ni mo sti I te to er la el . an 14 1 0 /2 d e ch s d s in Cooperatori Guanelliani Nord Italia / Svizzera ● Anno pastorale 2013 - 2014 MADRE MARCELLINA BOSATTA S “Il braccio destro di Don Luigi” 1 Pianello Lario, 21 marzo 1847 Como, 4 febbraio 1934 “Tutto passa! Non bisogna più pensare al passato, ma solo all’avvenire, cioè al bene che c’è ancora da compiere” suor Marcellina Bosatta orella maggiore di suor Chiara, suor Marcellina affiancò don Guanella in tutta la sua opera di carità. Fu consigliera avveduta e confidente fidata fin dagli inizi a Pianello del Lario, dove già era superiora della piccola comunità fondata da don Carlo Coppini. “Marcellina è maggiore sorella: è buona conoscitrice, è buona mercantessa nel trattare le buone merci che la riguardano. E’ una donna semplice, educata alla patriarcale, imperturbabile sempre, ogni sua parola è quasi una sentenza … ha il cuore grande, ma sa mostrarlo e nasconderlo al momento opportuno .. è una pianta di scorza ruvida che annida un midollo prezioso” (don Guanella).2 Fu poi la confondatrice delle Figlie di S. Maria della Provvidenza e la prima Superiora generale. “Don Guanella era solito dirmi: E’ lei (Sr. Marcellina) la vera fondatrice della Congregazione e delle sue opere. Mi dichiarava: Senza suor Marcellina e del suo giudizio io non prendo nessuna decisione; essa ha occhio tale che se mi dice: Quella Casa è da fondarsi, sono certo che è ben fondata; se mi dice: Quella Suora o ricoverata in quella Casa non conviene, la mando altrove e dal suo giudizio mi assicuro del buon esito.”3 Dopo la scomparsa di don Guanella, suor Marcellina restò fedele custode del suo spirito e dei suoi insegnamenti, continuando a guidare la Congregazione femminile fino al 1925. “L’amatissimo Superiore don Luigi Guanella, quando dal letto dei suoi dolori aspirava al Cielo, a chi gli faceva osservare che, partendosene lasciava tanti figli orfani di Padre, amabilmente rispondeva: Vi lascio una buona Madre, Suor Marcellina! Non temete”.4 I TESTIMONI MADRE MARCELLINA BOSATTA NOTE Suor Marcellina trascorse gli ultimi anni in ritiro e in preghiera nella Casa Divina Provvidenza a Como. Le sue spoglie mortali sono conservate nella Cappella delle Suore guanelliane in Casa Madre a Como-Lora. “Una magnifica esistenza … collaboratrice intelligente e fedele di don Guanella, Padre nostro, di un grande cuore che ha palpitato d’amore per Dio e ha profuso intorno a sé tesori di bontà incomparabile. Ci ha lasciato il devoto e fedele richiamo alla figura e allo spirito del Fondatore che pareva vedesse sempre davanti a sé.”5 Testimonianza di Mons. Aurelio Bacciarini, in Una scomparsa, La Divina Provvidenza, marzo 1934. Don Luigi Guanella a suor Marcellina L. GUANELLA, Non ritornerà più dunque Suor Chiara fra noi?, Nuove Frontiere, Roma 1982. Delle numerose lettere che don Guanella inviò a suor Marcellina, scritte nelle più svariate circostanze, presentiamo alcuni stralci che lasciano intravedere la straordinaria familiarità che li legava fatta di stima, di collaborazione e di santo affetto. 1 2 MADDALENA ALBINI CROSTA, Summarium super virtutibus, p. 196,8. 3 Lettere Circolari alle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, 1964; Vol. I p. 27 4 Testimonianza di Suor Rosa Colombo, in Opuscolo biografico di suor Marcellina Bosatta (nel giorno della traslazione della salma), Como-Lora, 29 ottobre 1936; pp.31- 32. 5 A SUOR MARCELLINA ◆◆ Monte Spluga, 17.07.1897 Vi faccio per tempo gli auguri del vostro onomastico e questi sono che voi ed io possiamo conoscere chiaramente quello che Dio vuole da ambedue e quello farlo completamente e diligentemente e poi partire per raggiungere tutti i nostri cari. State in guardia contro l’affare … attenta finchè io non giunga. Perchè non siete passata a Milano alle feste di domani? Siete furba. ◆◆ Milano 09.05.1898 Dite ai sacerdoti che attendano a pregare, a meditare per rendersi atti a ben governare. ◆◆ Como, 04.01.1900 Sono pienamente convinto che i Re Magi vi porteranno la bella Casa di Fratta e il bel Pian di Spagna e più cose simili nelle quali voi troverete la felicità: unitamente vi porteranno dei doni in oro, incenso e mirra che vi daranno conforto ancora più grande. Vi piace? Vegliate perché passando possiate salutarli e ricevere quanto vi daranno. ◆◆ Milano, 15.10.1900 Accompagno le due questuanti per Roveredo, suor Regina dia loro 15 o 20 gallinette e con queste, colla corsa delle 3. circa, vanno a Capolago e domani proseguono colla corsa delle 9. Date galline Una donna della Provvidenza Credo che Suor Marcellina sia stata una donna della Provvidenza sia per don Guanella, sia specialmente per permettere a Dio di compiere i suoi disegni in un concreto campo della sua volontà di salvare l’uomo bisognoso. E ha realizzato questo, diremmo, senza che lei se ne accorgesse, senza fare grandi piani umani di previsione di futuro o grandi progetti basati su intuizioni o aspirazioni particolari. Fu una donna che ha lasciato agire Dio nel quotidiano e nelle circostanze della vita. Don Guanella e suor Marcellina si intesero sulla base di valori profondi che dovevano costituire il patrimonio spirituale delle Congregazioni Guanelliane, valori che le due anime hanno sempre considerato come la ricchezza più grande da custodire, anche a costo di sofferenze e di incomprensioni. Credo che il più bel dono della Provvidenza sia stato proprio quello di dare I TESTIMONI - Inserto della scheda n. 1 / 2014 - 2 I TESTIMONI MADRE MARCELLINA BOSATTA con gallo che presto facciano l’uovo. Faremo il prestito di L. 100/m da estinguersi al 5% in 50 anni. ◆◆ Damasco, 27.09.1902 Pare che la Divina Provvidenza vi chiami a qualche fondazione in Oriente se ne avete voglia. Che ne dite? A Bejrout ho trovato buon terreno. Domani sera, dopo 12 ore di treno, saprò qualche cosa di più positivo avendone lasciato incarico. Stamane ho fatto visita al Patriarca e sua Curia compreso il Console del Pascià di Persia ed ho avuto accoglienza buona: il patriarca mi chiese che, giunto in patria, gli stendessi un memoriale ed egli avrebbe fatto del meglio per aiutare la fondazione di un nostro ricovero sia moralmente che economicamente. Fui pure dai Gesuiti. Se è voce di Dio che voi vogliate ripassare il mare pregate e fate coraggio. ◆◆ Roma 02.12.1906 Ieri sera ho passato momenti felicissimi, i più felici della vita, in udienza privata dal S. Padre che si dimostrò al solito assai benevolo con le Opere della Casa della D. Provvidenza. Benedice naturalmente tutti ed esorta i due Istituti alle pratiche della carità. ◆◆ s.d. Voi avete un gran fastidio per quei miserabili denari di Capolago perché non si consumino, ed io ne ho un fastidio pari finchè non siano consumati, perché così e non altrimenti, deve essere lo spirito della Casa. Se con quella misera somma potete fondare tre case e forse anche quattro e non lo fate, credete di far piacere a Dio ed ai poveri del Signore? ◆◆ Roma, 14.02.1907 Ora voi osservate se i miei ordini sono eseguiti. E quanto alle suore, a Roma, sollecitano che siano tolte ed io non voglio attendere. Richiamatele tutte e tre quanto prima. Eccellente cuoco è il Carlo Ronchi: se occorre, per assistere i buoni figli, mandate qualche galantuomo della Casa. Come abbiamo detto più volte, si mandi a Pianello la biancheria per lavare e cucire, e questo progetto che da tempo si è detto di farlo, si metta subito in esecuzione per volere mio e vostro. E desidero che nella prossima settimana a questo si provveda infallibilmente. Qui piove e fa fredduccio ancora, ma se vi risolvete venire credo che vi troverete bene. La vostra presenza farà bene per concludere l’acquisto di un’ortaglia a questa Casa necessaria che oggi si potrà avere a circa L. 3 il metro, ma se si tarda non basteranno L. 6 per le circonvallazioni in progetto e per il trasferimento dei dazi. Guardate per altro alla vostra salute. Badate che se tardate ad eseguire quanto vi ho esposto, io ne incarico la vostra coscienza e vi rendo responsabile: è da tempo che si dice di fare e non si è mai fatto … si è tardato Don Guanella e suor Marcellina si intesero sulla base di valori profondi alle due Congregazioni il carisma della carità, componendo due forti personalità spirituali, in modo che la carità di Dio arrivasse ai poveri arricchita dalle due componenti essenziali per creare un vero clima di famiglia: quello paterno, vigoroso, di don Luigi e quello materno, più nascosto di Suor Marcellina. Don Guanella aveva una vera venerazione per la Madre Superiora: la considerò sempre una fedele interprete del suo spirito e ne ricercò il consiglio. Durante gli ultimi suoi anni, Suor Marcellina volle ritirarsi a Como, presso la tomba del Padre: un gesto significativo che esprime gratitudine ai disegni di Dio che l’aveva voluta Confondatrice a fianco di Don Guanella, anticipo certo della sua unione con lui in Cielo. Padre Alfonso Crippa, Superiore generale SdC; Omelia nel 60° anniversario della morte di Suor Marcellina; Como, febbraio 1994. I TESTIMONI - Inserto della scheda n. 1 / 2014 - 3 I TESTIMONI MADRE MARCELLINA BOSATTA Bibliografia per approfondimenti Opuscolo biografico di suor Marcellina Bosatta (nel giorno della traslazione della salma) Como - Lora 29 ottobre 1936 DE AMBROGGI CARLO SdC, Sr. Marcellina Bosatta, Confondatrice e prima Superiora Generale delle Figlie di S. Maria della Provvidenza, in “In tua providentia”, n°16; marzo 1983 LIBRI CHE POTETE RICHIEDERE ALL’UFFICIO PIA OPERA DI COMO TEL 031 296 711 CARINI ALIMANDI LIA, Marcellina Bosatta, Ed. Nuove Frontiere, 1989 BOGONI WLADIMIRO SdC, Suor Marcellina: Madre e confondatrice, in “Siamo figli di Santi”, Quaderni di Formazione n° 26; pp. 7-26, febbraio 2010; Congregazione Figlie di S. Maria della Provvidenza anche troppo. ◆◆ Milano 05.05.1907 Ribatto l’accusa che io faccio tutto come voglio, perché anzi credo aver fatto nulla mai senza vostro consenso e io so le fatiche e le sollecitudini per gli impianti molteplici. Voi fate casa e Chiesa, a me tocca anche la piazza per di più e se volete essere giusta, dovete saperlo considerare. ◆◆ Roma, 02.02.1909 Sento proprio che anche noi dobbiamo premunirci contro il pericolo di leggi fiscali e ritornando a Como la prossima settimana, dovremo trattarne decisamente e credo in modo utile da poter anche noi morendo, lasciar tranquilli i nostri dipendenti. Intanto disponete il nome e le carte di tutti gli intestati. ◆◆ Roma, 15.12. 1911 Fortunata voi che camminate in spirito e ricevete le visite di spirito: io cammino pedestre e inciampo e compio poco viaggio. ◆◆ Roma, 23.12.1911 Nelle imminenti Feste vi auguro bei sogni e dolci visioni. Ho mandato a vostro nome circolarette a tutte le suore, meno Cadro-Seminario di Lugano e Asili ai quali penserete voi. Ieri giunse Leonori dall’America. Mi piacque il ricordo di vostro fratello Luigi. Mandatene parecchi in America ed a Pianello. ◆◆ Roma, 13.01.1912 Vi accompagno a voi e alla suor Rosa Bosatta reliquia della lana di S. Agnese benedetta dal S. Padre che si adopera per fare il pallio ai grandi Primati delle Chiese, e ciò perché voi e la suor Rosa soprattutto e suor Papis e suor Ghidoni vi facciate sempre miti come agnelle e otteniate a me uguale virtù. ◆◆ Roma 23.11.1912 Oggi con il consenso del S. Padre e con felice accompagnamento, avrei fatto la promessa di partire per l’America, sicuro ormai di disporre per voi un campo di lavoro negli Stati Uniti. Pregate e fate pregare per un prospero successo. Per ora tenete la cosa alquanto riservata: raccomandatela molto al Sacro Cuore per mezzo delle nostre due Serve di Dio (Caterina Guanella e suor Chiara). ◆◆ Roma 28.11.1912 Ben mi immagino che la vostra fantasia timorosa e di altri vi abbiano suggerito il senso dell’ultima vostra. State tranquilla che la soppressione per ora non verrà. Me ne assicurano in Vaticano anche stamane e non dubitatene. Piuttosto preparate un po’ di biancheria pesante: camicie e mutande, ma fateli cucire dal nostro sarto e guanti adatti alle mie mani d’orso. Nella prossima settimana mi metterò sulla via di ritorno per ripartire con un buon Arcangelo il 12 dicembre. Preparate a questo buon compagno un buon ricevimento a Como e a Milano. ◆◆ Roma, 02.01.1913 Urge che siano cominciati i processi Apostolici delle nostre due Serve di Dio (Caterina Guanella e di Suor Chiara Bosatta) come all’unito doppio foglio che voi del Consiglio Superiore dovete, in giornata, firmare così: sotto il mio nome mettete il vostro Suor Marcellina Bosatta Confondatrice e Superiora Generale … fate il tutto presto e bene perché almeno entro otto giorni, possano ritornare a me qui gli originali puliti. Fui stamane dal Sr. Cardinale Ferrata che vi seppe indisposta e vi saluta. Difendetevi dal freddo che anche qui da tre giorni fa gelo. Tutti vi salutano ed augurano: le costruzioni papali progrediscono. Tutti lavorano e fanno benino. Io di salute vado migliorando. Vi raccomando prontezza nella firma delle suddette e pronto invio delle copie autentiche. Sarà bene che una copia la teniate nel vostro Archivio. P.S. Dopo la mia firma, mettete il timbro dei Servi della Carità e dopo la vostra firma pure il timbro delle Figlie di S.M.P. Aff.mo vostro Don Luigi Guanella I TESTIMONI - Inserto della scheda n. 1 / 2014 - 4