maggiore, del botanico Costanzo Felici (1525-1585), che per tale ragione in detta città,
posta tra Urbino e Gubbio sulla consolare Flaminia, vi soggiornò a lungo più volte.
Emblematica figura di scienziato enciclopedico, Costanzo Felici (medico, naturalista, botanico,
storiografo, antiquario) tra il 1565 ed il 1572 stila, in forma di lettera, un catalogo ragionato di tutte
le piante commestibili, spontanee e coltivate. Si tratta di un’articolata e completa rassegna botanica
e gastronomica dei vegetali commestibili dal titolo “Dell’insalata e piante che in qualunque modo
vengono per cibo dell’homo”. In particolare la seconda stesura del 1572 contiene un’ampia rassegna
di vivande ottenute dal grano e delle fitte inserzioni di consuetudini alimentari caratteristiche
dell’Appennino marchigiano. Associato ai trattati naturalistici sui funghi, sull’insalata e sul lupo è,
inoltre, l’esteso ragionamento “Del’olive condite”: un opuscolo contenente una classificazione delle
specie più comuni di olive dove si suggeriscono modi di conservazione e preparazione ad uso
gastronomico.
Casuale, ma opportuno, il collegamento tra un palazzo cinquecentesco ed il tema dell’Expo 2015: le
insalate erano incredibilmente oggetto di studio e consumo già 5 secoli fa ed oggi sono al centro di
una sana ed equilibrata alimentazione moderna.
La visita a Palazzo Felici sarà quindi anche un’occasione per assaporare, nella storica cantina,
pietanze con erbe del Monte Nerone, selezionate dalla sociologa rurale Graziella Picchi, insieme
alla degustazione dei vini che l’azienda Mochi, affiancata dagli enologi Giancarlo e Davide
Soverchia, produce con cinque etichette insignite di vari riconoscimenti.
Alle ore 17:00 è prevista inoltre la Conferenza/laboratorio
dedicata a Costanzo Felici: a tracciare il profilo del casato
sarà Alberto Mazzacchera (Deputazione di Storia Patria per
le Marche) mentre ad illustrare la figura e l’opera del
botanico cinquecentesco sarà Giorgio Nonni (Università
degli Studi di Urbino). Ci parlerà delle erbe spontanee
commestibili del Monte Nerone e dell’uso e virtù
terapeutiche delle medesime, Graziella Picchi (Istituto
Nazionale di Sociologia Rurale), mentre a reintepretare
alcune “ricette” di Costanzo Felici sarà il noto chef Alberto
Melagrana (Ristorante AnticoFurlo).
La
visita
guidata,
accanto
alle
degustazioni
enogastronomiche, sarà coordinata dallo storico Alberto
Mazzacchera (A.D.S.I. – Marche) anche con l’ausilio di
pannelli didattici sulle erbe.
Per l’occasione sarà stampato un pieghevole di grande
formato con testi dei relatori della conferenza attinenti la
storia del Palazzo, la figura e l’opera di Costanzo Felici e le
erbe di Monte Nerone.
Programma
§ Orario di apertura al pubblico: ore 10:00-13:00, 14:30-18:00
§ Visite guidate: ore 10:00-12:30 e 15:00-17:00
§ Degustazioni in cantina: ore 10:00-18:00
§ Conferenza/Laboratorio con degustazione: dalle ore 17:00 (massimo 40 persone, iscrizione
gratuita, è vivamente consigliata la prenotazione)
§ Informazioni per la visita e prenotazioni per la Conferenza/Laboratorio: cell. 329 1663410
(Metella Ragni) oppure segreteria tel. 0721 782979.
Insalate del ‘500 a Palazzo Felici di Cagli
maggio 23 adminliz
L’appuntamento con l’apertura delle Dimore Storiche sarà domenica 24 maggio : per l’occasione,
promossa dalle Giornate Nazionali A.D.S.I, sarà possibile visitare Palazzo Felici a Cagli, di cui si
potrà ammirare il giardino, il vestibolo, il salone d’onore e alcune sale del piano nobile, residenza
della famiglia Mochi.
Un patrimonio unico e prestigioso che ogni anno viene messo a disposizione di cittadini e turisti,
anche stranieri, per ammirare queste incredibili Dimore, risorse di assoluto valore del nostro
patrimonio architettonico, per una maggiore consapevolezza della rilevanza degli edifici privati di
importanza storico-artistica all’interno del panorama dei beni culturali italiani. Un’iniziativa che ha
coinvolto, in questi 4 anni, anche turisti provenienti da altre regioni o Paesi, grazie all’impegno dei
proprietari responsabili della tutela e della gestione di beni storico-artistici la cui conservazione, a
beneficio delle future generazioni, coinvolge tutta la collettività.
Palazzo Felici, ora Mochi, nel ‘500 fu abitato dalla famiglia Felici che annoverava anche il botanico
Costanzo Felici (1525-1585), emblematica figura di scienziato enciclopedico, esperto di medicina,
naturalista, storiografo, antiquario. Ed è proprio a lui che si deve un catalogo ragionato di tutte le
piante commestibili, spontanee e coltivate, dal titolo “Dell’insalata e piante che in qualunque modo
vengono per cibo dell’homo”, che l’eclettico medico compose in forma di lettera (tra il 1565 ed il
1572). Casuale, ma opportuno, il collegamento tra un palazzo cinquecentesco ed il tema dell’Expo
2015: le insalate erano incredibilmente oggetto di studio e consumo già 5 secoli fa e di questo
singolare e interessante “trattato” si parlerà (alle ore 17) nella Conferenza/laboratorio dedicata a
Costanzo Felici, insieme ad Alberto Mazzacchera che traccerà il profilo del casato, mentre ad
illustrare la figura e l’opera del botanico cinquecentesco sarà Giorgio Nonni, a parlare delle erbe
spontanee e del loro utilizzo sarà Graziella Picchi ed infine a re-intepretare alcune “ricette” di
Costanzo Felici sarà il noto chef Alberto Melagrana.
Anche le visite al Palazzo, coordinate dallo storico Alberto Mazzacchera dalle ore 10, saranno
un’occasione per assaporare, nella storica cantina, pietanze con erbe del Monte Nerone, insieme alla
degustazione dei vini che l’azienda Mochi Cà Le Suore, affiancata dagli enologi Giancarlo e Davide
Soverchia, produce con cinque etichette insignite di vari riconoscimenti.
Informazioni per la visita e prenotazioni per la Conferenza/Laboratorio: cell. 329 1663410
(Metella Ragni) oppure segreteria tel. 0721 782979.
Storica dimora, domenica a Cagli apre Palazzo Felici
di Redazione
21 maggio 2015
Palazzo Felici a Cagli
CAGLI – Una preziosa opportunità per visitare una delle Storiche Dimore del nostro territorio,
domenica 24 maggio a Cagli, in occasione delle Giornate Nazionali A.D.S.I..
Visite guidate a Palazzo Mochi (Ex Felici) a Cagli e una conferenza sul poliedrico Costanzo Felici,
(medico, naturalista, botanico, storiografo, antiquario) che tra il 1565 ed il 1572 stila, in forma di
lettera, un catalogo ragionato di tutte le piante commestibili, spontanee e coltivate.
Previste degustazioni delle antiche ricette del Felici, servite accanto ai vini della Cantina Mochi.
Casuale, ma opportuno, il collegamento tra un palazzo cinquecentesco ed il tema dell’Expo 2015: le
insalate erano incredibilmente oggetto di studio e consumo già 5 secoli fa ed oggi sono al centro di
una sana ed equilibrata alimentazione moderna.
Restauro Palazzo Felici a Cagli
GIORNATE NAZIONALI A.D.S.I. – MARCHE
CAGLI – PALAZZO MOCHI (già FELICI)
“Dell’insalata e piante che in qualunque modo vengono per cibo dell’homo“
(Domenica 24 maggio 2015 – Via Don Giuseppe Celli, nn. 25-33 )
Ritorna, nel penultimo weekend di maggio, l’appuntamento con le Giornate Nazionali A.D.S.I.
promosse dall’Associazione delle Dimore Storiche Italiane, nate con lo scopo di diffondere fra il
grande pubblico una più ampia conoscenza delle Dimore Storiche, risorsa di assoluto valore del
patrimonio architettonico, per una maggiore consapevolezza della rilevanza degli edifici privati di
importanza storico-artistica all’interno del panorama dei beni culturali italiani. Un’iniziativa che ha
coinvolto, in questi 4 anni, anche turisti provenienti da altre regioni o Paesi, grazie all’impegno dei
proprietari responsabili della tutela e della gestione di beni storico-artistici la cui conservazione, a
beneficio delle future generazioni, coinvolge tutta la collettività.
Straordinariamente, domenica 24 maggio, sarà dunque aperto alla visita Palazzo Felici in Cagli di
cui si potrà ammirare il giardino, il vestibolo, il salone d’onore e in aggiunta, per i soci A.D.S.I. e
persone dagli stessi accompagnate, alcune sale del piano nobile, residenza della famiglia Mochi.
Nel Cinquecento presero cittadinanza a Cagli alcuni membri del casato, tra i quali anche la figlia e
la sorella maggiore, del botanico Costanzo Felici (1525-1585), che per tale ragione in detta città,
posta tra Urbino e Gubbio sulla consolare Flaminia, vi soggiornò a lungo più volte.
Emblematica figura di scienziato enciclopedico, Costanzo Felici (medico, naturalista, botanico,
storiografo, antiquario) tra il 1565 ed il 1572 stila, in forma di lettera, un catalogo ragionato di tutte
le piante commestibili, spontanee e coltivate. Si tratta di un’articolata e completa rassegna botanica
e gastronomica dei vegetali commestibili dal titolo “Dell’insalata e piante che in qualunque modo
vengono per cibo dell’homo“. In particolare la seconda stesura del 1572 contiene un’ampia
rassegna di vivande ottenute dal grano e delle fitte inserzioni di consuetudini alimentari
caratteristiche dell’Appennino marchigiano. Associato ai trattati naturalistici sui funghi,
sull’insalata e sul lupo è, inoltre, l’esteso ragionamento “Del’olive condite“: un opuscolo contenente
una classificazione delle specie più comuni di olive dove si suggeriscono modi di conservazione e
preparazione ad uso gastronomico.
Casuale, ma opportuno, il collegamento tra un palazzo cinquecentesco ed il tema dell’Expo 2015: le
insalate erano incredibilmente oggetto di studio e consumo già 5 secoli fa ed oggi sono al centro di
una sana ed equilibrata alimentazione moderna.
La visita a Palazzo Felici sarà quindi anche un’occasione per assaporare, nella storica cantina,
pietanze con erbe del Monte Nerone, selezionate dalla sociologa rurale Graziella Picchi, insieme
alla degustazione dei vini che l’azienda Mochi, affiancata dagli enologi Giancarlo e Davide
Soverchia, produce con cinque etichette insignite di vari riconoscimenti.
Alle ore 17:00 è prevista inoltre la Conferenza/laboratorio dedicata a Costanzo Felici: a tracciare
il profilo del casato sarà Alberto Mazzacchera (Deputazione di Storia Patria per le Marche) mentre
ad illustrare la figura e l’opera del botanico cinquecentesco sarà Giorgio Nonni (Università degli
Studi di Urbino). Ci parlerà delle erbe spontanee commestibili del Monte Nerone e dell’uso e virtù
terapeutiche delle medesime, Graziella Picchi (Istituto Nazionale di Sociologia Rurale), mentre a
reintepretare alcune “ricette” di Costanzo Felici sarà il noto chef Alberto Melagrana (Ristorante
AnticoFurlo).
La visita guidata, accanto alle degustazioni enogastronomiche, sarà coordinata dallo storico Alberto
Mazzacchera (A.D.S.I. – Marche) anche con l’ausilio di pannelli didattici sulle erbe.
Per l’occasione sarà stampato un pieghevole di grande formato con testi dei relatori della
conferenza attinenti la storia del Palazzo, la figura e l’opera di Costanzo Felici e le erbe di Monte
Nerone.
Programma
§ Orario di apertura al pubblico: ore 10:00-13:00, 14:30-18:00
§ Visite guidate: ore 10:00-12:30 e 15:00-17:00
§ Degustazioni in cantina: ore 10:00-18:00
§ Conferenza/Laboratorio con degustazione: dalle ore 17:00 (massimo 40 persone, iscrizione
gratuita, è vivamente consigliata la prenotazione)
§ Informazioni per la visita e prenotazioni per la Conferenza/Laboratorio: cell. 329 1663410
(Metella Ragni) oppure segreteria tel. 0721 782979.
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