PERIODICO QUADRIMESTRALE - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - ART. 2 COMMA 20/LETT. C. - LEGGE 662/1996 - PADOVA CMP anno XVII n° 72 UN’ASSOCIAZIONE PER IMPARARE A VIVERE MEGLIO CENTRO DI RIABILITAZIONE MALATI NEOPLASTICI - PADOVA Fonte GUIDA AI BENI STORICO-ARTISTICI DELLA PROVINCIA DI PADOVA A cura di Ruggiero Marconato Fotografie Giampaolo Di Claudio Provincia di Padova – Assessorato alla Cultura ALLAD EIZITON 3 CONOSCIAMO IL PATRIMONIO DI PADOVA na, vestita di un abito rosso e con un serico velo bianco sulla testa, sosta in riposo all’ombra di un albero, seduta su rovine scolpite. Il Battista invece, con l’agnello ai piedi, ha un’aria da eroe nell’ampio gesto declamatorio e in una posa artificiale poco consona con la missione spirituale che rappresenta. IZITON im ;enoizaicossA’l rep avoun AZROF adilav anu otavort iCONOSCIAMO tunetnoc ia otirem nIL i inPATRIMONIO oizavresso eut el DI rep PADOVA otnemilpmoc al eralomits rep irffo ehc itnemireggus ia e ongevnoc led CHIESA DEI SANTI MASSIMO E OSVALDO etnematreC .etulas airporp alled aruc ùip isrednerp a etneg Nel tentativo di rinnovare la sua piccola chiesa rinascimentalledCogolo enndaoThiene d eltraeilr1742 irffeoil 1745 onocommisssop ehc otuia’llen otlom atnoc .D .E le, ile parroco sionò a Giambattista Tiepolo (1696 – 1770) tre tele: I Santi evoe uOsvaldo n eper zrl’altar of maggiore, onagnil Riposo ev ndurante eb la,otepir ,otseuq reP .inoizaicossA Massimo fuga in Egitto sull’altare di sinistra e San Giovanni Battista ama destra. icresPurtroppo se dleaultime oloduessono nostate n trafueraunitnoc rep ,imsaisutne ivoun e sull’altare gate ben due volte e recuperate in pessimo stato. Nella pala atamaggiore, lumusuccunoa sfondo azndiearchitetture irepseimponenednarg al ertlo eradna da ottutarpos dell’altar ti, si staglia la figura di San Massimo, secondo Vescovo di etadopo reS.pProsdocimo. o ennoAvvolto d elinleundsontuoso erovmanto af a osuforp ongepmi id inna itnat ni Padova rosso e dorato e affiancato da due presbiteri, sembra ascol.ones la tare la preghiera di S. Osvaldo, re di Northumbria, il quale reca in mano il corvo con un anello nel becco. L’episodio a erouc id otunevneb nu e ...ebmartne da arocna eizarG ricorda uno stratagemma inventato dal re per inviare il suo pegno d’amore all’amata, il cui padre uccideva tutti i preten!atreboR denti che si fossero avvicinati. Più suggestiva, nonostante la difficoltà della lettura, appare aniretaC la pala con il Riposo durante la fuga in Egitto: la bella Madon- anno XVI n° anno XVII n° 72 anno anno XVI XVI n° n° 70-71 70-71 70-71 4 44 Padova Associazione “Noi “Noi ee ilil Cancro Cancro––Volontà VolontàdidiVivere” Vivere”ONLUS ONLUS- Via - ViaParuta, Paruta,3232– 35126 – 35126 Padova Associazione Associazione “Noi “Noi ee ilil Cancro Cancro –– Volontà Volontà didi Vivere” Vivere” ONLUS ONLUS -- Via Via Paruta, Paruta, 32 32 –– 35126 35126 Padova Padova e-mail: [email protected] tel. 049 – 8025069 8025069 faxfax049 049– 8035774 – 8035774 e-mail: [email protected] tel. tel. 049 049 –– 8025069 8025069 fax fax 049 049 –– 8035774 8035774 e-mail: e-mail: [email protected] [email protected] sito Internet: www.volontadivivere.org www.volontadivivere.org- posta certificata: [email protected] sito sito Internet: Internet: www.volontadivivere.org www.volontadivivere.org COD. FISC. 80040220289 COD. COD. COD. FISC. FISC. FISC. 80040220289 80040220289 80040220289 SOSTIENICI Riconoscimento giuridico N. 115 (PD/495) Riconoscimento giuridico 115 (PD/495) L’Associazione iscritta N. al Registro Regionale del VolonRiconoscimento Riconoscimentoègiuridico giuridico N. N. 115 115 (PD/495) (PD/495) L’Associazione è iscritta al Registro Provinciale Regionale delle del tariato Veneto al N. PD0050, al L’Associazione L’Associazione èè iscritta iscritta alal Registro Registro Regionale Regionale del del Volontariato Veneto al N.al PD0050, alalRegistro Provinciale libere forme associative N. 25/A e Registro Comunale Volontariato Volontariato Veneto Veneto alal N. N. PD0050, PD0050, alal Registro Registro Provinciale Provinciale delle libere associative al N. 25/A e al Registro aldelle N.125 sez.forme 5 delle libere libere forme forme associative associative alal N. N. 25/A 25/A ee alal Registro Registro Comunale al N.125 sez. 5 Comunale Comunale alal N.125 N.125 sez. sez. 55 Quota annua suggerita per sostenere le attività dell’AsQuota annua suggerita sociazione: Euro 50,00 per sostenere le attività Quota Quota annua annua suggerita suggerita per per sostenere sostenere le le attività attività Quota sostenitore: Euro Euro250,00 50,00 dell’Associazione: Euro Euro 50,00 50,00 dell’Associazione: dell’Associazione: simpatizzante: libera Quota sostenitore: Euro 250,00 Quota Quota sostenitore: sostenitore: Euro Euro 250,00 250,00 Quota simpatizzante: libera Quota Quota simpatizzante: simpatizzante: libera libera Conto corrente postale: 000014469357 Conto corrente postale: 000014469357 Conto Conto corrente corrente postale: postale: 000014469357 000014469357 Conti Correnti Bancari: BANCA MONTEBancari: DEI PASCHI DI SIENA Ag. S. Osvaldo Conti Correnti Conti Conti Correnti Correnti Bancari: Bancari: IBAN: IT38Y0103012194000001032671 BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA Ag. S. Osvaldo BANCA BANCAANNIA MONTE MONTECRED. DEI DEI PASCHI PASCHI DI DI SIENA SIENA Ag. Ag. S. S. Osvaldo Osvaldo BANCA COOP. CARTURA E POLESINE Fil.-IBAN: IT38Y0103012194000001032671 Ponte S. Nicolò – IBAN: IT66W0845262770010130001749 IBAN: IBAN: IT38Y0103012194000001032671 IT38Y0103012194000001032671 BANCA CARIGE Ag. Via Paruta IBAN: IT56G0343112116000000110580 BANCA DI CRED. COOP. DI CARTURA BANCA BANCADI DI CRED. CRED. COOP. COOP. DI DI CARTURA CARTURA Fil. Ponte S. Nicolò – IBAN: IT66W0845262770010130001749 Fil. Fil.Ponte PonteS. S.Nicolò Nicolò––IBAN: IBAN:IT66W0845262770010130001749 IT66W0845262770010130001749 BANCA CARIGE Ag. Via Paruta BANCA BANCACARIGE CARIGEAg. Ag. Via Via Paruta Paruta IBAN: IT56G0343112116000000110580 IBAN: IBAN: IT56G0343112116000000110580 IT56G0343112116000000110580 Quando compili la dichiarazione dei redditi, Quando Quando compili compili la la dichiarazione dichiarazione dei dei redditi, redditi, ricordati di firmare il modello per la destinazione ricordati ricordatidi difirmare firmareililmodello modelloper perla ladestinazione destinazione del cinque per mille nel riquadro “sostegno del del del cinque cinque per per mille mille nel nel riquadro riquadro “sostegno “sostegno del del volontariato....” e di inserire il nostro codice volontariato....” volontariato....” ee di di inserire inserire ilil nostro nostro codice codice fiscale: 80040220289 fiscale: fiscale: 80040220289 80040220289 anche anche con il cinque I proventi del cinque per per millemille contribuiscono II proventi proventi del del cinque cinque per per mille mille contribuiscono contribuiscono al mantenimento dell’Associazione e di tutti i al al Quando mantenimento mantenimento dell’Associazione dell’Associazione ee di di tutti tutti compili la dichiarazione dei redditi, ricordati di ii servizi offerti; per questo ti chiediamo di fare firmareofferti; il modello perquesto la destinazione del cinquedi servizi servizi offerti; per per questo titi chiediamo chiediamo diper fare fare “passa parola” con le del persone che conosci, mille nel riquadro “sostegno volontariato....” e di in“passa “passa parola” parola” con con le le persone persone che che conosci, conosci, perché uncodice piccolo gesto puoi aiutarci molto. serire ilcon nostro fiscale: perché perchécon conun unpiccolo piccologesto gestopuoi puoiaiutarci aiutarcimolto. molto. Adesso ancora80040220289 di più, visto che la quota che ci Adesso Adesso ancora ancora di di più, più, visto visto che che la la quota quota che che ci ci arriva dal cinque per mille è in diminuzione. I proventi del cinque permille mille ècontribuiscono al manarriva arriva dal dal cinque cinque per per mille è in in diminuzione. diminuzione. tenimento dell’Associazione e di tutti i servizi offerti; Ti perricordiamo inoltredi fare che“passa puoiparola” comunque questo ti chiediamo con le Ti Ti ricordiamo ricordiamo inoltre inoltre che che puoi puoi comunque comunque persone cheaconosci, perchéanche con un piccolo continuare destinare l’ottogesto per puoi mille continuare continuare a a destinare destinare anche anche l’otto l’otto per per mille mille aiutarci come haimolto. sempre fatto. come come hai hai sempre sempre fatto. fatto. Questa è solo un’opportunità in più. Questa Questa solo solo un’opportunità un’opportunità in inutenti più. più.sono in coAdessoèèancora di più, poiché i nostri stante aumento ed i servizi che offriamo sono completamente a nostro carico. Ti ricordiamo inoltre che puoi comunque continuare a destinare anche l’otto per mille come hai sempre fatto. Questa è solo un’opportunità in più. Siamo soci di: Siamo Siamo soci soci di: di: SOMMARIO FESTIVITA’ NATALIZIE 2013 Pag. 6 EDITORIALE Concerto Natale Insieme con Amazing Gospel Choir Pag. 7 LETTERE AL DIRETTORE Cena di Natale Pag. 8 LA PAGINA DELLO PSICOLOGO IMMAGINI DAL 2013 Festa del Volontariato Pag. 9 APPUNTAMENTI ISTITUZIONALI Maratona Komen – Race for the Cure Pag. 9 APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITA’ Torneo di Burraco Solidale Consulta Maschile Pag. 17 VARIE Ciclo di Conferenze “Costruire resilienza” Come usufruire del servizio di Linfodrenaggio manuale in Associazione Eventi al Consiglio di Quartiere 4 “Donne che cambiano: parole, pensieri, emozioni per riprogettare la vita oltre la malattia” Consigli di lettura La famiglia della persona malata tra bisogni e risorse Pag. 18 LA VOCE DEL MEDICO Una domenica insieme - pranzo di primavera a Camin Il burraco…che passione! Pag. 20 INFORMAZIONI UTILI Gruppo “Crescere con Arte” - Laboratorio e Spettacolo Teatrale “Lisistrata” Pag. 22 I NOSTRI SOSTENITORI Dermocosmesi in Radioterapia RINGRAZIAMENTI PER DONAZIONI PARTICOLARI “Psicologia e poesie” - The’ da Nicola Salvatore Camminiamo per Volonta’ di Vivere Pag. 24 AGENDA Convegno “Tra efficiacia ed efficienza nelle cure oncologiche quali sono i problemi? Quanto influiscono i tagli apportati alla sanita’ sulla umanizzazione delle cure” Pag. 25 PROMEMORIA Pag. 13 NOTIZIE EVENTI E RECENSIONI L’Associazione riceve Il Premio Gattamelata Armoniosamente 2013: Le riflessioni di una partecipante Seminari 2013 “Alimentazione: prevenzione e cura delle malattie” - Le conclusioni Volontariato in ospedale Europa Donna incontra le Associazioni Pag. 26 COLLABORAZIONI Pag. 27 LA PAGINA DELLA POESIA 5 SOMMARIO Pag. 3 CONOSCIAMO IL PATRIMONIO DI PADOVA N EDITORIALE 6 gente a prendersi più cura della propria salute. Certamente EDITORIALE E. D. conta molto nell’aiuto che possono offrire le donne delle AL PESSIMISMO GENERALIZZATO! Associazioni. PerSTOP questo, ripeto, ben vengano forze nuove Dal alla fiducia eper alla speranza, segni distintivinon che danno il sensoad dellaesserci solidarietà. e volontariato nuovi esortazioni entusiasmi, continuare solo ma sopratutto ad andare oltre la grande esperienza accumulata Riflettevo... Quanti compiti ha il volontariato: prendersi cura di chi è in uno stato di difficoltà più o meno provvisorio, sostenere, confortare, Ma! Adesso come adesso forse un po’ Chi più chidelle meno sentiamo tutti la difficoltà di vivere in tantiincoraggiare... anni dichi?impegno profuso atutti. favore donne operate in tempi onestamente difficili. Difficili per vari motivi: economici, valoriali, esistenziali. Progredisce l’inflazione e la violenza, al seno. si smorzano l’entusiasmo e la fiducia. E noi del volontariato, cosa possiamo fare e dire in tempi così contemporaneamente cupi e pressanti? Abbiamo un nostro specifico da regalare ancora una volta agli altri? Io credo di sì. Forse quello che dobGrazie ancora ad entrambe... e un benvenuto di cuore a biamo ricordare e dire forte è che il frastuono dei giornali e telegiornali che “urlano” più volte al giorno disgrazie, calamità, Roberta! corruzione e malcontento, non deve far dimenticare il tanto e silenzioso bene che “vien vanti” ovunque, nei cuori della gente di buona volontà e anche nelle nostre associazioni dove tanti volontari con sincerità offrono solidarietà, affetto, presenza, Caterina ascolto, con sempre più professionalità e competenza. Insomma, noi che vediamo tanta vita, energia e amore circolare nelle nostre associazioni dovremmo forse con più coraggio tenere accesa la fiammella della speranza in un mondo migliore, in un cambiamento in positivo dell’umanità e del mondo. Inoltre, in un periodo di spending review (risparmi pubblici) di cui talora non si coglie sinceramente il criterio, dovremmo continuare e con più forza a far sentire la voce di chi non ha voce affinché non vengano tolti finanziamenti in modo indiscriminato alla sanità e servizi pubblici. Tutti siamo d’accordo nel volere uno stato più efficiente, tutti siamo disposti ad accettare in nome di questo qualche sacrificio in più. Quello però che non ci sta bene come volontariato e associazionismo sono quei tagli scriteriati che rendono difficile se non impossibile salvaguardare i diritti dei malati e dei più indifesi. Uno stato tanto più è civile quanto più si fa carico anche dei più deboli e non si dimentica degli strati di popolazione più in difficoltà. Ecco che allora lo spirito da “grillo parlante“ del volontariato più evoluto (chiamato anche “a vista lunga”) deve rispolverare la sua più profonda vocazione, quella di promuovere una maggior giustizia, non solo attraverso il proprio operato ma anche pungolando le istituzioni a non abdicare ai propri doveri nei confronti di chi ha meno potere. E’ proprio nei momenti più bui che bisogna tenere alta la tensione ideale e diffondere fiducia, sano ottimismo e credibile testimonianza, sostenendo la causa di chi è nel bisogno o semplicemente vuol far valere i propri diritti. Tanti auguri di un 2014 grintoso, da vivere con leggerezza ed armonia. di Lucia Andriolo Stagno NOTIZIE DALLA l’occasione di conoscere persone fuori dall’ordinario, dai vissuti intensi e attraversati dalla sofferenza che hanno trovato la forza di riemergere e diventare maestri di vita. il posto anche se non è più mio è sempre lì, pronto ad accogliermi come una mamma che aspetta e abbraccia un figlio che ritorna. D.N. LETTE 7 LETTERE AL DIRETTORE se non sono competenti e non hanno quella per presentare i risultati dell’indagine promossa daicomponente CUG di umanità necessaria, in un ambiente come il nostro non futuro. (Comitato Unico di Garanzia) dihanno Azienda Ospedaliera e IOV PertantoAL mi unisco ai suoi ringraziamenti per esprimere LETTERE DIRETTORE profonda gratitudine i nostri collaboratori il loro congiuntamente alla Consulta sullo stato aditutti salute dei per propri prezioso contributo operativo che da sempre ha qualificato E’ stato un incontro emozionante per tutti, dove ognuno ha porl’impegno dell’Associazione. dipendenti. Questo è il primo di una serie di appuntamenti tato una nota coinvolgente della propria vitadiebuone che ci ha condotto Grazie, un caro saluto unito all’augurio ferie per lei ad un’unica conclusione e cioè che dopo la sofferenza si dà vae famiglia. che prevede l’analisi dell’impatto della malattia sul mondo del lore solo all’essenziale. Caterina Un caro abbraccio, Caterina lavoro femminile. Qui si analizzavano alcuni settori della PA, [dell’impatto \ della successivamente sarà analizzato il tema bella giunta da Capita che nelcon belpiacere mezzoquesta della vita untestimonianza maremoto malattia oncologica sul luogo diPubblichiamo lavoro sia dal punto di vista una nostra assistita. Il testo non è solo la dimostrazione di come scuota il tranquillo scorrere del vivere l’Associazione diventi luogo protetto, che dà conforto anche ai e ti senti in un vicolo cieco della donna lavoratrice che da parte dell’impresa. familiari di chi subisce la malattia oncologica, anche di quanpresa all’angolo da questa malattia (........ilma cancro) to queste persone abbiano bisogno di tanta attenzione, poiché che sembra senza uscita. Consulta Dr.ssa Dopo l’introduzione della Presidente della spesso vivono la malattia conlemolta Incredula e attonita ascoltai parolepiù delintensità chirurgoemotiva del paziente stesso. il 13 Giugno 2012 Nadia Sassano e i saluti delle Autorità cittadine, rappresentate e senza avere il tempo di pensarci molto nella sede “volontà di vivere” mi trovaiIl mio due posto giorni dopo in saladioperatoria. dall’Assessore Fabio Verlato, Ildalla Consigliera con mio posto fronte la porta d’ingresso, è l’ultimadelega seggiola a Grazie a Diodiper i doni che mi ha dato sinistra vicino al corridoio; dietro c’è la guardiola con e di avermi fatto conoscere l’Associazione Noi eililtelefono cancro alla Pace e alle Pari Opportunitàper Milvia Boselli egraziedalle Autorità gli appuntamenti esoprattutto la signora che li registra. - Volontà di Vivere alla Presidente Sig.ra Nel mio posto ho trascorso un anno intero tuttimano i pomeriggi Caterina Tanzella che con per animo gentile e con aperta Lunedì dalle 17strumenti alle 18 mentre D., mioinmarito, ginna-e di Azienda Ospedaliera e IOV, delmisono stati presentati i faceva risultati ha fornito gli necessari questi frangenti stica con Miriam. Refrattaria a tutti gli inviti a partecipare anch’io grazie alle volontarie che con cuore aperto mi hanno accolto alla lezione di ginnastica, accampando motivi o meno e con pazienza si prendono di me, delpiù mio corpo validi e dei delle indagini dalla Dr.ssa Silvana Bortolami ecuradal Dr. Daniele emiei raffazzonati pensieri.lì per lì, ho scritto nel mio posto i testi più belli, ho letto con concentrazione di libri, mi esono Conosco benedalla il mondocapitoli delDr.ssa volontariato statesoffermata pur certe con che Ciresola. Nel Seminario, moderato Elisabetta interesse sugli oggetti in vendita, soppesandone il valoreinoggetsiete sempre nei miei pensieri e nelle mie preghiere modo rispetto (moltemissione volte libera): i costumi chesono possiateall’offerta continuare nella vostra sempre con lo Lenzini, i risultati delle indaginitivo statisuggerita successivamente improbabili per me perché di taglia troppo piccola (quarantadue il mio quarantasei) i giocattoli che io già immaginavo per commentati dal punto di contro vista psicologico, le mie nipotine, i libri che furtivamente ho sfogliatomedico, (in particolare le pagine di poesia di scrittura creativa). Mi ricordo quest’inverno Carissima A., psichiatrico e del Consigliere gliinnamorata, interventi delle regali di Natale. Me ne sono soprattutto non riuti ringrazio per le tue belle parole di apprezzamento, anche a di i Fiducia.Tra scivo a staccare gli occhi dagli angioletti di latta che avevano le nome di tutto lo staff dell’Associazione. Associazioni la Consulta, sono stati analizzati gambette che suonavano come una campanella. Ne ho compeQuanto scrivi ci conforta perché componenti è – ancora una volta - la testirati quindici: hanno fatto la loro bella figura come “pensieri” nelle monianza della bontà dell’impegno a fianco dei malati oncologiserate didella pizze di Natale con gli amici.Maria Grazia aspetti a cura Dr.ssa ci,gli che dura ormai da oltre legali-normativi 34 anni. Io sono stata bene nel mio posto; nel mio posto finalmente il mio Sono tantissime le persone che quando arrivano in Associaziocuore era calmo,dalla la mente sgombra da pensieri negativi. Erano neLuna ci dimostrano la loro gratitudine oralmente ma è un discorso e gli aspetti della donna malata nostra volontaria una gioia i sorrisi che mi ruotavano intorno, i saluti con chi enche rimane tra pochi; per questo mi permetto di chiedere loro trava, le due chiacchiere con la signora della guardiola o con la di Dr.ssa metterlo per iscritto perché vogliamoFabretto. che anche fuori dalla Ci sembra Madina importante riportare signora Tanzella che sentiva che ero lì dal suo studio, per il timnostra sede conoscano i benefici del nostro lavoro. bro della voce credo. Se i miei occhi incrociavano altri occhi era Il nostro è un impegno fatto integrale con passione e entusiasmo e reso l’intervento di Madina, accolto con grande interesse intesa: entrambi sapevamo di avere uno stesso vissuto fatto di possibile solo dalla collaborazione di tante persone e dal sosteemozioni, ansie, preoccupazioni, speranze. Nei momenti difficili gno concreto di tutti. Per questo ti ringrazio per averci donato dai presenti. sapevo che avrei trovato incoraggiamento, nelle vittorie un sorri– coinvolgendo anche gli amici, che hanno dimostrato grande so di condivisione. E poi l’appuntamento per me più importante sensibilità - quello che chiami “piccolo gesto di gratitudine”; sono Sline Giacomazzi e Simonetta Piva era con la fisioterapista Cinzia che conosco già da un po’ di anni i contributi come il tuo che – messi insieme – ci consentono di ma per me è amica da sempre. andare avanti e garantire ad un numero sempre crescente di Rappresentanti di Volontà di Vivere Quest’annoall’interno non posso più sedermi della nel mio postoConsulta perché la ginnapersone i nostri servizi stica è stata spostata al Martedì; noi siamo occupati il Martedì però Ti ringrazio inoltre - anche a nome di chi partecipato - per la Femminile quello che ho ricevuto supera di gran lunga il rammarico perché bellissima giornata che ci hai regalato, anche perché è stata In questa cogliamo l’occasione di formulare le nostre più sentite condoglianze nella speranza che il Signore vi aiuti ad accettare la perdita di una persona cara quale può essere una madre. Se in famiglia ci sono persone che possono aver bisogno di un sostegno psicologico per fronteggiare crisi dovute al lutto, possiamo organizzare qualche incontro (dietro vostra richiesta) con i nostri specialisti. Desidero esprimere la gratitudine di tutta l’Associazione per aver scelto noi per la vostra donazione. Per le modalità del versamento in memoria potete utilizzare benissimo il bollettino postale; se ci sono persone che secondo voi dobbiamo ringraziare personalmente potete comunicarci i nomi e gli indirizzi. Grate per l’attenzione, auguriamo serene festività pasquali. Preg.ma CaterinaSig.ra Caterina Tanzella, un po’ di tempo fa mi è stato chiesto di esprimere un giudizio sul di essere parte dell’Associazione VolonLa modo ringrazio. Miadisponibili mamma,daaveva avuto un tumore già tàvent’anni di Vivere.faEbbene, a distanza di aveva qualcheconosciuto mese, dopo e in quell’occasione la avere vostra usufruito di terapie di linfodrenaggio, in seguito all’intervento di Associazione alla quale si era appoggiata trovando una serie carcinoma da riconoscente. me subito, posso dire di aver avuto sudi beneficialdiseno cui era Recentemente purtroppo bito da parte della Presidente Sig.ratumore Caterinache Tanzella, che si èsia dovuta arrendere ad un secondo l’ha portata dal personale oltretutto, un’ottimache disponibilità viasuo in otto mesi. volontario, Terrò presente comunque in caso edi accettazione. bisogno posso contattarvi per un sostegno psicologico. Per cui desidero fortemente ringraziare coloroproposto che conlatanta Quando le cugine di mia mamma hanno loro professionalità, ascoltano e si prodigano ad offerta, ci sieteumiltà venutieinumanità mente voi. alleviare il dolore e la sofferenza Le invierò dunque la somma altrui. tramite bollettino postale ed Questo è un piccolo gesto diungratitudine partefar mia, di mio eventualmente le scriverò indirizzo aldaquale pervenire marito e di alcuni amici nostri che ci hanno sostenuto nell’idea i ringraziamenti. diBuona donare in beneficenza all’Associazione Volontàche di date Vivere di Pasqua anche a lei e grazie per l’aiuto a chi Padova cifra, sperando col ricavato, anche se moè in unaquesta condizione di difficoltàche e fragilità. desto, M. si riesca ad aiutare ancora di più le persone affette da questi brutti mali. Un ringraziamento va inoltre a tutti i volontari che collaborano a far sì che proceda e prosegua il lavoro nel migliore dei modi. Con un sentito, da parte mia, grazie grazie grazie e ancora grazie!!! A.C. LA PAGINA DELLO PSICOLOGO LA FAMIGLIA DELLA PERSONA MALATA TRA BISOGNI E RISORSE LA PAGINA DELLO PSICOLOGO 8 La diagnosi di cancro con il suo carico di dolore, disagio psicologico e fisico, coinvolge profondamente ogni sfera della vita di una persona ed i suoi familiari sono le persone più partecipi ad un simile dramma. Come evento stressante esso mette in crisi l’organizzazione familiare, peggiora problematiche esistenti o ne crea di nuove, destabilizza l’equilibrio, producendo in tal senso una differenza di stato e modificando tutte le variabili in gioco. Per capire il rapporto tra il comportamento di una persona ed il suo contesto familiare, è necessario partire dal concetto della famiglia come un tutto organico, dove le parti risentono sempre di tutto ciò che succede alle altre: in essa infatti i membri si influenzano e si condizionano reciprocamente in un rapporto di interdipendenza, creando reazioni a catena. Come un’unità vivente, inoltre, essa è sottoposta, nel suo ciclo di vita, a vari eventi siano essi naturali e facilmente prevedibili (nascita dei figli, allontanamento di essi dal nucleo, ecc.), o innaturali e imprevisti (lutti precoci, malattie gravi, disabilità, separazione coniugale, ecc). Se i primi costituiscono pur nella loro prevedibilità un fattore di crisi nella vita familiare e ognuno di essi richiede una nuova riorganizzazione; i secondi, invece, inducono la famiglia a improvvisi e drammatici cambiamenti che richiedono a volte riorganizzazioni più complesse e difficili le quali comportano una revisione totale dei ruoli e delle dinamiche interne. Colui che si ammala perde la sua autonomia ed acquisisce nella famiglia il ruolo di persona dipendente dagli altri, i quali, a loro volta diventano responsabili della sua malattia e della sua vita; gli altri componenti devono adattarsi a nuovi ruoli ed a nuovi ritmi di vita quotidiana e di lavoro; quelle che erano le priorità progettuali della famiglia ora diventano cose marginali; gran parte delle risorse economiche ed emotive familiari vengono utilizzate per affrontare la nuova realtà. E’ dimostrato come le fasi di adattamento alla nuova condizione da parte della famiglia siano parallele a quelle attraversate dallo stesso malato. Ad una prima fase di shock, di angoscia paralizzante segue una fase di rifiuto dell’evento, quindi un periodo di disperazione, con vissuti di perdita. A tutto ciò segue una fase di rielaborazione in cui si utilizzano difese psicologiche che aiutano a sopportare il senso d’angoscia e “salvano” i rapporti tra il malato e la sua famiglia. Infine segue la fase dell’accettazione, in cui le difficoltà vengono affrontate e dove le modalità di relazione all’interno della famiglia vengono adeguatamente modificate. Durante la fase di rielaborazione capita che la famiglia metta in atto comportamenti difensivi come quelli di negazione e di ipercontrollo che portano a pensare e ad agire come se nulla fosse cambiato o a scegliere il silenzio, evitando di comunicare intorno alla malattia con il malato, sostituendosi a lui nella richiesta di informazioni e decidendo al posto suo. In altri casi si evidenziano atteggiamenti di iperprotezione, caratterizzati da ansia marcata nei confronti del malato, o di distanziamento emotivo, con cui i familiari, temendo così fortemente il cambiamento ed i vissuti d’angoscia, spostano l’attenzione emotiva su altri fronti (ad esempio aumentando vertiginosamente i propri ritmi di lavoro o cercando affannosamente il medico più rinomato), evitando dunque di investire tempo nella relazione con il proprio congiunto ammalato; oppure, in altri casi, delegano ogni aspetto dell’assistenza all’istituzione sanitaria. La salute ed il benessere della famiglia dipende soprattutto dalla sua flessibilità e dalla capacità di adattamento ad ogni cambiamento. In molti casi le famiglie presentano una struttura ottimale ai fini dell’adattamento; manifestano coesione ed intimità, comunicano sulla malattia ed esprimono apertamente le emozioni. In tal caso la famiglia attua un buon adattamento e l’evento “malattia” può anzi tradursi in una crescita attraverso una riorganizzazione dei propri valori e dei propri stili di vita. Altre volte, il tipo di organizzazione familiare non consente un facile adattamento alla nuova condizione; è questo il caso di famiglie conflittuali, disgregate o con dinamiche e ruoli rigidi al proprio interno. In tal caso la famiglia ha bisogno di aiuto tanto quanto lo stesso malato nell’affrontare la nuova realtà. Il coinvolgimento della famiglia nell’evolversi della malattia risulta sostanziale. Molto spesso però le difficoltà che ne derivano sono sottovalutate o non considerate dai curanti, e quindi non adeguatamente prese in carico. I programmi di sostegno e riabilitazione psico-sociale della persona malata di cancro non possono invece prescindere dalla parallela attenzione ai bisogni della sua famiglia, soprattutto di quelle a rischio, allo scopo di evitare situazioni di dolore e solitudine che rendono sempre più difficile il processo di cura. Dr.ssa Anna Luisa Mariggiò Psicologa psicoterapeuta APPUNTAMENTI ISTITUZIONALI Carissimi soci, siete invitati a partecipare all’Assemblea Annuale organizzata per lunedì 28 aprile 2014 alle ore 16.00. Questa assemblea prevede il rinnovo del Direttivo che, come da Statuto, va rieletto ogni due anni. Chiunque può candidarsi, purché sinceramente convinto di condividere lo spirito di servizio che da sempre alimenta l’animo dell’Associazione. Inoltre invitiamo le persone che hanno voglia e che credo- no nell’opera portata avanti negli anni dall’Associazione, ad unirsi al gruppo, a candidarsi e comunque sostenerci. Abbiamo bisogno anche del sostegno di persone con competenze specifiche in legge, grafica, informatica, contabilità, statistica, fund raising, comunicazione, esperto in redazione; i tempi sono cambiati, l’Associazione è cresciuta, le richieste sono tante e vogliamo essere più pronti a cogliere in modo adeguato opportunità e cambiamenti, evitando affanni superflui. Agli esperti si chiede un impegno contenuto, anche solo per formare altri volontari con propensione ad imparare: ognuno in base alle proprie attitudini e a quelle che sono le nozioni di base utili per il nostro lavoro. Caterina Tanzella APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ CONSULTA MASCHILE DA GENNAIO 2014 Da gennaio a maggio, con cadenza mensile, anche quest’anno, vengono riproposti gli incontri della Consulta Maschile; si tratta di un piccolo gruppo di compagni/mariti di donne interessate dalla malattia, gestito dallo psicologo dell’Associazione, il Dr. Evelino Trevisan. Nel corso degli incontri vengono discussi ed elaborati quei problemi che insorgono durante e/o dopo la malattia di un membro della famiglia, visti dalla parte di chi, “sano”, spesso si sente bloccato dalla paura di sbagliare comportamento. E’ un’esperienza che è giunta al suo quattordicesimo anno, grazie ai positivi risultati ottenuti sia a livello personale che, di riflesso, per l’aiuto concreto che i partecipanti imparano ad offrire alle proprie compagne o mogli. Gli incontri si tengono di venerdì alle ore 21.00 presso la sede di Via Paruta 32. Per conoscere tutte le date consulta la sezione Agenda o contatta la Segreteria allo 049 8026059 CICLO DI CONFERENZE “COSTRUIRE RESILIENZA” A PARTIRE DA MERCOLEDÌ 5 MARZO La resilienza è un concetto che nasce in fisica dei materiali per indicare la prerogativa di alcuni metalli di resistere alle compressioni. In psicologia la resilienza indica la capacità, quanto mai preziosa, di resistere agli eventi critici, arrivando in alcuni casi a sfruttarli a proprio vantaggio. Sono molti gli esempi di persone che subiscono esperienze drammatiche (ex. campi di concentramento, violenze fisiche e psicologiche, lutti e malattie ) e che offrono testimonianza di riuscire comunque a gestire tali condizioni, trovando in esse delle opportunità di crescita, cogliendo vantaggi. Nelle persone resilienti la capacità di analisi è conservata e risulta congrua con gli eventi: il resiliente non si nasconde la realtà, la interpreta senza commiserazioni ma concentrandosi sulle possibili soluzioni, sulle possibili strategie di gestione ed è questo che ripristina un senso di controllo sull’evento e consente quindi l’elaborazione di un antidoto cognitivo al senso di impotenza. A questo punto viene da chiederci: quali sono gli ingredienti della resilienza? è possibile indurla in persone che non ce l’hanno? La risposta a queste domande la troviamo nel ciclo di cinque incontri che compongono il seminario “Costruire resilienza” curato in sede dal Dr. Evelino Trevisan, psiconcologo. Si tratta di incontri a cadenza settimanale che si svolgeranno di mercoledì alle 17.00 a partire dal 5 marzo; per conoscere tutte le date consultare la sezione “Agenda”. Sono appuntamenti come sempre da non perdere, gratuiti e aperti a tutti. Segnaliamo che il programma viene realizzato grazie ad un contributo offerto da Susan G. Komen Italia Onlus. 9 APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ ASSEMBLEA DEI SOCI CON RINNOVO CARICHE LUNEDI’ 28 APRILE ( l APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ 10 l etnematreC .etulas airporp alled aruc ùip isrednerp a etneg INSIEME eEVENTI lled4 “DONNE eALnnCONSIGLIO odCHE el CAMBIANO: erDIirQUARTIERE ffo onossop ehc PRANZO otuUNA ia’lDIlDOMENICA enPRIMAVERA otlom aAtnCAMIN oc .D .E evoPAROLE, uPERn RIPROGETTARE ezPENSIERI, rof onaEMOZIONI gLAneVITA v neb ,otepir ,otsDOMENICA euq reP16 .MARZO inoizaicossA conoscere nuovi amici dell’associazione e am icDArOLTRE eVENERDI’ sseLAdMALATTIA” a14oMARZO los non eraunUnconsolidare itnpranzo oc per rloespirito p ,diimappartenenza saisutalla nenostra ivorealtà: unlo e volontari e simpatizzanti per domenica talumuperccfarsi a aconoscere, zneirperepincontrare se eperdnargproponiamo l erataVilla losoci,eBellini, radchenasi trova daa ofianco ttudella tarChiepos Treaappuntamenti 16a marzo sone nuove e per radicarsi ancora di più in quel territorio sa di Camin. Sarà una bella occasione per stare insieme e arepormai o eunnpunto noddi incontro elleabituale d eropervmolte af a ossalutare uforl’imminente p ongarrivo epm i iprimavera d innain compagnia, itnat ni cheeètdivenuto della associate. L’Associazione, in collaborazione con il Consiglio gustando un ottimo pranzo a prezzo decisamente contenuto. di Quartiere 4 Sud Est, ha organizzato tre appuntamenti nelVi invitiamo a venire numerosi e a diffondere la.notizia oneanche s la la Sala Consiliare del Consiglio di Quartiere (In Via Guasti, ad amici e parenti. 12/C) iscrizioni a pererincontrare ouc gliidabitanti otdella unzona evne coinvolgere eb nuan- e ..Le70.epersone. bmasono rtnaperte e dfinoa al a5 marzo rocper naun massimo eizardiG che, grazie al sostegno offerto dal Presidente Roberto Bettella, tutte le donne interessate alla nostra attività. Il titolo Per informazioni rivolgersi in Segreteria. !atreboR del breve ciclo di appuntamenti è “Donne che cambiano: parole, pensieri, emozioni per riprogettare la vita oltre la aniretaC malattia”, proprio perché si propone di testimoniare, in modi e attraverso forme espressive diverse, il cambiamento che avviene nelle donne quando passano attraverso l’esperienza della malattia oncologica. Si comincia, naturalmente, con le presentazioni: il primo incontro, in programma per venerdì 14 marzo alle 20.30, avrà per tema “L’Associazione e il Volontariato”. La presidente Caterina Tanzella, insieme ad altre associate, illustreranno le motivazioni che hanno portato alla nascita dell’associazione e la sua evoluzione negli anni fino a raggiungere la struttura attuale. Nel corso della serata saranno anche illustrate le attività che si svolgono nella sede di via Paruta 32, a Santa Rita, e quelle che avvengono al di fuori, negli ospedali, nelle scuole e ovunque sia possibile sensibilizzare i giovani alla prevenzione ed essere di sostegno alle donne che affrontano la malattia. Il secondo appuntamento sarà dedicato alla poesia. Domenica 23 marzo, alle 17.00 si terrà un reading di poesie scritte dalle donne operate al seno nell’ambito dei laboratori di scrittura creativa del gruppo “Crescere con arte”, coordinato dalla dottoressa Chiara Vitalone, attivo ormai da alcuni anni all’interno dell’associazione. Terzo ed ultimo appuntamento all’insegna del teatro. Sempre a cura del gruppo “Crescere con arte”, domenica 6 aprile alle 17.00 sarà messa in scena la commedia di Aristofane “Lisistrata”. I personaggi femminili, che organizzano uno “sciopero dell’amore” per costringere gli uomini a cessare la guerra, saranno interpretate da donne operate al seno. La regia è di Bruno Lovadina e di Federica Santinello, che ha anche rivisitato il testo originale. Entrambi fanno parte dell’associazione Bel.Teatro di Padova. NOVITÀ IL BURRACO…CHE PASSIONE! DA MARZO, DI LUNEDI’ Prosegue la positiva esperienza del burraco in Associazione, iniziata in autunno grazie alla preziosa collaborazione della nostra socia Andreina Sartori. A partire dal mese di marzo il corso per imparare a giocare cambia però giorno, passando dal mercoledì al lunedì. Sempre di lunedì lo spazio dell’Associazione si apre anche a chi è già pratico del gioco e vuole trovarsi un pomeriggio a giocare con altri appassionati, condividendo così l’interesse per il burraco e trascorrendo un pomeriggio piacevole, all’insegna della socialità. Segnaliamo inoltre che l’Associazione ha in previsione di organizzare un Torneo di Burraco Solidale per la prossima primavera. Per iscrizioni e informazioni rivolgersi in Segreteria. ALLAD EIZITON Si sono cimentate niente meno che col teatro greco le donne del gruppo “Crescere con l’arte” dell’associazione Volontà di Vivere, che hanno frequentato il laboratorio teatrale. E così il 30 marzo, al teatro Don Bosco di via san Camillo de Lellis, sarà messa in scena “Lisistrata”, commedia di Aristofane basata non a caso sull’alleanza delle donne. La vicenda è ambientata ai tempi della guerra del Peloponneso. A prendere l’iniziativa è naturalmente Lisistrata, interpretata dalla brava Dolores (una delle attrici insieme a Chiara, Giuseppina, Madina, Laura, Miriam, Alice, Lucia) che propone alle altre donne, di diverse città greche, di stringere un patto per convincere i loro uomini a cessare le ostilità. L’idea è quella di rifiutarsi di avere rapporti sessuali coi loro mariti finché la pace non sarà firmata. Dopo un momento di perplessità, le donne giurano solennemente e occupano l’Acropoli, per privare gli uomini dei mezzi necessari per fare la guerra. Dopo il vano tentativo di un commissario di porre fine all’occupazione, Lisistrata deve affrontare la difficoltà delle compagne, alle quali pesa la lontananza dei mariti, a rispettare il patto. Ma il peso più grave dell’astinenza lo portano gli uomini. Sparta invia un araldo a trattare e ben presto tutta la Grecia cede al ricatto e sancisce la pace. Il testo sembra scritto apposta per un laboratorio teatrale composto da sole donne. Vittorio, Lino e Bruno si sono offerti di interpretare i ruoli maschili ed ora sono parte integrante del gruppo. Ma le difficoltà iniziali non sono mancate. Calarsi nei panni di donne vissute più di 2.400 anni fa (la prima rappresentazione di Lisistrata risale al 411 a.C.) sulle prime sembrava una sfida troppo ambiziosa per un laboratorio di donne, alcune delle quali non si erano mai nemmeno cimentate con il teatro. Poi, la guida del regista Bruno Lovadina e dell’attrice Federica Santinello, che collabora con lui alla regia e ha anche rivisitato il testo originale, la presenza della psicologa e psicoterapeuta Chiara Vitalone, che segue il gruppo “Crescere con l’arte”, il piacere di stare insieme, hanno prevalso sulle incertezze e messo le ali al progetto. In fondo, a dispetto delle conquiste del progresso, che hanno rivoluzionato la vita quotidiana di uomini e donne, due millenni e mezzo non hanno cambiato di molto l’animo umano. Per chi ha partecipato al laboratorio è stata un’esperienza bella e intensa. Per chi verrà a vedere la commedia sarà comunque una divertente sorpresa. L’appuntamento con la rappresentazione è per domenica 30 marzo alle ore 17.00 al Teatro Don Bosco in Via S. Camillo de Lellis, 4. “PSICOLOGIA E POESIE” THE’ DA NICOLA SALVATORE DOMENICA 11 MAGGIO Con l’arrivo della bella stagione il nostro consigliere e vicepresidente Nicola Salvatore propone un pomeriggio piacevole dedicato alle poesie e alla psicologia da trascorrere nella sua bella casa sui Colli Euganei. L’appuntamento è per domenica 11 maggio: un reading di poesie e un breve incontro con il Dr. Trevisan, psicologo dell’Associazione, sono i temi del pomeriggio che si svolgerà nell’accogliente casa di Via Vicinale Monteortone 16 nei pressi dell’omonimo santuario. Ringraziamo Nicola per la grande disponibilità e vi invitiamo a contattare la Segreteria per informazioni e iscrizioni. L’iniziativa si svolgerà solo in caso di bel tempo. CAMMINIAMO PER VOLONTA’ DI VIVERE DOMENICA 18 MAGGIO Domenica 18 maggio dalle ore 9.00 alle ore 13.00 saremo al Parco “Fenice” sul Lungargine Rovetta 28 a Padova per il classico appuntamento con la sesta camminata con il Nordic Walking, in collaborazione con le Società Sportive del Nordic, il settore Servizi Sportivi del Comune di Padova e naturalmente in compagnia della eclettica Maria Grazia Pastore, istruttrice di Nordic Walking. Questo incontro è un’ottima occasione per chi vuole cimentarsi in questa particolare e salutare camminata; vi segnaliamo che troverete i bastoncini sul posto e vi raccomandiamo abbigliamento e scarpe comode. Vi aspettiamo numerosi e puntuali per partire insieme ai bravi istruttori che per quel giorno saranno a disposizione per solidarietà verso l’Associazione e per offrire a soci e non soci l’emozione di questa camminata. 11 APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ N GRUPPO “CRESCERE CON ARTE” LABORATORIO E SPETTACOLO TEATRALE “LISISTRATA” DOMENICA 30 MARZO CONVEGNO “TRA EFFICIACIA ED EFFICIENZA NELLE CURE ONCOLOGICHE QUALI SONO I PROBLEMI? QUANTO INFLUISCONO I TAGLI APPORTATI ALLA SANITA’ SULLA UMANIZZAZIONE DELLE CURE” LUNEDÌ 14 APRILE APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ 12 Il Convegno nasce dalla constatazione che l’attuale crisi sta mettendo in difficoltà anche la Sanità – come più volte commentato dai mass media: sentiamo di riduzione del personale senza sostituzione, chiusura di ospedali, paletti al numero di interventi, farmaci generici etc. Poiché operiamo in un ambito oncologico che per costi e numero di pazienti è vastissimo ci chiediamo e chiediamo: quali possono essere le prospettive per il futuro? Si può parlare ancora di efficienza ed efficacia della sanità come di umanizzazione delle cure. Il convegno si svolgerà lunedì 14 aprile nell’Auditorium del Centro Culturale San Gaetano a Padova. Programma Ore 14.00 Apertura dei lavori ed iscrizioni Ore 14.30 Introduzione Caterina Tanzella Presidente dell’Associazione Noi e il Cancro – Volontà di Vivere Moderatori Dr. Adriano Fornasiero Primario Oncologia Piove di Sacco Ulss 16- Padova Dr.ssa Antonella Agnello Componente Consiglio Direttivo Ordine dei Medici di Padova Interventi Ore 15.00 Dr. Leonardo Padrin Presidente Quinta Commissione Regionale (Assistenza, Igiene, Sanità, Sicurezza sociale) – Responsabile del nuovo Piano Sanitario per cinque anni. “Presentazione del progetto della Regione Veneto delle scelte delle azioni degli obiettivi per la realizzazione della rete oncologica - I tagli apportati come possono andare d’accordo con l’umanizzazione nella sanità?” Ore 15.20 Prof. Pier Franco Conte Direttore U.O.C. Oncologia Medica 2 – IOV “E’ possibile in un regime di tagli alla sanità garantire per il paziente oncologico la qualità delle cure?” Ore 15.40 Dr.ssa Piera Poletti Resp. Centro Ricerca e Formazione (PD) “Il ruolo della formazione nell’ambito dell’umanizzazione” Ore 16.00 Coffee break Ore 16.20 Intervento di un paziente Dr.ssa Santa Costanzo (Medico e paziente); Prof. Renzo Scortegagna (Sociologo) Autori del libro “La difficoltà di essere speciali” Ore 16.40 Prof. Daniele Rodriguez Professore Ordinario di Medicina legale all’Università di Padova “Riflessioni sul processo decisionale nella pratica clinica ed assistenziale” Ore 17.00 Tavola rotonda Moderatrice Daniela Boresi, Giornalista Dr. Urbano Brazzale Direttore Generale ULSS 16 Padova Dr. Claudio Dario Direttore Generale Azienda Ospedaliera Padova Dr.ssa Vittorina Zagonel Direttore U.O.C. Oncologia Medica 1 – IOV Dr. Valter Giantin Medico geriatra, coordinatore del corso di perfezionamento post-laurea “Comunicazione emotiva e relazione terapeutica” presso l’Università di Padova Dr.ssa Nicoletta Sonino Università di Padova – Specialista in endocrinologia Dr. Paolo Libero Coordinamento infermieri Ore 19.00 Chiusura dei Lavori con Dott. Adriano Fornasiero Il programma potrebbe subire delle variazioni. NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI Il 2013 si è concluso con una bella attestazione di stima e riconoscenza, il conferimento del Premio Gattamelata 2013 – categoria Associazioni, che Caterina Tanzella, Presidente dell’Associazione, ha ricevuto dalle mani del Dott. Giorgio Ortolani, Presidente del Centro Servizio del Volontariato, sabato 23 novembre al Teatro Verdi. La cerimonia di premiazione si è tenuta nel corso della serata evento “Play the voice”, concerto benefico di raccolta fondi per i bambini di strada del Brasile. E’ un onore per la nostra Associazione vedere assegnato un riconoscimento dedicato a chi si è distinto per l’attività di impegno sociale e solidarietà e per questo ringraziamo quanti hanno segnalato la nostra realtà e il CSV per aver conferito il premio. La motivazione del premio – che riportiamo integralmente – cita l’iniziativa di educazione alla salute che come associazione portiamo nelle scuole di Padova e Abano da 14 anni, il Progetto Martina. Vogliamo perciò ringraziare quanti supportano con spirito volontaristico il Progetto e quanti collaborano per la sua realizzazione: in primis i medici specialisti, che prestano volontariamente la loro opera, poi dirigenti scolastici e docenti che accolgono ogni anno i nostri incontri e gli studenti che vi partecipano con interesse e attenzione, infine le volontarie che si occupano di tale servizio, Annamaria Cavezzana (Referente al Progetto) e Donatella De Toni. Motivazione del Premio: “All’Associazione Volontà di Vivere, per aver saputo affrontare il difficile e sempre più diffuso problema del cancro con un approccio umano e empatico, grazie alla presenza di numerosi volontari, fornendo allo stesso tempo concrete e innovative risposte; attraverso il Progetto Martina l’Associazione ha attivato un approccio innovativo volto alla prevenzione della malattia tumorale nella fascia giovane della popolazione.” ARMONIOSAMENTE 2013: LE RIFLESSIONI DI UNA PARTECIPANTE Il giorno 11 dicembre si è concluso il corso di meditazione “ArmoniosaMente” tenuto dalla psicologa Francesca Sireci, esperta in tecniche di rilassamento, della durata di cinque incontri a cadenza settimanale. Non è nuova, l’Associazione a questo tipo di esperienze, anzi si è tenuto anche l’anno scorso un corso analogo. Anche questa volta si è registrato un forte gradimento da parte delle partecipanti che al termine del corso hanno dichiarato un maggior rilassamento rispetto all’inizio. Ancora una volta abbiamo avuto la conferma della bontà delle tecniche di rilassamento e dell’approccio olistico (mente-corpo) nella ricerca di un ben-essere globale della persona. Durante gli incontri ci si è concentrati sui diversi tipi di respirazione e quindi sul rilassamento di ogni singola parte del corpo attraverso esercizi di presenza mentale e di attenzione alle proprie percezioni. Una volta raggiunta la distensione e concentrazione completa si concludeva l’esercizio tramite una visualizzazione mentale di una luce bianca, benefica, che un po’ alla volta invadeva con la sua energia positiva ogni cellula del proprio corpo. Personalmente posso dire che, concentrata sul respiro, nel qui e ora dell’altalena di inspirazioni e respirazioni, ho sperimentato un’altra dimensione, diversa dal solito, dove ero lì, presentissima a me stessa e nel contempo lontana anni luce da tutto. Nella parte finale dell’esercizio mi sentivo “tutta lì” nel palloncino della pancia che si gonfia e si sgonfia, desiderosa di assorbire dalla mia luce bianca quanta più energia positiva. Lì, in quel palloncino, c’è la vita, quella vera, che beatamente (che bello) se ne frega dei pensieri a “mulinello”, delle grane, dei doveri, delle urgenze, incombenze e “manchevoli mancanze”... In quel palloncino vitale, divinamente indifferente, circola l’energia vitale, fatta di radicamenti, profondità e leggerezza insieme. Al termine del rilassamento, lo senti, il palloncino, come un combustibile che scalda e illumina tutta la periferia. Magari solo per pochissimo tempo, tanto quanto dura la concentrazione, nulla esiste se non tu al centro del mondo e, che bello, nei confini del tuo corpo, assaporato come unitario e di cui ti pare di sentire i limiti. Ho sperimentato un senso di “definizione” e compattezza che è ri-creativa e profondamente vera. E tutto in un una breve serie di respiri consapevoli... illuminati dalla nostra visualizzazione della luce. E ‘ il miracolo della semplicità che sempre conquista chi si dispone a riconoscerlo. L’Associazione intende organizzare prossimamente una nuova edizione del corso di meditazione di base “Armoniosamente”; per informazioni e iscrizioni si prega di contattare la Segreteria. 13 NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI L’ASSOCIAZIONE RICEVE IL PREMIO GATTAMELATA SABATO 23 NOVEMBRE 2013 SEMINARI 2013 “ALIMENTAZIONE: PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE” LE CONCLUSIONI A conclusione dei seminari sull’alimentazione svolti nei mesi di ottobre e novembre 2013 e curati dalla Dr.ssa Chiara Zorzin, dietista, si riassumono i punti chiave per la prevenzione e la cura di alcune patologie, quali osteoporosi, ipertensione, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia. NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI 14 PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI Per preservare al meglio la struttura e la funzionalità scheletrica, ecco poche semplici regole quotidiane: - svolgere regolare attività fisica - assicurare apporti adeguati di calcio e vitamina D - limitare il consumo di bevande alcoliche IPERTENSIONE Le modifiche dello stile di vita necessarie per migliorare il controllo della pressione arteriosa sono: - limitare l’introito di sodio e di sale - moderare il consumo di alcol - incrementare l’attività fisica aerobica - il calo ponderale in caso di sovrappeso/obesità IPERCOLESTEROLEMIA Le strategie da adottare a tavola sono di: - limitare il consumo di grassi in generale - sostituire i grassi saturi (da burro, formaggi, carne grassa, insaccati) con grassi polinsaturi (da pesce, frutta secca oleosa) e monoinsaturi (da olio extravergine di oliva) - limitare il consumo di dolci - limitare il consumo di alcol - aumentare il consumo di frutta, verdura e legumi nonché adottare uno stile di vita attivo IPERTRIGLICERIDEMIA Le strategie da adottare a tavola sono di: - eliminare gli alcolici e i superalcolici - ridurre gli zuccheri, i dolci e le bevande zuccherate - garantire 2 porzioni al giorno di frutta fresca (senza superarle) - aumentare il consumo di pesce, consumandolo almeno 3 volte a settimana nonché programmare una regolare attività fisica APPUNTAMENTI PER IL 2014 I seminari previsti per l’anno 2014 si svolgeranno sempre di lunedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00 nelle seguenti date: 27 gennaio Il ruolo della dieta nel Diabete 10 febbraio Il ruolo della dieta nell’Iperuricemia 24 febbraio Il ruolo della dieta nella Stipsi VOLONTARIATO IN OSPEDALE ATTIVO IL SERVIZIO NELL’AMBULATORIO DI CHIRURGIA PLASTICA DELL’OSPEDALE DI PADOVA Da novembre 2013 l’Associazione “Noi e il Cancro – Volontà di Vivere” è presente con le proprie volontarie all’ambulatorio di Chirurgia Plastica del Monoblocco dell’Ospedale di Padova per offrire alle donne che hanno bisogno di ricostruzione della mammella un supporto psicosociale gratuito e un confronto con persone già ricostruite. Alle signore interessate vengono anche presentati tutti i servizi disponibili in Associazione che possono essere utili per il post-ricostruzione come la ginnastica specifica, il trattamento delle cicatrici e il trattamento con linfodrenaggio manuale per eventuali sacche di linfa che possono dare fastidio dopo l’intervento. EUROPA DONNA INCONTRA LE ASSOCIAZIONI FIRENZE, 24/25 GENNAIO 2014 Il 24 e 25 gennaio si è tenuto a Firenze il periodico incontro di Europa Donna Italia (EDI) con le Associazioni aderenti; anche Volontà di Vivere era presente con le volontarie Giuseppina Artosin e Augusta Del Giudice. Si è parlato del presente e del futuro di EDI con la Presidente Rosanna D’Antona e la Segretaria Ada Grignaschi e ci si è confrontati in un corso di formazione con il tutoraggio d’eccezione della Dr.ssa Gemma Martino, che ha trattato le tematiche della comunicazione e dell’intesa di gruppo. Tanti i programmi di EDI per il 2014: la più importante iniziativa in Agenda – che celebrerà anche i 20 anni dalla fondazione - è il Tour Nazionale su Prevenzione e Qualità della cura con 3 tappe ( Milano, Roma, Catania) ed eventi aperti al pubblico con la partecipazione di esponenti delle Istituzioni, della Comunità Scientifica, del Volontariato femminile, del mondo della Cultura e dello Spettacolo. Ma soprattutto Europa Donna si impegnerà a fondo in cinque ambiti: nella prevenzione con l’obiettivo di completare la copertura del territorio nazionale con programmi di screening mammografico personalizzati per ciascuna donna; nella cura per promuovere entro il 2016 l’organizzazione dei centri di senologia in Breast Units certificate (una ogni 500mila abitanti, per un totale di circa 120 unità in Italia); per e con le associazioni con corsi di formazione e momenti di collaborazione e condivisione; nella comunicazione, attraverso portali dedicati, concorsi letterari e collaborazioni con testate giornalistiche; nella raccolta fondi, con tanti ambiziosi progetti. FESTIVITA’ NATALIZIE 2013 CONCERTO NATALE INSIEME CON AMAZING GOSPEL CHOIR Le immagini bellissime - regalo di un amico dell’Associazione che ringraziamo – non rendono però il clima di grande emozione che si è creato in occasione dell’evento, svoltosi nel Santuario di Monteortone. La suggestione del luogo e l’intensità di musica e parole, nonché la superba interpretazione dell’Amazing Gospel Choir hanno regalato ai tanti presenti una serata veramente speciale. CENA DI NATALE Anche quest’anno tanti amici dell’Associazione, insieme alla Presidente, alle volontarie e ai collaboratori hanno partecipato al consueto Convivio Natalizio, che si è svolto al Ristorante “La Piroga” di Selvazzano. È stata una serata piacevole, allietata da un ottimo menù e dalla musica, che si è conclusa con la consueta lotteria di beneficienza, il cui ricavato è andato a sostenere le attività istituzionali dell’Associazioni. Anche quest’anno desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro – sia le ditte che le singole persone - che hanno contribuito con generosi omaggi a incrementare i premi in palio. Grazie quindi a: Farmacia Balbinot Gloria Profumeria Beghin Maglificio Bertha Blue Shop Srl Confetteria Cappellari Sig. Enzo De Gasperi Sig.ri Annalisa e Otello Esposito Graziella G.not only sky Il Granaio delle Idee srl L’Idea Service La Valentina snc Sig.ra Cristina Lunardi Mademoiselle snc Sig.ri Gianni e Luciana Michelazzo e gli amici di Campodarsego Sig.ra Ivana Michielon Zuin Dr. Alfonso Pluchinotta Sig.ra Ida Presti Sig. Adriano Ometto Ottica San Domenico Silvan Argenterie Dr.ssa Nicoletta Sonino Dr. Luigi Spatalino Arredocasa Stimamiglio Top mode Dr. Evelino Trevisan Farmacia Zambon Il pittore Antonio Zicchina per aver donato un suo quadro NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI 15 IMMAGINI DAL 2013 FESTA DEL VOLONTARIATO DOMENICA 22 SETTEMBRE, PADOVA NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI 16 MARATONA KOMEN RACE FOR THE CURE DOMENICA 29 SETTEMBRE, BOLOGNA LA PRESIDENTE E ALCUNE VOLONTARIE CON ROSANNA BANFI (IN ALTO) E MARIA GRAZIA CUCINOTTA (A DESTRA) TORNEO DI BURRACO SOLIDALE MARTEDì 12 NOVEMBRE, CANOTTIERI PADOVA VARIE Il servizio di linfodrenaggio che offre l’Associazione è da ritenersi un servizio d’emergenza per “tamponare” le necessità delle pazienti che non possono aspettare i lunghi tempi per i servizi offerti dal Servizio Sanitario Nazionale. Per accedere è richiesta la prescrizione scritta da parte di un medico (preferibilmente fisiatra, oncologo, oppure il chirurgo che ha effettuato l’intervento) che attesti che non ci sono controindicazioni per l’effettuazione del trattamento; il numero di sedute necessarie verrà poi stabilito dalle fisioterapiste in base alle singole necessità. Solitamente i medici prescrivono un ciclo di 10 sedute, ma questo è unicamente dovuto al fatto che il Servizio Pubblico “passa” un ciclo all’anno di quella durata. Poiché la nostra Associazione, purtroppo, non è in convenzione, non dobbiamo sottostare a tale vincolo burocratico; se le nostre terapiste riscontrano che una paziente ha bisogno di 20 massaggi continuati, faremo di tutto per offrirle delle sedute a breve, in altri casi potrebbe bastare un massaggio di mantenimento al mese. Consigliamo comunque a tutti gli utenti di effettuare l’iter richiesto dal Servizio Pubblico (in esenzione grazie al codice 048): visita fisiatrica durante la quale verrà correttamente stabilita l’entità del problema e, se prescritto, ciclo di linfodrenaggio. Entrambe queste prestazioni sono prenotabili tramite il CUP ma, mentre per la visita fisiatrica i tempi d’attesa sono abbastanza brevi, questi si allungano enormemente per i massaggi. Dopo aver fatto la visita fisiatrica consigliamo di prendere comunque l’appuntamento per il linfodrenaggio con il SSN e, in attesa di venire chiamati per il ciclo, è possibile rivolgersi alla nostra Associazione che può venire in aiuto offrendo trattamenti periodici che vanno a coprire il tempo di attesa. Nel caso si venga chiamati dall’Ospedale consigliamo di disdire l’appuntamento con noi, ma non rinunciare a quello che viene offerto dal Servizio Pubblico, perché altrimenti sarà difficile essere reinseriti in lista d’attesa. Così facendo ci si assicura il ciclo che viene garantito annualmente in convenzione (dopo il primo, si verrà richiamati di anno in anno) e per i mantenimenti o per necessità particolari che dovessero subentrare è sempre disponibile la nostra Associazione. Vi ricordiamo inoltre che per questo tipo di prestazione va tenuto presente il seguente promemoria: il linfodrenaggio opera sul sistema di difesa del nostro corpo quindi va fatto in condizioni generali di salute buone; in particolare si ricorda che è controindicato nelle seguenti situazioni: • stati febbrili • infiammazioni • infezioni (mal di gola, herpes etc.) • problemi cutanei di non precisa natura • terapia farmacologica in corso e/o recente (con antibiotici, cortisone etc.); in questo caso il trattamento di linfodrenag- gio non può essere effettuato prima che siano passati 15 giorni dalla fine del farmaco • in attesa di eventuali esami istologici. In caso di dubbio si consiglia comunque di consultare il proprio medico; si ricorda inoltre che la prescrizione necessaria per accedere al servizio di linfodrenaggio deve essere periodicamente aggiornata (almeno ogni 6 mesi). 17 CONSIGLI DI LETTURA IL DIS-AGIO IN SENOLOGIA ONCOLOGICA L’ESPERIENZA TRENTENNALE DI GEMMA MARTINO E HUBERT GODARD Proponiamo molto volentieri questo libro per il suo prezioso contenuto dove abbiamo riscontrato come la malattia cancro al seno influisca e sconvolga sia la vita del paziente e dei familiari sia quella di chi se ne prende cura. E’ un libro che dovrebbero leggere tutti – le pazienti, la classe medica e co. - per l’aiuto che possono trovare per meglio gestire il proprio percorso ma soprattutto le donne sane per le conoscenze e le informazioni contenute, atte a spogliare dalla paura e dai pregiudizi ogni timore a proposito di sottoporsi ai programmi di prevenzione per la diagnosi precoce del tumore al seno. Ci sono note confortanti sulle mille possibilità che abbiamo oggi di vivere oltre certe situazioni, grazie alle aumentate conoscenze ed esperienze offerte dai risultati dal progresso scientifico e dal grande lavoro di ricerca condotto da autorevoli professionisti come gli autori in oltre 30 anni di impegno. Un libro che ha preso in considerazione ogni sfaccettatura del problema cancro al seno e che molto può insegnare alle nuove generazioni. Leggetelo e divulgatelo: è un vademecum importante. Per acquistare il libro rivolgersi alla Segreteria dell’Associazione. VARIE COME USUFRUIRE DEL SERVIZIO DI LINFODRENAGGIO MANUALE IN ASSOCIAZIONE LA VOCE DEL MEDICO DERMOCOSMESI IN RADIOTERAPIA LA VOCE DEL MEDICO 18 Il malato oncologico per la malattia e per gli effetti indesiderati delle terapie antitumorali è frequentemente colpito nell’immagine. La vita di relazione può essere pertanto compromessa a causa dei danni estetici legati alla malattia. Oggi si può intervenire terapeuticamente, per prevenire o contenere una serie di danni causati dalla radioterapia e dalla chemioterapia. In particolare il medico radioterapista considera la cute, a meno che non sia coinvolta nel processo neoplastico, organo di rispetto e come tale farà di tutto per rispettarla. Le moderne apparecchiature a disposizione, le migliorate capacità di calcolo e verifica della dose di radiazione erogata ed assorbita e la possibilità di delineare nel dettaglio la sua distribuzione nei volumi di interesse, consentono di contenere gli effetti collaterali sia acuti che tardivi della radioterapia. Anche il risultato estetico finale, pur considerato ovviamente “secondario” al controllo della malattia, è ritenuto come un traguardo auspicabile. E’ bene comunque sempre che il paziente che si avvia a radioterapia, si consulti col medico radioterapista che saprà consigliare il trattamento adeguato a seconda dell’effetto clinico riscontrato. Premesso questo, è possibile fornire una “panoramica” sui principali effetti tossici della radioterapia sulla cute. L’intima natura delle radiazioni utilizzate, non differisce dalla radiazione solare. In entrambi i casi si tratta di radiazioni elettromagnetiche. La differenza essenziale sta nell’energia posseduta dalla radiazione stessa. Le radiazioni “x” o “gamma” della radioterapia sono di fatto molto più “energetiche” delle normali radiazioni UV ed infrarosse che ci abbronzano ed irritano la pelle al mare d’estate. Tuttavia le reazioni iniziali sono sovrapponibili. Inizialmente la pelle tenderà ad arrossarsi, poi a disidratarsi, desquamarsi fino anche a mostrare vesciche che potranno rompersi lasciando tratti di pelle “disepitelizzata” (priva cioè dello strato più superficiale dell’epitelio). Solitamente però l’eritema si limita all’arrossamento, al limite percepito come un “fastidio” con o senza prurito. La seguente tabella elenca gli effetti collaterali cutanei da radioterapia stadiandoli per gravità. scala RTOG (Radiation Therapy Oncology Group) della tossicità cutanea da radioterapia Grado 1: Eritema follicolare, appena percettibile o sfumato, depilazione, desquamazione secca, ridotta sudorazione Grado 2: Eritema modesto o vivace, zone di epiteliolisi umida, edema moderato Grado 3: Epiteliolisi umida a carattere confluente, in aree diverse dalle pliche cutanee, edema marcato Grado 4: ulcerazione,emorragia, necrosi Come per il sole, la “sensibilità” soggettiva è molto variabile. E non necessariamente chi è particolarmente “sensibile” al sole è altrettanto “sensibile” alla radioterapia. La cute sottoposta all’azione della radioterapia si comporta come quando viene esposta al sole in maniera intensa e senza protezione e sarebbe in grado di riparare spontaneamente il modesto danno provocato da ogni singola seduta di radioterapia, ma la frequenza quotidiana limita molto questa capacità. Il danno è in relazione anche al tipo di pelle, all’intensità del trattamento, all’area trattata, al numero delle sedute, ma anche a una serie di provvedimenti che se messi in atto prima e durante il trattamento possono migliorare la tolleranza dello stesso. Non è possibile annullare completamente gli effetti indesiderati dell’azione radiante sulla pelle, ma un’accurata manutenzione quotidiana cosmetologica, può ridurre l’entità e la durata dei danni. In corso di radioterapia è necessaria anche una protezione dai raggi solari in caso di esposizione al sole. Distinguiamo anche quadri clinici acuti e tardivi. Tra le reazioni acute che si sviluppano precocemente nel corso della radioterapia l’eritema, l’iperpigmentazione, la desquamazione o epidermolisi secca, la perdita dei peli e dei capelli, la riduzione della sudorazione e della produzione di sebo sono fenomeni assai frequenti, ma anche rapidamente reversibili. Più rara è l’epidermolisi essudativa caratterizzata dalla distruzione dello strato basale dell’epitelio con conseguente esposizione del derma. La sua riparazione richiede alcune settimane di tempo. Le alterazioni cutanee tardive da radioterapia si caratterizzano per lo sviluppo di alterazioni della pigmentazione con discromie, atrofia di cute e annessi, edema e fibrosi del sottocute, comparsa di teleangectasie (piccoli vasi bluastri visibili in trasparenza). Una volta determinati tali fenomeni sono irreversibili. C’è inoltre da segnalare che i trattamenti integrati di chemio/immuno e radioterapia possono aumentare il rischio di danno a livello della cute, specialmente nel tratto di cute irradiata, come si verifica nei tumori del distretto del testa-collo, del retto e dell’ano. Sarà cura del medico controllare periodicamente il grado della reazione cutanea e prendere, nel caso sia necessario, provvedimenti. Inizialmente, come per il sole, è consigliabile mantenere la cute idratata. Creme idratanti tornano quindi utili, o anche lenitivi naturali come calendula ed aloe, fin da prima di iniziare le cure. E’ invece sconsigliato l’utilizzo di saponi aggressivi e/o deodoranti. Meglio sciacquare bene la Suggerimenti per contenere i danni cutanei della radioterapia: Da 10 giorni prima dell’inizio dell’irradiazione: Idratante una volta al giorno quanto basta per coprire l’area che sarà irradiata Dalla 1° alla 15° seduta: Idratante , Vitamina E una volta al giorno dopo la irradiazione quanto basta per coprire l’area interessata Dalla la 16° alla 25° seduta: Idratante e/o lenitivo. + Vit E + Crema restitutiva una volta al giorno la sera quanto basta a coprire l’area interessata Dalla 26° seduta al termine: Idratante lenitivo + Vit E + Crema restitutiva due volte al giorno come sopra + cosmesi antiossidante, una volta al giorno Questa manutenzione può portare al rallentamento della evoluzione della lesione e ad un recupero parziale del danno. Le reazioni fin qui descritte, tendono comunque ad autolimitarsi e regredire dieci/venti giorni dal termine delle sedute. Qualche volta la pelle tende a rimanere tendenzialmente un po’ più “secca” e a giovarsi per sempre di creme idratanti. Come abbiamo visto, è abbastanza frequente che con il termine delle terapie la cute si iperpigmenti, appaia cioè “abbronzata” nella sede del trattamento. Solitamente tale colorazione tende a regredire almeno parzialmente nei mesi successivi, ed è bene non ricorrere a preparati “schiarenti” se non prescritti e se non almeno un anno dopo il trattamento. E’ comunque possibile sempre effettuare un trattamento di camouflage per nascondere con cosmetici adatti, meglio se delicati e di qualità, i difetti cutanei transitori o permanenti. E’ anche abbastanza comune che nevi cutanei innocui, o altre formazioni come le verruche seborroiche, divengano più appariscenti e scuri durante la terapia, ciò non deve essere fonte di preoccupazione in sè. Raramente e solo in presenza di lesioni gravi sarà necessario sospendere il trattamento radiante, eseguire un costante monitoraggio medico e una terapia specifica antibiotica e/o antifungina. Altre più importanti reazioni cutanee, precoci o tardive, quali la dermatofibrosi, l’atrofia, l’ulcerazione, la necrosi, debbono essere giudicate da caso a caso, e, spesso dipendono dalle condizioni della cute prima dell’inizio delle terapie (ad esempio se è presente un edema delle parti declivi della mammella da dopo l’intervento,nel caso di radioterapia alla mammella) o da condizioni patologiche varie preesistenti (ad esempio dermatiti) , nonchè dalla dose che è stato necessario erogare su quel tratto di cute. Ma nella maggior parte dei casi oggi il ciclo radioterapico si risolve con una tossicità cutanea transitoria ed accettabile. Il consiglio è comunque di effettuare sempre un trattamento idratante di fondo, di non usare medicamenti auto prescritti, tanto più se con componenti fitoterapici o “naturali” se non specificatamente indicato dal medico e di informare il medico per qualsiasi lesione o caratteristica di variazione della cute in modo da poter intervenire precocemente sui disturbi e prevenire lesioni permanenti. Dott. Carlo De Luca Radioncologo - Ospedale Dell’Angelo di Mestre (VE) 19 LA VOCE DEL MEDICO parte con acqua o con saponi acidi (come la pelle stessa il pH cutaneo è acido). Per la cute sana si rivelano ideali creme e latti detergenti con pH fra 5 e 6, in grado di pulire “per affinità”, grazie cioè alla presenza di sostanze e tensioattivi innocui. Un tensioattivo è una sostanza che, agendo sulla tensione superficiale dell’acqua e svolgendo azione bagnante-detergente-schiumogena favorisce l’asportazione dello “sporco”. Una detersione troppo drastica determina un danno qualitativo del film idrolipidico che ricopre il mantello cutaneo con difficoltà di ricostituzione del film stesso, alterazione a carico dell’idratazione ed impoverimento delle difese immunitarie. Mai strofinare la pelle. Evitare indumenti che traumatizzino la parte e preferire fibre naturali come cotone o seta. Le parti che tendono ad arrossarsi e soffrire di più, sono le pieghe cutanee, o il solco sottomammario. Conviene cercare di lasciar areare la pelle. Nel caso di radioterapia della mammella, si consiglia di non portare il reggiseno, oppure di indossarlo sopra una canottiera di cotone, si evita in questo modo lo sfregare del bordo del reggiseno sulla pelle e si lascia areare meglio la cute sotto. In linea di principio, non è consigliato mettere creme o altro sulla pelle prima dell’irradiazione, ma è bene sciacquare la parte prima di recarsi alla seduta di terapia. Alcuni composti della crema potrebbero “reagire” con la radiazione stessa e denaturarsi. Tali prodotti potrebbero “trattenere” maggiormente l’energia sulla cute o essere tossici o dannosi. La crema idratante va messa dopo la seduta. Creme medicate con cortisonici, antibiotici od altro, vanno assolutamente utilizzate solo su indicazione specialistica. In genere il danno da radioterapia non si manifesta subito, ma compare con lentezza entro le prime dieci, dodici applicazioni per poi peggiorare successivamente. Non sempre è un danno grave, ma è impossibile prevedere la sua entità ed a maggior ragione è importante la idratazione e tutela della cute sin da prima dell’inizio del trattamento. Qualora questo non fosse possibile e il danno è già manifesto si ricorre alla cosmesi come indicato nella tabella seguente. INFORMAZIONI UTILI PATOLOGIE ONCOLOGICHE E INVALIDANTI: QUELLO CHE È IMPORTANTE SAPERE PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI INFORMAZIONI UTILI 20 Riportiamo in questo numero del notiziario il contenuto di un opuscolo che riteniamo molto importante per i nostri assistiti, sul tema “Patologie oncologiche e invalidanti. Quello che è importante sapere per le lavoratrici e i lavoratori”. Elaborato all’interno di un Tavolo di coordinamento nazionale costituito da Ufficio della Consigliera Nazionale di Parità, FAVO, AIMaC, CGIL, CISL, UIL, UGL, CONFSAL, KOMEN ITALIA, questo opuscolo informativo è nato per essere divulgato nei luoghi di lavoro - anche consegnandolo alla lavoratrice o al lavoratore insieme al contratto collettivo di riferimento al momento del rinnovo - negli ambulatori medici e negli ospedali. È molto importante perché illustra con estrema chiarezza cosa fare a tutti coloro che – lavoratrici, lavoratori e loro familiari - devono affrontare un momento così delicato e difficile della vita qual è la condizione di chi è colpito da una malattia oncologica. I TUOI DIRITTI E GLI ADEMPIMENTI NEL CASO DI MALATTIA ONCOLOGICA Sai che hai il diritto a chiedere il passaggio ad un contratto part-time? Se sei una/un lavoratrice/lavoratore affetta/o da patologia oncologica hai diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale verticale o orizzontale (art. 12-bis, comma 1, D.Lgs. 61/2000) qualora per te residui una ridotta capacità lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti delle terapie salvavita. Quando il tuo stato di salute lo renderà possibile potrai chiedere di trasformare nuovamente il rapporto di lavoro a tempo parziale in rapporto di lavoro a tempo pieno. Si tratta di un tuo diritto. Le esigenze della/del lavoratrice/tore e dell’azienda si incontrano nel concordare le migliori modalità di svolgimento dell’orario ridotto. Hai anche diritto, ove possibile, a scegliere la sede di lavoro più vicina al tuo domicilio e serve il tuo consenso per il trasferimento in un’altra sede (art. 33, comma 6, L.104/1992) Il tuo contratto collettivo potrebbe prevedere migliori tutele riconosciute dalla legge escludono dal calcolo del periodo di comporto i giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital e i giorni di assenza dovuti alle conseguenze delle terapie antitumorali, purché debitamente certificati. I contratti/accordi aziendali e/o territoriali potrebbero prevedere altre agevolazioni. Puoi usufruire di congedi? Se ti viene riconosciuta un’invalidità civile superiore al 50%, hai diritto ad un periodo di congedo retribuito per cure mediche connesse con lo stato di invalidità della durata massima di 30 giorni all’anno, da fruire anche in maniera frazionata (art. 7 D.Lgs. 119/2011). Il datore di lavoro ti accorderà il congedo a seguito di domanda, accompagnata dalla richiesta del medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale o appartenente ad una struttura sanitaria pubblica, dalla quale risulti la necessità della cura in relazione all’infermità invalidante riconosciuta. Il relativo trattamento economico del periodo di congedo, calcolato secondo il regime delle assenze per malattia, è a carico del datore di lavoro (Interpello Ministero del Lavoro n. 25/I/0006893/2006). In caso tu abbia la necessità di sottoporti a trattamenti terapeutici continuativi, non sei obbligata/o a produrre in ogni circostanza la giustificazione dell’assenza, in quanto la medesima può essere prodotta un’unica volta mediante un’attestazione cumulativa. I giorni di congedo per cure si aggiungono ai giorni di malattia previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato alla propria categoria e, pertanto, non ti verranno computati ai fini del periodo di comporto (periodo durante il quale la/il lavoratrice/tore assente per malattia non può essere licenziata/o). … e di permessi? Ottenuto il riconoscimento dello “stato di handicap in situazione di gravità”, la/il lavoratrice/tore con disabilità può usufruire, a scelta, di un permesso retribuito di 2 ore giornaliere o di 3 giorni mensili (art. 33, comma 6, L. 104/1992). Devi presentare apposita domanda all’INPS che te ne rilascerà una copia timbrata e firmata da consegnare al tuo datore di lavoro. Puoi chiedere un sostegno economico? Ogni Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) prevede la durata massima del periodo di malattia. Durante questo periodo (detto periodo di comporto) la/il lavoratrice/tore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro e alla retribuzione nella misura e nei modi previsti dal contratto collettivo nazionale di riferimento. Oltre al prolungamento del periodo di comporto alcuni contratti prevedono ulteriori agevolazioni come ad esempio sul passaggio al lavoro part-time o sui periodi di aspettativa non retribuita. Altri contratti collettivi Se sei iscritto all’INPS (con 5 anni di contribuzione e assicurazione, di cui 3 anni nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda) e ti viene riconosciuta una invalidità tra il 74% e il 99%, hai diritto di chiedere l’assegno ordinario di invalidità. A tal fine devi presentare una specifica domanda di invalidità all’INPS su apposito modulo, allegando i certificati indicati, fra cui il certificato medico attestante l’infermità che ha ridotto la capacità di lavoro. Quando, in- … e i tuoi familiari quali diritti hanno? I tuoi familiari hanno diritto: • ad un permesso retribuito di 3 giorni mensili a condizione che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno (art. 33, comma 3, L. 104/1992), salvo eccezioni; • ad un permesso retribuito di 3 giorni lavorativi all’anno (art. 4, comma 1, L. 53/2000); • alla priorità della trasformazione del contratto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale in caso di patologie oncologiche riguardanti il coniuge, i figli o i genitori della/ del lavoratrice/tore, nonché nel caso in cui la lavoratrice o il lavoratore assista una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa, che assuma connotazione di gravità. La/il lavoratrice/tore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale, ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per lo svolgimento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale (art. 12-bis, comma 2 e art. 12-ter, D.Lgs. 61/2000); • ad un periodo di congedo straordinario retribuito, continuativo o frazionato, fino a un massimo di 2 anni, a condizione che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno, salvo che, in tal caso, sia richiesta dai sanitari la presenza di colui che presta assistenza (art. 42, comma 5, D.Lgs. 151/2001). I tuoi familiari possono usufruire del suddetto periodo di congedo straordinario retribuito secondo il seguente ordine di preferenza: • coniuge convivente del malato (non ricoverato) portatore di handicap in situazione di gravità; • genitori (naturali, adottivi e affidatari) anche non conviventi, in caso di mancanza o decesso del coniuge o in presenza di altre cause impeditive; • figlio convivente, sempre che gli altri familiari siano impossibilitati a fruire del congedo per fornire assistenza; •fratello o sorella conviventi con il portatore di handicap grave, in caso di decesso o di impossibilità delle altre categorie di familiari sopra indicate. A chi puoi rivolgerti per avere informazioni sui tuoi diritti e adempimenti Sul posto di lavoro puoi rivolgerti direttamenti all’Ufficio Risorse Umane, alle Rappresentanze Sindacali (RSA/RSU), al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS/RLST) e al Medico competente, ove esistente. Inoltre il tuo medico di base, i Patronati, i Sindacati e quelle Associazioni di Volontariato che sono al servizio delle persone affette da patologia oncologica e delle loro famiglie possono darti tutte le informazioni necessarie per esercitare i tuoi diritti. La patologia oncologica legata alla malattia professionale La patologia oncologica può anche essere una malattia professionale, cioè essere connessa al tuo lavoro. Esistono tabelle ministeriali (D.P.R. n. 124 del 1965), aggiornate costantemente, che contengono un elenco di malattie professionali contratte nell’esercizio e/o a causa di alcune lavorazioni specifiche. Se la malattia professionale e il tuo lavoro rientrano in queste tabelle, potrai rivolgerti al tuo medico di base per attivare la procedura necessaria a richiedere la prevista prestazione economica, a carico dell’INAIL. Se, invece, la tua patologia non rientra nelle tabelle ministeriali è necessario dimostrarne l’origine lavorativa mediante idonea documentazione sanitaria. In ogni caso devi comunicare al datore di lavoro il sospetto carattere professionale della malattia mediante certificato medico. Se non provvedi alla comunicazione entro 15 giorni dall’avvenuta conoscenza o manifestazione della patologia, decade il tuo diritto all’indennizzo per il periodo precedente la denuncia. Il datore di lavoro ha l’obbligo di denunciare all’INAIL la malattia professionale del suo dipendente entro 5 giorni dalla data di ricevimento del certificato medico. I PRIMI PASSI DA COMPIERE Presentare la domanda di invalidità civile e la domanda di handicap Presentare la domanda di invalidità civile e la domanda di handicap. La prima tappa per poter usufruire dei benefici previsti per legge per le lavoratrici e i lavoratori affetti da patologie oncologiche consiste nell’ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile e dello “stato di handicap in situazione di gravità”. •Ti devi rivolgere al medico certificatore (l’elenco dei medici certificatori è pubblicato sul sito dell’INPS) che invierà online all’INPS il certificato e ti rilascerà una ricevuta di trasmissione. •Dovrai, successivamente, presentare all’INPS domanda di riconoscimento di invalidità e dello “stato di handicap” esclusivamente per via telematica (anche tramite i Patronati, le Associazioni di categoria o altri soggetti abilitati), indicando il numero di protocollo del certificato medico riportato sulla ricevuta. •La commissione medica ASL-INPS preposta effettua gli accertamenti sanitari entro 15 giorni dalla presentazione della domanda (art. 6, comma 3-bis, L. 80/2006). •Se il medico certifica la tua condizione di non trasportabilità la visita della commissione medica ASL-INPS viene effettuata a domicilio o presso il luogo di momentanea residenza. •All’esito dell’accertamento ti verrà inviato un verbale provvisorio (in attesa di quello definitivo) che potrai utilizzare immediatamente per richiedere tutti i benefici previsti dalla legge per i malati oncologici. In caso di mancato o erroneo riconoscimento sanitario è ammesso il solo ricorso in giudizio, contro l’INPS, entro 180 giorni – a pena di decadenza – dalla notifica del verbale sanitario. 21 INFORMAZIONI UTILI vece, ti viene riconosciuta una invalidità totale –100% – e permanente hai diritto di chiedere la pensione di inabilità. Anche in questo caso devi presentare la domanda all’INPS su apposito modulo, corredata da certificazione medica. I NOSTRI SOSTENITORI I NOSTRI SOSTENITORI 22 Ringraziamo coloro che, dal 11/07/2013 al 27/01/2014 hanno contribuito con le loro offerte a mantenere attivi i servizi di riabilitazione in atto. Ricordiamo che, essendo la nostra Associazione riconosciuta come ONLUS, i contributi inviati per conto corrente postale, per bonifico bancario o direttamente presso di noi con assegno, sono deducibili in base all’Art. 13 del D.L. 460/97. Non è possibile detrarre i versamenti effettuati in contanti Agostinacchio Marina Agostinis Elisabetta Agresti Agar Almeari Rita Andreoli Paolo Andriolo Lucia Anguillari Elda Antoniutti Adriana Arcangeli Michela Aresu Tiziana Artosin Giuseppina Badanai Paola Baldan Flora Bandiera Alessandra Bano Cesarina Baraldo Monica Barbieri Silvana Barison Cinzia Battistello Violetta Belluco Marisa Belussi Iside Beo Daniela Bertolo Ferruccio Bettella Vittorina Betto Nazarena Biasiolo Dolores Bighetti Eleonora Bilato Rosanna Bisso Franca Boaretto Barbara Boaretto Francesco Bolzonella Lilia Bonaldo Maria Bonato Giannina Bonato Luciana Bortolato Romana Boscolo Antonella Bozza Manuela Bozzetti Emanuela Branca Maria Rosaria Brescello Gemma Bresciani Marta Bronzini Adele Brussolo Alma Buischio Maria Graziella Buoro Caterina Callegaro Loredana Camporese Mirella Camuffo Roberta Candian Sonia Canove Bertilla Cantoni Barbara Capitanio Roberta Carpanese Stefania Castrignanò Lauretta Cavalletto Elisa Cavallini Anna Cavallo Maria Cavattoni Annamaria Cavezzana Annamaria Cazziola Clara Cecchinato Caterina Cesaro Maria Luisa Coccato Adriana Colombo Silvana Constantin Clementina Costa Angelina Costa Giuliana Costanzo Santa Crema Teresina Cunico Ines Renata Curto Giuseppina Cuscianna Antonietta D’Andrea Emma D’Anna Maria Dainese Donatella Dal Fior Anna Danesin Luccia De Benetti Berta De Cecco Cristina De Guarrini Liliana De Luca Carmela De Mori Antonella De Simoni Sabina De Toni Donatella Del Basso Pinuccia Del Giudice Augusta Discardi Adriano Dobrillo Vido Doimo Maria Donegà Anna Durello Teresa Duzzin Marina Facchin Giuliano Falasco Franca Ferro Olga Fornasier Marina Francescato Marina Franceschetti Paola Franchin Flavia Franchin Marisa Franco Maria Donata Frate Costantino Gaiani Maria Galiazzo Renata Gallo Maria Grazia Gallo Teresa Gambato Rossella Garbari Gino Garcia Maria Elena Gelmini Dario Geron Sonia Giacomini Marina Giorato Luciana Glinni Lucia Lamon Rosetta Lavorato Adriana Lazzaretto Roberta Lentola Mariarosa Leonardi Bernardina Levorato Marina Livieri Rosa Longo Katiuscia Lunardi Cristina Maggiolo Sonia Mancini Paola Marchioro Flora Marcolin Annamaria Marcon Gianpaolo Marocchin Miriam Martinelli Cornelia Masin Luciana Masin Maria Teresa Miotello Maddalena Muiesan Anna Muti Cosetta Nicastri Margherita Oneto Tilde Palo Giuseppina Pan Gemma Panizzolo Giovanna Papa Salvatore Parolin Marina Parpaiola Zefferina Pastorello Maurilla Pavan Nicola Pedrolli Ornella Pegoraro Emanuela Peretto Marina Petrosino Filomena Pezzato Gianna Piazza Luciana Piccolo Sandra Picello Maria Pini Laura Piovan Roberta Pistorio Lucia Polchi Gabriella Poli Dolores Portalupi Erminia Ramazzina Enzo Rampazzo Gabriella Rampazzo Maria Pia Rampazzo Sonia Rampi Antonietta Reffo Lucia Rocchi Alessandra Romanato Gabriella Russo Maria Sabbadin Lucia Sabbion Lucia Saoncella Maria Scarpazza Ines Schiavon Francesca Schiavon Gioconda Schiavon Rosalia Scirè Maria Scorzon Alessandra Sernini Marcella Sichirollo Maria Simonetti Maria Giustina Sorgato Mauro Spatalino Luigi Spatalino Maria Rosaria Stivanello Anna Stocchi Anna Stocchi Chiara Tajetti Sabrina Tanzella Caterina Tazza Maria Paola Toffano Graziella Tognon Annamaria Tognon Luisa Tonin Mirta Trivillin Laura Trolio Gabriella Turiani Erica Vanzo Elda Velicogna Giuliana Vellar Donatella Vezzani Gabriella Viganò Romola Vigolo Sante Voltolina Giorgia Weber Ruth Zambello Maria Vittoria Zambotto Roberta Zampieron Sandra Zampieron Tosca Zanforlin Brunetta Zanusso Manuela Ringraziamo sentitamente tutti coloro che, indicando il nostro codice fiscale 80040220289 nel riquadro “sostegno del volontariato....”della dichiarazione dei redditi, hanno scelto di destinare il cinque per mille alla nostra Associazione. Grazie inoltre a quanti partecipano con entusiasmo alle nostre iniziative: ricordiamo con piacere e ringraziamo i giocatori e le giocatrici che hanno preso parte al Torneo di Burraco solidale che si è svolto al Canottieri Padova martedì 12 novembre e che hanno raccolto una cifra davvero considerevole. Ringraziamo di vero cuore anche quanti, in occasione delle Festività Natalizie, hanno partecipato alle nostre attività di raccolta fondi dimostrando una grande sensibilità e spirito di solidarietà; Una menzione meritano le ditte Due Zeta di Marina Zattin e Nord Recuperi per la concreta vicinanza dimostrata in occasione delle Feste e la Gottardo Spa che ha dato l’opportunità all’Associazione di raccogliere fondi aderendo con le proprie volontarie all’iniziativa “pacchetti natalizi” presso uno dei suoi punti vendita. Ringraziamo infine la Susan G. Komen Italia Onlus e il Comune di Padova per i contributi offerti a sostegno delle nostre attività. Carissimo/a amico/a, come avrai potuto notare fino ad ora il nostro Notiziario ti è stato inviato indipendentemente dal fatto che tu abbia fatto pervenire o meno un’offerta a supporto dell’Associazione. Vorremmo continuare a mantenere questo impegno ma questa pubblicazione, tra stampa e spedizione, ha un costo sempre più importante per le nostre finanze; per questo - se l’invio del notiziario è per te cosa gradita - ti chiediamo di aiutarci, contribuendo per quanto ti è possibile. Certi della tua collaborazione, ti ringraziamo comunque per il sostegno. Associazione Volontà di Vivere ALLAD EIZITON EVE EIZITON 23 I NOSTRI SOSTENITORI C is tta is ep C( oc id hc al us m ed D N ad lla id ed iC eL oc sp sA ilg uL rD i’l ad ilS R eF inucla erevlosir retop e eritrap id imodnetnesnoc ,ilopaN a otlom ad eRINGRAZIAMENTI ranitsarcorp aPER ovDONAZIONI aunitnoc PARTICOLARI ehc ilanosrep ingepmi ehc otnus len oggel ehc omsaisutne’l ehc itrid oveD .opmet L’Associazione offre tanti servizi ad un numero sempre crescente di assistiti e per farlo deve contare sull’autofinanziamento. Per redivgenerosità a id erfatti asdaneamici p ae simpatizzanti atrop imsono,.D E nestremamente oc atangraditi roigmaamolto lledimportanti, ottaf iperché ah – tutti questo i gesti non.solo insieme – ci permettono di continuare a garantire quantità e qualità dei servizi. im ;enoizaicossA’l rep avoun AZROF adilav anu otavort In questo numero il loroncontributo Sig.ra itunevogliamo tnocringraziare ia otirperem i inoizlaaSig.ra vreAnna ssoD.,elauSig.ra t eInes l reScarpazza, p otnelam ilpAnna mocS., la Sig. ra Luisa Toderini. Un ringraziamento particolare va anche alla Sig.ra Arcangela Caruso che in occasione del suo compleanno alunaeraccolta ralomfondi itstrarglieamici p irafffavore o edella hc nostra itneAssociazione. mireggus ia e ongevnoc led ha promosso etlanditta emS.Com atresrl C e.l’Associazione etulas aiSportiva rporp“IlaMaestro lled aperruamico” c ùipperiaverci sredconcretamente nerp a edimostrato tneg il loro Ringraziamo supporto; grazie anche all’Associazione “Arti Itineranti” per il contributo a favore dell’Associazione raccolto in occasione del elled ennod el erirffo onossop ehc otuia’llen otlom atnoc .D .E Mercatino Natale in centro del dicembre 2012. evoun ezrof onagnev neb ,otepir ,otseuq reP .inoizaicossA Tra i nostri sostenitori annoveriamo anche le Estetiste dell’Unione Provinciale Artigiani che in occasione del Convegno “Le am i–cQuando ressel’estetica da oincontra los nlaomedicina” n erau–nsvoltosi itnocdomenica rep 20,im saialsuCrowne tne Plaza ivouHotel n edi Padova vie della bellezza ottobre – hanno dimostrato in maniera concreta il loro appoggio e consentito alle nostre volontarie di distribuire materiali e far conoscere ataailpartecipanti umuccall’evento. a azneirepse ednarg al ertlo eradna da ottutarpos l’Associazione etarepo ennod elled erovaf a osuforp ongepmi id inna itnat ni Il fitness è divertimento ma anche solidarietà: ce lo hanno dimostrato le iscritte alla Master Class di Zumba di sabato 26 ottobre che era dedicata alla lotta contro il tumore al seno. Un grazie di cuore va a loro e alla Società Sportiva Plebiscito .oneschelaha organizzato l’iniziativa e ha deciso di destinarne l’intero ricavato alla nostra Associazione. a erouc id otunevneb nu e ...ebmartne da arocna eizarG Grande riconoscenza anche per il pittore Antonio Zicchina che ha permesso all’Associazione di essere presente in Sala NastreboRfondi; una sirya lo scorso ottobre in occasione della sua mostra “Sulle note del colore”, per diffondere materiali e!a raccogliere bella dimostrazione di vicinanza la sua, che si è concretizzata anche con la donazione di una delle opere,ache nirèestata taCmessa tra i premi della Lotteria di Natale. AGENDA AGENDA 24 Mart. 7 genn. 2014 L’Associazione riapre dopo le Vacanze Natalizie Lun. 27 Gennaio 2014 16,30 Seminario aperto a tutti “Il ruolo della dieta nel diabete” Ven. 31 gen. 2014 21,00 Primo incontro della Consulta Maschile - in sede Lun.10 Febbraio 2014 16,30 Seminario aperto a tutti “Il ruolo della dieta nell’iperuricemia” Lun. 24 Febbraio 2014 16,30 Seminario aperto a tutti “Il ruolo della dieta nella stipsi” Ven. 28 feb. 2014 21,00 Secondo incontro della Consulta Maschile - in sede Merc. 5 mar. 2014 17,00 I incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede Merc. 12 mar. 2014 17,00 II incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede Ven. 14 mar. 2014 20,30 “L’Associazione e il Volontariato” - Incontro aperto a tutti al Consiglio di Quartiere 4, Via Guasti, 12/C Dom. 16 mar. 2014 12,00 Pranzo di Primavera a Camin Merc. 19 mar. 2014 17,00 III incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede Dom. 23 mar. 2014 17,00 “Reading di poesie con il Gruppo Crescere con Arte” - Incontro aperto a tutti, al Consiglio di Quartiere 4 Via Guasti, 12/C Merc. 26 mar. 2014 17,00 IV incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede Ven. 28 mar. 2014 21,00 Terzo incontro della Consulta Maschile - in sede Dom. 30 mar. 2014 17,00 “Lisistrata - Rappresentazione Teatrale con il Gruppo “Crescere con Arte”, al Teatro Don Bosco di Via S. Camillo De Lellis Merc. 2 apr. 2014 V incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede 17,00 Dom. 6 apr. 2014 17,00 “Rappresentazione teatrale della Lisistrata” - Incontro aperto a tutti al Consiglio di Quartiere 4, Via Guasti, 12/C Lun. 14 apr. 2014 14,00 Convegno sull’Umanizzazione delle cure in oncologia, Auditorium del Centro Culturale San Gaetano Merc. 16 apr. 2014 Ultimo giorno di attività prima della Vacanze Pasquali Mart. 22 apr. 2014 L’Associazione riapre dopo le Vacanze Pasquali Lun. 28 apr. 2014 16,00 Assemblea dei soci con elezioni Ven. 2 mag. 2014 21,00 Quarto incontro della Consulta Maschile - in sede Dom. 11 mag. 2014 16,00 “Psicologia e poesie”, il The da Nicola Salvatore Dom. 18 mag. 2014 9,00 Ven. 30 mag. 2014 21,00 Dom. 28 sett. 2014 Camminata con il Nordic Walking, al Parco “Fenice”, aperta a tutti Quinto incontro della Consulta Maschile - in sede Maratona Komen a Bologna PROMEMORIA Per qualsiasi informazione rivolgersi in Via Paruta al N. 32 tel: 049-8025069 fax: 049-8035774 e-mail: [email protected] sito internet: www.volontadivivere.org facebook: Volontà di Vivere dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; il venerdì dalle 8.30 alle 12.00 ACCOGLIENZA Previo appuntamento telefonico per essere certi di trovare una volontaria addetta a questo servizio SERVIZO DI PROVA PROTESI, CORSETTERIA, FORNITURE DI TUTORE ELASTICO E PARRUCCHE Previo appuntamento telefonico per essere certi di trovare una volontaria addetta a questo servizio SERVIZIO DI LINFODRENAGGIO MANUALE Metodo Vodder (con prescrizione da parte di un fisiatra o di uno specialista), chiamando in segreteria per l’appuntamento. Il servizio - svolto da quattro terapiste – è disponibile tutti i giorni, mattina e pomeriggio. ATTIVITÀ MOTORIE • GINNASTICA DOLCE • YOGA • CORSI DI AVVIAMENTO AL NORDIC WALKING Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria. EDUCAZIONE ALIMENTARE Incontri di gruppo mensili. PSICOLOGIA • Servizio di sostegno psicologico e psicosomatico,consulenza e psicoterapia: incontri individuali per pazienti e familiari • Servizio di psicoterapia di coppia • Consulta maschile per mariti e compagni • Seminari • Gruppi di auto aiuto • Incontri di formazione per le volontarie SPORTELLO PER LE PROBLEMATICHE DI LAVORO Di mercoledì pomeriggio, previo appuntamento telefonico. CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI (MEDICI, PSICOLOGI, INFERMIERI, FISIOTERAPISTI) E VOLONTARI CAMPAGNE DI INFORMAZIONE SULLA PREVENZIONE RIVOLTE AI GIOVANI E CONVEGNI CONVIVI, VISITE CULTURALI E GITE I SERVIZI DI PSICOLOGIA E RIABILITAZIONE FISICA SONO ACCESSIBILI A PAZIENTI CON QUALSIASI PATOLOGIA ONCOLOGICA COMUNICAZIONI DELLA SEGRETERIA Desideriamo sensibilizzare tutta l’utenza sul fatto che spesso gli appuntamenti fissati non vengono rispettati. Ogni utente ha infatti il DIRITTO di usufruire dei servizi attivati dall’Associazione, però ha il DOVERE di RISPETTARE l’impegno preso perchè: - tutti i professionisti hanno UN COSTO - ogni appuntamento che salta allunga le liste d’attesa per chi ha bisogno Chiediamo pertanto di avvisarci tempestivamente in caso di impedimenti di qualsiasi tipo che non permettano di usufruire del servizio prenotato; questo ci metterà in grado di chiamare un altro utente in lista d’attesa. E’ possibile contattarci telefonando al numero 049-8025069 oppure, negli orari di chiusura dell’Associazione, • tramite un SMS al numero 331 – 1477310 specificando il vostro nome, cognome, numero telefonico e data dell’appuntamento • con una mail all’indirizzo [email protected] • per fax al numero 049 – 8035774 25 PROMEMORIA SEGRETERIA N COLLABORAZIONI 26 gente a prendersi più cura della propria salute. Certamente COLLABORAZIONI E. D. conta molto nell’aiuto che possono offrire le donne delle non ha delegato nessuno AMBULATORIO Associazioni. Per questo, ripeto,L’Associazione ben vengano forzea raccogliere nuove offerte a domicilio. PSICONEUROENDOCRINOLOGICO Per iscriversi basta effettuare e nuovi entusiasmi, per continuare none sostenere solol’Associazione ad esserci ma un versamento sul c/c postale n. 000014469357 intestato Importante: Il servizio con la Dr.ssa Nicoletta Sonino prea: “Ass.neesperienza Noi e il Cancro - Volontàaccumulata di Vivere” ONLUS – cedentemente attivo all’ULSS 16 è temporaneamente sosopratutto ad andare oltre la grande Via Paruta, 32 – 35126 PADOVA speso. L’attività della Dottoressa prosegue presso il poliambulatorio in tanti anni di impegno profuso a favore delle donne operate SCROVEGNI (struttura privata, Analisi Mediche Pavanello) via Berchet 8/A. Per appuntamento tel. 049 8759311. al seno. Grazie ancora FISIATRICO ad entrambe... e unSEGRETERIA benvenuto di cuore a AMBULATORIO DI REDAZIONE Roberta! con la Dr.ssa Sonia Fasolo, presso l’Ospedale dei Colli. presso l’Associazione Volontà di Vivere Per appuntamento chiamare il CUP al n° 840000664, con Caterina impegnativa. Hanno collaborato alla redazione di questo numero: AMBULATORIO GINECOLOGICO con la Dr.ssa Polonia, presso la Clinica GinecologicaOstetrica (Piano Terra). Per appuntamento chiamare al n. 840000664, con impegnativa. Andriolo Stagno L., Conca L., De Luca C., Fabretto M. Falasco M., Mariggiò A.L., Tanzella C., Toderini L.., Trevisan E. La collaborazione alla rivista è aperta a tutti. Decliniamo la responsabilità per gli articoli pubblicati, che ricade esclusivamente sugli autori. I diritti d’autore dei lavori sono riservati all’Associazione Volontà di Vivere. UFFICIO PER I SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI PADOVA per l’attività motoria presso le piscine di Abano. Per informazioni chiamare il numero 049 - 8205001. PER FREQUENTARE LE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE E PER PRENOTARE I SERVIZI INDIVIDUALI RIVOLGERSI IN VIA PARUTA, 32 - PADOVA (Zona S. Rita, raggiungibile con gli autobus N. 5 e 16) tel. 049 – 8025069 NOTIZIE DALLA 27 LA PAGINA DELLA POESIA per presentare i risultati dell’indagine promossa dai CUG (Comitato Unico di Garanzia) di Azienda Ospedaliera e IOV LA PAGINA DELLA POESIA congiuntamente alla Consulta sullo stato di salute dei propri dipendenti. Questo è ilILprimo di una serie di appuntamenti CALICANTO che prevede l’analisi dell’impatto della malattia sul mondo del Il calicanto si veste di piccoli lavoro femminile. Qui si analizzavano alcuni settori della PA, fiori gialli, profumatissimi che ci successivamente saràparlano analizzato il tema dell’impatto della di primavera. del sia dal punto di vista malattia oncologicaSfida, sul vincente, luogo ladirigidità lavoro gelo con la fragilità di questi della donna lavoratrice che da parte fiorellini inebrianti capaci dell’impresa. di spuntare un sorriso e fardella Consulta Dr.ssa Dopo l’introduzionefardella Presidente rinascere voglia di vivere proprio Nadia Sassano e i saluti Autorità cittadine, rappresentate quandodelle tutto sembra fermo, immobile, irrigiditodalla dal freddo.. dall’Assessore Fabio Verlato, Consigliera con delega alla Pace e alle Pari Opportunità Milvia Boselli e dalle Autorità di Azienda Ospedaliera e IOV, sono stati presentati i risultati delle indagini dalla Dr.ssa Silvana Bortolami e dal Dr. Daniele Ciresola. Nel Seminario, moderato dalla Dr.ssa Elisabetta Lenzini, i risultati delle indagini sono stati successivamente commentati dal punto di vista psicologico, medico, psichiatrico e del Consigliere di Fiducia.Tra gli interventi delle Associazioni componenti la Consulta, sono stati analizzati gli aspetti legali-normativi a cura della Dr.ssa Maria Grazia Luna e gli aspetti della donna malata dalla nostra volontaria Dr.ssa Madina Fabretto. Ci sembra importante riportare l’intervento integrale di Madina, accolto con grande interesse dai presenti. Sline Giacomazzi e Simonetta Piva Rappresentanti di Volontà di Vivere all’interno della Consulta Femminile Associazione “Noi e il Cancro - Volontà di Vivere” ONLUS Associazione “Noi e il Cancro - Volontà di Vivere” ONLUS Via Paruta, 32 35126 PADOVA Via Paruta, 32 35126 Tel. 049PADOVA 8025069 Fax: 049 8035774 Tel. 049 8025069 Fax: [email protected] 8035774 E-mail: Sito Internet: www.volontadivivere.org E-mail:certificata: [email protected] Posta [email protected] Sito Internet: www.volontadivivere.org 80040220289 Cod.Fisc.: 80040220289 Cod.Fisc.: N. 70-71 SETTEMBRE 2013 Periodico quadrimestrale 70-71 FEBBRAIO SETTEMBRE N. 72 2014 2013 Periodico quadrimestrale Direttore quadrimestrale di redazione: Federica Cappellato di redazione: redazione: Direttore di Federica Cappellato Direttore Responsabile: Caterina Tanzella Responsabile: Direttore Responsabile: Tanzella Caterina Tanzella Stampa: Print House S.r.l. Stampa: Tipografia Nuova Print House S.r.l. Jolly Autorizzazione Tribunale di Padova n° 1274 del 27.3.1991 Autorizzazione Tribunale dipostale Padova Spedizione in abbonamento n° del 27.3.1991 Art.1274 2 comma 20/C Legge 662/1996 - Padova CMP Spedizione in abbonamento postale Art. 2 comma 20/C Legge 662/1996 - Padova CMP