- SERVIZI E ATTIVITA’ -
«...in quell’abbandonare le sovrastrutture che
quotidianamente inquinano la nostra esistenza,
c’è la limpidezza e la chiarezza di una visione
lucida di “ciò che veramente è”.
Abbandonando, quindi, ogni resistenza, nello
stato naturale dell’”essere” e dell’”esserci”, nella
totale assenza di sforzo, c’è il sollievo da ogni tipo
di sofferenza.
Ed è lì, senza più l’ombra delle nostre impalcature
che ci fanno solo intravedere la vera luminosa
realtà, è solo lì che diviene chiaro che noi siamo
parte di un progetto infinito e non solo dei corpi
materiali che si aggirano, disperati come zombie,
su una piccola pallina di terra e acqua, sperduta
nell’infinità dell’Universo.
È in quest’ottica che il grande tema qui trattato,
diviene piccolo e solo una minima parte di un ben
più grande tema che è quello della Vita, quella
Vera.
In questa Vita tutto “è”e, come la coniugazione di
tale verbo, nulla rappresenta il passato e nulla il
futuro, quindi tutto è “il presente”.
Qui, nel presente, ci siamo noi, ci sono i nostri avi,
ci sono i nostri discendenti ed abbiamo tutti lo
stesso progetto: essere uniti in un’Unica Realtà.
Su questo intendo sviluppare il mio percorso di
vita ed il mio proposito umano e professionale in
qualità di Counselor Olistico...»
Pierpaolo
Conduzione di incontri individuali e di gruppo di
Counseling Olistico
Counseling Olistico nelle organizzazioni
Conduzione di sessioni di gioco: “Insight –
Viaggio nella Consapevolezza” (gioco di società
per l'autoconoscenza e lo sviluppo del potenziale
umano)
Trattamenti integrati salute-benessere sui livelli
fisico, emotivo, psicologico, spirituale
Valutazioni ed analisi energetiche, visive e
posturali
Pratiche, esercizi, attività individuali e di gruppo
Seminari e conferenze in ambito olistico
Corsi di Formazione Olistica
Soluzioni personalizzate di corsi, esercizi ed
attività individuali e di gruppo
Per informazioni e contatti:
Pierpaolo Alioto
Tel. +39 347 1872800
Email. [email protected]
Web. http://www.holosphera.com
Iscritto SIAF
(Società Italiana Armonizzatori Familiari,
Counselor, Counselor Olistici e Operatori Olistici)
-Counselor Olistico Trainer- *
(SIAF n.LO037T-CO)
* professione disciplinata ai sensi della legge 14/01/2013 n.4
PRATICHE PER LA SALUTE
ED IL BENESSERE
Il Counseling Olistico nella
Relazione d’Aiuto
IL COUNSELING
La traduzione letterale del termine Counseling è “consiglio
dato da un consigliere, consulenza”.
Ma una definizione del genere è inadeguata a definire cosa
sia realmente il Counseling e, di conseguenza, il
Counselor.
Seguendo tale traduzione si dovrebbe definire il Counselor
come un “consigliere” o un “consulente”, ma ciò sarebbe
un’informazione errata con conseguente ingresso in un
ambito che non è di competenza del Counselor stesso.
Le parole Counseling e Counselor non possono, quindi,
essere tradotte per non entrare in conflitto con altri ruoli
professionali.
La figura professionale del Counselor risponde a tutti coloro
che pur “non desiderando diventare psicologi o
psicoterapeuti svolgono un lavoro che richiede una buona
conoscenza della personalità umana”, caratterizzati, in
particolare, da una esperienza maturata mediante un
“training professionale individuale e/o di gruppo”, che
garantisca il superamento da parte del Counselor di quella
tendenza dell’Io ad “esercitare un Counseling sulla base di
propri, più o meno rigidi, pregiudizi”. (Rollo May)
Il Counselor, a livello generale, può essere definito come
colui che, in un contesto professionale, è capace di
sostenere in modo adeguato una relazione con un
interlocutore che manifesta temi personali, privati ed
emotivamente significativi (prendere decisioni, migliorare
relazioni, sviluppare la consapevolezza, gestire emozioni e
sentimenti, superare conflitti).
“Il Counselor ha un suo ruolo ben definito e non deve
essere confuso con un consulente esperto di
comunicazione, né con un esperto in problem solving
aziendale. Operando per differenze possiamo definire il
Consulente come una figura professionale che attraverso le
proprie conoscenze esprime un proprio parere di
competenza su un quesito di ordine tecnico; il Counselor,
invece, è la figura professionale che attraverso le proprie
conoscenze e competenze è in grado di favorire la
soluzione ad un quesito che crea disagio esistenziale e/o
relazionale ad un individuo o un gruppo di individui.”
(S.I.Co. - Società Italiana di Counseling)
Essendo il Counselor colui che indirizza la persona verso
una possibile soluzione di una problematica presente in un
determinato ambito o nata da difficoltà relazionali, e che
favorisce lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità già
insite nel cliente, aiutandolo a superare taluni conflitti
esistenziali, disagi emotivi e problemi di personalità che gli
impediscono di esprimersi pienamente, creativamente e
liberamente nel mondo, è chiaro come i suoi campi di
intervento sono tra i più disparati.
Il Counseling, infatti, si sta affermando in ogni campo
professionale con lo scopo di migliorare le relazioni
interpersonali a seconda dei contesti (comunità, ospedali,
scuole, università, aziende,…), così che vi è una sua
differenziazione capillare e specifica sotto forma di
Counseling individuale (di coppia, familiare, di gruppo),
Counseling scolastico, Counseling aziendale (piccole,
medie e grandi industrie, ma in generale in tutti quei
contesti lavorativi dove il Counselor può inserirsi come
elemento facilitante il dialogo tra la struttura e il
dipendente),
Counseling
sessuologico,
Counseling
ospedaliero, e così via.
In definitiva, il Counselor è quella figura professionale che,
sulla base di studi specifici e di un diploma conseguito
presso specifiche scuole di formazione, “è in grado di
favorire la soluzione di disagi esistenziali di origine psichica
che non comportino tuttavia una ristrutturazione profonda
della personalità.” (S.I.Co. - Società Italiana di Counseling)
IL COUNSELING OLISTICO
Il termine “olistico” trae la sua origine dalla parola greca
hólos che significa “tutto”, “intero”, e che considera l’essere
umano come un insieme inscindibile di corpo, emozioni,
pensieri e spirito.
Spesso, però, l’individuo è portato a tralasciare questo
modello di pensiero ed a vivere in modo frammentato la
propria esistenza, delegando al di fuori di sé (generalmente
creando delle figure immaginarie) la responsabilità delle
proprie azioni, dei numerosi problemi che affliggono la sua
vita e delle azioni necessarie affinché tutto vada per il verso
giusto e trovi una sua positiva risoluzione!
Questo senso di frammentazione viene vissuto anche nei
confronti della salute, laddove il corpo è considerato come
un insieme di organi, la malattia un fattore esterno alla
persona e le emozioni separate dalle parti del corpo ad
esse collegate: con questi presupposti la soluzione è
sempre quella di eliminare i sintomi anziché le cause,
focalizzando l’attenzione sulla malattia e non sul malato e
delegando ad altri la responsabilità della propria salute.
In definitiva, l'uomo è visto come somma di tante parti,
anziché come un’unica totalità.
Il Counselor Olistico è una nuova figura professionale che
nasce all’interno del paradigma contemporaneo secondo
cui tutto è considerato interdipendente così che, in questa
visione, ogni problema del singolo risulta essere
interconnesso in una rete di situazioni/relazioni tra loro
imprescindibili.
Il Counseling Olistico ha la visione di un modello globale
dell’essere umano finalizzato a stimolare l’integrazione,
l’armonizzazione e lo sviluppo dei diversi livelli del
potenziale umano: apertura mentale, comprensione,
sensibilità, empatia, responsabilità, unità, consapevolezza.
Il Counselor Olistico opera nella relazione d’aiuto con un
cuore ed una mente aperta al misterioso, capace di
restituire umanità e amorevolezza nell’interlocuzione
d’aiuto. Egli, quindi, accompagna con umiltà e chiarezza
d’intenti la persona in quello spazio di silenzio e di
trasmutazione in cui tutto può compiersi.
Il Counselor Olistico affianca il cliente in questo percorso di
crescita e di consapevolezza, lo incoraggia ad assumersi la
responsabilità delle proprie scelte attraverso una relazione
positiva, paritaria, empatica, basata sull’accettazione
incondizionata dei vissuti del cliente e sul non-giudizio.
Nel suo approccio al cliente, il Counselor Olistico integra e
fa uso di tutti quegli strumenti che sono frutto dell’incontro
con le discipline del benessere sia orientali che occidentali,
avvalendosi di strumenti pedagogici che riconoscono la
persona come un’intarsiatura di un insieme più ampio.
Nel Counseling Olistico vengono integrate ed utilizzate
tecniche di rilassamento, di meditazione, di visualizzazione,
di respirazione, di consapevolezza psicocorporea e di
riequilibrio energetico (per esempio il massaggio o certe
posizioni yoga), o che stimolano i sensi (per esempio
mediante l’utilizzo di aromi, musica, colori, simboli,
immaginazione), la creatività e l’espressività (per esempio
la scrittura, il disegno, la danza) e con un occhio particolare
all’alimentazione ed allo stile di vita della persona, il tutto
con il fine di acquisire e mantenere un’armonizzazione
globale e creativa di corpo, mente e spirito.
Peculiarità del Counselor Olistico sono l'ascolto, la
percezione delle emozioni, la comunicatività “altra” che
esula dalle parole ma che si nutre anche di sguardi, silenzi,
respiri, la capacità di gestire una dimensione affettiva, di
creare uno spazio di accoglienza, di capire e riconoscere
un disagio.
Il Counselor Olistico, non si rivolge a soggetti con patologia
psichica o psichiatrica (se non in azione congiunta e sotto
la supervisione di un professionista esperto quale, per
esempio, uno psicologo o uno psichiatra), non usa
diagnosi, non prescrive cure o rimedi e soprattutto non
promette guarigioni. La guarigione forse può accadere
come effetto collaterale, ma non è il fine ultimo
dell’intervento. L’intento è quello di sostenere l’individuo nel
tentativo di risvegliare quella coscienza originaria che viene
oscurata dall'educazione standardizzata della società purtroppo necessaria per uniformarsi e sopravvivere in un
organismo culturale in cui però nessuno riesce più a
riconoscersi- e che porta quotidianamente l’individuo a
trovarsi alle prese con difficoltà che generano frustrazioni,
cattiva immagine di sé, senso di inadeguatezza, paura di
non essere all'altezza delle situazioni e delle complessità
derivanti dal ritmo frenetico della vita che conduce, e che
possono portare lo stesso a sviluppare la malattia.
La malattia, in questo contesto, non è vista, però, come
disarmonia e come mancanza di libertà; essa non è un
nemico da sconfiggere, ma un “portatore sano” di
messaggi, a volte scomodi da leggere e portare alla luce
della consapevolezza, ma essenziali per intraprendere un
precorso di crescita.
Il Counseling Olistico si colloca quindi, in questo spazio, in
cui la relazione d’aiuto viene considerata -anche dal
professionista- come un momento di crescita, di
consapevolezza e di apprendimento continuo, ed in cui
sfruttare una preziosa opportunità per contribuire ad una
proficua ed urgente evoluzione individuale, collettiva e
globale.
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