FEDERCONSUMATORI LOMBARDIA
Sede di Milano e della Lombardia
Viale Zara, 7/9- 20159 – Milano Fax 02-69900858
[email protected] Tel. 02-60830081
I raggiri agli anziani
Sono soprattutto gli anziani over 65 in Italia le vittime delle truffe.
Dal 2001 al 2003 le truffe sono aumentate del 471%, passando da 38.934 a 187.858
come indica l'annuario Istat. Il 70% dei raggiri colpisce anziani soli. Più di 300mila
denunce per truffe agli anziani nel triennio 2003 -2004 -2005. Il 40% delle truffe
colpisce gli over 60, il 30% delle truffe colpisce invece i minorenni.
EDUCARSI ALLA SICUREZZA: ATTENTI AI MALFATTORI!
Pochi sospetti, molta attenzione!
Si dice che una delle principali regole per vivere bene sia sdrammatizzare le situazioni
difficili e noi abbiamo preso spunto da questa teoria per realizzare questo primo opuscolo
della collana anziani: cercheremo infatti di darVi alcuni consigli, conditi con un pizzico di
umorismo, su come evitare il più possibile di incappare in situazioni spiacevoli.
Già, perché noi anziani siamo le vittime preferite per chi ha fatto di scippi, furti, borseggi e
raggiri il proprio mestiere.
Se poi siamo distratti, faremo sicuramente il loro gioco!
Ciò non significa che dobbiamo andare in giro con il solo pensiero di doverci difendere da
chiunque ci passi a fianco, ma semplicemente mettere in atto alcuni accorgimenti che
rendano più difficile il loro agire. Faremo insieme un percorso ideale attraverso le azioni e
le situazioni che viviamo tranquillamente quasi tutti i giorni e che a volte, ma per fortuna
solo di rado, possono essere "rischiose": uscendo di casa andremo a fare la spesa, poi
con un mezzo pubblico fino all'ufficio postale ….
Sicuri in casa…
Quando siamo in casa teniamo la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza.
Sarebbe bene far installare una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. Ideale
un sistema elettronico antifurto. Per le finestre è valido il ricorso alle grate, purché di una
certa robustezza e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 cm.
Se l'interruttore della luce è all'esterno, una cassetta metallica impedirà che qualcuno
possa staccare la corrente.
Ricordiamoci che luce e rumore contribuiscono a tenere lontano i malviventi. Se siamo soli
teniamo accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone.
Non apriamo la porta a sconosciuti, anche se sono in uniforme e se dichiarano di essere
postini, dipendenti dell'azienda del gas, dell'azienda dei telefoni o della azienda elettrica,
idraulici o addetti a qualche manutenzione per conto del condominio. Se c'è il portiere
invitiamoli a farsi accompagnare. Se non c'è, apriamo solo uno spiraglio alla porta per far
passare telegrammi o ricevute da firmare, senza togliere il gancio o la catena di sicurezza.
Per gli operai, verifichiamo con qualche telefonata da chi è stata fatta la chiamata o da
quale servizio sono stati mandati e per quali motivi. Se non ci convincono meglio non
aprire!
…e la casa al sicuro
Meglio non far sapere, se possibile, se in casa ci sono oggetti di valore o
casseforti e dov'è la centralina dell'allarme. Evitiamo di tenere in casa
grosse somme di denaro, molti gioielli o oggetti di valore, depositiamoli in
luoghi più sicuri.
Ricordiamoci che i primi posti esaminati dai ladri sono gli armadi, i cassetti, i
vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti e i tappeti.
Se perdiamo o ci viene rubata la chiave di casa, facciamo cambiare subito la serratura.
In caso di lunga assenza, non facciamo sapere ad estranei i nostri programmi di viaggi e
vacanze.
Installiamo, se possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le
luci, la radio, la televisione. No all'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere,
chiediamo a qualcuno che la ritiri per noi.
In caso di brevi assenze, lasciamo qualche luce accesa, la radio od il televisore in
funzione;
Chiudiamo sempre la porta a chiave, no alle chiavi sotto lo zerbino o dove siano alla
portata di chiunque.
I messaggi sulla porta poi dimostrano che in casa non c'è nessuno!
Sensibilizziamo i vicini affinché sia reciproca l'attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo
o nell'appartamento che si sa vuoto. E se tornando a casa troviamo la porta aperta o
chiusa dall'interno, non entriamo!
Dentro l'appartamento potremmo trovare sia il ladro esperto, che non perde la testa, sia
quello alle prime armi o tossicodipendente che, vistosi scoperto, reagisce istintivamente
con ogni mezzo a sua disposizione.
Un bel giro al mercato…
Attenzione, la ressa facilita i malfattori! Essere sovraccarichi di borse rende
più deboli nelle reazioni ed è un elemento incentivante, così come essere
troppo concentrati sulle merci esposte e sui prezzi. E' buona abitudine,
quando si tolgono giacche e cappotti, vuotare le tasche, in quanto è
semplicissimo prelevare documenti e soldi da una giacca portata al braccio.
In compagnia di bambini, occorre vigilare affinché non diventino essi il veicolo
per facilitare il compito al malvivente, usandoli per distrarci.
Cercate possibilmente di avere sempre una mano libera: l'utilizzo di un
carrello porta-spesa vi faciliterà.
Cerchiamo di accompagnare la borsa di valore con una minore, per mettere
in imbarazzo il malfattore sulla "scelta".
Evitiamo di indossare capi preziosi e gioielli, che oltre a attirare l'attenzione, possono
intralciare i movimenti.
…e poi in banca e alla posta
Il sistema migliore per evitare brutte situazioni è quello di utilizzare i servizi
bancari quali accreditamento di pensione, libretto di assegni, pagamenti in
conto corrente.
Se proprio non ci piace, allora quando effettuiamo un prelievo o un
versamento possibilmente non rechiamoci da soli, soprattutto nei giorni in
cui vengono pagate le pensioni: l'affollamento favorisce l'agire dei malfattori.
Seguiamo attentamente l'operato del cassiere in modo da non dover ricontare il denaro,
magari in un luogo appartato. Il denaro sarà bene riporlo in una tasca interna dell'abito e
tenere invece il portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, per usarlo nelle spese.
Se ci sentiamo osservati, meglio fermarsi all'interno della banca o dell'ufficio postale e
parlarne con la vigilanza.
Se siamo già per strada entriamo in un negozio o cerchiamo le forze dell'ordine.
Per strada, mentre abbiamo i soldi in tasca, evitiamo di fermarci o di distrarci.
Utilizzando il Bancomat, occhio ai curiosi!
Prendiamo l'autobus?
E' sui mezzi di trasporto collettivo che si esprime l'abilità della
microcriminalità.
Teniamo presente che a bordo di mezzi affollati, generalmente, non è colui
che spinge che compie il furto, ma il "compare" e comunque la refurtiva viene
passata in altra mano.
Mai mettere il portafogli nelle tasche posteriori.
I borseggiatori usano diverse tecniche basate sulla destrezza.
Un momento particolarmente pericoloso è quando si aprono le porte per l'uscita: tra le
spinte varie il rischio è che il ladro scenda e il borseggiato resti a bordo.
Non teniamo borse o borsette aperte, proteggiamole possibilmente con
l'avambraccio.
State attenti non solo sui mezzi, ma anche sulle banchine di attesa.
Conserviamo in casa le fotocopie di tutti i documenti personali.
Chiediamo ai giovani che sono seduti di cederci il posto (spesso non lo fanno
spontaneamente solo per distrazione): viaggeremo più comodi e più sicuri.
In caso di bisogno rivolgiamoci al personale di servizio.
…oppure andiamo a piedi?
Portiamo borse e borselli sempre dal lato interno del marciapiede, possibilmente dalla
parte del muro. Sempre meglio portarli a tracolla, proteggendoli con l'avambraccio e
evitando di riporvi tutti gli oggetti di valore e i documenti.
Gli scippatori generalmente operano in moto o in motorino e per questo hanno bisogno di
un minimo spazio di manovra: facciamo il possibile per non lasciarglielo.
Quando avvertiamo che qualcuno compie movimenti sospetti portiamoci fuori dalla sua
traiettoria.
Un consiglio per le signore: evitate di fare sfoggio di orecchini, catenine e altri oggetti d'oro
preziosi e molto vistosi.
Lo strappo può provocare seri danni fisici.
Se nella borsa scippata avevamo le chiavi di casa e i documenti facciamo subito cambiare
la serratura e sporgiamo immediatamente denuncia: eviteremo di incorrere in ulteriori guai.
Occhio alle truffe!
Il truffatore non è una persona violenta, il più delle volte è distinto, fine
parlatore, esperto di affari, cerca di mostrarsi colto.
A volte finge di essere straniero.
Diffidiamo, non lasciamoci trarre in inganno dalla prospettiva di un facile e
immediato guadagno né dalla possibilità di aiutare un qualche sconosciuto
ente benefico.
Se si vuole fare una buona azione, facciamoci lasciare da queste persone un riferimento
telefonico e un numero di conto corrente sul quale versare il nostro obolo e diciamo loro
che, se mai, dopo aver verificato, invieremo direttamente l'offerta.
Non partecipiamo a lotterie non autorizzate, non acquistiamo da sconosciuti prodotti
miracolosi oppure oggetti che vengono presentati come pezzi d'arte, gioielli, ecc.
Non accettiamo in pagamento assegni bancari se non da persone conosciute.
Ricordiamoci che nessuno ha il diritto di verificare a casa nostra o nel nostro portafoglio la
validità delle banconote che abbiamo ritirato in banca o alla posta!
Attenti, trucco in vista!
Diffidiamo di quanti ci fermano avendo cartoni, giornali o bambini piccoli in braccio e ci
attorniano in molti, in quanto è il metodo più praticato per borseggiarci abilmente.
Non commettiamo mai l'errore di estrarre il portamonete e di selezionare i soldi per fare
una offerta, teniamo sempre separata una piccola cifra per dare direttamente l'obolo.
Non lasciamoci tentare dalle vendite facili e ancor meno dal gioco delle tre carte e similari
o da altri affari d'oro; si tratta di imbrogli o quantomeno di merce di dubbia provenienza.
Attenzione alla presenza di compari del venditore o di chi dirige il gioco; questi possono
essere interessati anche alle nostre disponibilità economiche per derubarci in altro modo
ed in un altro posto, quindi evitiamo di tirare fuori portafogli, chiavi e altri oggetti che
identifichino una nostra proprietà. Evitiamo di tenere a lungo il portafogli aperto in mano e
ben in vista: occhi indiscreti possono essere in agguato.
Gli atri dei cinema e dei ritrovi sono luoghi prediletti dai malviventi; occorre molta
attenzione!
In stazione senza distrazione…
Le stazioni ferroviarie, ma anche i terminal marittimi e, in minor misura gli aeroporti, sono
luoghi dove si concentra particolarmente l'attività della criminalità.
E' quindi importante avere maggiore attenzione che altrove.
Quando si arriva o si parte ad ora tarda è sempre opportuno farsi accompagnare o venire
a prendere. Non lasciarsi convincere da abusivi che offrono servizi vari quali taxi, alberghi,
giri turistici, intrattenimenti.
Occorre avere cura e attenzione del proprio bagaglio in ogni circostanza; evitate di averne
troppi, munitevi di carrellino.
Se veniamo importunati o infastiditi, rivolgiamoci alla polizia ferroviaria.
Evitiamo gli angoli nascosti e le zone buie e isolate.
Prendiamo l'abitudine di dare e prendere appuntamenti chiari e con riferimenti facilmente
individuabili: girare a lungo per incontrare una persona può dare nell'occhio.
Se il nostro treno è in ritardo non accettiamo passaggi da estranei né viaggi sostitutivi se
non proposti da personale di servizio.
…e soprattutto in treno
Alcune precauzioni devono essere prese anche nel viaggiare sui mezzi di
trasporto collettivi di lungo percorso.
Attenti a non addormentarsi lasciando borse, borselli e giacche alla portata
di chiunque.
Non abbandoniamo nello scompartimento oggetti di valore nemmeno per
andare alla toilette, e tantomeno per assenze più lunghe.
Viaggiando di notte è bene tenere i valori in posti non facilmente accessibili, avendo cura
di modificare almeno per l'occasione quelle abitudini che possono facilitare il compito ai
ladri, come dormire supini lasciando il portamonete alla portata di mani altrui.
Se siamo in vagone letto ricordiamoci di chiudere bene lo scompartimento.
Diffidiamo dei venditori improvvisati e di compagni di viaggio che, raccontandovi dolorose
storie, vogliono venderci o cederci qualcosa.
Per quanto è possibile non teniamo i biglietti di andata e ritorno nello stesso posto.
Alt, strada buia e isolata!
Limitiamo al massimo i percorsi isolati e bui, facciamo molta attenzione agli
angoli che impediscono la vista, alle siepi fitte che costeggiano la strada,
agli alberi d'alto fusto e a tutte le condizioni che limitano la visuale.
Diffidiamo di chi sosta in luogo isolato apparentemente senza motivo,
potrebbe aspettare proprio noi! La luce è un potente deterrente contro i
malfattori, ne condiziona l'agire e rende più facile il riconoscimento.
Per questo dobbiamo cercare sempre di percorrere le strade più illuminate e frequentate e
nei percorsi abituali creiamoci dei punti di riferimento da tenere a mente in caso di
bisogno.
Se sappiamo di dover rientrare a casa tardi, chiediamo a qualcuno che ci venga a
prendere.
La stessa cosa se la nostra abitazione è isolata e lontana dalla fermata del bus
Gli spostamenti a piedi sono salutari, ma se non stiamo attenti possono far male al
portafogli!
Non facciamo gli eroi…
E' opportuno stare molto attenti nelle situazioni in cui ci possiamo trovare a tu per
tu con un malfattore: nei casi in cui dovessimo essere vittime o assistere ad uno
scippo o rapina, non facciamo gli eroi, non cerchiamo di reagire, ma avvisiamo
subito le forze dell'ordine.
In tutte le situazioni nelle quali possiamo comunque venirci a trovare in difficoltà è
determinante avvicinarsi ad un uomo delle forze dell'ordine, oppure verso un luogo
presidiato.
Cerchiamo quindi di memorizzare tutti quei luoghi, nei nostri spostamenti quotidiani, in cui
possiamo trovare aiuto, alla stesso modo in cui sappiamo dove si trova l'edicola o il lattaio.
Ricordiamoci che le forze dell'ordine sono presenti proprio per garantire la nostra
incolumità e per soccorrerci anche in caso di malore o di confusione mentale.
Un ultimo consiglio, cerchiamo di essere più solidali: con i vicini se, sapendoli assenti da
casa, notiamo qualcosa di sospetto; con le persone vittime di malfattori, non ignorandole,
ma chiamando aiuto.
Potremmo anche noi trovarci un giorno nella loro stessa situazione!
Scarica

Educarsi alla sicurezza