GUSSAGO - CAPO NORD Luglio 2012 andata e ritorno 10.756 km Questo è stato “IL VIAGGIO “, meta agognata di ogni camperista.. Da sempre sognato incomincio a pianificarlo nell’autunno 2011 e poco alla volta con internet programmo il percorso; una volta definite le località principali da vedere sviluppo tutto, con approssimazione dovrei fare 11.000 km; in definitiva saranno 10.756, piccolo errore avendo inizialmente considerato chilometraggio anche gli innumerevoli traghetti. Sarà un viaggio turistico, ma mi porto dietro la radio con l’intenzione di fare qualche attivazione ed alla fine saranno 12 attivazioni con circa 2000 qso… più che soddisfatto. Decido di fare l’andata via Svezia e Finlandia velocemente e poi scendere e visitare la Norvegia lungo la costa Atlantica; spero di fare le attivazioni da parchi, isole e castelli almeno da ogni stato. Partiamo da casa il 29 giugno venerdì pomeriggio, solo noi due per la massima libertà col camper preparato, le ultime spese di acqua e scatolame le faremo lasciando la Germania, consiglio utile letto da vari diari di viaggio in quanto al nord i prezzi sono più cari. Già al sabato sera lasciamo la Germania e la notte la passiamo in area di sosta in Danimarca; domenica lasciamo la Danimarca ed attraverso l’Øresundbron che con il tunnel sottomarino e ponte ci porta in Svezia. All’ora di pranzo sono pronto per la prima attivazione, da SMFF-095 in meno di due ore faccio 130 qso con propagazione discreta in 20 e 40 metri ; riparto ed in serata mi fermo presso il castello di Kalmar. In mattinata trasmetto come SM7/I2AE dal castello con ref. SM-073 ed anche qui in meno di due ore oltre un centinaio di qso con tutta Europa. Il set-up ormai è quello collaudato, trovo un parcheggio un po’ defilato e monto la stazione, canna da pesca di 9 metri che mi sorregge il dipolo a V invertita trappolato che mi permette di fare i 20 e 40 metri, cavo Rg58 e IC-746, vecchio computer alimentato dalle batterie del camper e LogVrr, di scorta IC-706 MK||G. Martedì sera mi fermo a dormire nel parcheggio dell’Ikea sul confine con la Finlandia. Poi visita alla casa di Babbo Natale al Circolo Polare Artico ed altra tappa ad una miniera di ametista che essendo all’interno di un parco mi permette di fare attività anche come OH/I2AE da OHFF-24; anche qui in un paio di ore 120 qso, Europa, Israele e Russia Asiatica, unico problema siamo infestati dalle zanzare notte e giorno. Ultimo strappo e venerdì 6 luglio alle 13:24 spengo il motore…..sono a Capo Nord !! Sono 4.241 km da casa, per il momento tutto bene, camper e motore ok, 7 pieni di gasolio, il tempo salendo è diventato autunnale, coperto, pioviggina, qui ci sono 4/5 gradi e un forte vento; arriva l’imprevisto, finisco una bombola di gas, apro la seconda che alla partenza era piena ed in serata finisce! Il problema non è solo il riscaldamento, ma soprattutto per la cucina ed il frigorifero. Intanto monto l’antenna e la radio; in 3 ore faccio 240 qso come LA/I2AE IOTA EU-044. Sabato mattina ripartiamo con direzione sud/ovest, visitiamo ad Alta una vasta area con incisioni rupestri simili alle nostre della Valle Camonica e dopo alcuni traghetti domenica arriviamo a Tromsø la più grande città del nord. Dopo la visita della cittadina monto la stazione radio, sono su un isola e ref. IOTA EU-046, forte rumore su tutte le bande, faccio alcune chiamate, nessuna risposta, desisto e smonto tutto. Lunedì mattino compro una nuova bombola di gas a 220 € !! e ripartiamo. Altro traghetto, altra isola, rimonto la stazione, niente, rumore S9 su tutte le bande, mah ! Continuiamo la discesa in mezzo al verde, ai fiordi, ogni tanto incontriamo le renne… Altra tappa contrassegnata era il Polar Zoo che visitiamo se non dopo aver montato l’antenna e la radio….ancora problemi… Proseguiamo lungo le isole Lofoten, veramente belle come riportato da tutti i diari ed opuscoli, verde e casette rosse dei pescatori su palafitte ora usate come ristoranti, bar negozi od alberghi, ancora qualche graticcio con il merluzzo ad essiccare, in un prato vediamo una femmina di alce; e qui la svolta della radio: nelle vicinanze del faro di Lødingen e ref. IOTA monto il tutto ed in un paio di ore metto a log 150 stazioni; esame di coscienza, vari controlli ed arrivo all’inghippo, l’inverter che uso alla mattina per il rasoio era rimasto sempre acceso! Controprove e segnali di S9+20 una volta acceso l’inverter spariscono sotto al rumore di spurie ed armoniche di S9. Tra ponti e tunnel sottomarini si passa da un’isola all’altra e così anche dall’isola di Vestvagøy IOTA EU-076 faccio attività radio, dalle 20 alle 22 raccolgo 130 qso con alcuni Giapponesi ed alcuni Brasiliani. La questione dell’orario qui al Nord è relativa, si vive con l’orologio in bella vista dato che il sole non scende mai sotto l’orizzonte. Continuiamo il tour fra verdi prati e spiagge con sabbia bianca da fare invidia ai Caraibi, poi arrivati al paese più a sud, che si chiama Å come l’ultima lettera del loro alfabeto, prendiamo il traghetto che ci riporta sul continente. Arrivati a Bodø ci fermiamo a vedere lo Saltstraumen un fenomeno naturale legato alle maree; il mare che entra ed esce dal fiordo crea dei gorghi e vortici eccezionali, e qui è l’unica giornata che facciamo sosta, ne approfitto anche per fare una pescata ripagata da un bel torsk da oltre un kg. un bel pesce della famiglia del merluzzo. Ripassiamo il Circolo Polare presso Mo I Rana e lungo il percorso vediamo 7 gru nei prati, raggiungiamo Trondheim terza città della Norvegia già sede reale nel 1800. Dopo un’ulteriore tunnel sottomarino di 5,7 km si raggiunge l’isola di Averoya lungo l’Atlantic Road, una bellissima strada che con innumerevoli ponti collega queste sette isolette. Sosta per attività radio, IOTA EU-036 nelle solite due ore circa 150 collegamenti. Si scende ancora e lasciamo la costa per salire con innumerevoli tornanti panoramici il Trollstigen, un altro dei capisaldi di questo tour, strada e montagna tipo il nostro Stelvio. Alle spalle in discesa troviamo un altopiano specializzato nella coltivazione di fragole, mirtilli e lamponi dove ne compriamo alcune vaschette dalle bancarelle lungo la strada. Durante l’attraversamento di un fiordo col ferry incrociamo la Costa Deliziosa sorella di quella sfortunata; altra deviazione per salire verso il ghiacciaio Bryksdalen e poi di nuovo verso la costa. Visitiamo un paio di chiese in legno fra cui quella di Borgund del 1180. Dopo un tunnel di 25 km con all’interno tre parcheggi illuminati e colorati come trovarsi sotto un ghiacciaio arriviamo a Bergen, seconda città della Norvegia, breve visita alle piazze, alla zona portuale protetta dall’Unesco ed al mercato del pesce, la maggior parte dei commessi sono giovani italiani in trasferta estiva e così ci fermiamo a parlare. Qui pranziamo con pesce fresco locale. Ripartiamo da Bergen variando il percorso poiché l’ultimo tratto con una ventina di gallerie da 1 a 25 km è stato eccessivamente stressante. Quindi allunghiamo e passiamo per le cascate di Furebergfossen e Latefossen, veramente belle… poi ancora radio dal parco con referenza LAFF-007, in un’ora e 20 minuti faccio 150 Qso. Visitiamo un’altra chiesa in legno a Røldal e poi scendendo verso il mare vedo un pescatore intento al recupero, mi fermo e ci provo anch’io; in un paio di ore prendo 18 sgombri che una volta puliti pesano 5 kg.! Si prosegue verso un altro punto fermo del tour: il Preikestolen o Pulpito. Una volta parcheggiato il camper ci apprestiamo alla salita lungo il sentiero e dopo tre ore sotto una fine pioggerella raggiungiamo la meta, è uno sperone di roccia a strapiombo sul mare con un salto di 604 metri ! La discesa è più veloce ed in due ore baciati dal sole siamo al camper stanchi morti ma contenti. A questo punto si riprende la strada per il rientro, tutte le mete appuntate sono state raggiunte. Domenica mattina ci fermiamo ad Høle a visitare una bella chiesetta Evangelica, sono le undici ed incomincia la funzione, è indiscreto alzarsi ed uscire, così prendiamo la messa in norvegese. A metà pomeriggio siamo a Kristiansand, mi metto in fila per il traghetto per la Danimarca, quando arrivo alla biglietteria mi dicono che il primo biglietto disponibile è per sabato!! C’è però una lista di attesa e mi danno il # 10. Intanto mi metto a parlare con altri e dei ragazzi danesi col # 3 mi dicono di avere poche possibilità ed inoltre mi chiedono se so dei prezzi, perché?? Torno alla biglietteria e mi dicono dai 550 ai 600 euro per la traversata e sono circa 140 km per circa 8 ore; breve esame di coscienza: non abbiamo nessun appuntamento, con 110 euro di gasolio faccio 600 km….lascio il mio numero a degli spagnoli ultimi in coda. Alle 19:30 riparto seguendo la costa sud della Norvegia e poi col ferry da Horten a Moss accorcio di un bel po’. Lungo il tratto della Svezia incrocio la macchina dei ragazzi danesi, si vede appunto che anche loro hanno cambiato programma. Il lunedì sera alle 20 sono ad Helsinborg ed alle 20:40 sono ad Helsingor Danimarca vicino il castello di Amleto. Il martedì all’ora di pranzo sono pronto e trasmetto da OZFF-045 un nuovo parco della Danimarca, è recintato e quindi con il mio carrellino, canna da pesca, antenna, batteria, radio e tavolinetto mi inoltro nel prato, in due ore esatte faccio 170 qso. E’ ancora presto e così alle 17 rimonto l’antenna presso il faro di Strib, ref. DEN047 e IOTA EU-172 in due ore altri 170 qso: sono contento! Alla sera alle 22 sono a casa del mio amico Jakob OZ7AEI, convenevoli e chiacchiere fino a tardi e poi a letto. Alla mattina sono suo ospite per una abbondante colazione danese, mettiamo giù l’ultimo programma per il pomeriggio con l’attivazione di OZFF-065, 1 ora e mezza 160 qso. Riparto ed alle 18 poi sono alla frontiera con la Germania; ancora tanti chilometri ed alla sera all’ora di sosta il Tom Tom mi avverte della vicinanza di un parco; dopo pochi minuti sono a OEFF221, dalle 21 alle 22:30 faccio + di 100 qso con la sorpresa di essere chiamato da VK2CDG con un buon segnale, alla mattina poi dalle 9 alle 10:40 altri 170. Si riparte ed alle 13:00 passo il confine dell’Italia, alle 17:00 sono a casa !! Sono stati 28 giorni di viaggio con solo uno di fermo, per un totale di 10.756 km ed ho fatto 20 pieni di gasolio. I prezzi del gasolio erano in partenza dall’Italia attorno 1,70 €, in Austria l’ho fatto anche a 1,299, in Svezia attorno 1,41 in Finlandia 1,41 e 1,46 in Norvegia fra 1,70 e 1,80, in Danimarca 1,57 euro, al ritorno in Germania a 1,41 €. Il problema per come siamo abituati noi è che al nord i distributori sono più radi nell’ordine di uno ogni 50/70 km e poi tutti self service con le carte di credito. Partito da casa con 30° sono arrivato a Capo Nord con 4°, al nord quasi sempre coperto con effettivi 3 giorni di pioggia, ma in giornate di trasferimento. Strade strette con fondo sempre buono, ma senza banchina; poche superstrade in Scandinavia e limiti di velocità quasi sempre sotto i 70 km/h mi hanno permesso di fare una media di 9,4 km/lt. Insperate le 12 attivazioni radio per un totale di quasi 2.000 qso. Svezia e Finlandia abbastanza monotone, veramente molto, molto bella la Norvegia anche se economicamente per noi cara: pane oltre 7 euro/kg, acqua minerale 4 euro al market. Un grazie particolare a mia moglie per la sua pazienza…….. 73 Paolo I2AE [email protected]